ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 1 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: ____1°_______________ A.S. _2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DI CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO RAPPRESENTANDOLE ANCHE SOTTO FORMA GRAFICA Conoscenze: Abilità: Comprendere il significato logico-operativo dei numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze ed applicarne le proprietà. Risolvere espressioni nei vari insiemi numerici; rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne il valore. Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche; risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici. Risolvere equazioni e disequazioni di primo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati Rappresentare graficamente equazioni di I° grado; comprendere concetto di equazione e quello di funzione Risolvere sistemi di equazioni di I° grado seguendo istruzioni e verificarne la correttezza dei risultati. Risolvere un problema con una equazione o un sistema di equazioni. Risolvere espressioni in R Gli insiemi numerici N, Z, Q ;operazioni , proprietà, ordinamento, di ciascun insieme La definizione di potenza e proprietà delle potenze. Le espressioni con le potenze Le proporzioni e i problemi connessi Calcolo letterale. Formule ed espressioni. I monomi e i polinomi: operazioni e espressioni I prodotti notevoli. Espressioni con prodotti notevoli La scomposizione di un polinomio in fattori Le frazioni algebriche: operazioni e espressioni. I principi di equivalenza delle uguaglianze e delle diseguaglianze Le equazioni di 1° grado Le disequazioni di 1° grado. I sistemi di disequazioni di 1° grado I sistemi di equazioni lineari La formalizzazione e la risoluzione di un problema anche attraverso un’equazione Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza) L’ allievo: riesce a tradurre il linguaggio naturale in linguaggio matematico formalizza il percorso risolutivo e la modalità di soluzione attraverso modelli algebrici e/o grafici conosce ed applica proprietà, regole, tecniche del calcolo aritmetico e algebrico convalida motivando i risultati conseguiti Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Conegliano, 08 / 10 / 2015 Partecipazione Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 2 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: ____1°_______________ A.S. _2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Abilità: Conoscenze: Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione. Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale. Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà. Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete Circonferenza e cerchio. Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative Misura di grandezze; grandezze incommensurabili. In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo geometrico e ripercorrerne le procedure Perimetro e area dei poligoni. di soluzione. Teoremi di Euclide e di Pitagora. Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione Teorema di Talete e sue conseguenze. Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): L’allievo riesce a tradurre il linguaggio naturale in linguaggio matematico utilizza figure e modelli geometrici in diversi contesti risolve problemi di tipo geometrico e comprende i passaggi logici Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Partecipazione Conegliano, 08 / 10 / 2015 Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 3 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: ____1°_______________ A.S. _2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Abilità: Conoscenze: Le fasi risolutive di un problema e le loro rappresentazioni con diagrammi. Le principali rappresentazioni di un tema-problema a carattere matematico Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe. Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici Le tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni,proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni, disequazioni e sistemi. Tradurre da linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa Convalidare i risultati conseguiti mediante argomentazioni. La verifica dei risultati nelle espressioni e nelle equazioni L’analisi critica dei risultati dei problemi:le motivazioni algebriche e geometriche Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): L’allievo: traduce dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e/o geometrico e viceversa associa al contesto, per la soluzione del problema, il modello matematico e progetta il percorso risolutivo a tappe è consapevole del percorso risolutivo adottato e dei risultati conseguiti Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Conegliano, 08 / 10 / 2015 Partecipazione Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 4 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: ____1°_______________ A.S. _2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Abilità: Conoscenze: Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. Significato di analisi e organizzazione di dati numerici. Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta. Il concetto di funzione Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi. Ordine di grandezza di un numero. Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione. Il concetto e i metodi di approssimazione Valutare l’ordine di grandezza di un risultato. Semplici applicazioni che consentono di creare, elaborare un foglio elettronico con le forme Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico. grafiche corrispondenti. Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti. Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): L’allievo: comprende le consegne, individua le richieste, estrapola e organizza i dati, rappresenta classi di dati con diagrammi riconosce una relazione tra variabili ed è in grado di rappresentarla nel piano cartesiano elabora e gestisce un foglio elettronico sceglie ed utilizza i diversi pacchetti applicativi in relazione all’obiettivo Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Conegliano, 08 / 10 / 2015 Partecipazione Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 5 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: ____1°_______________ A.S. _2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: Competenze digitali. Abilità: Conoscenze: Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer (calcolo, elaborazione, comunicazione) Informazioni, dati e loro codifica Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo Architettura e componenti di un computer Utilizzare applicazioni elementari di scrittura, calcolo e grafica Funzioni di un sistema operativo Raccogliere, organizzare e rappresentare informazioni Software di utilità e software applicativi Impostare e risolvere problemi con un linguaggio di programmazione Concetto di algoritmo Utilizzare la rete Internet per ricercare dati e fonti Fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione Utilizzare le rete per attività di comunicazione interpersonale Fondamenti di programmazione Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della rete La rete Internet Funzioni e caratteristiche della rete internet Normativa sulla privacy e diritto d’autore Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): L’allievo utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Conegliano, 08 / 10 / 2015 Partecipazione Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 6 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: ____2°_______________ A.S. _2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DI CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO RAPPRESENTANDOLE ANCHE SOTTO FORMA GRAFICA Abilità: Conoscenze: Potenziare e rafforzare le conoscenze relative agli insiemi N, Z,Q e affrontare l’estensione dell’insieme Q all’insieme R.. Introdurre i Radicali: definizioni e operazioni. Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi verificando l’accettabilità delle soluzioni. Utilizzare le equazioni, le disequazioni e i sistemi come modello matematico per e risolvere problemi di varia natura e contesto Conoscere ed applicare i principi di equivalenza; verificare soluzione equazione/sistema. Scomporre polinomi tramite raccoglimento, prodotti notevoli e teorema del resto. Verificare C.E. di frazioni algebriche Addizionare e moltiplicare frazioni algebriche Semplificare frazioni algebriche Eseguire le operazioni con le radici Semplificare radici Razionalizzare frazioni Applicare metodi risolutivi dei sistemi lineari. Risolvere equazioni di secondo grado pure e spurie. Risolvere equazioni secondo grado complete. Regola di Cartesio. Scomposizione trinomio. Equazioni di secondo grado fratte. Equazioni di grado superiori al secondo.. Equazioni reciproche. Disequazioni di secondo grado. Disequazioni fratte. Sistemi di disequazione. Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): Conosce le nozioni fondamentali proprie dei Radicali numerici. Sa effettuare la scomposizione polinomiale. Sa riconoscere ed operare con le Frazioni Algebriche. Conosce la definizione di equazione, sistema e sa classificare le diverse situazioni. Conosce il concetto di incognita e parametro. Legge, interpreta e scrive in modo sintatticamente corretto equazioni, disequazioni e sistemi. Sa risolvere equazioni di primo e secondo grado (intere, fratte). Sa risolvere sistemi di equazioni di primo e secondo grado. Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Conegliano, 08 / 10 / 2015 Partecipazione Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 7 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: ____2°_______________ A.S. _2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Abilità: Conoscenze: Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale. Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative Applicare le principali formule relative alle figure geometriche sul piano cartesiano. In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo geometrico e ripercorrerne le procedure di soluzione. Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione. Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione. Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà. Circonferenza e cerchio. Misura di grandezze; grandezze incommensurabili. Perimetro e area dei poligoni. Teoremi di Euclide e di Pitagora. Teorema di Talete e sue conseguenze Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): riesce a tradurre il linguaggio naturale in linguaggio matematico utilizza figure e modelli geometrici in diversi contesti risolve problemi di tipo geometrico e comprende i passaggi logici Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Conegliano, 08 / 10 / 2015 Partecipazione Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 8 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: ____2°_______________ A.S. _2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Abilità: Conoscenze: Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe. Le fasi risolutive di un problema e le loro rappresentazioni con diagrammi. Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici Le principali rappresentazioni di un tema-problema a carattere matematico Tradurre da linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa Le tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni,proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni, disequazioni e sistemi. Utilizzare le equazioni e i sistemi come modello matematico per risolvere problemi di varia natura e contesto verificando l'accettabilità delle soluzioni. La verifica dei risultati nelle espressioni e nelle equazioni L’analisi critica dei risultati dei problemi:le motivazioni algebriche e geometriche Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): l’allievo: traduce dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e/o geometrico e viceversa associa al contesto, per la soluzione del problema, il modello matematico e progetta il percorso risolutivo a tappe è consapevole del percorso risolutivo adottato e dei risultati conseguiti Risolve problemi di primo e secondo grado. Risolve problemi con l’ausilio di sistemi di primo e secondo grado. Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Conegliano, 08 / 10 / 2015 Partecipazione Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 9 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: ____2°_______________ A.S. _2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Abilità: Conoscenze: Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta. Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi. Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta e inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione. Valutare l’ordine di grandezza di un risultato. Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico. Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti. Significato di analisi e organizzazione di dati numerici. Il piano cartesiano e il concetto di funzione. Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare. La notazione scientifica per i numeri reali. Il concetto e i metodi di approssimazione Semplici applicazioni che consentono di creare, elaborare un foglio elettronico con le forme grafiche corrispondenti. Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): L’allievo: comprende le consegne, individua le richieste, estrapola e organizza i dati, rappresenta classi di dati con diagrammi riconosce una relazione tra variabili ed è in grado di rappresentarla nel piano cartesiano elabora e gestisce un foglio elettronico sceglie ed utilizza i diversi pacchetti applicativi in relazione all’obiettivo. Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Conegliano, 08 / 10 / 2015 Partecipazione Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 10 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: ____2°_______________ A.S. _2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: Competenze digitali. Abilità: Conoscenze: Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer (calcolo, elaborazione, comunicazione) Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo Utilizzare applicazioni elementari di scrittura, calcolo e grafica Raccogliere, organizzare e rappresentare informazioni Impostare e risolvere problemi con un linguaggio di programmazione Utilizzare la rete Internet per ricercare dati e fonti Utilizzare le rete per attività di comunicazione interpersonale Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della rete Informazioni, dati e loro codifica Architettura e componenti di un computer Funzioni di un sistema operativo Software di utilità e software applicativi Concetto di algoritmo Fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione Fondamenti di programmazione La rete Internet Funzioni e caratteristiche della rete internet Normativa sulla privacy e diritto d’autore Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): L’allievo sa utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Conegliano, 08 / 10 / 2015 Partecipazione Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 11 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: _____3°______________ A.S. 2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DI CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO RAPPRESENTANDOLE ANCHE SOTTO FORMA GRAFICA Abilità: Conoscenze: Risolvere equazioni di primo e secondo grado e verificare la correttezza I principi di equivalenza delle uguaglianze. Le equazioni di 1° e 2° grado. dei procedimenti utilizzati. I sistemi di equazioni di 1° e 2° grado. Rappresentare graficamente equazioni di primo e secondo grado. Risolvere sistemi di equazioni con metodi algebrici e grafici e verificare La formalizzazione e la risoluzione di un problema attraverso un’equazione o un sistema. la correttezza dei risultati. Risolvere un problema con una equazione o un sistema di disequazioni. Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): L’ allievo : Riesce a tradurre il linguaggio naturale in linguaggio matematico. Formalizza il percorso risolutivo attraverso modelli algebrici e/o grafici. Conosce ed applica proprietà, regole e tecniche del calcolo aritmetico e algebrico Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Partecipazione. Conegliano, 08 / 10 / 2015 Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 12 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: _____3°______________ A.S. 2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: UTILIZZARE LE STRATEGIE DEL PENSIERO RAZIONALE NEGLI ASPETTI DIALETTICI E ALGORITMICI PER AFFRONTARE SITUAZIONI PROBLEMATICHE, ELABORANDO OPPORTUNE SOLUZIONI Abilità: Sapere che in un sistema di riferimento cartesiano tutte le rette sono associate ad equazioni lineari in due variabili. Sapere il significato di coefficiente angolare. Verificare se un punto appartiene o no ad una retta. Sapere la condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra rette. Sapere l’equazione che caratterizza la circonferenza. Saper risolvere problemi sulla circonferenza (diretti ed inversi). Sapere l’equazione che caratterizza la parabola. Saper risolvere problemi sulla parabola (diretti ed inversi). Conoscenze: Equazione della retta parallela ad un asse x=h, y=k . Retta passante per l’origine, coefficiente angolare. Retta non passante per l’origine y=mx+q , ax+by+c=0. Intersezione tra due rette. Condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra rette. Distanza di un punto da una retta. Equazione della circonferenza come luogo geometrico. Centro e raggio della circonferenza. Circonferenze particolari. Retta e circonferenza. Equazione della parabola come luogo geometrico. Vertice, fuoco, asse e direttrice della parabola. Parabole particolari. Retta e parabola. Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): l’ allievo : riesce a tradurre il linguaggio naturale in linguaggio matematico, formalizza il percorso risolutivo attraverso modelli algebrici e/o grafici conosce ed applica proprietà, regole e tecniche del calcolo aritmetico , algebrico e geometrico. Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Partecipazione. Conegliano, 08 / 10 / 2015 Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 13 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: _____3°______________ A.S. 2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: UTILIZZARE IL LINGUAGGIO E I METODI PROPRI DELLA MATEMATICA PER ORGANIZZARE E VALUTARE ADEGUATAMENTE INFORMAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE. Abilità: Saper definire l’unità radiante e saper convertire la misura di un angolo da gradi in radianti e viceversa. Conoscere la definizione della funzione seno, coseno e tangente e le relazioni fondamentali della trigonometria. Saper risolvere triangoli rettangoli e qualunque. Conoscenze: Angoli e loro misura. Seno, coseno, tangente di un angolo. Relazioni fondamentali della trigonometria. Teoremi sui triangoli rettangoli. Teorema dei seni e di Carnot. Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): l’ allievo sa: Convertire la misura di un angolo da gradi in radianti e, viceversa da radianti in gradi. Calcolare le funzioni di un angolo conoscendo una di esse. Risolvere i triangoli rettangoli nei vari casi. Risolvere i triangoli qualunque, mediante l’applicazione del teorema dei seni e di Carnot. Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Partecipazione. Conegliano, 08 / 10 / 2015 Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 14 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: _____4°______________ A.S. 2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DI CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO RAPPRESENTANDOLE ANCHE SOTTO FORMA GRAFICA Abilità: Conoscenze: Conoscere le proprietà delle disequazioni e le tecniche di risoluzione. Saper rappresentare graficamente una disequazione di secondo grado e/o un sistema di disequazioni. Disequazioni a coefficienti numerici, intere e fratte di primo e secondo grado. Sistemi di disequazioni . Problemi di scelta Disequazioni irrazionali Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): L’ allievo sa : Risolvere disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte Risolvere sistemi di disequazioni di primo e secondo grado. Risolvere semplici problemi di scelta. Risolvere semplici disequazioni irrazionali Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Partecipazione. Conegliano, 08 / 10 / 2015 Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 15 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: ____4°______________ A.S. 2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: UTILIZZARE LE STRATEGIE DEL PENSIERO RAZIONALE NEGLI ASPETTI DIALETTICI E ALGORITMICI PER AFFRONTARE SITUAZIONI PROBLEMATICHE, ELABORANDO OPPORTUNE SOLUZIONI Abilità: Conoscenze: Saper calcolare una potenza ad esponente reale di un numero positivo. Potenze ad esponente reale e funzione esponenziale. Conoscere le funzione esponenziale. Equazioni e disequazioni esponenziali. Equazioni esponenziali. Logaritmo di un numero e funzione logaritmica. Logaritmo in base a di un numero reale positivo. Proprietà dei logaritmi. Funzione logaritmica. Risoluzione di equazioni e disequazioni logaritmiche Proprietà dei logaritmi. Equazioni logaritmiche Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): L’ allievo sa : Calcolare il valore approssimato di una potenza ad esponente reale. Tracciare il grafico di una funzione esponenziale. Risolvere equazioni esponenziali. Calcolare il logaritmo di un numero esprimibile come potenza a esponente razionale della base. Tracciare il grafico di una funzione logaritmica. Semplificare espressioni contenenti logaritmi Risolvere equazioni logaritmiche. Disequazioni esponenziali e logaritmiche. Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Conegliano, 08 / 10 / 2015 Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Partecipazione. Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 16 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________ CLASSE: _____4°______________ A.S. 2015 / 2016 INDIRIZZO: __________________________________________ OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: UTILIZZARE IL LINGUAGGIO E I METODI PROPRI DELLA MATEMATICA PER ORGANIZZARE E VALUTARE ADEGUATAMENTE INFORMAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE. Abilità: Saper determinare le formule di addizione e sottrazione e saperle applicare. Saper risolvere semplici equazioni goniometriche di 1° e 2° grado. Saper risolvere semplici disequazioni goniometriche Conoscenze: Formule di addizione e sottrazione. Archi associati. Equazioni goniometriche di 1° e 2° grado omogenee o riconducibili ad omogenee. Disequazioni goniometriche (cenni). Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): L’ allievo sa: Risolvere semplici equazioni goniometriche di 1° e 2° grado omogenee o riconducibili ad omogenee. Applicazione delle formule di addizione e sottrazione. Archi associati. Risolvere semplici disequazioni goniometriche. Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Partecipazione. Conegliano, 08 / 10 / 2015 Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 17 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: _____5°______________ A.S. 2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DI CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO RAPPRESENTANDOLE ANCHE SOTTO FORMA GRAFICA Abilità: Conoscenze: I principi di equivalenza delle uguaglianze. Conoscere le proprietà delle disequazioni e le tecniche di risoluzione. Le equazioni di 1° e 2° grado. Saper rappresentare graficamente una disequazione di secondo grado I sistemi di equazioni di 1° e 2° grado. e/o un sistema di disequazioni. Disequazioni a coefficienti numerici, intere e fratte , di primo e secondo Conoscere il significato di modulo di funzione e relativo grafico. grado. Sistemi di disequazioni . Disequazioni con valore assoluto. Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): L’ allievo : Risolve disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte. Risolve sistemi di disequazioni di primo e secondo grado. Risolve disequazioni con valore assoluto. Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Partecipazione. Conegliano, 08 / 10 / 2015 Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 18 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: _____5°______________ A.S. 2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: UTILIZZARE LE STRATEGIE DEL PENSIERO RAZIONALE NEGLI ASPETTI DIALETTICI E ALGORITMICI PER AFFRONTARE SITUAZIONI PROBLEMATICHE, ELABORANDO OPPORTUNE SOLUZIONI Abilità: Conoscere la definizione di funzione reale di variabile reale, dominio e codominio. Conoscere la classificazione delle funzioni, le intersezioni con gli assi, le eventuali simmetrie. Riconoscere le funzioni elementari che formano una funzione composta. Conoscere la definizione di limite nei quattro casi. Saper interpretare graficamente i limiti studiati. Sapere gli enunciati dei teoremi fondamentali e saperli applicare. Sapere le condizioni per le quali una funzione presenta asintoti orizzontali e/o verticali. Forme indeterminate Conoscenze: Concetti di relazione, funzione, dominio, codominio, intervallo, intorno di un punto . Classificazione delle funzioni. Definizione di limite e interpretazione grafica, limite sinistro e limite destro. Teoremi fondamentali sui limiti e sulle operazioni ( enunciati ). Asintoti (orizzontali, verticali e obliqui). x sen x 1 1 lim 1 e x x0 x x Limiti notevoli: lim Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): l’ allievo : Saper classificare le funzioni reali di una variabile reale e saper calcolare il loro dominio ed, in qualche caso anche il codominio. Saper calcolare l’inversa di una funzione. Saper individuare le funzioni componenti una funzione composta. Saper analizzare il grafico di una funzione reale, individuando le caratteristiche ( crescenza-decrescenza, positività, negatività, eventuali simmetrie, ecc...). Applicare le definizione di limite. Trovare gli asintoti (orizzontale e verticale). Calcolare i limiti nei vari casi: forme indeterminate o riconducibili a limiti notevoli. Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Partecipazione. Conegliano, 08 / 10 / 2015 Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 19 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________ DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSE: _____5°______________ A.S. 2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: UTILIZZARE IL LINGUAGGIO E I METODI PROPRI DELLA MATEMATICA PER ORGANIZZARE E VALUTARE ADEGUATAMENTE INFORMAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE. Abilità: Sapere la definizione di funzione continua e fare la verifica. Conoscere le proprietà delle funzioni continue e saperle applicare. Conoscere i tre tipi di discontinuità e saperli individuare. Sapere la definizione di rapporto incrementale e di derivata. Conoscere le regole di derivazione e saperle applicare. Saper enunciare il teorema di De L’Hopital e saperlo applicare. Conoscere la definizione di massimo e di minimo relativo e saperlo calcolare. Saper determinare i punti di flesso. Conoscenze: Funzione continua in un punto e in un intervallo. Proprietà delle funzioni continue. Punti di discontinuità Definizione di rapporto incrementale e di derivata in un punto e relativi significati geometrici. Relazione tra continuità e derivabilità. Teorema di De L’Hopital (enunciato e applicazione). Concavità e punti di flesso. Grafico di una funzione. Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): L’ allievo: Sa individuare l’insieme di continuità di una funzione. Verifica se una funzione è continua in un punto. Sa individuare i tre tipi di discontinuità Calcola il rapporto incrementale di una funzione, rispetto ad un punto e all’incremento assegnato. Calcola la derivata delle funzioni più comuni. Trova la tangente ad una curva in un punto . Sa individuare la crescenza e/o la decrescenza di una funzione. Sa calcolare il massimo e il minimo relativo di una funzione. Sa ricercare la concavità e convessità di una funzione ed i suoi punti di flesso. Sa disegnare il grafico di una funzione Criteri di valutazione: I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. Conegliano, 08 / 10 / 2015 Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili: Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi Impegno Progresso Partecipazione . Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 20 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: __MATEMATICA E SCIENZE___ DISCIPLINA: ___________FISICA___________________________________ INDIRIZZO: __________________________________________ CLASSI: ______PRIME_______ A.S. 2015 / 2016 OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Abilità: Misurare grandezze fisiche stimando l’imprecisione della misura ed effettuando corrette approssimazioni. Conoscenze: Grandezze fisiche e loro dimensioni, unità di misura del sistema internazionale. (*) Caratteristiche di uno strumento e tecniche di misura. Il metodo scientifico. La legge fisica. Organizzare e rappresentare i dati raccolti relativi a grandezze appartenenti ad un dato fenomeno riconoscendo le possibili relazioni. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Comporre e scomporre le forze applicate ad un sistema, al fine di analizzare ed interpretare l’equilibrio meccanico. Analizzare situazioni di equilibrio meccanico individuando le forze ed i momenti applicati. Applicare il concetto di pressione ad esempi riguardanti solidi e liquidi Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia termica e calcolare la quantità di calore trasmesso da un corpo La teoria degli errori: incertezze nelle misure dirette, cifre significative (*) errore assoluto, errore relativo percentuale (*) raccolta dei dati: tabelle, diagrammi (*) La notazione scientifica Le principali funzioni matematiche utili all’analisi dei fenomeni naturali: grandezze direttamente proporzionali (*) grandezze inversamente proporzionali (*) Campo gravitazionale, accelerazione di gravità, massa gravitazionale, forza peso. (*) Forza d’attrito e forza elastica. (*) Il calcolo vettoriale Il piano inclinato, scomposizione forza peso L’equilibrio del punto materiale e del corpo rigido esteso. L’equilibrio in meccanica: forza, momento di una forza. La leva L’equilibrio nei liquidi. La pressione. Legge di Stevino e principio di Archimede (*) L’Equilibrio termico Temperatura, energia interna, calore. Unità di misura(*) Legge della termologia La trasmissione del calore(*) contenuti minimi Compiti: (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza) Data una tabella riportante i valori misurati di due grandezze fisiche caratteristiche di un fenomeno rappresentare il grafico cartesiano e ricavare la relazione di dipendenza Strumenti di misura analogici e digitali (LAB.:misura diretta di lunghezza, tempo, massa) (LAB.: relazione tra massa e volume di un corpo) Dato un corpo individuare le forze agenti e determinarne il valore. (LAB.: la relazione tra massa e forza peso) (LAB.: determinazione del coefficiente di attrito statico) (LAB.: determinazione costante elastica di una molla) (LAB.: il metodo del parallelogramma) Dato un corpo sottoposto all’azione di più forze, determinare il valore della forza incognita in grado di assicurare l’equilibrio (LAB.: equilibrio dei momenti: la leva) Individuare l’andamento delle pressioni all’interno di un liquido in condizioni statiche (LAB.: verifica della legge di Stevino e del principio di Archimede) Dato un corpo o un sistema di corpi individuare la temperatura all’equilibrio termico e valutare l’apporto o la riduzione di energia termica per aumentare o ridurre la temperatura di un corpo o di un sistema (LAB.: esperienze con il calorimetro) (LAB.: convezione, conduzione, irraggiamento) Criteri di valutazione: Durante l’anno scolastico saranno svolte verifiche dell’apprendimento in forma di: prove strutturate e semi strutturate (test, esercizi oggettivi di varia tipologia, domande aperte o guidate), verifiche orali (interrogazioni, esposizione di un lavoro o esperienza di laboratorio o di un progetto), relazioni di laboratorio La valutazione delle prove orali sarà effettuata tenendo conto dei seguenti fattori: 1. chiarezza espositiva 2. livello delle conoscenze disciplinari (correttezza dei contenuti, grado di elaborazione e di strutturazione dei contenuti) 3. uso di una corretta terminologia (uso anche modesto del linguaggio specifico della disciplina) 4. grado di soddisfacimento degli obiettivi disciplinari in ragione del livello di partenza (progresso individuale). La valutazione delle relazioni sulle esperienze eseguite in laboratorio sarà effettuata tenendo conto dei seguenti fattori: 1. corretta indicazione degli obiettivi dell’esperienza 2. corretta indicazione della metodologia seguita e del materiale utilizzato 3. corretta indicazione dei dati sperimentali raccolti, delle elaborazioni effettuate, delle tabelle e dei grafici eseguiti 4. corretta indicazione delle conclusioni che consentono all’insegnante di valutare le capacità di osservazione, di ragionamento e di autocritica dell’allievo Il giudizio finale di quadrimestre dovrà tener conto di: 1. impegno individuale profuso e svolgimento dei compiti assegnati 2. progressione dell’apprendimento 3. grado di partecipazione al dialogo educativo Ogni allievo che al termine di una prova consegua un risultato negativo, avrà la possibilità di sostenere sugli stessi argomenti una prova di recupero scritta o orale. L’eventuale esito positivo della prova di recupero annullerà il voto negativo che non sarà più considerato nella valutazione finale. La griglia di valutazione adottata per la corrispondenza giudizio-voto è quella del P.O.F.. Conegliano, 08 / 10 / 2015 Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 21 di 24 PROGRAMMAZIONE del DIPARTIMENTO: __MATEMATICA E SCIENZE___ DISCIPLINA: ___________FISICA________________________________ CLASSI: ______SECONDE______ A.S. 2015 / 2016INDIRIZZO: __________________________________________ OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________ Competenze da certificare: Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati a trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Abilità: Descrivere situazioni di moti semplici in sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le forze apparenti e quelle attribuibili a interazioni Conoscenze: Moti del punto materiale loro rappresentazioni: diagramma spazio-tempo, diagramma velocitàtempo Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica e come potenziale ed indicare modalità per trasferire, trasformare e immagazzinare energia Il moto rettilineo uniforme (*) Il moto uniformemente accelerato (*) Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico e individuare analogie e differenze Relazionare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti in serie e parallelo, ed effettuare misure delle grandezze fisiche caratterizzanti Calcolare la forza che agisce su una particella carica in moto in un campo elettrico e/o magnetico ed indicare la traiettoria Il moto di caduta dei gravi e l’accelerazione di gravità Leggi della dinamica(*) massa inerziale, impulso e quantità di moto Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del mezzo(*) L’energia meccanica e le sue forme: energia potenziale e cinetica (*) Principi di conservazione e processi di dissipazione e trasformazione dell’energia Carica elettrica, campo elettrico, fenomeni elettrostatici legge di Coulomb (*) Correnti elettriche, elementi attivi e passivi in un circuito: intensità di corrente e differenza di potenziale (*) Le leggi di Ohm e la resistenza elettrica (*) Carichi collegati in serie e in parallelo (*) La potenza elettrica L’effetto termico della corrente I magneti e i campi magnetici, interazione tra magneti, tra corrente elettrica e magnete, fra correnti elettriche, l’intensità di un campo magnetico (*), forza di Lorentz (*) Induzione elettromagnetica e corrente alternata (*) contenuti minimi Compiti: (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza) Saper interpretare un grafico s-t- o v-t ricavando le informazioni essenziali del moto che rappresentano e individuando le grandezze variabili e quelle costanti. Riconoscere le leggi orarie dei moti studiati e saper risolvere semplici esercizi distinguendo ed individuando cause ed effetti, forze e parametri caratteristici del moto (LAB.: esame di un moto rettilineo uniforme) (LAB.: esame di un moto rettilineo uniformemente accelerato) (LAB.: verifica della seconda legge della dinamica) Saper calcolare il lavoro prodotto da una forza e l’energia meccanica che conseguentemente immagazzina un corpo (LAB.: lavoro ed energia meccanica) (LAB.: l’elettroscopio e i fenomeni di elettrizzazione e di induzione elettrostatica) (LAB.: il generatore di Van der Graaf) Saper risolvere semplici circuiti in corrente continua individuando le grandezze incognite e sapendo calcolare la potenza del circuito e l’energia consumata. (LAB.: circuiti elettrici: misure di resistenza elettrica, di corrente elettrica e di differenza di potenziale) Saper calcolare la forza alla quale è soggetto un filo percorso da corrente quanto è immerso in un campo magnetico di intensità nota (LAB.: esperienza di Oersted legame tra elettricità e magnetismo) Criteri di valutazione: Durante l’anno scolastico saranno svolte verifiche dell’apprendimento in forma di: prove strutturate e semi strutturate (test, esercizi oggettivi di varia tipologia, domande aperte o guidate), verifiche orali (interrogazioni, esposizione di un lavoro o esperienza di laboratorio o di un progetto), relazioni di laboratorio La valutazione delle prove orali sarà effettuata tenendo conto dei seguenti fattori: 1. chiarezza espositiva 2. livello delle conoscenze disciplinari (correttezza dei contenuti, grado di elaborazione e di strutturazione dei contenuti) 3. uso di una corretta terminologia (uso anche modesto del linguaggio specifico della disciplina) 4. grado di soddisfacimento degli obiettivi disciplinari in ragione del livello di partenza (progresso individuale). La valutazione delle relazioni sulle esperienze eseguite in laboratorio sarà effettuata tenendo conto dei seguenti fattori: 5. corretta indicazione degli obiettivi dell’esperienza 6. corretta indicazione della metodologia seguita e del materiale utilizzato 7. corretta indicazione dei dati sperimentali raccolti, delle elaborazioni effettuate, delle tabelle e dei grafici eseguiti 8. corretta indicazione delle conclusioni che consentono all’insegnante di valutare le capacità di osservazione, di ragionamento e di autocritica dell’allievo Il giudizio finale di quadrimestre dovrà tener conto di: 1. impegno individuale profuso e svolgimento dei compiti assegnati 2. progressione dell’apprendimento 3. grado di partecipazione al dialogo educativo Ogni allievo che al termine di una prova consegua un risultato negativo, avrà la possibilità di sostenere sugli stessi argomenti una prova di recupero scritta o orale. L’eventuale esito positivo della prova di recupero annullerà il voto negativo che non sarà più considerato nella valutazione finale. La griglia di valutazione adottata per la corrispondenza giudizio-voto è quella del P.O.F.. Conegliano, 08 / 10 / 2015 Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO ISTITUTOPROFESSIONALE PROFESSIONALEDI DISTATO STATOPER PERL’INDUSTRIA L’INDUSTRIAEEL’ARTIGIANATO L’ARTIGIANATO “I. “I.PITTONI” PITTONI”-- CONEGLIANO CONEGLIANO FIA08 FIA08 rev. rev.00 00del del05/09/12 05/09/12 Pagina 221di Pagina di24 1 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: __MATEMATICA E SCIENZE___ DISCIPLINA: ___________FISICA___________________ CLASSI: MONOENNIO 1/2 (SERALE) A.S. 2015 / 2016 INDIRIZZO: __________________________________________ Competenze da certificare: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati a trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Abilità: Conoscenze: Misurare grandezze fisiche stimando l’imprecisione della misura ed effettuando corrette Grandezze fisiche e loro dimensioni, unità di misura del sistema internazionale. (*) approssimazioni. Caratteristiche di uno strumento e tecniche di misura. Cenni di teoria degli errori. Il metodo scientifico. Organizzare e rappresentare i dati relativi a grandezze appartenenti ad un dato fenomeno riconoscendo le possibili relazioni. Le principali funzioni matematiche utili all’analisi dei fenomeni naturali: grandezze direttamente ed inversamente proporzionali (*) Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Comporre e scomporre le forze applicate ad un sistema, al fine di analizzare ed interpretare l’equilibrio meccanico. Analizzare situazioni di equilibrio meccanico individuando le forze ed i momenti applicati. Applicare il concetto di pressione ad esempi riguardanti solidi e liquidi Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia termica e calcolare la quantità di calore trasmesso da un corpo Descrivere situazioni di moti semplici in sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le forze apparenti e quelle attribuibili a interazioni Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica e come potenziale ed indicare modalità per trasferire, trasformare e immagazzinare energia Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico e individuare analogie e differenze Relazionare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti in serie e parallelo, ed effettuare misure delle grandezze fisiche caratterizzanti Calcolare la forza che agisce su una particella carica in moto in un campo elettrico e/o magnetico ed indicare la traiettoria Descrivere le situazioni che permettono di generare una corrente indotta in un circuito privo di generatore Campo gravitazionale, accelerazione di gravità, massa gravitazionale, forza peso. (*) Forza d’attrito e forza elastica. (*) Il calcolo vettoriale. Il piano inclinato, scomposizione forza peso L’equilibrio del punto materiale e del corpo rigido esteso. Il momento di una forza. L’equilibrio nei liquidi. La pressione. Legge di Stevino e principio di Archimede (*) L’Equilibrio termico. Temperatura, energia interna, calore. Unità di misura(*) Legge della termologia Metodi di trasmissione del calore Moti del punto materiale loro rappresentazioni: Il moto rettilineo uniforme (*) Il moto uniformemente accelerato (*) Leggi della dinamica(*) Energia, lavoro, potenza (*) L’energia meccanica e le sue forme: energia potenziale gravitazionale e cinetica, energia potenziale elastica (*) Principi di conservazione e processi di dissipazione e trasformazione dell’energia Carica elettrica, campo elettrico, fenomeni elettrostatici legge di Coulomb (*) Correnti elettriche, elementi attivi e passivi in un circuito: intensità di corrente e differenza di potenziale (*) Le leggi di Ohm e la resistenza elettrica (*) La potenza elettrica I magneti e i campi magnetici, interazione tra magneti, tra corrente elettrica e magnete, fra correnti elettriche, l’intensità di un campo magnetico (*), forza di Lorentz (*) Induzione elettromagnetica e corrente alternata (*) contenuti minimi Compiti: (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza) Saper utilizzare strumenti di misura analogici e digitali Data una tabella riportante i valori misurati di due grandezze fisiche caratteristiche di un fenomeno rappresentare il grafico cartesiano e ricavare la relazione di dipendenza: relazione tra massa e forza peso: l’accelerazione di gravità relazione tra forza di attrito e forza premente: il coefficiente di attrito statico relazione tra forza elastica e allungamento di una molla: la costante elastica di una molla Saper applicare il metodo del parallelogramma Dato un corpo sottoposto all’azione di più forze, determinare il valore della forza incognita in grado di assicurare l’equilibrio: l’equilibrio di una leva Individuare l’andamento delle pressioni all’interno di un liquido in condizioni statiche Dato un sistema di due corpi individuare la temperatura all’equilibrio termico e valutare l’apporto o la riduzione di energia termica per aumentare o ridurre la temperatura di un corpo o del sistema Saper interpretare un grafico s-t- o v-t ricavando le informazioni essenziali del moto che rappresentano e individuando le grandezze variabili e quelle costanti. Riconoscere le leggi orarie dei moti studiati e saper risolvere semplici esercizi distinguendo ed individuando cause ed effetti, forze e parametri caratteristici del moto Saper calcolare il lavoro prodotto da una forza e l’energia meccanica che conseguentemente immagazzina un corpo Saper calcolare l’intensità di un campo elettrico formato da una o più cariche Saper risolvere semplici circuiti in corrente continua individuando le grandezze incognite e sapendo calcolare la potenza del circuito e l’energia consumata. Saper calcolare la forza alla quale è soggetto un filo percorso da corrente quando è immerso in un campo magnetico di intensità nota Saper calcolare la corrente indotta in un circuito in semplici contesti Criteri di valutazione: Durante l’anno scolastico saranno svolte verifiche dell’apprendimento in forma di: prove strutturate e semi strutturate (test, esercizi oggettivi di varia tipologia, domande aperte o guidate), verifiche orali (interrogazioni, esposizione di un lavoro o esperienza di laboratorio o di un progetto), relazioni di laboratorio La valutazione delle prove orali sarà effettuata tenendo conto dei seguenti fattori: 1. chiarezza espositiva 2. livello delle conoscenze disciplinari (correttezza dei contenuti, grado di elaborazione e di strutturazione dei contenuti) 3. uso di una corretta terminologia (uso anche modesto del linguaggio specifico della disciplina) 4. grado di soddisfacimento degli obiettivi disciplinari in ragione del livello di partenza (progresso individuale). Il giudizio finale di quadrimestre dovrà tener conto di: 1. impegno individuale profuso e svolgimento dei compiti assegnati 2. progressione dell’apprendimento 3. grado di partecipazione al dialogo educativo Ogni allievo che al termine di una prova consegua un risultato negativo, avrà la possibilità di sostenere sugli stessi argomenti una prova di recupero scritta o orale. L’eventuale esito positivo della prova di recupero annullerà il voto negativo che non sarà più considerato nella valutazione finale. La griglia di valutazione adottata per la corrispondenza giudizio-voto è quella del P.O.F.. Conegliano, 08 / 10 / 2015 Il coordinatore di dipartimento ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 23 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: __MATEMATICA E SCIENZE___ DISCIPLINA: ___________FISICA___________________________________ CLASSI: ______TERZA(SERALE)_ A.S. 2015 / 2016 INDIRIZZO: __________________________________________ Abilità: Descrivere situazioni di moti semplici in sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le forze apparenti e quelle attribuibili a interazioni Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica e come potenziale ed indicare modalità per trasferire, trasformare e immagazzinare energia Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico e individuare analogie e differenze Relazionare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti in serie e parallelo, ed effettuare misure delle grandezze fisiche caratterizzanti Calcolare la forza che agisce su una particella carica in moto in un campo elettrico e/o magnetico ed indicare la traiettoria Descrivere le situazioni che permettono di generare una corrente indotta in un circuito privo di generatore Conoscenze: Moti del punto materiale loro rappresentazioni: diagramma spazio-tempo, diagramma velocitàtempo: Il moto rettilineo uniforme (*) Il moto uniformemente accelerato (*) Il moto di caduta dei gravi e l’accelerazione di gravità Il moto circolare uniforme Leggi della dinamica(*) massa inerziale, impulso e quantità di moto Compiti: (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza) Saper interpretare un grafico s-t- o v-t ricavando le informazioni essenziali del moto che rappresentano e individuando le grandezze variabili e quelle costanti. Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del mezzo(*) L’energia meccanica e le sue forme: energia potenziale gravitazionale e cinetica, energia potenziale elastica (*) Principi di conservazione e processi di dissipazione e trasformazione dell’energia Saper calcolare il lavoro prodotto da una forza e l’energia meccanica che conseguentemente immagazzina un corpo Riconoscere le leggi orarie dei moti studiati e saper risolvere semplici esercizi distinguendo ed individuando cause ed effetti, forze e parametri caratteristici del moto Saper calcolare l’intensità di un campo elettrico formato da una o più cariche Carica elettrica, campo elettrico, fenomeni elettrostatici legge di Coulomb (*) Correnti elettriche, elementi attivi e passivi in un circuito: intensità di corrente e differenza di potenziale (*) Le leggi di Ohm e la resistenza elettrica (*) Carichi collegati in serie e in parallelo (*) La potenza elettrica L’effetto termico della corrente I magneti e i campi magnetici, interazione tra magneti, tra corrente elettrica e magnete, fra correnti elettriche, l’intensità di un campo magnetico (*), forza di Lorentz (*) Saper risolvere semplici circuiti in corrente continua individuando le grandezze incognite e sapendo calcolare la potenza del circuito e l’energia consumata. Saper calcolare la forza alla quale è soggetto un filo percorso da corrente quando è immerso in un campo magnetico di intensità nota Saper calcolare la forza alla quale è associata una carica elettrica quando attraversa un campo magnetico Saper calcolare la corrente indotta in un circuito in semplici contesti Induzione elettromagnetica e corrente alternata (*) contenuti minimi Criteri di valutazione: Durante l’anno scolastico saranno svolte verifiche dell’apprendimento in forma di: prove strutturate e semi strutturate (test, esercizi oggettivi di varia tipologia, domande aperte o guidate), verifiche orali (interrogazioni, esposizione di un lavoro o esperienza di laboratorio o di un progetto), relazioni di laboratorio La valutazione delle prove orali sarà effettuata tenendo conto dei seguenti fattori: 1. chiarezza espositiva 2. livello delle conoscenze disciplinari (correttezza dei contenuti, grado di elaborazione e di strutturazione dei contenuti) 3. uso di una corretta terminologia (uso anche modesto del linguaggio specifico della disciplina) 4. grado di soddisfacimento degli obiettivi disciplinari in ragione del livello di partenza (progresso individuale). Il giudizio finale di quadrimestre dovrà tener conto di: 2. impegno individuale profuso e svolgimento dei compiti assegnati 2. progressione dell’apprendimento 3. grado di partecipazione al dialogo educativo Ogni allievo che al termine di una prova consegua un risultato negativo, avrà la possibilità di sostenere sugli stessi argomenti una prova di recupero scritta o orale. L’eventuale esito positivo della prova di recupero annullerà il voto negativo che non sarà più considerato nella valutazione finale. La griglia di valutazione adottata per la corrispondenza giudizio-voto è quella del P.O.F.. Conegliano, 08 / 10 / 2015 Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI” - CONEGLIANO FIA08 rev. 00 del 05/09/12 Pagina 24 di 24 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: MATEMATICO- SCIENTIFICO DISCIPLINA: SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA CLASSI: CORSO SERALE NUOVO ORDINAMENTO - PRIMO PERIODO DIDATTICO INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA COMPETENZE DA CERTIFICARE: Osservare, descrivere, analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità tecnologiche rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ABILITÀ MODULO 1: ASTRONOMIA Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta o consultando testi, manuali, media Organizzare e rappresentare dati Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati CONOSCENZE MODULO 1: ASTRONOMIA L’universo, misure astronomiche, la nostra galassia, le stelle La reazione termonucleare, le onde elettromagnetiche I corpi del sistema solare, confronti, eventuale recupero di concetti matematici e di fisica della scuola media La legge di gravitazione universale Le stagioni sulla Terra alle varie latitudini MODULO 2: BIOLOGIA Analizzare l’impatto che gli organismi viventi hanno sull’ambiente Interpretare alcuni fenomeni naturali dal punto di vista energetico distinguendo le trasformazioni di energia MODULO 2: BIOLOGIA Le molecole della vita: zuccheri, grassi, proteine, acidi nucleici Cellula: struttura, organelli e metabolismo Duplicazione del nucleo e della cellula I principali cicli biologici (della materia e dell’energia) Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza): Modulo 1: Data un modello della sfera celeste individuare la posizione relativa della Terra e del Sole in relazione al ciclo delle stagioni Modulo 2: Descrivere le principali funzioni cellulari ponendole in relazione con il ciclo della materia e dell’energia Criteri di valutazione: Prova strutturata Interrogazioni brevi Partecipazione e interesse durante le lezioni Conegliano, 08 / 10 / 2015 Il coordinatore di dipartimento Prof.ssa Anna Rullo