Programma finale di Religione 4a B

ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MARGARITONE”
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI “G.VASARI”
PROGRAMMA di RELIGIONE CATTOLICA
Prof.
Fabio BRAY
Classe
IV^ B
a.s.
Ore Curriculari previste 33
Materia
Religione Cattolica
2015 – 2016
La dimensione religiosa è contestualizzata sempre nella storia e nell’attualità.
Formare ed educare il Discente in prospettiva cristiana alla legalità.
Investigare le ragioni del relativismo etico – culturale – religioso – civile ed economico finanziario. Ruolo preponderante della pubblicità in ogni ambito sociale e sociologico.
L’uomo è capace di Dio, è costantemente alla sua ricerca.
“Dio per gli uomini ha stabilito l’ordine dei tempi e i confini del loro spazio, perché lo cercassero andando
come a tentoni benché non sia lontano da ciascuno di noi” Atti 17,26.
Il problema della verità nel panorama etico contemporaneo.
Problemi aperti di Bioetica…Cenni alla morale sessuale.
L’amore Trinitario come realizzazione del poter “dare” “condividere” “uscire da..”
“amare”. Senza piu’ paura di “perdere” “dividere” “essere sradicata .
L’aspetto sociale della religione: il senso religioso (rapporto tra religiosità e fede); la religione
come risposta ai grandi interrogativi dell’uomo; rapporto tra religione e società; come
diventare messaggeri di Pace: M. Yunus, premio nobel 2006 per la pace..questioni di micro
– credito. Analisi degli aspetti sociali delle grandi religioni
( Buddismo, Induismo, Islamismo, Ebraismo); rapporto tra religione e superstizione.
Morale personale: l’uomo e l’affettività; rapporto tra corporeità e sfera affettiva dell’uomo;
problemi di etica sessuale; paternità e maternità responsabile; l’eutanasia nella visione
cristiana; l’uomo contemporaneo tra avere ed essere; il valore della persona; (i labirinti meandri interiori e la ricerca dell’identità). L’amore Trinitario a fondamento dell’amore
sponsale. Saggi esegetici di alcune grandi encicliche
di S.S Benedetto XVI e Giovanni Paolo II. Dottrina Sociale della Chiesa.
I Documenti del Concilio Vaticano II.
Il discente è chiamato in causa per esprimere le proprie opinioni e confrontarle
“socraticamente” costruttivamente con il resto del gruppo classe. Le metodologie/strategie
usate sono atte a fortificare il loro modus vivendi/educandi favorendo atteggiamenti
positivi inerenti la problematica religiosa – sociale, l’attenzione al problema di Dio e ai
valori dello spirito; il superamento di ogni forma d’intolleranza e fanatismo; il rispetto per
chi professa altre religioni e per i non credenti; la solidarietà verso tutti. Comprendere le
ragioni socio – politiche e religiose del fenomeno delle povertà e delle miserie (spirituali
comprese).
La metodologia adottata è quella attinta (sovente ma non esclusivamente) dai saperi e dalle
conoscenze epistemologico/euristiche/ esegetiche. Gli obiettivi con/perseguibili sono
inerenti alla formazione spirituale/morale e alla crescita integrale della persona. L’allievo,
viene stimolato ad assumere gradualmente maggiori responsabilità: si utilizzano, quindi,
strategie d’intervento disparate, didatticamente e pedagogicamente adeguate al livello e al
grado di maturità del gruppo classe.
Gli obiettivi con/perseguibili sono inerenti alla formazione spirituale/morale e alla crescita
integrale della persona. L’allievo, viene stimolato ad assumere gradualmente maggiori
responsabilità:
Docente: _______________________
( Dott. Fabio BRAY )