Alfonsi & Mazza, 28 gennaio 2010, Approfondimento di religione, Prof. Coccolini, Pag.1 di 2 Ebraismo L’Ebraismo, la prima religione monoteista, nasce in Mesopotamia nel VII secolo a.C. con Abramo. Egli ha un rapporto di alleanza con Dio; ha fede in lui, e come comandatogli, lascia la sua terra per diffondere la sua religione in Palestina, la terra promessa. Libro sacro Il testo sacro per antonomasia, e l’unico di questa religione è la Toràh, chiamato anche Pentateuco perché formato da cinque libri: Genesi (Libro storico) Esodo (Libro storico); Numeri; Levitico; Deuteronomio (Libro storico). La Toràh ha diversi insegnamenti, detti Talmud, dal più antico al più recente (freccia); mentre al centro di ogni pagina sono scritti pochi versi della Toràh (riquadro). Aldilà La descrizione dell'aldilà ebraico differisce però a seconda dei testi, a volte è una terra di caligini, altre un mondo nel quale i defunti mantengono la loro dignità ed accolgono schernendoli i nuovi arrivati. I viventi possono entrare in contatto con gli spiriti dei defunti per mezzo dell'evocazione negromantica; questo concetto e quello delle anime si trasformarono però nel tempo, ed anche se l'oltretomba rimase molto simile alle prime descrizioni, si accesero molti dibattiti sulla sorte delle anime, sulla loro descrizione, su una loro possibile reincarnazione e sulla possibilità di tornare indietro per contattare i viventi. Menorah La Menorah è un candelabro a sette braccia che nell'antichità veniva acceso all'interno del Tempio di Gerusalemme attraverso combustione di olio consacrato. Il progetto originale, la forma, le misure, i materiali e le altre specifiche tecniche si trovano per la prima volta nella Torah, nel libro dell'Esodo, in corrispondenza delle regole inerenti il Tabernacolo. La Menorah è uno dei simboli più antichi della religione ebraica. Secondo alcune tradizioni la Menorah simboleggia il rovo ardente in cui si manifestò a Mosè la voce di Dio sull’Oreb, secondo altre rappresenta il sabato (al centro) e i sei giorni della creazione. Con la distruzione del Santuario di Gerusalemme molte tradizioni sono state riadattate ma non la Menorah, che non ha collocazione liturgica mantenendo quindi solo funzioni ornamentali oppure come candelabro di illuminazione (non solo elettrica) in luoghi di riunione e di preghiera. Ancor oggi, la Menorah è un simbolo universale della religione ebraica. Alfonsi & Mazza, 28 gennaio 2010, Approfondimento di religione, Prof. Coccolini, Pag.2 di 2 È inoltre lo stemma ufficiale dello Stato di Israele: la Menorah fiancheggiata da due rametti d'olivo. Sotto la Menorah la scritta "Israele". Shabbat Lo Shabbat è la festa del riposo che viene osservata ogni settimana, il sabato, da coloro che sono di religione ebraica. Nel Tanakh (Bibbia Ebraica) e nel Siddur (il libro di preghiere ebraiche) descrive lo Shabbat come avente due scopi: Il ricordo della redenzione del popolo ebraico dalla schiavitù in Egitto; Il ricordo della creazione dell' universo da parte di Dio: nel settimo giorno Dio terminò il proprio lavoro. Sebbene molte delle regole dello Shabbat siano restrittive, il quarto dei Dieci comandamenti nell' Esodo ispira l'aspetto positivo dello shabbat: Recitare il Kiddush su una coppa di vino la sera e la mattina, sottolineando la santità del giorno; Recitare la Havdalah alla conclusione dello Shabbat (su una coppa di vino, spezie profumate ed una candela) Consumare tre pasti completi che includano la Challah, il classico pane del sabato e carne (secondo la gran parte delle tradizioni); Studiare la Torah. La Halakha proibisce al popolo ebraico lo svolgimento di qualsiasi forma di "Melachah" durante lo Shabbat. Le Melachot non si riferiscono a quello che viene normalmente considerato lavoro, né coincide con la definizione di lavoro che dà la fisica. Si riferisce, invece, a 39 attività che il Talmud vieta di svolgere durante lo Shabbat agli Ebrei. Come ad esempio: Arare; Cuocere; Macellare; Lavare; Scrivere; Costruire; Dare l’ultima mano per terminare un lavoro; Trasportare al di fuori della propria abitazione; Ecc. Lo Shabbat è un giorno di celebrazione così come di preghiera. Tre pasti sono consumati durante lo Shabbat: il venerdì sera, sabato a pranzo e nel pomeriggio di sabato prima della conclusione dello Shabbat. Tutti gli ebrei sono incoraggiati a presenziare alle funzioni presso la Sinagoga durante lo Shabbat, anche se non lo fanno abitualmente durante la settimana. Ad eccezione dello Yom Kippur in quanto il solo giorno più santo dello Shabbat, tutti i digiuni vengono posticipati di un giorno se coincidono con lo Shabbat. Ortoprassi Tipico delle concezioni ebraiche bibliche fu anche l'idea di un rapporto dell'essere umano con Dio che non culmini nell'unione mistica, ma in cui uomo e divinità conservano un'identità ben distinta. Appunto l'alleanza tra Dio e gli uomini costituì la categoria teologica fondamentale nell'ebraismo biblico. Si trattò di un impegno reciproco per cui alla benevolenza divina avrebbe corrisposto, da parte della nazione israelita, il dovere di osservare i comandamenti che, compendiati in un decalogo, abbracciarono ogni aspetto della vita individuale e collettiva, religiosa e soprattutto civile