Delibera - Azienda Pubblica di Servizi alla Persona BEATA LUCIA

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AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA
BEATA LUCIA
NARNI
________________________________________
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
88
24.09.2015 Oggetto
Indizione gara appalto gestione operativa Struttura Accoglienza il Porto
Riparato. Approvazione Capitolato e Bando di Gara. CIG. 6414234956.
L’anno duemilaquindici, addì ventiquattro del mese di settembre, alle ore 15,30 in Narni,
presso la sede dell’Azienda, nella sala delle adunanze, convocato, con nota n. 936 del 18.09.2015, si
è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Beata
Lucia, costituito ai sensi dell’art.12 del nuovo Statuto, dai seguenti Signori, i quali all’appello,
risultano:
Presente
1. Rossi
Sergio
Presidente
X
2. Cesani
Ilaria
Consigliere
X
3. Guerrieri
Laura
Consigliere
X
4. Rosi
Claudio
Consigliere
X
5. Tranquilli
Biagio
Consigliere
X
Totale
Assente
5
Assiste il Direttore: Franco Marini
Risultato legale il numero degli intervenuti, il Sig. Sergio Rossi – Presidente dell’Azienda
– ha assunto la presidenza della riunione ed ha dichiarato aperta la seduta.
A.B.L.Del.88 – 24.09.2015Gara appalto gestione Strutt..Acc.Il Porto Riparato
OGGETTO: Indizione gara appalto gestione operativa Struttura Accoglienza il Porto
Riparato. Approvazione Capitolato e Bando di Gara. CIG. 6414234956.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Premesso che questa Azienda, tra gli altri servizi socio assistenziali, gestisce la Struttura di
Accoglienza , denominata “ Il Porto Riparato”,ubicata in Narni – Piazza Galeotto Marzio,n.6,
rivolta a minori e a donne sole e con figli minori, in stato di disagio sociale;
Che la gestione operativa di tale servizio, dal 01.01.2011 è stata affidata alla Cooperativa
Sociale POLIS di Perugia, che la gestirà fino al 31.12.2015 in esecuzione delle deliberazioni n.137
del 23.11.2010 e n. 25 del 01.07.2011, giusta convenzione sottoscritta il 02.11.2011, per il triennio
01.01.2011/31.12.2013, con proroga fino al 31.12.2015, giusta deliberazioni n. 114/28.11.2013,
71/25.06.2014 e 71/10.07.2015;
Ritenuto di procedere all’espletamento di gara pubblica per l’affidamento di tale servizio a
decorrere dal 01 gennaio 2016 per cinque anni, fino al 31 dicembre 2020;
Visti : lo schema del Capitolato di Appalto e lo schema di Bando di gara, allegati alla
presente, rispettivamente sub.1) e sub.2) disciplinanti l’appalto e le procedure di gara;
Visti: il Regolamento di Gestione dei Servizi Socio Assistenziali dell’Azienda, approvato
con deliberazione n.79 del 17.6.2010 ; il Progetto Quadro ;il Regolamento Interno e la Carta dei
Servizi della Struttura di Accoglienza “ Il Porto Riparato”,approvati con deliberazione n.81 dello
stesso 17.6.2010, ai quali , sia il Capitolato, che il Bando si ispirano ed uniformano;
Vista la normativa recata dal D.Lgs. 12.4.2006,n.163 e successive modificazioni ed
integrazioni, con particolare riferimento gli artt.20 e 27 del D.Lgs.citato;
Ritenuto di impegnare a carico del Bilancio 2015 l’importo di € 1.000,00, ritenuto
necessario per le spese connesse allo avvio procedura di cui trattasi;
Con voti unanimi,favorevoli e palesi
DELIBERA
1. di indire gara pubblica aperta, ai sensi e con le procedura e modalità di cui gli artt.20 e 27
e alle altre norme applicabili, recate dal D.Lgs. 12.4.2006,n.163 e successive modificazioni ed
integrazioni, per l’affidamento in appalto della Gestione Operativa della Struttura di Accoglienza a
ciclo residenziale di questa Azienda,denominata “ Il Porto Riparato”, per il quinquennio 2016/2020;
2. di disciplinare l’appalto di cui innanzi con il Capitolato d’Appalto, di cui allo schema
allegato sub 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, che si ispira ed uniforma al
Regolamento di Gestione dei Servizi Socio Assistenziali dell’Azienda, approvato con deliberazione
n.79 del 17.6.2010 ; il Progetto Quadro ;il Regolamento Interno e la Carta dei Servizi della Struttura
di Accoglienza “ Il Porto Riparato”,approvati con deliberazione n.81 dello stesso 17.6.2010,
nonché ad ogni altra disposizione avente valore di legge e regolamentare, vigente in materia ed
applicabile alla fattispecie
3. di disciplinare la procedura di gara, con Il Bando di Gara, di cui allo schema allegato
sub 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, nel rispetto della normativa recata dal D.Lgs.
12.4.2006,n.163 e successive modificazioni ed integrazioni e che si ispira ed uniforma al Capitolato
d’Appalto,di cui al precedente punto 2), al Regolamento di Gestione dei Servizi Socio Assistenziali
dell’Azienda, approvato con deliberazione n.79 del 17.6.2010 ; il Progetto Quadro ;il Regolamento
Interno e la Carta dei Servizi della Struttura di Accoglienza “ Il Porto Riparato”,approvati con
deliberazione n.81 dello stesso 17.6.2010, nonché ad ogni altra disposizione avente valore di legge e
regolamentare vigente in materia ed applicabile alla fattispecie;
4. procedere alla aggiudicazione con il sistema dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, ai sensi dell’art.83 del D.Lgs.163/2006, anche in presenza di una sola offerta o non
procedere all’aggiudicazione, ove ricorrano le condizioni di cui all’art.81, comma terzo, del
D.Lgs.citato;
5. incaricare delle funzioni di R.V.P. il Direttore di questa azienda: Franco Marini;
6. di precisare come appresso il CIG relativo 6414234956;
7. demandare a successivo atto deliberativo da adottarsi immediatamente dopo la scadenza
del termine fissato per la presentazione delle offerte, la nomina della Commissione Giudicatrice alla
quale sono demandati l’espletamento delle procedure di gara e la scelta della migliore offerta con il
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, così come previsto e secondo le modalità
recate dall’art.84 del predetto D.Lgs.163/2006;
8. impegnare a carico del Bilancio di Previsione per l’Esercizio 2015, l’importo di
€ 1.000,00, stimato necessario per la copertura delle spese inerenti le procedure, avvio e
pubblicazione della gara di cui trattasi, al Cap. 60 imp 489. Demandando a successiva deliberazione
l’impegno per le ulteriori spese necessarie e conseguenti;
9. per l’urgenza, dichiarare la presente immediatamente eseguibile ad ogni effetto di legge.
Allegato 1 alla delib. 88 del 24.09.2015
ISTITUTO ASSISTENZA INFANZIA BEATA LUCIA
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA BEATA LUCIA
AREA SOCIO ASSISTENZIALE
PIAZZA GALEOTTO MARZIO, 6 – NARNI (TR)
CAPITOLATO
per l’affidamento in appalto della gestione operativa della Struttura di Accoglienza a carattere
residenziale, denominata “Il Porto Riparato” posta in
Narni, Piazza Galeotto Marzio, n.6.
(Deliberazione n. 88 del 24.09.2015)
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PARTE A. –
PRESCRIZIONI CONTRATTUALI RELATIVE ALL’APPALTO
ART. A. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO E DEL CAPITOLATO
Art. A. 1.1 OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto l’affidamento della gestione operativa della struttura di accoglienza a
carattere residenziale rivolta a:
· Nuclei familiari monogenitoriali che presentino gravi carenze educative e di cura a causa di
significative deprivazioni socio-culturali, relazioni affettive ed educative incongrue con i bisogni
dei minori, incapacità organizzative e di conduzione del menage domestico, infermità o inabilità
anche temporanea di uno o più componenti adulti e/o minori.
· Minori appartenenti a nuclei familiari con significative carenza educative e che necessitino di
un intervento mirato nell’ambito del sostegno scolastico e dell’accompagnamento verso
l’integrazione con i pari e l’inserimento in ambiti extrascolastici.
-Donne sole e con figli minori,in stato di disagio sociale.
Art. A. 1.2 OGGETTO DEL CAPITOLATO ED OBIETTIVI DELL’APPALTO
Oggetto del presente capitolato è definire gli impegni cui l’Aggiudicatario dovrà adempiere per la
realizzazione del servizio di gestione della struttura di accoglienza per donne italiane e straniere
sole e con eventuali figli minori, vittime di violenza, denominata “Il Porto Riparato”
In particolare la Struttura di Accoglienza è finalizzata ad offrire ospitalità, consulenza e sostegno
alle donne vittime di maltrattamenti fisici e psicologici, di stupri ed abusi sessuali extra o
intrafamiliari, allo scopo di sottrarle (insieme ai loro eventuali figli minori) a situazioni di pericolo
in essere e creare condizioni di vita autonoma e serena, restituendo dignità e consapevolezza di sé.
Art. A. 2. FONTI NORMATIVE DI RIFERIMENTO
Le fonti di riferimento del settore d’intervento sono:
Statuto,approvato con deliberazione n.77 del 30.10.2070
- legge 8-11-2000,n.328;
- D.Lgs. 4.11.2001,n.207;
- Legge Reg. Umbria 28.12.2009,n.26;
- Regolamento Regione Umbria 19.12.2005,n.8 ;
- legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme di diritto di accesso agli atti e
ai documenti dell’Azienda da parte dei cittadini;
- D. Lgs. 30.6.2003 n. 196 sulla privacy;
Leggi vigenti sulla pari opportunità tra uomo e donna;
- Piano Sociale Regione Umbria;
- Decreto Presidenza del Consiglio dei Ministri n° 308 del 21 maggio 2001;
- Deliberazioni Consiglio di Amministrazione numeri 79 e 81 del 17.6.2010
- Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i.;
- Decreto Legislativo n. 159 del 06 settembre 2011;
- D.P.C.M. 30.03.2001;
- Codice Civile;
- Codice Penale;
- Il capitolato;
- La Convenzione, che verrà stipulata tra le parti, a seguito dell’aggiudicazione.
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Per quanto non espressamente previsto dal capitolato, dagli strumenti regolamentari interni, dal
bando di gara e dalla convenzione si fa espresso richiamo alla normativa comunitaria, nazionale,
regionale ed al Codice Civile in quanto applicabili.
Art. A. 3 – DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto avrà validità dal 01 gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2020. e comunque è affidato per
anni cinque a decorrere dalla di stipula del relativo contratto.
La durata dell’appalto è comunque condizionata al permanere dell’utenza fruente del servizio di
accoglienza.
Ai sensi dell’art. 11, comma 12, del D.Lgs.163/2006, l’Azienda avrà la facoltà di ordinare, in casi di
urgenza, l’esecuzione anticipata del contratto, in tutto o in parte, all’Impresa aggiudicataria, che
dovrà dare immediato corso alla stessa, attenendosi alle indicazioni fornite nella comunicazione di
aggiudicazione.
In caso di mancata efficacia del contratto l’Impresa avrà diritto soltanto al pagamento del servizio
già fornito.
L’Azienda si riserva comunque la facoltà di prorogare il contratto per un periodo non superiore a
mesi sei, previo avviso da comunicarsi per iscritto all’Impresa aggiudicataria, almeno
quindici giorni prima della scadenza del termine.
L’impresa è impegnata ad accettare tale eventuale proroga alle condizioni del contratto, nessuna
esclusa.
Alla data di scadenza il contratto si intenderà cessato senza disdetta da parte dell’Azienda.
Art. A. 4 – IMPORTO DEL CONTRATTO
L’importo presunto del contratto per il quinquennio 2016/2020 è stimato in € 1.250.000,00 al netto di
IVA
Art. A. 5 – PREZZO GIORNALIERO DEL SERVIZIO
A base di gara si considerano i seguenti importi corrispondenti al costo per ogni giorno di
permanenza dei soggetti ospitati presso la struttura di accoglienza, con la seguente articolazione e
tipologia:
 Tipologia A) - bambini da zero a tre anni di età accompagnati
dalla propria madre ............corrispettivo giornaliero base di gara,
al netto d’I.V.A. = .............................................. Euro
80,00
 Tipologia B) - minori di età superiori a tre anni accompagnati
dalla propria madre – donne minorenni di età
superiore a quattordici anni sole o con bambini –
donne maggiorenni sole o con bambini –
......... corrispettivo giornaliero base di gara,
al netto d’I.V.A. = ................................................Euro
70,00
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Art. A. 6 – COSTI RICOMPRESI NEL PREZZO GIORNALIERO
1) i costi del personale comprensivi di assicurazioni, formazione e super visione;
2) i costi generali relativi all’uso, all’igiene e alla manutenzione dei locali; degli arredi;della biancheria;
degli strumenti e apparecchiature varie; ivi compresi gli interventi di manutenzione
straordinaria per riparazione di guasti e danni causati dall’incauto utilizzo dei beni concessi
in uso alla struttura;
3) i costi dei consumi di energia elettrica ;acqua;gas;riscaldamento;canoni telefonici e internet;
4) i costi per la sicurezza sui luoghi di lavoro;
5) le spese per i soggetti accolti comprendono:
a) il vitto;
b) l’integrazione dell’ordinario abbigliamento;
c) l’igiene personale dei soggetti accolti
c) l’istruzione, l’animazione e la formazione;
d) la vita di relazione;
e) i trasporti;
f) l’assistenza sanitaria di base;
6) le spese generali e di cancelleria;
7) i premi delle assicurazioni;
8) ogni altro costo derivante dal Capitolato e dalla convenzione
9) l’utile d’impresa
Art. A. 7 – COSTI A CARICO DELL’UTENTE NON RICOMPRESI NEL PREZZO
GIORNALIERO
1) terapie individuali e di gruppo;
2) visite e prestazioni specialistiche che non possono essere effettuate presso i servizi
territoriali e/o non rientrano tra le prestazioni sanitarie.
Art. A. 8 - ONERI A CARICO DELL’AGGIUDUCATARIO
Tutte le spese inerenti il contratto e quelle di cui all’art 34 – comma 35 della Legge 221/12 saranno
a carico della Ditta aggiudicataria.
Tutti gli obblighi ed oneri derivanti alla Ditta aggiudicataria dall’esecuzione del contratto e
dall’osservanza di leggi e regolamenti NON RICMPRESI FRA QUELLI DI CUI ALL’Art 6,
nonché derivanti dalle disposizioni vigenti o che venissero in futuro emanate dalle competenti
autorità, sono compresi nei prezzi contrattuali.
Ogni bene mobile finalizzato alla gestione della Struttura, acquistato in corso d’appalto anche a
carico dell’appaltatore, salvo accordo diverso, entra nel patrimonio dell’Azienda.
Sono a carico diretto dell’aggiudicatario le spese relative alle utenze, alla manutenzione ordinaria
dell’immobile, ai beni strumentali ,nonché quelle straordinarie dovute a danni causati dalla gestione
affidata alla Ditta aggiudicataria.
E’ onere dell’Aggiudicatario redigere e tenere aggiornato l’inventario dei beni in uso.
Ogni bene mobile finalizzato alla gestione della Struttura, acquistato in corso d’appalto anche a
carico dell’appaltatore, salvo accordo diverso, entra nel patrimonio dell’Azienda.
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Art. A. 9 - CALCOLO, RIPARTIZIONE E ADDEBITO DELLE SPESE ENERGETICHE ,
DEI CANONI E DELLE ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PARTI COMUNI
DELL’EDIFICIO OVE È UBICATA LA STRUTTURA.
L’energia elettrica,l’acqua potabile,il gas metano per le cucine, il riscaldamento, il servizio
ascensore, sono forniti alla struttura di accoglienza,attraverso utenze intestate all’Azienda e impianti
centralizzati, ai quali fanno capo anche altre attività e servizi gestiti dall’Azienda stessa.
La determinazione della spesa relativa ai consumi della struttura di accoglienza sono individuati e
ripartiti, come dalla tabella seguente; così come i costi della ordinaria manutenzione inerenti parti
comuni dell’edificio,ove la struttura di accoglienza è ubicata.
Il canone ed i consumi telefonici sono rilevabili direttamente, in quanto la struttura dispone di linee
dedicate. Il canone RAI –TV è a totale carico dell’Azienda.
L’I.V.A. s'intende a carico dell’Azienda.
Art. A. 10 - ONERI A CARICO DELL’AZIENDA
Fanno carico alla Azienda :
a) Mettere a disposizione le strutture e gli arredi necessari per l’attuazione
delle attività, oggetto del presente atto, rispondenti alle caratteristiche
tecniche e di sicurezza previste dalla normativa vigente, così come
descritti nell’apposito inventario;
b) Interventi di manutenzione straordinaria sulle strutture, sugli impianti, e su
ogni altra dotazione, il cui onere non sia contrattualmente previsto a carico
dell’aggiudicatario e comunque non derivi dall’utilizzo da parte
dell’appaltatore;
c) Fornire gli allacci per le utenze di acqua, energia elettrica, riscaldamento e
di comunicazione telefonica, relative al funzionamento delle strutture di
cui al punto precedente,
d) Comunicare il tenore degli accordi e delle intese con gli Enti locali, le
Aziende Sanitarie, le istituzioni della Giustizia e gli altri enti che abbiano
attinenza con la realizzazione del modello di intervento, oggetto della
presente Convenzione;
e) Erogare, con cadenza bimestrale, il corrispettivo dovuto, , sulla base di
regolare fattura, debitamente liquidata dal Responsabile dei Servizi
dell’Azienda;
f) Assicurare la collaborazione di altri servizi attivati dall’Azienda .
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TABELLA INDIVIDUAZIONE COSTI UTENZE, IMPIANTI E SERVIZI VARI
E CALCOLO QUOTA A CARICO STRUTTURA ACCOGLIENZA
IL PORTO RIPARATO
UTENZA PER
FORNITURA
0 UTILIZZI
DATI
IDENTIFICATIVI
UTENZA
O
IMPIANTO
DOCUMENTO
RILEVAZIONE
COSTI
Azienda
B. Lucia
Contatore
FC000164-06
Fatturato
SII/AMAN
487,36 millesimi
Rimborso su
rendicondazione
Azienda
Fatturato
ENEL ENERGIA
487,36 millesimi
Idem
Fatturato
TELECOM
1.000 millesimi
Idem
VARI
Acqua potabile
Energia
elettrica
SISTEMA
RILEVAZIONE E
CALCOLO
CONSUMI E
SPESA
A/C
APPALTATORE
TITOLARITA’
UTENZA
O
IMPIANTO
Idem
POD
MODALITÀ
DI
PAGAMENTO
IT001E5690887
8
Telefono
Idem
Linea n.
0744 760142
Gas metano
Alimentazione
Cucine e
riscaldamento
Idem
Matricola
Contatore
15181779
Distributore
11F00887
Ascensore
Compresi
Manutenzione
E canone telef.
Emergenza
Idem
Manutenzione
Estintori e
prese idriche
antincendio
Idem
Pulizia Parti
Comuni
Idem
Contratto Ditta
Termoservice
Impianto
N.54NM7526
matr TR733/04
Linea n.
0744 767045
Idem
Fatturato
EDISON GAS
536,09 millesimi
Manutentore
Centrale termica
Idem
Ditta Manutentrice
508,97 millesimi
Fatturato
TELECOM
Fatturato
Ditta Manutentrice
N.ro
Elementi
Installati 6
Idem
Contratto Ditta
Moscatelli
Planimetria
Rendiconto
133,41 millesimi
Idem
Art. A. 11 - CONDIZIONI DI PAGAMENTO (va inserito fattura elettronica)
Le fatture, con cadenza mensile, dovranno essere compilate secondo le leggi vigenti, essere intestate
e inviate a:
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Beata Lucia – Piazza Galeotto Marzio 6 – Narni –
05035 - C. F. 00509320552
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che tramite i propri servizi provvederà al controllo ai fini della liquidazione e del pagamento della
spesa.
Le fatture dovranno essere emesse rispettando la normativa vigente in materia.
Art. A. 12 - CONVENZIONE
Con l’ Aggiudicatario verrà stipulata apposita Convenzione, nella forma della scrittura privata, che
avrà la durata di anni cinque, dal 01 gennaio 2016 al 31 dicembre 2020. Ferma restando la durata di
anni cinque, la decorrenza della convenzione, per giustificati motivi, può avere anche decorrenza da
altra data.
La stipula della stessa avverrà, previa verifica dei requisiti soggettivi ed oggettivi autodichiarati in
sede di gara ai sensi di quanto previsto dal D. lgs n° 163/2006. Il concorrente che risulterà
aggiudicatario della gara dovrà, prima della stipula della convenzione, provvedere agli
adempimenti formali previsti dal bando di gara, dal presente Capitolato e comunque richiesti
dall’Azienda.
Si fa espresso divieto di cedere la convenzione relativa al servizio, in toto e in parte, a pena di
nullità. Il possesso di tutti i requisiti dichiarati dal concorrente che risulterà aggiudicatario della gara
e da quello che segue in graduatoria, dovrà essere comprovato da entrambi – a pena di decadenza
– mediante consegna di idonea documentazione all’Azienda. entro il termine indicato nella
specifica richiesta in tal senso.
La non presentazione di tutti gli elementi e documenti richiesti, la non rispondenza anche di un solo
elemento e documento rispetto a quanto richiesto e dichiarato, determinerà la decadenza
dall’affidamento del servizio, e l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.
L’affidamento si intende comunque subordinato alla verifica da parte dell’Azienda
dell’insussistenza delle cause di divieto o di sospensione di cui al D.Lgs 159/2011
Art. A. 13 –CESSIONE DI CONTRATTO E DI CREDITO, DIVIETO DI SUBAPPALTO
E’ vietato all'impresa aggiudicataria cedere il contratto di cui al presente appalto salvo quanto
previsto dall’art. 51 (vicende soggettive del candidato, dell’offerente e dell’aggiudicatario) e
dall’art. 116 del D.Lgs. 163/2006 (vicende soggettive dell’esecutore del contratto) o subappaltare il
servizio sia a titolo
oneroso sia a titolo gratuito, pena l’immediata risoluzione del contratto e conseguente risarcimento
dei
danni subiti dall’Azienda
La cessione dei crediti è regolata dall’art. 117 del D.Lgs 163/2006.
Art. A. 14 - GARANZIE DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
A copertura degli oneri per il mancato o inesatto adempimento di quanto previsto nel presente
capitolato,
l’esecutore del contratto sarà obbligato a costituire una garanzia fidejussoria secondo quanto
previsto dall’art. 113 del D.Lgs. 163/2006, pari al 10% dell’importo contrattuale.
In caso di garanzia sotto forma di cauzione o fidejussione assicurativa, l’impresa di assicurazione
dovrà essere tra quelle autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni.
La garanzia dovrà prevedere espressamente le seguenti condizioni:
a) pagamento a semplice richiesta e senza che il garante possa sollevare eccezione alcuna e con
l’obbligo di versare la somma richiesta, entro il limite dell’importo garantito, entro un termine
massimo di 15 giorni consecutivi dalla richiesta scritta dell’Azienda, senza che sia necessaria la
costituzione in mora da parte di quest’ultima;
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b) rinuncia del fideiussore al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui
all'art. 1944 del C.C.
c) che l’eventuale mancato pagamento dei premi non sia opponibile all’Amministrazione garantita;
d) rinuncia ad eccepire il decorso dei termini di cui all’art. 1957 C.C.
La garanzia fidejussoria garantirà per il mancato od inesatto adempimento di tutti gli obblighi
assunti dalla Ditta aggiudicataria, anche per quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di
penali.
L’Amministrazione, avrà diritto pertanto di rivalersi direttamente sulla garanzia fidejussoria per
l’applicazione delle stesse.
Fermo quanto previsto dal comma 3 dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006, qualora l’ammontare della
garanzia dovesse ridursi per effetto dell’applicazione delle penali, o per qualsiasi altra causa, la
Ditta aggiudicataria dovrà provvedere al reintegro entro il termine di dieci giorni dal ricevimento
della relativa richiesta effettuata dall’Azienda.
La mancata costituzione della garanzia determinerà la revoca dell’affidamento e l’acquisizione, da
parte dell’Azienda, della cauzione provvisoria.
La garanzia fidejussoria sarà progressivamente svincolata secondo il disposto del comma 3 dell’art.
113 del D.Lgs. 163/2006.
Art. A.15 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati inerenti i soggetti fruitori del servizio oggetto del presente Capitolato sono individuati come
“dati personali e sensibili ”, ai sensi del D.Lgs.196 del 30.06.2003 e sono pertanto soggetti alla
disciplina di tutela definita dallo stesso decreto.
Il Servizio Sociale dell’Azienda comunica all’Aggiudicataria i dati personali relativi ai soggetti che
usufruiscono del servizio secondo quanto previsto dal vigente Regolamento sulla tutela della
riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche – dati dell’Azienda.
Il Servizio Sociale dell’Azienda conferirà all’Aggiudicataria i dati personali e sensibili relativi ai
soggetti che usufruiscono del servizio, nel rispetto dei seguenti criteri operativi:
· La comunicazione e lo scambio dei dati avviene unicamente in relazione allo sviluppo delle
attività, che rientrano tra le finalità istituzionali dell’Azienda correlate all’ambito dei servizi sociali;
· I dati comunicati all’Aggiudicataria sono resi allo stesso soggetto in forma pertinente e non
eccedente rispetto all’utilizzo che di essi deve essere fatto.
I dati comunicati dal Servizio Sociale dell’Azienda all’Aggiudicataria o da questa direttamente
acquisiti per conto dell’Azienda non potranno essere riprodotti ad uso dell’Aggiudicataria stessa né
resi noti in alcuna forma o modalità e dovranno essere restituiti o conferiti all’Azienda stessa
contestualmente alla presentazione della rendicontazione dell’attività svolta.
In relazione al trattamento dei dati personali dei soggetti utenti del servizio l’Aggiudicataria adotta
le misure organizzative e procedurali, sia a rilevanza interna che esterna, necessarie a garantire la
sicurezza delle transazioni e delle archiviazioni dei dati stessi.
L’Aggiudicataria si impegna a fornire al Comune copia del documento programmatico sulle misure
di
sicurezza da essa eventualmente adottato (se a ciò tenuta ai sensi di legge), in relazione alla gestione
dei dati personali per le proprie attività.
E’ fatto assoluto divieto all’Aggiudicataria di comunicare i dati personali e sensibili gestiti in
relazione al servizio ad altri soggetti pubblici e/o privati, fatto salvo quando tale comunicazione sia
prevista sulla base di norme di legge o di regolamento per adempimenti obbligatori (es:
comunicazioni di dati a strutture sanitarie in caso d’incidenti o infortuni, ecc).
Qualora i dati personali, anche sensibili, inerenti i soggetti utenti del servizio, siano conferiti
direttamente dagli stessi all’Aggiudicataria, questa si impegna a:
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- soddisfare gli adempimenti previsti dagli artt.13, 23, 24, 17 e 20 del D.Lgs.196 /2003;
- trasferire tempestivamente all’Azienda con le dovute cautele relative alle misure di sicurezza, la
banca - dati nella quale sono state archiviate tutte le informazioni acquisite.
L’Aggiudicataria si impegna a rendere noto entro 15 giorni dalla stipulazione del contratto, il
Titolare ed il Responsabile dei trattamenti dei dati in relazione alla propria attività ed alla propria
struttura organizzativa e l’eventuale responsabile per il trattamento dei dati inerenti lo sviluppo del
contratto.
Art. A.16 - OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ’
Sono a carico della ditta aggiudicataria, intendendosi remunerati con i corrispettivi contrattuali tutti
gli oneri, le spese ed i rischi relativi al servizio oggetto del presente capitolato.
L’impresa aggiudicataria garantisce l’esecuzione delle prestazioni contrattuali nel rispetto di ogni
normativa vigente in materia (senza ulteriori oneri per l’Azienda, e secondo le condizioni, le
modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente capitolato speciale d’appalto, pena la
risoluzione di diritto del contratto.
L’impresa aggiudicataria si obbliga a consentire all’Azienda di procedere in qualsiasi momento e
anche senza preavviso alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del
contratto nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
L’impresa aggiudicataria è l’esclusiva responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relative
all’igiene ed alla tutela infortunistica e sociale degli addetti al servizio di cui al presente capitolato.
L’impresa dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti: le leggi, i regolamenti e le
disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di settore e negli accordi sindacali integrativi
vigenti, nonché rispettare le norme in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
di cui al D.Lgs n.81/2008 (Testo unico sulla sicurezza) e tutti gli adempimenti di legge previsti nei
confronti dei lavoratori o soci.
L’impresa dovrà rispettare inoltre, se tenuta, le norme di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68,
“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”.
È fatto carico alla stessa di dare piena attuazione nei riguardi del personale comunque da lei
dipendente e, se costituita in forma di società cooperativa, anche nei confronti dei soci-lavoratori
impiegati, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie ed a ogni altro patto
di lavoro stabilito per il personale stesso, sollevando l’Azienda da qualsiasi responsabilità nei
confronti dei lavoratori, dipendenti e soci, ed assumendosi integralmente l’onere del corretto
trattamento retributivo, contributivo e assistenziale, anche in sede di contenzioso del lavoro.
L'impresa aggiudicataria sarà considerata responsabile dei danni, compreso lo smarrimento, che per
fatto suo, dei suoi dipendenti/soci, dei suoi mezzi o per mancate previdenze venissero arrecati agli
utenti, alle persone ed alle cose, sia dell’Azienda che di terzi, durante il periodo contrattuale,
tenendo al riguardo sollevata l’Azienda da ogni responsabilità ed onere.
L’Aggiudicataria in ogni caso, dovrà provvedere senza indugio e a proprie spese alla riparazione e
sostituzione degli oggetti danneggiati.
L’accertamento dei danni sarà effettuato dall’Azienda in contraddittorio con i rappresentanti
dell’Aggiudicataria stessa.
Nel caso di loro assenza, si dovrà procedere agli accertamenti in presenza di due testimoni,
dipendenti
dell’Azienda, senza che l’Aggiudicataria possa sollevare eccezione alcuna.
L'Aggiudicataria, con effetti dalla data di decorrenza del contratto, si obbliga a stipulare con
primario
assicuratore (e a mantenere in vigore per tutta la durata del presente contratto, suoi rinnovi e
proroghe)
un’adeguata copertura assicurativa, contro i rischi di:
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A) Infortuni che potessero colpire gli utenti del servizio (beneficiari), con capitali non inferiori ad
euro 75.000,00 in caso di morte e di euro 100.000,00 in caso di invalidità permanente .
B) Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) per danni arrecati a terzi (tra cui l’Azienda) in
conseguenza di fatti verificatisi in relazione all’attività svolta ,oggetto dell’appalto, comprese tutte
le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
Tale copertura dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a Euro 4.000.000 per
sinistro e prevedere tra le altre condizioni anche l’estensione a:
·conduzione dei locali, strutture e beni loro consegnati;
·danni a cose di terzi da incendio di cose dell’assicurato;
·danni arrecati a terzi (inclusi i beneficiari) da dipendenti, da soci, da volontari e/o da altri
collaboratori non dipendenti, di cui l’Aggiudicataria si avvalga, inclusa la loro responsabilità civile
personale;
·danni subiti e/o arrecati a terzi (inclusi dipendenti, volontari e/o altri collaboratori non dipendenti
di cui l’Associazione ( Cooperativa/ Impresa si avvalga) dai beneficiari del presente capitolato,
inclusa la loro responsabilità personale;
·danni arrecati ai locali, strutture e beni loro consegnati dall’Azienda appaltante, anche per fatto dei
beneficiari;
·interruzioni o sospensioni di attività industriali, commerciali, agricole, artigianali o di servizio o da
mancato uso a seguito di sinistro garantito in polizza.
·danni a cose in consegna e/o custodia dell’appaltatore;
C) Responsabilità Civile verso Prestatori di Lavoro (RCO) per infortuni sofferti da Prestatori di
lavoro
addetti all’attività svolta (inclusi soci, volontari e altri collaboratori o prestatori di lavoro,
dipendenti e
non, di cui l’Aggiudicataria si avvalga), comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e
complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
Tale copertura dovrà avere un massimale di garanzia non inferiore a Euro 2.500.000 per sinistro e
Euro 1.000.000 per persona e prevedere, tra le altre condizioni, anche l’estensione al cosiddetto
“Danno Biologico”, l’estensione ai danni non rientranti nella disciplina INAIL, le malattie
professionali e la “Clausola di Buona Fede INAIL”.
D) Polizza/e RCA obbligatorie relative ai rischi derivanti dalla circolazione dei veicoli utilizzati
dall’Aggiudicataria e dai propri Operatori per lo svolgimento dei servizi oggetto del contratto.
Tale copertura dovrà avere un massimale di garanzia non inferiore a Euro 6.000.000 per sinistro e
per persona ed almeno 10 milioni “unico” se trattasi di van o furgoni per trasporto di numerose
persone.
L’operatività o meno delle coperture assicurative predette, così come l’eventuale approvazione
espressa dall’Azienda sull’assicuratore prescelto dall’Aggiudicataria - che invierà copia delle
polizze alla Direzione dell’Azienda (prima della firma del contratto) - non esonerano
l'Aggiudicataria stessa dalle responsabilità di qualunque genere su di essa incombenti né dal
rispondere di quanto non coperto – in tutto o in parte - dalle suddette coperture assicurative.
I beni di proprietà dell’Azienda o da essa comunque messi a disposizione per il servizio in oggetto
sono assicurati a cura dello stessa contro i rischi di incendio, fulmine, esplosione, scoppio, e altri
rischi accessori e l’Azienda si impegna nell’ambito di tale polizza ad attivare una clausola di
rinuncia (salvo il caso di dolo) al diritto di surroga dell’assicuratore (di cui all’art. 1916 C.C.) nei
confronti dell’Aggiudicataria per quanto risarcito ai sensi della polizza stessa.
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Art. A.17 – INADEMPIMENTI, PENALI E RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL
CONTRATTO
Qualora si verificassero inadempienze, ritardi o difformità nella gestione del servizio rispetto a
quanto
previsto nel presente capitolato, l’Azienda invierà comunicazione scritta (anche per telefax o altro
mezzo certificato, mezzo al quale si attribuisce convenzionalmente pieno valore di notifica; farà
fede esclusivamente la data e l’ora di trasmissione da parte dell’Amministrazione, risultante
dall’attestato di invio) con specifica motivazione delle contestazioni, con richiesta di giustificazioni
e con invito a conformarsi immediatamente alle condizioni contrattuali.
In caso di contestazione la Ditta aggiudicataria dovrà comunicare le proprie deduzioni all’Azienda
nel termine massimo di cinque giorni lavorativi dal ricevimento della stessa.
Nel caso in cui le giustificazioni addotte non fossero ritenute accoglibili dall’Azienda, o in caso di
mancata risposta o di mancato arrivo nel termine indicato, l’Azienda imporrà una penale.
Sono considerate gravi inadempienze (con un elenco non esaustivo ma esemplificativo e sempre
fatta
salva la valutazione dell’Azienda sull’impatto che il disservizio provocasse sull’utenza del
medesimo e sull’organizzazione complessiva):
la sospensione, l’abbandono ingiustificato o la mancata effettuazione del servizio senza
giustificazione né preavviso comportante un grave pregiudizio per gli utenti e li esponga in
posizione di rischio: euro 1.500,00;
l’impiego di personale con qualifiche inferiori a quelle stabilite o utilizzo di personale non in
possesso del titolo professionale per lo svolgimento di attività nelle quali lo stesso sia obbligatorio:
euro 1.000,00;
il mancato rispetto delle disposizioni in materia di trattamento dei dati personali: euro 500,00;
la mancata eliminazione degli inconvenienti lievi dopo la formale segnalazione da parte
dell’Azienda: euro 500,00;
L’importo delle penali applicate potrà essere recuperato dalla stessa Azienda mediante
corrispondente riduzione sulla liquidazione delle fatture emesse dall’appaltatore inadempiente. In
alternativa l’Azienda potrà avvalersi della cauzione presentata come garanzia fidejussoria senza
bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario. In tal caso l'Appaltatore è
obbligato al reintegro della cauzione nei 10 gg. successivi alla comunicazione
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso
l’appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si sarà reso inadempiente e che ha
fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Nel caso di inadempienze normative, retributive, assicurative verso il personale dipendente da parte
dell'Aggiudicataria, l’Azienda si riserva inoltre di sospendere in tutto o in parte i pagamenti fino
alla regolarizzazione della posizione, senza che ciò attribuisca alcun diritto per il ritardato
pagamento. In caso di mancata regolarizzazione l’Azienda potrà applicare le penali previste nel
contratto e, nei casi più gravi, risolvere il contratto stesso.
In caso di ripetute gravi inadempienze, anche riguardanti fattispecie diverse, l’Azienda potrà
risolvere il contratto e ritenere definitivamente la cauzione prestata.
L’Azienda potrà comunque risolvere di diritto il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. previa
comunicazione scritta all’appaltatore, da inviarsi mediante raccomandata A/R, nei seguenti casi:
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a) applicazione di n. 4 penali in un trimestre per inadempienze riguardo gli obblighi contrattuali;
b) ripetute inadempienze normative, retributive, assicurative verso il personale dipendente;
c) accertata non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Appaltatore;
d) mancata reintegrazione della quota-parte della cauzione eventualmente escussa nel termine di
dieci giorni dalla richiesta da parte dell’Amministrazione;
e) frode o grave negligenza nell’esecuzione del servizio;
f) gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate dall'appaltatore, anche a seguito di
diffide
formali ad adempiere;
g) sospensione, rallentamento ingiustificato, abbandono o mancata effettuazione del servizio
affidato;
h) mancata sostituzione degli operatori che risultassero inadeguati;
i) impiego di personale non qualificato e/o non sufficiente a garantire il livello di efficacia e di
efficienza del servizio;
j) grave danno all’immagine dell’Azienda;
k)cessione del contratto a terzi e mancato rispetto delle disposizioni in materia di divieto di
subappalto,
l) reiterata violazione della disciplina in materia di trattamento dei dati personali;
m) situazioni di fallimento, di liquidazione, di cessione attività, di concordato preventivo o di
qualsiasi altra situazione equivalente a carico dell’Aggiudicataria.
Alla Ditta appaltatrice verrà corrisposto il prezzo contrattuale del servizio effettuato, sino al giorno
della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese, i danni. Per l'applicazione delle suddette
disposizioni,
l'Azienda potrà rivalersi su eventuali crediti della Aggiudicataria senza bisogno di diffide formali.
Il contratto è risolto, ai sensi dell’ art. 3 della Legge n.136 del 13.08.2010 e successive
modifiche, nel caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri
strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
In caso di risoluzione del contratto l’Azienda potrà rivolgersi al concorrente che segue nella
graduatoria di aggiudicazione.
Art. A. 18 – SCIOPERI / EVENTI STRAORDINARI
In caso di sciopero dei propri dipendenti, l'Aggiudicataria sarà tenuta a darne comunicazione scritta
in via preventiva e tempestiva all’Azienda nonché ad assicurare servizi essenziali secondo
modalità concordate con la stessa.
Anche in occasione di eventi eccezionali che possono interrompere o influire in modo sostanziale
sul normale espletamento del servizio, la ditta Aggiudicataria sarà tenuta ad informare
tempestivamente l’Azienda.
Art. A. 19 - VIGILANZA SULL’ANDAMENTO DEL SERVIZIO
L’Azienda, salva ogni facoltà attribuita da leggi o regolamenti, si riserva la possibilità di effettuare
ogni opportuna verifica e controllo sul rispetto da parte dell’Aggiudicatario, di quanto previsto nel
presente Capitolato e nella successiva convenzione.
Nel caso di inadempienze nell’ambito dello svolgimento del servizio da parte dell’Aggiudicatario,
l’Azienda contesta per iscritto le stesse, esigendo un termine per la rimozione delle medesime.
Nel caso che l’Aggiudicatario non ottemperi a quanto richiesto entro il termine fissato, ovvero
fornisca elementi giustificativi non idonei, verranno applicate le penali e le altre sanzio0ni,come
previsto ai successivi articoli.
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Art. A. 20- RACCOLTA E PROPRIETÀ DEI DATI. OBBLIGHI DELL’AGIUDICATARIO
Per ogni soggetto ospitato presso la struttura, è curata la raccolta della documentazione che lo
riguarda e sono istituiti, aggiornati e custoditi i seguenti documenti obbligatori:
a) Il Registro dei Residenti ,con l’indicazione del progetto personalizzato di assistenza
individuale predisposto di concerto con i servizi territoriali competenti;
b) La Cartella Sociale ed Educativa, nella quale, oltre ad essere contenuta la parte
anagrafica, vengono inseriti i progetti che lo riguardano e la documentazione di tutti gli interventi di
aiuto e sostegno che il Servizio nel tempo eroga. L’apertura della cartella sociale e la sua esistenza
nel tempo costituiscono l’aspetto formale ed evidente della presa in carico della persona da parte
della struttura.
I dati numerici e statistici nonché le informazioni relative agli ospiti della Struttura sono di proprietà
dell’Azienda; pertanto la diffusione e/o la comunicazione degli stessi da parte dell’aggiudicatario –
ai sensi del Dlgs 196/2003 – dovrà essere preventivamente autorizzata dal Responsabile dei Servizi
dell’Azienda, titolare del trattamento dati, ai sensi del D.lgs n° 196 del 30 giugno 2003.
L’Aggiudicatario provvederà a sua volta a comunicare al Titolare il nominativo del Responsabile
della custodia e gestione dei dati. E’ vietato - pena la decadenza della validità della convenzione, e
di richiesta di risarcimento danni, nonché la segnalazione all’Autorità Garante - la cessione, la
diffusione a terzi o l’uso improprio dei dati personali dei soggetti ospiti del Centro, acquisiti
dall’Aggiudicatario.
L’ Aggiudicatario dovrà adeguarsi alle norme vigenti ed ad ogni eventuale, successiva modificazione
e/o integrazione nonché ai regolamenti che verranno emanati dall’Azienda, in materia.
L’Azienda si riserva altresì di verificare, tramite propri funzionari appositamente incaricati, la
corretta gestione delle banche dati, ai sensi del D.Lgs n. 196/03.
E’ obbligo dell’aggiudicatario comunicare preventivamente e comunque tempestivamente al
Responsabile dei Servizi dell’Azienda ogni movimento in entrata e in uscita anche temporaneo dei
soggetti ospitati. Egli, entro i primi cinque giorni del mese successivo a quello di riferimento, dovrà
inviare al Responsabile dei Servizi dell’Azienda, il riepilogo nominativo dei soggetti ospitati durante
il mese precedente, usando la modulistica predisposta dalla stessa Azienda.
Allo scadere dell’appalto tutto la documentazione inerente quanto innanzi specificato sarà
dall’appaltatore uscente consegnata al competente servizio dell’Azienda, che ne rilascerà ricevuta
liberatoria.
Art. A. 21- INFORMAZIONE E PUBBLICAZIONE
L’aggiudicatario intratterrà i rapporti inerenti la gestione operativa della struttura di accoglienza
esclusivamente con l’Azienda che ne è la sola titolare. I rapporti con i servizi e con qualsiasi altro
organismo esterno potranno essere intrattenuti dallo stesso aggiudicataria, previa concertazione
delle modalità con il Responsabile dei Servizi dell’Azienda.
I rapporti epistolari con l’esterno, intrattenuti anche via telematica, dovranno recare la intestazione
dell’Azienda, quale titolare del servizio/struttura e potranno recare anche quelli dell’appaltatore
della gestione operativa, con evidenziata tale specifica condizione; gli stessi dovranno tuttavia
transitare tramite l’Azienda e mai direttamente fra appaltatore e soggetto esterno.
L’aggiudicatario per gli adempimenti connessi alla accoglienza, alla permanenza, alla dimissione, di
ciascun soggetto accolto, utilizzerà esclusivamente la modulistica predisposta dall’Azienda
ancorché elaborata di comune accordo con esso appaltatore.
Art. A. 22- MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
Sarà cura del Responsabile dei Servizi dell’Azienda, provvedere ad un costante monitoraggio delle
attività e della gestione in generale, nonché alla valutazione dell’efficacia del servizio reso
dall’Aggiudicatario.
Le modalità e le metodologie adottate saranno individuate dalla Azienda.
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Art. A. 23- FACOLTA’ DI RECESSO
L’Azienda ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto od in parte, in qualsiasi
momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al soggetto
aggiudicatario con lettera A/R., nei casi di:
- giusta causa;
- mutamenti di carattere organizzativo;
- reiterati inadempimenti dell’aggiudicatario
Il soggetto aggiudicatario dovrà, comunque, su richiesta dell’Azienda , proseguire le prestazioni la
cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Azienda, provocare danno alla stessa.
In caso di recesso dell’Azienda, il soggetto aggiudicatario ha diritto al pagamento dei servizi
prestati, purché correttamente, secondo le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, sin
d’ora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore
compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671
Codice Civile.
Fermo restando quanto sopra previsto, qualora il titolare o taluno dei componenti l’organo di
governo o il Responsabile tecnico del soggetto aggiudicatario siano condannati, con sentenza
passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede
pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia,
l’Azienda ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di
esecuzione, senza preavviso. Si applica anche in tale ipotesi di recesso il secondo comma del
presente articolo.
In tale ipotesi, il soggetto aggiudicatario ha diritto al pagamento di quanto correttamente e
regolarmente eseguito , secondo i corrispettivi e le condizioni contrattuali e rinuncia sin d’ora a
qualsiasi pretesa risarcitoria, ed ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese,
anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 Codice Civile.
Art. A. 24- RIFUSIONE DANNI E SPESE
Oltre che per il pagamento delle relative penali previste in altro articolo del presente capitolato,
l’Azienda potrà effettuare appositi prelievi dal deposito cauzionale, ove previsto, ovvero trattenute
sui pagamenti dovuti all’aggiudicatario per far fronte ad ogni danno che potrà essergli derivato da
inadempimento degli obblighi contrattuali previsti dal presente capitolato.
Art. A. 25- RISOLUZIONE CONTRATTO
L’ Azienda si riserva di chiedere la risoluzione del contratto in qualsiasi momento per comprovata
inadempienza da parte dell’aggiudicatario alle clausole contrattuali ed in particolare a quelle
concernenti il personale e la sicurezza .del presente capitolato.
Si ha la risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, con automatico
incameramento della cauzione:
- qualora si verifichi la cessione e qualsiasi altra forma di subappalto, anche parziale del servizio
non autorizzata preventivamente dall’Azienda;
- per abbandono dell'appalto salvo che per cause di forza maggiore;
- per cessazione dell’azienda o di un ramo dell’azienda, cessazione di attività,
- concordato preventivo o fallimento, atti di sequestro o pignoramento a carico dell’ aggiudicatario.
Nelle ipotesi di cui al precedente comma, l’Azienda – senza diritto di preventiva costituzione in
mora dell’aggiudicatario – dichiarerà risolto di diritto il contratto a mezzo di determinazione,
dandone semplice comunicazione all’aggiudicatario e provvedendo come meglio crederà per la
continuazione dell’appalto del servizio, con l'obbligo per l'appaltatore decaduto di risarcire
all’Azienda stessa i danni economici subiti e conseguenti.
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In particolare all'appaltatore decaduto saranno addebitate le spese sostenute in più
dall’Azienda(rispetto a quelle previste nel contratto risolto) per effetto dell'affidamento del servizio
ad altra ditta nonché le spese di gara relative al nuovo contratto.
Le somme dovute all’Azienda a titolo di risarcimento danni a seguito risoluzione del contratto sono
trattenute dall’Azienda a carico di eventuali pagamenti dovuti all’aggiudicatario.
Art. A. 26- VARIAZIONI
Ciascuna delle parti può proporre varianti alla Convenzione disciplinante l’appalto per migliorarne
il contenuto, adeguarla alle mutate condizioni del contesto e per renderla più efficace.
Ogni proposta di modifica sarà esaminata entro 30 (trenta) giorni dall’altra parte e la sua eventuale
condivisione, previa approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda,
costituirà appendice integrativa della convenzione iniziale.
Art. A. 27 – FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie, che dovessero insorgere tra le parti contraenti è stabilita la competenza
esclusiva del Foro di Terni.
Art. A. 28 – OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE
Per tutto ciò che non è espressamente previsto nel disciplinare di gara, nel presente capitolato
speciale
d'appalto, nel bando di cui alla presente gara, si applicano le norme dei vigenti Regolamento
dell’Azienda, del Codice Civile e le altre normative vigenti che regolano la materia, in quanto
applicabili e compatibili con la natura dell’atto.
PARTE B. - PRESCRIZIONI TECNICHE
Art. B. 1 - OBIETTIVI DEL PROGETTO E RISULTATI ATTESI
Obiettivi degli interventi sono:
- assicurare ai minori di ambo i sessi anche privi di famiglia e alle donne sole e con figli
minori, senza distinzione di requisiti sociali, di cittadinanza, psicofisici, etnici, confessionali,
in stato di disagio sociale ed a rischio di violenze, il sostegno e l’accoglienza per il
soddisfacimento delle normali esigenze di vita per il pieno e libero sviluppo della personalità
umana, attivando iniziative
ed interventi volti a prevenire e rimuovere le cause che ne costituiscono ostacolo,
secondo le linee della programmazione regionale e territoriale in materia;
- assicura alle donne sole,nelle condizioni sociali di cui al paragrafo precedente, in stato di
gravidanza, il sostegno e l’accoglienza per garantirne il diritto di scelta alla maternità
cosciente;
Art. B. 2 – DESCRIZIONE DEL SERVIZIO / PRESTAZIONI RICHIESTE
L’Aggiudicataria assume l’onere di gestire le seguenti attività nel rispetto dei contenuti intrinseci
delle stesse:
Descrizione sintetica del servizio
a) Attività fondamentali del servizio.
Le attività della struttura di accoglienza si ispirano, oltreché ai concetti generali della moderna
concezione dei servizi alla persona, alle linee recate, in particolare, dal Progetto Quadro del quale la
struttura è dotata, armonizzate con le norme legislative vigenti e la regolamentazione interna,
costituita dal Regolamento di Gestione dei Servizi Socio assistenziali dell’Azienda, dal
Regolamento Interno della Struttura e dalla relativa Carta dei Servizi.
15
Sinteticamente i concetti principali possono essere riassunti, come appresso:

Accoglienza, intesa come attività di ospitalità e sostegno, dei soggetti destinatari della , per il
periodo indispensabile, previsto e programmato sulla base del Progetto Educativo Individuale, per
una capienza massima di 20 posti letto.
L’inserimento nella struttura è autorizzato dall’Azienda, che ha la esclusiva titolarità giuridica,
amministrativa e patrimoniale del servizio di accoglienza, attraverso i propri organi, su
segnalazione dei servizi sociali, dell’Autorità giudiziaria, delle forze di polizia o di altro
organismo a ciò abilitato.
Di norma, l’onere economico dell’accoglienza fa carico ai soggetti previsti dalla normativa vigente
in materia, ma l’Azienda, a fronte di casi per i quali non sono individuabili tali soggetti, può
disporne l’accoglienza con oneri a proprio carico, da concordare caso per caso con il gestore
operativo della struttura.
Durante il periodo di permanenza nella struttura, dovrà essere attivato ogni possibile intervento per
facilitare il percorso di autonomia dell’utente e la dimissione dalla struttura
In particolare, dovrà essere preventivamente valutato e concordato fra la equipe della struttura e gli
organi dell’Azienda il percorso di uscita di ogni singolo soggetto.
Nella struttura sono accolti minori e donne maggiorenni ed anche minorenni, purché abbiano
compiuto quattordici anni di età, sole e con figli minori.
La struttura residenziale è intesa come un “casa di accoglienza aperta” per azioni finalizzate al
recupero dell’integrità fisica, psicologica ed alla riprogettazione di un percorso di vita e di una rete
di rapporti relazionali basati sulla correttezza e reciproca stima della persona.
L’accoglienza è autorizzata dall’Azienda, che ne è titolare, su segnalazione dei servizi territoriali,
dell’Autorità Giudiziaria, delle Forze di Polizia e da ogni altro organismo che opera nel settore
sociale e possa essere a ciò abilitato.

Sostegno alle relazioni di cura, intesa come attività di “auto-aiuto” sia sul piano relazionale
che sul piano materiale, promossa tra le donne ospiti della Struttura. Inoltre, per ciascun minore e
donna seguita dalla Struttura dovrà essere elaborato un progetto di intervento individuale, che
tenga conto di tutti gli aspetti essenziali (sociali, sanitari, psicologici, lavorativi ed alloggiativi )
per il reinserimento sociale della persona, periodicamente monitorato nel periodo di permanenza e
al momento della dimissione e nelle fasi successive.

Mediazione culturale
L’attività di mediazione culturale, ove necessaria, sarà gestita da una figura professionale in
possesso di apposito titolo di studio, e con la conoscenza delle principali lingue straniere. Dovrà
altresì documentare un’esperienza nel settore da almeno due anni. Il suo intervento sarà legato
all’attuazione del progetto a favore dell’utenza, in grado pertanto di accompagnare in maniera
attiva la donna, nello svolgimento delle pratiche burocratiche di ordine giuridico – amministrativo
e nel rapporto con la rete dei servizi territoriali.

Consulenza professionale e specialistica, intesa come attività gratuita a favore di tutti i
soggetti accolti presso la Struttura, in ambito giuridico - legale, psicologico, medico e socioeducativo. Sarà obbligo dell’Aggiudicatario avvalersi dell’attività di consulenti in possesso del
relativo titolo accademico e regolarmente iscritti ai rispettivi albi professionali.

Ascolto , intesa come attività di informazione e di indirizzo per tutelare donne vittime di
violenza , con problematiche inerenti alla discriminazione e comunque afflitte da situazioni di
disagio e di disorientamento in genere. Tale attività è parte integrante e sostanziale delle attività
affidate con il presente capitolato ed è rivolta non solo alle donne adulte , ma anche ai giovani ed ai
minori presenti nella struttura. La stessa va svolta di concerto con il Responsabile dei Servizi Socio
Assistenziali e di Accoglienza dell’Azienda
( in seguito :Responsabile dei servizi dell’Azienda);
16

Orientamento informativo ai servizi ed al lavoro, inteso come attività finalizzata
all’inserimento/reinserimento lavorativo ed offerta di possibilità di carattere formativo, utilizzando
tutte le risorse esistenti a livello pubblico e privato sul territorio, opportunamente concordati con i
Servizi sociali territoriali, mediante collegamenti, anche telematici con i Centri per l’Impiego e/o
altre strutture pubbliche e/o private preposte all’orientamento lavorativo, previo accordi con il
Responsabile dei servizi dell’Azienda;

Attivazione di soluzioni alloggiative, intesa come attività di orientamento e ricerca di
soluzioni abitative per i nuclei madre-figlio/i o per le donne, che intendano riorganizzarsi in
maniera autonoma dal punto di vista abitativo, opportunamente concordati con i Servizi Sociali
territoriali ed in collegamento, con le strutture locali, che hanno competenze nel settore del
patrimonio alloggiativo o con Enti ed Organismi pubblici e/o privati che offrano soluzioni
alternative in quest’ambito.

Attivazione ed implementazione della rete, intesa come coinvolgimento di più soggetti
istituzionali alla partecipazione dei percorsi di reinserimento, in collegamento con Enti, Istituzioni,
Associazioni, Organismi e Servizi operanti nei settori: sociale, sanitario, legale e di pubblica
sicurezza, previo accordi con il Responsabile dei Servizi dell’Azienda;

Prevenzione, intesa come attività di sensibilizzazione alle tematiche delle discriminazioni di
genere, in particolare rivolte alle fasce di età dell’infanzia e dell’adolescenza, con sistemi di
approfondimento della situazione individuale e di rafforzamento del “sé” delle bambine e delle
ragazze attraverso appositi segmenti progettuali a carattere educativo, opportunamente concordati
con i servizi di riferimento e con il Responsabile dei Servizi dell’Azienda;
b) Attività considerate come Valore aggiunto
Nell’ambito delle attività del servizio sono considerate valore aggiunto:

Forme di integrazione operativa con enti/organismi pubblici e privati nella prospettiva di
intraprendere qualsivoglia soluzione di prevenzione al rischio di istituzionalizzazione dei soggetti;

Struttura residenziale di semi-autonomia anche in raccordo con altri organismi operanti nel
territorio regionale e provinciale;

Tutor di accompagnamento e sostegno per le Operatrici;

Piano di comunicazione sul tema delle discriminazioni di genere, che privilegi l’ambito
educativo – scolastico che veda coinvolti in particolare insegnanti e genitori, nonché il resto della
comunità locale;

Attività di sensibilizzazione culturale sul tema della violenza sulle donne ;

Animazione dello spazio- gioco per i bambini.
Art. B. 3 – TIPO DI UTENZA
Il disagio prevalente per cui i minori e le donne sono accolti nelle strutture di specie, è la violenza,
intra ed extra familiare.
Altra tipologia prevalente ascrivibile a malattie mentali, alcoolismo, prostituzione coatta,
tossicodipendenza, etc. potranno essere curate e/o assistite nei luoghi e centri specifici.
A tale scopo la Struttura si impegnerà a sostenere ed indirizzare i soggetti con problemi personali
particolari ai servizi territoriali più attrezzati per tali competenze.
Art. B. 4 - TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL SERVIZIO E DELLA STRUTTURA
L’Azienda ha la titolarità giuridica, amministrativa, contabile, di programmazione e controllo del
servizio e della struttura di accoglienza, che ha disciplinato con propria regolamentazione interna.
La gestione operativa di tali servizi e della struttura di accoglienza viene affidata in appalto a
soggetto terzo, con le modalità ed alle condizioni di cui al presente capitolato , dell’avviso di gara
nel rispetto ed in assonanza con la normativa vigente in materia.
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Art. B. 5 - SERVIZIO OGGETTO DEL CAPITOLATO E LUOGO DI ESECUZIONE
Gestione operativa della Struttura di Accoglienza a carattere residenziale, denominato “Il Porto
Riparato” per donne sole o con eventuali figli minori vittime di violenza e comunque in stato di
disagio sociale, sito in Narni, Piazza Galeotto Marzio, n.6
Art. B. 6 - MODALITÀ TECNICHE DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
L’ aggiudicatario svolgerà la propria attività sulla base del Regolamento di Gestione dei Servizi
Socio Assistenziali dell’Azienda, approvato con deliberazione n.79 del 17.6.2010; del Progetto
Quadro; del Regolamento Interno e della Carta dei Servizi della Struttura, approvati con
deliberazione n.81 del 17.6.2010, e comunque in osservanza della normativa di riferimento
regionale, nazionale ed internazionale vigente in materia.
La Struttura dovrà essere funzionante 24 ore su 24, senza soluzioni di continuità, per l’intero
anno.
Art. B. 7- COORDINAMENTO DEL SERVIZIO, SEDE E REFERENTE DELL’ APPALTATORE
Nell’ambito della gestione del servizio sono previste in carico alla struttura organizzativa
dell’Impresa
Aggiudicataria il coordinamento, la verifica, il controllo, il raccordo con i l’Azienda e le
funzioni di informazione e comunicazione.
Per garantire il corretto sviluppo della gestione del servizio, l’Aggiudicataria indicherà la propria
sede operativa, il nominativo e il recapito ( reperibilità ore ufficio ) di un responsabile da essa
incaricato al quale fare riferimento in caso di necessità, nonché il nominativo del Coordinatore del
servizio.
Art. B. 8 – CONTROLLO QUALITA’
L’Aggiudicatario è tenuto a monitorare costantemente la qualità percepita ed erogata dal servizio,
sia dotandosi di una metodologia e di strumenti propri, sia avvalendosi di strumenti predisposti
dall’ Azienda.
Art. B. 9 – GESTIONE DEL PERSONALE E RELATIVI ONERI
Il personale necessario per la realizzazione delle attività di cui alla Convenzione è fornito
dall’Aggiudicatario , con il quale si instaura lo specifico rapporto di lavoro o di collaborazione
professionale e/o di volontariato sotto l'osservanza della normativa vigente in materia.
Il contingente ed i profili professionali dei soggetti, destinati ad operare nelle strutture di
accoglienza, sono quelli previsti dalla Regolamentazione dell’Azienda e dalla normativa di carattere
generale vigente in materia.
Le modalità di reclutamento del personale, attivato dall’aggiudicatario nel periodo di vigenza della
convenzione di cui al precedente punto 19, sono preventivamente concertate con l’Azienda e
debbono rispettare le norme vigenti sul collocamento.
L’aggiudicatario, assume l’impegno, prima di ricorrere al reclutamento esterno, di utilizzare il
personale, a qualsiasi titolo già in servizio, presso la struttura della quale assume la gestione
operativo, da almeno tre anni, compatibilmente con i titoli professionali dei quali tale personale è
portatore e compatibilmente con le figure professionali necessarie, previste dalla regolamentazione
del servizio.
Prima dell'immissione in attività di servizio o di collaborazione professionale o di volontariato,
l’aggiudicatario dovrà depositare presso l’Azienda, per ognuno dei soggetti da utilizzare, apposita
scheda che ne documenti la formazione e l'esperienza, in relazione ai compiti, alle funzioni e al ruolo
assegnato.
18
L’Azienda sulla immissione in attività di servizio di ogni soggetto, esprime il proprio preventivo
assenso, motivandone l’eventuale diniego.
L’Aggiudicatario deve porre a disposizione un adeguato numero di operatori aventi le caratteristiche
necessarie per garantire eventuali sostituzioni di quelli temporaneamente assenti o non considerati
idonei per valutazione motivata e insindacabile dell'Azienda.
Qualsiasi sostituzione del personale impegnato deve essere preventivamente concordata con il
Responsabile dei Servizi dell’Azienda e dovrà avvenire tempestivamente per non interrompere la
continuità del servizio e con operatori di almeno pari professionalità.
Dovrà essere evitato il frequente ricorso alla “rotazione” del personale impiegato, al fine di non
compromettere la qualità del servizio.
Tutto il personale utilizzato dovrà essere in possesso di certificazione sanitaria che attesti l'idoneità
alle mansioni da espletare.
L’Aggiudicatario è tenuto a comunicare preventivamente al Responsabile dei Servizi dell’Azienda, i
turni di servizio .
L’Aggiudicatario dovrà all’atto della stipula della convenzione, indicare formalmente il proprio
Responsabile della struttura, quale referente per l’Azienda.
Art. B. 10 – ONERI CONTRATTUALI, ASSICURATIVI E PREVIDENZIALI
E’ a carico dell’Aggiudicatario ogni onere assicurativo e previdenziale obbligatorio riguardante gli
operatori impegnati nelle attività previste dalla convenzione.
L’Aggiudicatario è tenuto, ai sensi di legge, all’osservanza di tutte le norme in materia di tutela dei
lavoratori, con particolare riferimento alle figure professionali degli operatori impegnati nel servizio.
A tale scopo l’Aggiudicatario dovrà dimostrare la propria regolarità contributiva attraverso la
presentazione del DURC (documento unico di regolarità contributiva).
I suddetti obblighi vincolano l’ Aggiudicatario per tutto il periodo di validità della convenzione.
L’Azienda, in caso di violazione degli obblighi di cui sopra, intervenuti successivamente
all’aggiudicazione, previa contestazione all’Aggiudicatario delle inadempienze rilevate, potrà
applicare gli istituti previsti ai successivi punti 32 – 33 e 34, ovvero può operare una ritenuta pari, nel
massimo, al 5% (cinque per cento) dell’importo del corrispettivo erogato nel mese precedente; che
sarà accantonata e sarà rimborsata soltanto quando sarà stata accertata la regolarizzazione della
posizione dell’Aggiudicatario.
Art. B. 11 – SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO
L ‘aggiudicatario è tenuto a garantire il pieno rispetto della vigente normativa in materia di
prevenzione, protezione e sicurezza sul luogo di lavoro, prestando particolare attenzione alla
specificità dei servizi oggetto dell’appalto.
L’Aggiudicatario è inoltre tenuto a:

partecipare alle riunioni di coordinamento che l’ Appaltante organizzerà prima
dell’esecuzione del contratto, allo scopo di fornire le informazioni necessarie sui rischi esistenti
negli ambienti in cui l’ Impresa/Cooperativa/ONLUS è destinata ad operare e sulle misure di
prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’ attività svolta;

elaborare e trasmettere il “documento di valutazione dei rischi” prima dell’ avvio del
servizio;

predisporre il “piano di evacuazione” ed il “piano di emergenza” della struttura;

informare e formare adeguatamente il proprio personale relativamente al punto
precedente,nonché sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è destinato ad operare;

organizzare la gestione delle emergenze e provvedere alle nomine ed alla relativa
formazione dei responsabili e degli addetti alle emergenze, nonché dei responsabili dell’osservanza
del divieto di fumo;
19

dotare il proprio personale dei necessari Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), in
quantità e qualità adatta alle esigenze.
Art. B. 12 – ADEMPIMENTI IN ATTUAZIONE DEL D.L. 155/97 E SS MM ED II
Il soggetto aggiudicatario dovrà predisporre uno specifico piano di autocontrollo e provvedere alla
formazione del personale impiegato nel servizio, ai sensi del Decreto Legislativo 25.5.1997,n.155 e
successive modifiche ed integrazioni.
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Allegato 2 alla delib. 88 del 24.09.2015
ISTITUTO ASSISTENZA INFANZIA BEATA LUCIA
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA BEATA LUCIA
AREA SOCIO ASSISTENZIALE
PIAZZA GALEOTTO MARZIO, 6 – NARNI (TR)
BANDO DI GARA
per l’affidamento in appalto della gestione operativa della Struttura di Accoglienza a carattere
residenziale, denominata “Il Porto Riparato” posta in
Narni, Piazza Galeotto Marzio,n.6.
(Deliberazione n. 88 del 24.09.2015)
1
ISTITUTO ASSISTENZA INFAZIA BEATA LUCIA
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA BEATA LUCIA
AREA SOCIO ASSISTENZIALE
PIAZZA GALEOTTO MARZIO, 6 – NARNI (TR)
Codice Fiscale: 00509320552
BANDO DI GARA
per l’affidamento in appalto della gestione operativa della Struttura di Accoglienza a carattere
residenziale, denominata “Il Porto Riparato” posta in
Narni, Piazza Galeotto Marzio,n.6.
Stazione Appaltante:
Istituto Assistenza Infanzia Beata Lucia - Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Beata Lucia
– Area Socio Assistenziale - Piazza Galeotto Marzio,n.6 –Narni (TR) – 05035 – Telefono: 0744 –
715208 – Fax 0744 – 760490.
Durata dell’appalto: 01 gennaio 2016 – 31 dicembre 2020
Prezzo base di gara: A base di gara si considerano i seguenti importi corrispondenti al costo per
ogni giorno di permanenza dei soggetti ospitati presso la struttura di accoglienza, con la seguente
articolazione e tipologia:

Tipologia A) - bambini da zero a tre anni di età accompagnati
dalla propria madre ............corrispettivo giornaliero base di gara,
al netto d’I.V.A. = .............................................. Euro
80,00

Tipologia B) - minori di età superiore a tre anni accompagnati
dalla propria madre – donne minorenni di età
superiore a quattordici anni sole o con bambini –
donne maggiorenni sole o con bambini –
......... corrispettivo giornaliero base di gara,
al netto d’I.V.A. = ................................................Euro
Valore complessivo dell’appalto, stimato per il quinquennio ....................Euro
70,00
1.250.000,00
Lotto: Unico
Finanziamento: Bilancio ordinario
Codice Identificativo Gara: 6414234956
Deliberazione di Indizione Gara : N. 88 del 24.09.2015 – Immediatamente eseguibile
Responsabile del procedimento: Il Direttore dell’Azienda: Franco Marini - tel. 0744 – 715208
Indirizzo e-mail: [email protected] - PEC [email protected]
2
ART. 1 - MODALITÀ DELLA PROCEDURA :
Procedura aperta, nell’ambito derogatorio definito dall’ articolo 20 del D. Lgs. 12.4.2006, n. 163,
espletata secondo i principi di cui all’ art.27 dello stesso D. Lgs. 163/2006.
La procedura stessa viene espletata con le modalità recate dal presente Bando e dagli articoli
espressamente richiamati del D.Lgs. 12.4.2006, n.163 e di altre leggi vigenti in materia, trattandosi
di servizio ricompresso fra quelli di cui all’All. II B del D.Lgs 163/2006 – Catg 25 CPC 93.
ART. 2 - DURATA DELL’ APPALTO
La durata dell’affidamento è per il quinquennio 01 gennaio 2016 – 31 dicembre 2020.
Alla data di scadenza del contratto, il rapporto si intende risolto di diritto, senza obbligo di disdetta.
ART. 3 - OGGETTO DELLA GARA
La presente gara ha per oggetto l’affidamento, nella forma dell’appalto pubblico di servizi della
gestione operativa della struttura di accoglienza a carattere residenziale per minori, donne sole e con
figli minori,in stato di disagio sociale, denominata “Il Porto Riparato”, situata in Narni (TR), Piazza
Galeotto Marzio, n.6, in locali messi a disposizione dall’ Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
Beata Lucia e dotati di arredi ed attrezzature.
La descrizione del servizio, le specifiche tecniche e le altre condizioni disciplinanti lo stesso sono
riportate:
a) nel Capitolato d’Appalto
b) nel Regolamento di Gestione dei Servizi Socio Assistenziali dell’Azienda
c) nel Progetto Quadro della Struttura
d) nel Regolamento Interno della Struttura
e) nella Carta dei Servizi della Struttura (carta base)
che costituiscono tutti, parte integrante e sostanziale del presente Bando di Gara.
Il servizio è disciplinato inoltre dalla normativa legislativa e regolamentare vigente in materia e dal
contratto che sarà stipulato per effetto della aggiudicazione
ART. 4 - SOGGETTI CHE POSSONO PARTECIPARE ALLA PROCEDURA
1. Possono presentare domanda di partecipazione e contestuale offerta gli operatori economici
indicati dall’art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006 i cui statuti o atti costitutivi contemplino finalità attinenti
alle caratteristiche dei servizi oggetto del presente appalto, comprese le organizzazioni di
volontariato, le associazioni e gli enti di promozione sociale, le cooperative sociali di tipo A e C
(Consorzi), le fondazioni, gli enti di patronato ed altri soggetti privati non a scopo di lucro aventi
nell’oggetto sociale la prestazione di attività socio-educative e assistenziali.
3
2. E’ ammessa la riunione di concorrenti in raggruppamenti temporanei d’imprese, costituiti o
costituendi, ovvero in consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 2602 del codice civile; in tal
caso si applicano le disposizioni cui all’art. art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006.
3. Non è ammessa la partecipazione di un’impresa – anche in R.T.I. o consorzio – che abbia
rapporti diretti di controllo, ai sensi dell’art. 2359 c.c. con altra impresa che partecipi singolarmente
o quale componente di R.T.I. o consorzio, a pena di esclusione dalla procedura sia dell’impresa
controllante che dell’impresa controllata, nonché del R.T.I. o del consorzio al quale l’impresa
eventualmente partecipi. E’ invece ammessa la partecipazione del concorrente che, pur trovandosi
in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del Codice Civile, dimostri con idonei documenti,
di aver formulato autonomamente l’offerta.
4. Non è ammesso che un operatore economico partecipi alla gara singolarmente e contestualmente
quale componente di altro raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario, ovvero partecipi a
più raggruppamenti, pena l’esclusione dalla gara dell’operatore economico stesso e del
raggruppamento o del consorzio al quale l’operatore economico partecipa. I consorzi di cui all’art.
34 comma 1 lett. b) e c) del D.Lgs. 163/2006 sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali
consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla medesima gara; in
caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza
di tale divieto si applica l’art. 353 c.p.
5. In caso di ATI/RTI o consorzi, le domande e le offerte dovranno essere sottoscritte da tutte le
imprese raggruppate nonché contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli
stessi soggetti si conformeranno alla disciplina prevista nel presente bando.
6. Le funzioni e/o le parti di servizio svolte da ciascun partecipante membro dell’associazione
temporanea d’impresa e/o dell’aggregazione e/o consorzio devono essere preventivamente definite
e obbligatoriamente specificate in sede di offerta economica, a pena di esclusione.
Le imprese partecipanti congiuntamente devono, a pena di esclusione, esplicitare la percentuale
all’interno del RTI: la sommatoria deve essere in misura pari al 100%.
Tutti i soggetti concorrenti, compresa l’ATI, aggregazione e/o consorzio, dovranno indicare in
maniera analitica e dettagliata in sede di offerta tecnica:
4
a) in caso di RTI e/o aggregazione o consorzio: quali sono gli interventi a carico di ciascun
membro del RTI e/o aggregazione o consorzio che dovranno essere indicati nel dettaglio
analitico ed operativo del servizio;
b) quale personale sarà impiegato nei servizi, con specificazione per ciascuna unità di
personale impiegata di titolo di studio e qualifica contrattuale, esperienze, abilitazioni
professionali e non, orario e periodo di lavoro di ciascun prestatore di lavoro impiegato,
rapporto contrattuale con il soggetto che partecipa alla gara (es: contratto a tempo
determinato con indicazione della scadenza, a tempo indeterminato, altro), specifica dei
costi per ciascuna unità di personale impiegata nei servizi;
c) quali modalità saranno adottate a garanzia della continuità e del mantenimento dei requisiti
professionali e/o di competenza delle risorse umane impiegate. (es: progetti di formazione e
aggiornamento professionale realizzati negli ultimi tre anni; piano formativo dell’anno 2015
e previsione formativa anno 2016).
7. Il soggetto designato quale capogruppo dovrà espletare il servizio in misura maggioritaria
rispetto al singolo soggetto mandante.
ART. 5 - REQUISITI NECESSARI PER PARTECIPARE ALLA GARA
1. assenza di iscrizioni nel casellario informatico dei contratti pubblici che comportano
l’esclusione dalla procedura di affidamento;
2. non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all’ art. 38 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.;
3. non trovarsi in alcuna delle situazioni ostative alla conclusione di contratti con la Pubblica
Amministrazione ai sensi dell’art 32 quater C.P.;
4. non avere lite pendente con l’Azienda;
5. iscrizioni a relativi Registri , Albi, Anagrafi previsti per l’esercizio delle attività inerenti
l’appalto;
6. esperienza almeno triennale (con riferimento al triennio 2012/2014) nella gestione di servizi
alla persona rivolti a minori e donne in stato di disagio sociale, documentabile tramite servizi
gestiti in proprio o affidati in appalto da parte di soggetti pubblici o privati. In caso di
partecipazione di Raggruppamenti Temporanei di Impresa tale requisito dovrà essere posseduto
da almeno una delle Imprese associate;
7. possesso di una capacità economico-finanziaria adeguata al servizio oggetto dell’appalto,
verificabile dai rapporti, relativi agli ultimi tre esercizi, con gli Istituti di credito che possano
5
attestare l’affidabilità del soggetto concorrente e da un fatturato per ciascun esercizio di importo
almeno pari a quello costituente la base di gara; in caso di partecipazione di Raggruppamenti
Temporanei di Impresa, tale requisito potrà essere posseduto per almeno il 60% dalla
capogruppo e per la restante percentuale dalle altre imprese, ciascuna delle quali dovrà
possedere non meno del 20%;
8. capacità tecnica e professionale dimostrata con le modalità di cui all’art. 42 – primo comma lett
a) del Dlgs 163/2006;
9. conformità del servizi, o oggetto di affidamento, alle finalità statutarie del soggetto concorrente.
ART. 6 – SUBAPPALTO
Il Subappalto non è ammesso per nessuno dei servizi ed attività insiti nell’appalto;
ART. 7 – GARANZIA
1. L’offerta, a pena di esclusione, deve essere corredata da una garanzia pari al 2,00% dell’importo base
complessivo dell’appalto indicato nel presente bando, prestata nel rispetto delle modalità stabilite
nell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006. L'offerta deve essere altresì corredata, a pena di esclusione,
dall'impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva a garanzia della esecuzione
del contratto, ai sensi dell'articolo 113 del D.Lgs. 163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
2. Nel caso di concorrente costituito da raggruppamento temporaneo o da consorzio ordinario di
concorrenti, la cauzione provvisoria dovrà essere, a pena di esclusione dalla gara, intestata a ciascun
operatore economico costituente il raggruppamento o il consorzio.
3. L’aggiudicatario deve prestare cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall’art. 113 del
D.Lgs. n. 163/2006.
N.B.: Le fideiussioni e le polizze dovranno essere, a pena di esclusione, corredate da idonea
dichiarazione sostitutiva rilasciata dai soggetti firmatari il titolo di garanzia (anche nell’ipotesi di firma
digitale apposta sul documento) ai sensi del d.p.r. 445/2000, circa l’identità, la qualifica ed i poteri degli
stessi. Si intendono per soggetti firmatari gli agenti, broker, funzionari e comunque i soggetti muniti di
poteri di rappresentanza dell’istituto di Credito o Compagnia Assicurativa che emette il titolo di
garanzia. Tale dichiarazione dovrà essere accompagnata, a pena di esclusione, da fotocopia di un
documento di identità in corso di validità dei suddetti soggetti sottoscrittori.
La cauzione definitiva dovrà, invece, essere corredata di autentica notarile circa la qualifica, i poteri e
l’identità dei soggetti firmatari il titolo di garanzia, con assolvimento dell’imposta di bollo.
6
ART. 8 – SOPRALLUOGO
E’ fatto obbligo ai soggetti interessati, pena la non ammissione alla gara, di effettuare sopralluogo
direttamente o tramite persona regolarmente delegata, nella struttura indicata, per prendere visione
dei locali e degli arredi interni ed esterni esistenti. Al riguardo, dovranno essere presi accordi con la
Direzione dell’Azienda al n. tel. 0744/ 715208, dal lunedì al venerdì, fatti salvi i giorni festivi
infrasettimanali, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Dell’avvenuto sopralluogo sarà rilasciata attestazione
da inserire nella busta n. 1, come indicato al punto 3.3) dell’Art 10 - Modalità di Partecipazione.
ART. 9 – IMPEGNI RICHIESTI AI PARTECIPANTI
1. impegno ad osservare tutte le condizioni previste dal Capitolato di appalto;
2. impegno, in caso di aggiudicazione, a dare corso immediato al servizio, se richiesto, anche in
pendenza di stipula dell’atto formale di appalto e di eseguire, altresì, il servizio conformemente a tutte
le condizioni previste dal Capitolato d’appalto, come integrato sulla base dell’offerta tecnica prodotta
in sede di gara e senza riserva alcuna.
ART. 10 – MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
1) Termine utile ai fini della presentazione del plico con documenti e offerta
I soggetti interessati a partecipare alla gara dovranno far pervenire la propria offerta, a mezzo posta,
agenzia di recapito, corriere o direttamente, entro il termine perentorio delle
ORE 13.00 DEL GIORNO 06 NOVEMBRE 2015,
in plico chiuso e sigillato, anche mediante timbro e firma sui lembi di chiusura, al seguente
indirizzo:
Istituto Assistenza Infanzia Beata Lucia
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Beata Lucia
Piazza Galeotto Marzio, n.6 – 05035 - Narni (TR).
Oltre il termine stabilito non resterà valida nessuna offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva ad offerta
precedente.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove e per qualsiasi motivo non giunga a
destinazione in tempo utile.
7
2) Sul plico, oltre l’indirizzo di cui sopra, dovranno essere riportati:
a) la dicitura “Offerta per l’affidamento della gestione operativa della Struttura di accoglienza
“Il Porto Riparato”;
b) la ragione sociale del concorrente mittente, l’indirizzo, il recapito telefonico e di fax o email o
PEC.
3) Contenuto del plico:
Nel plico, pena l’esclusione, dovranno essere inserite n. 3 buste, contraddistinte
rispettivamente, con i numeri 1 – 2 e 3, chiuse e firmate ciascuna sui lembi di chiusura,
contenenti redatti in lingua italiana:
A)
BUSTA N. 1
1) domanda di partecipazione alla Gara, indicante Denominazione, Ragione Sociale e Sede del
concorrente, Codice Fiscale , Numero di Partita Iva, nonché i nominativi del Presidente, degli
Amministratori muniti di potere di rappresentanza e del Referente del Servizio oggetto della gara,
sottoscritta dal legale rappresentante.
In caso di partecipazione di Raggruppamenti di Imprese, la domanda di partecipazione dovrà essere
sottoscritta da tutte le Imprese associate e riportare indicazione precisa del soggetto mandatario, nonché
specificare le parti del servizio eseguite dalle singole Imprese.
2) Dichiarazioni:
2.1)
dichiarazione, relativa al possesso dei requisiti di cui all’ART. 5 – Requisiti necessari per la
partecipazione alla Gara - punti 1,2,3 (inclusi gli estremi dell’iscrizione ai relativi Registri o Albi),
4,5,6,7, 8. In caso di R.T.I., le dichiarazioni di cui ai punti 1,2,3 devono essere rilasciate per tutte le
Imprese associate;
2.2)
dichiarazione del possesso dei requisiti previsti per l’iscrizione all’ Albo della Regione
Umbria, fatta eccezione per il requisito dell’obbligo di sede legale in Umbria per le sole
Cooperative Sociali o Consorzi di Cooperative Sociali non iscritte all’Albo ex L.381/91,;
2.3)
dichiarazione di assunzione degli impegni di cui ai punti 1 e 2 dell’ART 9 “Impegni richiesti
ai partecipanti”
2.4)
dichiarazione di impegno, in caso di affidamento, a presentare prima dell’avvio dell’attività il
documento della “valutazione dei rischi” e a predisporre il piano di evacuazione ed il piano di
emergenza, dandone adeguata informazione/formazione al proprio personale;
8
2.5)
dichiarazione di conoscenza ed accettazione incondizionata dei contenuti del Capitolato, dei
Regolamenti ad esso collegati ed innanzi richiamati e del presente bando resa dal Legale
Rappresentante dell’Impresa/ Cooperativa/ONLUS o dall’Impresa mandataria in caso di R.T.I., ovvero
dai Legali Rappresentanti dei soggetti che compongono il R.T.I. nel caso in cui la costituzione
avvenga a seguito di aggiudicazione.
Le dichiarazioni di cui sopra, sottoscritte dal Legale Rappresentante del soggetto partecipante,
dovranno essere rese nelle forme di cui all’art. 47 del T.U. n. 445/2000, essendo ammesso che
l’autentica sia sostituita dall’invio di copia del documento valido di identità del/dei
firmatario/firmatari.
3) Certificazioni e attestazioni:
3.1)
certificazione del deposito cauzionale provvisorio pari al 2% del valore economico complessivo
dell’appalto, stimato per il quinquennio 2016/2020, in Euro 25.000,00 da costituirsi con le modalità
indicate all’art. 75 del D. Lgs. 163/2006, prevedendo espressamente la rinuncia al beneficio della
preventiva escussione del debitore principale. Inoltre, a pena di esclusione dalla gara, l’offerta deve
essere corredata dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del
contratto, di cui all’art. 113 del D. Lgs. 163/2006, qualora l’offerente risultasse affidatario. La garanzia
dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
Ai sensi art. 75 ,settimo comma, del D.Lgs.163/2006,l’importo della garanzia, è ridotto del
cinquanta per cento per i concorrenti ai quali è stata rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi
delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la
certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000.
Per fruire di tale beneficio, il concorrente segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo
documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
Il deposito cauzionale provvisorio dovrà garantire, pena l’esclusione, il pagamento, in favore della
stazione appaltante, della eventuale sanzione pecuniaria di cui all’art 38 – comma 2 bis – e 46 –
comma 1 ter – del D.Lgs 163/2006, nella misura pari all’ 1,00 per mille dell’importo base di appalto
corrispondente ad €1.250,00.
La Cauzione sarà svincolata nei casi e con le modalità di cui al nono comma dell’art 75 citato.
9
3.2)
attestazione dell’ avvenuto pagamento del contributo di €. 140,00 a favore dell’ANAC
effettuato con le modalità previste dalla stessa Autorità.
In caso di A.T.I. dovrà essere effettuato un unico versamento preferibilmente a cura dell’operatore
economico mandatario.
3.3)
attestazione di avvenuto sopralluogo presso la struttura oggetto dell’appalto;
3.4)
PASSOE ottenuto in sede di registrazione al sistema AVCPASS
3.5)
Copia dello statuto o dell’atto costitutivo per i soggetti di cui all’art 4 punto 1);
3.6) Referenze bancarie
3.7) Dichiarazione dei
relative al requisito di cui all’art 5.7;
redditi relative agli esercizi 2012-2013 e 2014;
3.8) Ogni altro documento o dichiarazione di regolare esecuzione dei principali servizi prestati.
Il DURC sarà acquisto d’ufficio dalla stazione appaltante ai sensi del Comma 3 dell’Art 38 del D.Lgs
163/2006 e ss.mm.ii., così anche l’assenza di liti pendenti con la stessa stazione appaltante.
Alla presente procedura si applicano comunque le norme recate dall’art. 38 commi 2-bis – 4 e 5.
B)
BUSTA N. 2
1) L’Offerta tecnica (Relazione tecnica/Progetto) che descriva il Progetto Gestionale
offerto, in coerenza con le linee recate dal Capitolato, dal Regolamento di Gestione dei Servizi
Socio Assistenziali dell’Azienda, dal Progetto Quadro,dal Regolamento Interno e dalla Carta dei
Servizi della Struttura di Accoglienza “Il Porto Riparato”.
L’Offerta
Tecnica
dovrà
essere
sottoscritta
in
calce,
dal
Legale
Rappresentante
dell’Impresa/Cooperativa/ONLUS o dai Legali Rappresentanti dei soggetti che compongono il
R.T.I.
2) Documentazione attinente la qualità dell’offerta, costituita, dalla documentazione
anche nella forma della autocertificazione relativa agli elementi oggetto di valutazione come
indicato al successivo punto 1) dei criteri di valutazione.
10
In ordine alla offerta tecnica, si precisa quanto appresso.
L’Azienda ha l’esigenza di poter individuare, quale gestore operativo della propria struttura di
accoglienza, un soggetto che garantisca la concreta realizzazione degli obiettivi programmati e
basati sui principi,le linee ed i criteri, ai quali gli atti interni di programmazione e
regolamentazione ,innanzi citati.
Particolare importanza assumerà la Relazione tecnica/Progetto che il concorrente produrrà con la
propria offerta e che sarà valutata per i contenuti qualitativi tecnico/operativi ed economici delle
prestazioni offerte.
E’ pertanto necessario che il concorrente illustri con assoluta chiarezza nella relazione
tecnica/progetto, che proporrà, partecipando alla presente gara, il proprio programma operativo, le
risorse umane che porrà in campo, le innovazioni di qualsiasi genere che riterrà più opportune per
il perseguimento degli obiettivi e soprattutto evidenzi, senza ombra di dubbio, la consapevolezza
che il servizio è rivolto ad esseri umani di fascia, fra le più deboli, per cui vanno poste in essere
tutte le iniziative per dare o restituire serenità e fiducia sia alle persone adulte, che a quelle
giovani, ma soprattutto ai bambini che saranno presenti nella struttura.
Da tutto ciò scaturisce l’esigenza che la gestione del quotidiano di tali esseri umani sia affidata ad
operatori in equipe professionalmente preparati ed in grado di poter aiutare veramente i diversi
soggetti nel percorso, delineato dal programma individuale per ciascuno costruito, monitorato e
periodicamente assoggettato a verifica, per la loro affrancazione dallo stato di disagio, nel quale si
sono venuti a trovare.
Tale aiuto potrà essere costituito oltre che da metodologie professionalmente adeguate per
l’interlocuzione con gli utenti, dalla organizzazione della vita quotidiana, dal favorire
l’instaurazione o il ripristino dei rapporti umani interpersonali all’interno della struttura ,ma anche
fuori di essa ,con l’habitat nella quale è inserita, con i servizi scolastici e le altre realtà sociali,
culturali, del lavoro e con la stessa famiglia di provenienza, ove esistente ed ove ciò sia possibile;
dal considerare l’ospite una persona e non un numero.
11
C)
BUSTA N. 3
1) L’offerta economica:
a) dovrà essere redatta in carta bollata del valore corrente (fatte salve le esenzioni di legge)
e sottoscritta, per esteso e con firma leggibile, dal Legale Rappresentante del soggetto concorrente;
in caso di costituendo Raggruppamento Temporaneo, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai Legali
Rappresentanti di tutti i soggetti che compongono il Raggruppamento.
b) dovrà recare l’indicazione in cifre e lettere della percentuale di ribasso offerta sul prezzo
giornaliero del servizio, posto a base di gara, per ciascuna delle due tipologie di soggetti accolti
nella struttura, come indicato a pagina 1) del presente avviso.
In proposito si precisa che l’offerta economica dovrà essere formulata, non già avendo per base il
valore complessivo stimato dell’appalto per il quinquennio interessato, bensì il costo giornaliero
base, relativo a ciascuna delle due tipologie di ospiti, così come determinate, in relazione all’età .
Infatti, la regolamentazione di questa Azienda stabilisce tariffe giornaliere diversificate: una
applicabile ai soggetti ospitati di età fino a tre anni ed una per i soggetti ospitati di età superiore ai
tre anni.
Nel triennio 2011/2014, il numero dei soggetti ospitati, presso la struttura di accoglienza, è
risultato costituito: per circa il 15,00% da soggetti di età inferiore ai tre anni e per il restante circa
85,00% da soggetti di età superiore ai tre anni.
Il corrispettivo, dovuto al soggetto che assumerà l’appalto del servizio, sarà, infatti, determinato
sulla base del prezzo giornaliero offerto per ciascuna tipologia di ospiti, moltiplicato per i giorni
che ciascuno di questi sarà risultato presente nella struttura .
c) non dovrà, a pena di esclusione, recare abrasioni, correzioni, salvo che queste ultime
siano chiaramente confermate con postilla approvata e sottoscritta.
TERMINE DI VALIDITA’ DELL’OFFERTA
E’ consentito agli offerenti di svincolarsi dalla propria offerta dopo 180 giorni
dalla presentazione della stessa in caso di mancata aggiudicazione entro detto
termine (art. 11 comma 6 DLgs 163/2006).
12
MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE
OFFERTE.
ART. 11 – AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione della gara sarà effettuata ai sensi del D.lgs 163/06, art. 83, con il criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Per le offerte ritenute anormalmente basse, sarà proceduto come previsto dagli artt.86;87 e 88 del
D.Lgs.163/06.
Ai fini della congruità dei prezzi, l’Azienda si uniforma a quanto previsto dall’art.89 del citato
D.Legislativo.
ART. 12 – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
Le offerte verranno valutate da una Commissione di Valutazione, nominata dall’Azienda dopo il
termine fissato per la loro presentazione., con criteri di cui all’art.84 del D.Lgs.163/2006.
La Commissione di Valutazione potrà richiedere ai soggetti concorrenti, nel corso della disamina
delle offerte, tutte le precisazioni, delucidazioni ed integrazioni ritenute necessarie alla
formulazione di un giudizio oggettivo, in un’ottica comparativa delle offerte pervenute.
La Commissione di Valutazione è la stessa deputata allo espletamento della procedura di Gara.
Criteri di valutazione dell’offerta
I punteggi massimi attribuibili e gli indicatori degli stessi sono di seguito riportati:
a) Offerta Tecnica
1. Alla qualità tecnica e organizzativa del progetto offerto sarà attribuito un punteggio
massimo di 70/100 e verranno escluse le offerte che conseguiranno un punteggio inferiore a 42/70.
2. La qualità tecnica ed organizzativa del progetto e del servizio offerto è misurata, in
coerenza con i principi e le linee innanzi enunciate, sulla base dei seguenti indicatori:
13
N.
PUNTEGGIO
Ord.
INDICATORI
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
Caratteristiche specifiche del progetto di gestione,proposto, con
1
descrizione delle modalità di realizzazione, metodologie adottate
30
per gli interventi richiesti, ivi compresa la capacità tecnicoorganizzativa di porre il servizio in rete con le realtà territoriali
sociali,culturali,del lavoro,ecc.,comunque attinenti e rilevanti per il
percorso di ciascun ospite
2
Coerenza del progetto proposto con le finalità statutarie e
e gli obiettivi sociali di base, delineati dagli strumenti vigenti
5
presso l’Azienda, anche all’interno di proposte innovative e di
miglioramento del servizio offerto.
3
Rispondenza alle esigenze del servizio delle risorse umane delle
quali si propone l’utilizzo. Qualifiche e categorie professionali
previste. Contingenti, in rapporto a numero ed esigenze
15
degli
utenti.
4
Migliore e più efficace organizzazione e utilizzazione delle strutture
e dei presidi destinati all’accoglienza dei soggetti ospitati,anche con
3
criteri anche innovativi .
5
Attivazione di percorsi e laboratori formativi incentivanti il
migliore inserimento sociale dei soggetti adulti e
delle giovani
5
minorenni; di animazione, scolarizzazione e socializzazione dei
bambini, per favorirne lo sviluppo psico/fisico e della propria
personalità
6
Programmi
di
formazione
e
aggiornamento
continuo
del
personale, adeguati e rispondenti al ruolo da svolgere all’interno
8
della struttura
7
Coinvolgimento sinergico di volontariato opportunamente formato
e di tirocinanti provenienti da formazione curriculare scolastica di
2
grado elevato ed attinente al servizio gestito
8
Ogni proposta ed elemento precedentemente non considerato,
attinente e ritenuto utile e di arricchimento per il servizio ed in
2
grado di favorire il perseguimento degli obiettivi progettuali e/o
per la economicità del servizio
70
TOTALE
La documentazione inerente la qualità tecnica ed organizzativa del Progetto e del servizio
offerto, in fase di presentazione dell’offerta, potrà anche avere la forma della relazione
autocertificata.
14
In caso di aggiudicazione, l’aggiudicatario, su richiesta dell’Azienda, dovrà produrre la
documentazione probatoria relativa a quanto riportato nella relazione autocertificata.
b) Offerta Economica
1. Ai fini della valutazione della offerta economica, l’offerta tecnica deve aver conseguito
almeno il punteggio minimo di 42/70.
2. Non saranno ammesse offerte in rialzo rispetto al prezzo base di gara indicato dallo avviso
di gara; né offerte che presentino un ribasso superiore al 5,50% di detto prezzo.
3. Per le offerte ritenute anormalmente basse, sarà proceduto come previsto dagli artt.86; 87 e
88 del D.Lgs.163/06.
4. Ai fini della congruità dei prezzi l’Azienda si uniforma a quanto previsto dall’art.89 del
citato D.Legislativo.
5. Ai fini della rilevazione della congruità dell’offerta economica, la base economica di
riferimento è definita tenendo conto degli elementi, rilevati sul mercato locale e sulla base dei costi
sostenuti per la stessa attività, dall’Azienda, nel triennio 2012/2014,
6. Alla offerta economica sarà attribuito un punteggio massimo di 30/100, così articolato:
- Prezzo relativo alla Tipologia A ) = punti 4,50 /30,00 , pari al 15% dei punti disponibili;
- Prezzo relativo alla Tipologia B ) = punti 25,50 /30,00 , pari all’85% dei punti disponibili;
7. La valutazione dell’offerta economica avverrà, attribuendo al ribasso offerto, riferito a
ciascuno dei due prezzi posti a base di gara in corrispondenza di ciascuna delle due tipologie in cui
è articolata l’attività di accoglienza , un punteggio a crescere, in rapporto all’entità del ribasso
offerto, come appresso:
15
- Tipologia A) :
RIBASSO OFFERTO
PUNTEGGIO
0,00 – 0,49
2,85
0,50 – 0,99
3,00
1,00 – 1,49
3,15
1,50 – 1,99
3,30
2,00 – 2,49
3,45
2,50 – 2,99
3,60
3,00 – 3,49
3,75
3,50 – 3,99
3,90
4,00 – 4,49
4,05
4,50 – 4,99
4,20
5,00 – 5,49
4,25
5,50
4,50
- Tipologia B) :
RIBASSO
PUNTEGGIO
0,00 – 0,49
16,15
0,50 – 0,99
17,00
1,00 – 1,49
17,85
1,50 – 1,99
18,70
2,00 – 2,49
19,55
2,50 – 2,99
20,40
3,00 – 3,49
21,25
3,50 – 3,99
22,10
4,00 – 4,49
22,95
4,50 – 4,99
23,80
5,00 – 5,49
24,65
5,50
25,50
Il punteggio complessivo dell’Offerta Economica è costituito dalla somma del punteggio attribuito al
ribasso offerto per ciascuna delle due tipologie di prezzo.
c) Punteggio complessivo della gara
Il punteggio complessivo della gara è costituito dalla sommatoria dei punti attribuiti alle valutazioni
di cui ai precedenti paragrafi sub a) e b).
16
ART. 13 – AGGIUDICAZIONE E AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
L’aggiudicazione verrà effettuata a favore del soggetto che avrà riportato complessivamente il
punteggio più alto. A parità di punteggio, l’assegnazione verrà effettuata al concorrente la cui offerta
comporta per l’Azienda il minor onere finanziario. Ove persista ancora parità, si procederà
chiedendo ai concorrenti interessati di formulare e presentare entro tre giorni, in busta sigillata, un
ulteriore ribasso.
L’aggiudicazione del servizio avverrà anche in presenza di una sola offerta.
In ogni caso l’Azienda si riserva la facoltà, prevista dall’art. 81, comma 3, del D. Lgs. n.163/2006, di
decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea, in
relazione all’oggetto del contratto.
L’aggiudicazione diverrà vincolante per l'Azienda solo dopo l'esecutività dell’ atto amministrativo di
aggiudicazione definitiva, con cui si approva il verbale di gara redatto dalla Commissione di
Valutazione e si affida il servizio al soggetto aggiudicatario.
La documentazione necessaria a comprovare il possesso dei requisiti di partecipazione e la veridicità
delle dichiarazioni rilasciate e/o documentazione che risulti, comunque, essere prescritta dalle
normative vigenti, dovrà essere prodotta dal solo Soggetto risultato aggiudicatario in via provvisoria,
sulla base degli esiti dei lavori della Commissione, entro 10 giorni lavorativi dalla data della
richiesta da parte della Stazione appaltante, pena la revoca dell’ aggiudicazione provvisoria, con
riserva, da parte della Stazione appaltante, di procedere in favore dell’Impresa/Cooperativa/ONLUS
immediatamente seguente nell’ordine di graduatoria.
L’affidamento del servizio, a favore del Soggetto risultato aggiudicatario in via definitiva, avverrà
tramite convenzione.
Si potrà procedere all’esecuzione dei servizi affidati anche in pendenza della stipula del contratto,
valendo a tale scopo le disposizioni poste con il presente Bando e con il Capitolato, nonché gli
impegni presi con il Progetto presentato dal Soggetto aggiudicatario
Le spese contrattuali saranno a carico dell’aggiudicatario, così quelle previste dall’Art. 34 – comma
35 – della legge 221/2012.
17
ART. 14 – DISPOSIZIONI VARIE
L’apertura, in seduta pubblica, del plico e della busta n.1, ai fini di verificare la presenza e la
regolarità della documentazione prevista per l’ammissione alla Gara, avverrà alla presenza del
titolare dell’offerta o suo delegato nella forma di legge,
il giorno 10 NOVEMBRE 2015 alle ore 10.00
presso la sede dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona,
in Narni (TR) – Piazza Galeotto Marzio n. 6 – Piano Primo.
Con avviso sul Sito internet www.istitutoassistenzainfanzia.it si darà comunicazione delle sedute
pubbliche successive.
ART. 15 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Ai sensi e per gli effetti di cui del D.Lgs. 196/2003, le informazioni raccolte dall’Azienda saranno
trattate, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito dei procedimenti connessi alla
Gara, in modo tale da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.
Per tutte le condizioni non previste dal presente avviso si fa espresso riferimento, in quanto
applicabile, alla normativa vigente in materia.
ART. 16 – VERIFICHE E CONTROLLI
La stazione appaltante si riserva la facoltà di effettuare il controllo sul possesso dei requisiti con le
modalità di cui all’art 48 del D.Lgs 163/2006, attraverso gli strumenti di cui all’art. 7 del D.Lgs
citato o nelle altre forme non in contrasto con la Normativa vigente.
All’aggiudicatario sarà richiesta la trasmissione della documentazione necessaria per la verifica
antimafia ai sensi del D.Lgs 159/2011.
Troveranno altresì applicazione le norme recate dall’art 38 – comma 2Bis – 4 –5 del D.Lgs 163/2006
ART. 17 – PUBBLICITA’ DEL BANDO
Il presente Bando di Gara è integralmente pubblicato:

presso l’Albo Pretorio dell’Azienda suddetta, in Narni (Tr) – P.za Galeotto Marzio n.6 a
decorrere dal 6 ottobre 2015

sul sito internet dell’Azienda, all’ indirizzo: www.istitutoassistenzainfanzia.it
Della procedura è data notizia mediante Avviso pubblicato sul B.U.R Regione Umbria – Sul
B.U.R Regione Lazio - Sulla G.U.C.E.
18
ART. 18 – DOCUMENTI A DISPOSIZIONE:
Il testo integrale del presente avviso; la planimetria della struttura; il Capitolato di Appalto; Il
Regolamento di Gestione dei Servizi Socio Assistenziali dell’Azienda;Il Progetto Quadro della
struttura di accoglienza, il suo Regolamento Interno e la Carta dei Servizi relativa, sono tutti
disponibili presso la Direzione dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Beata Lucia, in Narni
(TR) – Piazza Galeotto Marzio n. 6 – Piano Primo., ed ai quali è possibile accedere, con le modalità
vigenti, dal lunedì al venerdì, fatti salvi i giorni festivi infrasettimanali, dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
Gli stessi potranno essere anche scaricati dal sito internet www.istitutoassistenzainfanzia.it
ART. 19 – ULTERIORI INFORMAZIONI
Eventuali chiarimenti sulla procedura di Gara potranno essere richiesti fino al sesto giorno
antecedente il termine utile per la presentazione dalla domanda di partecipazione a gara, attraverso
la PEC [email protected]
Le risposte saranno fornite fino al terzo giorno utile antecedente il suddetto termine e saranno
pubblicate, unitamente alla richiesta in anonimo, sul sito www.istitutoassistenzainfanzia.it
ART. 20 - COMUNICAZIONE SULL’ESPLETAMENTO DELLA PROCDURA
I risultati di gara saranno pubblicati a norma di legge.
ART. 21 – PROCEDURE DI RICORSO
Organismo responsabile della procedura di ricorso, della mediazione, di presentazione e presso il
quale sono disponibili informazioni:
Servizio Legale Istituto Assistenza Infanzia Beata Lucia – Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
– Piazza Galeotto Marzio n. 6 –05035 Narni telefono 0744/715208 – Fax 0744/760490 Email
[email protected]
PEC
[email protected]
Sito
internet:
www.istitutoassistenzainfanzia.it
Narni, lì 06 ottobre 2015
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO : Franco Marini
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