Adorazione Eucaristica per le Famiglie
Giugno 2013 – amore di Gesù - Gianluigi Buffon
Canto di esposizione:
Ti lodiamo e t’adoriamo, Cristo Signor. (2v.)
Ti seguiamo nel cammino, ti seguiamo nel cammino,
ti seguiamo nel cammino, Cristo Signor.
Ti lodiamo e t’adoriamo, Cristo Signor. (2v.)
Ti doniam la nostra vita, ti doniam la nostra vita,
ti doniam la nostra vita, Cristo Signor.
Ti lodiamo e t’adoriamo, Cristo Signor. (2v.)
Diamo a Te tutta la gloria, diamo a Te tutta
la gloria, diamo a Te tutta la gloria, Cristo Signor.
Ti lodiamo e t’adoriamo, Cristo Signor. (2v.)
Ad ogni invocazione rispondiamo cantando:
Io ti chiedo perdono (3volte) o mio Signore.
 Per tutte le volte che non ho risposto all’amore del tuo Cuore, Gesù.
 Per tutte le volte che ho preteso di non passare attraverso la croce, il dolore e
le
fatiche di ogni giorno.
 Per tutte le volte che ho mancato di amare e aiutare il prossimo, di condividere
con gli altri tempo e beni.
Invocazione allo Spirito Santo:
Canto : Spirito di vita
Vieni su di noi e trasformaci, o Spirito di vita . ( 2 v. )
Vieni su di noi e guariscici, o Spirito di vita . “
Vieni su di noi e riempici, o Spirito di vita . “
Vieni su di noi e liberaci, o Spirito di vita . “
Siamo nel mese dedicato al S. Cuore di Gesù, vivente nel Santissimo Sacramento.
Contempliamo il suo amore per noi e ricordiamo che le pene della sua passione si
rinnovano per i peccati e le ingratitudini di ciascuno di noi e di tutta l’umanità.
Chiediamo a Maria che ci aiuti a ricambiare l’amore di Gesù, a riparare i peccati con
l’accettazione delle nostre sofferenze. Preghiamo affinché le persone che si sono
allontanate da Lui siano illuminate e riscaldate dal suo amore e ritornino presto al
Signore. Per questo offriamo a Lui noi stessi e tutte le nostre azioni. Presentiamo al
Cuore misericordioso di Cristo tutte le famiglie, specialmente quelle che soffrono per
malattie o per altre cause. Gesù attiri tutti al suo amore, dia sollievo e conforto.
Ascoltiamo la Parola di Dio : dalla I lettera di S. Giovanni apostolo ( 4, 7- 13)
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è stato
generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è
amore. In questo si è manifestato l'amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il
suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui. In questo sta
l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il
suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati. Carissimi, se Dio ci ha amati
così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci
amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi. In questo si
conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito.
Ascoltiamo la parola del Papa:
Il mese di giugno è tradizionalmente dedicato al Sacro
Cuore di Gesù, massima espressione umana dell’amore
divino, simbolo per eccellenza della misericordia di Dio;
Nei Vangeli troviamo diversi riferimenti al Cuore di Gesù,
ad esempio nel passo in cui Cristo stesso dice: «Venite a
me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò
ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da
me, che sono mite e umile di cuore» . Fondamentale poi
è il racconto della morte di Cristo secondo Giovanni. Questo evangelista infatti
testimonia ciò che ha veduto sul Calvario, cioè che un soldato, quando Gesù era già
morto, gli colpì il fianco con la lancia e da quella ferita uscirono sangue ed acqua.
Giovanni riconobbe in quel segno, apparentemente casuale, il compimento delle
profezie: dal cuore di Gesù, Agnello immolato sulla croce, scaturisce per tutti gli
uomini il perdono e la vita. Ma la misericordia di Gesù non è solo un sentimento, è
una forza che dà vita, che risuscita l’uomo! Ce lo dice anche il Vangelo, nell’episodio
della vedova di Nain (Lc 7,11-17). Si porta alla sepoltura un ragazzo, figlio unico di
una donna vedova. «Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei»
Questa «compassione» è l’amore di Dio per l’uomo, è la misericordia, cioè
l’atteggiamento di Dio a contatto con la miseria umana, con la nostra indigenza, la
nostra sofferenza, la nostra angoscia. Il termine biblico «compassione» richiama le
viscere materne: la madre, infatti, prova una reazione tutta sua di fronte al dolore dei
figli. Così ci ama Dio, dice la Scrittura. E qual è il frutto di questo amore, di questa
misericordia? E’ la vita! Gesù chiamò il ragazzo morto e lo risvegliò come da un
sonno. Pensiamo questo, è bello: la misericordia di Dio dà vita all’uomo, lo risuscita
dalla morte. Il Signore ci guarda sempre con misericordia; non dimentichiamolo, ci
attende con misericordia. Non abbiamo timore di avvicinarci a Lui! Ha un cuore
misericordioso! Se gli mostriamo le nostre ferite interiori, i nostri peccati, Egli sempre
ci perdona. E’ pura misericordia! Andiamo da Gesù! Rivolgiamoci alla Vergine Maria:
il suo cuore immacolato, cuore di madre, ha condiviso al massimo la «compassione»
di Dio, specialmente nell’ora della passione e della morte di Gesù. Ci aiuti Maria ad
essere miti, umili e misericordiosi con i nostri fratelli. ( Papa Francesco 09.06.13 )
Adorazione silenziosa
Canto:. Ubi cáritas et amor, ubi cáritas Deus ibi est
Gianluigi Buffon
Gianluigi Buffon – detto Gigi – è un calciatore italiano, portiere della Juventus e della
Nazionale italiana, delle quali è capitano. Nasce a Carrara il 28 gennaio 1978 in una
famiglia di sportivi: la madre Maria Stella Masocco è stata tre volte campionessa
italiana di getto del peso e lancio del disco; il padre Adriano ha militato nella
Nazionale di getto del peso e le sorelle Guendalina e Veronica sono state pallavoliste
affermate. Gigi campione del mondo con la Nazionale nel 2006 e vice-campione
d'Europa nel 2012, nel 2006 è stato premiato dalla FIFA come miglior portiere del
campionato mondiale. Dal 16 giugno 2011 è sposato con Alena Šeredová., della
repubblica ceca. Da lei ha avuto due figli: Louis Thomas, e David Lee.
Nel 2012 Gigi Buffon è partito per la Bosnia-Erzegovina in pellegrinaggio a
Medjugorje. Alle radici del viaggio spirituale
di Buffon c’è la fede e c’è l’amicizia con
Paolo Brosio. Questi racconta che si è
sentito chiamare da Gigi :“Paolo, voglio stare
tranquillo. In solitudine, lontano dai riflettori”.
Posso testimoniare, dice Brosio, che la sua
fede è profonda e sincera. Gigi ha bisogno di
pregare, di riflettere. Si è recato a
Medjugorje perché ha sentito la chiamata nel
suo cuore». Ed ecco una sua testimonianza:
“Che dire della Madonna? Ogni commento e
ogni apprezzamento sembra banale e
scontato di fronte ad un’entità simile. Ad ogni
modo credo, nella mia vita spesso e
volentieri le nostre strade si sono incrociate… almeno questo è quello che penso e
quello che ho sentito. Che sia suggestione? Che sia paura di non avere e trovare un
posto sicuro? Mah… Sono ipotesi che qualsiasi comune mortale farebbe, ma la mia
convinzione era, è e sarà sempre che Lei esiste ed è magnanima con chi la cerca e
chi la desidera intensamente… si manifesta in vari modi e sta a noi recepire un suo
messaggio o un suo cenno. Pur essendo un cattolico praticante (cosa tramandata di
generazione in generazione), anch’io ho dei momenti nei quali mi allontano da Dio,
da Gesù e dalla sua Santissima Mamma, ma si parla sempre di periodi molto brevi
nei quali mi sento vuoto, disinteressato e per nulla curioso; nonostante tutto ciò non
ho mai messo in discussione la presenza di qualcuno di sovrannaturale che ci guarda
da lassù. Una volta passato questo momento, la mia vicinanza ritorna più forte di
prima e, come per incantesimo, anche la mia vita torna a colori e le mie giornate
diventano a colori. Questo è ciò che posso dire… questo è ciò che posso
raccontare… E poi è inutile disquisire o cercare di convincere gli scettici: ognuno avrà
sempre una ragione per credere o per non credere. Io sicuramente ne ho più di una,
ma la più importante si riassume nella parola FEDE. La fede non bisogna spiegarla,
la fede va coltivata quotidianamente… alla fine di questo percorso ci si accorgerà
della bellezza di potersi sentire vicino a Dio e alla Madonna.”
Adorazione silenziosa
4
PREGHIERE:
1) Cuore di Gesù, fa’ che il Papa, i Vescovi e i Sacerdoti approfondiscano ogni giorno
il dono da te ricevuto e corrispondano con generosità, preghiamo.
2) Perché le famiglie, soprattutto quelle giovani, diventino testimoni dell’amore del
Cuore di Cristo per costruire un’umanità migliore, preghiamo.
3) Per le famiglie separate perché dal Cuore del Signore traggano la forza per
vivere, continuando a sperare nella pace e nella riconciliazione, preghiamo
4) Perché ogni cristiano coltivi una profonda e personale amicizia con Cristo, così da
poter comunicare la forza del suo amore ad ogni persona che incontra, preghiamo.
Consacrazione della Famiglia al S. Cuore di Gesù
Sacro Cuore di Gesù, che hai manifestato a santa
Margherita Maria il desiderio di regnare sulle famiglie
cristiane, noi ti proclamiamo oggi Re e Signore della
nostra famiglia. Sii tu il nostro dolce ospite, il desiderato
amico della nostra casa, il centro di attrazione che ci
unisce tutti nell'amore reciproco, il centro di irradiazione
per cui ciascuno di noi vive la sua vocazione e compie la
sua missione. Sii tu l'unica vera scuola di amore. Fa' che
impariamo da te come si ama, donandoci agli altri,
perdonando e servendo tutti con generosità e umiltà
senza pretendere il contraccambio. O Gesù, che hai
sofferto per renderci felici, salva la gioia della nostra
famiglia; nelle ore liete e nelle difficoltà il tuo Cuore sia la
sorgente del nostro conforto. Cuore di Gesù, attiraci a te
e trasformaci; porta a noi le ricchezze del tuo amore
infinito, brucia in esso le nostre deficienze e le nostre infedeltà; aumenta in noi la
fede, la speranza, la carità. Ti chiediamo infine che, dopo averti amato e servito in
questa terra, Tu ci riunisca nella gioia eterna del tuo Regno. Amen.
Canto :Tantum ergo sacraméntum venerémur cérnui,
et antíquum documéntum novo cedat rítui; praestet fides suppleméntum sénsuum deféctui.
Genitóri Genitóque laus et iubilátio, salus, honor, virtus quoque sit et benedíctio; procedénti ab utróque
compar sit laudátio. Amen.
Preghiamo:Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell’Eucaristia ci hai lasciato il memoriale
della tua Pasqua, fa’ che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per
sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Canto per la reposizione: D’amor pane dolcissimo, del cielo eterno gaudio,
vero sollievo agli umili che in Te soltanto sperano.
Immenso cuore amabile, Tu sai guarire i nostri cuor;
tutte le nostre lacrime Tu le trasformi in vero amor.
Quel cuore che per noi s’aprì ci accolga nel pericolo
finché un bel giorno insieme a Te vivrem la Tua felicità.
Usami ancora per la tua preghiera in famiglia.