Laurea Triennale in Fisica – Corso di Elettromagnetismo e Ottica Prova scritta del 16 luglio 2014 Esercizio 1 In una zona dello spazio è presente un campo elettrico il cui potenziale vale [V] dove 2 a = 1000 V/m e b = 20 V/m sono due costanti positive. Calcolare: a) il modulo del campo elettrico in un punto di coordinate (x,y,z); b) la carica complessiva presente in un cubo di lato L = 10 m con un vertice nell’origine degli assi cartesiani, gli spigoli paralleli agli assi e giacente nel primo ottante. Si verifichi che l’applicazione della legge di Gauss in forma integrale e locale porta allo stesso risultato. c) determinare le equazioni del moto di un corpo di massa 5 gr che porta una carica positiva q = 1 mC che al tempo t=0 si trova nell’origine degli assi con e . Discutere qualitativamente tale moto fornendone una rappresentazione grafica schematica. Esercizio 2 Un condensatore piano ha le armature costituite da due dischi metallici di area A= 20 m2 che vengono posti alla distanza . La carica elettrica sulle armature varia con legge (essendo Q0 = 0.3183 C ed ω=314.2 rad/s) grazie alla presenza di un generatore esterno. a) Calcolare la densità di corrente di spostamento e la corrente di spostamento totale fra le armature del condensatore (si trascuri l’irraggiamento elettromagnetico). b) Calcolare, con la legge di Ampère-Maxwell, il campo magnetico nello spazio (sia fra le armature del condensatore che nei punti esterni allo stesso.) Fra le armature del condensatore viene inserisce una spira quadrata di lato l = 4 cm e resistenza R = 9.45×10-2 Ω. Il coefficiente di autoinduzione è trascurabile. La spira giace in un piano che contiene l’asse del condensatore, ha due lati paralleli a detto asse ed il suo centro è posto alla distanza a = 6 cm dall’asse. c) Calcolare la corrente che circola nella spira e la potenza media dissipata nella spira per effetto Joule. Chi fornisce detta energia? Esercizio 3 Nella figura di interferenza da una doppia fenditura si consideri la prima frangia chiara dalla parte delle x positive. Essendo la distanza fra le fenditure d = 0.16 mm, la lunghezza d’onda della luce λ = 550 nm e la distanza dello schermo L = 1.24 m, determinare le coordinate dei punti, dalle due parti opposte rispetto al massimo di questa frangia, in cui l’intensità I è pari al 75% del suo valore massimo. Si trascurino gli effetti della diffrazione.