miscanthus_sinensis_giganteus_descrizione

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http://www.energiepflanzen.com/it/chinaschilf-miscanthus-sinensis-giganteus/Semina di miscanto
/erba elefantina
I rizomi sono molto sensibili al fenomeno della disidratazione, gli stessi quindi, una volta rimosso l‘
imballaggio, dovrebbero essere piantati il prima possibile (periodo della semina: dalla metà di
Aprile al più tardi fino alla metà di Maggio). La temperatura del suolo ottimale per la semina è di
10° C. Qualora la semina avvenisse prima dei termini consigliati, sussiste il pericolo delle gelate
tardive, mentre qualora la semina avvenisse dopo i termini consigliati sussiste il pericolo di siccità
di primavera e caldo torrido. La distanza tra le piante è di metri 1 x 1, il che significa 10.000 piante
all‘ettaro. In considerazione del raccolto , è consigliabile dare alle superfici una forma il più
possibile rettangolare, oltre a fare in modo affinché tali superfici siano facilmente accessibili per
mezzo di pesanti macchinari per la raccolta. I luoghi avversi risultano difficili per la raccolta e
quindi molto più costosi per ciò che concerne i costi dei macchinari. A partire da circa 2 ettari i costi
della raccolta tendono a ridursi in modo significativo. I rizomi vengono posti ad una profondità di
circa 4 cm in presenza di terreni leggeri ed ad una profondità di circa 8 cm in presenza di terreni
pesanti. Per effettuare la semina nel modo più proficuo, è necessario utilizzare una vecchia
macchina pianta patate convertita. In questo caso lo scivolo di scarico viene sostituito per mezzo di
un tubo POLO-KAL, dotato di un diametro di circa 15−20 cm. Per una crescita di successo è
necessario garantire un’eccellente chiusura del suolo, pertanto sono importanti i rulli di pressione
presenti sulla macchina pianta patate convertita. La superficie inoltre deve essere spianata ed
innaffiata, ove necessario.
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Cura e tutela della semina di miscanto/miscanto sinensis
Radice di erba elefantina dopo circa 5 settimane, diserbatura insufficiente!
Nel corso del primo anno, una diserbatura è, oltre alla qualità e freschezza dei rizomi, un fattore
determinante per il successo della piantagione. Dopo il secondo anno un raccolto parziale con circa
il 30% del raccolto totale può essere riposto. Nel corso del terzo anno avviene il primo raccolto
pieno ed a partire da questo momento è possibile eseguire una minima attività di concimazione. Per
combattere le erbe infestanti sono autorizzati „Callisto“ e „Harmony“ /preparato di mais).
Alternativamente all’impiego di pesticidi, danno ottimi risultati anche lo zappare e lo strigliare con
attenzione. In caso di diserbatura meccanica nel corso dell’anno di pausa della piantagione, è
necessario zappare almeno tre volte tra le filari delle piante.
L’infestazione di malattie e parassiti è un fenomeno scarso e poco noto, tuttavia è un fenomeno
possibile in caso di sbarramento idrico o di giacenza indebolita.
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