EMBARGO MARTEDì 5 GIUGNO 2012 - ORE 8.00
EURO 2012: POLONIA E UCRAINA
IMPERATIVO ECPAT: PROTEGGERE I BAMBINI DAL TURISMO
SESSUALE E DAL TRAFFICO DI MINORI A SCOPI SESSUALI
Proteggere i bambini dal traffico e dal turismo sessuale, in vista di Euro 2012. E’
questo l’imperativo di ECPAT che in Ucraina e Polonia, Paesi in cui si svolgerà la manifestazione
calcistica, intende informare i giovani, i turisti sportivi e l’opinione pubblica. Obiettivo: non
creare allarmismi ma, date le fragilità e i rischi soprattutto dell’Ucraina, mettere in campo
un’azione congiunta che passi attraverso le scuole e gli aeroporti. ECPAT-Italia prende atto
della preoccupazione delle Ong locali, parte della rete ECPAT, e col presidente Marco
Scarpati precisa “Spesso i grandi eventi sportivi sono molto appetibili per la criminalità
organizzata. Si mettono in moto traffici illegali, compresi quelli di esseri umani a scopi sessuali,
per “accontentare" quella parte, crediamo minima, di tifosi che associa ad una vacanza sportiva
delle esperienze hard. Noi vogliamo scoraggiare ogni malintenzionato e far sì che gli Europei
rimangano una manifestazione a impatto zero sui bambini”.
Euro 2012: L’attesa è quasi finita. Dall’8 Giugno al 1 luglio Ucraina e Polonia ospiteranno il
grande evento sportivo dei Campionati Europei di calcio. Previsti circa 1,4 milioni 1 di spettatori
che invaderanno le principali città del torneo: Varsavia, Danzica, Cracovia, , Breslavia, Kiev,
Donetsk, Leopoli. In questi mesi l’attenzione verso i Paesi ospitanti è cresciuta
esponenzialmente. In particolare il movimento Femen, noto alle cronache anche per le
numerose proteste in topless, ha affermato che l’Ucraina, in occasione degli Europei, diverrà "Il
Bordello d'Europa".
Quanto c’è di vero in questa affermazione. Partiamo da un presupposto: i grandi eventi
sportivi, come i campionati europei, i mondiali, le olimpiadi, etc offrono ai Paesi che li ospitano
grandi e importanti opportunità, che diventano irresistibili per chi vive in condizioni precarie.
Pensiamo al Sudafrica, al Brasile e, come in questo caso, a Ucraina e Polonia. Tanti infatti i
meccanismi che si mettono in moto: ricerca di lavoro, emigrazione alla ricerca di fortuna, ma
anche traffici di uomini da impiegare nel mercato del lavoro nero, di donne e minori a scopi
sessuali e molto altro.
Per i Mondiali del 2010, ECPAT Italia aveva raccolto l’appello delle organizzazioni locali, che
parlavano di un aumento di traffico di minori dall’estero verso il Sudafrica, lanciando una
campagna di prevenzione sul territorio italiano.2 Oggi, la stessa situazione si sta verificando in
Ucraina e Polonia, dove molte organizzazioni locali stanno lanciando l’allarme per un possibile
aumento di traffico e di turismo sessuale in previsione di Euro 2012. Da tenere ben presente
che, secondo ECPAT, l’Ucraina resta una delle mete emergenti per turismo sessuale con minori.
1
Fonte UEFA: Euro 2012 http://it.uefa.com/uefaeuro/abouteuro/index.html
La campagna e il progetto in Sudafrica lanciato da ECPAT Italia nel 2010
http://www.ecpat.it/index.php?option=com_content&view=article&id=260:sudafrica-lo-stadio-deibambini-di-yeoville&catid=1:ultime&Itemid=50
2
Olha Shved, referente di ECPAT-International per la regione Csi (Russia e ex Rep.
sovietiche) afferma "chi è solito prostituirsi, in occasione di eventi come gli Europei, ipotizza di
aumentare il proprio guadagno. Temiamo che questa idea possa diffondersi tra i/le
giovanissim/e e soprattutto tra coloro che vivono in condizioni sociali ed economiche difficili.
Un’altra conseguenza negativa potrebbe essere l'aumento del traffico all’interno del Paese,
ovvero lo spostamento di persone, dai villaggi verso le 4 città che ospiteranno gli Europei, alla
ricerca di fortuna”. Oltre alla preoccupazione per l’aumento, negli ultimi mesi, degli annunci
pubblicitari a sfondo sessuale, la Shved è preoccupata per la chiusura delle scuole e quindi
della diminuzione di controllo sulla vita dei ragazzi nel “periodo caldo”. Continua “I turisti
sessuali spesso preferiscono giovani partner, dando poca importanza al fatto che abbiano o
meno compiuto il 18° anno d’età”.
Ucraina: Paese a forte rischio sfruttamento sessuale dei minori. Un pericolo reale
considerando che risulta essere un Paese non solo di origine e di transito, ma sempre più un
Paese di destinazione per il traffico dei minori. Preoccupazione in merito è stata espressa sia
dall’OIM (Organizzazione internazionale per le Migrazioni), sia dal Dipartimento di Stato
Ucraino. Secondo i dati del Ministero degli Interni dal 2000 al 2011 sono state 7740 le vittime
della tratta, di questi 495 erano minorenni (472 di origine ucraina, 23 straniere). 3
Traffico a scopi sessuali. In Ucraina sono a rischio sfruttamento sessuale i bambini
appartenenti a gruppi sociali vulnerabili - orfani, bambini di strada, bambini provenienti da
famiglie in crisi – come ci spiega una delle Referenti dell’organizzazione, La Strada Ucraina 4,
parte della Rete ECPAT. Secondo gli ultimi dati disponibili, nel 2011 la percentuale di maschi di
età compresa tra 14-17 anni coinvolti nell'industria del sesso è aumentata 4 volte rispetto al
2009.
Turismo sessuale a danno di minori. Ma perché si ha così tanta paura? Come rileva un
recente “studio Paese” condotto da ECPAT, in merito allo sfruttamento sessuale dei bambini, il
turismo sessuale con minori sembra incrementare nella stagione estiva (giugno-agosto). Nella
regione del Mar Nero, soprattutto nelle regioni di Odessa e Crimea dove i minori dei Paesi della
vecchia Unione Sovietica, Moldavia e Russia su tutte, vengono trafficati a scopi di sfruttamento
sessuale per accontentare la domanda di ucraini e stranieri. La paura è che la concomitanza tra
il periodo estivo e l’evento sportivo possa portate ad un escalation del fenomeno, soprattutto in
un Paese fragile come l’Ucraina.
Le vittime del turismo sessuale. Secondo un recente studio di La Strada Ucraina, gruppo
affiliato ECPAT, le vittime coinvolte nel turismo sessuale sarebbero distinte in due gruppi:
quelle coinvolte in modo permanente e quelle occasionalmente. Al primo gruppo appartengono
minori provenienti da gruppi vulnerabili – orfani, bambini strada, figli di nuclei famigliari in crisi.
Le ragazze entrano nel giro della prostituzione a partire da 14 anni, i maschi tra i 16 e i 17,
immessi nell’industria del sesso da trafficanti o da parenti. Al secondo gruppo appartengono
minori provenienti da “famiglie bene”, alla ricerca di una vita più agiata. Le ragazze hanno tra i
16 e i 18 anni, mentre i maschi tra i 14 e i 17. Sempre secondo questa ricerca i turisti sessuali
più presenti in Ucraina sono europei, americani e canadesi.
I dati presenti in questo dossier sono tratti dal “Global Monitoring Ukraine: Report on the status of
action against commercial sexual exploitation of children” , 2011, ECPAT International
4
La Strada Ucraine: http://www.brama.com/lastrada/
3
L’aumento di minori coinvolti nell’industria del sesso ha spinto, nel 2010, l’Unicef a fare uno
studio sui ragazzi ucraini che vivono in condizioni economiche disagiate. L’indagine, condotta
su 1000 minorenni di età compresa tra i 14 e i 18 anni, ha rilevato che l’11% aveva mostrato il
proprio corpo nudo; il 7,8% aveva fatto sesso a pagamento; il 3,6% offerto il proprio corpo per
foto o filmati hard. Ecco spiegata la ragione delle azioni di sensibilizzazione e informazione
nelle scuole, attraverso una campagna congiunta sia in Ucraina che in Polonia.
Azioni di prevenzione ECPAT, in vista degli Europei 2012. “I portieri difendono la
propria porta. La legge protegge i bambini ucraini – Aiutaci a fermare lo sfruttamento sessuale
dei bambini”. È lo slogan della campagna supportata da ECPAT che prevede: 15 mila volantini
in inglese, tedesco e russo, da distribuire a tutti gli stranieri negli aeroporti, stazioni ferroviarie
e hotel; 200 volontari coinvolti nell’azione di sensibilizzazione sul territorio. In Polonia,
Nobody’s Children Foundation, parte della rete ECPAT, ha avviato una campagna contro lo
sfruttamento sessuale dei bambini che ha avuto inizio a giugno 2011 ed è tuttora in corso. Si
sono svolte attività di sensibilizzazione nelle scuole, produzione di materiale informativo, corsi
di formazione per le forze di Polizia nelle città che ospiteranno gli europei.
La Polonia. Secondo Gabriela Kuhn, referente ECPAT per la Polonia, “la procura registra circa
100 casi di prostituzione minorile all’anno”. Il turismo sessuale con minori “non risulta un
fenomeno rilevante anche se ECPAT-Germania afferma che l'1% dei turisti sessuali tedeschi si
reca in Polonia”. Preoccupante la rilevazione Della Kuhn “nel fare formazione negli orfanotrofi o
nelle strutture di accoglienza, in occasione dei corsi previsti nel progetto di prevenzione in
vista degli Europei, spesso è emerso che molti vorrebbero fuggire da questi ambienti e
spostarsi in altre città per andare a lavorare. Non escludiamo che, viste le condizioni di degrado
che hanno vissuto fino ad oggi, combinate alle attrattive degli Europei possano essere indotti a
prostituirsi”.
Allerta HIV. In Ucraina gli esperti temono inoltre un aumento del tasso di infezione da AIDS
come risultato di rapporti sessuali non protetti nel contesto di UEFA EURO 2012. Ricordiamo
che l’Ucraina è uno dei Paesi più colpiti dalla HIV/AIDS in Europa. Secondo gli ultimi dati il
numero di casi segnalati è aumentato 13 volte negli ultimi cinque anni, con 1,46% della
popolazione adulta che risulta infettata.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Gli Europei di calcio 2012 in Polonia ed Ucraina dall’8 giugno all’1 luglio 2012 hanno già visto
un forte incremento del turismo in questi due Paesi. Secondo uno studio al 22 febbraio, le
prenotazioni dei voli sono in aumento del 16,1% per l’Ucraina e del 60% verso la Polonia. A
contribuire all’incremento turistico di Polonia e Ucraina nel 2012 anche gli italiani, ampliando la
percentuale dell’anno scorso che si attestava intorno all’11%.
http://www.euro2012streaming.net/aumento-turisti-polonia-ucraina-per-euro-2012.html
Ucraina:
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Popolazione 45,7 milioni
Meno del 2% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà (1,25 dollari al
giorno)
Il sistema di istruzione pubblica soffre di una mancanza grave di fondi. La
mancanza di scolarizzazione tra la popolazione rurale è uno dei problemi del sistema
d’istruzione. Molte scuole rurali chiudono a seguito del ridotto numero di bambini
iscritti.
Nella classifica del Transparency International Perceptions Index nel 2009 sulla
corruzione, l’Ucraina si è classificata alla 146esima posizione su 180 paesi scendendo
per il secondo anno di fila.
I dati 2009 hanno continuato a mostrare una diminuzione annua dei bambini salvati
dalla strada. 58.000 bambini sono stati portati via dalle strade nel 2001, 42.000 nel
2005, 38.000 nel 2006, 37.000 nel 2007, 31.000 nel 2008 e 23.000 bambini nel 2009.
Secondo i dati riportati dal Ministero degli Interni, nel 2009 e nel 2010 il numero
complessivo di casi di tratta di esseri umani in Ucraina è stato rispettivamente di
368 e 326 persone, dei 326 casi del 2010 38 hanno riguardato dei minori. Dal 2000 al
2011 sono state 7.740 le vittime della tratta, di questi 495 erano minorenni (472
ucraini e 23 di origine straniera, Moldavia, Russia, Nigeria)
Paesi di destinazione per il traffico di minori sono stati la Russia (229 casi),
Ucraina (178), Turchia (27),Polonia (25), Emirati Arabi Uniti (21) e Moldova (4).
Nel 2009 sono stati circa 1.007 i casi di pornografia on line gestiti dal Governo
ucraino, 16 di questi riguardavano l’abuso su minori. Nel 2010 sono stati segnalati
1.075 i casi, 10 di questi riguardanti l’utilizzo di bambini.
In Ucraina la prostituzione è ufficialmente proibita, anche se ovviamente molto diffusa,
visto che la multa di 85 grivne (meno di 10 euro) che prevede il codice penale è una
formalità che non frena il mercato.
Turismo sessuale:
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Negli ultimi anni gli italiani hanno scalato pesantemente i primi posti di questa terribile
"classifica", in Repubblica Dominicana, Colombia, Brasile. Se prima in alcuni Paesi
eravamo fra le prime 4-5 nazionalità, oggi siamo i più presenti in Kenya.
L'età del turista sessuale si è abbassata (tra i 20 e i 40 anni), non corrispondendo più
esclusivamente al cliché del pedofilo over 50
Il 60% dei turisti sessuali con bambini sono occasionali, così li definisce ECPAT, il 35%
abituali e solo il 5% pedofilo. (nota 3)
I motivi che inducono un turista sessuale ad andare alla ricerca di sesso da bambini e
adolescenti sono: l’anonimato e l’impunità; la ricerca di nuove esperienze, classico di
un ”consumismo sessuale”; la discriminazione che sconfina nel razzismo; la difficoltà
nello stabilire rapporti paritari con le donne; la falsa credenza che fare sesso con
bambini sia a minor rischio AIDS.
ECPAT
ECPAT difende i bambini ovunque ci sia il pericolo che vengano coinvolti nel mercato del sesso,
per trasformare la loro condizione da quella di piccoli sfruttati a quella di bambini: DA SCHIAVI
A BAMBINI.
DA SCHIAVI A BAMBINI. Lo sfruttamento sessuale è uno dei mercati più proficui per le
organizzazioni criminali, insieme alla droga e alle armi; un dramma per bambini e adolescenti.
Dal 1990 ECPAT lavora per proteggere i minori proprio da questo specifico sfruttamento e da
tutte le sue forme di schiavitù contemporanee: il turismo sessuale, la prostituzione, la
pornografia e la tratta a scopi di sfruttamento sessuale.
RETE GLOBALE. Oggi ECPAT è la più grande rete internazionale di organizzazioni ad
occuparsi dello sfruttamento sessuale dei minori. È presente in oltre 70 Paesi attraverso
organizzazioni che realizzano progetti di recupero delle vittime, progetti di prevenzione,
campagne di informazione e sensibilizzazione sul fenomeno, azione di monitoraggio e
promozione delle leggi, formazione.
OSSERVATORE. La sua mission specifica, rispetto ad altre organizzazioni che si occupano di
diritti dell’infanzia a “360 gradi”, le è valso il riconoscimento e il ruolo di Osservatore in materia
di sfruttamento sessuale dei minori, da parte del Consiglio Sociale ed Economico delle Nazioni
Unite (ECOSOC). Oggi è parte del Gruppo delle Organizzazioni Non Governative (Ong) per la
Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia.
L’ACRONIMO. La sigla ECPAT sta per END CHILD PROSTITUTION PORNOGRAPHY AND
TRAFFICKING, che significa PORRE FINE ALLA PROSTITUZIONE E ALLA PORNOGRAFIA DI
BAMBINI, AL TRAFFICO DI MINORI A SCOPI SESSUALI.