ANTROPOLOGIA DEL CORPO E MODERNITA` 1)Le concezioni di

ANTROPOLOGIA DEL CORPO E MODERNITA’
1)Le concezioni di corpo e i saperi che lo studiano variano da società a società e quindi anche da cultura a
cultura.
Le società tradizionali sono state influenzate dai valori occidentali =tra cui l’individualismo) e questo fa si
che nelle società tradizionali si cambi concezione per qunaot riguarda il corpo e la persona.
Società tradizionali
Esse ritengono che il corpo faccia parte del cosmo e che esso non distingue un individuo da un altro perché
tutti gli uomini fanno parte di un unico gruppo (= cosmo).
Esse ritengono che il corpo sia una creazione di Dio.
Esse sono caratterizzate da un’antropologia cosmica, la quale prevede:
1-individuo e corpo non sono separati
2-il corpo non distingue un individuo dagli altri
3-il corpo lega l’individuo al cosmo
4-l’individuo fa parte del cosmo
Società moderna (= società di oggi) caratterizzata dall’individualismo
Con il diffondersi dell’individualismo, l’individuo che fa parte delle società tradizionali comincia a conoscere
il proprio corpo e a considerarlo come una cosa di sua proprietà, come una cosa che lo distingue dagli altri,
che lo separa dal cosmo.
Secondo l’individualismo l’individuo viene considerato separato dal cosmo, dagli altri e separato da se
stesso (= uomo e corpo sono separati, mente e corpo pure).
L’individualismo nasce dal Rinascimento, con lo sviluppo del sapere anatomico (Vesalio, Da Vinci) e le
dissezioni.
L’individualismo prevede che nel corpo non viene più privilegiata la bocca (mezzo che nelle manifestazioni,
tipo il carnevale medievale, mette in contatto, unisce gli individui, li fa sentire partecipi di un’unica unione)
ma lo sguardo simbolo che distingue l’individuo.
Però l’individualismo ebbe anche qualche manifestazione nel 1300-1400 quando le banche e il commercio
hanno una grande importanza, l’uomo diventa ambizioso e pensa ai suoi interessi personali anche se
danneggiano gli altri.
Poi l’individualismo si diffonde anche nel 1600 con Cartesio, il quale ha una visione meccanicistica della
realtà; l’uomo è caratterizzato da due parti:
1-CORPO:
- esso è un accessorio dell’uomo
-esso non è affidabile nel percepire i dati nell’ambiente
-è la parte più insignificante dell’uomo
-funziona come una macchina
2-ANIMA
La MEDICINA cura il corpo, non la persona.
Il TRAPIANTO prevede che l’organo venga concordato in RICAMBI, un pezzo che si è rotto e deve essere
sostituito.
Quindi il corpo viene considerato un oggetto.
Nelle società occidentali i trapianti vengono fatti su persone vive ovvero su persone che di morto hanno
solo il cervello ma non l’anima.
Però nelle società occidentali la morte del cervello corrisponde anche alla morte dell’anima quindi di vivo
rimane solo il corpo.
L’organo da trapiantare conserva parte dell’identità del donatore quindi tale organo viene considerato
estraneo alla persona che lo riceve e la persona che lo riceve si sente in debito nei confronti del donatore.
2)La vita quotidiana è il luogo di rifugio dalla società, pieno di punti di riferimento per l’uomo.
La vita quotidiana comprende abitudini, routine e rituali, in essa l’uomo sviluppa legami affettivi, legami
familiari, legami professionali.
RITI DI ELUSIONE = riti in cui il corpo viene esposto molto
Nelle pratiche sociali, nelle società occidentali, il corpo viene “rimosso”, non viene esposto molto ma
vengono utilizzati i sensi che caratterizzano il corpo (ogni società ha modi di esporre il corpo diversi).
Nelle pratiche sociali il corpo ha delle manifestazioni limitate, tra gli interlocutori c’è una certa distanza.
Ci sono delle etichette corporee le quali regolano il nostro esporre del corpo,la violazione di tali etichette
porta disagio.
Vi sono però delle attività fisiche e sportive in cui l’uomo può esporre di più il corpo senza generare disagio.
Quella cosa che elimina il disagio quando vi è stata un’eccessiva esposizione del corpo è l’umorismo.
Le pubblicità sono caratterizzate da umorismo, perché esse sono caratterizzate da un’eccessiva esposizione
del corpo e perché trattano anche argomenti delicati e intimi, solo che grazie all’umorismo non creano
disagio.