Sassi Eleonora DETERMINISMO E LIBERTA’ - - DANTE CREDE ALL’INFLUENZA DEGLI ASTRI SULLA NATURA E ANCHE SULL’UOMO (ASTROLOGIA), tuttavia sull’uomo questa influenza non è determinante perché l’uomo è LIBERO L’onnipotenza di Dio non è più tale di fronte alla libertà dell’uomo I riferimenti astronomici del Paradiso ricordano sempre questa influenza delle stelle sulla natura e sull’uomo (I, 37 quattro segni giugne con tre croci (punto equinoziale); X, 28-33 (punto equinoziale da cui il sole può dare maggiormente la sua influenza sulla terra). Il fatto che il futuro sia scritto negli astri non intacca la libertà di scelta dell’uomo. Anche Dio sa che cosa l’uomo sceglierà, ma non per questo l’uomo è meno libero. Spesso, anzi, l’uomo può leggere la volontà di Dio nei movimenti dei cieli: questi infatti accompagnano o predicono e anticipano (perché Dio vuole così) i grandi avvenimenti della storia (per esempio: la stella ha annunciato la nascita di Gesù Cristo; alla morte di Gesù Cristo ci fu un’eclissi di sole). Leggere i segni nel cielo non significa sapere esattamente il futuro, ma usufruire di una opportunità che Dio ci dà per interpretare anche la storia umana. Gli astri influenzano la vita dell’uomo come il carattere che ci dà inclinazioni diverse, più o meno marcate. Le attitudini di una persona non possono condizionarla così tanto da determinarle esattamente la vita e le scelte. Allo stesso modo l’influenza degli astri.