Fondazione CARIPLO Bandi 2006 PRE-PROPOSTA PER IL BANDO “PROMUOVERE LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA IN TEMA DI SALUTE E SCIENZE DELLA VITA” TEMA DI RICERCA: genomica e proteomica per la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie; X studi sperimentali basati su metodologie che prevedano l’utilizzo delle cellule staminali, escluse quelle staminali embrionali umane, in relazione alla riparazione tessutale . TITOLO DEL PROGETTO: Molecular modelling e disegno di ligandi per proteine di trasporto, recettori ed enzimi coinvolti nelle malattie cardiovascolari AREA DISCIPLINARE DEL PROGETTO: BIO/10, BIO/14, CHIM/03, CHIM/06, CHIM/08 (in ordine alfabetico) RESPONSABILE SCIENTIFICO: Elisabetta Gianazza, Dipartimento di Scienze Farmacologiche ALTRI PARTECIPANTI UNIMI (nome e struttura di appartenenza): Maria Pia Abbracchio, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Laura Calabresi, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Stefania Ceruti, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Maurizio Crestani, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Ivano Eberini, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Guido Franceschini, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Paolo Gelosa, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Anita Granelli, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Alessandro Guerini Rocco, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Uliano Guerrini, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Davide Lecca, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Elena Nobili, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Chiara Parravicini, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Luigi Sironi, Dipartimento di Scienze Farmacologiche Tiziana Beringhelli, Dipartimento di Chimica Inorganica, Metallorganica ed Analitica Alessandro Contini, Istituto di Chimica Organica “A. Marchesini” Pasqualina Trimarco, Istituto di Chimica Organica “A. Marchesini” Cristiano Bolchi, Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica Fondazione CARIPLO Bandi 2006 Alessandro Pedretti, Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica Ermanno Valoti, Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica Giulio Vistoli, Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica PARTECIPANTI DI ALTRI ENTI (nome e struttura di appartenenza): Piercarlo Fantucci, Università degli Studi di Milano-Bicocca Gloria Cristalli, Università degli Studi di Camerino Mauro Cimino, Università di Urbino DURATA DEL PROGETTO: 2 anni COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO: circa 600.000 € IMPORTO RICHIESTO ALLA FONDAZIONE: circa 200.000 € IMPORTO RESO DISPONIBILE DALLA STRUTTURA: 350.000 € personale strutturato, 58.500 € a copertura del 30% delle spese addizionali PUBBLICAZIONI RECENTI DEL GRUPPO DI RICERCA (max 5): A. Pedretti, L. Villa and G. Vistoli, Modelling of binding modes and inhibition mechanism of some natural ligands of farnesyl transferase using molecular docking" Journal of Medicinal Chemistry 45:1460 (2002) I. Eberini, A. M. Baptista, E. Gianazza, F. Fraternali and T. Beringhelli Reorganization in apo- and holo-beta-lactoglobulin upon protonation of Glu89: molecular dynamics and pKa calculations. Proteins: Structure, Function, and Bioinformatics 54:744 (2004) M. Fumagalli, L. Trincavelli, D. Lecca, C. Martini, P. Ciana and M.P. Abbracchio, Cloning, pharmacological characterisation and distribution of the rat G-proteincoupled P2Y(13) receptor, Biochemical Pharmacology 68:113 (2004) A. Pinelli, C. Godio, A. Laghezza, N. Mitro, G. Fracchiolla, V. Tortorella, A. Lavecchia, E. Novellino, J.C. Fruchart, B. Staels, M. Crestani and F. Loiodice Synthesis, biological evaluation, and molecular modeling investigation of new chiral fibrates with PPARalpha and PPARgamma agonist activity. Journal of Medicinal Chemistry 48:5509 (2005) Fondazione CARIPLO Bandi 2006 A. Contini, D. Nava and P. Trimarco, Tautomeric equilibria of [1]benzopyrano[3,4d]imidazol-4(3H)-ones, a theoretical and NMR study, Journal of Organic Chemistry 71:159 (2006) DESCRIZIONE DEL PROGETTO (analisi del bisogno, obiettivi scientifici, piano di intervento, piano finanziario, organizzazione; max 3500 caratteri spazi inclusi): Le malattie cardiovascolari acute e croniche rimangono la principale causa di morte ed invalidità permanente nei paesi occidentali, suggerendo che vi siano ancora da scoprire meccanismi patogenetici e bersagli biologici fondamentali per lo sviluppo di strategie terapeutiche. In questo progetto di ricerca applicheremo le più attuali metodologie in silico per studiare i rapporti struttura/funzione e la possibilità di modulare l’attività di proteine coinvolte, direttamente o indirettamente, nella regolazione del sistema cardiovascolare. Verranno presi in considerazione tre potenziali bersagli di rilevanza farmacologica: il mutante Milano dell’apolipoproteina A-I (apoA-IM), l’istone deacetilasi 7 (HDAC7) ed un recettore accoppiato a proteina G sensibile ai nucleotidi extracellulari (ens-GPCR). ApoA-I è la principale componente proteica delle lipoproteine ad alta densità (HDL). Le HDL sono coinvolte nel trasporto inverso del colesterolo e svolgono attività antiaterogena. ApoA-IM è il primo mutante di apoA-I (R173C) ad essere stato caratterizzato. Vi sono numerose evidenze sperimentali che questo mutante svolga un ruolo protettivo sul sistema cardiovascolare. L’eterodimero apoA-IM--apoA-II è una componente rilevante delle HDL del sangue dei portatori di mutazione e, con l’omodimero apoA-IM--apoA-IM, contribuisce all’attività protettiva. Verrà costruito, simulato e studiato nel dettaglio un modello di HDL contenente tale entità molecolare. I risultati ci permetteranno di proporre una struttura per l’apoA-IM contenuta nelle HDL e di comprenderne i meccanismi protettivi. La modulazione del gene della colesterolo 7-idrossilasi (CYP7A1), enzima limitante nella conversione del colesterolo in acidi biliari, è mediata dall’attività di HDAC7. La somministrazione di inibitori non selettivi delle HDAC aumenta la conversione del colesterolo ad acidi biliari e conseguentemente diminuisce la colesterolemia. HDAC7 si configura, quindi, come un bersaglio promettente per lo sviluppo di nuovi farmaci ipocolesterolemizzanti. In questa prospettiva, la determinazione della struttura tridimensionale del sito catalitico della HDAC7 può permettere di disegnare molecole che agiscono selettivamente sull’enzima. La struttura del sito catalitico della HDAC7 verrà definita con approcci computazionali e verrà paragonata a quella di altri membri della famiglia delle HDAC. Sulla base della struttura del sito catalitico sarà eseguito un virtual screening di chemoteche per identificare potenziali inibitori selettivi, che in una fase successiva saranno sintetizzati e valutati in opportuni modelli cellulari ed animali. L’unica manifestazione della patologia cardiovascolare per la quale non è ancora disponibile un trattamento farmacologico specifico è l’ischemia cerebrale. Studi recenti suggeriscono che i nucleotidi extracellulari, liberati in grande quantità durante l’insulto ischemico, contribuiscano al danno cerebrale attraverso recettori specifici. Mediante homology modelling si costruirà un modello tridimensionale dell’ens-GPCR al fine di evidenziare le sottostrutture implicate nell’interazione con Fondazione CARIPLO Bandi 2006 ligandi agonisti ed antagonisti. Progetteremo nuove molecole con alta affinità per tale target, che verranno sintetizzate grazie ad una collaborazione esterna. Le nuove molecole saranno analizzate dapprima mediante saggi in vitro di attività biologica e quindi in vivo in un modello animale di ischemia cerebrale focale. Fondazione CARIPLO Bandi 2006