PARLAMENTO EUROPEO
2014 - 2019
Documento di seduta
A8-0125/2015
1.4.2015
***
RACCOMANDAZIONE
concernente il progetto di regolamento del Consiglio recante modifica del
regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 che stabilisce il quadro finanziario
pluriennale per il periodo 2014/2020
(05479/2015 – C8-0047/2015 – 2015/0010(APP))
Commissione per i bilanci
Corelatori: Jan Olbrycht, Isabelle Thomas
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UNITA NELLA DIVERSITÀ
IT
PR_APP
Significato dei simboli utilizzati
*
***
***I
***II
***III
Procedura di consultazione
Procedura di approvazione
Procedura legislativa ordinaria (prima lettura)
Procedura legislativa ordinaria (seconda lettura)
Procedura legislativa ordinaria (terza lettura)
(La procedura indicata dipende dalla base giuridica proposta nel progetto di
atto)
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INDICE
Pagina
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO ........... 5
ALLEGATO: PROGETTO DI REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO .................................... 6
PARERE DELLA COMMISSIONE PER LO SVILUPPO REGIONALE ............................. 11
ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE ............................................... 14
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PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sul progetto di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (UE,
Euratom) n. 1311/2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo
2014/2020
(05479/2015 – C8-0047/2015 – 2015/0010(APP))
(Procedura legislativa speciale – approvazione)
Il Parlamento europeo,
–
visto il progetto di regolamento del Consiglio (05479/2015),
–
vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 312 del
trattato sul funzionamento dell'Unione europea e dell'articolo 106 bis del trattato che
istituisce la Comunità europea dell'energia atomica (C8-0047/2015),
–
vista la sua risoluzione del 15 aprile 2014 sui negoziati sul QFP 2014-2020:
insegnamenti da trarre e prospettive future1,
–
visti l'articolo 86 e l'articolo 99, paragrafo 1, primo e terzo comma, del suo regolamento,
–
visti la raccomandazione della commissione per i bilanci e il parere della commissione
per lo sviluppo regionale (A8-0125/2015),
1.
dà la sua approvazione al progetto di regolamento del Consiglio recante modifica del
regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 che stabilisce il quadro finanziario
pluriennale per il periodo 2014/2020 come indicato nell'allegato alla presente
risoluzione;
2.
incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla
Commissione nonché ai parlamenti nazionali.
1
Testi approvati, P7_TA(2014)0378.
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ALLEGATO: PROGETTO DI REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO
(UE, Euratom) 2015/....
del …
recante modifica del regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013
che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 312,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare
l’articolo 106 bis,
vista la proposta della Commissione europea,
vista l’approvazione del Parlamento europeo,
previa trasmissione del progetto di atto legislativo ai parlamenti nazionali,
deliberando secondo una procedura legislativa speciale,
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considerando quanto segue:
(1)
A norma dell’articolo 19 del regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del
Consiglio1, qualora le nuove norme o i nuovi programmi in regime di gestione
concorrente per i Fondi strutturali, il Fondo di coesione, il Fondo europeo agricolo
per lo sviluppo rurale, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, il Fondo
Asilo, migrazione e integrazione e il Fondo per la Sicurezza interna siano adottati
dopo il 1° gennaio 2014, il quadro finanziario pluriennale deve essere riveduto al fine
di trasferire agli anni successivi, oltre i corrispondenti massimali di spesa, le
assegnazioni non utilizzate nel 2014. A norma di tale articolo, la revisione relativa al
trasferimento delle assegnazioni non utilizzate per l’esercizio 2014 è adottata entro il
1° maggio 2015.
(2)
A causa del ritardo nell’adozione, non è stato possibile impegnare nel 2014 o
riportare al 2015 11 216 187 326 EUR a prezzi correnti dell’assegnazione prevista
per i Fondi strutturali e per il Fondo di coesione, 9 446 050 652 EUR a prezzi
correnti dell’assegnazione prevista per il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo
rurale e per il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e 442 319 096
dell’assegnazione prevista per il Fondo Asilo, migrazione e integrazione e per il
Fondo per la Sicurezza interna.
1
Regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro
finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884).
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(3)
È opportuno pertanto rivedere l’allegato del regolamento (UE, Euratom) n.
1311/2013 trasferendo gli stanziamenti di impegno non utilizzati nel 2014 agli anni
successivi per la sottorubrica 1b e le rubriche 2 e 3. A tal fine, le cifre indicate a
prezzi correnti dovrebbero essere convertite in prezzi 2011.
(4)
Il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 dovrebbe pertanto essere modificato di
conseguenza,
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
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Articolo 1
L’allegato del regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 è sostituito dal testo riportato
nell’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in
ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il
Per il Consiglio
Il presidente
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ALLEGATO
"ALLEGATO
QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE (UE-28)
STANZIAMENTI DI IMPEGNO
1. Crescita intelligente e inclusiva
2014
2015
2016
2017
2018
2019
49 713
72 047
62 771
64 277
65 528
67 214
69 004
450 554
1a: Competitività per la crescita e l’occupazione
15 605
16 321
16 726
17 693
18 490
19 700
21 079
125 614
1b: Coesione economica, sociale e territoriale
34 108
55 726
46 045
46 584
47 038
47 514
47 925
324 940
46 981
59 765
58 204
53 448
52 466
51 503
50 558
372 925
41 254
40 938
40 418
39 834
39 076
38 332
37 602
277 454
3. Sicurezza e cittadinanza
1 637
2 269
2 306
2 289
2 312
2 391
2 469
15 673
4. Ruolo mondiale dell'Europa
7 854
8 083
8 281
8 375
8 553
8 764
8 794
58 704
5. Amministrazione
8 218
8 385
8 589
8 807
9 007
9 206
9 417
61 629
6 649
6 791
6 955
7 110
7 278
7 425
7 590
49 798
27
0
0
0
0
0
0
27
TOTALE STANZIAMENTI DI IMPEGNO
114 430
150 549
140 151
137 196
137 866
139 078
140 242
in percentuale dell'RNL
0,88%
1,13%
1,03%
1,00%
0,99%
0,98%
0,98%
TOTALE STANZIAMENTI DI PAGAMENTO
in percentuale dell'RNL
Margine disponibile
Massimale risorse proprie in percentuale dell'RNL
128 030
0,98%
0,25%
1,23%
131 095
0,98%
0,25%
1,23%
131 046
0,97%
0,26%
1,23%
126 777
0,92%
0,31%
1,23%
129 778
0,93%
0,30%
1,23%
130 893
0,93%
0,30%
1,23%
130 781
0,91%
0,32%
1,23%
2. Crescita sostenibile: risorse naturali
di cui: spese connesse al mercato e pagamenti diretti
di cui: spese amministrative delle istituzioni
6. Compensazioni
"
_____________________
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(milioni di EUR, prezzi 2011)
Totale
2020
2014–2020
10/14
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959 512
1,00%
908 400
0,95%
0,28%
1,23%
27.3.2015
PARERE DELLA COMMISSIONE PER LO SVILUPPO REGIONALE
destinato alla commissione per i bilanci
sul progetto di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (UE, Euratom)
n. 1311/2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020
(05479/2015 – C8-0047/2015 – 2015/0010(APP))
Relatore per parere: Victor Boștinaru
BREVE MOTIVAZIONE
L'adozione tardiva dei regolamenti della politica di coesione per il periodo 2014-2020 ha
comportato l'impossibilità di adottare tempestivamente tutti i programmi operativi. La
previsione della Commissione si è dimostrata troppo ottimista, dal momento che entro la fine
del 2014 era stata adottata solo una modesta percentuale di programmi1 (39% ovvero 252
programmi dell'Unione). L'adozione dei programmi rimanenti è stata rinviata tramite la
procedura di riporto di cui all'articolo 13, paragrafo 2, lettera a), del regolamento finanziario o
sulla base di una revisione del quadro finanziario pluriennale (QFP).
I programmi riportati (14% ovvero 93 programmi dell'Unione) non richiedono una revisione
del QFP poiché erano pronti per l'adozione prima della fine del 2014 e non sono stati adottati
solo per mancanza di tempo. Per questi programmi, nonostante l'adozione sia stata rinviata
agli inizi del 2015, possono ancora essere utilizzati gli stanziamenti del 2014.
Per non perdere gli stanziamenti del 2014, tutti gli altri programmi (47% ovvero 300
programmi dell'Unione) esigono una revisione del QFP, ai sensi dell'articolo 19 del
regolamento QFP, con cui trasferire gli stanziamenti del 2014 agli anni successivi.
Il vostro relatore accoglie pertanto con favore il progetto di regolamento del Consiglio recante
modifica del regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 che stabilisce il quadro finanziario
pluriennale per il periodo 2014-2020. Egli raccomanda che il Parlamento dia la propria
approvazione, poiché si tratta di un passo indispensabile per completare il processo di avvio
del nuovo periodo di programmazione della politica di coesione, evitando qualsiasi impatto
negativo per le regioni e le città e, di conseguenza, per i cittadini europei. I fondi strutturali e
di investimento europei costituiscono la più importante politica di investimento dell'Unione
ed è essenziale che tutte le risorse siano utilizzate nel modo più tempestivo e più efficace
Ciò comprende i Fondi strutturali e di investimento europei, il Fondo asilo, migrazione e integrazione e il
Fondo per la sicurezza interna.
1
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possibile per generare crescita e occupazione. Il nuovo periodo di programmazione ha già
subito notevoli ritardi e occorre assicurare che non vi saranno né ulteriori ritardi né perdite.
Il progetto è volto a trasferire al 2015 quasi tutti gli stanziamenti non utilizzati del 2014 per la
rubrica 1b Coesione economica, sociale e territoriale, ad eccezione dei contributi del FESR ai
programmi transfrontalieri a titolo dello strumento di assistenza preadesione (IPA) e dello
strumento europeo di vicinato (ENI), che vengono trasferiti al 2017. Il vostro relatore
riconosce il principio dell'uguaglianza fra gli Stati membri e i programmi che si trovano alla
base della proposta, ma sottolinea la necessità che la Commissione cooperi con gli Stati
membri e le regioni, non solo al fine di adottare rapidamente tutti i programmi restanti, ma
anche per attuare con attenzione i programmi stessi, con l'obiettivo di conseguire un utilizzo
completo ed efficace di tutte le risorse. Egli accoglie quindi con favore la dichiarazione della
Commissione in cui afferma che sarà un partner attivo nel processo di programmazione dei
programmi in questione, che collaborerà pienamente con le autorità nazionali e regionali e
adotterà tutte le misure disponibili, con l'obiettivo di conseguire l'adozione dei programmi in
linea con le disposizioni del regolamento recante disposizioni comuni il più presto possibile,
dopo l'adozione del regolamento del Consiglio recante modifica del QFP per il periodo 20142020, e in ogni caso entro la fine del 2015.
Per quanto riguarda il trasferimento al 2017 di tutto il contributo 2014 a titolo del FESR ai
programmi transfrontalieri nell'ambito dello strumento di assistenza preadesione (IPA) e dello
strumento europeo di vicinato (ENI), il relatore prende atto dei ritardi nell'adozione di tali
programmi e della complessità che li caratterizza. Tuttavia ritiene che, per una questione di
coerenza e ai fini di una rapida attuazione dei programmi, sarebbe stato opportuno seguire la
stessa logica per il resto degli stanziamenti.
La proposta non contiene alcuna modifica degli stanziamenti di pagamento, sulla base del
presupposto che il trasferimento degli stanziamenti di impegno dal 2014 al 2015 non
comporterà alcun ostacolo particolare ai pagamenti nei prossimi anni. Il vostro relatore
formula delle riserve al riguardo e si augura che i calcoli effettuati dai servizi della
Commissione si dimostreranno realistici e che le disposizioni in materia di flessibilità previste
nel regolamento QFP saranno sufficienti per affrontare un aumento delle richieste di
pagamenti intermedi nel 2017 e 2018. Egli sottolinea che, come già ribadito dal Parlamento
europeo in più occasioni, la questione di un arretrato dei pagamenti è insostenibile e deve
essere affrontata una volta per tutte e che eventuali ulteriori problemi nei pagamenti devono
essere evitati con ogni mezzo e sforzo.
******
La commissione per lo sviluppo regionale invita la commissione per i bilanci, competente per
il merito, a raccomandare al Parlamento di dare la propria approvazione alla proposta di
regolamento recante modifica del regolamento del Consiglio (UE, Euratom) n. 1311/2013 che
stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020.
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ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE
Approvazione
26.3.2015
Esito della votazione finale
+:
–:
0:
Membri titolari presenti al momento
della votazione finale
Pascal Arimont, José Blanco López, Franc Bogovič, Victor Boștinaru,
Mercedes Bresso, Andrea Cozzolino, Rosa D’Amato, Michela
Giuffrida, Anna Hedh, Krzysztof Hetman, Ivan Jakovčić, Constanze
Krehl, Andrew Lewer, Louis-Joseph Manscour, Martina Michels, Iskra
Mihaylova, Andrey Novakov, Younous Omarjee, Stanislav Polčák,
Fernando Ruas, Monika Smolková, Ruža Tomašić, Monika Vana,
Matthijs van Miltenburg, Lambert van Nistelrooij, Derek Vaughan
Supplenti presenti al momento della
votazione finale
Isabella Adinolfi, Martina Anderson, Enrique Calvet Chambon,
Salvatore Cicu, Andor Deli, Elena Gentile, Ivana Maletić, James
Nicholson, Jan Olbrycht, Bronis Ropė, Julie Ward, Milan Zver
Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al
momento della votazione finale
Daniela Aiuto
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0
0
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ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE
Approvazione
1.4.2015
Esito della votazione finale
+:
–:
0:
Membri titolari presenti al momento
della votazione finale
Jean Arthuis, Richard Ashworth, Reimer Böge, Lefteris Christoforou,
Jean-Paul Denanot, Gérard Deprez, José Manuel Fernandes, Eider
Gardiazabal Rubial, Jens Geier, Ingeborg Gräßle, Iris Hoffmann, Carlos
Iturgaiz, Bernd Kölmel, Vladimír Maňka, Ernest Maragall, Clare
Moody, Siegfried Mureșan, Victor Negrescu, Liadh Ní Riada, Jan
Olbrycht, Urmas Paet, Paul Rübig, Petri Sarvamaa, Paul Tang, Indrek
Tarand, Isabelle Thomas, Inese Vaidere, Marco Valli, Daniele Viotti,
Marco Zanni
Supplenti presenti al momento della
votazione finale
Michał Marusik, Andrey Novakov, Derek Vaughan, Tomáš
Zdechovský
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