SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A.S. 2016-2017 ASSE DISCIPLINA DOCENTE MONOENNIO SCIENTIFICO – TECNOLOGICO SCIENZE NATURALI RITA MISELLI CLASSE V CORSO F SEZIONE LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE BIOLOGIA Competenze · Apprendere concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio. · Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di Abilità / Conoscenze · Conoscere il significato di metabolismo. · Sapere quali sono le caratteristiche che differenziano reazioni anaboliche e cataboliche. · Conoscere la funzione della respirazione cellulare. · Distinguere le diverse tappe della respirazione cellulare. · Conoscere la funzione della fotosintesi clorofilliana. · Distinguere le diverse tappe della fotosintesi clorofilliana. · Distinguere le differenze fra le diverse modalità di svolgimento della fotosintesi clorofilliana nei diversi gruppi di piante. Contenuti Biologia generale - Metabolismo cellulare: reazioni anaboliche e cataboliche. -le molecole biologiche: carboidrati, lipidi proteine e acidi nucleici. - l’energia e gli enzimi; l’ATP - Respirazione cellulare: glicolisi, ossidazione del piruvato, ciclo dell’acido citrico, catena del trasporto degli elettroni. - Fotosintesi clorofilliana: reazioni luce-dipendenti, reazioni luce-indipendenti. - I pigmenti coinvolti nella fotosintesi. - Trasporto non ciclico e ciclico degli elettroni. - Ciclo di Calvin. - Piante C4, piante CAM. Tempi Trimestre Metodi e strumenti Al fine del raggiungimento delle competenze chiave definite dall’impianto europeo come “la capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello Verifiche Le verifiche differiranno notevolmente a seconda che si intendano valutare conoscenze, piuttosto che abilità, piuttosto che competenze. Le conoscenze verranno valutate tenendo conto della loro significatività e fruibilità · strategie atte a favorire la scoperta scientifica. · Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica. · Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali). · Descrivere i costituenti e la struttura del DNA. · Illustrare le modalità secondo le quali avviene la duplicazione del DNA. · Comprendere la relazione che lega il DNA, RNA, proteine. · Spiegare in che modo avviene la sintesi proteica. · Descrivere caratteristiche, funzioni, strutture delle proteine. · Conoscere l’organizzazione del DNA negli eucarioti. · Illustrare i principali meccanismi di regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti. · Distinguere l’organizzazione del DNA in cromosomi, plasmidi, organuli. Biologia molecolare - Il DNA e l’origine della vita. - La struttura del DNA - La duplicazione del DNA - La trasmissione dell’informazione genetica - Le proteine - La sintesi proteica - La regolazione dell’espressione genica - L’organizzazione del genoma. - I cromosomi, i plasmidi, il DNA di mitocondri e cloroplasti. - I genomi virali - Il DNA non codificante. - Le mutazioni. - Struttura e funzione delle proteine. - Stabilità di una struttura proteica Trimestre sviluppo professionale e personale” vengono di seguito elencate alcune modalità (intese come metodologie e strumenti) atte a soddisfare tale scopo: - proporre situazioni problematiche “vere” - progettare attività che mettano in gioco accertando che siano comprese ad un adeguato livello di profondità. Verranno quindi strutturate opportune verifiche oggettive (vero/falso, risposta multipla, completamenti). Tramite opportune verifiche si valuterà il reale · Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana. · Utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizza zione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico. · Applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. · Distinguere fra classiche e le nuove biotecnologie. · Conoscere a caratteri generali le tecniche impiegate nelle moderne biotecnologie. · Individuare le modalità grazie alle quali il DNA può essere ricombinato. · Descrivere le tecniche utilizzate in laboratorio per copiare, amplificare, sequenziare il DNA. · Conoscere le diverse tecniche grazie alle quali è possibile il clonaggio. · Individuare quali tecniche siano più appropriate a seconda delle diverse finalità. · Mettere in chiaro le finalità nell’utilizzo di alcune tecniche. · Conoscere il significato di proteomica. · Analizzare le proteine anche grazie alla loro capacità di cristallizzazione. · Sapere cosa sono gli OGM e quali sono i motivi per i quali non sono universalmente accettati. · Distinguere fra i diversi RNA sia dal punto di vista chimico che funzionale. Le biotecnologie - Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie. - La tecnologia delle colture cellulari. - Biosensori e nanotecnologie. - La tecnologia del DNA ricombinante. - Individuare specifiche sequenze di basi. - Copiare il DNA. - Amplificare il DNA. - Sequenziare il DNA. - Clonaggio e clonazione. - Biblioteche di DNA. - Clonare organismi complessi. - Analisi del DNA. - La tecnologia microarray. La bioinformatica. - Geni e genomi. - Individuare un gene. - Mappe genomiche e marcatori genici. - La genomica. - L’analisi delle proteine. - La cristallizzazione delle proteine. - La proteomica. - L’ingegneria genetica e gli OGM - Il ruolo dell’RNA. La RNAi; i microRNA, i ribozimi; i riboswitch. Trimestre Conoscenze acquisite in precedenza - favorire l’elaborazione di sintesi, mappe concettuali, schemi, … che migliorino la metodologia individuale - progettare attività di tipo laboratoriale - sollecitare l’individua zione delle relazioni presenti fra le discipline - favorire il lavoro in equipe possesso di un adeguato quadro concettuale da parte del ragazzo. A tale scopo potranno essere adatte in alcuni casi verifiche sommative (interrogazioni orali, domande a risposta aperta) · Analizzare i possibili impieghi delle biotecnologie nei diversi campi. · Conoscere quali sono dal punto di vista diagnostico e terapeutico gli impieghi delle biotecnologie in medicina. · Conoscere quali sono dal punto di vista economico, nutrizionale e igienico gli impieghi delle biotecnologie in agraria. · Conoscere quali sono i vantaggi e i limiti delle biotecnologie ambientali. I campi delle biotecnologie. - Le biotecnologie mediche: la diagnostica, i trattamenti terapeutici (oncogeni, oncosoppressori, vaccini). - Le biotecnologie agrarie: l’ingegneria genetica nelle piante. - Le biotecnologie alimentari: microbiota, microbioma. Molecular pharming - Molecole di interesse espresse mediante i sistemi vegetali. - Esempi di piante geneticamente modificate per diverse finalità - Le biotecnologie ambientali. - Il biorimedio. - Biosensori per il monitoraggio dell’inquinamento ambientale. - I biocombustibili. - Le biotecnologie marine. Trimestre · Sapere in che modo lo studio di bersagli e marcatori consenta una efficace diagnosi. · Descrivere come le mappe dei polimorfismi potrebbero e già in parte possano essere impiegate in campo medico. · Individuare i diversi metodi utilizzati per la cura in campo oncologico, delle malattie neurodegenerative, della medicina rigenerativa. · Distinguere i principali processi produttivi nei quali vengono impiegate le biotecnologie. · Distinguere gli scopi che le produzioni mediante queste tecnologie si prefiggono. Utilizzi delle biotecnologie in medicina. - Dal DNA al farmaco: le biotecnologie e il cancro. Bersagli e marcatori specifici delle diverse forme tumorali. - Mappatura dei polimorfismi nel genoma. - Anticorpi monoclonali nella cura dei tumori. - Farmaci ricombinanti prodotti in batteri o in cellule vegetali. - Le biotecnologie nello studio e nella cura delle malattie neurodegenerative. - Nuovi approcci terapeutici e diagnostici. - La medicina rigenerativa e l’ingegneria dei tessuti. - Le cellule staminali. - I biomateriali. - I fattori di crescita. - Stimolazione dei meccanismi endogeni di riparazione e rigenerazione. - Materiali ed energia. Pentamestre SCIENZE DELLA TERRA Competenze Abilità / Conoscenze Tempi Contenuti · Vedi biologia · Sapere quali sono le conoscenze dirette in relazione all’interno della Terra · Sapere quali sono le conoscenze indirette in relazione all’interno della Terra · Spiegare come le onde sismiche consentano di dedurre informazioni relative all’interno della Terra · Elencare le discontinuità della Terra e le loro profondità · Individuare le zone in cui le discontinuità dividono l’interno della Terra · Conoscere le caratteristiche di crosta, mantello, nucleo, litosfera, astenosfera · Enunciare il principio di isostasia e fornire adeguati esempi · Conoscere l’origine del flusso di calore presente all’interno della Terra. Dentro la Terra - Conoscenze dirette - Densità della Terra - Analogie con gli altri pianeti del SS - Temperatura e profondità - Campo magnetico terrestre. - Onde sismiche e interno della Terra. - La zona d’ombra - Crosta, mantello, nucleo - La zona a bassa velocità - Litosfera e astenosfera - Il principio isostatico - Geoterma - Flusso di calore Tempi Pentamestre Metodi e strumenti Verifiche Vedi biologia Vedi biologia · Comprendere che i comportamenti della litosfera dipendono anche dalla sua disomogeneità · Conoscere le differenze che contraddistinguono crosta continentale e oceanica · Conoscere il significato di cratoni e orogeni · Conoscere le principali morfologie presenti nella crosta oceanica · Riferire circa l’espansione dei fondali oceanici individuandone le cause e le prove. · Definire le caratteristiche delle faglie trasformi. · Elencare le due idee alla base della teoria della tettonica a placche. · Individuare in un planisfero i margini di placca. · Distinguere caratteristiche, movimenti, posizione geografica in relazione a: margini divergenti, convergenti, trascorrenti. La tettonica delle placche - Un pianeta geologicamente vivo - Disomogeneità della crosta - Dorsali e fosse oceaniche - Le rocce dei fondali oceanici - Fondali in espansione - Il paleomagnetismo - Paleomagnetismo dei fondali oceanici - Faglie trasformi - La teoria della tettonica a placche - Margini divergenti - Margini convergenti e subduzione - Margini convergenti e orogenesi - Margini trascorrenti Pentamestre · Inquadrare storicamente la teoria della deriva dei continenti · Definire Pangea e Panthalassa · Conoscere la causa dei movimenti della placche · Definire gli hot - spot . · Ipotizzare, in base ai dati in nostro possesso e alle conoscenze acquisite, l’aspetto futuro del nostro pianeta. · Sapere inquadrare il periodo geologico nel quale l’area del Mediterraneo comincia a originarsi. · Sapere riferire in merito ai principali eventi che hanno portato l’area geografica di interesse alla attuale situazione. · Conoscere le cause che hanno determinato tali eventi. · Collocare gli eventi secondo la corretta sequenza cronologica. Un pianeta in evoluzione - La deriva dei continenti - I supercontinenti - Il motore delle placche - Punti caldi - Il futuro del pianeta Pentamestre Geologia del Mediterraneo e dell’Italia - L’area mediterranea 200 milioni di anni fa. - Apertura dell’Oceano Atlantico e collisione AfricaEuropa. - Chiusura dell’Oceano Ligure - Piemontese: nascono le Alpi. - Il Mediterraneo occidentale agli inizi dell’Oligocene. - La rotazione del blocco sardocorso. - L’apertura del Tirreno e la messa in posto finale degli Appennini. - L’essiccamento del Mediterraneo Pentamestre · Identificare i momenti salienti che hanno determinato la formazione della catena Alpina. · Distinguere tra le due diverse zone geologiche che costituiscono le Alpi. · Conoscere le principali caratteristiche della pianura padana. · Identificare gli eventi geologici che hanno determinato la nascita della Pianura Padana. · Sapere elencare tipi e caratteristiche delle rocce che Geologia regionale dell’Italia Una catena a doppia vergenza. - La catena Europa-vergente: le Alpi vere e proprie. - La catena Africa-vergente: le Alpi meridionali. - Il sollevamento della catena e la formazione del rilievo. - I sedimenti recenti. - il sottosuolo profondo della Pianura Padana. - La struttura generale della catena appenninica con particolare riferimento all’Appennino settentrionale. Pentamestre ECOLOGIA Competenze Abilità/conoscenze · Individuare il campo di studio e i metodi dell’ecologia. · Individuare i principali fattori che determinano il clima di un luogo. · Riconoscere in base ad un certo numero di parametri forniti, a quale clima si riferiscono. · Definire la biodiversità e i suoi diversi livelli. · Definire il termine popolazione · Individuare i principali fattori che influenzano la struttura e la densità di una popolazione · Ricavare il tasso di natalità e di mortalità dai dati forniti. · Descrivere i tre modelli di sopravvivenza delle popolazioni animali · Descrivere i fattori che influenzano le strategie vitali degli organismi · Distinguere i diversi livelli trofici. · Descrivere una catena alimentare e una rete alimentare · Interpretare i diagrammi di distribuzione dell’energia e della biomassa Contenuti Tempi Cosa studia l’ecologia. - I principali climi della Terra I biomi terrestri - La biodiversità e i suoi possibili livelli. Pentamestre L’ecologia delle popolazioni - Fattori che influenzano la densità delle popolazioni - Composizione degli ecosistemi e dinamiche di popolazione - Le comunità ecologiche - I fenomeni che influenzano la struttura delle comunità Pentamestre Metodi e Strumenti Verifiche Vedi biologia Vedi biologia · Suddividere l’ecosistema globale in quattro compartimenti · Individuare nel Sole la fonte di energia, diretta o indiretta, per tutti gli organismi viventi · Spiegare le modalità di trasferimento dei diversi elementi chimici attraverso gli organismi viventi e gli altri componenti dell’ecosistema globale · Evidenziare le alterazioni indotte dall’attività umana nei cicli biogeochimici Ecologia delle popolazioni e delle comunità - I compartimenti dell’ecosistema globale - Il flusso dell’energia dell’ecosistema globale - I cicli biogeochimici dell’ecosistema globale: ciclo del carbonio, dell’azoto, del fosforo, dello zolfo.