CENTRIFUGAZIONE E CENTRIFUGHE DA LABORATORIO Le centrifughe da laboratorio vengono impiegate in molte delle procedure quotidiane effettuate dai tecnici di laboratorio, servono per separare la componente solida dalla componente liquida in un fluido più o meno viscoso, oppure vengono usate per separare due solidi con diversa densità all’interno di un liquido. La separazione avviene grazie all’azione della forza centifruga generata nel cestello interno dello strumento, basandosi sul comportamento delle particelle in un campo centrifugo. La soluzione nella quale sono sospese le particelle è contenuta in una provetta da centrifuga che viene posta in un rotore all’interno di un apparecchio detto CENTRIFUGA o ULTRACENTRIFUGA, se la rotazione intorno all’asse centrale del rotore avviene sotto vuoto, per diminuire l’attrito con l’aria e raggiungere velocità maggiori. La velocità di sedimentazione dipende dal campo centrifugo (G) applicato, che è diretto radialmente verso l’esterno; esso è in funzione della velocità angolare del rotore e della distanza radiale della particella dall’asse di rotazione in base all’equazione: G =ω r 2 (ω omega) Forza centrifuga La forza centrifuga è una forza che appare agire su di un corpo che si muove di moto circolare, quando tale moto viene analizzato in un sistema di riferimento ad esso solidale e, quindi, in un sistema di riferimento non inerziale. Esistono numerosi modelli di centrifughe da laboratorio altamente specializzati e concepiti per svolgere operazioni particolari, come le centrifughe per ematocrito, le centrifughe per micropipette o per provette eppendorf. I modelli più comuni sono le centrifughe da banco, dedicate ad applicazioni cliniche a bassa velocità, hanno una velocità massima di 6000 rpm (dall'inglese revolutions per minute o dal desueto italiano rotazioni per minuto o giri al minuto*), e 6000g, ma sono in grado di sostenere un’alta capacità di lavoro, ideali per grandi laboratori clinici. Centrifughe ad alta velocità hanno una velocità masima dell’ordine di 25000 rpm con una forza centrifuga max di 89000 g. *Giri al minuto sono un'unità di misura della velocità di rotazione, pari al numero di giri o cicli compiuti in un minuto da un oggetto o dagli organi rotanti di una macchina. centrifughe da ematocrito L’ematocrito è il rapporto che intercorre tra gli elementi figurati del sangue ed il plasma. Dal momento che la parte corpuscolata è costituita in massima parte dagli eritrociti o emazie, l’ematocrito può essere definito anche come il rapporto percentuale tra i globuli rossi (eritrociti) e la parte liquida del sangue, detta appunto plasma.