Università degli studi Milano Bicocca – Corso di laurea Magistrale PROGEST - a.a. 2015-2016 Maria Cacioppo, Maria Pia May LABORATORIO METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE I ANNO - A.A. 2015-2016 MARIA CACIOPPO – MARIA PIA MAY PER FREQUENTANTI e NON FREQUENTANTI Scopo del Laboratorio di primo anno1 è affrontare alcuni temi metodologici, prendendo in considerazione alcune questioni di particolare rilevanza nel dibattito sull’attuale crisi del welfare (indicatori e indici di povertà, lavoro e occupazione, benessere, sviluppo sociale). Tali temi vengono ripresi sul piano esercitativo con un taglio utile alla programmazione delle politiche e dei servizi sociali I contenuti sono organizzati in tre blocchi: I blocco: tipi di ricerche e fasi della ricerca esempi: ricerche sulla povertà II blocco: concettualizzazione e operativizzazione esempi: dati e ricerche su occupazione e disoccupazione III blocco: indicatori, sistemi di indicatori, indici esempi: benessere, povertà e disuguaglianza Per chi non avesse mai seguito corsi di Metodologia della ricerca sociale, o non avesse mai analizzato sotto il profilo metodologico delle ricerche empiriche, rimandiamo a quanto riportato in Appendice. In particolare raccomandiamo la lettura/schedatura di una ricerca quantitativa e di una qualitativa. 1 Nell’insieme, 1° e 2° anno, lo scopo del Laboratorio è quello di contribuire ad una miglior fruizione degli altri corsi laddove si preveda l’utilizzo di dati statistici e di ricerca, e, in prospettiva, di fornire un sostegno alle parti di ricerca e analisi dei dati nel lavoro di tesi. 1 Università degli studi Milano Bicocca – Corso di laurea Magistrale PROGEST - a.a. 2015-2016 Maria Cacioppo, Maria Pia May APPENDICE Parte A: per tutti. Chi desidera riprendere i temi metodologici di base cui nel laboratorio si è fatto riferimento può vedere gli argomenti trattati su un buon manuale, ad es. Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino Bologna 1999, cui rimandiamo per la chiarezza espositiva, la ricchezza di esemplificazioni e in generale la capacità di rivolgersi ad un lettore non esperto. Ecco l’elenco dei principali argomenti: cap.III La traduzione empirica della teoria § 1 Struttura tipo della ricerca quantitativa § 4 Unità di analisi § 7 Concetti, indicatori e indici § 8 Errore di rilevazione § 9 Attendibilità e variabilità cap V L’inchiesta campionaria § 1 L’inchiesta campionaria nella ricerca sociale § 2 Problemi di fondo della rilevazione tramite interrogazione § 3 Sostanza e forma delle domande § 6 Modalità di rilevazione § 8 Analisi secondaria e inchieste ripetute nel tempo § 9 Una nota finale cap.VIII Il campionamento § 1 Popolazione e campione § 2 Errore di campionamento § 3 (solo definizione di campione casuale semplice) § 4 Altri campioni probabilistici § 6 (solo campione per quote) cap. IX L’osservazione partecipante § 1 Osservazione e osservazione partecipante § 2 Campi di applicazione e sviluppi dell’osservazione partecipante § 3 Osservazione palese e dissimulata: l’accesso e gli informatori cap.X L’intervista qualitativa § 1 Rilevazione mediante interrogazione § 2 Intervista quantitativa e intervista qualitativa cap XI L’uso dei documenti § 1 Definizione dell’oggetto più un esempio a scelta; cap XII L’analisi monovariata § 1 Tipi di variabili e analisi statistica § 2 Matrice dei dati § 3.1 Distribuzione di frequenza assolute e relativa § 5 Analisi monovariata § 6 Misure di tendenza centrale § 11.2 Trasformazione delle variabili: la standardizzazione cap.XIII L’analisi bivariata § 1 Relazioni fra variabili 2 Università degli studi Milano Bicocca – Corso di laurea Magistrale PROGEST - a.a. 2015-2016 Maria Cacioppo, Maria Pia May Altri testi consigliati un recente manuale, paragonabile qualitativamente al Corbetta e ovviamente più aggiornato, con molti esempi che riguardano ricerche in campo sociale: Amaturo Enrica, Metodologia della ricerca sociale, Utet Novara 2012 Approfondimenti: sulla ricerca qualitativa : Cardano Mario, La ricerca qualitativa, Il Mulino, Bologna 2011 sulle statistiche di fonti istituzionali: Pintaldi Federica, Come si analizzano i dati territoriali, Franco Angeli, Milano, 2009 su classificazioni e tipologie Faggiano Maria Paola, Gli usi della tipologia nella ricerca sociale empirica, Angeli, 2011 sull’analisi secondaria: Biolcati Rinaldi F., Vezzoni C., L’analisi secondaria nella ricerca sociale. Come rispondere a nuove domande con dati già raccolti, Il Mulino, Bologna, 2013 3 Università degli studi Milano Bicocca – Corso di laurea Magistrale PROGEST - a.a. 2015-2016 Maria Cacioppo, Maria Pia May Parte B Questa sezione è dedicata in particolare a questi diversi tipi di studenti: agli studenti che non hanno precedente formazione in Metodologia della ricerca sociale agli studenti che hanno precedente formazione in Metodologia della ricerca sociale ma non hanno fin qui letto un rapporto di ricerca sotto il profilo metodologico A costoro proponiamo la lettura di un testo che presenta i risultati di una ricerca condotta attraverso una rilevazione sul campo, e una corrispondente schedatura metodologica, che orienta su quali sono gli aspetti e le scelte a livello metodologico più rilevanti. Schedatura metodologica di una ricerca quantitativa e di una qualitativa Potete scegliere le due ricerche da schedare tra quelle nell’elenco che segue. Dei rapporti di ricerca sono da leggere, di norma, le parti introduttive, almeno uno dei capitoli in cui si presentano e si analizzano i risultati, le parti/note/appendici metodologiche. o Primo gruppo di ricerche - quantitative: Buzzi C., Cavalli A., de Lillo A., Rapporto giovani. Sesta indagine dell’Istituto Iard sulla condizione giovanile in Italia, il Mulino, Bologna 2007 Facchini C. (a cura di), Tra impegno e professione. Gli assistenti sociali come soggetti del welfare, il Mulino, Bologna, 2010 Irer, Quattro studi sulla vulnerabilità sociale. Rapporto dell’indagine sociale lombarda 2000, Guerini e Associati, 2001 Mauri L., May M., Micheli G.A., Zajczyk F., Vita di famiglia. Social survey in Veneto, Franco Angeli 1992 o Secondo gruppo di ricerche – qualitative: Abbatecola E, “ Le reti insidiose” in Caritas Ambrosiana-Ambrosini M.(a cura di), Comprate e vendute. Una ricerca su tratta e sfruttamento di donne straniere nel mercato della prostituzione, Franco Angeli Milano 2002 (pagg 69-133) IreR, Equilibri fragili. Vulnerabilità e vita quotidiana delle famiglie lombarde, Guerini e Associati, 2003 N.B. è la parte qualitativa della Indagine sociale lombarda citata nel gruppo sopra Micheli G.A., Derive. Stati e percorsi di povertà non estreme, Franco Angeli 1995 N.B. è la parte qualitativa della Indagine sociale veneta citata tra le ricerche quantitative Carabelli G., Cacioppo M., Grasso L., Reti di cura in psichiatria. Strumenti di lettura e di intervento, Franco Angeli, 1999 Taccani P. (a cura di), Dentro la cura. Famiglie e anziani non autosufficienti, Franco Angeli 1994 Jahoda M., Lazarsfeld F.P., I disoccupati di Marienthal, Edizioni Lavoro, Roma 1993 4 Università degli studi Milano Bicocca – Corso di laurea Magistrale PROGEST - a.a. 2015-2016 Maria Cacioppo, Maria Pia May Carabelli (a cura di), Molti soggetti per un percorso. Una ricerca sui servizi per l’handicap grave, Unicopli, 1993 Leonini L.(a cura di), Andar di notte. L’altro volto di Milano, Edizioni Unicopli Milano 1988, in particolare Navarini G. “Un luogo della notte: la Stazione Centrale” e Colombo E.“Le tribù della notte in Stazione” (pag.31-115) Sgritta Giovanni B. (a cura di), Dentro la crisi. Povertà e processi di impoverimento in tre aree metropolitane, Franco Angeli, 2010 (storie e racconti di persone che fino a poco tempo fa si ritenevano al riparo dal rischio di cadere in povertà a Torino, Roma, Napoli) VOCI PER LA SCHEDATURA METODOLOGICA DELLE RICERCHE A) INFORMAZIONI DI CONTESTO SOGGETTO PROMOTORE / COMMITTENTE (se indicato) SOGGETTI ATTUATORI (chi fa la ricerca, i ricercatori) PUBBLICAZIONI (indicazioni bibliografiche: attenti all’anno di pubblicazione) EV SOGGETTO FINANZIATORE B) TEMA E SCOPO DELLA RICERCA ARGOMENTO/TEMA/FENOMENO SOCIALE STUDIATO (principale/in generale) FINALITÀ DELLA RICERCA (si vuole conoscere per….decidere, intervenire ecc.) OBIETTIVI CONOSCITIVI (cosa si vuole studiare/capire/descrivere/spiegare ? - vedi ad es le aree di indagine) C) DISEGNO DELLA RICERCA AMBITO TERRITORIALE ANNO DI RILEVAZIONE UNITÀ DI ANALISI POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO/ EV. CAMPIONAMENTO TECNICHE/STRUMENTI DI RILEVAZIONE PRINCIPALI AREE/TEMI DI INDAGINE TIPO DI RICERCA (come definireste questa ricerca, in sintesi, sulla base del disegno di ricerca) d) BREVE SINTESI DEI RISULTATI PRESENTATI NEL CAPITOLO SCELTO E INDIVIDUAZIONE DELLE PRINCIPALI VARIABILI UTILIZZATE 5