CRONOLOGIA ESSENZIALE DEI RAPPORTI TRA STATO ITALIANO E CHIESA CATTOLICA 1846 1848-49 1864 1864 1867 1869-70 1870 1871 1874 1878 1891 1903 1904-09 1913 1919 1929 Pio IX papa Provvedimenti di stampo progressista (amnistia, libertà di stampa...) Repubblica romana Pio IX cacciato da Roma; repressione nel sangue con l’aiuto dei Francesi Pio IX abbandona il liberalismo e instaura una politica fortemente reazionaria Convenzione di settembre Accordo fra Italia e Francia in base al quale la Francia si impegna a ritirare le sue truppe da Roma in cambio della rinuncia alla conquista di Roma da parte dell’Italia Enciclica Quanta cura – in appendice Sillabo Pio IX, insoddisfatto degli accordi di cui sopra, pubblica in appendice all’enciclica il Sillabo (ovvero repertorio) degli errori della nostra età, come la libertà di stampa, di pensiero e di parola, la tolleranza religiosa, la separazione tra Stato e Chiesa, la libertà economica Battaglia di Mentana Garibaldi tenta, con un corpo di volontari, la presa di Roma, ma fallisce sconfitto dalle truppe francesi Dogma dell’infallibilità del Papa Il Concilio Vaticano I proclama questa dottrina che riafferma il potere assoluto del Papa sul mondo cattolico Presa di Roma (breccia di Porta Pia – XX settembre) Caduta dell’impero di Napoleone III – Italia contro Città del Vaticano Roma e il Lazio entrano a far parte dell’Italia Pio IX si dichiara “prigioniero del governo subalpino”, scomunica i Savoia e non riconosce il nuovo stato Legge delle Guarentigie (13 maggio) Legge che tenta di riconciliare il mondo cattolico con lo Stato unitario: garantisce al Papa inviolabilità della persona e sovranità sullo Stato del Vaticano, libertà, un indennizzo annuale in denaro. Il Papa si rifiuta di accettarla considerandola un atto unilaterale Non expedit In questa bolla (lettera) il Papa invita i cattolici a non partecipare alla vita politica del nuovo stato, con la formula “né eletti, né elettori”; vieta ai cattolici di votare e di candidarsi alle elezioni Elezione di papa Leone XIII Enciclica Rerum novarum del papa Leone XIII Il nuovo Papa condanna il socialismo come dottrina, ma riconosce la necessità di una politica sociale in favore dei ceti poveri; permette ai cattolici di impegnarsi nella società (associazioni, cooperative, volontariato...) ma non nella vita politica attiva Elezione di papa Pio X Attenuazione del non expedit Autorizzazione per alcuni cattolici a presentarsi alle elezioni ma a titolo personale Patto Gentiloni Fondazione Partito Popolare Italiano Patti Lateranensi