Abstract-Genesi ecologica della Partecipazione tra individualismo e

Genesi ecologica della Partecipazione tra individualismo e collettivismo
Abstract
Alfredo Natale, Filomena Coronella
Con partecipazione ci si riferisce all’impegno e alla responsabilità del singolo all’interno di
un progetto volto a raggiungere un obiettivo collettivamente determinato (Wandersman e Florin,
2000); La situazione attuale vede una reale “crisi della partecipazione”. Appare sempre minore
l’azione partecipativa spontanea a favore del bene comune, soppiantata da un maggior
individualismo e dalla tendenza a demandare a terzi la soluzione dei propri problemi.
Nelle culture individualistiche (come quelle occidentali) l’individuo e il suo benessere sono
primari rispetto al gruppo, e l’obiettivo principale della società diventa quello di supportare il
raggiungimento della soddisfazione individuale; mentre in quelle collettivistiche (come quelle
orientali), il gruppo è prioritario rispetto al singolo, e di conseguenza l’obiettivo della società
diventa quello di mantenere e rafforzare le risorse di gruppo (Inghilleri, 2009). Tale differenza
culturale e sociale determina lo stesso approccio alla partecipazione alla vita di comunità, non
precludendola in nessun caso, ma specificandone sia le motivazioni che gli stili relazionali ad essa
connessi. A tal riguardo risulta di notevole interesse la relazione tra i vari livelli ecologici nel modo
in cui le funzioni sociali si esprimono attraverso la partecipazione.
Obiettivi
Esplorare in profondità le esperienze di vita di leader di comunità, inseriti in una complessa
struttura sociale espressa sul territorio (Agro Aversano) dai processi migratori. Ci si propone, in
particolare, di comprendere ed esplorare i meccanismi della partecipazione, indagando i fattori
individuali e contestuali che la favoriscono e la incrementano.
Partecipanti
Sono stati coinvolti due leader di comunità (J., N.), soggetti con funzione di guida e di
riferimento per gruppi minoritari implicati nei processi di partecipazione alla vita di comunità.
Metodo
Un approccio alla ricerca di stampo fenomenologico è ciò che ha caratterizzato l’intero
svolgersi dell’indagine.
Strumenti
Per la raccolta dei dati è stata utilizzata un’intervista narrativa, volta ad esplorare in
profondità le esperienze e le storie di vita dei partecipanti, lasciando loro piena libertà espressiva in
relazione ai temi indagati.
Analisi
Per l’analisi dei dati raccolti è stata utilizzata la metodologia IPA (Interpretative
Phenomenological Analysis), un metodo di analisi qualitativa che mira a “dare significato
all’esperienza” dei singoli individui nel loro rapportarsi al contesto.
Risultati e discussione
La permeabilità dei livelli ecologici, le ingerenze della vita individuale in quella collettiva e
viceversa sono elementi che emergono con evidenza nelle esperienze di vita di J. e N. e
contraddistinguono massicciamente le loro scelte e le loro azioni. Dall’analisi dei dati raccolti
emerge una diversa espressione e concezione della partecipazione tra J. e N., nel loro rapporto con
la comunità e nel loro modo di essere attivi in essa. L’apertura di N. verso il gruppo si contrappone
ad una centralità dell’individuo visibile in J., evidenziando una dicotomia tra approccio collettivista
e approccio individualista alla vita di comunità nella stessa dimensione della partecipazione e di
“cittadinanza attiva”, posizionando diversamente i due partecipanti lungo un continuum i cui
estremi sono determinati proprio dalla suddetta dicotomia.