Piano di Attività, Progetto di Ricerca e Piano di Formazione Titolo: preparazione e sviluppo di innovative finte pelli ad alte prestazioni Title: preparation and development of innovative, high-performance,synthetic leathers Contesto della tematica scientifica e visibilità della ricerca Il presente programma di ricerca industriale nasce per creare la possibilità di offrire al mercato automobilistico nuove “finte pelli” per l’interno auto in materiale polimerico e con caratteristiche tecniche ed estetiche notevolmente migliori di quelle attualmente presenti sul mercato. Il settore automotive, infatti, chiede oggi di sostituire completamente l’utilizzo della pelle per utilizzare sempre più mono-materiali che ne favoriscono lo smaltimento finale ed al tempo stesso diminuiscano le emissioni in atmosfera legate al ciclo completo della pelle. Legato all’andamento del mercato attuale, inoltre, tra le richieste legate ai nuovi materiali non va esclusa l’importanza di avere un costo unitario sempre più contenuto. Attualmente lo stato dell’arte è definito dalle correnti specifiche dei maggiori produttori auto mondiali. L’obiettivo principale del programma di ricerca industriale e sviluppo sperimentale è quello di studiare e sviluppare nuove formulazioni di PVC o TPO o altri prodotti polimerici per il settore degli interni auto, ecosostenibili e con caratteristiche tecniche sensibilmente migliori rispetto allo stato attuale del mercato come indicato brevemente in precedenza. Tutto ciò utilizzando, come principali tecnologie di trasformazione, la spalmatura su carta e la calandratura. L’automobile rappresenta oggi il mezzo di locomozione più comune per il trasporto. Questo implica che la scelta dei materiali debba garantire maggiori condizioni di sicurezza. In particolare, per quanto riguarda i materiali di rivestimentooccorre: - minimizzare le emissioni nocive legate all’utilizzo di plastificanti o solventi, riducendo la componente VOC (volatile organic compounds); - sviluppare un materiale autoestinguente eliminando la presenza di triossido di antimonio come additivo antifiamma e la presenza di solventi residui; - garantire una superficie flessibile, resistente alla macchiatura e facilmente pulibile; - migliorare la sensazione tattile degli interni per simulare l’effetto della pelle; - ridurre la rumorosità legata alla frizione fra i componenti plastici, nell’ottica di un mercato sempre più diretto verso la produzione di autoveicoli con alimentazione elettrica o ibrida; - garantire il rispetto dei capitolati automobilistici mondiali per quanto riguarda le caratteristiche tecniche. ATTIVITÀ DI RICERCA Ideazione e sviluppo di nuove “finte pelli” per l’interno auto in materiale polimerico, con caratteristiche tecniche ed estetiche notevolmente migliori di quelle attualmente presenti sul mercato, con l’obiettivo aggiuntivo di diminuire al contempo gli impatti ambientali legati alla loro produzione, vita d’uso e smaltimento finale. Le caratteristiche principali che saranno ricercate sono le seguenti: 1. incremento dell’utilizzo di materie prime provenienti da fonti rinnovabili e riciclate; 2. ottimizzazione dei processi produttivi per la riduzione delle emissioni e degli scarti di lavorazione; 3. sviluppo di un manufatto finale completamente riciclabile; 4. esenzione da allergeni e sostanze pericolose oltre le minime richieste normative; 5. sensibile riduzione delle emissioni e degli odori all’interno dell’auto per renderne più piacevole e sicura la permanenza al loro interno; 6. incremento della resistenza alla macchiatura con la garanzia di una maggiore pulibilità; 7. ottimizzazione delle superfici del manufatto finale con l’obiettivo di renderle più piacevoli al tatto e molto simili alla pelle; 8. eliminazione delle fonti di rumore dovute alle frizioni dei vari componenti; 9. formulazione del materiale tale da garantire maggiore sicurezza sotto l’aspetto della resistenza alla fiamma e/o allo sviluppo di gas tossici in caso di incendio. Durante il progettodi ricerca si procederà innanzitutto alla caratterizzazione delle materie prime. In questo modo verranno acquisite le conoscenze scientifiche riguardanti in particolare le materie prime da fonti rinnovabili e riciclate, da utilizzare attraverso le varie tecnologie esistenti per facilitare il raggiungimento dei successivi obiettivi realizzativi. Inoltre verrà creata una scheda tecnica specifica per ciascuna materia prima, da mettere successivamente in relazione con i risultati ottenuti negli studi delle mescole preparate in laboratorio. Le mescole così preparatesaranno utilizzate per realizzare foglie di materiale plastico supportato e non da tessuto, verificandone lavorabilità, stabilità termica dinamica ed emissioni durante la lavorazione. Verrà effettuata una caratterizzazione completa delle foglie prototipali ottenute in laboratorio con particolare riferimento a: sporcabilità e pulizia, emissioni e odore, resistenza alla combustione ed analisi dei gas emessi, rumore dovuto alla frizione dei componenti (stick&slip), tatto. Infine verranno effettuate delle ricerche ed analisi con fornitori selezionati mirate all’ottimizzazione delle materie prime (in funzione della caratterizzazione di cui sopra). Tale attività di ricerca sarà svolta sia presso il Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari” dell’Università di Bologna che presso i laboratori e gli impianti di Vulcaflex S.p.A. a Cotignola (RA). Il profilo del candidato prevede conoscenza di base dei materiali polimerici in genere ed in particolare delle proprietà del PVC. È richiesta inoltre un’ottima conoscenza del processo di compounding, delle proprietà dei vari additivi (plastificanti, stabilizzanti, soppressori di viscosità, ritardanti di fiamma, ecc) e di come il loro dosaggio influenza le proprietà dei semilavorati e dei manufatti finiti. E’ richiesta un’ottima conoscenza delle tecniche di misura delle proprietà chimicofisiche, termiche e meccaniche dei materiali: spettrofotometria FT-IR, tecniche di estrazione, metodiche per analisi VOC e FOG, normative standard utilizzate nel settore auto. Il candidato deve inoltre avere le competenze necessarie per interpretare correttamente i risultati delle analisi e correlarle con eventuali problematiche riscontrate sui prodotti. PIANO DI FORMAZIONE Il piano formativo prevede lo studio della formulazione, dei processi di formatura, della caratterizzazione di materiali a base polimerica e l’approfondimento delle metodologie di preparazione e caratterizzazione delle materie plastiche. In particolare, verranno preparati nuove formulazioni polimeriche che saranno poi caratterizzate strutturalmente, termicamente, meccanicamente, etc.. Il piano formativo prevede anche lo studio delle materie prime, con particolare enfasi in merito a quelle di origine rinnovabile, da materiale riciclato o facilmente riciclabile a fine vita. I materiali più promettenti saranno oggetto di studi più approfonditi grazie alla realizzazione in laboratorio di foglie di PVC, mono e multistrato, supportate e non da tessuto. Le formulazioni che mostreranno le migliori proprietà saranno ulteriormente sviluppate fino alla messa a punto di formulazioni prototipali che saranno avviate alla produzione e successivamente testate in laboratorio. Saranno effettuate correlazioni per definire le relazioni struttura-proprietà delle materie plastiche e dei manufatti finali. Saranno effettuate visite e approfondimenti in aziende del settore. Questi studi potranno essere applicabili a diverse altre tipologie di manufatti utilizzabili in altri diversi ambiti tecnologici.