2015 4 21 DGRV 534 TPLrinnovoMezzi

Bollettino Ufficiale della Regione Veneto N° 47 del 12 maggio 2015.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 534 del 21 aprile 2015
Programma di riparto dei fondi PAR FSC Veneto 2007-2013 - Asse prioritario 1 - Linea di intervento 1.2
"Favorire la mobilità collettiva con priorità alla propulsione ecocompatibile" per il rinnovo del parco veicolare
del trasporto pubblico locale; 2° Programma.
[Trasporti e viabilità]
Note per la trasparenza:
Con il presente provvedimento si approva il secondo programma di riparto dei fondi PAR FSC Veneto per il periodo di
programmazione 2007-2013 relativo all'Asse prioritario 1 - Linea di intervento 1.2 "Favorire la mobilità collettiva con
priorità alla propulsione ecocompatibile"; i fondi per un importo pari ad ¿ 14.243.952,58 vengono assegnati ai Comuni
ed alle Provincie affidanti i servizi di trasporto pubblico, con vincolo di destinazione alle Aziende affidatarie, per
l'acquisto di autobus urbani, suburbani ed extraurbani ad alimentazione non convenzionale e/o a basso impatto
ambientale.
Il Vicepresidente Marino Zorzato, di concerto con l'Assessore Elena Donazzan, riferisce quanto segue:
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 1186 del 26 luglio 2011 è stata approvata la versione definitiva del
Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione - PAR FSC Veneto 2007-2013 per un importo
totale pari ad Euro 513.008.264,80.
Il Programma, in seguito ad istruttoria da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico - Dipartimento per lo Sviluppo
e la Coesione (MISE-DPS), è stato successivamente presentato al CIPE che ne ha preso atto con propria Deliberazione
n. 9 del 20 gennaio 2012.
Il PAR approvato destina le risorse stanziate suddividendole in sei "Assi Prioritari", a loro volta esplicitati in "linee di
Intervento", per la cui attuazione sono state individuate con delibera di Giunta regionale (DGR) n. 725 del 7 giugno
2011, le Strutture regionali Responsabili dell'Attuazione (SRA).
La Direzione regionale Mobilità, oggi Sezione Mobilità, è stata individuata quale struttura responsabile dell'attuazione
della linea di intervento 1.2 "Favorire la mobilità collettiva con priorità alla propulsione ecocompatibile" che ha come
principale obiettivo il rinnovo del parco veicolare dedicato al trasporto pubblico locale.
A seguito dell'incontro del Tavolo di Partenariato dell'8 novembre 2013 la Giunta Regionale, con deliberazione n° 2324
del 16 dicembre 2013, ha approvato gli interventi da finanziarie con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione
(FSC ex FAS), tra i quali rientra la Linea di intervento 1.2 - Favorire la mobilità collettiva con priorità alla propulsione
ecocompatibile.
Con deliberazione n. 1606 del 9 settembre 2014 si è proceduto pertanto ad approvare il "Programma di riparto dei fondi
PAR FSC Veneto 2007-2013 - Asse prioritario 1-Linea di intervento 1. 2 "Favorire la mobilità collettiva con priorità
alla propulsione ecocompatibile" per il rinnovo del parco veicolare del trasporto pubblico locale e sistemi tramviari e
filoviari per un primo importo di Euro 10.000.000,00 - rispetto ai complessivi Euro 40.000.000,00 stanziati per la linea
di intervento 1.2 – a favore dei Comuni capoluogo di provincia con vincolo di destinazione alle Aziende affidatarie dei
servizi di trasporto pubblico.
Successivamente, con deliberazione n. 2199 del 27 novembre 2014, la Giunta Regionale ha approvato il nuovo piano
finanziario del PAR FSC, dell'importo complessivo pari ad Euro 409.634.318,01. E' stato infatti necessario tenere conto
sia di alcune decurtazioni apportate da diversi provvedimenti statali (delibera CIPE n. 14/2013, D.L. n. 66/2014) sia di
diverse destinazioni dei fondi proposte dalla Giunta stessa con proprio provvedimento n. 1923/2013.
Con la citata D.G.R. n. 2199/2014 si è inoltre dato corso a quanto disposto dalla delibera CIPE n. 21 del 30 giugno 2014
che prevedeva l'effettuazione, da parte delle Amministrazioni regionali, di una ricognizione dello stato degli interventi
finanziati con il PAR FSC, da trasmettere al Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione entro il 30 novembre 2014.
Detta ricognizione, già trasmessa ai competenti organismi ministeriali, prevede interventi già individuati e interventi
che dovranno invece essere individuati attraverso l'emanazione di bandi oppure con la procedura a "regia regionale",
con l'adozione di ulteriori provvedimenti.
Con successivo provvedimento n. 2463 del 23 dicembre 2014 la Giunta Regionale ha provveduto ad un aggiornamento
della riprogrammazione del PAR FSC attuata con la citata D.G.R. n. 2199/2014, anche a seguito della ulteriore
riduzione di Euro 59.979.000,00 delle risorse assegnate alla Regione del Veneto disposta dal Ministero dell'Economia e
delle Finanze con proprio decreto del 31 ottobre 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 9 dicembre 2014.
Nel definire la nuova programmazione la Giunta ha ritenuto di confermare le opere già avviate e quelle concretamente
individuate, decurtando le somme disponibili per finanziare le proposte progettuali che al momento non sono ancora
compiutamente definite, dovendosi ancora completare le relative procedure a bando o a "regia regionale".
Tra le opere già avviate e confermate rientra la linea di intervento 1.2 "Favorire la mobilità collettiva con priorità alla
propulsione ecocompatibile" per la quale la nuova programmazione prevede uno stanziamento pari ad Euro
33.000.000,00, così ridotto di Euro 7.000.000,00 rispetto all'originario stanziamento.
Come già premesso, con la D.G.R. n. 1606/2014 è stato avviato un primo riparto di risorse per euro 10.000.000,00
destinato al "Programma di investimento a valere sulle risorse PAR FSC 2007-2013 per l'acquisto di autobus in area
urbana e convogli tramviari".
Si tratta ora, con il presente provvedimento, di attivare il secondo riparto di risorse da destinare all'acquisto di autobus
in area urbana, suburbana ed extraurbana.
Anche questo secondo intervento è stato sottoposto all'esame del Tavolo di Partenariato con procedura scritta attivata
con nota prot. n. 70302 in data 18 febbraio 2015 dall'Autorità di Gestione del PAR FSC 2007-2013; il parere del Tavolo
di Partenariato è stato inteso espresso positivamente, in quanto non sono pervenute osservazioni entro i termini fissati,
visto quanto comunicato dall'Autorità stessa con successiva nota prot. n. 96409 in data 5 marzo 2015.
In attesa della definizione delle modalità di attribuzione nel bilancio regionale dei tagli previsti dall'Intesa raggiunta il
26 febbraio 2015 in Conferenza Stato-Regioni, si propone di destinare per l'intervento in questione la somma di Euro
14.243.952,58.
Si ritiene quindi di assegnare i suddetti fondi per l'acquisto di veicoli di categoria M2 o M3 aventi classi di
omologazione Euro6 o EEV alimentati con carburanti non convenzionali e/o a basso impatto ambientale, vincolando
l'acquisto degli stessi alla contemporanea sostituzione di altrettanti mezzi già impiegati nel servizio di trasporto
pubblico locale con classe di omologazione Euro2 o inferiore.
Per procedere alla suddivisione dei fondi tra gli Enti affidanti, si ritiene di applicare i sottoelencati criteri riferiti alle
relative aziende affidatarie, peraltro già utilizzati in precedenti programmi regionali di investimento:
a. vetustà del parco aziendale;
b. percorrenza chilometrica aziendale;
c. autofinanziamento (acquisto di autobus con intero onere a carico dell'azienda) - tenuto conto dei criteri di
ammissibilità sotto richiamati.
Le risultanze di quanto sopra determinato sono riepilogate nell'allegato A alla presente deliberazione, di cui fa parte
integrante.
Relativamente all'ammissibilità dei mezzi finanziabili, tenuto conto dell'intervallo di tempo trascorso dall'approvazione
degli interventi da finanziare ricompresi nel PAR FSC avvenuto con la già richiamata D.G.R. n. 2494/2013 alla quale
ha fatto seguito solo l'avvio della prima parte della linea di intervento 1.2 riservata ai soli servizi urbani nei comuni
capoluogo, si stabiliscono i seguenti limiti di ammissibilità:
autobus urbani destinati ai servizi di trasporto pubblico nei comuni capoluogo con una data di ordine successiva alla
presente deliberazione;
autobus urbani destinati ai comuni non capoluogo, autobus extraurbani e autobus suburbani immatricolati a partire
dalla data del 1 gennaio 2014.
Sono inoltre stabiliti i seguenti ulteriori limiti e parametri:
Percentuale massima di contribuzione:
75% del costo dell'autobus, fino ad un contributo massimo di Euro 240.000,00, in caso di alimentazione
elettrica o ibrida (motore elettrico + motore termico), al netto dell'IVA, impegnando le aziende beneficiare al
cofinanziamento non inferiore al 25% del costo in aggiunta all'IVA;
60% del costo dell'autobus, fino ad un contributo massimo di Euro 160.000,00, per tutte le altre tipologie di
alimentazione, al netto dell'IVA, impegnando le aziende beneficiare al cofinanziamento non inferiore al 40%
del costo in aggiunta all'IVA;
I valori sono stati calcolati in base ad un costo medio per mezzi di lunghezza standard.
E' necessario poi individuare una tempistica per la realizzazione del presente programma di investimenti, tenuto conto
del termine ultimo per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti relative alle risorse assegnate al ciclo di
programmazione del FSC 2007-2013, fissato al 31 dicembre 2015 con delibera CIPE n. n. 21 del 30 giugno 2014:
al 30 novembre 2015 il termine entro il quale le aziende beneficiarie dovranno adempiere all'aggiudicazione definitiva
della fornitura;
al 30 giugno 2016 il termine entro il quale le aziende beneficiarie dovranno completare le operazioni di acquisto dei
mezzi e inoltrare al competente Ente affidante l'istanza di erogazione del contributo corredata dalla documentazione
attestante l'acquisto;
al 30 settembre 2016 il termine entro il quale l'Ente affidante competente dovrà presentare alla Regione il proprio atto
amministrativo con il quale viene accertata l'acquisizione della documentazione comprovante l'acquisto dei veicoli
oggetto del finanziamento e viene trasmessa la documentazione prevista nel punto 12) delle "Modalità di accesso ai
contributi" più avanti descritte, attestando altresì il rispetto del termine di cui al precedente punto.
La mancata osservanza dei termini sopra elencati comporterà la revoca del contributo.
Modalità di accesso e di erogazione dei contributi
1) I fondi saranno assegnati e liquidati agli Enti affidanti che a loro volta, provvederanno all'erogazione dei contributi
alle relative Aziende affidatarie secondo le sottoindicate modalità, prescrizioni e caratteristiche dei mezzi;
2) i fondi saranno liquidati subordinatamente alle effettive disponibilità di cassa stanziate sul relativo capitolo di spesa
del bilancio regionale;
3) nessuna somma a titolo di interessi per ritardati pagamenti potrà essere richiesta alla Regione del Veneto da parte
degli Enti locali affidanti e delle relative aziende beneficiarie;
4) i contributi saranno erogati all'Ente locale affidante previa trasmissione di atto amministrativo dell'Ente stesso con il
quale viene accertata l'acquisizione dell'idonea documentazione comprovante l'acquisto dei mezzi oggetto del
finanziamento, nei limiti della quota di fondo assegnata; al sopraccitato atto dovrà essere allegata la documentazione
indicata nel successivo punto 13);
5) nel caso in cui le gare per l'affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale siano aggiudicate a gestori diversi da
quelli attuali, i mezzi finanziati saranno trasferiti ai nuovi esercenti, ovvero sarà restituita la quota di finanziamento non
ammortizzata, così come previsto dall'art. 18 della L.R. n. 25/1998;
6) nell'eventuale caso di separazione societaria tra l'azienda erogatrice dei servizi di trasporto pubblico locale e aziende
proprietarie di beni patrimoniali funzionali all'esercizio, i finanziamenti saranno assegnati al soggetto proprietario dei
beni stessi;
7) i mezzi finanziati potranno essere utilizzati esclusivamente per i servizi di trasporto pubblico locale e sono
assoggettati alle disposizioni riguardanti il servizio pubblico di linea contenute nella L.R. n. 25/1998;
8) l'anticipata alienazione o diversa destinazione dei mezzi è comunque soggetta alle disposizioni contenute all'art. 18
della L.R. n. 25/1998;
9) è fatto divieto di cumulo con qualsiasi altro contributo assegnato da altro Ente pubblico;
10) sono considerati ammissibili al finanziamento:
autobus urbani destinati ai servizi di trasporto pubblico nei comuni capoluogo con una data di ordine successiva alla
presente deliberazione;
autobus urbani destinati ai comuni non capoluogo, autobus extraurbani e autobus suburbani immatricolati a partire
dalla data del 1 gennaio 2014;
11) alle aziende è lasciata la possibilità di scelta di acquisto degli autobus (corti, standard, lunghi, snodati) in
riferimento alle diverse gamme di veicoli presenti sul mercato, da utilizzare in relazione alle proprie necessità aziendali;
resta peraltro vincolante l'appartenenza dei nuovi mezzi alle classi di omologazione Euro6 o EEV.
Nel caso di acquisto di mezzi autosnodati gli stessi saranno conteggiati come 1,5 autobus di tipo standard 12 mt.
12) ove il costo della fornitura risulti a consuntivo inferiore alla spesa ammessa, il contributo massimo del 75% in caso
di autobus elettrici e ibridi o del 60% per gli altri tipi di autobus, d'ufficio, sarà proporzionalmente ridotto;
13) nell'atto amministrativo con il quale viene accertata l'acquisizione della documentazione comprovante l'acquisto dei
veicoli oggetto del finanziamento da presentare alla Regione entro il 30 settembre 2016 dovrà essere allegata la
seguente documentazione:
a. fatture quietanziate;
b. carta di circolazione di ogni mezzo;
c. scheda tecnica del costruttore/fornitore;
d. elenco dei mezzi sostituiti con i nuovi veicoli acquistati, secondo quanto previsto dai successivi punti 14) e 15)
e. atti di radiazione (per demolizione, distruzione o incendio o per definitiva esportazione) dei veicoli sostituiti;
14) i mezzi da sostituire, con classe di omologazione Euro2 o inferiore, dovranno essere radiati dal parco aziendale a
partire dai più vecchi;
15) nel caso di finanziamento di autosnodato o autobus a due piani, le aziende dovranno dar luogo alla radiazione degli
autoveicoli da sostituire in ragione di 1,5 mezzi standard per ogni autosnodato con arrotondamento del numero totale di
autobus all'unità superiore;
16) è ammessa la deroga alla sostituzione e quindi la possibilità di acquisto di mezzi in potenziamento solo in presenza
di una esigenza motivata da parte dell'Azienda beneficiaria con l'assenso dell'Ente locale affidante e della Regione: tale
deroga sarà formalizzata nell'ambito dell'applicazione degli Accordi di programma sottoscritti tra Regione ed Enti locali
in sede di riunioni dei previsti Collegi di vigilanza;
17) il contributo per i mezzi rotabili è inoltre subordinato specificatamente alla presentazione all'Ente affidante della
seguente documentazione:
dichiarazione da parte del legale rappresentante dell'Azienda relativa a:
impegno al cofinanziamento della spesa relativa alla fornitura in aggiunta all'intero costo dell'I.V.A;
impegno a non apportare modifiche costruttive agli automezzi;
impegno a non distogliere gli autobus finanziati dalla Regione dai servizi ordinari di linea e a non alienarli;
impegno al rispetto dell'obbligo di installare idoneo sistema antifurto a bordo del veicolo ai fini della
protezione del mezzo stesso.
dichiarazione sostitutiva di notorietà da parte del legale rappresentante dell'Azienda relativa alla assenza di cumulo
con altri contributi da parte di altri soggetti;
scheda tecnica del costruttore/fornitore;
copia della carta di circolazione comprovante l'immatricolazione in servizio di trasporto pubblico locale;
copia della fattura quietanzata;
copia della polizza assicurativa o dichiarazione da cui risulti che gli autobus soggetti a contributo sono assicurati
contro gli incendi;
dichiarazione sostitutiva di notorietà di apposizione sugli autobus acquistati con il contributo del contrassegno
consistente nella raffigurazione con verniciatura a fuoco del logo regionale ufficiale a colori con l'aggiunta della
scritta "Regione del Veneto";
18) gli autoveicoli finanziati devono essere forniti di indicatori di linea e di percorso con "led" luminoso o "dot".
In conformità a quanto disposto dagli artt. 17 e 18 della L.R. n. 25/1998, i fondi saranno attivati mediante gli strumenti
della programmazione degli investimenti ivi previsti.
A tal fine, con il presente provvedimento viene definito lo schema di accordo di programma, di cui all'allegato B che la
Regione sottoscriverà con gli Enti locali affidanti, in applicazione a quanto previsto dai sopra richiamati articoli della
legge regionale.
Per tutti gli aspetti attuativi e di monitoraggio degli interventi si fa inoltre riferimento alle previsioni del Manuale per il
sistema di gestione e controllo del Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e Coesione (ex FAS)
2007-2013, approvato con D.G.R. n. 487 del 16 aprile 2013 e pubblicato nel BUR n. 38 del 30 aprile 2013. A tal
riguardo si precisa che a ciascun intervento individuato nell'allegato A del presente provvedimento verrà attribuito il
rispettivo codice di monitoraggio dell'applicativo ministeriale SGP (Sistema Gestione Progetti) e dovrà essere censito
attraverso il codice CUP fornito dal Soggetto attuatore.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica
anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la L.R. n. 25/1998 e successive modifiche;
VISTA la L.R. n. 39/2001;
VISTE le delibere CIPE n. 9/2012, n. 14/2013 e n. 21/2014;
VISTO il D.L. n. 66/2014;
VISTA la D.G.R. n. 725/2011;
VISTA la D.G.R. n. 1186/2011;
VISTA la D.G.R. n°1923/2013;
VISTA la D.G.R. n. 2324/2013;
VISTA la D.G.R. n. 1606/2014;
VISTA la D.G.R. n. 2199/2014;
VISTA la D.G.R. n. 2463/2014;
VISTA la nota dell'Autorità di Gestione del PAR FSC 2007-2013 prot. n. 96409/2015;
VISTO l'art. 2, comma 2, lett. a) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
CONSIDERATE le motivazioni esposte in premessa dal relatore;
delibera
1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare il secondo Programma di riparto dei fondi PAR FSC Veneto 2007-2013 - Asse prioritario 1-Linea di
intervento 1. 2 "Favorire la mobilità collettiva con priorità alla propulsione ecocompatibile" per il rinnovo del parco
veicolare del trasporto pubblico locale, articolato in base alle norme ed al procedimento amministrativo indicati in
premessa e secondo gli obiettivi ed i criteri compresi nel Programma stesso;
3. di approvare, in applicazione dei criteri e obiettivi di cui al punto 2., la ripartizione dei fondi a favore degli Enti
affidanti, pari ad Euro 14.243.952,58, con vincolo di destinazione alle Aziende affidatarie dei servizi di trasporto
pubblico per l'acquisto di autobus ad alimentazione non convenzionale e/o a basso impatto ambientale, così come
risultante dall'allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento; l'erogazione dei fondi è subordinata
alle modalità, alle prescrizioni e alle caratteristiche tecniche dei mezzi contenute nel presente provvedimento;
4. di approvare lo schema di accordo di programma da stipulare con gli Enti locali affidanti, in applicazione a quanto
previsto dagli artt. 17 e 18 della L.R. n. 25/1998, così come riportato nell'allegato B che fa parte integrante del presente
provvedimento, autorizzando sin d'ora il Direttore della Sezione Mobilità ad apportare le eventuali ed opportune
modifiche qualora i Comuni non capoluogo intendano delegare la sottoscrizione dell'accordo ad altro Ente, nonché per
ogni altra modifica non sostanziale;
5. di incaricare il Presidente o un suo delegato alla sottoscrizione dei sopracitati accordi di programma;
6. di determinare in Euro 14.243.952,58 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà
con propri atti il Direttore della Sezione Mobilità disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul
capitolo n. 102100/U "Programmazione FSC 2007-2013 - Asse prioritario 1 PAR FSC 2007-2013: interventi per
l'atmosfera e l'energia da fonte rinnovabile (Del. CIPE 21/12/2007, n. 166 - Del. CIPE 06/03/2009, n. 1 - Del. CIPE
11/01/2011, n. 1 - Del. CIPE 20/01/2012, n. 9 - DGR 16/04/2013, n. 487)", appositamente istituito per l'attuazione degli
interventi dell'Asse 1 del PAR FSC, subordinatamente all'effettiva disponibilità delle risorse nel Bilancio di Previsione
per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017;
7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a
limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011;
8. di incaricare la Sezione Mobilità all'esecuzione del presente atto;
9. di stabilire che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo
Regionale o ricorso al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla pubblicazione;
10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 26, comma 1, del
decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.