Ai RA, durante lo svolgimento delle operazioni di

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Gara n. 22/2010
Codice Identificativo Gara
C.I.G.: N. 0564770EEE
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
SERVIZIO DI PREVENZIONE DA LEGIONELLA PNEUMOFILA
PER OSPEDALI, R.S.A., R.A.F. DELL’A.S.L TO3
- Durata mesi 36 Anni 2011 – 2012 – 2013.
Redazione a cura
dell'Ufficio Tecnico di Collegno
dell'A.S.L. TO3
Novembre 2010
Il Responsabile del Procedimento
ing. Olivia PARIGI
INDICE
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Azienda Sanitaria Locale TO3
DISCIPLINARE AMMINISTRATIVO
PARTE I
DEFINIZIONI GENERALI ED OGGETTO DELL’APPALTO
Art.
Descrizione
Pag.
1
DEFINIZIONI
6
2
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
6
3
OGGETTO DELL’APPALTO
6
4
IMPORTO DEL SERVIZIO
7
5
DURATA DELL’APPALTO
7
6
UNITA’ FONDAMENTALE E SOSTANZIALE DEL CONTRATTO
7
7
DIVIETO DI RINNOVAZIONE TACITA
7
8
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER VIOLAZIONE DELLE CONDIZIONI DEL CAPILTOLATO
8
9
DIVIETO DI CESSIONE DELL’APPALTO
8
10
TRASFORMAZIONE DELLE IMPRESE
8
PARTE II
DISCIPLINARE DI GARA
11
PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
8
12
REQUISITI GENERALI
8
13
REQUISITI DI AMMISSIONE
10
14
RAGGRUPPAMENTO D’IMPRESE E CONSORZI ORDINARI
10
15
SUBAPPALTO
11
DOCUMENTI RICHIESTI A CORREDO DELL’OFFERTA
16
TIPOLOGIA DELLA DOCUMENTAZIONE
11
17
IMPEGNO ALLA RISERVATEZZA
11
18
RISERVA DI VERIFICA DEL CONTENUTO DELLE DICHIARAZIONI AUTOCERTIFICATE
12
19
FALSITA’ DELLE DICHIARAZIONI
12
CAUZIONE PROVVISORIA
20
21
22
23
CAUZIONE PROVVISORIA
12
IMPORTO CAUZIONE PROVVISORIA
12
PERIODO DI VALIDITA’ DELLA CAUZIONE PROVVISORIA
12
RESTITUZIONE DELLA CAUZIONE PROVVISORIA
13
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Azienda Sanitaria Locale TO3
MODALITA’ DI COMPILAZIONE DELL’OFFERTA E COMPOSIZIONE DEL PLICO
2
4
COMPILAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA
13
2
5
VALIDITA’ DELL’OFFERTA
13
2
6
COMPOSIZIONE DEL PLICO
13
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
27
28
COMMISSIONE DI GARA
14
SEDUTA DI GARA
14
29
PRESENZA DEI SOGGETTI CONCORRENTI
15
30
AGGIUDICAZIONE
15
31
PUBBLICAZIONE
15
32
33
34
PARI OFFERTE
15
CAUSE DI ESCLUSIONE
16
TESORERIA DELL’AZIENDA SANITARIA
16
35
RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO DI ACCESSO
16
36
COSTI DELL'ACCESSO
16
37
38
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
17
INFORMAZIONE
17
PARTE III
CAUZIONE DEFINITIVA
39
CAUZIONE DEFINITIVA
17
40
IMPORTO CAUZIONE DEFINITIVA
18
41
PERIODO DI VALIDITA’ DELLA CAUZIONE DEFINITIVA
18
COSTITUZIONE DELLE CAUZIONI
42
43
MODALITA’ DI COSTITUZIONE DELLA CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA
CLAUSOLA DI PAGAMENTO A SEMPLICE RICHIESTA
18
PARTE IV
ADEMPIMENTI SOGGETTO AGGIUDICATARIO
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Azienda Sanitaria Locale TO3
18
44
MANCATA SOTTOSCRIZIONE VERBALE AGGIUDICAZIONE
18
45
AVVISO DI AGGIUDICAZIONE
19
46
CONTRATTO E SPESE DI REGISTRAZIONE
19
47
48
D.L.vo 81/08 ADEMPIMENTI DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
DOCUMENTAZIONE
19
19
PARTE V
PREZZI E PAGAMENTI
49
INVARIABILITA’ DEI PREZZI
20
50
REVISIONE PERIODICA DEL PREZZO
20
51
PAGAMENTI (tracciabilità dei flussi finanziari)
20
52
TERMINI DI PAGAMENTO
21
53
MANCATA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI
21
PARTE VI
OBBLIGHI INADEMPIENZE E PENALITA’
54
NORME A TUTELA DEI LAVORATORI
21
55
PERSONALE DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
22
56
SICUREZZA DEI LAVORATORI
22
57
DENUNCIA DELL'APPALTO AGLI ENTI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI
22
58
ONERI A CARICO DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
22
59
RESPONSABILITA' DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
22
60
ASSICURAZIONE R.C.T.
23
61
MANCATA O RIRREGOLARE REALIZZAZIONE DEI SERVIZI ORDINATI
23
62
PENALITA’
23
63
MODALITA’ DI APPLICAZIONE DELLE PENALI
23
64
CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA EX ART. 1456 C.C.
24
65
RECESSO
24
66
FORO COMPETENTE
24
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Azienda Sanitaria Locale TO3
DISCIPLINARE TECNICO
Servizio di prevenzione da legionella pneumofila per ospedali, R.S.A., R.A.F., della A.S.L. TO3
Art.
Descrizione
Pag.
1
Normativa di riferimento
3
2
Oggetto dell'appalto – generalità
3
3
Modalità di esecuzione dell'appalto
4
4
Composizione minima delle squadre di lavoro
5
5
Requisiti e obblighi del personale
7
Esempio di protocollo delle attività di iperclorazione shock
8
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Azienda Sanitaria Locale TO3
PARTE I
DEFINIZIONI GENERALI ED OGGETTO DELL’APPALTO
Art. 1
(Definizioni)
Nel testo del presente capitolato valgono le seguenti definizioni:
1) Azienda Sanitaria . Per Azienda Sanitaria s’intende l’Azienda Sanitaria locale TO3;
2) Candidato . Per candidato s’intende una qualsiasi impresa che partecipa alla presente gara sia in forma
singola che in forma associata;
3) Soggetto aggiudicatario . Per soggetto aggiudicatario s’intende quel soggetto offerente risultato
aggiudicatario dell’appalto secondo le modalità di cui al presente capitolato.
4) Soggetto escluso . Per soggetto escluso s’intende quel soggetto offerente escluso dalla partecipazione alla
gara perché non in possesso dei requisiti minimi richiesti o che abbia prodotto una documentazione
incompleta o non conforme tale da comportare, a norma del presente capitolato, l’esclusione dalla gara.
5) Legale rappresentante . Si definisce legale rappresentante del soggetto offerente qualsiasi persona che ha il
potere di rappresentanza del soggetto offerente. Legale rappresentante del raggruppamento di imprese è il
legale rappresentante del soggetto mandatario quale risulta dall’atto di costituzione del raggruppamento
medesimo.
Art. 2
(Normativa di riferimento)
1) Il presente appalto è regolato, oltre che dal bando di gara e dal presente capitolato.
2) Decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 “Codice dei Contratti Pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture” e
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.
3) La legge ed il regolamento di contabilità generale dello Stato (Legge 18 novembre 1923 n. 2440, R.D. 23
maggio 1924 n. 827 e successive aggiunte e modificazioni).
4) Le vigenti norme sull'accettazione dei materiali e sull'esecuzione del servizio compresi nel presente appalto.
5) conferenza permanente per i rapporti, tra lo Stato , le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano”
documento 4 aprile 2000 linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi in Gazzetta Ufficiale
05/05/200 N. 103;
6) D.Lgs 81/2008 (Testo unico sulla salute e sicurezza sul Lavoro).
7) Legge 317/86 (recepimento Direttiva C.E.E. 83/189, procedure d'informazione nel settore delle norme e
specifiche tecniche).
8) Tutti i disposti delle circolari ENPI e delle leggi antinfortunistiche relative al lavoro ed alle costruzioni di
impianti.
9) Decreto Ministeriale 37/2008.
Nella realizzazione del servizio dovranno essere osservate scrupolosamente, le leggi, regolamenti, decreti e
norme vigenti che sotto qualunque aspetto trattano della materia.
Art. 3
(Oggetto dell’appalto)
La Ditta appaltatrice dovrà garantire, per 36 mesi, anni 2011 -2012 -2013, il servizio di seguito descritto ai
fini della prevenzione e bonifica della legionella pneumofila e di altri agenti batterici veicolati dall’acqua:
a) Eseguire le operazioni necessarie alla gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria sugli impianti
esistenti per l’effettuazione di operazioni di clorazione continua e iper clorazioni shock;
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Azienda Sanitaria Locale TO3
b) Eseguire le attività di clorazione continua, iper clorazione, igienizzazione e pulizia dei serbatoi dell’acqua
potabile, analisi del cloro residuo ed eventuali analisi di potabilità sugli impianti dell’acqua sanitaria calda
delle strutture indicate nel disciplinare tecnico.
Art. 4
(Importo del servizio)
Per le attività oggetto del presente Capitolato, prestate a norma di Legge, a regola d'arte, in conformità alle
disposizioni fornite dall’Azienda Sanitaria, nonché sotto le condizioni, obblighi, ed oneri tutti di cui al presente
Capitolato, l'importo a base d'asta complessivo previsto per l’intero periodo di affidamento è di € 83.817,00
compresi oneri per la sicurezza (I.V.A. esclusa).
L’importo annuale presunto per l’appalto è pari ad € 27.539,00 più € 400,00 per oneri per la sicurezza (IVA
esclusa).
Nella formulazione dell’offerta dovrà essere espressamente indicato che la Ditta ha tenuto conto degli
obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, a tutela dei lavoratori nei luoghi.
L’offerta deve essere formulata mediate ribasso unico ed invariato sull’elenco prezzi allegato al presente
capitolato.
L'assunzione dell'appalto di cui al presente Capitolato implica da parte del soggetto aggiudicatario la
conoscenza perfetta non solo di tutte le norme generali e particolari che lo regolano, ma altresì di tutte le
condizioni locali che si riferiscono all'opera ed in generale di tutte le circostanze generali e speciali che possano
aver influito sul giudizio del soggetto aggiudicatario circa la convenienza a svolgere il servizio, anche in relazione
al ribasso da lui offerto sugli importi stabiliti dall'Azienda Sanitaria.
Art. 5
(Durata dell’appalto)
L'appalto avrà durata triennale e decorrenza dalla data di stipula del contratto.
Art. 6
(Unita' fondamentale e sostanziale del contratto)
Tutti gli articoli del presente Capitolato e del contratto che viene stipulato con il soggetto aggiudicatario devono
intendersi e considerarsi univoci, correlativi ed inscindibili. Detti articoli costituiscono parte sostanziale del
contratto ed hanno, separatamente, piena efficacia, nel corso del loro inadempimento o violazione, per
l'esercizio della facoltà di risoluzione del contratto da parte dell'Azienda Sanitaria.
In tal caso il soggetto aggiudicatario ed i suoi aventi causa sono tenuti, nei confronti dell’Azienda Sanitaria, al
pagamento degli indennizzi per danni ed al rimborso delle spese, oltre alla perdita della cauzione.
In ogni caso, per le somme dovute dall’Azienda Sanitaria al soggetto aggiudicatario a qualsiasi titolo, si fa
esplicito riferimento all'Art. 1241 del Codice Civile.
Art. 7
(Divieto di rinnovazione tacita)
E’ escluso ogni tacito rinnovo. L’A.S.L. TO3 si riserva la facoltà di prorogare il contratto in scadenza al fine e per
il tempo necessari ad espletare una nuova procedura di gara.
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Azienda Sanitaria Locale TO3
Art. 8
(Risoluzione del contratto per violazione delle condizioni del capitolato)
Qualora le deficienze, le inadempienze e la violazione totale o parziale delle condizioni di capitolato rivestano
carattere di imminente gravità, il soggetto aggiudicatario riconosce fin d'ora, esplicitamente, all’Azienda
Sanitaria, la facoltà di immediata risoluzione del contratto e di protesta per i danni e le spese inerenti e
conseguenti, fermo restando il diritto della medesima Azienda Sanitaria di provvedere alternativamente e salvo
diritto di rivalsa, alla successiva manutenzione delle opere di cui trattasi.
Art. 9
(Divieto di cessione dell’appalto)
E’ tassativamente vietata la cessione totale o parziale del presente appalto, sia essa palese od occulta.
L’inosservanza di tale prescrizione comporta la nullità del contratto ai sensi dell’art. 118 – 1° c. del Decreto
Legislativo 12 aprile 2006 n. 163.
Art. 10
(Trasformazione delle imprese)
La trasformazione, fusione, scissione e cessione di aziende, è ammessa nei modi, alle condizioni e nei termini
previsti dalla vigente normativa.
PARTE II
DISCIPLINARE AMMINISTRATIVO DI GARA
Art. 11
(Procedura e criterio di aggiudicazione)
La procedura di scelta del contraente è quella aperta così come definita nell’articolo 55 del Decreto Legislativo
12 aprile 2006 n. 163.
Il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso indicato all’articolo 82 – comma 2 lettera a) del Decreto
Legislativo 12 aprile 2006 n. 163.
Non sono ammesse offerte in aumento.
Nessun compenso spetta ai soggetti candidati per la formulazione dell'offerta.
Art. 12
(Requisiti generali)
Ai sensi dell'art. 38 del D.lgs n. 163/06 sono esclusi dalla partecipazione alla presente gara e non possono
essere affidatari di subappalti i soggetti:
1) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in
corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
2) nei cui confronti è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui
all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della
legge 31 maggio 1965, n. 575; l’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il
titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società
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Azienda Sanitaria Locale TO3
in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli
amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società;
3) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di
condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444
del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità
professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più
reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti
comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; l’esclusione e il divieto operano se la sentenza
o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale;
del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore
tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o
del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l’esclusione e il divieto operano
anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando
di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta
penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo
445, comma 2, del codice di procedura penale;
4) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55
5) che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro
obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
6) che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede
nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso
un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte
della stazione appaltante;
7) che hanno commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle
imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
8) che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara hanno reso false dichiarazioni in merito
ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l'affidamento dei
subappalti, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
9) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi
previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
10) che non presentino la certificazione di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il disposto
del comma 2;
11)nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto
legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica
amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4
luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;
12) nei cui confronti sia stata applicata la sospensione o la decadenza dell'attestazione SOA per aver prodotto
falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultanti dal casellario informatico;
13)che, anche in assenza nei loro confronti di un procedimento per l’applicazione di una misura di prevenzione o
di una causa ostativa ivi previste, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del
codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con
modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo
che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza
di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei
confronti dell’imputato nei tre anni antecedenti alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata,
unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica
procedente all’Autorità, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio;
14)che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di
controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di
controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
I predetti requisiti sono autocertificati dai concorrenti mediante l’utilizzo del modello B predisposto dall’A.S.L.
TO3 (leggere attentamente le istruzioni).
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Azienda Sanitaria Locale TO3
Art. 13
(Requisiti di ammissione)
Per essere ammessi alla gara i soggetti concorrenti dovranno dichiarare, utilizzando l'allegato “modello B” di
essere in possesso dei seguenti requisiti:
1) requisiti di ordine generale ex art. 38 del D.Lvo 163/2006 e s.m.i.;
2) idoneità professionale ex art. 39 D. L. vo163/06 e s.m.i., comprovata da iscrizione nella competente
C.C.I.A.A. per attività attinenti al presente appalto;
3) abilitazione art. 1 lettera A e D del D.M. 37/2008 – ex legge 46/90;
4)capacità tecnica e professionale (art. 42 del D.L.vo 163/2006 e s.m.i.):
prestazione di servizi, nel settore oggetto di appalto negli ultimi tre anni (2007-2008-2009) di cui, a pena di
esclusione, almeno una prestazione (contratto unico) di servizi oggetto d'appalto di importo non inferiore a
quello dell’importo complessivo presunto di contratto.
Oltre l’importo devono essere indicati il committente e l’anno di realizzazione.
5) viene, altresì, richiesto il possesso certificazione sistema di qualità, secondo le norme UNI EN ISO serie
9001 “edizione novembre 2008”.
In attuazione di quanto previsto dall'art. 49 del D.L.vo 163/2006 e s.m.i. è ammesso il ricorso all'istituto
dell'Avvalimento per soddisfare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico,
organizzativo, nel rispetto della disciplina nello stesso contemplata, cui si rinvia.
Art. 14
(Raggruppamento di imprese e consorzi ordinari)
La partecipazione delle associazioni temporanee e dei consorzi è ammessa nel rispetto delle disposizioni previste
dalla normativa vigente. I R.T.I. già costituiti devono allegare all’offerta l’atto costitutivo, mentre le ditte che
intendono costituirsi in associazione temporanea successivamente all’aggiudicazione, devono manifestare la loro
volontà compilando e sottoscrivendo l’allegato modello R.T.I..
Nel caso di R.T.I. costituendo l’offerta e i requisiti per partecipare alla gara di cui all’art. 13 devono essere
sottoscritti da tutti i componenti del raggruppamento così come stabilito per l’impresa singola.
Le cauzioni, sia provvisoria che definitiva, devono essere costituite a nome delle imprese raggruppate.
I R.T.I. e i Consorzi devono specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese o
consorziati, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi
ordinari rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.
Sono esclusi dalla gara i concorrenti coinvolti in situazioni oggettive lesive della par condicio tra concorrenti e/o
lesive della segretezza delle offerte.
Regole per la partecipazione dei R.T.I. e consorzi ordinari di concorrenti:
con riferimento ai requisiti di ammissione di cui all’art. 13 punto 1) tutte le imprese raggruppate e tutti i
consorziati non devono trovarsi in alcuna delle situazioni elencate. I requisiti minimi richiesti all’art. 13 devono
essere posseduti: l’iscrizione alla CCIAA da tutte le imprese raggruppate o consorziate; i servizi oggetto
dell'appalto (art. 42 del Codice appalti) dal raggruppamento complessivamente, con quota maggioritaria in capo
all’impresa capogruppo (10 % misura minima per le mandanti), le abilitazioni art. 1 lettera A e D del D.M.
37/2008 – ex legge 46/90, da ognuna delle imprese raggruppate o consorziate.
Il modello B deve essere prodotto da ogni impresa raggruppata o consorziata, come stabilito per
l’impresa singola (vedere le istruzioni del modello B); la cauzione provvisoria è unica ma deve essere stipulata a
nome di tutte le imprese raggruppate o consorziate.
Per i consorzi stabili il possesso dei requisiti generali viene richiesto non solo per il Consorzio, ma anche in capo
alle consorziate designate esecutrici del servizio, ritenendosi invece cumulabili in capo al Consorzio medesimo i
soli requisiti di idoneità tecnica e professionale.
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Azienda Sanitaria Locale TO3
Art. 15
(Subappalto)
Il subappalto è regolato dall’art. 118 D.lgs n. 163/06. E’ possibile subappaltare una quota del servizio di
prevenzione legionella pneumofila in misura non superiore al 30% dell’importo complessivo di contratto.
La facoltà di subappaltare è subordinata alle seguenti condizioni:
1) Il concorrente all’atto dell’offerta deve indicare la quota e/o del servizio che intende subappaltare;
2) Il soggetto aggiudicatario deve depositare il contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno 20
giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative lavorazioni;
3) Il subappaltatore non deve trovarsi in situazioni di esclusione dalle gare di cui all’art. 38 D.lgs n. 163/06 e
deve possedere i requisiti speciali rapportati alla natura ed importo dei lavori subappaltati, previsti dalla vigente
normativa;
4) Il soggetto aggiudicatario deve inviare all’Azienda Sanitaria copia delle fatture quietanzate entro 20 giorni
dalla data di liquidazione di ogni importo al subappaltatore;
5)
I pagamenti all’impresa aggiudicataria sono subordinati alla correttezza contributiva (per imposte e oneri
previdenziali ed assicurativi) anche dei subappaltatori , per cui ad ogni pagamento dovrà essere prodotta la
relativa documentazione dell’appaltatore e dei subappaltatore.
Per quanto non riportato si richiama il succitato art. 118 del D.Lgs n. 163/06.
DOCUMENTI RICHIESTI A CORREDO DELL’OFFERTA
Art. 16
(Tipologia della documentazione)
La documentazione richiesta a corredo dell’offerta, pena l’esclusione dalla gara, è la seguente:
1) documento attestante l’avvenuto versamento della cauzione provvisoria. Qualora il deposito cauzionale è
prestato in contanti, assegno circolare o in titoli di Stato o garantiti dallo Stato, tale documento è costituito da
copia della quietanza di versamento presso la Tesoreria dell’Azienda Sanitaria. Qualora invece detto deposito
cauzionale è prestato mediante polizza fideiussoria o assicurativa, all’offerta deve essere allegata copia della
polizza medesima;
2) autocertificazione redatta sulla base del modello “allegato B”. La sottoscrizione, del titolare o Legale
Rappresentante dell’impresa, non deve essere autenticata, è sufficiente infatti corredare il modello di
autocertificazione con una copia fotostatica della carta di identità del sottoscrittore; per i raggruppamenti e
consorzi si rinvia al precedente art. 14 (raggrupp.imprese).
3) per i R.T.I. costituendi: dichiarazione di impegno a costituire associazione temporanea di imprese (da
produrre solo qualora la ditta partecipante intenda fare ricorso a tale istituto), da prodursi utilizzando l’apposito
modulo previsto dalla stazione appaltante, per R.T.I. già costituiti l’atto di costituzione deve risultare da scrittura
privata con autentica notarile.
4) modello subappaltatori per l’eventuale ricorso al subappalto, debitamente compilato e sottoscritto;
5)
documenti e dichiarazioni di cui all’art. 49 del Codice appalti, qualora il concorrente voglia ricorrere
all’istituto dell’avvalimento.
Art. 17
(Impegno alla riservatezza)
L’Azienda Sanitaria, nei limiti consentiti dalle norme che disciplinano la trasparenza amministrativa e il diritto
d’accesso agli atti, si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal soggetto
concorrente.
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Azienda Sanitaria Locale TO3
Art. 18
(Riserva di verifica del contenuto delle dichiarazioni autocertificate)
L’Azienda Sanitaria si riserva di accertare la veridicità delle dichiarazioni autocertificate attraverso l’acquisizione
della documentazione originale o con le altre modalità consentite dalla legge. Qualora dalla verifica dei requisiti,
risultasse che la ditta aggiudicataria non sia in possesso dei requisiti necessari per l’assunzione dell’appalto, non
si darà luogo al contratto.
Art. 19
(Falsità delle dichiarazioni)
Qualora, a seguito delle verifiche disposte ai sensi del precedente articolo, l’Azienda Sanitaria accerti che il
soggetto aggiudicatario ha fornito false dichiarazioni, darà avvio al procedimento di esclusione dalla gara,
dandone comunicazione scritta ed assegnando allo stesso termine non inferiore a quindici giorni per consentire
la presentazione di memorie difensive scritte.
Il provvedimento motivato di decadenza dall’aggiudicazione, di competenza del Direttore Generale dell’Azienda
Sanitaria, comporta l’incameramento della cauzione, a titolo di risarcimento del danno, nonché la segnalazione
alla Autorità giudiziaria. Si rinvia all’art. 48 del D.Lvo 163/06.
Art. 20
(Cauzione provvisoria)
A garanzia della serietà dell’offerta, il concorrente accompagna la propria offerta con un deposito cauzionale
provvisorio costituita in uno dei modi indicati all'articolo 42 del capitolato speciale- Disciplinare amministrativo.
L’atto fidejussorio deve contenere (pena l’esclusione) l’impegno del fidejussore a rilasciare la
cauzione definitiva nel caso l’offerente risultasse aggiudicatario.
La cauzione provvisoria potrà essere escussa in caso di mancata sottoscrizione del contratto per fatto
dell'aggiudicatario; in caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta, ovvero
qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnicoorganizzativa richiesti.
Art. 21
(Importo cauzione provvisoria)
L’importo della cauzione provvisoria è pari al due per cento dell'importo totale presunto del servizio di €
83.817,00 (importo servizio più oneri per la sicurezza) e pertanto pari a € 1.676,34.
Art. 22
(Periodo di validità della cauzione provvisoria)
La cauzione provvisoria deve avere una durata non inferiore a 180 giorni a decorrere dalla data di scadenza del
termine ultimo per la presentazione dell’offerta.
Art. 23
(Restituzione della cauzione provvisoria)
La cauzione provvisoria è svincolata automaticamente e sarà restituita ai soggetti non aggiudicatari dalla
intervenuta esecutività della determinazione di aggiudicazione definitiva.
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Azienda Sanitaria Locale TO3
Il soggetto aggiudicatario dovrà sostituire la cauzione provvisoria con la definitiva di cui all'art. 39 del presente
capitolato.
MODALITÀ DI COMPILAZIONE DELL’OFFERTA E COMPOSIZIONE DEL PLICO
Art. 24
(Compilazione dell’offerta economica)
I concorrenti devono formulare la propria offerta economica utilizzando o seguendo lo schema dell'Allegato “A”.
L’offerta, sottoscritta da un legale rappresentante, deve essere resa in carta legale o su carta resa legale
mediante l’apposizione di marca da bollo del valore di euro 14,62.
Non sono ammesse offerte condizionanti o espresse in modo indeterminato o con semplice riferimento ad altra
offerta, propria o altrui, non sono parimenti ammesse offerte recanti cancellature e/o abrasioni. Il ribasso offerto
può essere espresso al massimo con tre cifre decimali.
Art. 25
(Validità dell’offerta)
Il concorrente è obbligato alla propria offerta per un periodo di gg. 180 a partire dalla data ultima fissata per la
presentazione dell’offerta.
Trascorso tale termine senza che sia intervenuta l’aggiudicazione, il concorrente, con espressa dichiarazione
scritta, da inviare al medesimo indirizzo indicato per la presentazione dell’offerta, può recedere dalla stessa.
Nel caso in cui una ditta presenti, nei termini, più offerte, senza espressa specificazione che l’una sia sostitutiva
o aggiuntiva dell’altra, sarà considerata valida soltanto l’offerta più conveniente per l’Amministrazione.
Qualora in un’offerta vi sia discordanza fra il prezzo indicato in lettere e quello indicato in cifre, sarà ritenuta
valida l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione.
Art. 26
(Composizione del plico)
L’offerta economica formata nei modi di cui al precedente art. 24, deve essere inserita in un’apposita busta
(busta “A”) sigillata recante, oltre la ragione sociale e indirizzo del concorrente, la dicitura:
GARA N. 22/10
Offerta relativa alla gara a procedura aperta per IL SERVIZIO DI PREVENZIONE DA LEGIONELLA PNEUMOFILA
PER OSPEDALI, R.S.A. E R.A.F. DELL'A.S.L. TO 3. Durata 36 mesi. – Anni 2011 – 2012 – 2013.
CIG. N. 0564770EEE
Detta busta/e deve a sua volta essere inserita in un plico più grande (busta B) anch’esso sigillato e contenente
anche i documenti di cui all’art. 16
Sul plico deve essere riportata, in maniera chiara e leggibile, la seguente dicitura:
Offerta relativa alla gara a procedura aperta per il servizio di prevenzione da legionella pneumofila per ospedali,
R.S.A. E R.A.F. DELL'A.S.L. TO3 - Durata 36 mesi – Anni 2011 – 2012 – 2013. Gara n. 22/10
CIG. N. 0564770EEE
oltre la ragione sociale e l'indirizzo del concorrente.
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Azienda Sanitaria Locale TO3
In caso di eventuali situazioni di controllo di cui all’articolo 38 m-quater del Decreto occorrerà integrare i
contenuti del plico (busta B) inserendo un’ulteriore busta (busta C). Si rinvia alla nota 9 dell’allegato B
(mod. MTE 010).
Il suddetto plico (BUSTA B), indirizzato a: Azienda Sanitaria Locale TO3, Via Martiri XXX Aprile, n.30, 10093
Collegno, (TO), deve pervenire, entro il termine indicato nel bando di gara, solo ed esclusivamente all’Ufficio
Protocollo Generale dell’Azienda.
Le espressioni “busta sigillata” e “plico sigillato” contenute nel presente capitolato, comportano che la busta ed il
plico, oltre alla normale chiusura loro propria, devono riportare, sui lembi di chiusura, un timbro e firma della
ditta oppure un sigillo atto ad assicurare la segretezza dell’offerta e nello stesso tempo a confermare l’autenticità
della chiusura originaria. È facoltativo l’utilizzo di ceralacca.
La consegna del plico nei termini è ad esclusivo rischio del mittente, per l'A.S.L. TO3 fa fede il timbro apposto
dall'ufficio protocollo.
Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento , o
mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzato ovvero consegnato a mano da un
incaricato dell'impresa - soltanto in tale ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con l'indicazione dell'ora e
della data di consegna - nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:15 e dalle
13:15 alle ore 15:30 fino al termine perentorio indicato nel bando di gara.
L'invio del plico contenente l'offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia
responsabilità dell'A.S.L. TO3 ove per disguidi ovvero per qualsiasi motivo, il plico non pervenga entro il previsto
termine perentorio (data e ora) di scadenza all'indirizzo di destinazione.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di
scadenza, anche se spediti prima dello stesso; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell'agenzia accettante.
Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
Art. 27
(Commissione di gara)
La Commissione di gara che presiede alla seduta pubblica è composta dal Dirigente Responsabile della S.C.
Tecnico o suo delegato, che la presiede, da due testimoni e dall’Ufficiale rogante dell’Azienda Sanitaria.
Art. 28
(Seduta di gara)
La gara si svolgerà in sedute pubbliche che avranno luogo presso gli Uffici della S.C. Tecnico siti in Collegno
(TO) Via Martiri XXX Aprile, 30 con la seguente modalità:
PRIMA SEDUTA:
1) verifica della regolarità e completezza della documentazione (busta B) comprovante il possesso dei requisiti
di carattere generale e specifici richiesti dal presente appalto ed esclusione dell’offerta dalla gara in caso
negativo;
2) verifica insussistenza di offerte presentate da concorrenti in situazioni di controllo,
3) estrazione a sorte di un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate, arrotondato
all'unità superiore, ai fini della verifica del possesso dei requisiti di capacità tecnico professionale richiesta nel
bando;
4) sospensione della seduta di gara.
SECONDA SEDUTA (da comunicarsi a mezzo fax):
5) apertura delle buste (buste A) rimaste sigillate e debitamente custodite, contenenti le offerte economiche;
6) lettura delle offerte economiche ed applicazione dell’articolo 124 comma 8 del D.Lvo 163/2006,
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Azienda Sanitaria Locale TO3
7)
valutazione e adozione di provvedimenti relativi all’eventuale sussistenza di situazioni di controllo
proclamazione dell’aggiudicatario provvisorio.
L’aggiudicazione diviene definitiva successivamente all’adozione di idoneo atto amministrativo, rimanendo
comunque condizionata all'esito delle verifiche, disposte ai sensi di legge (art. 48 del Codice), relative all’effettivo
possesso dei requisiti prescritti. Viene prevista la possibilità di ricorrere all’applicazione del comma 4°
dell’articolo 86 del Codice appalti.
La comunicazione e pubblicazione degli esiti viene garantita nelle forme di legge.
Art. 29
(Presenza dei soggetti concorrenti)
Alle sedute pubbliche di cui all’art. 28 possono presenziare ed intervenire richiedendo l’iscrizione a verbale, i
legali rappresentanti o persone da essi delegate munite di speciale procura.
Possono presenziare, altresì, i rappresentanti di commercio del soggetto offerente.
Questi ultimi, se privi di procura speciale, non possono richiedere la messa a verbale di qualsiasi dichiarazione.
Art. 30
(Aggiudicazione)
La Commissione di gara procede all’aggiudicazione provvisoria, anche in presenza di una sola offerta valida.
L'A.S.L. TO3 si riserva il diritto di:
1) non procedere all'aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea;
2) di procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida;
3) di sospendere, reindire o non aggiudicare la gara motivatamente.
L’aggiudicazione provvisoria è immediatamente vincolante per il soggetto aggiudicatario, diventa obbligatoria per
l’Azienda Sanitaria dopo l’avvenuta approvazione dell’aggiudicazione da parte dell’organo competente.
L'aggiudicazione è subordinata alla presentazione dei documenti di cui all'art. 48, nei termini stabiliti. Qualora la
predetta documentazione non venga prodotta oppure in seguito a controlli successivi l’aggiudicatario non risulti
in possesso dei requisiti dichiarati in sede di offerta, l'A.S.L. TO3 si riserva di procedere in applicazione del
secondo comma dell’articolo 48 del Codice appalti.
Art. 31
(Pubblicazione)
L’Azienda Sanitaria provvede a pubblicare nelle forme di legge, l'esito dell'aggiudicazione di gara nonché ad
adempiere alle comunicazioni di cui all'art. 79 del Codice.
Art. 32
(Pari offerte)
Qualora due o più soggetti concorrenti abbiano presentato pari offerta si procederà nella medesima seduta a
richiedere, a partiti segreti, un’offerta migliorativa.
Sarà dichiarata aggiudicataria la ditta migliore offerente.
Ove nessuno di coloro che hanno fatto pervenire offerte uguali sia presente, o i presenti non vogliano migliorare
l’offerta, si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio.
Possono migliorare l’offerta il Legale rappresentante o chi è munito di idonea procura.
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Art. 33
(Cause di esclusione)
La violazione o inosservanza delle disposizioni contenute negli articoli sotto indicati comporta l’automatica
esclusione dalla gara essendo tali prescrizioni dettate a presidio della par condicio, segretezza e imparzialità:
mancata produzione della cauzione provvisoria ovvero la costituzione in misura insufficiente o con formalità
diversa da quelle prescritte;
mancata o incompleta presentazione della documentazione richiesta a corredo dell’offerta;
assenza di uno o più dei requisiti di ammissibilità;
offerta economica non conforme al modello predisposto dall’Azienda Sanitaria;
partecipazione alla gara in violazione della par condicio e/o segretezza delle offerte.
Art. 34
(Tesoreria dell’Azienda Sanitaria)
La Tesoreria pro-tempore dell’Azienda Sanitaria è l’Istituto bancario S. Paolo di Torino: - Agenzia del Presidio
Ospedaliero di Rivoli - Strada Rivalta, 29 – 10098 Rivoli (TO)
L’Azienda Sanitaria è intestataria dei seguenti conti correnti:
c/c postale: n.27537109 intestato all’Azienda Sanitaria regionale A.S.L. TO3 di COLLEGNO con l’indicazione della
causale;
c/c bancario: IBAN IT57 Y 030 6930 8701 0000 0046262 l’Istituto bancario INTESA S. Paolo di Torino: - Agenzia
del Presidio Ospedaliero di Rivoli - Strada Rivalta, 29 – 10098 Rivoli.
Art. 35
(Riconoscimento del diritto di accesso)
L’Azienda Sanitaria in applicazione alle norme di cui alla Legge 7 agosto 1990 n. 241 e del successivo
regolamento 27 giugno 1992 n. 352 ed al fine di assicurare la trasparenza e l’imparzialità dell’azione
amministrativa, garantisce a chiunque dimostri un interesse particolare concreto per la tutela di situazioni
giuridicamente rilevanti, nonché alle amministrazioni, associazioni e comitati portatori di interessi pubblici o
diffusi, il diritto di accedere ai propri documenti amministrativi.
A tale scopo l’Azienda Sanitaria ha adottato con appositi provvedimenti amministrativi un regolamento per la
disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi dell’Azienda Sanitaria regionale ASL TO3 e del rilascio
delle copie a favore dei cittadini.
Una copia del testo integrale di tale regolamento può essere richiesto al seguente indirizzo:
A.S.L.TO3
AFFARI GENERALI – UFF. ACCESSO ATTI
Via Martiri XXX Aprile, 30 - 10093 COLLEGNO (TO)
Forma e modalità di esercizio del diritto di accesso risultano riportate in dettaglio in apposito regolamento,
scaricabile dal sito aziendale www.aslto3.piemonte.it Servizi on line Accesso agli atti e privacy
Art. 36
(Costi dell’accesso)
L’esame e la visione dei documenti é gratuito, le copie dei documenti sono rilasciate subordinatamente al
pagamento degli importi dovuti relativi ai costi di riproduzione determinato nella seguente misura:
b) Formato A4: € 0,50 per la prima facciata, 0,30 dalla seconda in poi;
c) Formato A3: € 0,50 per la prima facciata, 0,60 dalla seconda in poi.
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Art. 37
(Trattamento dei dati personali)
Ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, si rende noto che il trattamento dei dati personali
comunicati all’Azienda è finalizzato esclusivamente all’espletamento della procedura connessa all’oggetto
del presente capitolato speciale.
Art. 38
(Informazione)
Secondo quanto previsto dall’art. 79, quinto comma del Codice, la Stazione appaltante darà tempestiva
informazione in merito all’aggiudicazione dell’appalto ovvero all’eventuale decisione, motivata, di non
procedere alla stessa.
In ogni caso verrà comunicata d’ufficio:
l’aggiudicazione definitiva, nonché la scadenza del termine dilatorio per la stipula del contratto,
tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a cinque giorni all’aggiudicatario, al
concorrente che segue nella graduatoria, a tutti i candidati che hanno presentato un’offerta ammessa in
gara, a coloro la cui offerta sia stata esclusa se hanno proposto impugnazione avverso l’esclusione o sono
in termini per presentare dette impugnazioni, nonché a coloro che hanno impugnato il bando se dette
impugnazioni non siano state ancora respinte con pronuncia giurisdizionale definitiva.
Le comunicazioni di cui sopra sono fatte con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o mediante
notificazione o mediante posta elettronica certificata ovvero mediante fax se l’utilizzo di questo ultimo
mezzo è espressamente autorizzato, al domicilio eletto o all’indirizzo di posta elettronica o al numero di
fax indicato dal destinatario in sede di offerta (modello “B”).
Nel caso di invio a mezzo posta o notificazione, dell’avvenuta spedizione è data contestuale notizia al
destinatario mediante fax o posta elettronica, anche non certificata, al n. di fax o all’indirizzo di posta
elettronica indicati in sede di offerta.
La comunicazione verrà accompagnata dal provvedimento e dalla relativa motivazione.
l’esclusione agli offerenti esclusi, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a cinque
giorni dall’esclusione.
la data di avvenuta stipulazione del contatto con l’aggiudicatario, tempestivamente e comunque entro un
termine non superiore a cinque giorni, ai soggetti di cui alla lettera “a” del comma quinto dell’articolo 79
del Codice.
Le comunicazioni di cui sopra (aggiudicazione definitiva, notizia della spedizione e stipulazione contratto)
sono effettuate a tutti i destinatari nello stesso giorno, salva l’oggettiva impossibilità di rispettare tale
contestualità a causa dell’elevato numero di destinatari, della difficoltà di reperimento degli indirizzi,
dell’impossibilità di recapito della posta elettronica o del fax a taluno dei destinatari o altro impedimento
oggettivo e comprovato.
PARTE III
CAUZIONI E GARANZIE
Art. 39
(Cauzione definitiva)
La cauzione definitiva è a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, del risarcimento
di danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni stesse nonché dal rimborso delle somme che
l’Azienda Sanitaria avesse eventualmente corrisposto in più nel corso dell’appalto.
E’ fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione qualora la cauzione risultasse insufficiente.
Art. 40
(Importo cauzione definitiva)
L’importo della cauzione definitiva è pari al dieci per cento dell’importo di affidamento. In caso di ribassi
superiori, la cauzione definitiva è aumentata di tanti punti percentuali secondo quanto stabilito dall’art.
113 del D.lgs. 163/2006.
Tale importo è mantenuto nell’ammontare stabilito per tutta la durata del contratto.
Art. 41
(Periodo di validità della cauzione definitiva)
La cauzione definitiva, in qualunque forma prestata, deve coprire l’intero periodo di validità del contratto.
Lo svincolo di detta cauzione sarà disposto con apposito provvedimento, accertata la completa e regolare
esecuzione dell’appalto ed acquisiti, ove necessari, i certificati di correttezza contributiva nonché ultimata
e liquidata ogni ragione contabile.
Art. 42
(Modalità di costituzione della cauzione provvisoria e definitiva)
La cauzione, sia essa provvisoria o definitiva, deve essere prestata in uno dei modi previsti
rispettivamente dall'art. 75 e 113 del D.lgs 163/2006 i cui contenuti sono da intendersi trascritti nel
contesto del presente documento.
La fideiussione, a scelta dell'offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari
finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1°settembre 1993, n. 385,
che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero
dell'economia e delle finanze.
Art. 43
(Clausola di pagamento a semplice richiesta)
Qualora la cauzione provvisoria o definitiva, sia prestata mediante fideiussione o la polizza assicurativa,
deve espressamente prevedere la clausola cosiddetta di pagamento a semplice richiesta entro 15 dalla
richiesta avanzata dall’Azienda Sanitaria.
Con tale clausola il fideiussore si obbliga, su semplice richiesta dell’Azienda Sanitaria, ad effettuare il
versamento della somma richiesta senza l’obbligo di quantificare e giustificare anche in caso di
opposizione del concorrente o aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa.
Le parti inoltre, in deroga al disposto in cui all’articolo 1944, comma 2 c.c., non possono convenire
l’obbligo della preventiva escussione del debitore principale. La garanzia deve altresì prevedere la rinuncia
all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2 codice civile.
PARTE IV
ADEMPIMENTI SOGGETTO AGGIUDICATARIO
Art. 44
(Mancata sottoscrizione del verbale di aggiudicazione)
Il soggetto aggiudicatario non può impugnare l’efficacia dell’aggiudicazione per non aver sottoscritto il
verbale di gara.
Art. 45
(Avviso di aggiudicazione)
L’Azienda Sanitaria comunicherà formalmente al soggetto aggiudicatario, anche se presente nella seduta
di gara, l’avvenuta aggiudicazione.
Art. 46
(Contratto e spese di registrazione)
Le spese di registrazione del contratto, sono a totale carico del soggetto aggiudicatario. L’obbligo di
registrazione compete al funzionario che in qualità di Ufficiale rogante ha ricevuto il contratto.
Art. 47
(D. L.vo 81/08 – Adempimenti del soggetto aggiudicatario)
L’appaltatore ha l’obbligo di rispettare tutte le norme inerenti la sicurezza del lavoro relativamente al
personale assumendosi tutte le responsabilità dell’adempimento delle vigenti norme ed infortunistiche e
deve dotare il personale di tutti i materiali e Dispositivi di Protezione Individuale per i rischi professionali,
in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs 81/2008.
Art. 48
(Documentazione)
Il soggetto aggiudicatario, entro quindici giorni, naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di avvenuta
notifica dell’aggiudicazione provvisoria, deve far pervenire all’Azienda Sanitaria, S.C. Tecnico, le
certificazioni di quanto dichiarato in sede di offerta, ovvero:
1) polizza assicurativa che tenga indenne l’Azienda Sanitaria da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi
causa determinati, salvo quelli derivanti da azione di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda
anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi, intendendo come tali anche tutto il
personale alla dipendenze dell’A.S.L. TO3, nell’esecuzione del servizio;
2) deposito cauzionale definitivo da prestarsi con le modalità di cui all’art. 43 del presente capitolato e
seguenti;
3) documentazione idonea a comprovare il possesso dei requisiti di capacità tecnica e professionale di cui
all'art. 13 del Capitolato speciale d’appalto – Disciplinare amministrativo ovvero:
 se trattasi di servizi prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici:
- Certificati rilasciati e vistati dai medesimi enti;
 se trattasi di servizi prestati a privati, l’effettiva prestazione è dichiarata da questi.
 Libro dei cespiti o documentazione equivalente,
4) entro 15 giorni dalla data del verbale di consegna del servizio i documenti di cui all'art. 57 del
capitolato.
L’elenco della documentazione richiesta verrà comunque eventualmente rivisto all’atto delle lettera di
affidamento.
Per quanto concerne il Certificato del Casellario Giudiziale, Carichi Pendenti, C.C.IA.A. e DURC sarà cura
dell’Azienda Sanitaria scrivente provvedere alla richiesta del medesimo presso i competenti uffici.
PARTE V
PREZZI E PAGAMENTI
Art. 49
(Invariabilità dei Prezzi)
I prezzi offerti in sede di gara sono comprensivi di tutti gli oneri conseguenti alle prestazioni oggetto del
presente capitolato.
Il soggetto aggiudicatario si impegna inoltre a non avanzare richieste di compensi ed indennizzi di
qualsivoglia natura e specie, oltre l'applicazione per gli interventi eseguiti, dei prezzi dei vari elenchi prezzi
contrattuali.
Art. 50
(Revisione periodica del prezzo)
Ai sensi dell' art. 7 comma 4 lettera C del D.lgs 163 del 12/04/2006 i prezzi si aggiudicazione, a partire
dal secondo anno, saranno sottoposti a revisione subordinatamente alla pubblicazione nella Gazzetta
ufficiale della Repubblica italiana, a cura dell’osservatorio dei contratti pubblici, dei costi standardizzati per
la tipologia del servizio oggetto dell’appalto.
Art. 51
Pagamenti
(tracciabilità dei flussi finanziari)
All’atto della sottoscrizione del contratto l’appaltatore si assume l’obbligo del pieno rispetto della recente
normativa prevista con la L. 136 del 13 agosto 2010 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché
delega al Governo in materia di normativa antimafia”.
In particolare, allo scopo di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari derivanti dalla stipulazione del
contratto, (art. 3 L. 136 del 13 agosto 2010) l’appaltatore, i subappaltatori ed i subcontraenti della filiera
delle imprese a qualsiasi titolo interessati alla prestazione in appalto devono utilizzare uno o più conti
correnti bancari o postali, accesi presso banche o la società Poste italiane, dedicati, anche non in via
esclusiva, alle commesse pubbliche. Tutti i movimenti finanziari di accredito dovranno essere effettuati
esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale. Ai fini della tracciabilità dei flussi
finanziari, il bonifico bancario o postale deve riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere
il codice unico di progetto (CUP) relativo che verrà comunicato in seguito dalla Stazione Appaltante.
L’operatore economico, all’atto della sottoscrizione del contratto, si assume gli obblighi di tracciabilità dei
flussi finanziari introdotti dalla citata normativa, pena la nullità assoluta dello stesso.
L’effettuazione di transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste italiane, pur in costanza di
formale assunzione dell’obbligo di tracciabilità, costituisce clausola risolutiva espressa .
In attuazione di quanto previsto dal settimo comma dell’articolo 3 della L. 136/2010, dovrà essere
garantita la comunicazione, alla Stazione appaltante, di quanto nel seguito riportato:
a) gli estremi dei conti correnti bancari o postali dedicati, con l’indicazione della prestazione alla quale
sono dedicati,
b) le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi.
Tale comunicazione deve essere effettuata entro sette giorni dall’accensione del conto corrente, da un
legale rappresentante o soggetto munito di apposita procura. In caso di comunicazioni non effettuate,
tardive o incomplete, seguirà l’applicazione di una sanzione pecuniaria da 500 a 3.000 euro.
Art. 52
(Termini di pagamento)
Il pagamento sarà disposto a mezzo mandato entro 90 giorni dalla data di ricevimento fattura (data
indicata dal protocollo generale dell'A.S.L. TO3), in caso di ritardo nei pagamenti verranno corrisposti
interessi moratori, se richiesti, nella misura del tasso d'interesse legale vigente ai sensi dell'art. 1284 c.c.
Tale termine resterà interrotto qualora l’Azienda Sanitaria chieda chiarimenti.
Per individuare la data di pagamento si fa riferimento a quella di consegna al Tesoriere dell’Azienda
Sanitaria del relativo mandato.
La fattura può essere inviata tramite posta certificata all'indirizzo [email protected]
Art. 53
(Mancata realizzazione di interventi ordinati)
Qualora il soggetto aggiudicatario non dia corso, senza giustificato motivo, alla realizzazione di interventi
ordinati, l'Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di commissionarle ad altra ditta, addebitando al soggetto
aggiudicatario la eventuale differenza in più rispetto all'onere contrattuale, fatta salva la facoltà di
risoluzione del contratto per inadempienze gravi e/o reiterate. La risoluzione del contratto comporta oltre
all’addebito, l’incameramento della cauzione ed il risarcimento di eventuali maggiori danni.
PARTE VII
OBBLIGHI INADEMPIENZE E PENALITA’
Art. 54
(Norme a tutela dei lavoratori)
Il Soggetto Aggiudicatario può ottenere informazioni circa gli obblighi relativi alle vigenti disposizioni a
protezione dell’impiego e condizioni di lavoro applicabili nel corso dell’esecuzione del contratto,
dall’Ispettorato del lavoro di Torino.
Nell'esecuzione dei servizi che formano oggetto del presente appalto, il Soggetto Aggiudicatario si obbliga
ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per gli
operai dipendenti dalle aziende industriali edili ed affini o comunque per le categorie interessate, ed anche
negli accordi locali integrativi in cui si svolgono i lavori anzidetti.
Il soggetto aggiudicatario si obbliga, altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la
scadenza dello stesso e fino alla sua sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti coi soci.
I suddetti obblighi vincolano il soggetto aggiudicatario anche se non sia aderente alle associazioni
stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e
dimensione della stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
Il soggetto aggiudicatario è responsabile, in rapporto all’Azienda Sanitaria, dell’osservanza delle norme
anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi
in cui il contratto collettivo non disciplini l'ipotesi del subappalto.
Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato , non esime il soggetto aggiudicatario dalla
responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Azienda Sanitaria.
In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nei precedenti articoli, accertata dalla stazione appaltante
o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, la stazione appaltante medesima comunicherà all’Impresa
e, se del caso anche all’Ispettorato suddetto, l’inadempienza accertata e procederà alla sospensione dei
pagamenti in acconto se i lavori sono in corso di esecuzione oppure del pagamento del saldo se i lavori
sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui
sopra.
Il pagamento all’Impresa delle somme accantonate non sarà effettuato fino a quando, dall’Ispettorato del
Lavoro, non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti. Per le
detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, l’impresa non può opporre eccezione alla stazione
appaltante, né ha titolo a risarcimento di danni.
Art. 55
(Personale del Soggetto aggiudicatario)
Tutto il personale adibito al servizio oggetto dell’appalto lavorerà alle dirette dipendenze e sotto
l'esclusiva responsabilità del Soggetto Aggiudicatario, sia nei confronti dell'Azienda Sanitaria, che nei
confronti di terzi, nonché relativamente all’osservanza delle leggi per l'assicurazione obbligatoria e di tutte
le altre leggi vigenti in materia, ai sensi dell'art. 5 della legge 24.10.1942 n. 1415.
Art. 56
(Sicurezza dei lavoratori)
L’Appaltatore ha l’obbligo di rispettare tutte le norme inerenti la sicurezza del lavoro relativamente al
personale assumendosi tutte le responsabilità dell’adempimento delle vigenti norme antinfortunistiche e
deve dotare il personale di tutti i materiali e Dispositivi di Protezione Individuale per i rischi professionali,
in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs 81/2008.
L’Appaltatore si obbliga a comunicare tempestivamente le eventuali variazioni del personale addetto al
servizio che dovessero avere luogo nel corso di esecuzione dell'appalto.
Tutto il personale adibito al servizio appaltato è da intendersi sotto l’esclusiva responsabilità del Soggetto
Aggiudicatario sia nei confronti dell’Azienda che dei terzi.
Il Soggetto Aggiudicatario deve fornire all’Amministrazione l’elenco nominativo con le relative qualifiche
del personale, compresi i sostituti (Libro Unico Lavoro). Tale elenco deve essere periodicamente
aggiornato per le variazioni che potranno intervenire.
Nel caso di affidamento ad associazione di imprese o consorzio gli impegni sopra esposti faranno carico
all’impresa mandataria o capogruppo.
Art. 57
(Denuncia dell’appalto agli Enti previdenziali ed assistenziali)
Ai sensi dell'art. 118 del D.lgs n. 163 del 12/04/06 , il soggetto aggiudicatario, e per suo tramite i
subappaltatori, sono tenuti a trasmettere all’Azienda Sanitaria la documentazione di avvenuta denuncia
dell'appalto agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, prima dell'inizio del servizio e comunque
entro 15 giorni dalla data del verbale di consegna dello stesso.
E' altresì tenuto a trasmettere, per se e per i subappaltatori, le copie dei versamenti dei contributi
previdenziali ed assicurativi, nonché quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione
collettiva, con scadenza quadrimestrale, ove in tal senso li pretenda l’Azienda Sanitaria.
Art. 58
(Oneri a carico del Soggetto Aggiudicatario)
Sono a carico totale del Soggetto Aggiudicatario:
1) l'osservanza di tutte le leggi e disposizioni in vigore che regolano l'assunzione del personale
dipendente;
2) la comunicazione all'ufficio, da cui i lavori dipendono, entro i termini prefissati, di tutte le notizie
relative all'impiego della mano d'opera;
3) l'osservanza delle disposizioni vigenti relative all'impiego dei materiali nazionali;
4) l'obbligo di non danneggiare strutture ed impianti esistenti nell'edificio in cui verranno eseguiti i servizi
e di provvedere a sua cura e spese alle riparazioni di eventuali danneggiamenti;
Art. 59
(Responsabilità del soggetto aggiudicatario)
Il soggetto aggiudicatario si obbliga a provvedere, a propria cura e spese e sotto la propria ed esclusiva
responsabilità a tutti gli interventi occorrenti secondo gli accorgimenti della tecnica o dell'arte per
garantire la più completa sicurezza del servizio e dei luoghi durante l'esecuzione del servizio, la incolumità
degli operai, delle persone addette ai lavori e dei terzi estranei e per evitare danni materiali di qualsiasi
natura.
Pertanto nel caso in cui vi siano deficienze od oneri di qualsiasi genere riscontrabili alle prime fasi, quanto
in corso d'opera, il soggetto aggiudicatario ha l'obbligo di darne immediata comunicazione, a mezzo
lettera, all'Azienda Sanitaria, sospendendo contemporaneamente i servizi che fossero errati o deficienti.
In caso contrario il soggetto aggiudicatario rimane il solo responsabile dei danni di qualunque natura,
importanza e conseguenza, che fossero ascrivibili ad errori o deficienze di qualsiasi genere.
Art. 60
(Assicurazione R.C.T.)
Sono a carico della ditta aggiudicataria gli oneri assicurativi per responsabilità civile verso terzi (R.C.T.)
intendendo come tali anche tutto il personale alle dipendenze della Stazione Appaltante, per i rischi
derivanti dalla responsabilità della Ditta Aggiudicataria per il servizio di prevenzione da legionella
pneumophila:
Massimali € 5.000.000 = (diconsi cinquemilioni di euro) per ogni sinistro con il limite di € 2.500.000=
(diconsi duemilionicinquecentimilaeuro) per danni a cose o animali, qualunque ne sia il numero.
Art. 61
(Mancata o irregolare realizzazione di servizi ordinati)
Non sono tenuti in nessun conto i servizi eseguiti irregolarmente ed in contraddizione agli ordini di
servizio dell’Azienda Sanitaria e non conformi al contratto.
Qualora il soggetto aggiudicatario non dia corso, senza giustificato motivo, alla realizzazione di
servizi ordinati, l’Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di commetterle ad altra ditta, addebitando al
soggetto aggiudicatario l’eventuale differenza in più rispetto all’onere contrattuale, fatta salva la facoltà di
risoluzione del contratto che comporta oltre all’addebito l’incameramento della cauzione ed il risarcimento
di eventuali maggiori danni
Art. 62
(Penalità)
Con riferimento a quanto stabilito all’art. 3, la penale per ritardi o mancata esecuzione di ogni servizio,
rispetto alla data e ora di comunicazione, è fissata in € 500,00 al giorno consecutivi e solari. Detta penale
si applica di diritto al verificarsi di ogni ritardo, senza necessità alcuna contestazione da parte dell’Azienda
Sanitaria.
A giustificazione dell’eventuale ritardo l’Appaltatore non potrà invocare eventuali ritardi che
potessero essere causati da altre Ditte che provvedono per conto della Stazione Appaltante stessa ad altri
servizi se essa non avrà denunciato in tempo e per iscritto all’Azienda Sanitaria l’effettivo ritardo
eventualmente causatole.
Al verificarsi delle predette fattispecie le penali si applicano di diritto nell’ammontare stabilito.
In caso di difformità della composizione della squadra di lavoro secondo quanto stabilito dall'art. 4 del
Capitolato speciale d'appalto - Disciplinare tecnico, è fissata una penale pari a € 500,00.
Per altre inadempienze delle obbligazioni contrattuali, diverse da quelle elencate, che non comportino per
la loro gravità l’immediata risoluzione del contratto, l’ammontare della penale può variare dall’1% al 10%
dell’importo contrattuale a seconda della gravità dell’inadempienza.
L’Azienda Sanitaria compensa i crediti derivanti dall’applicazione delle penali con quanto dovuto al
soggetto aggiudicatario a qualsiasi titolo, ovvero in difetto, avvalendosi dell’incameramento della cauzione
definitiva, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziale.
La richiesta o il pagamento della penale non esonera il soggetto aggiudicatario dall’adempimento
dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente, ove però l’inosservanza non fosse risolta entro 5
giorni dalla segnalazione, l’Azienda Sanitaria può effettuare direttamente l’intervento nei modi che terrà
più opportuni addebitandone l'onere al soggetto aggiudicatario.
Art. 63
(Modalità di applicazione delle penali)
Per altre inadempienze delle obbligazioni contrattuali l’Azienda Sanitaria contesta, mediante lettera
raccomandata AR anticipate a mezzo fax, le inadempienze riscontrate e assegna un termine, non inferiore
a 3 giorni, per la presentazione di controdeduzioni.
Trascorso tale termine l’eventuale penale sarà applicata sulla base di formale provvedimento dell’organo
deliberante dell’Azienda Sanitaria.
In tale provvedimento, si darà evidenza delle eventuali giustificazioni prodotte dal soggetto,aggiudicatario
e delle ragioni per le quali l’Azienda Sanitaria ritiene di disattenderle.
Art. 64
(Clausola risolutiva espressa ex art. 1456 c.c.)
Il contratto si risolve con provvedimento motivato e previa comunicazione del procedimento stesso:
1) qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto, siano state applicate con le modalità di cui all’articolo
precedente, penalità per importo superiore al 10 % dell’importo contrattuale;
2) in caso di cessione a terzi dell’appalto in violazione al disposto di cui all’art. 9 e delle vigenti
disposizioni legislative;
3) per frode, grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo, tali da giustificare l’immediata
risoluzione del contratto;
4) qualora il soggetto aggiudicatario non si presenti per la consegna del servizio nei termini indicati nel
contesto del presente capitolato speciale o in altra data stabilita dall’Azienda;
5) nel caso in cui taluno dei componenti dell’organo di amministrazione delegato o il direttore generale o
il responsabile tecnico del soggetto aggiudicatario siano condannati con sentenza passata in giudicato, per
delitti contro la pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano
assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
6) nel caso di cessione della ditta, di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento o di atti
di sequestro o di pignoramento a carico del soggetto aggiudicatario.
Nei casi predetti il soggetto aggiudicatario, oltre a incorrere nella immediata perdita del deposito
cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuto al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed
indiretti che l’Azienda Sanitaria deve sopportare per il rimanente periodo contrattuale a seguito
dell’affidamento, a procedura negoziata, del servizio, dei lavori o della fornitura ad altra ditta.
Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi la risoluzione si verifica di diritto quando l’Azienda Sanitaria,
concluso il relativo procedimento, deliberi di valersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia
comunicazione scritta al soggetto aggiudicatario.
Art. 65
(Recesso)
L’Azienda Sanitaria ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto:
L’esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale preavviso al soggetto contraente non inferiore a
20 giorni solari;
All’impresa verranno riconosciuti i corrispettivi per gli interventi già eseguiti.
In caso di recesso il soggetto contraente rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi eventuale
ulteriore pretesa risarcibile, indennizzo, compenso o rimborso di spese anche in deroga a quanto previsto
dall’art. 1671 c.c.
Art. 66
(Foro competente)
Per qualunque controversia nascente dal presente contratto sarà esclusivamente competente il Foro di
Torino.
Il presente capitolato speciale (Disciplinare amministrativo) é formato da n° 66 articoli su 25 pagine;
costituiscono altresì parte integrante e sostanziale dello stesso i seguenti allegati:
1) Allegato A – (modello per la formulazione dell’offerta);
2) Allegato B - (modello autocertificazione);
4) Allegato C -(modello subappalto);
5)Allegato D (modello Raggruppamento Temporanea d'Imprese)
6) Allegato E (ELENCO PREZZI)
per l’Azienda Sanitaria Locale ASL TO3
Il Responsabile del Procedimento
per l’Azienda Offerente
Il Legale rappresentante
si intendono specificatamente approvati gli articoli:
4 – 5 – 13 – 16 – 21 – 25 – 26 – 33 – 44 – 45 – 51 -66
per l’Azienda Offerente
Il Legale rappresentante
S.C.Tecnico
SERVIZIO DI PREVENZIONE DA
LEGIONELLA PNEUMOFILA PER
OSPEDALI, R.S.A., R.A.F. DELLA
A.S.L TO3 – DURATA 36 MESI- ANNI
2011- 2012 -2013
DISCIPLINARE TECNICO
Data: NOVEMBRE 2010
DT
Info file:
Progettista:
Ing. Giorgio Serratto
Assistente alla
Progettazione:
Geom. Graziano
Dragonero
Il Responsabile Unico del Procedimento
ing. Olivia Parigi
V.to: Il Dirigente S.C: Tecnico
Ing. Olivia Parigi
Art. 1
(Normativa di riferimento)
c) conferenza permanente per i rapporti, tra lo Stato, le Regioni le Provincie autonome di Trento e
Bolzano “documento 4 aprile 2000 linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi
in Gazzetta Ufficiale 05/05/2000 N° 103;
d) Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi nelle strutture turistiche ricettive
e termali – Provvedimento 13 gennaio 2005 della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo
stato e le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano (G.Uff. SG n° 28 del 4/2/2005)
e) il D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i. (riguardante il miglioramento della sicurezza e della salute
dei lavoratori sul luogo di lavoro);
f) la legge ed il regolamento di contabilità generale dello Stato (Legge 18 novembre 1923, n.
2440, R.D. 23 maggio 1924, n 827 e successive aggiunte e modificazioni).
g) Il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e s.m.i.
Nella realizzazione dei servizi dovranno essere osservate scrupolosamente, le leggi,
regolamenti, decreti e norme vigenti che sotto qualunque aspetto trattano della materia.
Art. 2
(Oggetto dell’appalto - generalità)
La Ditta appaltatrice dovrà garantire il servizio di seguito descritto ai fini della prevenzione e
bonifica della legionella pneumofila e di altri agenti batterici veicolati dall’acqua con l'esecuzione delle
attività riportate sinteticamente di seguito:
a) Esecuzione delle operazioni necessarie alla gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria
sugli impianti esistenti per l’effettuazione di operazioni di clorazione continua e iper clorazioni
shock;
b) Esecuzione con cadenza annuale delle attività di iper clorazione shock, igienizzazione e pulizia
dei serbatoi dell’acqua potabile, analisi del cloro residuo ed eventuali analisi di potabilità sugli
impianti dell’acqua sanitaria calda delle strutture di seguito indicate:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Presidio Ospedaliero di Rivoli
Presidio Ospedaliero di Giaveno
Presidio Ospedaliero di Susa
Presidio Ospedaliero di Avigliana
Presidio Ospedaliero di Venaria
Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) di Collegno, ex pad. 19
Residenza Assistenziale Flessibile (R.A.F.) di Collegno, ex pad. 11
Residenza Assistenziale Sanitaria (R.S.A.) di Sangano
Residenza Assistenziale Sanitaria (R.S.A.) di Avigliana
Comunità Salute Mentale (C.S.M.)“Il Barocchio” - Grugliasco
R.A.F. “Bonacossa” -ex Pad. 17 – Collegno
c) Eventuale esecuzione delle attività di iper clorazione shock, igienizzazione e pulizia dei
serbatoi dell’acqua potabile, analisi del cloro residuo ed eventuali analisi di potabilità sugli impianti
dell’acqua sanitaria calda delle strutture di seguito indicate, al momento non provviste delle
apparecchiature per il dosaggio di prodotti clorurati:
12. Presidio Ospedaliero di Pinerolo
13. Presidio Ospedaliero di Torre Pellice
14. Presidio Ospedaliero di Pomaretto
15. Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) di Cumiana
16. Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) di Bibiana
17. R.A.F. c.so Machiavelli, 150 Venaria Reale;
i relativi prezzi verranno stabiliti sulla base di quelli applicati alle strutture già oggetto di intervento.
d)
Eventuale esecuzione su richiesta di interventi di clorazione continua sugli stessi impianti.
e) Eventuale esecuzione delle attività di iper clorazione shock, igienizzazione e pulizia dei serbatoi
dell’acqua potabile, analisi del cloro residuo ed eventuali analisi di potabilità sugli impianti
dell’acqua sanitaria calda di strutture non comprese sub b) e c); i relativi prezzi verranno stabiliti
sulla base di quelli applicati alle strutture già oggetto di intervento.
f) Prelievo di campioni ed esecuzione di analisi di potabilità delle acque presso le cucine dei Presidi,
con analisi dei parametri chimici e microbiologici di cui all'Allegato I del D.Lgs 31/2001..
L'esecuzione degli interventi dovrà essere concordata con la S.C. Tecnico e nulla sarà dovuto
all'appaltatore nel caso l'Ufficio Tecnico ritenga di non dare corso ad uno o più degli interventi di
cui ai punti sopra citati.
Verranno pertanto liquidati unicamente gli interventi eseguiti, secondo l'allegato prezzario di
riferimento.
Art. 3
(Modalità di esecuzione dell’appalto)
Le attività di cui al punto precedente dovranno essere espletate secondo la regola dell'arte e le
indicazioni della D:L., in osservanza del protocollo operativo che verrà fornito dall'ASL (del quale è
riportato in appendice un esempio – tipo ) e secondo le seguenti modalità:
a)
Messa a disposizione di tutto il personale necessario (organizzato in squadre la cui
composizione minima è precisata nel seguito) per l’esecuzione delle attività preliminari di
preparazione degli impianti per l’esecuzione delle bonifiche e per riportare gli impianti nelle
condizioni originarie atte a garantirne il corretto funzionamento.
In queste attività sono comprese tutte le operazioni come l’affissione di cartelli, distacco di
apparecchiature e ricollegamento al termine delle operazioni ecc., che verranno stabilite prima
dei lavori di bonifica, con appositi sopralluoghi e in riunioni con i responsabili sanitari delle
strutture oggetto d’intervento.
b)
Fornitura, preparazione e applicazione del materiale (ipoclorito di calcio) nelle quantità dovute
e per i tempi necessari al trattamento da eseguire.
c)
Esecuzione prima, durante e dopo i trattamenti le misure del cloro nell’acqua, della durezza e
della quantità di acqua consumata nel trattamento. Al termine delle operazioni l’acqua dovrà
essere riportata con opportuni lavaggi dell’impianto nelle condizioni iniziali di potabilità.
Il giorno successivo a quello di fine del trattamento, esecuzione nei punti indicati in seguito dei
prelievi e misura del cloro residuo da parte di apposito laboratorio autorizzato.
Consegna dei referti analitici con apposita relazione descrittiva del trattamento eseguito al Servizio
Tecnico dell’A.S.L. TO3 di Collegno.
La descrizione dovrà riportare tutti i dati necessari a descrivere in maniera completa le attività
eseguite, il materiale adoperato, le strumentazioni utilizzate per le misure, gli uomini impiegati, il
tempo applicato, i valori misurati di cloro residui ai punti di misura dell’impianto con l’indicazione
dell’ora del rilievo ecc…
La forma ed i contenuti della relazione verranno concordati con il servizio tecnico dell’Azienda.
d)
Le misure di cloro residuo nell’acqua dovranno essere effettuate sui terminali dei presidi
sottoelencati:
P.O. Rivoli
n. 12 terminali
P.O. Susa
P.O. Avigliana
P.O. Giaveno
P.O. Venaria
R.S.A. per ognuna
C.S.M. “Il Barocchio”
R.A.F. per ognuna
n. 12 terminali
n. 7 terminali
n. 7 terminali
n. 7 terminali
n. 7 terminali
n. 7 terminali
n. 7 terminali
I terminali su cui si effettuano i prelievi verranno definiti precedentemente all’esecuzione della
prima bonifica.
Le misure di cloro residue dovranno essere trasmesse all’A.S.L. TO3 sotto forma di certificato di
analisi sottoscritta da un Responsabile tecnico della ditta, ed inviate alla Direzione Sanitaria Unità
Operativa di Prevenzione delle Infezioni ospedaliere presso il Presidio Ospedaliero di Rivoli.
e)
Esecuzione, una volta l’anno, delle operazioni di pulizia e igienizzazione dei serbatoi di
accumulo dell’acqua. La pulizia dei serbatoi di accumulo dell’acqua potabile dovrà essere
effettuata come previsto dalle linee guida attualmente in vigore per la prevenzione e controllo dalla
legionellosi (maggio 2000 – conferenza stato regioni e linee guida recanti indicazioni sulla
legionellosi per i gestori di strutture turistico ricettivo e termali). I serbatoi dovranno essere
preventivamente isolati dalle linee di alimentazione e distribuzione dell’acqua, puliti internamente e
igienizzati con ipoclorito di calcio per un’ora con concentrazione di 50 mg/l. Al termine della
bonifica il serbatoio sarà accuratamente lavato e verranno eseguite delle misure atte a garantire
che l’acqua è ritornata nelle condizioni iniziali di potabilità.
f)
Ove non sia possibile garantire la presenza di un servatoio di riserva, dovrà essere messa a
disposizione un'autobotte per garantire la riserva d'acqua anche in concomitanza delle operazioni
di pulizia.
g)
Successivamente all'effettuazione delle operazioni di clorazione, lavaggio, manutenzione e
messa a riposo degli impianti di dosaggio
h)
A richiesta dell’Azienda, effettuazione delle iperclorazioni shock e continue ulteriori alla prima
definita nei punti a), b), c), d), e), f) ed h) nonché le altre tipologie di lavoro previste nel prezzario
a richiesta di questa Azienda.
Queste saranno pagate secondo i prezzi stabiliti nel prezzario allegato a cui andrà dedotto il
ribasso offerto in sede di gara.
Art. 4
(Composizione minima delle squadre di lavoro)
Per l'effettuazione delle operazioni di clorazione continua, iperclorazione shock, pulizia dei
serbatoi e in generale di tutte le attività previste, è prevista la presenza di una squadra a
composizione minima la cui composizione dipende dal tipo di operazione da espletare e dall'impianto
sul quale si opera. Il numero e la tipologia degli operatori e tecnici sono definiti di seguito.
Nel prezzario allegato sono definiti i costi per singola giornata della squadra che verrà impiegata
dalla ditta. Nel costo sono compresi i materiali e qualsiasi altro onere affinché il lavoro sia portato a
termine a regola d’arte ed in perfetta sicurezza per operatori sanitari, pazienti e pubblico.
Per le R.S.A., R.A.F., C.S.M. “Il Barocchio” ed i Presidi Ospedalieri, i costi sono suddivisi in
giornate di lavoro. In particolare la distinzione riguarda, la prima e l’ultima giornata dalle giornate
intermedie
.
Clorazione continua per le R.A.F., R.S.A. e per il Centro di Salute Mentale “ Il Barrocchio”
nonché per le strutture assimilabili
per la prima e ultima giornata è prevista una squadra minima composta da:
n. 1 tecnico che dovrà verificare le operazioni,
n. 1 operaio di V categoria con particolare capacità e perizia
n. 1 operaio di IV categoria,
due operai di IIIcategoria
Nei giorni intermedi la composizione minima della squadra sarà di due persone:
n. 1 operaio di V categoria con particolare capacità e perizia
n. 1 operaio di IV categoria,
Clorazione continua per gli ospedali di Giaveno, Avigliana Susa e Venaria nonché per le
strutture assimilabili
la composizione minima della squadra il primo ed ultimo giorno sarà di almeno sei persone di cui:
n. 1 tecnico che dovrà verificare le operazioni,
n. 1 operaio di V categoria con particolare capacità e perizia
n. 2 operai di IV categoria,
n. 2 operai di III categoria
Nei giorni intermedi la composizione minima della squadra sarà di due persone:
n. 1 operaio di V categoria con particolare capacità e perizia
n. 1 operaio di IV categoria,
Clorazione continua per l’ospedale di Rivoli nonché per le strutture assimilabili
la composizione minima della squadra il primo ed ultimo giorno di trattamento sarà la seguente:
n. 1 tecnico che dovrà verificare le operazioni,
n. 2 operai di IV categoria,
n. 3 operai di IIIcategoria
Nei giorni intermedi sarà di
n. 1 operaio di V categoria,
n. 1 operaio di IV categoria,
n. 1 operaio di III categoria,
Clorazione shock per i presidi ospedalieri di Avigliana, Giaveno, Susa, Venaria nonché per
le strutture assimilabili
la Ditta dovrà fornire una squadra con una composizione minima di:
n. 1 tecnico che dovrà presiedere e dirigere le operazioni,
n. 2 operai di V categoria,
n. 3 operai di IV categoria
n. 1 operaio di III categoria.
Clorazione shock per il presidio ospedaliero di Rivoli nonché per le strutture assimilabili
la Ditta dovrà fornire una squadra con una composizione minima di:
n. 1 tecnico che dovrà presiedere e dirigere le operazioni,
n. 1 operaio di V categoria,
n. 4 operai di IV categoria
n. 4 operai di III categoria.
Clorazione shock per le R.S.A., R.A.F: ed il C.S.M. “Il Barocchio” nonché per le strutture
assimilabili
la Ditta dovrà fornire una squadra con una composizione minima di:
n. 1 operaio di V categoria,
n. 1 operaio di IV categoria,
n. 1 operaio di III categoria,
Pulizia dei serbatoi nonché per le strutture assimilabili
Per l'esecuzione della pulizia dei serbatoi di accumulo dell’acqua potabile la Ditta dovrà fornire
una squadra con una composizione minima di:
n. 1 operaio di V categoria,
n. 1 operaio di IV categoria,
Art. 4
(Requisiti e obblighi del personale)
Tecnico Responsabile dei lavori
La ditta appaltatrice avrà cura di individuare, a proprie spese, il tecnico responsabile dei lavori.
Il tecnico dovrà essere un perito industriale o diplomato con laurea triennale o laurea
quinquennale in indirizzo tecnico scientifico iscritto nei relativi albi professionali. Per conto della ditta
dovrà dirigere le operazioni nei vari siti, curandone la preparazione, l’esecuzione e la chiusura,
coordinando sul posto la squadra di operatori.
Parteciperà alle riunioni di coordinamento per la preparazione delle attività in cui interverrà il
personale dell’azienda sanitaria dei servizi coinvolti.
Preparerà e firmerà la relazione che deve descrivere per ogni intervento le operazioni svolte, i
servizi di trattamento, la tipologia di materiali utilizzati, le condizioni dell’acqua all’inizio durante ed alla
fine del trattamento.
Tutte le operazioni saranno svolte conformemente alla regola dell’arte garantendo la sicurezza
del personale operativo, dei degenti e del personale in visita ai ricoverati sia durante che dopo il
trattamento.
Art. 5
(Prezzi)
Per la contabilizzazione delle prestazioni si farà riferimento all'allegato elenco prezzi, precisando
già da ora che ove fosse necessario formulare nuovi prezzi relativi ad operazioni non previste nel
presente Disciplinare, gli stessi saranno formulati a partire dal vigente prezziario regionale OO.PP. aggiornamento dicembre 2009 ed approvato con D.G.R. n. 45-13541 del 16/03/2010.
ESEMPIO DI PROTOCOLLO DELLE ATTIVITA' DI IPERCLORAZIONE SHOCK
(riportato a titolo esemplificativo)
a) Oggetto: Iperclorazione rete idrica acqua calda R.S.A XYZ.
L’intervento di iperclorazione che si effettuerà, in data __/__/____ presumibilmente dalle ore
9,00 alle ore 20,30, sulla rete di distribuzione dell’acqua calda sanitaria della R.S.A. “XYZ .
Il Referente della R.S.A. XYZ per le operazioni di clorazione della rete idrica è:
 sig. XXXXXXXXX n. telefonico XXXXXXXXXX a cui sarà rintracciabile durante le operazioni
previste per il giorno __/__/____ con orario 09,00/20,30 circa

dott. XXXXXXXXXXXX n. telefonico XXXXXXXXX a cui sarà rintracciabile durante le
operazioni previste per il giorno __/__/____ con orario 09,00 /20,30 circa
Il Referente della R.S.A. XYZper le operazioni di clorazione della rete idrica è:
 sig.XXXXXXXXXX
n. telefonico XXXXXXXXXXX a cui sarà rintracciabile durante le
operazioni previste per il giorno __/__/____ con orario 10,00/20,30 circa.
Il Referente della R.S.A (RR) è il soggetto che coordina e smista tutte le comunicazioni riguardanti
la clorazione della rete idrica acqua calda sanitaria. In particolare tale soggetto:


Segnala formalmente al referente di area /reparto l’inizio e la fine delle operazione di
clorazione della rete.
Riceve comunicazione inerenti problemi che possono insorgere durante le operazioni di
clorazione (es. perdite dalla rete idrica, forte odore di cloro nei locali, ecc.).


Comunica al Referente del Servizio Tecnico l’insorgenza di problemi che gli sono stati
segnalati dai reparti di degenza e dalle aree dell’edificio che sono interessate dalle operazioni.
Individua, coordina e forma i soggetti identificati come Referenti di Area che dovranno
cooperare durante lo svolgimento delle operazioni di iperclorazione.
Il Referente del Servizio Tecnico (RST) che coordina le attività tecniche inerenti la clorazione
della rete idrica è:
XXXXXXXXXXXXX n. telefonico XXXXXXXXXX a cui sarà rintracciabile durante le operazioni
previste per il giorno __/__/____ con orario 09,00 / 20,30 circa.




Segnala ai Referenti della Struttura l’inizio ed il termine delle operazioni di clorazione.
Coordina l’attività degli operatori tecnici che collaborano con la ditta ZZZZZZ per la clorazione.
Coordina la squadra di pronto intervento in caso di guasti / perdite.

A cura del Responsabile della R.S.A e della R.A.F. per le proprie aree di competenza, devono
essere individuati i soggetti Referenti di Area (RA) . Di tali soggetti viene redatta una lista che
riporta Nome/ Cognome e numero telefonico dell’area di loro competenza durante lo
svolgimento delle operazioni di clorazione. ( Allegato 1)
Ai RA, durante lo svolgimento delle operazioni di clorazione della rete idrica, compete:
Ricevere la segnalazione telefonica del Referente della R.S.A / R.A.F. che segnala l’inizio/fine
delle operazioni di clorazione e dare comunicazione di questo agli operatori / utenti presenti
nell’area di loro competenza.
Durante tutta la durata delle operazioni di clorazione accertano che nessun dipendente/utente
faccia uso dell’acqua che esce dalla rete idrica acqua calda e, prima che abbiano inizio le
operazioni, controlla che sui rubinetti dei lavandini siano presenti cartelli riportanti l’indicazione
“ACQUA NON POTABILE - CLORAZIONE DELLA RETE IDRICA IN CORSO”(Allegato 2).
Segnala al Referente della R.S.A. / R.A.F. eventuali problemi che insorgono nell’area e che, a
suo giudizio, sono riconducibili alle operazioni di clorazione in corso.
Apre e rende accessibili agli operatori tecnici addetti alle operazioni di clorazione i locali dell’area
durante tutta la durata dell’intervento.
Al termine delle operazioni, dopo aver avuto segnalazione dal Referente della R.S.A. / R.A.F.
che le operazioni si sono concluse, chiude i locali.
Nel caso dei reparti di degenza provvede a distribuire acqua in bottiglia ai degenti che ne fanno
richiesta e sorveglia che nessuno dei ricoverati e utenti faccia uso potabile dell’acqua che sgorga
dai rubinetti nei locali.
Informa i ricoverati che le turche e le tazze dei bagni nei reparti possono essere usati
normalmente durante tutto il periodo in cui si effettuano le operazioni di clorazione fermo restando il
divieto assoluto di fare uso potabile dell’acqua dei lavandini.
Per i reparti/zone interessati direttamente alle operazioni di bonifica, l’acqua sarà considerata non
potabile sino a che la Ditta ZZZZZZZ. non avrà trasmesso le analisi dell’acqua effettuate presso un
laboratorio autorizzato.
La ditta ZZZZZZZZ comunicherà, all’Ufficio Tecnico e alla Direzione della R.S.A. (fax n.
XXXXXXXXX), che l’acqua è tornata a possedere le caratteristiche di potabilità uguali a quelle
possedute prima dell’intervento.
La Direzione della R.S.A./R.A.F. provvederà a far rimuovere i cartelli dopo aver ricevuto
comunicazione dalla ditta ZZZZZZZZZ
Il personale tecnico della ASL TO3 che collabora con la ditta ZZZZZZZZ incaricata di effettuare il
trattamento di iperclorazione della rete idrica dispone dei seguenti Dispositivi di Protezione
Individuale:
Occhiali di protezione degli occhi con protezione laterale.
Maschera respiratoria per gas e vapori a carbone (FFP1).
Guanti di protezione in lattice di gomma .
Questi DPI verranno distribuiti al personale tecnico a cura del geom. XXXXXXXX il giorno
__/__/____.
I D.P.I. per la protezione delle vie respiratorie (maschere respiratorie a carbone tipo FFP1)
dovranno essere altresì forniti, qualora se ne presentasse la necessità, ai degenti che manifestassero
insofferenza all’odore di cloro liberato nell’ambiente dal disinfettante immesso nella rete idrica.
Tali D.P.I. dovranno essere forniti dalla ditta che gestisce la R.S.A .
A cura della ditta ZZZZZZZZZ competono tutte le operazioni previste nel capitolato d’appalto, in
particolare si sono discussi e meglio precisati i seguenti aspetti organizzativi legati all’intervento:
Gli operatori della ditta ZZZZZZZ saranno presenti nella struttura a partire dalle ore 9.00 del giorno
18/05/2010 per iniziare, già nella mattinata, tutte le verifiche ed i controlli necessari al loro
intervento.
I cartelli di segnalazione della NON potabilità dell’acqua saranno posizionati a cura degli operatori
ZZZZZZZZZ. La rimozione degli stessi cartelli, nelle aree sanitarie, avverrà a cura degli operatori
RA dopo che avranno ricevuto la segnalazione da parte della Direzione della RSA/RAF.
Le operazioni per scollegare e ricollegare le apparecchiature collegate alla rete dell’acqua calda
saranno effettuate a cura dei tecnici della Ditta ZZZZZZZ che opereranno in stretta
collaborazione con il personale dell’Ufficio Tecnico. Gli stessi tecnici ripristinano il collegamento
alla fine delle operazioni di clorazione.
Tutti i locali della RSA/RAF collegati alla rete idrica dovranno essere resi accessibili al personale
tecnico. Questo personale sarà riconoscibile dalla scritta apposta sulla tuta da lavoro.
La ditta ZZZZZZZ, dopo il lavaggio delle tubazioni e dei produttori dell’acqua circolante nella rete
idrica del presidio ospedaliero, avverte il RST – geom. XXXXXXXXX il quale a sua volta avverte il
RR.
La ditta ZZZZZZZZZ, al fine di dare una veste formale alle operazioni di bonifica, redige ed invia
all’Ufficio Tecnico dell’A.S.L. TO 3 un verbale in cui sono descritte le operazioni di clorazione della
rete idrica effettuate presso la R.S.A XYZ. In particolare in tale verbale si avrà cura di descrivere:
le attività svolte dal personale, i metodi analitici utilizzati per la misurazione del livello di Cloro
attivo ai terminali dell’impianto, le concentrazioni di Cloro raggiunte nei diversi punti della rete e le
sue variazioni nel tempo.
La Direzione della R.S.A /R.A.F. convocherà una riunione con la ditta della pulizie, di gestione degli
impianti termici e delle cucine e con tutte le ditte che lavorano per la Direzione per definire gli
eventuali aspetti critici legati alle attività durante e dopo le operazioni di clorazione.
La Direzione della R.S.A / R.A.F. provvederà, inoltre, a convocare la ditta, incaricata della gestione
della centrale termica, affinché la stessa provveda ad interrompere l’alimentazione dei primari dei
boiler alle ore 08,30 in modo da consentire un adeguato raffreddamento della massa d’acqua in essi
contenuta. L’alimentazione dei produttori di acqua calda riprenderà presumibilmente verso le 20,30 e
solo dopo esplicita autorizzazione data al tecnico della ditta di manutenzione della centrale termica
dal
Responsabile
RSA
/
RAF.
Operazioni di Iper - Clorazione della rete idrica
della R.S.A. XYZ
1.
Data __/__/____ orario 09,00 / 20,30
( Allegato 1)
Referente del Servizio Tecnico
Geom. XXXXXXXXXXXXX n. telefonico XXXXXXX a cui sarà rintracciabile durante le operazioni
previste dalle ore 9.00 alle ore 20.30 circa
 Referente della R.S.A. XYZ
Sig. XXXXXXXXXXX n. telefonico XXXXXXXXXXX a cui sarà rintracciabile durante le
operazioni previste per il giorno __/__/____ dalle ore 9.00 alle ore 20.30 circa
Dott. XXXXXXXXXX n. telefonico XXXXXXXXXXX a cui sarà rintracciabile durante le
operazioni previste per il giorno __/__/____ dalle ore 09.00 alle ore 20.30 circa
Area R.S.A. XYZ
R.A. per le operazioni di clorazione
Dott.
dalle ore 8.00 alle 20.30
Telefono
( Allegato 2)
ACQUA
NON
POTABILE
CLORAZIONE
DELLA RETE IDRICA
IN CORSO
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