Omelia Epifania del Signore 2014

Omelia Epifania del Signore 2014
Se in questi giorni di Natale, attori non protagonisti delle pagine evangeliche sono stati i
pastori, nella scena evangelica di questa solennità, grande rilevanza hanno i Magi.
La tradizione nel corso degli anni gli ha attribuito diverse caratteristiche:
- Sono 3 come i doni (oro, incenso e mirra); Sono 3 in riferimento ai continenti conosciuti
allora (Europa, Asia, Africa); Per questo gli anno raffigurati uno bianco, uno giallo, l’altro
nero; Gli hanno anche dato nomi: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre; Sono anche Re,
facendo leva sulla profezia di Isaia ascoltata nella prima lettura.
Ma oggi la chiesa celebra non i Magi ma l’Epifania del Signore (cioè la Manifestazione del
Signore), a tutti gli uomini rappresentati dai Magi: A chi Dio si manifesta?
Dio in Cristo si è manifestato, si è reso visibile, accessibile, abbracciabile, a tutti gli uomini:
sia i vicini (pastori presenti in quella regione) e ai lontani, sia ai poveri che ai ricchi, sia ai
santi che ai peccatori.
- Dio in Cristo che è nato ha manifestato la sua intenzione di riunire tutti gli uomini in
una sola famiglia, facendoli passare in Cristo, dalle tenebre allo splendore della sua luce
intramontabile.
- Anche la persona più lontana da Dio è invitato a questo incontro: l’importante è
mettersi in cammino come i Magi.
- Per questo oggi sei chiamato ad offrire come i Magi a Gesù i tuoi doni!
o Consegna a lui i tuoi peccati, le fragilità, le tue mancanze,: se le consegni a lui e
non ad altri, sarà il segno che lo riconosci Dio e Salvatore della tua esistenza.
Non è semplice imitare i Magi nel mettersi in cammino: come ha fatto Abramo, come ha
fatto Mose: perché è sempre duro lasciare il certo per l’incerto! Infatti:
- I Magi che sono lontani si mettono in cammino e trovano la vera stella che è Gesù;
- Gli abitanti di Gerusalemme, che abitano vicino a Gesù, conoscono anche la profezia, e
non solo non si mettono in cammino, ma anche restano turbati.
Infatti, finché il credere in Dio non chiede molti sforzi, molti dicono di sì; ma quando la fede
in Dio ci chiede di metterci in cammino di conversione, di fare un passo verso i fratelli, di
fare decisioni il linea con il vangelo, allora molti restano turbati e dicono di NO!
- Eppure Dio non toglie nulla a l’uomo: anzi restituisce l’uomo a l’uomo!
Perché temi Erode il Signore che viene? Non toglie i regni umani chi da il regno dei Cieli!
I Magi, dopo aver incontrato Gesù, per una altra strada fecero ritorno al loro paese.
- Proprio l’incontro con Gesù, permette di ritornare alle vita quotidiana, percorrendo
un'altra strada! Dio ci fa cambiare strada, e ci fa imboccare quella buona!
I Magi, non dicono niente ma fanno una domanda ad Erode e a noi: “dov’è Colui che è nato”.
Che fine ha fatto Gesù che è nato per noi? Che posto ha preso nella nostra vita? Quali
conseguenze ha provocato? Cosa è cambiato in noi, dopo questo Natale? (+ KG?)
Se Gesù è nato in noi, allora cammineremo in questo mondo come i Magi, con i piedi a terra e
con lo sguardo e il cuore fissi in Dio! SLGC