LA RIVOLUZIONE FRANCESE
PREMESSE:
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la borghesia ha buona parte del potere economico ma non ha potere politico;
crisi economiche e carestie negli anni '80 (pessimo raccolto del 1788,
cereali e pane costano dal 50 al 100% in più);
forte debito pubblico
sono convocati gli Stati Generali per il 1 maggio 1789: la nobiltà e il clero
sono sicuri di poter impedire che anche a loro siano imposte tasse (come
avevano proposto i vari ministri delle finanze che si erano succeduti), il
terzo Stato e il Partito Nazionale o dei Patrioti (Terzo Stato + nobili
illuministi + parte del clero) pensano di introdurre la monarchia
costituzionale. Si voterà per Stato (due contro uno) o per testa?
Grande nobiltà: quattromila casate, vaste tenute, vita
di rendita a corte, niente tasse.
Piccola nobiltà: in parte nel commercio, nello stato,
nelle professioni, niente tasse ma non ricchi. Al loro
interno nobiltà di toga (funzionari) e nobiltà di spada
(ufficiali esercito)
400.000 persone
1,5% della
popolazione francese
Alto clero: rendite fondiarie, niente tasse, ha il 10%
dei terreni coltivabili, riscuote la decima.
Basso clero: poveri parroci di città e provincia.
130.000 persone
0,5% della
popolazione francese
TERZO STATO:
20.000.000 di contadini (piccoli e grandi proprietari,
contadini e braccianti) e il resto grande e piccola
borghesia, funzionari, professionisti, artigiani,
mendicanti.
l'abate Emmanuel-Joseph Sieyès: "Che cosa è il Terzo
Stato? Tutto. Che cosa ha rappresentato finora
nell'ordinamento pubblico? Nulla. Che cosa chiede? Di
diventare qualcosa"
intorno a 24.500.000
il 98% della
popolazione francese
2
1789
I DIRITTI DELL'UOMO IN UNA MONARCHIA COSTITUZIONALE ?
marzo
Elezioni a suffragio maschile (per censo ed a più livelli): 578 per il Terzo Stato
(200 avvocati, 100 mercanti grandi e piccoli) 291 per il Clero (molti favorevoli al
Terzo Stato) 270 per i nobili (un terzo favorevole al terzo stato).
5 maggio
Si riuniscono gli Stati Generali a Versailles. Il Terzo Stato porta dalle province i
cahiers de doléances (assemblee elettive, uguaglianza giuridica, abolizione privilegi
fiscali, abolizione venalità uffici, merito e talento al posto di ricchezza e nobiltà)
17 giugno
Il Terzo Stato e parte del Clero si autoproclamano ASSEMBLEA NAZIONALE.
Tre giorni dopo si riuniscono alla Sala della Pallacorda, poi arriva la maggioranza del
Clero, il 27 giugno devono raggiungerli, per ordine del re, anche la minoranza del
Clero e i Nobili.
Nasce l'ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUENTE.
Luigi XVI licenzia il moderato Necker e vi sono movimenti di truppe a Parigi.
Il 13 luglio nasce una milizia borghese.
14 luglio
Presa della Bastiglia (le masse popolari parigine, piccoli commercianti, artigiani,
lavoranti).
17 luglio
Luigi XVI deve riconoscere l'autonomia del Comune di Parigi.
2° metà
di luglio
La GRANDE PAURA: timori di congiure e manovre dei nobili, violenta rivolta
antifeudale, devastazione di castelli, chiese, archivi signorili.
4
agosto
ABOLIZIONE DEL REGIME FEUDALE (i nobili devono pagare le tasse, il
clero non avrà più la decima, abolite le corvées, molti contadini diventano piccoli
proprietari).
26
agosto
DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO E DEL CITTADINO: libertà,
uguaglianza di fronte alla legge, diritti naturali degli uomini, sovranità alla nazione. Il
re non approva i decreti. Tensione a Parigi: manca il pane e si teme un intervento
militare del re.
5 ottobre
Un corteo, con maggioranza femminile, si reca a Versailles: pane e re a Parigi. Il re
approva i decreti antifeudali e torna a Parigi (Tuileries). La monarchia è debole e
potrebbe salvarsi accettando il sistema monarchico-costituzionale.
novembre
Vengono requisiti i BENI ECCLESIASTICI. Si aboliscono gli ordini ecclesiastici
(eccettuati quelli dediti ad assistenza ed insegnamento). I beni ecclesiastici saranno
garanzia per la vendita dei titoli di Stato, gli ASSEGNATI.
dicembre
Vengono abolite le discriminazioni nei confronti dei Protestanti i quali hanno ora
tutti i diritti civili.
Si costruisce un sistema elettorale censitario: chi paga un'imposta annua pari a tre
giornate di lavoro è cittadino attivo, può votare (4 milioni di maschi con 25 anni o
più). Tre milioni di cittadini passivi sono esclusi dal voto. Per essere eletti bisogna
pagare un marco d'argento di tasse ed essere un proprietario fondiario.
3
NASCONO I PARTITI (club, pamphlet, manifesti e volantini, logge massoniche)
Società del 1789, di tendenze moderate
Società degli amici dei diritti dell'uomo, o i Cordiglieri (ex convento dei cordelliers, frati
minori): Danton, Desmoulins, Marat, Hebert. Posizioni più radicali.
Giacobini (ex convento domenicano di San Giacomo): ben organizzati in partito,
rivoluzionari di professione, quota alta di iscrizione. Robespierre, Brissot.
Esiste un partito della regina Maria Antonietta , figlia di Maria Teresa d'Austria: militari,
nobili e diplomatici che complottano un ritorno, manu militari, al vecchio regime.
1790
14 luglio
luglio
CLERO E RIFORMA AMMINISTRATIVA
Si celebra a Parigi la Festa della Federazione (le guardie comunali unite in
giuramento): 300.000 persone, La Fayette, anche il re giura fedeltà alla nazione.
Si vota la Costituzione civile del Clero: i fedeli eleggono parroci e vescovi, gli
ecclesiastici devono giurare fedeltà alla nazione, al re e alla costituzione. Avranno
quindi uno stipendio come funzionari pubblici. Solo 7 vescovi su 130 giureranno, e il
basso clero si divide, più o meno, a metà, tra costituzionali e refrattari.
PIO VI condanna queste scelte nel marzo del 1791.
seconda
Si lavora per una RIFORMA AMMINISTRATIVA: decentramento in 83
metà
dipartimenti, 48 sezioni elettorali a Parigi, liberismo anticorporativo, ma proibite le
dell'anno associazioni di operai e proibito lo sciopero (legge Le Chapelier)
1791
IL RE E' UN CONTRORIVOLUZIONARIO
COSTITUZIONE DEL 1791: un Parlamento con una sola Camera, l'Assemblea
Legislativa, che dura due anni, i giudici sono elettivi, i ministri li sceglie il re,
all'interno dell'Assemblea legislativa. Il re può opporre due volte il veto prima che
l'Assemblea decida definitivamente. (Montesquieu).
20-21
giugno
Il re fugge da Parigi, con tutta la famiglia. Viene riconosciuto e fermato a Varennes
vicino al confine belga. E' chiaro che voleva unirsi ai controrivoluzionari emigrati
all'estero. Viene ricondotto a Parigi.
30
Si scioglie l'Assemblea Nazionale e si riunisce, l'ASSEMBLEA LEGISLATIVA,
settembre appena eletta: 250 foglianti (moderati), 350 costituzionali, 136 giacobini (i seguaci di
Brissot si chiamano girondini).
Vengono abolite le discriminazioni nei confronti degli ebrei
4
1792
20
aprile
3
agosto
10
agosto
LA FRANCIA RIVOLUZIONARIA IN GUERRA
Nell'Assemblea legislativa non vi è una maggioranza fissa. La corte e gli emigrati
stanno organizzando la controrivoluzione. I Girondini impongono la guerra
all'Austria (e poi alla Prussia).
Il duca di Brunswick, generale degli austriaci, minaccia vendette esemplari in
caso di oltraggio a Luigi XVI. I sanculotti parigini, i federati giunti dalle province e
fra questi i marsigliesi chiedono la sospensione del re.
A Parigi, 47 sezioni su 48 chiedono la deposizione del re.
Sanculotti e federati attaccano Les Tuileries difeso da mercenari svizzeri e nobili.
Il re si rifugia presso l'Assemblea Legislativa, che lo dichiara sospeso, decide
nuove votazioni a suffragio maschile senza censo. Voterà però solo un decimo
degli aventi diritto.
E' eletta la CONVENZIONE NAZIONALE: 200 girondini moderati, la
sinistra dei Montagnardi (Robespierre, Marat, Danton), al centro la Pianura o la
settembre Palude.
Anche il Comune Insurrezionale di Parigi è un'entità politica: tiene in prigione
il re, organizza un esercito per fermare i prussiani che si dirigono su Parigi.
settembre
MASSACRI DI SETTEMBRE: voci di complotti e tradimenti antirivoluzionari
portano i sanculotti ad assalire le carceri (quasi 1400 tra nobili e preti refrattari
vengono uccisi).
20
Vittoria dei francesi a VALMY contro i prussiani. La Francia coincide con la
settembre rivoluzione. La CONVENZIONE abolisce la monarchia e dichiara l'instaurazione
della REPUBBLICA.
novembre L'esercito della Francia rivoluzionaria vince sugli austriaci a Jemappe, ed annette
la Savoia.
10
Inizia il processo al re Luigi XVI. E' accusato di tradimento. I girondini tentano
dicembre di salvare il re, chiedendo di consultare anche il popolo.
5
1793
LUIGI XVI E' DECAPITATO
21
Luigi XVI, condannato a morte (387 voti favorevoli, 334 contrari), nonostante il
gennaio tentativo dei Girondini di rimandare l'esecuzione della sentenza, è decapitato il 21
gennaio. L'esercito francese occupa Nizza.
La Francia dichiara guerra all'Inghilterra e all'Olanda (febbraio).
marzo
L'esercito francese occupa il Belgio e la Renania. La Francia dichiara guerra alla
Spagna.
Inizia la rivolta contadina della Vandea: nobili e preti refrattari spingono i
contadini, che non hanno potuto comprare le terre espropriate alla Chiesa, contro la
borghesia che ha comprato i beni nazionali.
La CONVENZIONE impone un calmiere per l'acquisto dei cereali e della farina,
crea un Tribunale Rivoluzionario e un Comitato di Salute Pubblica (nove membri
scelti all'interno della Convenzione).
aprile
giugno
La guerra civile si estende dalla Vandea in altre regioni della Francia. Ai realisti si
aggiungono ora i federalisti (girondini e realisti).
La Convenzione mette agli arresti due ministri e 29 deputati girondini.
La rivoluzione è ora guidata dal leader dei Montagnardi, Robespierre, che guida
un'alleanza fra minoranze rivoluzionarie che provengono dalla borghesia, i giacobini,
e il movimento popolare dei sanculotti. L'ideologia illuministica di Rousseau: società
composta da piccoli produttori (artigiani e contadini, proprietari dei mezzi di
produzione).
Viene scritta la COSTITUZIONE DEMOCRATICA DEL '93 (o dell'anno
primo), vengono sospese le normali garanzie dei cittadini (25 giugno).
A luglio una realista, Charlotte Corday, assassina Marat.
agosto
Viene riorganizzato l'esercito e si attua la leva di massa: giovani generali, di
provenienza popolare, assumono il potere, sotto il controllo della Convenzione.
settembre
anno
primo
La Convenzione procede all'eliminazione dei sospetti, inizia il TERRORE.
Dunkerque, assediata dagli inglesi, viene liberata.
Una rivolta dei sanculotti porta ad un maximum nazionale dei cereali ed ad un
maximum di prezzi e salari.
Il Tribunale Rivoluzionario riempie le prigioni di persone ritenute "sospette".
ottobre
Viene decapitata la ex regina Maria Antonietta e stessa sorte subiscono numerosi
capi girondini.
dicembre
Viene sconfitta la rivolta della Vandea, l'esercito francese libera Strasburgo e
Landau, assediate dagli austriaci.
6
1794
DAL TERRORE AL TERMIDORO
Da 300.000 a 500.000 gli arrestati durante il periodo del Terrore (1793-94). In
meno di un anno 17.000 esecuzioni con la ghigliottina, alle quali si devono però
aggiungere le esecuzioni in massa: gli annegati nella Loira a Nantes, durante la
rivolta della Vandea. In totale tra 35 e 45.000 morti. a Parigi le sentenze eseguite solo
2.639. Il 31% delle vittime furono operai ed artigiani, il 28% contadini, il 25%
borghesi, preti e nobili solo il 16%.
febbraio
Viene abolita la schiavitù nelle colonie francesi.
24
marzo
Il Comitato di Salute Pubblica (Robespierre) fa arrestare e giustiziare Hébert ed i
suoi seguaci (l'estrema sinistra dei sanculotti: la decristianizzazione, la riforma del
calendario, il culto dei martiri della rivoluzione al posto del culto dei santi, la Dea
ragione).
aprile
Il Comitato di Salute Pubblica (Robespierre) fa arrestare e giustiziare Desmoulins
e Danton (la fazione moderata: cessiamo il Terrore, torniamo alla normalità
repubblicana).
8 giugno
Grande festa a Parigi in onore del Padre dell'Universo: l'officiante è Robespierre.
luglio
Le armate francesi, vittoriose a Fleurus (26 giugno) entrano in Belgio e minacciano
il territorio tedesco (Prussia). A sud varcano i Pirenei ed invadono la catalogna. Sulle
Alpi il generale Bonaparte vince i primi scontri e prepara l'invasione d'Italia.
Barére, Carnot e Billaud-Varenne spingono la Convenzione ad arrestare Robespierre
e Saint Just che vengono ghigliottinati, senza alcuna reazione popolare.
Nei primi giorni di termidoro (26-27 luglio) i Tribunali rivoluzionari e i comitati
popolari sono sciolti, i Girondini sono riammessi alla Convenzione. Comincia il
terrore bianco contro giacobini e sanculotti (A Parigi la jeunesse dorée dà la caccia
ai giacobini, nel centro e nel sud della Francia vendette e massacri contro i
rivoluzionari).
autunno
CONVENZIONE DEL TERMIDORO: chiuso il club parigino dei Giacobini,
inverno pace con la chiesa, sospeso il maximum e di nuovo introdotta la libertà di commercio
anno (aumentano i prezzi). Si comincia a scrivere la nuova COSTITUZIONE (quella del
secondo '95).
nuovo
calendario
Vendemmiaio (22 set - 21 ott), Brumaio (22 ott - 20 nov), Frimaio, Nevoso,
Piovoso, Ventoso, Germinale, Fiorile, Pratile, Messidoro, Termidoro, Fruttidoro (18
ago - 16 set). Mesi di 30 giorni, abolite le domeniche. Il nuovo calendario entra in
vigore il 5 ottobre 1793. Questo calendario rimase in vigore solo per 13 anni.
7
1795
20
gennaio
DALLA CONVENZIONE AL DIRETTORIO.
Le truppe francesi conquistano Amsterdam e viene proclamata la Repubblica
Bàtava
L'aumento del costo della vita, la disoccupazione e la carestia dell'inverno 1794-95
inverno spingono il movimento dei sanculotti e dei giacobini alle rivolte popolari dell'1-2
prima- aprile (12-13 germinale) e del 20-23 maggio (1-4 pratile), entrambe sconfitte.
vera
Monarchici e moderati accentuano il terrore bianco (90.000 arrestati, migliaia di
morti). La morte di Luigi XVII, prigioniero al Temple, rafforza l'ala assolutista che
spera nel ritorno di Luigi XVIII, fratello di Luigi XVI.
27
giugno
Un gruppo di emigrati, trasportato da navi inglesi, sbarca in Bretagna (Quiberon),
subito accolto da una rivolta realista dei contadini. Questa nuova Vandea sarà
sconfitta dall'esercito repubblicano il 21 luglio.
aprile
luglio
Le vittorie militari vengono stabilizzate da due trattati di pace, uno con la Prussia,
uno con l'Olanda. La guerra rimane aperta con l'Austria e con l'Inghilterra.
22
agosto
E' approvata la Costituzione dell'anno III: si introduce di nuovo il censo e la
distinzione tra cittadini attivi e cittadini passivi (25.000 elettori su 25 milioni di
francesi). Si ribadisce il principio della proprietà privata e la tesi che il governo
dovesse essere affidato ai migliori, ai più istruiti. Si abbandona il sistema
unicamerale e si crea il Consiglio dei Cinquecento e il Consiglio degli Anziani. Il
potere esecutivo è affidato ad un DIRETTORIO di 5 membri.
Nuovo sviluppo, favorito dal Direttorio, del terrore bianco nel sud della Francia.
anno III
Si tengono le nuove elezioni. Con un meccanismo poco democratico si conferma
6 set
buona parte della precedente Convenzione (2/3). Le elezioni, ciò nonostante, sono
2 ott
vinte da monarchici e moderati.
1 ottobre
La Francia dopo essersi annessa il Lussemburgo, si annette ora anche il Belgio.
5
ottobre
Tentativo di colpo di stato monarchico. I monarchici, resi più forti dalle
13
repressioni contro i giacobini, tentano un colpo di stato a Parigi. Un giovane generale
vendem- francese, Napoleone Buonaparte (in francese, Bonaparte), reprime la rivolta realista.
miaio
26
ottobre
Si scioglie la Convenzione, il DIRETTORIO assume il potere. Il DIRETTORIO
inaugura una politica pendolare, appoggiandosi di volta in volta, a giacobini o a
moderati. Gli assegnati hanno perso ogni valore, si ritorna alla moneta metallica.
Forte indebitamento dello Stato, il Direttorio vende terre della chiesa e dei
monarchici in esilio.
8
1796
LA CONGIURA DEGLI UGUALI.
primavera
François Noël Babeuf (detto Gracchus), leader di un club giacobino, progetta una
congiura di tipo comunistico (regime di piena uguaglianza ed abolizione della
proprietà privata). Partecipa alla progettata insurrezione anche l'italiano Filippo
Buonarroti. La Congiura viene scoperta a maggio, e dopo un anno, Babeuf sarà
condotto al patibolo, agonizzante per un tentato suicidio.
agosto
La Francia firma la pace con la Spagna e può dedicarsi alla sua guerra continentale
contro l'Austria, e marittima contro l'Inghilterra.
settembr
e
Fallisce un tentativo di insurrezione di militari ex giacobini al campo di Grenelle.
9
ALCUNE RIFLESSIONI SU LA RIVOLUZIONE FRANCESE

LA RIVOLUZIONE FRANCESE SEGNA L'AVVENTO AL POTERE DI UNA NUOVA CLASSE, LA BORGHESIA.
SONO I VALORI DELLA BORGHESIA CHE SI AFFERMANO CONTRO I VALORI DELLA SOCIETA' FEUDALE:
UGUAGLIANZA CONTRO NOBILTA', MERITO CONTRO PRIVILEGIO.

DOPO LA RIVOLUZIONE FRANCESE CI SARA' UN QUINDICENNIO NAPOLEONICO: IMPERO, NOBILTA',
PRIVILEGI SEMBRANO PERMANERE E RINNOVARSI, MA NELLA SOCIETA' REALE, NEI MINISTERI, NELLE
SCUOLE, NELLE BANCHE LA BORGHESIA ESPRIME UN NUOVO POTERE. NEMMENO LA RESTAURAZIONE,
DOPO IL CONGRESSO DI VIENNA, POTRA' RIPORTARE AL SISTEMA DI PRODUZIONE FEUDALE. NE E'
TESTIMONIANZA IL FATTO CHE I CAMBIAMENTI DI PROPRIETA' AVVENUTI CON LA RIVOLUZIONE
FRANCESE NON SONO REVERSIBILI.

IL MODO DI PRODUZIONE CAPITALISTICO NON ERA ANCORA SVILUPPATO NELLA FRANCIA
RIVOLUZIONARIA E MOLTI DEI RIVOLUZIONARI VAGHEGGIAVANO UTOPIE ANTI INDUSTRIALI: MA IL
LATIFONDO CHE DA' RENDITE AL NOBILE, CEDE IL POSTO ALL'AZIENDA AGRICOLA NATA DAGLI ACQUISTI
BORGHESI DEI BENI FONDIARI DELLA CHIESA. IL COMMERCIO E L'ARTIGIANATO SONO SEMPRE PIU' LIBERI
DAGLI IMPEDIMENTI DELLE CORPORAZIONI. NON E' NECESSARIO ESSERE NOBILI PER OTTENERE UN
APPALTO, UNA CARICA PUBBLICA, UN COMPITO DI ESATTORE.

SI CONCRETIZZA SEMPRE DI PIU' L'IDEA DI UNO STATO, INDIPENDENTE DALLA PERSONA CHE LO
GOVERNA: LO STATO NON E' PIU' IL RE MA IL GOVERNO, I MINISTERI, LA LEGISLAZIONE.

LA LEGISLAZIONE DEVE AVERE BASI CERTE, PUO' ESSERE SCRITTA DA BORGHESI. LE LEGGI DELLO STATO
DEVONO ESSERE COERENTI AD UN TESTO ORIGINALE E GUIDA: LA COSTITUZIONE.

LA GIUSTIZIA NON E' ESERCITATA ALL'INTERNO DI CLASSI DIVERSE (I NOBILI GIUDICANO I NOBILI, IL
CLERO GIUDICA I PRELATI): TUTTI SIAMO UGUALI DI FRONTE AD UN TESTO, SCRITTO PRIMA.
SCOMPARE IL DIRITTO D'ASILO, IL TRIBUNALE ECCLESIASTICO, L'ESENZIONE DALLE TASSE PER CLERO E
NOBILI.

ESISTONO DUE MORALI, DUE ETICHE: QUELLA PERSONALE CHE PUO' COINCIDERE CON QUELLA
RELIGIOSA, QUELLA DELLO STATO CHE NON SI IDENTIFICA CON UNA RELIGIONE (IL DIVORZIO E' PROIBITO
DALLA CHIESA CATTOLICA, E' AMMESSO PERO' DALLA LEGISLAZIONE). TUTTE LE RELIGIONI HANNO
POSSIBILITA' DI CULTO.

LA SCUOLA NON E' PIU' UN PRIVILEGIO PER POCHI MA UN SERVIZIO CHE LO STATO DEVE
(OBBLIGATORIA) DARE AI CITTADINI.

IL POPOLO HA DIRITTO DI SCEGLIERE (ELEGGERE) CHI LO GOVERNA. SI COSTRUISCE UN SISTEMA
ELETTORALE IN BASE AL CENSO, MA E' EVIDENTE CHE IL CENSO LASCERA' IL POSTO, COL PASSARE DEGLI
ANNI, AL SUFFRAGIO UNIVERSALE, MASCHILE PRIMA, MASCHILE E FEMMINILE POI.

TUTTI QUESTI CAMBIAMENTI SONO LENTI E SI ASSISTE ANCHE A FENOMENI IN CONTROTENDENZA, MA
LA SOCIETA' BORGHESE DEL MONDO OCCIDENTALE TROVA LE SUE ORIGINI NELLA RIVOLUZIONE
FRANCESE. DISCORSO A PARTE QUELLO CHE RIGUARDA L'ESPERIENZA SOCIALISTA, CHE PURE DALLA
RIVOLUZIONE FRANCESE TRAE ESPERIENZE ED ISPIRAZIONI.