PROCEDURA PER L’EROGAZIONE DIRETTA DI FARMACI CLASSIFICATI IN CLASSE “C” A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE. I farmaci essenziali sono inseriti nel prontuario farmaceutico nazionale e sono classificati dall'Agenzia Italiana del Farmaco (A.I.F.A) in classe A, cioè a totale carico del S.S.N., sulla base del criterio costo/efficacia, in modo da assicurare l'adeguata copertura per la cura di tutte le patologie clinicamente ed epidemiologicamente rilevanti e contemporaneamente il rispetto dei livelli di spesa programmati, definiti dalle norme annuali di finanza pubblica. Le specialità' medicinali e le associazioni di principi attivi ritenute non essenziali sono classificate, dalla stessa Agenzia, in Classe "C", cioè a totale carico del cittadino. In base alle normative nazionali e regionali oggi vigenti, i farmaci in "Classe C" possono essere prescritti a carico del S.S.N. solo ai soggetti affetti da patologie rare (su diagnosi e piano di trattamento di un Ospedale appartenente alla Rete nazionale dei Centri per le Malattie Rare) e agli Invalidi di Guerra titolari di pensione diretta. Ricorrono tuttavia situazioni eccezionali, che possono essere ricondotte a controindicazione, a reazione avversa o intolleranza individuale, ivi compresa la specifica allergia, che rendono impossibile prescrivere la cura con i principi attivi inclusi nel prontuario nazionale e classificati in Classe "A". In tali rarissimi ed eccezionali casi l'assistito verrebbe discriminato rispetto alla popolazione generale e costretto ad assumersi l'onere della cura, acquistando farmaci classificati in classe "C" dotati di azione terapeutica simile a quella del prodotto o dei prodotti non tollerati. Per le ragioni sopra espresse questa ASL, nel rispetto dei diritti fondamentali della persona, dell'equità nell'accesso alle cure essenziali ed acquisito in tal senso il parere favorevole dell'Alta Direzione, ritiene di dover concedere e fornire direttamente a proprio carico i farmaci classificati in Classe "C" all'assistito che fosse in grado di esibire idonea certificazione sanitaria comprovante l'assoluta indispensabilità del farmaco in Classe "C", in sostituzione del o dei farmaci compresi nel prontuario in Classe "A" che, per reazioni avverse, grave intolleranza o specifica allergia, non possono essere impiegati. PROCEDURA OPERATIVA 1) L'assistito inoltra al Distretto di residenza la richiesta di fornitura diretta del farmaco in Classe "C" che gli è stato prescritto, allegando: - la prescrizione su carta intestata del proprio curante con posologia e durata del trattamento; - la relazione clinica redatta da medico specialista nella quale siano specificate la diagnosi che rende necessaria la terapia farmacologica, le cause che impediscono l'utilizzo di farmaci inclusi nel Prontuario nazionale e che rendono indispensabile e insostituibile il farmaco classificato in Classe "C" prescelto per continuare la terapia; - eventuali fonti di letteratura o estratti di articoli scientifici che suffragano la scelta terapeutica adottata. 2) Il Distretto potrà avvalersi, se ritenuto necessario, del supporto tecnico del Dipartimento Cure Primarie e Continuità Assistenziale e/o del Servizio Assistenza Farmaceutica, per ciò che attiene l’aspetto normativo o farmaceutico relativo alla richiesta. 3)Successivamente sarà cura del Distretto esprimere una valutazione di merito. 4)Predisposizione da parte del distretto della delibera per la successiva autorizzazione della Direzione Aziendale alla fornitura del farmaco oggetto di valutazione. 5) Trasmissione di copia della delibera al Servizio Assistenza Farmaceutica per l’acquisto del farmaco. 6) Fornitura mensile da parte del Servizio Assistenza Farmaceutica e consegna del farmaco al paziente tramite il distretto di appartenenza.