Cons.Conf.Int. CVS - luglio 2010

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ALLEGATO
VERBALE CONSIGLIO
C.I. 15-16 LUGIO 2010
DOCUMENTO INIZIALE
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE 2011-2014
CVS: UNA MISSIONE NELLA CHIESA
La proposta apostolica approvata dall’Assemblea Internazionale 2008 per gli anni 2009-2011,
aveva identificato tra i fondamenti della vita cristiana il percorso da proporre ed approfondire. La
scelta, quindi, era stata concretizzata nei sacramenti del Battesimo, Cresima ed Eucaristia. La
conseguenza logica di un tale cammino, di crescita e di riflessione, porta alla missione: Chi ha
visto, chi ha incontrato Gesù, deve andare dagli amici e deve dire agli amici: "Lo abbiamo trovato,
è Gesù, il Crocifisso per noi" (Benedetto XVI).
Si intende per il prossimo triennio ricercare un rafforzamento ed incremento della spiritualità che
appartiene al Carisma CVS ed alla conseguente azione apostolica. Tale rafforzamento, basato sui
fondamenti della vita cristiana, vuole condurre ad una maturità di appartenenza. Attingendo con
forza alla presenza del Cristo morto e risorto, tale cammino conduce alle vette della santità, nella
vita in Cristo: partecipazione alle sue sofferenze, maturazione del dono totale di sé, dedizione
all’apostolato come trasmissione di un’eredità ricevuta gratuitamente, per amore.
Teniamo come base per il nostro approfondimento la Parola di Dio, i riferimenti al Magistero ed al
pensiero del Fondatore.
Le indicazioni di questo documento preparatorio hanno l’obiettivo di suscitare ulteriori riflessioni e
suggerimenti, proposte ed indicazioni da parte dei CVS che saranno discusse e definite nell’ambito
dei lavori dell’assemblea internazionale. Si tratta di definire i temi-guida per la formazione e le
grandi linee operative per il triennio 2011-2014.
Riscontro dei percorsi formativi e dell’azione apostolica nel triennio 2008-2010
Il riscontro generale è positivo circa l’accoglienza e l’attuazione della proposta formativa. I CVS
hanno offerto a livello diocesano incontri di formazione tenendo conto delle varie esigenze. Per le
associazioni italiane, polacche e portoghesi c’è una buona attenzione alla proposta degli esercizi
spirituali. Positivo in alcuni CVS il coinvolgimento nelle diverse pastorali sia a livello diocesano
come a livello parrocchiale. Una notevole vitalità si coglie nel CVS di Buenaventura (Colombia).
Presentano una buona organizzazione interna, partecipazione costante alle attività diocesane,
proposte formative che abbracciano lo sviluppo integrale della persona (proposte per il cammino
spirituale ed apostolico, di formazione umana e di accompagnamento alle mamme con bambini
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disabili). Per quanto riguarda l’Italia, fatte le dovute eccezioni, risulta deficitaria l’azione apostolica
o perlomeno, difficoltosa. Positivo lo sforzo di alcune diocesi di mettere in atto progetti con
attenzione alle sofferenze del proprio territorio mettendo a disposizione della comunità l’esperienza
maturata nel CVS.
Tra le difficoltà presentate è abbastanza comune quella della crescente percentuale di persone in
età avanzata e della mancanza di nuove adesioni non soltanto giovanili, ma anche di disabili fisici.
In alcuni casi viene sottolineato il disagio della partecipazione ad incontri nazionali a discapito delle
attività diocesane. Viene segnalata la difficoltà di trovare linguaggi e tattiche nuove per venire
incontro alla ricerca di senso delle persone che soffrono. In oltre la difficoltà di integrazione dei
giovani nella vita ordinaria del CVS diocesano. Si nota ancora, in molti casi, il poco riferimento allo
statuto CVS diocesano con la relativa confusione organizzativa soprattutto in relazione al ruolo del
Consiglio diocesano, alla dinamica pastorale ed alla vita di gruppo. In oltre nell’esperienza italiana
sono sorte delle problematiche relative all’applicazione del regolamento per lo svolgimento della
sezione nazionale italiana dell’Assemblea generale internazionale e per l’elezione del Delegato
nazionale e dei Coordinatori regionali (agosto 2009) in particolare è entrata in discussione la
qualifica dei ruoli a livello regionale e nazionale. Un contributo a riguardo è atteso dall’incontro
straordinario dei responsabili dei CVS italiani che si terrà per l’elezione del delegato nazionale.
Si è percepito la positività dell’accompagnamento negli esercizi spirituali e la partecipazione attiva
nelle giornate di studio orientate a sviluppare motivazioni e responsabilità in ordine
all’appartenenza del CVS.
Temi-guida per la formazione
Quanto alla proposta formativa si riconferma l’attenzione ai tre elementi che specificano il cammino
apostolico del CVS: l’interiorità, la fraternità e la responsabilità.
Il documento preparatorio all’assemblea di Confederazione CVS Internazionale (che chiameremo:
“CVS Internazionale”) propone alle associazioni confederate di effettuare una riflessione inviando
le proposte alla segreteria internazionale. Questa provvederà a predisporre opportuni dossier per i
lavori dell’assemblea che definirà il piano triennale.
Progetto formativo 2011-2014. Partendo dal cammino fatto (Battesimo, Cresima, Eucarestia)
individuiamo nella missione lo sbocco naturale per concretizzare la scelta apostolica del CVS nella
Chiesa locale per una crescita personale, di gruppo e a servizio della comunità. Vi sono alcuni
elementi, in stretta connessione, che caratterizzano tale sbocco missionario. In un testo di
Giovanni Paolo II (udienza generale dell’11 settembre 1991) sono espressi in riferimento al mistero
pasquale, passaggio da morte a vita. In questo passaggio è possibile cogliere un elemento
particolarmente caratteristico del CVS e della sua spiritualità nel mondo dell’umana sofferenza.
Veramente integrale, infatti, è la promozione che conduce alla salvezza. Vivere da figli di Dio,
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donando se stessi nella sequela del Figlio, realizza pienamente l’umana aspirazione a trovare
sempre un valore, un senso, nella propria esistenza. “La Chiesa ha inizio con il gruppo di dodici
discepoli che Gesù stesso sceglie tra la moltitudine dei suoi seguaci (cf. Mc 3, 13-19; Gv 6, 70; At
1, 2) e che vengono denominati Apostoli (cf. Mt 10, 1-5; Lc 6, 13). Gesù li chiama, li forma in modo
tutto particolare e alla fine li manda nel mondo come testimoni e annunciatori del suo messaggio,
della sua Passione e Morte e della sua Risurrezione, e, su questa base, fondatori della Chiesa
come Regno di Dio, che tuttavia ha sempre il suo fondamento (cf. 1 Cor 3, 11; Ef 2, 20) in lui,
Cristo”.
Consideriamo, quindi per i tre anni, tre grandi ambiti tematici:
1. Il regno di Dio. Presenza di Cristo nel mondo, con i caratteri propri e le esigenze che ne
derivano per il cristiano. L’adesione della fede comporta la crescita verso una partecipazione
adulta e attivamente responsabile all’opera di Cristo. In particolare, come CVS, nel compiersi
pasquale del dono di vita per la salvezza di tutti.
L’appartenenza al CVS richiede, all’interno del Regno di Dio, di saper affrontare e vincere la sfida
della sofferenza. Nella difficile realtà del dolore umano, si è chiamati a diventare come il primo e
prezioso frutto di quella novità che proprio l’avvento continuo del Regno di Dio genera nel mondo.
La partecipazione intensa ad una tale realtà, chiama il sofferente ad essere rivelatore profetico del
profondo significato della vita, in ogni situazione dell’esistenza. Testimoni qualificati e annunciatori
credibili della vittoria di Cristo sul male e sulla morte (cfr. Statuto CVS, art. 2). Maria Santissima
presenza che accompagna e conduce alla salvezza. Impegno specifico del CVS nel compiersi del
Regno.
Approfondimento dell’adesione confederativa: elementi di spiritualità e scopi.
2. L’universalità dei popoli e delle esistenze. Estensione universale del Regno di Dio e missione
dello Spirito “fino agli estremi confini della terra”. Maria Santissima, donna della Visitazione,
rendere presente il Cristo nella realtà quotidiana. In riferimento al mistero pasquale, Maria
Santissima è particolarmente donna della speranza. La liturgia accompagna tale comprensione
nella memoria liturgica di Santa Maria in sabato. La vigilanza del cuore nell’attesa “certa” della luce
gioiosa della Pasqua.
La dimensione universale della sofferenza, appello alla spiritualità del CVS.
Approfondimento dell’adesione confederativa: elementi di organizzazione ai vari livelli, dal
diocesano all’internazionale.
3. Le vie della missione. La necessità di una testimonianza credibile. Il coraggio di diversificare
nelle dinamiche di inculturazione del Vangelo. Nel segno della carità, l’amore celebra la fantasia
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del cuore, la creatività inesauribile del dono che raggiunge, diversificandosi generosamente, ogni
attesa.
Maria Santissima insegna a ricercare nuove vie per l’evangelizzazione nella fedeltà a tempi e
luoghi differenti. Vie nuove e profetiche per l’apostolato del CVS.
Approfondimento dell’adesione confederativa: vita dei gruppi, innovazione e spirito missionario.
I testi biblici saranno tratti dalle Lettere apostoliche. Come documento del magistero si segnala con
priorità l’enciclica Redemptoris Missio di Giovanni Paolo II.
Per quanto riguarda il pensiero del Fondatore, il riferimento principale è all’Ancora del 1980 sulla
missione dei gruppi nella Chiesa e la formazione degli animatori dei gruppi.
Grandi linee operative
Secondo quanto riscontrato dalle relazioni annuali, in merito alla proposta di linee operative
generali, per il triennio 2011-2014 si segnala:
-
incremento dell’azione di gruppo: crescita nella capacità di accoglienza, comunione e
condivisione tra i componenti del gruppo stesso; diffusione dell’apostolato, acquisendo
maggiore visibilità nel contesto della pastorale parrocchiale e diocesana;
-
attenzione privilegiata ai centri urbani, come contesti maggiormente favorevoli ai contatti tra
persone disabili;
-
individuazione di aree preferenziali interne ad ogni nazione per l’estensione dell’apostolato;
-
individuazione e sperimentazione di nuove forme di presenza e proposta, idonee a
raggiungere persone non credenti e i loro contesti sociali;
-
maggiore inter-attuazione tra la Confederazione e le singole associazione diocesane: che il
contatto non si riduca solamente alla relazione annuale (cercare dinamiche e strategie di
intercomunicazione attraverso semplici proposte di lavoro, per un approfondimento e uno
scambio di esperienza in quanto ai differenti cammini associativi nelle diverse aree
socioculturali ).
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