Torino. A 20 anni dal primo intervento, 400.000 lenti Visian ICL impiantate con
risultato garantito.
UGO NESPOLO A FAVORE DELLA SCIENZA
L’artista italiano disegna il logo del 1° Simposio Nazionale Visian ICL “Preservare la
cornea e il cristallino”, l’11 e il 12 aprile 2014 a Torino.
Chi ha provato la lente Visian ICL: da Criminal Minds ai Black Eyed Peas.
Figlio del genio creativo dell’artista Ugo Nespolo, il logo realizzato ad hoc per il 1°
Simposio Nazionale Visian ICL porta l’inconfondibile impronta cromatica del
maestro torinese. E proprio Torino, dove il Nespolo vive e lavora, sarà la sede del
congresso “Preservare la cornea e il cristallino”, l’11 e il 12 aprile 2014.
A 20 anni dal primo intervento, sono state impiantate in tutto il mondo oltre 400.000
lenti Visian ICL (Implantable Collamer Lens) della Staar Surgical, con il 99% dei
pazienti pienamente soddisfatti.
Occhio, sport e colore
Un occhio, tre sportivi e il suo inconfondibile uso del colore. Il logo del 1° Simposio
Nazionale Visian ICL porta la firma dell’artista Ugo Nespolo.
Pittore e scultore, Nespolo nasce a Mosso (BI) nel 1941 e negli anni Sessanta
esordisce nel panorama artistico italiano. E da quel momento a oggi ha presentato
mostre personali, esposto le sue opere in gallerie e musei, tenuto conferenze e
presentazioni in Italia, in Europa, negli Stati Uniti e nel resto del mondo.
Nella sua carriera, a seconda del periodo, esplora i diversi mezzi di comunicazione
artistica, dal cinema negli anni Settanta, alla collaborazione con la Rai negli anni
Ottanta, al teatro negli anni Novanta, sempre con il suo accento ironico,
trasgressivo e quel senso del divertimento apparente, fedele al bisogno di
“portare l’arte nella vita”, occupando per questo gli spazi della vita comune.
Nel 2000 raggiunge una tappa fondamentale: la creazione del suo studio,
realizzato in prima persona all’interno di una fabbrica abbandonata di Torino, un luogo
che ricalca lo stile inconfondibile dell’artista e che custodisce i suoi lavori.
Le collaborazioni sono davvero numerose e svariate, quella ad esempio con il palio
della Giostra della Quintana di Foligno, la creazione della maglia rosa per
l’edizione del 2003 del Giro d'Italia, fino a questa con il 1° Simposio Nazionale Visian
ICL, che vede il suo talento creativo a servizio della scienza e della medicina.
15 minuti per cambiare vi(s)ta
Il forte cromatismo di Ugo Nespolo da una parte, la qualità visiva dall’altra. Il
passaggio è breve. L’innovativa tecnica della lente Visian ICL della Staar
Surgical infatti promette il famoso effetto “wow”: immediatamente dopo
l’intervento la vista risulta più nitida e vivida e ha maggiore profondità e
dimensione, assicurando una qualità della vista spesso migliore rispetto a
qualsiasi altra soluzione correttiva.
In 20 anni di attività sono state impiantate oltre 400.000 lenti in tutto il mondo e il
99% dei pazienti risulta pienamente soddisfatto.
L’intervento per impiantare la lente Visian ICL dura 15 minuti, una micro incisione
viene praticata all’estremità della cornea e la morbida lente viene posizionata dietro
l’iride. Data la dimensione microscopica dell’apertura, questa guarisce naturalmente
in pochissimo tempo, 1 giorno massimo 2, senza bisogno di punti di sutura e il
paziente lascia la clinica alcune ore dopo la procedura, liberandosi per sempre di
occhiali e lenti a contatto.
Da Criminal Minds ai Black Eyed Peas
Non stupisce che Ugo Nespolo abbia voluto riportare nel suo logo il mondo dello
sport. Proprio da qui infatti vengono le maggiori testimonianze di clienti soddisfatti
dopo l’impianto di lenti Visian ICL. Gli esempi sono davvero tanti. Steven Holcomb,
ad esempio, pilota di bob della squadra USA, stava per abbandonare le
competizioni su ghiaccio per problemi alla vista. Dopo l’intervento non solo ha ripreso
a gareggiare ma ha anche ottenuto la medaglia d’oro ai Campionati Mondiali 2009 e
alle Olimpiadi 2010. Stesse storie più o meno anche per Thomas Lüthi, motociclista
professionista svizzero; Tom Danielson, ciclista professionista della squadra
americana Garmin-Cervelo; Teo Yen Kai, alpinista estremo, il primo singaporiano a
scalare il Monte Everest.
Ma non solo sport. Soddisfatti della loro lente Visian ICL anche l’attrice AJ Cook di
Criminal Minds, come anche apl.de.ap, il rapper dei Black Eyed Peas che ha
risolto un problema della vista che aveva sin dalla nascita.
Il 1° Simposio Nazionale Visian ICL
In occasione dei 20 anni dal primo impianto di lente Visian ICL si svolgerà l’11 e
il 12 aprile 2014 a Torino, nella sede congressuale Eataly, il 1° Simposio
Nazionale Visian ICL dal titolo “Preservare la cornea ed il cristallino”.
Il congresso metterà al centro la rivoluzionaria lente fachica intraoculare della
STAAR Surgical, affrontando tutte le tematiche legate a questa tecnica, dalla storia
delle lenti fachiche agli scenari futuri, dalla scelta del paziente all’efficacia nel
lungo periodo, dagli strumenti diagnostici alla gestione delle complicanze. Spazio
viene dato anche alle esperienze pratiche con testimonianze di chirurghi e pazienti
e a tavole rotonde che permettono di approfondire le diverse tematiche. Relatori
internazionali e moderatori di rilievo, noti al mondo dell’oculistica e della
medicina, guideranno il simposio nelle sue diverse parti.
Info: STAAR Surgical – http://visianinfo.eu/it-it
F.A.S.S. Srl di Torino (distributore ufficiale per l’Italia) – Tel. 011 580 55 88
Ufficio Stampa: Studio Eidos di Sabrina Talarico, tel. 049.8910709 www.studioeidos.it