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Poeta vissuto tra fine VIII e inizio VII secolo, cioè nel “Medioevo Ellenico”
Nacque in Asia Minore, ma visse in Beozia, non da aristocratico, ma lavorando i campi
Morti i genitori, il fratello Perse ottenne tutta l’eredità corrompendo i del luogo
Il padre era mercante marittimo (anche se nobile) ; si trasferì da Cuma d’Asia ad Ascra (in Beozia), borgo
tetro e povero: perché? Forse era inserito nel moto di colonizzazione
Il padre forse era colto e religioso, se diede all’altro figlio il nome di Perse
La vittoria poetica nella gara a Calcide in onore di Amfidamante morto in mare nella guerra Lelanzia fu molto
importante per Esiodo, che vi ottenne il tripode votivo
Forse fu allora che recitò la Teogonia
Una tradizione gli assegnava una massa di versi (oltre alle sue 2 opere più famose):
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Il catalogo delle donne (o EOIE, dette così perché ogni libro cominciava con l’invocazione = o
quale…): 5 libri
Le Grandi Eoie
I Precetti di Chitone: sull’educazione di Achille
La Melampodia: sulle avventure dell’indovino Melampo
Egimo: sulla lotta di Egimo (re dei Dori) e Eracle contro i Lapiti
Le Nozze di Keyx
Ornitomanteia
Dattili idei
Lo scudo di Eracle (circa 480 vv.): uccisione del brigante Cicno (figlio di Ares) in duello con Eracle
TEOGONIA
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poemetto in 1022 esametri
simile ad Omero nel linguaggio
tratta la nascita degli dei > organizzazione del patrimonio religioso dei Greci
verbi usati più frequentemente:
narra la successione Urano > Crono >Zeus attraverso una serie di violenze e ribellioni
l’unione Urano- Gea ha modelli mesopotamici?
L’unione Crono – Rea presenta l’incesto, come anche quella di Zeus- Era
Sono state trovate molte analogie col poema accadico ENUMA ELIS
Erodono dice che Esiodo fu il primo che “diede i nomi e suddivise onori e competenze”; poi Omero “fece
agire” quel mondo > Esiodo fu precedente ad Omero?
Per alcuni Esiodo fu rapsodo di professione, per altri un dilettante, ma lui si pone come indovino, veggente di
presente, passato e futuro
Il poema termina (v. 1022) con 2 vv. che preannunciano un canto riguardante la stirpe delle donne
(evidentemente le EOIE)
LE OPERE E I GIORNI
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Poemetto didascalico di 828 esametri, ove si invita l’uomo a lavorare e ad essere giusto e si danno anche
consigli pratici
Influsso di testi sumeri come “Istruzioni di Suruppak” (circa 2500 a.C.) o il poema accadico “Consigli di
saggezza” (1500-1200 a.C.): qui i destinatari sono generici e fittizi
Ma anche per Esiodo Perse è un termine astratto (si è dubitato della sua storicità!!!)
Dopo invocazione e apostrofe a Perse, c’è il mito di Pandora, creata da Zeus per punire gli uomini
dell’usurpazione del fuoco divino da parte di Prometeo;
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poi c’è il canto delle varie età: oro, argento, bronzo, eroi, ferro;
poi c’è una sezione sulla prepotenza e la giustizia, con la favola dello sparviero e dell’usignolo, con la legge
del più forte;
poi la sezione sugli (cioè lavori dei campi e navigazione) ed il calendario agricolo
Tema dominante: per colpa di Prometeo si è caduti dall’età dell’oro al ferro, con lavoro doloroso > condanna
dell’uomo
> Visione simile al III cap.della GENESI
Inoltre la donna è vista come rovina (> Pandora simile ad Eva)
Problema della giustizia: perché il regno giusto di Zeus è funestato dalla frode?
Solo Zeus è portatore di
I re sono divoratori di doni, corrotti, diversamente dai contadini, miseri e condannati ad una vita di lavori: a
questi Esiodo consiglia di avere sempre dei testimoni (anche per un fratello!!!), di tenere lontane le donne, di
avere un solo figlio (per non dover dividere la proprietà)…
Omero parla di “anziani”, Esiodo di “re” > Esiodo sembra più antico, come diceva Erodono e come
pensavano gli antichi, che pensavano a questa successione: ORFEO > MUSEO > ESIODO > OMERO
Lo mostrano anche le tattiche militari: “opliti” in Omero, ancora “cavalleria” in Esiodo
Anche stilisticamente, Esiodo compone per paratassi, molto slegata; Omero anche per ipotassi
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