Traduzione del testo in inglese presente nelle animazioni sull’osmosi viste e commentate in classe il giorno 26 marzo....come da voi richiesto!!! Ci sono alcuni concetti difficili che io non ho nominato e che anche voi dovete tralasciare...L’animazione serve per capire meglio, ma basta che mi diciate quello che c’è scritto sul libro e ciò che vi ho detto in classe. PRIMA ANIMAZIONE: COME FUNZIONA L’OSMOSI. http://glencoe.mcgraw-hill.com/sites/9834092339/student_view0/chapter38/how_osmosis_works.html La diffusione è il moviemento netto di molecole lungo un gradiente di concentrazione. Questo processo permette alle piccole molecole, come l’ossigeno e l’anidride carbonica di attraversare la membrana plasmatica. La maggior parte delle molecole polari (cioè con cariche elettriche nette o parziali, vi ricordate l’abbiamo accennato per l’acqua), come gli zuccheri e le proteine, non può liberamente attraversare il doppio strato lipidico della membrana plasmatica. Sebbene le molecole d’acqua siano polari, sono tuttavia sufficientemente piccole da poter attraversare liberamente la membrana plasmatica. Questo caso speciale di diffusione, che coinvolge il movimento netto di molecole d’acqua attraverso una membrana semipermeabile, si chiama osmosi. Se una molecola come l’urea viene aggiunta in uno dei due lati della membrana, non potrà diffondere attraverso la membrana, cioè passare dall’altra parte, perché è troppo grande e polare. A causa della sua natura polare, l’urea interagirà con altre molecole polari come l’acqua. Questa interazione diminuisce il numero di molecole d’acqua libera sul lato destro del contenitore rappresentato. Con sempre meno molecole di acqua libere sul lato destro, si determina un movimento netto di molecole d’acqua lungo il gradiente di concentrazione, verso il lato contenente le molecole d’urea. Poiché molte più molecole d’acqua si muoveranno verso questo lato di quante non ne usciranno, il livello d’acqua nella parte destra del contenitore aumenterà. Se la concentrazione osmotica di due soluzioni è uguale, le due soluzioni sono isotoniche. D’altronde quando le soluzioni non hanno un’eguale concentrazione osmotica, la soluzione con la più alta concentrazione di soluti (cioè le molecole che si trovano in soluzione) si dice ipertonica e quella con la più bassa soluzione di soluti si chiama ipotonica. SECONDA ANIMAZIONE: L’OSMOSI NELLA CELLULA. http://glencoe.mcgraw-hill.com/sites/9834092339/student_view0/chapter38/animation_-_osmosis.html Sia l’acqua che le molecole di soluto (cioè le molecole in soluzione) diffondono da regioni ad alta concentrazione verso regioni a bassa concentrazione. Le molecole d’acqua sono molto polari e non possono facilmente passare attraverso le molecole lipidiche della membrana cellulare (ricordate che le molecole lipidiche, cioè i grassi, sono idrofobiche, cioè non amano l’acqua). Il flusso d’acqua attraverso la membrana è facilitato da canali proteici specializzati che si chiamano acquaporine. I soluti come gli ioni (molecole e atomi con una carica elettrica) e gli zuccheri non sono solubili nei lipidi e non sono capaci di attraversare il doppio strato lipidico della membrana cellulare senza l’aiuto di speciali proteine trasportatrici. Le molecole in soluzione interagiscono con le molecole d’acqua che formano dei gusci di idratazione intorno ai soluti carichi elettricamente. Quando una membrana separa due soluzioni a diversa concentrazione di soluti, differenti concentrazioni d’acqua libera esistono nei due lati separati dalla membrana. Il lato con la più alta concentrazione di soluti lega la maggiore quantità di molecole d’acqua nei gusci di idratazione. Le molecole d’acqua libera si muovono allora lungo il gradiente di concentrazione verso la zona a più alta concentrazione di soluti. Questo movimento netto di acqua attraverso la membrana per diffusione verso le zone a più alta concentrazione è detto osmosi. Se due soluzioni non hanno un’eguale concentrazione osmotica, la soluzione con la più alta concentrazione di soluti (cioè le molecole che si trovano in soluzione) si dice ipertonica e quella con la più bassa soluzione di soluti si chiama ipotonica. Se la concentrazione di soluti nelle due soluzioni è uguale si dice che sono isotoniche. Se dei globuli rossi sono messi in una soluzione con una più alta concentrazione di soluti di quella presente nel citoplasma delle cellule, l’acqua diffonde fuori dalle cellule provocandone il raggrinzimento. Se i globuli rossi sono invece posti in una soluzione ipotonica cioè con più bassa concentrazione di soluti rispetto a quella del citoplasma, l’acqua diffonde dentro la cellula causandone il rigonfiamento o addirittura l’esplosione. Al contrario le cellule vegetali sono circondate da resistenti pareti cellulari che possono opporsi ad alte pressioni interne senza esplodere. In una soluzione ipertonica, la membrana cellulare si raggrinzisce all’interno della cellula, ma la parete cellulare resta intatta. Questo processo è chiamato plasmolisi. Se cellule rivestite da parete vengono messe in una soluzione ipotonica, si gonfiano ma non esplodono, in quanto la parete è resistente abbastanza da sopportare la pressione di turgore.