Ripasso grammaticale

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1. L’imperfetto indicativo
Funzione
L’imperfetto indicativo esprime un’azione che si è svolta in maniera ripetitiva e duratura nel
passato (esempi: dovevo, facevano, eravamo, mangiavate, ecc.).
Formazione
L’imperfetto indicativo è un tempo derivato e si forma a partire dalla radice della prima persona
plurale del presente indicativo, a cui vanno aggiunte le stesse desinenze del condizionale
presente, ovvero -ais, -ais, -ait, -ions, -iez, -aient. A distinguere il condizionale presente
dall’imperfetto indicativo è il fatto che il condizionale si forma a partire dall’infinito presente del
verbo.
Esempi
Chanter
Je chantais
Tu chantais
Il / Elle / On chantait
Nous chantions
Vous chantiez
Ils / Elles chantaient
Devoir
Je devais
Tu devais
Il / Elle / On devait
Nous devions
Vous deviez
Ils / Elles devaient
Dire
Je disais
Tu disais
Il / Elle / On disait
Nous disions
Vous disiez
Ils / Elles disaient
Réussir
Je réussissais
Tu réussissais
Il / Elle / On réussissait
Nous réussissions
Vous réussissiez
Ils / Elles réussissaient
Quanto all’imperfetto degli ausiliari être e avoir, il primo possiede una radice irregolare, mentre
quella del secondo è regolare.
Être
J’étais
Tu étais
Il / Elle / On était
Nous étions
Vous étiez
Ils / Elles étaient
Avoir
J’avais
Tu avais
Il / Elle / On avait
Nous avions
Vous aviez
Ils / Elles avaient
Per ragioni fonetiche, cioè per mantenere lo stesso suono in tutte le voci, i verbi in -cer e quelli in ger subiscono delle modifiche ortografiche. Nella fattispecie, i verbi in -cer presentano una -ç al
posto della -c davanti alla -a, cioè alle desinenze di tutte le persone del singolare e della terza
persona del plurale; i verbi in -ger, invece, presentano una -e davanti alle desinenze di tutte le
persone del singolare e della terza persona del plurale.
Lancer
Je lançais
Tu lançais
Il / Elle / On lançait
Nous lancions
Vous lanciez
Ils / Elles lançaient
Manger
Je mangeais
Tu mangeais
Il / Elle / On mangeait
Nous mangions
Vous mangiez
Ils / Elles mangeaient
I verbi rire e croire, nonché tutti i verbi regolari del primo gruppo che terminano in -ier (étudier) e yer (payer, essuyer, nettoyer) presentano rispettivamente due i e yi nella prima e nella seconda
persona plurale dell’imperfetto.
1
Rire
Je riais
Tu riais
Il / Elle / On riait
Nous riions
Vous riiez
Ils / Elles riaient
Croire Je croyais
Tu croyais
Il / Elle / On croyait
Nous croyions
Vous croyiez
Ils / Elles croyaient
Étudier
J’étudiais
Tu étudiais
Il / Elle / On étudiait
Nous étudiions
Vous étudiiez
Ils / Elles étudiaient
Payer
Je payais
Tu payais
Il / Elle / On payait
Nous payions
Vous payiez
Ils / Elles payaient
Essuyer
J’essuyais
Tu essuyais
Il / Elle / On essuyait
Nous essuyions
Vous essuyiez
Ils / Elles essuyaient
Nettoyer
Je nettoyais
Tu nettoyais
Il / Elle / On nettoyait
Nous nettoyions
Vous nettoyiez
Ils / Elles nettoyaient
2. Il trapassato prossimo indicativo
Funzione
Il trapassato prossimo indicativo (plus-que-parfait) esprime un fatto verificatosi prima di un dato
momento del passato. Lo si usa in proposizioni principali, quando nella dipendente vi è il passé
composé, il passé simple o l’imparfait (esempi: avevo dovuto, avevano fatto, eravamo stati,
avevate mangiato, ecc.).
Quando è rientrato, sua moglie aveva già cenato.
Quand il est rentré, sa femme avait déjà dîné.
Correggeva il compito che aveva fatto.
Il corrigeait le devoir qu’il avait fait.
Formazione
Il trapassato prossimo indicativo si forma con l’imperfetto dell’ausiliare être o avoir ed il participio
passato del verbo. Tutte le regole del passé composé (utilizzo degli ausiliari, accordo del participio
passato, ecc.) valgono anche per il plus-que-parfait.
Esempi
Partir
J’étais parti(e)
Tu étais parti(e)
Il / Elle / On était parti(es)
Nous étions parti(e)s
Vous étiez parti(e)s
Ils / Elles étaient parti(e)s
Manger
J’avais mangé
Tu avais mangé
Il / Elle / On avait mangé
Nous avions mangé
Vous aviez mangé
Ils / Elles avaient mangé
3. I periodi ipotetici
Analogamente a quanto accade in italiano, anche in francese vi sono tre tipi di periodi ipotetici.
Se vengo / verrò al cinema, ti faccio / farò sapere. (I tipo, realtà)
Se venissi al cinema, ti farei sapere.
(II tipo, possibilità)
2
Se fossi venuto al cinema, ti avrei fatto sapere.
I TIPO (realtà)
II TIPO (possibilità)
III TIPO (irrealtà)
(III tipo, irrealtà)
SE + presente indicativo /
futuro indicativo
SI + présent indicatif
Se vengo / verrò al cinema
Presente indicativo / futuro
indicativo (frase principale)
Si je viens au cinéma
Indicatif présent / futur
(frase principale)
Ti faccio / farò sapere
SE + congiuntivo imperfetto
Je te fais / ferai savoir
SI + imparfait indicatif
Se venissi al cinema
Condizionale presente (frase
principale)
Si je venais au cinéma
Conditionnel présent (frase
principale)
Ti farei sapere
SE + congiuntivo trapassato
Je te ferais savoir
SI + plus-que-parfait indicat.
Se fossi venuto al cinema
Condizionale passato
(frase principale)
Si j’étais venu au cinéma
Conditionnel passé (ausiliare
être o avoir al condizionale
presente + participio passato)
Ti avrei fatto sapere
Je t’aurais fait savoir
Esempi
I) Se non piove / pioverà, vado / andrò a fare una passeggiata.
S’il ne pleut pas, je vais / j’irai faire une promenade.
II) Se non piovesse, andrei a fare una passeggiata.
S’il ne pleuvait pas, j’irais faire une promenade.
III) Se non avesse piovuto, sarei andato a fare una passeggiata.
S’il n’avait pas plu, je serais allé faire une promenade.
I) Se me lo dici / dirai, lo so / saprò.
Si tu me le dis, je le sais / saurai.
II) Se me lo dicessi, lo saprei.
Si tu me le disais, je le saurais.
III) Se me lo avessi detto, l’avrei saputo.
Si tu me l’avais dit, je l’aurais su.
4. Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi
Funzione
Gli aggettivi dimostrativi, che traducono le forme italiane questo / codesto / quello, questa / codesta
/ quella, questi / codesti / quelli e queste / codeste / quelle, sono sempre seguiti da un sostantivo,
con il quale concordano in genere e numero.
Di converso, i pronomi dimostrativi non sono seguiti da un sostantivo, bensì sostituiscono un
gruppo nominale sottinteso e concordano in genere e numero con esso.
3
La distinzione tra questo e quello è possibile anche in francese ricorrendo alle particelle -ci e -là,
che indicano rispettivamente la vicinanza e la lontananza di qualcuno o qualcosa.
Formazione
Aggettivi dimostrativi
Maschile
Ce
Cet*
Ces
Singolare
Plurale
Femminile
Cette**
Ces
* Cet va usato davanti a nomi maschili che cominciano per vocale o h muta.
** Cette non si apostrofa mai.
Pronomi dimostrativi
Singolare
Forma semplice
Forma composta
Plurale
Forma semplice
Forma composta
Maschile
Celui
Celui-ci
Celui-là
Ceux
Ceux-ci
Ceux-là
Femminile
Celle
Celle-ci
Celle-là
Celles
Celles-ci
Celles-là
Esempi
Questo libro è interessante, quel libro è noioso.
Ce livre-ci est intéressant, ce livre-là est ennuyeux.
Guarda quello!
Regarde celui-là !
Questo vestito è troppo lungo, quel vestito è troppo corto.
Cette robe-ci est trop longue, cette robe-là est trop courte.
Compro questo.
J’achète celui-ci.
Questa gonna è più stretta di quella.
Cette jupe-ci est plus serrée que celle-là.
Questi libri sono usati, quelli sono nuovi.
Ces livres-ci sont d’occasion, ceux-là sont neufs.
5. I pronomi personali doppi
Funzione
Si parla di pronomi personali doppi quando il pronome personale complemento oggetto (COD)
viene usato insieme al pronome personale complemento di termine (COI). In francese, a seconda
dei casi, il complemento di termine può precedere o meno il complemento oggetto.
Formazione
1ª p. sing.
2ª p. sing.
1ª p. plur.
2ª p. plur.
Compl.
termine
me
te
nous
vous
Compl.
oggetto
+ le / la / les
3ª p. sing. / plur.
Compl.
oggetto
le
la
les
Compl.
termine
+ lui / leur
Come si può osservare, alle prime persone del singolare e del plurale, il complemento di termine
precede il completo oggetto, come in italiano (Tu me le dis); per contro, alla terza persona del
4
singolare e del plurale, a differenza dell’italiano, il complemento di termine segue il complemento
oggetto (Tu le lui dis).
Con i verbi servili, i gallicismi e le espressioni impersonali quali il faut seguiti da infinito, i pronomi
personali doppi precedono l’infinito stesso (Il faut les leur rendre).
Alla forma negativa, i pronomi personali doppi si collocano tra la particella ne e il verbo (Nous ne
vous le promettons pas).
Quando il complemento oggetto espresso dal pronome precede l’ausiliare avoir, il participio
passato concorda in genere e numero con il nome a cui si riferisce (Il me l’a achetée).
IMPERATIVO AFFERMATIVO
IMPERATIVO NEGATIVO
moi
toi
lui
le / la / les nous
vous
leur
me
te
nous
vous
le
la
les
Donne-le-moi !
Achète-le-toi !
Achète-le-lui !
Montre-le-nous !
Achetez-les-vous !
Montre-le-leur !
Ne me le dis pas !
Ne te l’achète pas !
le / la / les Ne nous le montre pas !
Ne vous l’achetez pas !
Ne le lui achète pas !
lui / leur
Ne le leur montre pas !
Ne les leur donnez pas !
All’imperativo affermativo, i pronomi complemento oggetto le, la, les precedono il complemento di
termine. Me e te si trasformano in moi e toi. All’imperativo negativo, i pronomi personali doppi
seguono le regole generali (il pronome COI precede il pronome COD).
Esempi
Pierre te lo dice.
Pierre te le dit.
Prestagliela!
Prête-la-lui !
Pierre glielo dice.
Pierre le lui dit.
Non gliela prestare!
Ne la lui prête pas !
Ce lo direte.
Vous allez nous le dire.
Egli glielo dice.
Il le lui dit.
Possiamo dirvelo.
Nous pouvons vous le dire.
Voi l’avete comprata loro.
Vous la leur avez achetée.
Devo dirglielo.
Je dois le lui dire.
Non ce li avete portati,
Vous ne nous les avez pas apportés.
Devi prestarlo loro.
Tu dois le lui prêter.
Te le ho prestate.
Je te les ai prêtées.
Bisogna prestargliela.
Il faut la lui prêter.
Ce li ha consigliati.
Il nous les a conseillés.
Te l’ho appena prestato.
Je viens de te le prêter.
Ce le avete promesse.
Vous nous les avez promises.
Dateglieli!
Donnez-les-lui !
Non dateglieli! / Non glieli date!
Ne les lui donnez pas !
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6. La forma passiva
Funzione
Dal momento che alla forma passiva è il soggetto che subisce l’azione, solo i verbi transitivi (cioè i
verbi che reggono il complemento oggetto e rispondono alla domanda “chi / che cosa?”) possono
essere volti alla forma passiva. Sebbene in italiano la forma passiva possa essere espressa sia
con il verbo essere, sia con il verbo venire, in francese è possibile utilizzare soltanto il verbo être. Il
participio passato, dunque, concorda sempre in genere e numero con il soggetto (Ces articles ne
sont vendus qu’en pharmacie).
Il complemento d’agente / di causa efficiente, introdotto in italiano dalla preposizione da, è
generalmente tradotto in francese con la preposizione par. Si usa però de in dipendenza da verbi
che indicano sentimenti, stati d’animo (détester, aimer, adorer, ecc.) e con i seguenti participi
passati quando indicano uno stato: accompagné (accompagnato), connu (conosciuto), environné
(circondato), entouré (circondato), ignoré (ignorato, sconosciuto), précédé (preceduto), suivi
(seguito).
Formazione
Infinito presente
Infinito passato
Indicativo presente
Passato prossimo
Indicativo imperfetto
Être construit
Avoir été construit
Cette maison est construite
Cette maison a été construite
Cette maison était construite
Passato remoto
Futuro semplice
Cette maison fut construite
Cette maison sera construite
Futuro anteriore
Cette maison aura été
construite
Cette maison serait construite
Condizionale presente
Condizionale passato
Congiuntivo presente
Congiuntivo passato
Cette maison aurait été
construite
Que cette maison soit
construite
Que cette maison ait été
construite
Esempi
Questo albergo è stato costruito da una ditta francese.
Cet hôtel a été construit par une société française.
Questo vino è prodotto da un viticoltore provenzale.
Ce vin est produit par un vigneron provençal.
Questo scrittore è stimato dai lettori.
Cet écrivain est estimé des lecteurs.
Una nuova filiale sarà aperta da IBM.
Une nouvelle succursale sera ouverte par IBM.
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Essere / Venire costruito
Essere stato costruito
Questa casa è / viene costruita
Questa casa è stata costruita
Questa casa era / veniva
costruita
Questa casa fu / venne costruita
Questa casa sarà / verrà
costruita
Questa casa sarà stata costruita
Questa casa sarebbe / verrebbe
costruita
Questa casa sarebbe stata
costruita
Che questa casa sia / venga
costruita
Che questa casa sia stata
costruita
Un ballo verrà organizzato dal comune.
Un bal sera organisé par la mairie.
Questa discoteca è frequentata dai giovani.
Cette discothèque est fréquentée par les jeunes.
Questo bambino è amato da tutti.
Cet enfant est aimé de tous / de tout le monde.
Una volta, questo edificio era circondato da un parco. (il verbo esprime uno stato)
Autrefois, ce bâtiment était entouré d’un parc.
Erano stati circondati dai nemici. (il verbo esprime un’azione)
Ils avaient été entourés par les ennemis.
La spiegazione sarà seguita da un test. (il verbo esprime uno stato)
L’explication sera suivie d’un test.
Quella donna è seguita da un medico. (il verbo esprime un’azione)
Cette femme-là est suivie par un médecin.
7. Il congiuntivo
Funzione
Analogamente a quanto accade in italiano, anche in francese il congiuntivo (subjonctif) si usa per
esprimere un dubbio, per indicare un fatto necessario, auspicabile, possibile, ecc., ma non reale.
Se l’indicativo è il modo della realtà, il congiuntivo è il modo della possibilità. In entrambe le lingue,
il congiuntivo si compone di quattro tempi: presente (présent), imperfetto (imparfait), passato
(passé) e trapassato (plus-que-parfait).
Congiuntivo presente:
Congiuntivo imperfetto:
Congiuntivo passato:
Congiuntivo trapassato:
che io faccia
che io facessi
che io abbia fatto
che io avessi fatto
que je fasse
que je fisse
que j’aie fait
que j’eusse fait
Mentre il congiuntivo presente e il congiuntivo passato trovano frequente utilizzo anche nella lingua
odierna, il congiuntivo imperfetto e il congiuntivo trapassato tendono a scomparire dalla lingua
parlata (ma anche dalla lingua scritta) e ad essere sostituiti, rispettivamente, dal congiuntivo
presente e dal congiuntivo passato. Il loro uso è tutt’al più limitato al linguaggio letterario e, più di
rado, allo stile giornalistico.
Formazione
Congiuntivo presente
Regola generale: radice della terza persona plurale del presente indicativo + desinenze -e, -es, -e,
-ions, -iez, -ent.
Parler
Ils parl-ent
Que je parle
Que tu parles
Qu’il / Qu’elle / Qu’on parle
Que nous parlions
Que vous parliez
Qu’ils / Qu’elles parlent
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Finir
Ils finiss-ent
Que je finisse
Que tu finisses
Qu’il / Qu’elle / Qu’on finisse
Que nous finissions
Que vous finissiez
Qu’ils / Qu’elles finissent
Partir
Ils part-ent
Que je parte
Que tu partes
Qu’il / Qu’elle / Qu’on parte
Que nous partions
Que vous partiez
Qu’ils / Qu’elles partent
Alla regola generale si accompagnano numerose particolarità ortografiche, che rendono
necessario uno studio delle singole voci verbali. Ecco l’elenco delle forme più comuni:
Être
Que je sois
Que tu sois
Qu’il / Qu’elle / Qu’on soit
Que nous soyons
Que vous soyez
Qu’ils / Qu’elles soient
Avoir
Que j’aie
Que tu aies
Qu’il / Qu’elle / Qu’on ait
Que nous ayons
Que vous ayez
Qu’ils / Qu’elles aient
Aller
Que j’aille
Que tu ailles
Qu’il / Qu’elle / Qu’on aille
Que nous allions
Que vous alliez
Qu’ils / Qu’elles aillent
Faire
Que je fasse
Que tu fasses
Qu’il / Qu’elle / Qu’on fasse
Que nous fassions
Que vous fassiez
Qu’ils / Qu’elles fassent
Vouloir
Que je veuille
Prendre
Que tu veuilles
Qu’il / Qu’elle / Qu’on veuille
Que nous voulions
Que vous vouliez
Qu’ils / Qu’elles veuillent
Que je prenne
Que tu prennes
Qu’il / Qu’elle / Qu’on prenne
Que nous prenions
Que vous preniez
Qu’ils / Qu’elles prennent
Croire
Que je croie
Étudier
Que tu croies
Qu’il / Qu’elle / Qu’on croie
Que nous croyions
Que vous croyiez
Qu’ils / Qu’elles croient
Que j’étudie
Que tu étudies
Qu’il / Qu’elle / Qu’on étudie
Que nous étudiions
Que vous étudiiez
Qu’ils / Qu’elles étudient
Appeler
Que j’appelle
Jeter
Que tu appelles
Qu’il / Qu’elle / Qu’on appelle
Que nous appelions
Que vous appeliez
Qu’ils / Qu’elles appellent
Que je jette
Que tu jettes
Qu’il / Qu’elle / Qu’on jette
Que nous jetions
Que vous jetiez
Qu’ils / Qu’elles jettent
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Congiuntivo passato
Si tratta di un tempo composto, formato dal congiuntivo presente dell’ausiliare être o avoir e dal
participio passato del verbo.
Parler
Que j’aie parlé
Partir
Que tu aies parlé
Qu’il / Qu’elle / Qu’on ait parlé
Que nous ayons parlé
Que vous ayez parlé
Qu’ils / Qu’elles aient parlé
Que je sois parti(e)
Que tu sois parti(e)
Qu’il / Qu’elle / Qu’on soit parti(es)
Que nous soyons parti(e)s
Que vous soyez parti(e)s
Qu’ils / Qu’elles soient parti(e)s
Uso del congiuntivo
1. In proposizioni subordinate che esprimono la necessità.
È necessario / È indispensabile / Occorre che tu parta.
Il est nécessaire / Il est indispensable / Il faut que tu partes.
2. In proposizioni subordinate che esprimono la possibilità.
È possibile / Sembra che egli abbia dimenticato il tuo indirizzo.
Il est possible / Il semble / Il se peut qu’il ait oublié ton adresse.
N.B. Il costrutto Il semble que è sempre seguito dal congiuntivo. Tuttavia, quando sembler è
preceduto da un pronome personale (il me semble, il te semble, ecc.), si comporta esattamente
come un verbo d’opinione (v. punto 1 della sezione successiva), ovvero regge l’indicativo alla
forma affermativa e interrogativo-negativa, e il congiuntivo alla forma negativa e interrogativa.
Sembra che ci possano essere altre soluzioni.
Il semble qu’il puisse y avoir d’autres solutions.
Mi sembra che ci possano essere altre soluzioni.
Il me semble qu’il peut y avoir d’autres solutions.
Non mi sembra che ci possano essere altre soluzioni.
Il ne me semble pas qu’il puisse y avoir d’autres solutions.
N.B. Anche paraître significa sembrare, ma regge il modo indicativo.
Sembra che sia partito.
Il paraît qu’il est parti.
Il semble qu’il soit parti.
3. In proposizioni subordinate che esprimono il dubbio.
Non è sicuro che egli prenda la metropolitana.
Il est douteux qu’il prenne le métro.
4. In proposizioni subordinate che esprimono un sentimento.
È un peccato che tu non sia venuto.
C’est dommage que tu ne sois pas venu.
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5. Dopo verbi impersonali che esprimono la certezza o la verosimiglianza, coniugati alla forma
negativa o interrogativa.
Non è certo che abbiano capito.
Il n’est par certain qu’ils aient compris.
È probabile che lo sappia?
Est-il probable qu’il le sache ?
N.B. Se il verbo della proposizione principale è al passato, in italiano la subordinata si costruisce
con un condizionale passato per esprimere un’idea di futuro (futuro nel passato). In francese, per
contro, il futur dans le passé si esprime con un condizionale presente.
Era probabile che sarebbe venuto.
Il était probable qu’il viendrait.
6. Dopo verbi che esprimono la volontà, un ordine, una preghiera, un desiderio, una proibizione, un
augurio, come je veux que, je souhaite que, j’interdis que, j’aimerais que, il vaut mieux que, ecc.
Vorrei che voi mi ascoltaste.
Je voudrais que vous m’écoutiez.
È meglio che tu sappia la verità.
Il vaut mieux que tu saches la vérité.
Mi auguro che non ci siano più guerre.
Je souhaite qu’il n’y ait plus de guerres.
7. Dopo verbi che esprimono un sentimento di gioia, tristezza, stupore, rimpianto, come je suis
heureux que, je m’étonne que, je regrette que, je suis désolé que, ecc.
Mi spiace che tu parta.
Je regrette que tu partes.
Sono contento che tu sia qui.
Je suis content que tu sois là.
8. Dopo verbi che esprimono la paura, come je crains, j’ai peur que, ecc.
Temo che sia in ritardo.
Je crains qu’il ne soit en retard.
Temo che non abbia sentito la sveglia.
J’ai peur qu’il n’ait pas entendu le réveil.
N.B. Si osservi che con il verbo craindre si utilizza il cosiddetto ne explétif, che però non dà alcun
senso negativo alla frase. Affinché la frase abbia senso negativo, occorre che ci siano il ne e il pas
dopo il verbo craindre.
Temo che venga.
Je crains qu’il ne vienne.
Temo che non parta.
Je crains qu’il ne parte pas.
9. Dopo verbi che esprimono la negazione, come je nie que, je refuse que, j’exclus que, ecc.
Nego che abbia ragione.
Je nie qu’il ait raison.
Escludo che possa dimenticare i documenti.
J’exclus qu’il puisse oublier ses documents.
10. Dopo verbi che esprimono il dubbio, come je doute que, je ne suis pas sûr / certain que, ecc.
Non sono sicuro che sia già rientrato.
Je ne suis pas sûr qu’il soit déjà rentré.
Dubito che dica la verità.
Je doute qu’il dise la vérité.
11. In frasi soggettive che si costruiscono con Il + verbo être + aggettivo + que.
È normale che tu sia così.
Il est normal que tu sois comme ça.
È importante che tu risponda.
Il est important que tu répondes.
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12. Con i superlativi relativi (le plus … qui / que) e costruzioni quali le seul, le premier, le meilleur,
le dernier … qui / que.
È il viaggio più interessante che io abbia mai fatto.
C’est le voyage le plus intéressant que j’aie jamais fait.
È il solo che io conosca.
C’est le seul que je connaisse.
13. In proposizioni subordinate per esprimere lo scopo, introdotte da afin que, pour que, de façon
(à ce) que, de manière (à ce) que, de sorte (à ce) que, de crainte que, de peur que, ecc.
Vi racconterò tutto affinché sappiate la verità.
Je vous raconterai tout afin que vous sachiez la vérité.
Ha sistemato tutto di modo che nessuno se ne accorgesse.
Il a tout arrangé de façon (à ce) que personne ne s’en aperçoive.
Ha telefonato ogni giorno per paura che i suoi genitori si preoccupassero.
Il a téléphoné chaque jour de crainte que ses parents ne s’inquiètent.
14. In proposizioni subordinate per esprimere la concessione o l’opposizione, introdotte da bien
que, quoique, encore que, malgré que, ecc.
Benché la situazione sia difficile, siamo ottimisti.
Bien que / Quoique / Encore que / Malgré que la situation soit difficile, nous sommes optimistes.
15. In proposizioni subordinate per esprimere una condizione, introdotte da à moins que, pourvu
que, supposé que, en admettant que, à condition que, ecc.
Parlate lentamente, in modo che anche gli stranieri possano capirvi.
Parlez doucement, de façon (à ce) que même les étrangers puissent vous comprendre.
16. In proposizioni subordinate modali per esprimere la maniera o la conseguenza non realizzata,
introdotte da sans que.
È uscita senza che nessuno se ne accorgesse.
Elle est sortie sans que personne ne s’en aperçoive.
17. In subordinate temporali introdotte da avant que, après que, jusqu’à ce que, en attendant que,
ecc., locuzioni di norma accompagnate dal ne explétif.
È partito prima che noi arrivassimo.
Il est parti avant que nous n’arrivions.
Aspettami fino a quando (non) ritorno.
Attends-moi jusqu’à ce que je ne revienne.
Uso dell’indicativo francese al posto del congiuntivo italiano
1. Con i verbi d’opinione alla forma affermativa o interrogativo-negativa.
Dei cosiddetti verbi d’opinione fanno parte penser, croire, dire, espérer, estimer, (s’)imaginer,
soutenir, reconnaître, supposer, ecc. A tali verbi, pur non facendone parte, si aggiunge il costrutto
Il me / te / lui / nous / vous / leur semble, che si comporta esattamente come un verbo d’opinione
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quando si tratta di scegliere tra indicativo e congiuntivo (v. punto 2 della sezione precedente), e
cioè:
forma affermativa
forma negativa
forma interrogativa
forma interrogativo-negativa
>>
>>
>>
>>
modo indicativo
modo congiuntivo
modo congiuntivo
modo indicativo
Credo che egli sia solo.
Je crois qu’il est seul.
Credevo che fosse solo.
Je croyais qu’il était seul.
Credo che egli sia partito.
Je crois qu’il est parti.
Non pensate che egli abbia ragione?
Ne pensez-vous pas qu’il a raison ?
Non pensavate che egli avesse ragione?
Ne pensiez-vous pas qu’il avait raison ?
Spero che tu sia contento.
J’espère que tu es / seras content.
Non credo che egli sia già partito.
Je ne crois pas qu’il soit déjà parti.
Pensi che siano già arrivati?
Penses-tu qu’ils soient déjà arrivés ?
Penso di partire domani.
Je pense partir demain.
Spero di finire il lavoro entro sabato.
J’espère finir ce travail avant samedi.
2. Nella proposizione dipendente dal periodo ipotetico, dopo il si.
Se me lo dicessi, sarei contento.
Si tu me le disais, je serais content.
Se me lo avessi detto, sarei stato contento.
Si tu me l’avais dit, j’aurais été content.
3. Nelle proposizioni interrogative indirette.
Non so dove egli le metta.
Je ne sais pas où il les met.
Non so dove egli le abbia messe.
Je ne sais pas où il les a mises.
Non sapevo dove egli le mettesse.
Je ne savais pas où il les mettait.
Non sapevo dove egli le avesse messe.
Je ne savais pas où il les avait mises.
4. Nelle locuzioni comparative.
Hai lavorato più di quanto pensassi.
Tu as travaillé plus que je ne (le) pensais.
Ha studiato meno di quel che credessi.
Il a étudié moins que je ne (le) croyais.
5. Dopo quiconque, quando la proposizione principale è all’indicativo.
La proposizione subordinata introdotta da quiconque regge lo stesso tempo e modo della
principale; l’indicativo della principale va dunque esteso alla subordinata, laddove in italiano si usa
il congiuntivo.
Chiunque voglia partecipare deve rivolgersi alla nostra agenzia.
Quiconque veut participer doit s’adresser à notre agence.
(indicativo presente + indicativo presente)
Chiunque voglia partecipare dovrà rivolgersi alla nostra agenzia.
Quiconque voudra participer devra s’adresser à notre agence.
(indicativo futuro + indicativo futuro)
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Chiunque volesse parlargli dovrebbe prendere un appuntamento prima del 4 settembre.
Quiconque voudrait lui parler devrait prendre un rendez-vous avant le 4 septembre.
(condizionale presente + condizionale presente)
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