Ill.mo signor Dott. Giovanni Kessler Presidente del Consiglio

Ill.mo signor
Dott. Giovanni Kessler
Presidente del Consiglio provinciale
SEDE
Interrogazione n.
Per le persone che si recano nei Paesi a rischio malaria a quanto è stato riferito da persone che
recentemente si sono recate in questi Paesi, l’Azienda sanitaria suggerisce l’assunzione di Lariam
(meflochina) usato come trattamento preventivo e curativo della malaria.
Gli effetti collaterali di questo farmaco possono essere molto gravi e sono stati denunciati da molte
persone che ne hanno fatto uso.
La stessa azienda produttrice, Hoffman-La Roche, dopo anni di pressione, documenti, denunce, azioni
legali da parte dei consumatori, ha dovuto aggiornare gli effetti collaterali riportati sul bugiardino per
poterne ottenere la registrazione. Ora il foglietto che accompagna il farmaco, fra l’altro, recita: “Il
profilo di tollerabilità della meflochina è caratterizzato da una predominanza di eventi di tipo
neuropsichico (…) Più raramente sintomi neuropsichiatrici. Neuropatie sensitive e motorie (incluse
parestesia, tremore e atassia), convulsioni, agitazione o irrequietezza, ansia, depressione, alterazione
dell’umore, attacchi di panico, perdita di memoria, convulsioni, allucinazioni reazioni aggressive,
reazioni psicotiche o paranoiche. In rari casi sono state riferite fantasie suicide, ma non è stato possibile
stabilire una correlazione con l’assunzione del farmaco. (…)”. Sempre nel bugiardino sono poi segnalati
sintomi cardiovascolari, patologie respiratorie, e molti altri sintomi o rischi.
Alcuni medici specialisti hanno osservato "i picchi di ansia" tra le persone che hanno subito gli effetti
collaterali psichiatrici dopo l'assunzione di Lariam. Questi effetti indesiderati possono persistere a
lungo dopo la cessazione del trattamento e l'inizio del declino di effetti collaterali evidenti.
I casi con effetti collaterali pesanti sono relativamente frequenti. Organizzazione Mondiale della Sanità
riconosce che gli eventi avversi sono osservati nel 18,7% degli utilizzatori di meflochina.
Esistono farmaci alternativi al Lariam, indicati anche dal Ministero della Sanità nella circolare del 1997
“Linee guida per la prevenzione ed il controllo della malaria”, anche se pare siano più costosi. Gli effetti
collaterali dei farmaci alternativi non sembrano però essere così impattanti sia numericamente che
nella loro gravità.
Tanto premesso
interrogo il Presidente della provincia e l’Assessore competente
per sapere:
1. se esistono dei protocolli sanitari adottati dall’Azienda sanitaria provinciale per la prevenzione e
cura della malaria per le persone che si recano nei Paesi a rischio e cosa prevedono questi
protocolli;
2. se corrisponde al vero che alle persone che si recano nei Paesi a rischio malaria, l’Azienda
sanitaria, tramite i propri operatori, prescrive l’assunzione di Lariam e se l’Azienda sanitaria ha
riscontrato, anche recentemente, l’insorgere di preoccupanti effetti collaterali nelle persone che
hanno assunto, dietro prescrizione medica, tale farmaco;
3. quali alternative al Lariam sono disponibili e se si ritenga opportuno che l’Azienda sanitaria segnali
alle persone interessate queste alternative, considerando l’accertata tossicità ed i gravi effetti
collaterali della meflochina.
cons. Mattia Civico
A norma di regolamento chiedo risposta scritta.
Trento, 4 marzo 2010