Esercizi condensatori 1. In un condensatore a facce piane e parallele, di capacità C=8,86mmF è inserito un dielettrico di costante dielettrica relativa er=8. Calcolare la distanza fra le armature, sapendo che la superficie è S=100cm2. 2. Due grandi lastre metalliche distano d=0,10 m e sono collegate ai poli di una batteria. Una pallina carica, posta nel mezzo, subisce una forza elettrica F=3,0 .104 N. Le lastre vengono ora allontanate fino a che la distanza diventa d 1=0,15m, rimanendo collegate alla stessa batteria. a) Qual è la forza che agisce ora sulla pallina? b) Se, mantenendo la nuova distanza, triplichiamo la d.d.p. fra le due lastre, quale sarà la forza agente sulla pallina? Soluzione: Il campo elettico E fra le armature di un condensatore è costante e con direzione perpendicolare alle armature. Se la d.d.p. fra le armature è DV si ottiene DV=Ed dove d è la distanza fra le armature. Si ricava che E si misura anche in V/m=N/C. a) F=qE E=V/d E1=V/d1 E1/E=(V/d1)/(V/d2)=d1/d E1=d1E/d F1=qE1=qdE/d1=dF/d1 F1=(0,10/0,15).3,0.10-4=2,0.10-4 N b) E2=3V/d1=3E1 F2=3F1 F2=3.2,0.10-4=6,0.10-4 3. Fra le armature di un condensatore piano è inserito un dielettrico. La capacità del condensatore è C=4,0pF, mentre in assenza di dielettrico è C0=2,0pF. Calcolare la costante dielettrica relativa del mezzo interposto. Se la superficie delle armature è S=200cm2, calcolare la distanza tra le stesse. Se la carica portata dalle armature è Q=4,0.10-8C, calcolare per ambedue i casi (con o senza dielettrico): a)la differenza di potenziale tra le armature; b) l'intensità del campo nel punto A; c) la forza elettrica agente su una carica q=10-8C positiva, posta nel punto A. d) il lavoro elettrico necessario per spostare la carica q da A a B. Soluzione: C=e0erS/d C0=e0S/d er=C/C0 er=4,0/2,0=2,0 C0=e0S/d d=e0S/C0 d=(8,86.10-12.200.10-4)/(2,0.10-12)=8,86.10-2 m a) DV0=Q/C0=(4,0.10-8)/(2,0.10-12)=2.10-4 V DV=DV0/2=1.104V (C=2C0) b) E0=DV0/d=(2,0.104)/(8,86.10-2)=0,23.106 V/m E=E0/2=0,11.106 V/m (DV=DV0/2) c) Il campo fra le armature è uniforme: F0=qE0=10-8.0,23.106=0,23.10-2 N F=qE=F0/2 F=0,11.10-2N d) VA=VB (equidistanti dalle armature) L=q(VA-VB) L=0 4. Una sferetta di dimensioni trascurabili, di massa m=2,0 .10-10g e carica negativa q=10-10C, si trova in equilibrio nel punto A fra le armature di un condensatore piano, carico. Sapendo che S=20cm2, d=10mm, er=1, calcolare: a) la forza elettrica agente sulla carica; b) l'intensità del campo elettrico nel punto A; c) la differenza di potenziale fra le armature; d) la densità di carica sulle armature del condensatore; e) la capacità del condensatore. Se fra le armature del condensatore, mantenute allo stesso potenziale, si interpone un dielettrico di costante dielettrica relativa er=4,0, la sferetta è ancora in equilibrio? Soluzione a) F=P=mg F=2,0.10-13.9,8=19,6.10-13N (direzione di P e diretta verso l'alto) b) E=F/q E=(19,6.10-13)/10-10=19,6.10-3 N/C (direzione di F, verso opposto) c) DV=Ed DV=19,6.10-3.10-2=19,6.10-5 V (il campo è uniforme) Applicando il teorema di Coulomb al caso del campo generato da una piastra carica abbiamo trovato (vedi Problema 11.6.1) che E=s/2e0er. Fra le armature del condensatore il campo E si ottiene con la somma dei campi generati dalle due armature E=2.s/2e0er=s/e0er d) s=e0E s=8,86.10-12.19,6.10-5=18.10-4 C/m2 e) C=e0S/d C=8,86.10-12.20.10-4/10-2=17,8.10-13 F < 1,8 pF Se fra le armature del condensatore interponiamo un dielettrico di costante er e manteniamo costante sia DV sia d, l'intensità del campo E non cambia e la sferetta rimane in equilibrio. 5. La differenza di potenziale fra le armature di un condensatore piano, nel vuoto, è V=200V, la superficie delle armature S=100cm2 e la distanza fra le stesse d=4,0mm. (er=1) Calcolare: a) la capacità del condensatore; b) la carica Q portata dalle armature; c) la densità di carica sulle armature; d) l'energia potenziale elettrica posseduta da una sferetta con carica positiva q=10-8C, posta nel punto A alla distanza h=3,0mm dall'armatura messa a terra; e) l'energia cinetica massima che acquisterebbe la sferetta carica q se la lasciassimo libera nel punto A. Soluzione a) C=e0S/d C=8,86.10-12.10-2/(4.10-3)=2,2.10-11 F b) Q=CV Q=2,2.10-11.2.102=4,4.10-9 C c) s=Q/S s=4,4.10-7 C/m2 Si poteva anche calcolare da s=e0E=e0V/d: s=8,86.10-12.2.102/(4.10-3)=4,4.10-7C/m2 d) EP=qDV=qEh=qVh/d EP=10-8.2.102.3.10-3/(4.10-3)=1,5.10-6 J e) EC=EP EC=1,5.10-6 J 6. Calcolare la capacità di un condensatore piano (S=7,9cm2, d=1,0.10-3m) se il dielettrico inserito fra le armature ha costante dielettrica er=3. Se fra le armature c'è una differenza di potenziale V=2000V, quanta energia si ottiene scaricando il condensatore? Soluzione C=e0erS/d C=8,86.10-12.3.7,9.10-4/10-3=210.10-13F=21pF C=Q/V L=QV/2=CVV/2=CV2/2 L=21.10-12.4.106/2=42.10-6 J 7. Fra le armature di un condensatore piano posto nel vuoto è applicata una differenza di potenziale V=100V. La distanza fra le armature è d=6,0mm. (fig.11.26) Calcolare: a)l'intensità del campo elettrico nei punti A, B e C; b) il potenziale elettrico nei punti A, B e C; c) il lavoro necessario per spostare una carica q=10-8C positiva da A a B, da B a C, da A a C; d) la densità di carica s sulle armature; e) la forza elettrica agente sulla carica q se la poniamo nei punti A, B, C. Rispondere nuovamente alle domande precedenti nel caso in cui fra le armature sia posto un dielettrico di costante er=4. Soluzione a) Il campo è uniforme: EA=EB=EC=V/d EA=EB=EC=100/(6.10-3)=0,17.105 V/m a') E'A=E'B=E'C=V/d=0,17.105 V/m (con dielettrico) b) VA=Ed1=0,17.105.2.10-3=0,34.102 V VB=Ed2=0,17.105.4.10-3=0,68.102 V b') V'A=VA V'B=V'C=VA=VB (con dielettrico) c) LAB=q(VA-VB) LAB=10-8.102.(0,68-0,34)=0,34.10-6 J LAC=LAB poichè VB=VC LBC=0 c') L'AB=L'AC=LAB=LAC L'BC=0 (con dielettrico) d) s=e0E s=8,86.10-12.0,17.105=1,5.10-7 C/m2 d') s'=e0erE=ers s'=6,0.10-7 C/m2 (con dielettrico) e) FA=FB=FC=qE FA=10-8.0,17.105=0,17.10-3 N e') F'A=F'B=F'C=FA=FB=FC (con dielettrico)