codice corso EB0810 titolo insegnamento Pedagogia speciale cattedra 08 PEDAGOGIA SPECIALE settore di appartenenza 2 Settore di Metodologia pedagogica e Pedagogia sociale professore/i Bruna Grasselli prerequisiti Frequenza previa al corso di Pedagogia generale anno Primo o secondo della Licenza crediti 5 ECTS attività tipo Corso caratterizzante finalità/significato Scopo del corso è quello di familiarizzare con le diverse situazioni di disabilità e di handicap attraverso un approccio relazionale, per costruire un intervento educativo congruente e un progetto di vita significativo. obiettivi Al termine del corso lo studente sarà in grado di: - Definire e comprendere le caratteristiche dell’identità della pedagogia speciale - Elencare e distinguere le modalità di analisi e di intervento - Conoscere alcune analisi di casi - Sintetizzare le fasi principali di un progetto di vita “speciale” - Cogliere le dinamiche che regolano la comunicazione tra famiglia, scuola e agenzie di servizi - Presentare un punto di vista interdisciplinare - Conoscere strumenti didattici per l’integrazione scolastica e sociale dei disabili nelle strutture della società civile, la scuola, il mondo del lavoro argomenti 1. Identità della pedagogia speciale. 2. Le attuali linee di ricerca. 3. Pedagogia e handicap, aspetti epistemologici e situazione attuale. 4. Modalità di analisi di ricerca e di intervento. 5. Counseling e relazione di aiuto. 6. Empatia ed educazione. 7. Analisi dei casi nelle diverse professioni e ruoli. 8. Strumenti legislativi: la legge quadro 104/92 e la legge 68/99, ICF 2001/2007. 9. La costruzione di un progetto di vita: conoscere il deficit per accettarlo, conoscere, accompagnare gli handicap per ridurli. Osservazione e analisi dei bisogni e delle risorse personali e sociali. 10. Famiglia, scuola e servizi: strumenti diversi e complementari per conoscere, apprendere e integrare. 11. Le nuove concezioni dell’educazione si sviluppano non solo in funzione dei cambiamenti socioambientali e politici, ma soprattutto ed in particolare in relazione all’apporto fondamentale di altre discipline (come la psicologia, la sociologia, la medicina, la biologia, l’economia, la letteratura, la tecnologia…). 12. La conoscenza e l’uso degli strumenti didattici per l’integrazione scolastica e sociale dei disabili nelle strutture della società civile, la scuola, il mondo del lavoro. impegni per studente lezioni, analisi dei casi, esercitazioni. I contenuti del corso saranno integrati con lavoro personale e di gruppo. valutazione Verifica in itinere e finale del lavoro personale e di gruppo. corsi collegati Pedagogia religiosa dei portatori d'handicap; differenze e disturbi dell'apprendimento; didattica speciale I bibliografia ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ-ICF., Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (Trento, Erickson 2002); TRISCIUZZI L. et alii, Introduzione alla pedagogia speciale, Caol. “Manuale di base” (Roma-Bari, Laterza 2003); CANEVARO A., Pedagogia speciale. La riduzione dell’handicap, Col. “Scienze dell’educazione” (Milano, Mondadori 1999); DE ANNA L., Pedagogia speciale. I bisogni educativi speciali, Coll. “Processi formativi e Scienze dell’Educazione” (Milano, Guerini Studio 1998); PAVONE M., Educare nella diversità. Percorsi per la gestione dell’handicap nella scuola dell’autonomia, Coll, “Fare scuola” (Brescia, La Scuola 2001); IANES D.-CELI F.CRAMEROTTI C., Il Piano Educativo Individualizzato. Progetto di vita (Trento, Erickson 2007); IANES D., La diagnosi funzionale secondo l’ICF (Trento, Erikson 2004); IMPRUDENTE C., Una vita imprudente. Percorsi di un diversabile in un contesto di fiducia (Trento, Erikson 2003); CANEVARO A.IANES D., Diversabilità. Storie e dialoghi nell’anno europeo delle persone disabili (Trento, Erickson 2003); LAROCCA F., Nei frammenti l’intero. Una pedagogia per la disabilità (Milano, Franco Angeli 1999); PAVONE M. Personalizzare l’integrazione. Un progetto educativo per l’handicap tra professionalità docente e dimensione comunitaria, Coll. “Scuola primaria” (Brescia, La Scuola 2004); CURATOLA A., Disabilità e scuola. Fondamenti, modalità e strategie di azione didattica, Coll. “Apprendere e progettare” (Roma, Anicia 2003); GRASSELLI B., L’arte dell’integrazione. Persone con disabilità costruiscono percorsi sociali (Roma, Armando 2006); GRASSELLI B., Parlarsi per un nuovo ascolto. Insegnanti, genitori, allievi (Roma, Armando 2007); GRASSELLI B., La famiglia con figlio disabile. L’aiuto che genera aiuto (Roma, Armando 2008); MONTUSCHI F., Competenza affettiva e apprendimento (Brescia, La Scuola 2005); MONTUSCHI F., L’aiuto fra solidarietà e inganni (Assisi, Cittadella 2002); MONTUSCHI F.-ATTANASIO ROMANINI S.-FORNARO A., Scoprire di esistere, decidere di vivere. Le molte facce della ingiunzione «non esistere» (Milano, Franco Angeli 2009); CIRIGNANO G.-MONTUSCHI F., Come te stesso: la misura dell'amore (Bologna, EDB 2007); MONTUSCHI F., Silenzi e parole nelle relazioni (Assisi, Cittadella, 2009); SPADOLINI B.-GRASSELLI B.-ANSINI L., La funzione educativa del cammino. Aspetti psicologici, antropologici e sociologici (Roma, Armando 2009); CALDIN R., Introduzione alla pedagogia speciale (Padova, Cleup 2007); CICCANI P., Pregiudizi e disabilità. Individuazione di strategie educative per l'elaborazione e il superamento del pregiudizio (Roma, Armando 2008); HÉTU J.L. La relation d’aide. Elements de base et guide de perfectionment (Montreal, Québec, Gaetan Morin éditeur 2000); PAVONE M., Dall’esclusione all’inclusione (Milano, Mondadori 2010).