Provincia di Biella - Piano Energetico Ambientale Provinciale AgenBiella 4. LE EMISSIONI DEI GAS SERRA 4.1 Introduzione Il bilancio energetico dell’anno 1998 e gli scenari di intervento descritti in seguito sono stato tradotti in termini di emissioni di gas di serra, espressi come CO2 equivalente, e si sono valutate le variazioni di emissione rispetto allo scenario di base derivante dal bilancio energetico stesso. Le elaborazioni sono state effettuate utilizzando il software AIRES (Analisi Integrata per la Riduzione dell’Effetto Serra), realizzato e distribuito alle Amministrazioni Locali da Ambiente Italia, con finanziamento del Ministero dell’Ambiente, nell’ambito del “Programma di azioni a supporto dell’iniziativa delle amministrazioni locali in attuazione della convenzione quadro sui cambiamenti climatici”. Tale iniziativa si inserisce all’interno della campagna europea “Città per la protezione del clima” coordinata da ICLEI e della collegata campagna nazionale “Comuni contro l’effetto serra” coordinata da Legambiente. Il modello consente di calcolare le emissioni atmosferiche climalteranti che si sviluppano nel territorio in esame e durante l’intero “ciclo di vita” dei vettori energetici impiegati, distinguendo tra emissioni dirette, indirette e legate ai materiali. La procedura utilizzata in questa analisi ed i coefficienti di emissione utilizzati trovano riscontro nel manuale esplicativo di AIRES. 4.2 Bilancio delle emissioni 1998 Il bilancio delle emissioni corrispondente al bilancio energetico del 1998 è stato costruito considerando il mix energetico nazionale standard. In particolare si è considerato il mix energetico standard ad alta tensione meno la quota di produzione idroelettrica e termoelettrica presente all’interno del territorio provinaciale di Biella. Tale bilancio verrà in seguito individuato come scenario di base. I consumi derivanti dal bilancio provinciale comportano, per il 1998, un valore complessivo di CO2 equivalente pari a 1.896 migliaia di tonnellate. La tabella seguente riporta i valori di emissioni per i settori e i vettori oggetto di analisi. SETTORE Residenziale elettrico Terziario elettrico Civili termico Attività produttive Trasporti TOTALE Tonn di CO2 eq 153.097 97.998 359.590 979.088 306.620 1.896.393 Come è possibile osservare, il settore che contribuisce in maniera maggiore alle emissioni serra è quello produttivo, ed in particolare l’industria. Le emissioni dei gas serra pag.148 Provincia di Biella - Piano Energetico Ambientale Provinciale AgenBiella Emissioni 1998 Trasporti 16,2% Usi civili 32,2% Attività produttive 51,6% Nel suo complesso il settore industriale (attività produttive) contribuisce per più della metà alle emissioni totali della provincia. Agli usi civili spetta una quota pari al 32,2% suddivisa in usi elettrici residenziali (8%), usi elettrici del terziario (5,1%) e usi civili termici (18,9%). I trasporti, che rappresentano l’ultima quota, contribuiscono in ragione del 16,2%. La tabella seguente riporta nel dettaglio quanto appena descritto. Bilancio 1998 Residenziale elettrico Terziario elettrico Civili termico Attività produttive Trasporti TOTALE 4.3 tonnellate Dirette1 Indirette 16.064 0 310.453 384.050 280.096 990.663 137.033 97.998 49.137 595.037 26.524 905.730 Totali 153.097 97.998 359.590 979.088 306.620 1.896.393 % 8,07% 5,17% 18,96% 51,63% 16,17% 100,00% Gli scenari di intervento Sono stati costruiti due scenari, a parte quello attuale. Quest’ultimo, che funge da riferimento per gli altri due, considera, sul lato offerta, il mix elettrico nazionale per quanto riguarda gli usi civili e lo stesso mix più i dati sull’autoproduzione di energia per le attività produttive. Il lato domanda si riferisce ovviamente al bilancio ’98, mentre per quanto concerne gli usi finali elettrici si sono utilizzate stime di diffusione dei vari dispositivi nel residenziale, nel terziario e nell’industria (per quest’ultimo settore ci si è soffermati sull’illuminazione e sui motori elettrici). I dati di diffusione 1 Le emissioni vengono dette dirette quando la sorgente si trova dove l’energia viene prodotta. Vengono dette indirette quando l’energia consumata è prodotta altrove. Quindi, ad esempio, all’energia elettrica proveniente dal mix energetico nazionale, sono associate solo emissioni indirette, mentre agli impianti di riscaldamento vengono associate emisioni puramente dirette. Le emissioni dei gas serra pag.149 Provincia di Biella - Piano Energetico Ambientale Provinciale AgenBiella delle apparecchiature elettriche sono stati rielaborati a partire dai dati forniti dall'ENEL2 e da un’indagine campionaria condotta dall’AEM di Torino in collaborazione con Ambiente Italia srl sulle utenze di una zona della città di Torino. L'indagine ENEL è stata condotta a livello nazionale dalla DOXA tra la fine del ‘93 e gli inizi del '94 attraverso interviste mediante questionario a un campione di 10.000 utenti domestici dell'ENEL (sia in abitazioni principali che secondarie -ovvero residenti e non residenti-) estratti in modo da ottenere risultati significativi a livello regionale. L’indagine AEM è stata effettuata nel marzo 1999 su un campione di circa 130 famiglie residenti in un quartiere di Torino e ha incluso la richiesta di informazioni di caratteristiche tecniche e d’uso dei dispositivi elettrici installati nelle abitazioni. Per quanto riguarda gli usi termici si sono utilizzati bruciatori atmosferici in commercio attualmente. La tabella seguente mostra il rendimento termico e le emissioni specifiche di tali dispositivi. BRUCIATORE ATMOSFERICO A METANO Uso finale Riscaldamento Combustibile Gas naturale Rendimento termico 0,73 Emissioni specifiche CO2 eq (kg/TJ) 55.596 BRUCIATORE ATMOSFERICO A GASOLIO Uso finale Riscaldamento Combustibile Gasolio Rendimento termico 0,73 Emissioni specifiche CO2 eq (kg/TJ) 74.824 Lo scenario cosiddetto BAU (Business As Usual) non prevede alcun tipo di evoluzione per quanto riguarda l’offerta, mentre sul lato usi finali si sono utilizzate stime sull’evoluzione dei dispositivi elettrici e termici. Le stime di cui sopra considerano il plausibile aumento sia dell’efficienza che della diffusione. Si è ipotizzato inoltre una evoluzione del parco auto e della modalità di trasporto persone. In particolare si è considerato l’impatto dei sistemi di trasporto pubblico confrontandolo con l’utilizzo del mezzo privato. Si è ipotizzato un calo della quota di bus tradizionali e un aumento dei bus a metano. Mancanza di informazioni specifiche non hanno consentito di ipotizzare degli scenari per il trasporto merci. Per gli usi termici si è ipotizzata una penetrazione degli impianti a gas metano a condensazione. Il bruciatore medio presente in tale scenario ha ovviamente gli stessi livelli di emissioni del bruciatore atmosferico, con un sensibile aumento della sua efficienza, che passa da 0,73 a 0,81. Lo stesso discorso vale per le tecnologie di trasformazione del gasolio, che presumibilmente aumenteranno di efficienza nei prossimi anni. Per gli impianti a gasolio, si è passati da un rendimento termico pari a 0,73 a 0,76. L’ultimo scenario, definito come potenziale, considera la massima evoluzione attualmente ipotizzabile, per quanto riguarda l’efficienza dei dispositivi elettrici e termici. La diffusione è rimasta invariata rispetto allo scenario BAU, così come non si sono assunte nuove variazioni per quanto riguarda il settore dei trasporti. Per quest’ultimo scenario, è stato mantenuta la stessa tecnologia di trasformazione del gasolio dello scenario “BAU”, mentre per quanto riguarda il gas 2 cfr. ENEL, La Domanda di Energia Elettrica degli Utenti Domestici dell’ENEL 1993 (1994). Un'indagine condotta da ISMERI ha invece riguardato solo i principali elettrodomestici. Le emissioni dei gas serra pag.150 Provincia di Biella - Piano Energetico Ambientale Provinciale AgenBiella naturale è stato considerato unicamente il bruciatore a condensazione. In nessun scenario vengono ipotizzati interventi sulla struttura edilizia. La serie di grafici seguenti e le tabelle mostrano i risultati dell’elaborazione condotta. Emissioni totali 2.000.000 1.800.000 1.600.000 1.400.000 tonnellate 1.200.000 Trasporti Attività produttive 1.000.000 Civili termico 800.000 Terziario elettrico Residenziale elettrico 600.000 400.000 200.000 0 Attuale BAU Potenziale tonn di CO2 equivalente Residenziale elettrico Terziario elettrico Civili termico Attività produttive Trasporti TOTALE Attuale 153.097 97.998 359.590 979.088 306.620 1.896.393 BAU 162.941 95.530 356.667 951.866 273.916 1.841.614 Potenziale 109.672 78.802 327.519 805.593 273.916 1.598.272 Riduzione % Attuale Residenziale elettrico Terziario elettrico Civili termico Attività produttive Trasporti TOTALE Le emissioni dei gas serra BAU 0 0 0 0 0 0 6,4% -2,5% -0,8% -2,8% -10,7% -2,9% Potenziale -28,4% -19,6% -8,9% -17,7% -10,7% -15,7% pag.151 Provincia di Biella - Piano Energetico Ambientale Provinciale AgenBiella Riduzioni totali 1998 2005 0,0% -2,0% -4,0% -6,0% BAU -8,0% Potenziale -10,0% -12,0% -14,0% -16,0% -18,0% Trasporti - Riduzione CO2 eq 1998 2005 0% -2% -4% BAU -6% Potenziale -8% -10% -12% Le emissioni dei gas serra pag.152 Provincia di Biella - Piano Energetico Ambientale Provinciale AgenBiella Attività produttive - Riduzione CO2 eq 1998 2005 0,0% -2,0% -4,0% -6,0% BAU -8,0% Potenziale -10,0% -12,0% -14,0% -16,0% -18,0% -20,0% Settore civile - Riduzione CO2 eq 1998 2005 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% Potenzial e -6,0% BAU -8,0% -10,0% -12,0% -14,0% -16,0% Le emissioni dei gas serra pag.153