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COMUNICATO STAMPA
La campagna di sensibilizzazione, rivolta ai giovani, è realizzata con la Scuola Italiana di Comix
LA FONDAZIONE MELANOMA: “INFORMIAMO CON I FUMETTI
I CARTOON INSEGNANO A PREVENIRE IL CANCRO”
“Le avventure di Neo” sarà distribuito negli istituti scolastici della Campania e i cartoni
parteciperanno al Festival internazionale dell’animazione televisiva di Rapallo. Il presidente prof.
Paolo Ascierto: “Se individuato in fase precoce, è un tumore della pelle guaribile nel 90% dei casi”
Napoli, 16 marzo 2012 – “Le avventure di Neo” è il primo fumetto dark mai realizzato in
Italia per insegnare le regole della prevenzione contro il melanoma, l’unico tumore che
scrive la sua diagnosi sulla pelle. L’hanno realizzato la Fondazione Melanoma e la
Scuola Italiana di Comix e verrà distribuito ad aprile nelle scuole medie e superiori della
Campania. “Ogni anno si registrano 7000 nuove diagnosi e 1500 decessi per questo tipo
di cancro. È importante utilizzare nuovi linguaggi per raggiungere i più giovani – spiega
il prof. Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma, dell’Unità di Oncologia
Medica e Terapie Innovative del ‘Pascale’ di Napoli -. La buona informazione è alla base
della diagnosi precoce. Da quando è nata, nel 2010, la Fondazione è in rete con un sito
(fondazionemelanoma.org) di immediata consultazione con news, pubblicazioni
scientifiche, video e un forum in cui si possono porre domande all’oncologo. Vogliamo
andare oltre i mezzi di comunicazione tradizionali. Il fumetto è uno strumento
particolarmente efficace per trasmettere in modo chiaro messaggi utili per la
prevenzione. Per esempio, è necessario proteggersi con creme solari e indumenti
adeguati quando ci si espone al sole. E non si devono utilizzare le lampade abbronzanti
perché sono cancerogene come il fumo di sigaretta. E ancora, basterebbe una semplice
esame della pelle eseguito da uno specialista per individuare questo tumore nella fase
iniziale, quando le percentuali di guarigione raggiungono il 90%”. Il fumetto è
presentato oggi in un incontro con la stampa all’Istituto “Pascale”, che, insieme alla
Seconda Università di Napoli, ha dato vita due anni fa alla Fondazione Melanoma.
Presenti anche gli studenti delle scuole e i comici Gigi e Ross e Alessandro Bolide del cast
di “Made in Sud”, che hanno aderito al progetto. Nel fumetto, ispirato ai classici del
noir, si intrecciano due mondi paralleli. Da una lato quello reale di Federica, una
giovane ragazza a cui viene diagnosticato un melanoma avanzato all’Istituto “Pascale” a
partire da un neo sospetto sulla spalla. Dall’altro quello immaginario di “Derma City”,
all’interno del corpo di Federica, dove l’investigatore T indaga e sconfigge il colpevole
del tumore, il melanocita Melanì. “La campagna d’informazione che stiamo realizzando
con la Fondazione si articola in numerose iniziative – sottolinea il dott. Mario Punzo,
direttore della Scuola Italiana di Comix -. Partecipiamo al concorso ‘Pitch me!’
nell’ambito di ‘Cartoons on the bay’, il festival internazionale dell’animazione televisiva
che si svolgerà a Rapallo dal 22 al 25 marzo. Presenteremo due cartoni animati della
durata di un minuto, che, se selezionati, andranno in onda sulle reti Rai. L’obiettivo è
quello di informare divertendo. Lo strumento dell’animazione permette di sensibilizzare
sul problema delle cattive abitudini che espongono al rischio di melanoma, senza creare
allarmismi. I contenuti sono sintetici e colpiscono subito l’attenzione per l’incisività del
messaggio”.
Le campagne informative che la Fondazione Melanoma ha condotto in due anni hanno
aumentato la consapevolezza fra i cittadini, che si sono sottoposti in gran numero agli esami
di screening. Le Regioni settentrionali fanno registrare la maggiore incidenza, seguite da
quelle del Centro e del Sud (in Campania ogni anno sono circa 700 le nuove diagnosi).
“Esistono diverse strategie per condurre la lotta a questo tipo di cancro - afferma il prof.
Nicola Mozzillo, Direttore del Dipartimento Melanoma e Tessuti Molli del ‘Pascale’ - che
spaziano dal miglioramento delle tecnologie per la diagnosi, al perfezionamento delle
tecniche chirurgiche fino allo sviluppo della ricerca farmacologica. Le prospettive sono molto
promettenti perché stanno emergendo nuovi concetti che riformulano in maniera chiara
l’inquadramento della neoplasia e suggeriscono innovative strategie terapeutiche. In
particolare, si afferma con forza l’idea che il trattamento del melanoma richiederà la
combinazione di terapie che possano attaccare la malattia da diversi fronti. Ma l’arma per una
sicura vittoria risiede nella corretta informazione”.
Il ‘Pascale’ è l’unico Istituto in Italia organizzato per Dipartimenti d’organo, partendo dal
successo ottenuto dal gruppo che si occupa del melanoma. Con questo tipo di organizzazione
si uniscono professionalità che migliorano il trattamento dei paziente. “Nel Dipartimento
Melanoma – conclude il prof. Tonino Pedicini, Direttore Generale del ‘Pascale’ - siamo in
grado di fornire un’assistenza a 360° al paziente: da quella diagnostica del dermatologo,
all’approccio chirurgico, ai rimedi di oncologia medica, alla diagnostica radiologica, a quella
anatomopatologica, fino alla riabilitazione. Siamo un centro di riferimento per la lotta a
questo tumore non solo per il Mezzogiorno ma anche per tutta l’Italia. Il livello di eccellenza
raggiunto è confermato dalla nostra produzione scientifica: ogni anno pubblichiamo circa 10
ricerche su riviste internazionali che hanno come tema proprio la terapia di questa neoplasia.
E stiamo conducendo ben 12 studi che riguardano in particolare la fase metastatica della
malattia”. Dal 2 al 5 dicembre 2012 si terrà a Napoli la terza edizione del convegno
internazionale ‘Melanoma Bridge & World Immunoscoring”, che farà giungere da tutto il
mondo nel capoluogo campano i più importanti esperti che si confronteranno sulla diagnosi
precoce, sulla chirurgia e sulle nuove terapie immunologiche.
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