Pisces no Aphorodite - Saint Seiya Sorkino

Pisces no Aphorodite
Gold Saint dei Pesci
Pisces no Aphorodite - Casa dei Pesci
Età: 22
Altezza: 183 cm
Peso: 72 Kg
Data di nascita: 10 Marzo
Gruppo Sanguigno: 0
Luogo di nascita: Svezia
Luogo di addestramento: Groenlandia
Maestro:
Costellazione: Pesci
“ L'ultima fortezza a protezione del Gran Sacerdote, la splendida rosa che porta alla morte!! “
Difensore dell'ultima delle Dodici Case, possiede diverse tecniche tra cui scegliere, la prima delle quali e' la
"Royal Demon Rose" che si serve di una rosa rossa. Anche se i suoi scopi sono malvagi, parte dal principio
che la propria enorme forza e' il solo mezzo in assoluto per proteggere la pace sulla terra: pur sapendo della
malvagia condotta del Gran Sacerdote, elimina il maestro di Shun, Dedalus, su suo ordine reale. Questo modo
di comportarsi sembra il meno serio che ci sia tra i Saints, ma il suo desiderio riguardo la pace sulla terra non
e'diverso rispetto a quello degli altri Saints.
TECNICHE:
ROSA ROSSA - ROYAL DEMON ROSE
Le rose rosse (Royal Demon Rose) sono intrise di veleno e conducono il nemico che ne venga punto ad una
morte rapida ed indolore. Esse vengono usate o per ricoprire un campo o la scalinata che conduce al Grande
Tempio in modo da ostacolare il passaggio degli antagonisti oppure vengono scagliate sul rivale, anche a
mazzi, dal Cavaliere dei Pesci. La Royal Demon Rose, tra le numerose tecniche in uso tra i Saints, dovrebbe
esser definita la più splendida.
ROSA NERA - PIRANHA ROSE
Le rose nere (Piranhan Rose) hanno una grande potenza distruttiva, in quanto sono capaci di fare in pezzi tutto
ciò che si ponga sulla loro traiettoria. Anch’ esse sono letali per il nemico che ne fosse colpito,ma,
differentemente dalle rose scarlatte, conducono alla morte tra indicibili tormenti. Questo secondo tipo di fiori
sembrano non contenere veleno e forse è anche per questo che non vengono adoperate per tendere trappole. Le
rose nere hanno anche una marcata funzione difensiva poiché sono in grado di bloccare un attacco di media
potenza concentrato in un calcio o in un pugno.
ROSA BIANCA - BLOODY ROSE
Il terzo tipo di rosa usato da Aphrodite è quella bianca (Bloody Rose), la quale si caratterizza per essere la
tecnica più potente del custode della XII Casa. La rosa bianca viene lanciata dalle mani del cavaliere d’ oro e
si conficca direttamente nel cuore del rivale, perforandone l’ armatura. Non si sa se sia in grado di infrangere
anche un Gold Cloth,ma senza dubbio riesce a trapassare la Surplice di un Gigante dell’ Inferno. Una volta
raggiunto il cuore del nemico la Bloody Rose ne assorbe il sangue conducendolo a morte certa e tingendosi di
rosso. Nessuno riesce ad estrarre questo tipo di rosa dopo che essa ha raggiunto il suo bersaglio. Come tutti i
Cavalieri d’ Oro anche Aphrodite si muove ed è in grado di scagliare i suoi colpi alla velocità della luce.
CARATTERE:
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Aphrodite è un personaggio di notevole spessore e molto
complesso. Tuttavia limitare questa analisi ad una visione superficiale sarebbe a dir poco riduttivo. Senz’ altro
la prima caratteristica del Saint dei Pesci che balza agli occhi è la bellezza, l’ eleganza nei modi e
un’ altissima considerazione di sé, delle proprie idee, del proprio immacolato aspetto, della propria forza in
battaglia. Eppure Fish non è solo questo, non è solo il narciso sbruffone e arrogante del terzo OAV.
Nella serie classica si presenta come un eccentrico, un esteta, ma non un narcisista che non vede oltre il proprio
aspetto. La cura, smodata a dire il vero, del proprio corpo non impedisce al Cavaliere dei Pesci di avere delle
proprie idee nelle quali crede fortemente e che pretende di imporre anche agli altri. Egli dichiara di conoscere
del tradimento di Arles, di essere consapevole della malvagità dell’ uomo e di essere un suo convinto
sostenitore poiché, secondo lui, solo un uomo forte e potente come il Gran Sacerdote può assolvere al gravoso
compito di tramite di Atena e di guida, più temporale che spirituale, del Grande Tempio. Il fatto che poi
l’ uomo che siede sul trono di Grecia sia ingiusto sembra non interessare al Custode della XII Casa, per il
quale l’ ideale di giustizia e di potenza coincidono, mentre i deboli devono essere posti sotto la tutela dei forti.
Ai Cavalieri non spetta criticare il Sommo Sacerdote, essi devono soltano ubbidire perché solo così sarà
possibile mantenere l’ ordine e la pace. In quest’ ottica si spiega anche il motivo dell’ assassinio di un uomo
come Albione, la cui rettitudine è nota anche a Fish, ma colpevole di aver rifiutato gli ordini di Arles. In altre
parole, Aphrodite nutre una fiducia cieca e mal riposta nel Sovrano del Grande Tempio che rende di lui il
sicario perfetto per i malvagi piani di Arles. Insomma, non è vero che per questo Cavaliere d’ Oro l’ unico
valore è la bellezza, egli ha una sua idea del mondo ed una sua logica interna, magari sbagliata ma molto
coerente.
In battaglia è forte, un perfezionista che sa imparare dai propri errori, e determinato fino all’ inverosimile
nell’ assolvere al suo dovere, subdolo nell’ individuare la strategia migliore per avere ragione dei nemici.
Spesso si considera questo Gold come uno dei più deboli: mai considerazione fu più sbagliata: la rosa bianca è
un colpo pressoché infallibile e il veleno delle Rose di Sublime Bellezza non lascia scampo;riesce a fermare
ben 2 Cavalieri di Bronzo quando ormai avevano già acquisito il settimo senso, forse è uno dei pochi a
svolgere fino in fondo il proprio dovere di protettore del Grande Tempio.
Nella serie di Hades il suo ruolo è quello di un comprimario e viene ingiustamente fatto passare per uno
stratega sciocco ed un guerriero vile che preferisce fuggire pur di evitare di dover affrontare il proprio destino.
L’ immagine desolante offerta contro Rhadamanthys viene, sia pure parzialmente, rimediata dalle belle parole
che Fish spende al Muro del Pianto per spronare Andromeda alla lotta. Infatti nessuno conosce la potenza
guerriera e la generosità d’ animo di Shun come il Cavaliere della XII Casa. Quest’ ultima immagine peraltro
conferma la completa conversione di Aphrodite alla causa di Atena, che già si era tratteggiata nelle ultime
parole del Saint dei Pesci dopo lo scontro con Andromeda. Parole con le quali il Cavaliere d’ Oro ammette i
propri errori e afferma di aver, infine, capito le vere intenzioni di quei Cavalieri di Bronzo giunti fin lì per
salvare Lady Isabel, che giace ai piedi delle 12 case trafitta da una freccia d’ oro.
Ecco alcune frasi in grado di descrivere la personalità di Aphrodite di Pisces:
La spiegazione della funzione della Rosa Bianca:
« Prima la rossa, poi la nera dalla rossa... e così il ciclo è completo! Quando la Rosa Bianca lascerà la mia
mano si pianterà nel tuo cuore, da lì il colore per diventare rossa... dal cuore che dà vita assorbirà il rosso della
sublime bellezza! La Rosa Bianca lentamente ma inesorabilmente diverrà rosa e poi rossa, e tu lentamente ma
inesorabilmente ti spegnerai! »
Le sue ultime parole rivolte ad Andromeda:
« Potere inaudito il suo, potere come non ne ho mai visti prima. Superiore a me di certo! A quest'uomo non ho
saputo oppormi... la dodicesima casa non sarà mai sua comunque, la Rosa Bianca avrà il suo fatale effetto... me
ne dispiace sinceramente, non era suo scopo oltraggiare e io ho capito... »
IL SUO POTERE E LA SUA STORIA:
Verosimilmente orfano, ha svolto il suo allenamento in Groenlandia ove è divenuto Cavaliere d’ Oro dei
Pesci, dopo aver acquisito il settimo senso ed imparato ad usare le rose in battaglia, caratteristica di tutti i
Custodi della Dodicesima Casa.
Nella serie classica, egli viene inviato da Arles all’ Isola di Andromeda per dar aiuto a Milo di Scorpio nello
sterminare i rivoltosi dell’ isola. Tra loro in particolare un Cavaliere si distingue al punto da mettere in
difficoltà lo Scorpione: si tratta di Albione, maestro di Shun. Fish, osservando di nascosto la scena, decide
d’ intervenire colpendo Albione a tradimento con una delle sue rose venefiche e piegandone, in tal modo, la
resistenza. Il volto di colui che viene definito il più bello tra i Saints si mostra soltanto quando i Cavalieri di
Bronzo superstiti giungono al Palazzo da lui presieduto. Aphrodite si mostra fin da subito guerriero subdolo e
temibile, nonostante abbia un viscerale amore per la bellezza ed una profonda autostima. Seiya stesso
sottovaluta questo personaggio eccentrico, ma incamminandosi sulla scalinata che conduce al Grande Tempio
è costretto a ricredersi proprio mentre cade vittima del veleno delle Rose di Sublime Bellezza con le quali il
rivale aveva ricoperto la via che conduce alla Tredicesima Casa. Nel frattempo Andromeda è impegnato in una
dura battaglia proprio contro Aphrodite. Inizialmente il Cavaliere d’ Oro sembra avere la meglio, riuscendo
persino a distruggere l’ armatura di Shun, ma le sorti dello scontro mutano non appena il Saint dei Pesci
commette l’ errore, sentendosi certo della vittoria, di rivelare al ragazzo di essere stato lui la vera causa della
morte dell’ amato maestro, Albione. Il Cavaliere di Bronzo è scosso da tale verità ed il risentimento che monta
contro il suo nemico lo porta al raggiungimento del Settimo Senso: le forze in campo ora si eguagliano ed
entrambi i contendenti decidono di utilizzare il loro colpo più potente: mentre la rosa bianca di Fish si conficca
nel cuore di Shun, ferendolo mortalmente, il Cavaliere d’ Oro viene travolto dall’ impeto senza pari della
Nebulosa di Andromeda. I due contendenti crollano così a terra esanimi e nelle ultime parole di Aphrodite si
evince l’ ammirazione per quel ragazzino che è stato in grado di ucciderlo. Il corpo del Gold Saint viene
ricoperto da un candido letto di petali di rose. Nella serie di Hades, Aphrodite viene resuscitato, al pari degli
altri cavalieri morti durante la battaglia delle 12 Case, per ordine del dio degli Inferi. Anche lui aderisce al
piano escogitato da Sion per risvegliare l’ armatura divina di Atena fingendosi traditori. Il cammino del
Cavaliere dei Pesci è però già interrotto alla I casa, ove viene sconfitto da Mur di Ariete. A questo punto Fish
non ha più scelta e decide di recarsi al Castello di Hades in Germania per sconfiggere Radamanthys di
Wyvern. Purtroppo per lui, però, il maniero è contornato da una barriera che riduce al 10% il cosmo dei
Cavalieri di Athena. E così, dopo un breve combattimento senza storia, Aphrodite viene scagliato nuovamente
nel mondo dei morti per mano del Giudice della Viverna. L’ anima del Saint dei Pesci ricompare un’ ultima
volta quando i paladini di Atena si ritrovano dinanzi al Muro del Pianto. In tale occasione anch’ egli, dopo
aver incoraggiato Shun, collabora con i suoi 11 parigrado all’ abbattimento dell’ immensa muraglia per aprire
ai Bronze la strada verso l’ Elisio. Nel terzo OAV il Cavaliere dei Pesci viene resuscitato da Apollo.
Diversamente da altri Saints riportati in vita, egli giura realmente fedeltà al dio del sole, tradendo Atena e
rivelandosi quale un vile opportunista senza altro valore se non la bellezza. Mai come in questo film Aphrodite
era apparso narciso e privo di spessore.
NOTE E CURIOSITA:
Aphrodite ha un piccolo neo sotto l’ occhio sinistro. Non usa quasi mai l’ elmo, probabilmente per vanità.
Non si sa se il Crimson Thorn, potere utilizzato da Albafica, sia una tecnica conosciuta anche da Aphrodite. Il
Pesci novecentesco non la usa mai anche se si può pensare che tutti i Custodi della XII Casa abbiano dovuto
assuefarsi alle rose e quindi che tutti abbiano il sangue tossico. Forse Aphrodite non adopera mai questo colpo
per non deturpare la propria bellezza. La connessione tra il segno dei Pesci e la bellezza non è casuale. La
ragione risiede nel mito all’ origine di tale costellazione: narra la leggenda che il mostro Tefeo attaccò
l’ Olimpo e Afrodite(dea della Bellezza) e suo figlio Eros(dio dell’ Amore) riuscirono a trovare scampo
gettandosi in mare e trasformandosi in pesci (o secondo un’ altra versione salvati dai pesci).Afrodite, grata al
prezioso animale, chiese a Zeus di eternare i pesci portandoli in cielo. Ovviamente neanche il fatto che il
Cavaliere di questo segno si chiami proprio come la dea greca della bellezza appare casuale.
DELUCIDAZIONI DA TAIZEN:
Riportato in vita come Spectre, nel suo ultimo istante cadrà come un Saint.
LA GOLD CLOTH DEI PESCI:
PUGNO: 3
CALCIO: 3
ARMI SPECIALI: 5
SPIRITO: 5
GITTATA: 2
Le rose rosse che fanno perdere i cinque sensi, le rose nere in grado di ridurre in polvere qualsiasi cosa, le rose
bianche che succhiano il sangue della vittima fino all'esaurimento. Combatte utilizzando rose specifiche e
adattate al cosmo di ognuno.
Aphrodite indossa l’ armatura d’ oro dei Pesci, la quale, come tutte le Gold Cloth, congela solo allo zero
assoluto (-273,16 gradi centigradi) ed è caratterizzata da tre spuntoni su ogni bracciale e su ogni gambale che
richiamano le pinne del pesce e da coprispalle doppi che potrebbero far pensare a delle branchie di un pesce.
Nella serie di Hades indossa una surplice in tutto e per tutto identica all’ armatura d’ oro,ma si può presumere
che le surplici siano leggermente meno resistenti delle Gold.
LA COSTELLAZIONE DEI PESCI:
I Pesci (in latino Pisces) sono una costellazione dello zodiaco, che si trova tra l'Acquario ad ovest e l'Ariete ad
est.
I Pesci sono una costellazione piuttosto debole. La stella più luminosa, η Piscium, ha una magnitudine
apparente di solo 3,6. α Piscium è chiamata Alrisha, "il nodo", che sarebbe il nodo che tiene assieme i due
pesci.
Il punto in cui l'eclittica attraversa l'equatore celeste andando verso nord, l'equinozio di primavera, si trova a
circa 8° a sud della stella ω Piscium.
M74, una galassia spirale bella ma debole, si trova appena a nordest di η Piscium.
MITOLOGIA:
Una convincente indicazione che i Greci ereditarono questa costellazione dai Babilonesi è che gli eventi
mitologici che la riguardano si sarebbero verificati attorno al fiume Eufrate. La storia costituisce il seguito di
un episodio molto antico della mitologia greca, nel corso del quale gli dèi dell'Olimpo avevano sconfitto i
Titani e i Giganti nella lotta per la supremazia. La Madre Terra, conosciuta anche come Gea, riservò agli dei
un'altra sgradevole sorpresa. Si accoppiò con Tartaro, la regione più bassa del Mondo dell'Oltretomba dove
Zeus aveva imprigionati i Titani, e da quest'unione poco promettente nacque Tefeo, il mostro più terribile che
al mondo fosse mai stato dato vedere.
Secondo Esiodo, Tefeo aveva cento teste di drago. Lanciava fiamme dagli occhi e dalle bocche guizzavano
lingue nere e fuoriusciva una cacofonia di suoni: a volte erano voci eteree che gli dèi riuscivano a
comprendere, mentre altre volte Tefeo muggiva come un bue, ruggiva come un leone, guaiva come un
cucciolo, o sibilava come un covo di vipere.
Gea mandò questo mostro tremendo ad attaccare gli dèi; Pan lo vide arrivare e con un grido avvisò gli altri. Poi
si tuffò nel fiume tramutandosi in pesca-capra, rappresentato nella costellazione del Capricorno, anche quella
ereditata dai Babilonesi.
Afrodite e suo figlio Eros si rifugiarono fra le canne sulla sponda del fiume Eufrate, ma quando il vento fece
frusciare la boscaglia Afrodite si spaventò. Tenendo Eros in grembo invocò l'aiuto delle ninfe e saltò nel
fiume. Secondo una versione della storia, due pesci vennero fuori dall'acqua e trasportarono Afrodite ed Eros
sui loro dorsi, ma in un'altra versione sono i due profughi che vengono tramutati in pesci. I mitologi sostennero
che a causa di questa storia i Siriani non mangiavano pesce. Una storia alternativa, riportata da Igino nelle
Fabulae, è che un uovo cadde nell'Eufrate e fu spinto a riva da alcuni pesci. Delle colombe si accovacciarono
sull'uovo e da quello uscì Afrodite che, in segno di gratitudine, pose i pesci in cielo. Eratostene scrisse che i
pesci rappresentati nella costellazione dei Pesci erano figliolanza di un altro pesce, quello della costellazione
del Pesce Australe.
Nel cielo i due Pesci sono raffigurati che nuotano in direzioni opposte, con le code tenute insieme da una
cordicella. I Greci non offrirono spiegazioni soddisfacenti per questo legame, ma secondo lo storico Paul
Kunitzsch i Babilonesi in questa zona vedevano due pesci uniti da una corda; quindi è evidente che i Greci
presero in prestito quell'immagine sebbene nel frattempo si fosse perso il significato della corda.
Dal punto di vista della brillantezza quella dei Pesci è una costellazione deludente; le sue stelle più brillanti
sono solo di IV grandezza. Alfa dei Pesci si chiama Alrescha, dall'arabo «corda». Si trova nel punto in cui le
cordicelle che uniscono i due pesci sono annodate. Questa costellazione è importante perché contiene il punto
in cui ogni anno il Sole attraversa l'equatore celeste per passare nell'emisfero boreale. Questo punto, che si
chiama equinozio di primavera, originariamente si trovava in Ariete, ma si è spostato nei Pesci a causa della
lenta oscillazione della Terra sul suo asse, detta precessione.
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