1. L’imperfetto indicativo Funzione L’imperfetto indicativo esprime un’azione che si è svolta in maniera ripetitiva e duratura nel passato (esempi: dovevo, facevano, eravamo, mangiavate, ecc.). Formazione L’imperfetto indicativo è un tempo derivato e si forma a partire dalla radice della prima persona plurale del presente indicativo, a cui vanno aggiunte le stesse desinenze del condizionale presente, ovvero -ais, -ais, -ait, -ions, -iez, -aient. A distinguere il condizionale presente dall’imperfetto indicativo è il fatto che il condizionale si forma a partire dall’infinito presente del verbo. Esempi Chanter Je chantais Tu chantais Il / Elle / On chantait Nous chantions Vous chantiez Ils / Elles chantaient Devoir Je devais Tu devais Il / Elle / On devait Nous devions Vous deviez Ils / Elles devaient Dire Je disais Tu disais Il / Elle / On disait Nous disions Vous disiez Ils / Elles disaient Réussir Je réussissais Tu réussissais Il / Elle / On réussissait Nous réussissions Vous réussissiez Ils / Elles réussissaient Quanto all’imperfetto degli ausiliari être e avoir, il primo possiede una radice irregolare, mentre quella del secondo è regolare. Être J’étais Tu étais Il / Elle / On était Nous étions Vous étiez Ils / Elles étaient Avoir J’avais Tu avais Il / Elle / On avait Nous avions Vous aviez Ils / Elles avaient Per ragioni fonetiche, cioè per mantenere lo stesso suono in tutte le voci, i verbi in -cer e quelli in ger subiscono delle modifiche ortografiche. Nella fattispecie, i verbi in -cer presentano una -ç al posto della -c davanti alla -a, cioè alle desinenze di tutte le persone del singolare e della terza persona del plurale; i verbi in -ger, invece, presentano una -e davanti alle desinenze di tutte le persone del singolare e della terza persona del plurale. Lancer Je lançais Tu lançais Il / Elle / On lançait Nous lancions Vous lanciez Ils / Elles lançaient Manger Je mangeais Tu mangeais Il / Elle / On mangeait Nous mangions Vous mangiez Ils / Elles mangeaient I verbi rire e croire, nonché tutti i verbi regolari del primo gruppo che terminano in -ier (étudier) e yer (payer, essuyer, nettoyer) presentano rispettivamente due i e yi nella prima e nella seconda persona plurale dell’imperfetto. 1 Rire Je riais Tu riais Il / Elle / On riait Nous riions Vous riiez Ils / Elles riaient Croire Je croyais Tu croyais Il / Elle / On croyait Nous croyions Vous croyiez Ils / Elles croyaient Étudier J’étudiais Tu étudiais Il / Elle / On étudiait Nous étudiions Vous étudiiez Ils / Elles étudiaient Payer Je payais Tu payais Il / Elle / On payait Nous payions Vous payiez Ils / Elles payaient Essuyer J’essuyais Tu essuyais Il / Elle / On essuyait Nous essuyions Vous essuyiez Ils / Elles essuyaient Nettoyer Je nettoyais Tu nettoyais Il / Elle / On nettoyait Nous nettoyions Vous nettoyiez Ils / Elles nettoyaient 2. Il trapassato prossimo indicativo Funzione Il trapassato prossimo indicativo (plus-que-parfait) esprime un fatto verificatosi prima di un dato momento del passato. Lo si usa in proposizioni principali, quando nella dipendente vi è il passé composé, il passé simple o l’imparfait (esempi: avevo dovuto, avevano fatto, eravamo stati, avevate mangiato, ecc.). Quando è rientrato, sua moglie aveva già cenato. Quand il est rentré, sa femme avait déjà dîné. Correggeva il compito che aveva fatto. Il corrigeait le devoir qu’il avait fait. Formazione Il trapassato prossimo indicativo si forma con l’imperfetto dell’ausiliare être o avoir ed il participio passato del verbo. Tutte le regole del passé composé (utilizzo degli ausiliari, accordo del participio passato, ecc.) valgono anche per il plus-que-parfait. Esempi Partir J’étais parti(e) Tu étais parti(e) Il / Elle / On était parti(es) Nous étions parti(e)s Vous étiez parti(e)s Ils / Elles étaient parti(e)s Manger J’avais mangé Tu avais mangé Il / Elle / On avait mangé Nous avions mangé Vous aviez mangé Ils / Elles avaient mangé 3. I periodi ipotetici Analogamente a quanto accade in italiano, anche in francese vi sono tre tipi di periodi ipotetici. Se vengo / verrò al cinema, ti faccio / farò sapere. (I tipo, realtà) Se venissi al cinema, ti farei sapere. (II tipo, possibilità) 2 Se fossi venuto al cinema, ti avrei fatto sapere. I TIPO (realtà) II TIPO (possibilità) III TIPO (irrealtà) (III tipo, irrealtà) SE + presente indicativo / futuro indicativo SI + présent indicatif Se vengo / verrò al cinema Presente indicativo / futuro indicativo (frase principale) Si je viens au cinéma Indicatif présent / futur (frase principale) Ti faccio / farò sapere SE + congiuntivo imperfetto Je te fais / ferai savoir SI + imparfait indicatif Se venissi al cinema Condizionale presente (frase principale) Si je venais au cinéma Conditionnel présent (frase principale) Ti farei sapere SE + congiuntivo trapassato Je te ferais savoir SI + plus-que-parfait indicat. Se fossi venuto al cinema Condizionale passato (frase principale) Si j’étais venu au cinéma Conditionnel passé (ausiliare être o avoir al condizionale presente + participio passato) Ti avrei fatto sapere Je t’aurais fait savoir Esempi I) Se non piove / pioverà, vado / andrò a fare una passeggiata. S’il ne pleut pas, je vais / j’irai faire une promenade. II) Se non piovesse, andrei a fare una passeggiata. S’il ne pleuvait pas, j’irais faire une promenade. III) Se non avesse piovuto, sarei andato a fare una passeggiata. S’il n’avait pas plu, je serais allé faire une promenade. I) Se me lo dici / dirai, lo so / saprò. Si tu me le dis, je le sais / saurai. II) Se me lo dicessi, lo saprei. Si tu me le disais, je le saurais. III) Se me lo avessi detto, l’avrei saputo. Si tu me l’avais dit, je l’aurais su. 4. Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi Funzione Gli aggettivi dimostrativi, che traducono le forme italiane questo / codesto / quello, questa / codesta / quella, questi / codesti / quelli e queste / codeste / quelle, sono sempre seguiti da un sostantivo, con il quale concordano in genere e numero. Di converso, i pronomi dimostrativi non sono seguiti da un sostantivo, bensì sostituiscono un gruppo nominale sottinteso e concordano in genere e numero con esso. 3 La distinzione tra questo e quello è possibile anche in francese ricorrendo alle particelle -ci e -là, che indicano rispettivamente la vicinanza e la lontananza di qualcuno o qualcosa. Formazione Aggettivi dimostrativi Maschile Ce Cet* Ces Singolare Plurale Femminile Cette** Ces * Cet va usato davanti a nomi maschili che cominciano per vocale o h muta. ** Cette non si apostrofa mai. Pronomi dimostrativi Singolare Forma semplice Forma composta Plurale Forma semplice Forma composta Maschile Celui Celui-ci Celui-là Ceux Ceux-ci Ceux-là Femminile Celle Celle-ci Celle-là Celles Celles-ci Celles-là Esempi Questo libro è interessante, quel libro è noioso. Ce livre-ci est intéressant, ce livre-là est ennuyeux. Guarda quello! Regarde celui-là ! Questo vestito è troppo lungo, quel vestito è troppo corto. Cette robe-ci est trop longue, cette robe-là est trop courte. Compro questo. J’achète celui-ci. Questa gonna è più stretta di quella. Cette jupe-ci est plus serrée que celle-là. Questi libri sono usati, quelli sono nuovi. Ces livres-ci sont d’occasion, ceux-là sont neufs. 5. I pronomi personali doppi Funzione Si parla di pronomi personali doppi quando il pronome personale complemento oggetto (COD) viene usato insieme al pronome personale complemento di termine (COI). In francese, a seconda dei casi, il complemento di termine può precedere o meno il complemento oggetto. Formazione 1ª p. sing. 2ª p. sing. 1ª p. plur. 2ª p. plur. Compl. termine me te nous vous Compl. oggetto + le / la / les 3ª p. sing. / plur. Compl. oggetto le la les Compl. termine + lui / leur Come si può osservare, alle prime persone del singolare e del plurale, il complemento di termine precede il completo oggetto, come in italiano (Tu me le dis); per contro, alla terza persona del 4 singolare e del plurale, a differenza dell’italiano, il complemento di termine segue il complemento oggetto (Tu le lui dis). Con i verbi servili, i gallicismi e le espressioni impersonali quali il faut seguiti da infinito, i pronomi personali doppi precedono l’infinito stesso (Il faut les leur rendre). Alla forma negativa, i pronomi personali doppi si collocano tra la particella ne e il verbo (Nous ne vous le promettons pas). Quando il complemento oggetto espresso dal pronome precede l’ausiliare avoir, il participio passato concorda in genere e numero con il nome a cui si riferisce (Il me l’a achetée). IMPERATIVO AFFERMATIVO IMPERATIVO NEGATIVO moi toi lui le / la / les nous vous leur me te nous vous le la les Donne-le-moi ! Achète-le-toi ! Achète-le-lui ! Montre-le-nous ! Achetez-les-vous ! Montre-le-leur ! Ne me le dis pas ! Ne te l’achète pas ! le / la / les Ne nous le montre pas ! Ne vous l’achetez pas ! Ne le lui achète pas ! lui / leur Ne le leur montre pas ! Ne les leur donnez pas ! All’imperativo affermativo, i pronomi complemento oggetto le, la, les precedono il complemento di termine. Me e te si trasformano in moi e toi. All’imperativo negativo, i pronomi personali doppi seguono le regole generali (il pronome COI precede il pronome COD). Esempi Pierre te lo dice. Pierre te le dit. Prestagliela! Prête-la-lui ! Pierre glielo dice. Pierre le lui dit. Non gliela prestare! Ne la lui prête pas ! Ce lo direte. Vous allez nous le dire. Egli glielo dice. Il le lui dit. Possiamo dirvelo. Nous pouvons vous le dire. Voi l’avete comprata loro. Vous la leur avez achetée. Devo dirglielo. Je dois le lui dire. Non ce li avete portati, Vous ne nous les avez pas apportés. Devi prestarlo loro. Tu dois le lui prêter. Te le ho prestate. Je te les ai prêtées. Bisogna prestargliela. Il faut la lui prêter. Ce li ha consigliati. Il nous les a conseillés. Te l’ho appena prestato. Je viens de te le prêter. Ce le avete promesse. Vous nous les avez promises. Dateglieli! Donnez-les-lui ! Non dateglieli! / Non glieli date! Ne les lui donnez pas ! 5 6. La forma passiva Funzione Dal momento che alla forma passiva è il soggetto che subisce l’azione, solo i verbi transitivi (cioè i verbi che reggono il complemento oggetto e rispondono alla domanda “chi / che cosa?”) possono essere volti alla forma passiva. Sebbene in italiano la forma passiva possa essere espressa sia con il verbo essere, sia con il verbo venire, in francese è possibile utilizzare soltanto il verbo être. Il participio passato, dunque, concorda sempre in genere e numero con il soggetto (Ces articles ne sont vendus qu’en pharmacie). Il complemento d’agente / di causa efficiente, introdotto in italiano dalla preposizione da, è generalmente tradotto in francese con la preposizione par. Si usa però de in dipendenza da verbi che indicano sentimenti, stati d’animo (détester, aimer, adorer, ecc.) e con i seguenti participi passati quando indicano uno stato: accompagné (accompagnato), connu (conosciuto), environné (circondato), entouré (circondato), ignoré (ignorato, sconosciuto), précédé (preceduto), suivi (seguito). Formazione Infinito presente Infinito passato Indicativo presente Passato prossimo Indicativo imperfetto Être construit Avoir été construit Cette maison est construite Cette maison a été construite Cette maison était construite Passato remoto Futuro semplice Cette maison fut construite Cette maison sera construite Futuro anteriore Cette maison aura été construite Cette maison serait construite Condizionale presente Condizionale passato Congiuntivo presente Congiuntivo passato Cette maison aurait été construite Que cette maison soit construite Que cette maison ait été construite Esempi Questo albergo è stato costruito da una ditta francese. Cet hôtel a été construit par une société française. Questo vino è prodotto da un viticoltore provenzale. Ce vin est produit par un vigneron provençal. Questo scrittore è stimato dai lettori. Cet écrivain est estimé des lecteurs. Una nuova filiale sarà aperta da IBM. Une nouvelle succursale sera ouverte par IBM. 6 Essere / Venire costruito Essere stato costruito Questa casa è / viene costruita Questa casa è stata costruita Questa casa era / veniva costruita Questa casa fu / venne costruita Questa casa sarà / verrà costruita Questa casa sarà stata costruita Questa casa sarebbe / verrebbe costruita Questa casa sarebbe stata costruita Che questa casa sia / venga costruita Che questa casa sia stata costruita Un ballo verrà organizzato dal comune. Un bal sera organisé par la mairie. Questa discoteca è frequentata dai giovani. Cette discothèque est fréquentée par les jeunes. Questo bambino è amato da tutti. Cet enfant est aimé de tous / de tout le monde. Una volta, questo edificio era circondato da un parco. (il verbo esprime uno stato) Autrefois, ce bâtiment était entouré d’un parc. Erano stati circondati dai nemici. (il verbo esprime un’azione) Ils avaient été entourés par les ennemis. La spiegazione sarà seguita da un test. (il verbo esprime uno stato) L’explication sera suivie d’un test. Quella donna è seguita da un medico. (il verbo esprime un’azione) Cette femme-là est suivie par un médecin. 7. Il congiuntivo Funzione Analogamente a quanto accade in italiano, anche in francese il congiuntivo (subjonctif) si usa per esprimere un dubbio, per indicare un fatto necessario, auspicabile, possibile, ecc., ma non reale. Se l’indicativo è il modo della realtà, il congiuntivo è il modo della possibilità. In entrambe le lingue, il congiuntivo si compone di quattro tempi: presente (présent), imperfetto (imparfait), passato (passé) e trapassato (plus-que-parfait). Congiuntivo presente: Congiuntivo imperfetto: Congiuntivo passato: Congiuntivo trapassato: che io faccia che io facessi che io abbia fatto che io avessi fatto que je fasse que je fisse que j’aie fait que j’eusse fait Mentre il congiuntivo presente e il congiuntivo passato trovano frequente utilizzo anche nella lingua odierna, il congiuntivo imperfetto e il congiuntivo trapassato tendono a scomparire dalla lingua parlata (ma anche dalla lingua scritta) e ad essere sostituiti, rispettivamente, dal congiuntivo presente e dal congiuntivo passato. Il loro uso è tutt’al più limitato al linguaggio letterario e, più di rado, allo stile giornalistico. Formazione Congiuntivo presente Regola generale: radice della terza persona plurale del presente indicativo + desinenze -e, -es, -e, -ions, -iez, -ent. Parler Ils parl-ent Que je parle Que tu parles Qu’il / Qu’elle / Qu’on parle Que nous parlions Que vous parliez Qu’ils / Qu’elles parlent 7 Finir Ils finiss-ent Que je finisse Que tu finisses Qu’il / Qu’elle / Qu’on finisse Que nous finissions Que vous finissiez Qu’ils / Qu’elles finissent Partir Ils part-ent Que je parte Que tu partes Qu’il / Qu’elle / Qu’on parte Que nous partions Que vous partiez Qu’ils / Qu’elles partent Alla regola generale si accompagnano numerose particolarità ortografiche, che rendono necessario uno studio delle singole voci verbali. Ecco l’elenco delle forme più comuni: Être Que je sois Que tu sois Qu’il / Qu’elle / Qu’on soit Que nous soyons Que vous soyez Qu’ils / Qu’elles soient Avoir Que j’aie Que tu aies Qu’il / Qu’elle / Qu’on ait Que nous ayons Que vous ayez Qu’ils / Qu’elles aient Aller Que j’aille Que tu ailles Qu’il / Qu’elle / Qu’on aille Que nous allions Que vous alliez Qu’ils / Qu’elles aillent Faire Que je fasse Que tu fasses Qu’il / Qu’elle / Qu’on fasse Que nous fassions Que vous fassiez Qu’ils / Qu’elles fassent Vouloir Que je veuille Prendre Que tu veuilles Qu’il / Qu’elle / Qu’on veuille Que nous voulions Que vous vouliez Qu’ils / Qu’elles veuillent Que je prenne Que tu prennes Qu’il / Qu’elle / Qu’on prenne Que nous prenions Que vous preniez Qu’ils / Qu’elles prennent Croire Que je croie Étudier Que tu croies Qu’il / Qu’elle / Qu’on croie Que nous croyions Que vous croyiez Qu’ils / Qu’elles croient Que j’étudie Que tu étudies Qu’il / Qu’elle / Qu’on étudie Que nous étudiions Que vous étudiiez Qu’ils / Qu’elles étudient Appeler Que j’appelle Jeter Que tu appelles Qu’il / Qu’elle / Qu’on appelle Que nous appelions Que vous appeliez Qu’ils / Qu’elles appellent Que je jette Que tu jettes Qu’il / Qu’elle / Qu’on jette Que nous jetions Que vous jetiez Qu’ils / Qu’elles jettent 8 Congiuntivo passato Si tratta di un tempo composto, formato dal congiuntivo presente dell’ausiliare être o avoir e dal participio passato del verbo. Parler Que j’aie parlé Partir Que tu aies parlé Qu’il / Qu’elle / Qu’on ait parlé Que nous ayons parlé Que vous ayez parlé Qu’ils / Qu’elles aient parlé Que je sois parti(e) Que tu sois parti(e) Qu’il / Qu’elle / Qu’on soit parti(es) Que nous soyons parti(e)s Que vous soyez parti(e)s Qu’ils / Qu’elles soient parti(e)s Uso del congiuntivo 1. In proposizioni subordinate che esprimono la necessità. È necessario / È indispensabile / Occorre che tu parta. Il est nécessaire / Il est indispensable / Il faut que tu partes. 2. In proposizioni subordinate che esprimono la possibilità. È possibile / Sembra che egli abbia dimenticato il tuo indirizzo. Il est possible / Il semble / Il se peut qu’il ait oublié ton adresse. N.B. Il costrutto Il semble que è sempre seguito dal congiuntivo. Tuttavia, quando sembler è preceduto da un pronome personale (il me semble, il te semble, ecc.), si comporta esattamente come un verbo d’opinione (v. punto 1 della sezione successiva), ovvero regge l’indicativo alla forma affermativa e interrogativo-negativa, e il congiuntivo alla forma negativa e interrogativa. Sembra che ci possano essere altre soluzioni. Il semble qu’il puisse y avoir d’autres solutions. Mi sembra che ci possano essere altre soluzioni. Il me semble qu’il peut y avoir d’autres solutions. Non mi sembra che ci possano essere altre soluzioni. Il ne me semble pas qu’il puisse y avoir d’autres solutions. N.B. Anche paraître significa sembrare, ma regge il modo indicativo. Sembra che sia partito. Il paraît qu’il est parti. Il semble qu’il soit parti. 3. In proposizioni subordinate che esprimono il dubbio. Non è sicuro che egli prenda la metropolitana. Il est douteux qu’il prenne le métro. 4. In proposizioni subordinate che esprimono un sentimento. È un peccato che tu non sia venuto. C’est dommage que tu ne sois pas venu. 9 5. Dopo verbi impersonali che esprimono la certezza o la verosimiglianza, coniugati alla forma negativa o interrogativa. Non è certo che abbiano capito. Il n’est par certain qu’ils aient compris. È probabile che lo sappia? Est-il probable qu’il le sache ? N.B. Se il verbo della proposizione principale è al passato, in italiano la subordinata si costruisce con un condizionale passato per esprimere un’idea di futuro (futuro nel passato). In francese, per contro, il futur dans le passé si esprime con un condizionale presente. Era probabile che sarebbe venuto. Il était probable qu’il viendrait. 6. Dopo verbi che esprimono la volontà, un ordine, una preghiera, un desiderio, una proibizione, un augurio, come je veux que, je souhaite que, j’interdis que, j’aimerais que, il vaut mieux que, ecc. Vorrei che voi mi ascoltaste. Je voudrais que vous m’écoutiez. È meglio che tu sappia la verità. Il vaut mieux que tu saches la vérité. Mi auguro che non ci siano più guerre. Je souhaite qu’il n’y ait plus de guerres. 7. Dopo verbi che esprimono un sentimento di gioia, tristezza, stupore, rimpianto, come je suis heureux que, je m’étonne que, je regrette que, je suis désolé que, ecc. Mi spiace che tu parta. Je regrette que tu partes. Sono contento che tu sia qui. Je suis content que tu sois là. 8. Dopo verbi che esprimono la paura, come je crains, j’ai peur que, ecc. Temo che sia in ritardo. Je crains qu’il ne soit en retard. Temo che non abbia sentito la sveglia. J’ai peur qu’il n’ait pas entendu le réveil. N.B. Si osservi che con il verbo craindre si utilizza il cosiddetto ne explétif, che però non dà alcun senso negativo alla frase. Affinché la frase abbia senso negativo, occorre che ci siano il ne e il pas dopo il verbo craindre. Temo che venga. Je crains qu’il ne vienne. Temo che non parta. Je crains qu’il ne parte pas. 9. Dopo verbi che esprimono la negazione, come je nie que, je refuse que, j’exclus que, ecc. Nego che abbia ragione. Je nie qu’il ait raison. Escludo che possa dimenticare i documenti. J’exclus qu’il puisse oublier ses documents. 10. Dopo verbi che esprimono il dubbio, come je doute que, je ne suis pas sûr / certain que, ecc. Non sono sicuro che sia già rientrato. Je ne suis pas sûr qu’il soit déjà rentré. Dubito che dica la verità. Je doute qu’il dise la vérité. 11. In frasi soggettive che si costruiscono con Il + verbo être + aggettivo + que. È normale che tu sia così. Il est normal que tu sois comme ça. È importante che tu risponda. Il est important que tu répondes. 10 12. Con i superlativi relativi (le plus … qui / que) e costruzioni quali le seul, le premier, le meilleur, le dernier … qui / que. È il viaggio più interessante che io abbia mai fatto. C’est le voyage le plus intéressant que j’aie jamais fait. È il solo che io conosca. C’est le seul que je connaisse. 13. In proposizioni subordinate per esprimere lo scopo, introdotte da afin que, pour que, de façon (à ce) que, de manière (à ce) que, de sorte (à ce) que, de crainte que, de peur que, ecc. Vi racconterò tutto affinché sappiate la verità. Je vous raconterai tout afin que vous sachiez la vérité. Ha sistemato tutto di modo che nessuno se ne accorgesse. Il a tout arrangé de façon (à ce) que personne ne s’en aperçoive. Ha telefonato ogni giorno per paura che i suoi genitori si preoccupassero. Il a téléphoné chaque jour de crainte que ses parents ne s’inquiètent. 14. In proposizioni subordinate per esprimere la concessione o l’opposizione, introdotte da bien que, quoique, encore que, malgré que, ecc. Benché la situazione sia difficile, siamo ottimisti. Bien que / Quoique / Encore que / Malgré que la situation soit difficile, nous sommes optimistes. 15. In proposizioni subordinate per esprimere una condizione, introdotte da à moins que, pourvu que, supposé que, en admettant que, à condition que, ecc. Parlate lentamente, in modo che anche gli stranieri possano capirvi. Parlez doucement, de façon (à ce) que même les étrangers puissent vous comprendre. 16. In proposizioni subordinate modali per esprimere la maniera o la conseguenza non realizzata, introdotte da sans que. È uscita senza che nessuno se ne accorgesse. Elle est sortie sans que personne ne s’en aperçoive. 17. In subordinate temporali introdotte da avant que, après que, jusqu’à ce que, en attendant que, ecc., locuzioni di norma accompagnate dal ne explétif. È partito prima che noi arrivassimo. Il est parti avant que nous n’arrivions. Aspettami fino a quando (non) ritorno. Attends-moi jusqu’à ce que je ne revienne. Uso dell’indicativo francese al posto del congiuntivo italiano 1. Con i verbi d’opinione alla forma affermativa o interrogativo-negativa. Dei cosiddetti verbi d’opinione fanno parte penser, croire, dire, espérer, estimer, (s’)imaginer, soutenir, reconnaître, supposer, ecc. A tali verbi, pur non facendone parte, si aggiunge il costrutto Il me / te / lui / nous / vous / leur semble, che si comporta esattamente come un verbo d’opinione 11 quando si tratta di scegliere tra indicativo e congiuntivo (v. punto 2 della sezione precedente), e cioè: forma affermativa forma negativa forma interrogativa forma interrogativo-negativa >> >> >> >> modo indicativo modo congiuntivo modo congiuntivo modo indicativo Credo che egli sia solo. Je crois qu’il est seul. Credevo che fosse solo. Je croyais qu’il était seul. Credo che egli sia partito. Je crois qu’il est parti. Non pensate che egli abbia ragione? Ne pensez-vous pas qu’il a raison ? Non pensavate che egli avesse ragione? Ne pensiez-vous pas qu’il avait raison ? Spero che tu sia contento. J’espère que tu es / seras content. Non credo che egli sia già partito. Je ne crois pas qu’il soit déjà parti. Pensi che siano già arrivati? Penses-tu qu’ils soient déjà arrivés ? Penso di partire domani. Je pense partir demain. Spero di finire il lavoro entro sabato. J’espère finir ce travail avant samedi. 2. Nella proposizione dipendente dal periodo ipotetico, dopo il si. Se me lo dicessi, sarei contento. Si tu me le disais, je serais content. Se me lo avessi detto, sarei stato contento. Si tu me l’avais dit, j’aurais été content. 3. Nelle proposizioni interrogative indirette. Non so dove egli le metta. Je ne sais pas où il les met. Non so dove egli le abbia messe. Je ne sais pas où il les a mises. Non sapevo dove egli le mettesse. Je ne savais pas où il les mettait. Non sapevo dove egli le avesse messe. Je ne savais pas où il les avait mises. 4. Nelle locuzioni comparative. Hai lavorato più di quanto pensassi. Tu as travaillé plus que je ne (le) pensais. Ha studiato meno di quel che credessi. Il a étudié moins que je ne (le) croyais. 5. Dopo quiconque, quando la proposizione principale è all’indicativo. La proposizione subordinata introdotta da quiconque regge lo stesso tempo e modo della principale; l’indicativo della principale va dunque esteso alla subordinata, laddove in italiano si usa il congiuntivo. Chiunque voglia partecipare deve rivolgersi alla nostra agenzia. Quiconque veut participer doit s’adresser à notre agence. (indicativo presente + indicativo presente) Chiunque voglia partecipare dovrà rivolgersi alla nostra agenzia. Quiconque voudra participer devra s’adresser à notre agence. (indicativo futuro + indicativo futuro) 12 Chiunque volesse parlargli dovrebbe prendere un appuntamento prima del 4 settembre. Quiconque voudrait lui parler devrait prendre un rendez-vous avant le 4 septembre. (condizionale presente + condizionale presente) 13