AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA BEATA LUCIA NARNI ________________________________________ DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 88 24.09.2015 Oggetto Indizione gara appalto gestione operativa Struttura Accoglienza il Porto Riparato. Approvazione Capitolato e Bando di Gara. CIG. 6414234956. L’anno duemilaquindici, addì ventiquattro del mese di settembre, alle ore 15,30 in Narni, presso la sede dell’Azienda, nella sala delle adunanze, convocato, con nota n. 936 del 18.09.2015, si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Beata Lucia, costituito ai sensi dell’art.12 del nuovo Statuto, dai seguenti Signori, i quali all’appello, risultano: Presente 1. Rossi Sergio Presidente X 2. Cesani Ilaria Consigliere X 3. Guerrieri Laura Consigliere X 4. Rosi Claudio Consigliere X 5. Tranquilli Biagio Consigliere X Totale Assente 5 Assiste il Direttore: Franco Marini Risultato legale il numero degli intervenuti, il Sig. Sergio Rossi – Presidente dell’Azienda – ha assunto la presidenza della riunione ed ha dichiarato aperta la seduta. A.B.L.Del.88 – 24.09.2015Gara appalto gestione Strutt..Acc.Il Porto Riparato OGGETTO: Indizione gara appalto gestione operativa Struttura Accoglienza il Porto Riparato. Approvazione Capitolato e Bando di Gara. CIG. 6414234956. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Premesso che questa Azienda, tra gli altri servizi socio assistenziali, gestisce la Struttura di Accoglienza , denominata “ Il Porto Riparato”,ubicata in Narni – Piazza Galeotto Marzio,n.6, rivolta a minori e a donne sole e con figli minori, in stato di disagio sociale; Che la gestione operativa di tale servizio, dal 01.01.2011 è stata affidata alla Cooperativa Sociale POLIS di Perugia, che la gestirà fino al 31.12.2015 in esecuzione delle deliberazioni n.137 del 23.11.2010 e n. 25 del 01.07.2011, giusta convenzione sottoscritta il 02.11.2011, per il triennio 01.01.2011/31.12.2013, con proroga fino al 31.12.2015, giusta deliberazioni n. 114/28.11.2013, 71/25.06.2014 e 71/10.07.2015; Ritenuto di procedere all’espletamento di gara pubblica per l’affidamento di tale servizio a decorrere dal 01 gennaio 2016 per cinque anni, fino al 31 dicembre 2020; Visti : lo schema del Capitolato di Appalto e lo schema di Bando di gara, allegati alla presente, rispettivamente sub.1) e sub.2) disciplinanti l’appalto e le procedure di gara; Visti: il Regolamento di Gestione dei Servizi Socio Assistenziali dell’Azienda, approvato con deliberazione n.79 del 17.6.2010 ; il Progetto Quadro ;il Regolamento Interno e la Carta dei Servizi della Struttura di Accoglienza “ Il Porto Riparato”,approvati con deliberazione n.81 dello stesso 17.6.2010, ai quali , sia il Capitolato, che il Bando si ispirano ed uniformano; Vista la normativa recata dal D.Lgs. 12.4.2006,n.163 e successive modificazioni ed integrazioni, con particolare riferimento gli artt.20 e 27 del D.Lgs.citato; Ritenuto di impegnare a carico del Bilancio 2015 l’importo di € 1.000,00, ritenuto necessario per le spese connesse allo avvio procedura di cui trattasi; Con voti unanimi,favorevoli e palesi DELIBERA 1. di indire gara pubblica aperta, ai sensi e con le procedura e modalità di cui gli artt.20 e 27 e alle altre norme applicabili, recate dal D.Lgs. 12.4.2006,n.163 e successive modificazioni ed integrazioni, per l’affidamento in appalto della Gestione Operativa della Struttura di Accoglienza a ciclo residenziale di questa Azienda,denominata “ Il Porto Riparato”, per il quinquennio 2016/2020; 2. di disciplinare l’appalto di cui innanzi con il Capitolato d’Appalto, di cui allo schema allegato sub 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, che si ispira ed uniforma al Regolamento di Gestione dei Servizi Socio Assistenziali dell’Azienda, approvato con deliberazione n.79 del 17.6.2010 ; il Progetto Quadro ;il Regolamento Interno e la Carta dei Servizi della Struttura di Accoglienza “ Il Porto Riparato”,approvati con deliberazione n.81 dello stesso 17.6.2010, nonché ad ogni altra disposizione avente valore di legge e regolamentare, vigente in materia ed applicabile alla fattispecie 3. di disciplinare la procedura di gara, con Il Bando di Gara, di cui allo schema allegato sub 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, nel rispetto della normativa recata dal D.Lgs. 12.4.2006,n.163 e successive modificazioni ed integrazioni e che si ispira ed uniforma al Capitolato d’Appalto,di cui al precedente punto 2), al Regolamento di Gestione dei Servizi Socio Assistenziali dell’Azienda, approvato con deliberazione n.79 del 17.6.2010 ; il Progetto Quadro ;il Regolamento Interno e la Carta dei Servizi della Struttura di Accoglienza “ Il Porto Riparato”,approvati con deliberazione n.81 dello stesso 17.6.2010, nonché ad ogni altra disposizione avente valore di legge e regolamentare vigente in materia ed applicabile alla fattispecie; 4. procedere alla aggiudicazione con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art.83 del D.Lgs.163/2006, anche in presenza di una sola offerta o non procedere all’aggiudicazione, ove ricorrano le condizioni di cui all’art.81, comma terzo, del D.Lgs.citato; 5. incaricare delle funzioni di R.V.P. il Direttore di questa azienda: Franco Marini; 6. di precisare come appresso il CIG relativo 6414234956; 7. demandare a successivo atto deliberativo da adottarsi immediatamente dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, la nomina della Commissione Giudicatrice alla quale sono demandati l’espletamento delle procedure di gara e la scelta della migliore offerta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, così come previsto e secondo le modalità recate dall’art.84 del predetto D.Lgs.163/2006; 8. impegnare a carico del Bilancio di Previsione per l’Esercizio 2015, l’importo di € 1.000,00, stimato necessario per la copertura delle spese inerenti le procedure, avvio e pubblicazione della gara di cui trattasi, al Cap. 60 imp 489. Demandando a successiva deliberazione l’impegno per le ulteriori spese necessarie e conseguenti; 9. per l’urgenza, dichiarare la presente immediatamente eseguibile ad ogni effetto di legge. Allegato 1 alla delib. 88 del 24.09.2015 ISTITUTO ASSISTENZA INFANZIA BEATA LUCIA AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA BEATA LUCIA AREA SOCIO ASSISTENZIALE PIAZZA GALEOTTO MARZIO, 6 – NARNI (TR) CAPITOLATO per l’affidamento in appalto della gestione operativa della Struttura di Accoglienza a carattere residenziale, denominata “Il Porto Riparato” posta in Narni, Piazza Galeotto Marzio, n.6. (Deliberazione n. 88 del 24.09.2015) 1 PARTE A. – PRESCRIZIONI CONTRATTUALI RELATIVE ALL’APPALTO ART. A. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO E DEL CAPITOLATO Art. A. 1.1 OGGETTO DELL’APPALTO L’appalto ha per oggetto l’affidamento della gestione operativa della struttura di accoglienza a carattere residenziale rivolta a: · Nuclei familiari monogenitoriali che presentino gravi carenze educative e di cura a causa di significative deprivazioni socio-culturali, relazioni affettive ed educative incongrue con i bisogni dei minori, incapacità organizzative e di conduzione del menage domestico, infermità o inabilità anche temporanea di uno o più componenti adulti e/o minori. · Minori appartenenti a nuclei familiari con significative carenza educative e che necessitino di un intervento mirato nell’ambito del sostegno scolastico e dell’accompagnamento verso l’integrazione con i pari e l’inserimento in ambiti extrascolastici. -Donne sole e con figli minori,in stato di disagio sociale. Art. A. 1.2 OGGETTO DEL CAPITOLATO ED OBIETTIVI DELL’APPALTO Oggetto del presente capitolato è definire gli impegni cui l’Aggiudicatario dovrà adempiere per la realizzazione del servizio di gestione della struttura di accoglienza per donne italiane e straniere sole e con eventuali figli minori, vittime di violenza, denominata “Il Porto Riparato” In particolare la Struttura di Accoglienza è finalizzata ad offrire ospitalità, consulenza e sostegno alle donne vittime di maltrattamenti fisici e psicologici, di stupri ed abusi sessuali extra o intrafamiliari, allo scopo di sottrarle (insieme ai loro eventuali figli minori) a situazioni di pericolo in essere e creare condizioni di vita autonoma e serena, restituendo dignità e consapevolezza di sé. Art. A. 2. FONTI NORMATIVE DI RIFERIMENTO Le fonti di riferimento del settore d’intervento sono: Statuto,approvato con deliberazione n.77 del 30.10.2070 - legge 8-11-2000,n.328; - D.Lgs. 4.11.2001,n.207; - Legge Reg. Umbria 28.12.2009,n.26; - Regolamento Regione Umbria 19.12.2005,n.8 ; - legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme di diritto di accesso agli atti e ai documenti dell’Azienda da parte dei cittadini; - D. Lgs. 30.6.2003 n. 196 sulla privacy; Leggi vigenti sulla pari opportunità tra uomo e donna; - Piano Sociale Regione Umbria; - Decreto Presidenza del Consiglio dei Ministri n° 308 del 21 maggio 2001; - Deliberazioni Consiglio di Amministrazione numeri 79 e 81 del 17.6.2010 - Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i.; - Decreto Legislativo n. 159 del 06 settembre 2011; - D.P.C.M. 30.03.2001; - Codice Civile; - Codice Penale; - Il capitolato; - La Convenzione, che verrà stipulata tra le parti, a seguito dell’aggiudicazione. 2 Per quanto non espressamente previsto dal capitolato, dagli strumenti regolamentari interni, dal bando di gara e dalla convenzione si fa espresso richiamo alla normativa comunitaria, nazionale, regionale ed al Codice Civile in quanto applicabili. Art. A. 3 – DURATA DEL CONTRATTO Il contratto avrà validità dal 01 gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2020. e comunque è affidato per anni cinque a decorrere dalla di stipula del relativo contratto. La durata dell’appalto è comunque condizionata al permanere dell’utenza fruente del servizio di accoglienza. Ai sensi dell’art. 11, comma 12, del D.Lgs.163/2006, l’Azienda avrà la facoltà di ordinare, in casi di urgenza, l’esecuzione anticipata del contratto, in tutto o in parte, all’Impresa aggiudicataria, che dovrà dare immediato corso alla stessa, attenendosi alle indicazioni fornite nella comunicazione di aggiudicazione. In caso di mancata efficacia del contratto l’Impresa avrà diritto soltanto al pagamento del servizio già fornito. L’Azienda si riserva comunque la facoltà di prorogare il contratto per un periodo non superiore a mesi sei, previo avviso da comunicarsi per iscritto all’Impresa aggiudicataria, almeno quindici giorni prima della scadenza del termine. L’impresa è impegnata ad accettare tale eventuale proroga alle condizioni del contratto, nessuna esclusa. Alla data di scadenza il contratto si intenderà cessato senza disdetta da parte dell’Azienda. Art. A. 4 – IMPORTO DEL CONTRATTO L’importo presunto del contratto per il quinquennio 2016/2020 è stimato in € 1.250.000,00 al netto di IVA Art. A. 5 – PREZZO GIORNALIERO DEL SERVIZIO A base di gara si considerano i seguenti importi corrispondenti al costo per ogni giorno di permanenza dei soggetti ospitati presso la struttura di accoglienza, con la seguente articolazione e tipologia: Tipologia A) - bambini da zero a tre anni di età accompagnati dalla propria madre ............corrispettivo giornaliero base di gara, al netto d’I.V.A. = .............................................. Euro 80,00 Tipologia B) - minori di età superiori a tre anni accompagnati dalla propria madre – donne minorenni di età superiore a quattordici anni sole o con bambini – donne maggiorenni sole o con bambini – ......... corrispettivo giornaliero base di gara, al netto d’I.V.A. = ................................................Euro 70,00 3 Art. A. 6 – COSTI RICOMPRESI NEL PREZZO GIORNALIERO 1) i costi del personale comprensivi di assicurazioni, formazione e super visione; 2) i costi generali relativi all’uso, all’igiene e alla manutenzione dei locali; degli arredi;della biancheria; degli strumenti e apparecchiature varie; ivi compresi gli interventi di manutenzione straordinaria per riparazione di guasti e danni causati dall’incauto utilizzo dei beni concessi in uso alla struttura; 3) i costi dei consumi di energia elettrica ;acqua;gas;riscaldamento;canoni telefonici e internet; 4) i costi per la sicurezza sui luoghi di lavoro; 5) le spese per i soggetti accolti comprendono: a) il vitto; b) l’integrazione dell’ordinario abbigliamento; c) l’igiene personale dei soggetti accolti c) l’istruzione, l’animazione e la formazione; d) la vita di relazione; e) i trasporti; f) l’assistenza sanitaria di base; 6) le spese generali e di cancelleria; 7) i premi delle assicurazioni; 8) ogni altro costo derivante dal Capitolato e dalla convenzione 9) l’utile d’impresa Art. A. 7 – COSTI A CARICO DELL’UTENTE NON RICOMPRESI NEL PREZZO GIORNALIERO 1) terapie individuali e di gruppo; 2) visite e prestazioni specialistiche che non possono essere effettuate presso i servizi territoriali e/o non rientrano tra le prestazioni sanitarie. Art. A. 8 - ONERI A CARICO DELL’AGGIUDUCATARIO Tutte le spese inerenti il contratto e quelle di cui all’art 34 – comma 35 della Legge 221/12 saranno a carico della Ditta aggiudicataria. Tutti gli obblighi ed oneri derivanti alla Ditta aggiudicataria dall’esecuzione del contratto e dall’osservanza di leggi e regolamenti NON RICMPRESI FRA QUELLI DI CUI ALL’Art 6, nonché derivanti dalle disposizioni vigenti o che venissero in futuro emanate dalle competenti autorità, sono compresi nei prezzi contrattuali. Ogni bene mobile finalizzato alla gestione della Struttura, acquistato in corso d’appalto anche a carico dell’appaltatore, salvo accordo diverso, entra nel patrimonio dell’Azienda. Sono a carico diretto dell’aggiudicatario le spese relative alle utenze, alla manutenzione ordinaria dell’immobile, ai beni strumentali ,nonché quelle straordinarie dovute a danni causati dalla gestione affidata alla Ditta aggiudicataria. E’ onere dell’Aggiudicatario redigere e tenere aggiornato l’inventario dei beni in uso. Ogni bene mobile finalizzato alla gestione della Struttura, acquistato in corso d’appalto anche a carico dell’appaltatore, salvo accordo diverso, entra nel patrimonio dell’Azienda. 4 Art. A. 9 - CALCOLO, RIPARTIZIONE E ADDEBITO DELLE SPESE ENERGETICHE , DEI CANONI E DELLE ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PARTI COMUNI DELL’EDIFICIO OVE È UBICATA LA STRUTTURA. L’energia elettrica,l’acqua potabile,il gas metano per le cucine, il riscaldamento, il servizio ascensore, sono forniti alla struttura di accoglienza,attraverso utenze intestate all’Azienda e impianti centralizzati, ai quali fanno capo anche altre attività e servizi gestiti dall’Azienda stessa. La determinazione della spesa relativa ai consumi della struttura di accoglienza sono individuati e ripartiti, come dalla tabella seguente; così come i costi della ordinaria manutenzione inerenti parti comuni dell’edificio,ove la struttura di accoglienza è ubicata. Il canone ed i consumi telefonici sono rilevabili direttamente, in quanto la struttura dispone di linee dedicate. Il canone RAI –TV è a totale carico dell’Azienda. L’I.V.A. s'intende a carico dell’Azienda. Art. A. 10 - ONERI A CARICO DELL’AZIENDA Fanno carico alla Azienda : a) Mettere a disposizione le strutture e gli arredi necessari per l’attuazione delle attività, oggetto del presente atto, rispondenti alle caratteristiche tecniche e di sicurezza previste dalla normativa vigente, così come descritti nell’apposito inventario; b) Interventi di manutenzione straordinaria sulle strutture, sugli impianti, e su ogni altra dotazione, il cui onere non sia contrattualmente previsto a carico dell’aggiudicatario e comunque non derivi dall’utilizzo da parte dell’appaltatore; c) Fornire gli allacci per le utenze di acqua, energia elettrica, riscaldamento e di comunicazione telefonica, relative al funzionamento delle strutture di cui al punto precedente, d) Comunicare il tenore degli accordi e delle intese con gli Enti locali, le Aziende Sanitarie, le istituzioni della Giustizia e gli altri enti che abbiano attinenza con la realizzazione del modello di intervento, oggetto della presente Convenzione; e) Erogare, con cadenza bimestrale, il corrispettivo dovuto, , sulla base di regolare fattura, debitamente liquidata dal Responsabile dei Servizi dell’Azienda; f) Assicurare la collaborazione di altri servizi attivati dall’Azienda . 5 TABELLA INDIVIDUAZIONE COSTI UTENZE, IMPIANTI E SERVIZI VARI E CALCOLO QUOTA A CARICO STRUTTURA ACCOGLIENZA IL PORTO RIPARATO UTENZA PER FORNITURA 0 UTILIZZI DATI IDENTIFICATIVI UTENZA O IMPIANTO DOCUMENTO RILEVAZIONE COSTI Azienda B. Lucia Contatore FC000164-06 Fatturato SII/AMAN 487,36 millesimi Rimborso su rendicondazione Azienda Fatturato ENEL ENERGIA 487,36 millesimi Idem Fatturato TELECOM 1.000 millesimi Idem VARI Acqua potabile Energia elettrica SISTEMA RILEVAZIONE E CALCOLO CONSUMI E SPESA A/C APPALTATORE TITOLARITA’ UTENZA O IMPIANTO Idem POD MODALITÀ DI PAGAMENTO IT001E5690887 8 Telefono Idem Linea n. 0744 760142 Gas metano Alimentazione Cucine e riscaldamento Idem Matricola Contatore 15181779 Distributore 11F00887 Ascensore Compresi Manutenzione E canone telef. Emergenza Idem Manutenzione Estintori e prese idriche antincendio Idem Pulizia Parti Comuni Idem Contratto Ditta Termoservice Impianto N.54NM7526 matr TR733/04 Linea n. 0744 767045 Idem Fatturato EDISON GAS 536,09 millesimi Manutentore Centrale termica Idem Ditta Manutentrice 508,97 millesimi Fatturato TELECOM Fatturato Ditta Manutentrice N.ro Elementi Installati 6 Idem Contratto Ditta Moscatelli Planimetria Rendiconto 133,41 millesimi Idem Art. A. 11 - CONDIZIONI DI PAGAMENTO (va inserito fattura elettronica) Le fatture, con cadenza mensile, dovranno essere compilate secondo le leggi vigenti, essere intestate e inviate a: Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Beata Lucia – Piazza Galeotto Marzio 6 – Narni – 05035 - C. F. 00509320552 6 che tramite i propri servizi provvederà al controllo ai fini della liquidazione e del pagamento della spesa. Le fatture dovranno essere emesse rispettando la normativa vigente in materia. Art. A. 12 - CONVENZIONE Con l’ Aggiudicatario verrà stipulata apposita Convenzione, nella forma della scrittura privata, che avrà la durata di anni cinque, dal 01 gennaio 2016 al 31 dicembre 2020. Ferma restando la durata di anni cinque, la decorrenza della convenzione, per giustificati motivi, può avere anche decorrenza da altra data. La stipula della stessa avverrà, previa verifica dei requisiti soggettivi ed oggettivi autodichiarati in sede di gara ai sensi di quanto previsto dal D. lgs n° 163/2006. Il concorrente che risulterà aggiudicatario della gara dovrà, prima della stipula della convenzione, provvedere agli adempimenti formali previsti dal bando di gara, dal presente Capitolato e comunque richiesti dall’Azienda. Si fa espresso divieto di cedere la convenzione relativa al servizio, in toto e in parte, a pena di nullità. Il possesso di tutti i requisiti dichiarati dal concorrente che risulterà aggiudicatario della gara e da quello che segue in graduatoria, dovrà essere comprovato da entrambi – a pena di decadenza – mediante consegna di idonea documentazione all’Azienda. entro il termine indicato nella specifica richiesta in tal senso. La non presentazione di tutti gli elementi e documenti richiesti, la non rispondenza anche di un solo elemento e documento rispetto a quanto richiesto e dichiarato, determinerà la decadenza dall’affidamento del servizio, e l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge. L’affidamento si intende comunque subordinato alla verifica da parte dell’Azienda dell’insussistenza delle cause di divieto o di sospensione di cui al D.Lgs 159/2011 Art. A. 13 –CESSIONE DI CONTRATTO E DI CREDITO, DIVIETO DI SUBAPPALTO E’ vietato all'impresa aggiudicataria cedere il contratto di cui al presente appalto salvo quanto previsto dall’art. 51 (vicende soggettive del candidato, dell’offerente e dell’aggiudicatario) e dall’art. 116 del D.Lgs. 163/2006 (vicende soggettive dell’esecutore del contratto) o subappaltare il servizio sia a titolo oneroso sia a titolo gratuito, pena l’immediata risoluzione del contratto e conseguente risarcimento dei danni subiti dall’Azienda La cessione dei crediti è regolata dall’art. 117 del D.Lgs 163/2006. Art. A. 14 - GARANZIE DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO A copertura degli oneri per il mancato o inesatto adempimento di quanto previsto nel presente capitolato, l’esecutore del contratto sarà obbligato a costituire una garanzia fidejussoria secondo quanto previsto dall’art. 113 del D.Lgs. 163/2006, pari al 10% dell’importo contrattuale. In caso di garanzia sotto forma di cauzione o fidejussione assicurativa, l’impresa di assicurazione dovrà essere tra quelle autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni. La garanzia dovrà prevedere espressamente le seguenti condizioni: a) pagamento a semplice richiesta e senza che il garante possa sollevare eccezione alcuna e con l’obbligo di versare la somma richiesta, entro il limite dell’importo garantito, entro un termine massimo di 15 giorni consecutivi dalla richiesta scritta dell’Azienda, senza che sia necessaria la costituzione in mora da parte di quest’ultima; 7 b) rinuncia del fideiussore al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 del C.C. c) che l’eventuale mancato pagamento dei premi non sia opponibile all’Amministrazione garantita; d) rinuncia ad eccepire il decorso dei termini di cui all’art. 1957 C.C. La garanzia fidejussoria garantirà per il mancato od inesatto adempimento di tutti gli obblighi assunti dalla Ditta aggiudicataria, anche per quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali. L’Amministrazione, avrà diritto pertanto di rivalersi direttamente sulla garanzia fidejussoria per l’applicazione delle stesse. Fermo quanto previsto dal comma 3 dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006, qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per effetto dell’applicazione delle penali, o per qualsiasi altra causa, la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere al reintegro entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della relativa richiesta effettuata dall’Azienda. La mancata costituzione della garanzia determinerà la revoca dell’affidamento e l’acquisizione, da parte dell’Azienda, della cauzione provvisoria. La garanzia fidejussoria sarà progressivamente svincolata secondo il disposto del comma 3 dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006. Art. A.15 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI I dati inerenti i soggetti fruitori del servizio oggetto del presente Capitolato sono individuati come “dati personali e sensibili ”, ai sensi del D.Lgs.196 del 30.06.2003 e sono pertanto soggetti alla disciplina di tutela definita dallo stesso decreto. Il Servizio Sociale dell’Azienda comunica all’Aggiudicataria i dati personali relativi ai soggetti che usufruiscono del servizio secondo quanto previsto dal vigente Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche – dati dell’Azienda. Il Servizio Sociale dell’Azienda conferirà all’Aggiudicataria i dati personali e sensibili relativi ai soggetti che usufruiscono del servizio, nel rispetto dei seguenti criteri operativi: · La comunicazione e lo scambio dei dati avviene unicamente in relazione allo sviluppo delle attività, che rientrano tra le finalità istituzionali dell’Azienda correlate all’ambito dei servizi sociali; · I dati comunicati all’Aggiudicataria sono resi allo stesso soggetto in forma pertinente e non eccedente rispetto all’utilizzo che di essi deve essere fatto. I dati comunicati dal Servizio Sociale dell’Azienda all’Aggiudicataria o da questa direttamente acquisiti per conto dell’Azienda non potranno essere riprodotti ad uso dell’Aggiudicataria stessa né resi noti in alcuna forma o modalità e dovranno essere restituiti o conferiti all’Azienda stessa contestualmente alla presentazione della rendicontazione dell’attività svolta. In relazione al trattamento dei dati personali dei soggetti utenti del servizio l’Aggiudicataria adotta le misure organizzative e procedurali, sia a rilevanza interna che esterna, necessarie a garantire la sicurezza delle transazioni e delle archiviazioni dei dati stessi. L’Aggiudicataria si impegna a fornire al Comune copia del documento programmatico sulle misure di sicurezza da essa eventualmente adottato (se a ciò tenuta ai sensi di legge), in relazione alla gestione dei dati personali per le proprie attività. E’ fatto assoluto divieto all’Aggiudicataria di comunicare i dati personali e sensibili gestiti in relazione al servizio ad altri soggetti pubblici e/o privati, fatto salvo quando tale comunicazione sia prevista sulla base di norme di legge o di regolamento per adempimenti obbligatori (es: comunicazioni di dati a strutture sanitarie in caso d’incidenti o infortuni, ecc). Qualora i dati personali, anche sensibili, inerenti i soggetti utenti del servizio, siano conferiti direttamente dagli stessi all’Aggiudicataria, questa si impegna a: 8 - soddisfare gli adempimenti previsti dagli artt.13, 23, 24, 17 e 20 del D.Lgs.196 /2003; - trasferire tempestivamente all’Azienda con le dovute cautele relative alle misure di sicurezza, la banca - dati nella quale sono state archiviate tutte le informazioni acquisite. L’Aggiudicataria si impegna a rendere noto entro 15 giorni dalla stipulazione del contratto, il Titolare ed il Responsabile dei trattamenti dei dati in relazione alla propria attività ed alla propria struttura organizzativa e l’eventuale responsabile per il trattamento dei dati inerenti lo sviluppo del contratto. Art. A.16 - OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ’ Sono a carico della ditta aggiudicataria, intendendosi remunerati con i corrispettivi contrattuali tutti gli oneri, le spese ed i rischi relativi al servizio oggetto del presente capitolato. L’impresa aggiudicataria garantisce l’esecuzione delle prestazioni contrattuali nel rispetto di ogni normativa vigente in materia (senza ulteriori oneri per l’Azienda, e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente capitolato speciale d’appalto, pena la risoluzione di diritto del contratto. L’impresa aggiudicataria si obbliga a consentire all’Azienda di procedere in qualsiasi momento e anche senza preavviso alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche. L’impresa aggiudicataria è l’esclusiva responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relative all’igiene ed alla tutela infortunistica e sociale degli addetti al servizio di cui al presente capitolato. L’impresa dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti: le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di settore e negli accordi sindacali integrativi vigenti, nonché rispettare le norme in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al D.Lgs n.81/2008 (Testo unico sulla sicurezza) e tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci. L’impresa dovrà rispettare inoltre, se tenuta, le norme di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”. È fatto carico alla stessa di dare piena attuazione nei riguardi del personale comunque da lei dipendente e, se costituita in forma di società cooperativa, anche nei confronti dei soci-lavoratori impiegati, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie ed a ogni altro patto di lavoro stabilito per il personale stesso, sollevando l’Azienda da qualsiasi responsabilità nei confronti dei lavoratori, dipendenti e soci, ed assumendosi integralmente l’onere del corretto trattamento retributivo, contributivo e assistenziale, anche in sede di contenzioso del lavoro. L'impresa aggiudicataria sarà considerata responsabile dei danni, compreso lo smarrimento, che per fatto suo, dei suoi dipendenti/soci, dei suoi mezzi o per mancate previdenze venissero arrecati agli utenti, alle persone ed alle cose, sia dell’Azienda che di terzi, durante il periodo contrattuale, tenendo al riguardo sollevata l’Azienda da ogni responsabilità ed onere. L’Aggiudicataria in ogni caso, dovrà provvedere senza indugio e a proprie spese alla riparazione e sostituzione degli oggetti danneggiati. L’accertamento dei danni sarà effettuato dall’Azienda in contraddittorio con i rappresentanti dell’Aggiudicataria stessa. Nel caso di loro assenza, si dovrà procedere agli accertamenti in presenza di due testimoni, dipendenti dell’Azienda, senza che l’Aggiudicataria possa sollevare eccezione alcuna. L'Aggiudicataria, con effetti dalla data di decorrenza del contratto, si obbliga a stipulare con primario assicuratore (e a mantenere in vigore per tutta la durata del presente contratto, suoi rinnovi e proroghe) un’adeguata copertura assicurativa, contro i rischi di: 9 A) Infortuni che potessero colpire gli utenti del servizio (beneficiari), con capitali non inferiori ad euro 75.000,00 in caso di morte e di euro 100.000,00 in caso di invalidità permanente . B) Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) per danni arrecati a terzi (tra cui l’Azienda) in conseguenza di fatti verificatisi in relazione all’attività svolta ,oggetto dell’appalto, comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata. Tale copertura dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a Euro 4.000.000 per sinistro e prevedere tra le altre condizioni anche l’estensione a: ·conduzione dei locali, strutture e beni loro consegnati; ·danni a cose di terzi da incendio di cose dell’assicurato; ·danni arrecati a terzi (inclusi i beneficiari) da dipendenti, da soci, da volontari e/o da altri collaboratori non dipendenti, di cui l’Aggiudicataria si avvalga, inclusa la loro responsabilità civile personale; ·danni subiti e/o arrecati a terzi (inclusi dipendenti, volontari e/o altri collaboratori non dipendenti di cui l’Associazione ( Cooperativa/ Impresa si avvalga) dai beneficiari del presente capitolato, inclusa la loro responsabilità personale; ·danni arrecati ai locali, strutture e beni loro consegnati dall’Azienda appaltante, anche per fatto dei beneficiari; ·interruzioni o sospensioni di attività industriali, commerciali, agricole, artigianali o di servizio o da mancato uso a seguito di sinistro garantito in polizza. ·danni a cose in consegna e/o custodia dell’appaltatore; C) Responsabilità Civile verso Prestatori di Lavoro (RCO) per infortuni sofferti da Prestatori di lavoro addetti all’attività svolta (inclusi soci, volontari e altri collaboratori o prestatori di lavoro, dipendenti e non, di cui l’Aggiudicataria si avvalga), comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata. Tale copertura dovrà avere un massimale di garanzia non inferiore a Euro 2.500.000 per sinistro e Euro 1.000.000 per persona e prevedere, tra le altre condizioni, anche l’estensione al cosiddetto “Danno Biologico”, l’estensione ai danni non rientranti nella disciplina INAIL, le malattie professionali e la “Clausola di Buona Fede INAIL”. D) Polizza/e RCA obbligatorie relative ai rischi derivanti dalla circolazione dei veicoli utilizzati dall’Aggiudicataria e dai propri Operatori per lo svolgimento dei servizi oggetto del contratto. Tale copertura dovrà avere un massimale di garanzia non inferiore a Euro 6.000.000 per sinistro e per persona ed almeno 10 milioni “unico” se trattasi di van o furgoni per trasporto di numerose persone. L’operatività o meno delle coperture assicurative predette, così come l’eventuale approvazione espressa dall’Azienda sull’assicuratore prescelto dall’Aggiudicataria - che invierà copia delle polizze alla Direzione dell’Azienda (prima della firma del contratto) - non esonerano l'Aggiudicataria stessa dalle responsabilità di qualunque genere su di essa incombenti né dal rispondere di quanto non coperto – in tutto o in parte - dalle suddette coperture assicurative. I beni di proprietà dell’Azienda o da essa comunque messi a disposizione per il servizio in oggetto sono assicurati a cura dello stessa contro i rischi di incendio, fulmine, esplosione, scoppio, e altri rischi accessori e l’Azienda si impegna nell’ambito di tale polizza ad attivare una clausola di rinuncia (salvo il caso di dolo) al diritto di surroga dell’assicuratore (di cui all’art. 1916 C.C.) nei confronti dell’Aggiudicataria per quanto risarcito ai sensi della polizza stessa. 10 Art. A.17 – INADEMPIMENTI, PENALI E RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO Qualora si verificassero inadempienze, ritardi o difformità nella gestione del servizio rispetto a quanto previsto nel presente capitolato, l’Azienda invierà comunicazione scritta (anche per telefax o altro mezzo certificato, mezzo al quale si attribuisce convenzionalmente pieno valore di notifica; farà fede esclusivamente la data e l’ora di trasmissione da parte dell’Amministrazione, risultante dall’attestato di invio) con specifica motivazione delle contestazioni, con richiesta di giustificazioni e con invito a conformarsi immediatamente alle condizioni contrattuali. In caso di contestazione la Ditta aggiudicataria dovrà comunicare le proprie deduzioni all’Azienda nel termine massimo di cinque giorni lavorativi dal ricevimento della stessa. Nel caso in cui le giustificazioni addotte non fossero ritenute accoglibili dall’Azienda, o in caso di mancata risposta o di mancato arrivo nel termine indicato, l’Azienda imporrà una penale. Sono considerate gravi inadempienze (con un elenco non esaustivo ma esemplificativo e sempre fatta salva la valutazione dell’Azienda sull’impatto che il disservizio provocasse sull’utenza del medesimo e sull’organizzazione complessiva): la sospensione, l’abbandono ingiustificato o la mancata effettuazione del servizio senza giustificazione né preavviso comportante un grave pregiudizio per gli utenti e li esponga in posizione di rischio: euro 1.500,00; l’impiego di personale con qualifiche inferiori a quelle stabilite o utilizzo di personale non in possesso del titolo professionale per lo svolgimento di attività nelle quali lo stesso sia obbligatorio: euro 1.000,00; il mancato rispetto delle disposizioni in materia di trattamento dei dati personali: euro 500,00; la mancata eliminazione degli inconvenienti lievi dopo la formale segnalazione da parte dell’Azienda: euro 500,00; L’importo delle penali applicate potrà essere recuperato dalla stessa Azienda mediante corrispondente riduzione sulla liquidazione delle fatture emesse dall’appaltatore inadempiente. In alternativa l’Azienda potrà avvalersi della cauzione presentata come garanzia fidejussoria senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario. In tal caso l'Appaltatore è obbligato al reintegro della cauzione nei 10 gg. successivi alla comunicazione La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si sarà reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale. Nel caso di inadempienze normative, retributive, assicurative verso il personale dipendente da parte dell'Aggiudicataria, l’Azienda si riserva inoltre di sospendere in tutto o in parte i pagamenti fino alla regolarizzazione della posizione, senza che ciò attribuisca alcun diritto per il ritardato pagamento. In caso di mancata regolarizzazione l’Azienda potrà applicare le penali previste nel contratto e, nei casi più gravi, risolvere il contratto stesso. In caso di ripetute gravi inadempienze, anche riguardanti fattispecie diverse, l’Azienda potrà risolvere il contratto e ritenere definitivamente la cauzione prestata. L’Azienda potrà comunque risolvere di diritto il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. previa comunicazione scritta all’appaltatore, da inviarsi mediante raccomandata A/R, nei seguenti casi: 11 a) applicazione di n. 4 penali in un trimestre per inadempienze riguardo gli obblighi contrattuali; b) ripetute inadempienze normative, retributive, assicurative verso il personale dipendente; c) accertata non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Appaltatore; d) mancata reintegrazione della quota-parte della cauzione eventualmente escussa nel termine di dieci giorni dalla richiesta da parte dell’Amministrazione; e) frode o grave negligenza nell’esecuzione del servizio; f) gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate dall'appaltatore, anche a seguito di diffide formali ad adempiere; g) sospensione, rallentamento ingiustificato, abbandono o mancata effettuazione del servizio affidato; h) mancata sostituzione degli operatori che risultassero inadeguati; i) impiego di personale non qualificato e/o non sufficiente a garantire il livello di efficacia e di efficienza del servizio; j) grave danno all’immagine dell’Azienda; k)cessione del contratto a terzi e mancato rispetto delle disposizioni in materia di divieto di subappalto, l) reiterata violazione della disciplina in materia di trattamento dei dati personali; m) situazioni di fallimento, di liquidazione, di cessione attività, di concordato preventivo o di qualsiasi altra situazione equivalente a carico dell’Aggiudicataria. Alla Ditta appaltatrice verrà corrisposto il prezzo contrattuale del servizio effettuato, sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese, i danni. Per l'applicazione delle suddette disposizioni, l'Azienda potrà rivalersi su eventuali crediti della Aggiudicataria senza bisogno di diffide formali. Il contratto è risolto, ai sensi dell’ art. 3 della Legge n.136 del 13.08.2010 e successive modifiche, nel caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. In caso di risoluzione del contratto l’Azienda potrà rivolgersi al concorrente che segue nella graduatoria di aggiudicazione. Art. A. 18 – SCIOPERI / EVENTI STRAORDINARI In caso di sciopero dei propri dipendenti, l'Aggiudicataria sarà tenuta a darne comunicazione scritta in via preventiva e tempestiva all’Azienda nonché ad assicurare servizi essenziali secondo modalità concordate con la stessa. Anche in occasione di eventi eccezionali che possono interrompere o influire in modo sostanziale sul normale espletamento del servizio, la ditta Aggiudicataria sarà tenuta ad informare tempestivamente l’Azienda. Art. A. 19 - VIGILANZA SULL’ANDAMENTO DEL SERVIZIO L’Azienda, salva ogni facoltà attribuita da leggi o regolamenti, si riserva la possibilità di effettuare ogni opportuna verifica e controllo sul rispetto da parte dell’Aggiudicatario, di quanto previsto nel presente Capitolato e nella successiva convenzione. Nel caso di inadempienze nell’ambito dello svolgimento del servizio da parte dell’Aggiudicatario, l’Azienda contesta per iscritto le stesse, esigendo un termine per la rimozione delle medesime. Nel caso che l’Aggiudicatario non ottemperi a quanto richiesto entro il termine fissato, ovvero fornisca elementi giustificativi non idonei, verranno applicate le penali e le altre sanzio0ni,come previsto ai successivi articoli. 12 Art. A. 20- RACCOLTA E PROPRIETÀ DEI DATI. OBBLIGHI DELL’AGIUDICATARIO Per ogni soggetto ospitato presso la struttura, è curata la raccolta della documentazione che lo riguarda e sono istituiti, aggiornati e custoditi i seguenti documenti obbligatori: a) Il Registro dei Residenti ,con l’indicazione del progetto personalizzato di assistenza individuale predisposto di concerto con i servizi territoriali competenti; b) La Cartella Sociale ed Educativa, nella quale, oltre ad essere contenuta la parte anagrafica, vengono inseriti i progetti che lo riguardano e la documentazione di tutti gli interventi di aiuto e sostegno che il Servizio nel tempo eroga. L’apertura della cartella sociale e la sua esistenza nel tempo costituiscono l’aspetto formale ed evidente della presa in carico della persona da parte della struttura. I dati numerici e statistici nonché le informazioni relative agli ospiti della Struttura sono di proprietà dell’Azienda; pertanto la diffusione e/o la comunicazione degli stessi da parte dell’aggiudicatario – ai sensi del Dlgs 196/2003 – dovrà essere preventivamente autorizzata dal Responsabile dei Servizi dell’Azienda, titolare del trattamento dati, ai sensi del D.lgs n° 196 del 30 giugno 2003. L’Aggiudicatario provvederà a sua volta a comunicare al Titolare il nominativo del Responsabile della custodia e gestione dei dati. E’ vietato - pena la decadenza della validità della convenzione, e di richiesta di risarcimento danni, nonché la segnalazione all’Autorità Garante - la cessione, la diffusione a terzi o l’uso improprio dei dati personali dei soggetti ospiti del Centro, acquisiti dall’Aggiudicatario. L’ Aggiudicatario dovrà adeguarsi alle norme vigenti ed ad ogni eventuale, successiva modificazione e/o integrazione nonché ai regolamenti che verranno emanati dall’Azienda, in materia. L’Azienda si riserva altresì di verificare, tramite propri funzionari appositamente incaricati, la corretta gestione delle banche dati, ai sensi del D.Lgs n. 196/03. E’ obbligo dell’aggiudicatario comunicare preventivamente e comunque tempestivamente al Responsabile dei Servizi dell’Azienda ogni movimento in entrata e in uscita anche temporaneo dei soggetti ospitati. Egli, entro i primi cinque giorni del mese successivo a quello di riferimento, dovrà inviare al Responsabile dei Servizi dell’Azienda, il riepilogo nominativo dei soggetti ospitati durante il mese precedente, usando la modulistica predisposta dalla stessa Azienda. Allo scadere dell’appalto tutto la documentazione inerente quanto innanzi specificato sarà dall’appaltatore uscente consegnata al competente servizio dell’Azienda, che ne rilascerà ricevuta liberatoria. Art. A. 21- INFORMAZIONE E PUBBLICAZIONE L’aggiudicatario intratterrà i rapporti inerenti la gestione operativa della struttura di accoglienza esclusivamente con l’Azienda che ne è la sola titolare. I rapporti con i servizi e con qualsiasi altro organismo esterno potranno essere intrattenuti dallo stesso aggiudicataria, previa concertazione delle modalità con il Responsabile dei Servizi dell’Azienda. I rapporti epistolari con l’esterno, intrattenuti anche via telematica, dovranno recare la intestazione dell’Azienda, quale titolare del servizio/struttura e potranno recare anche quelli dell’appaltatore della gestione operativa, con evidenziata tale specifica condizione; gli stessi dovranno tuttavia transitare tramite l’Azienda e mai direttamente fra appaltatore e soggetto esterno. L’aggiudicatario per gli adempimenti connessi alla accoglienza, alla permanenza, alla dimissione, di ciascun soggetto accolto, utilizzerà esclusivamente la modulistica predisposta dall’Azienda ancorché elaborata di comune accordo con esso appaltatore. Art. A. 22- MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Sarà cura del Responsabile dei Servizi dell’Azienda, provvedere ad un costante monitoraggio delle attività e della gestione in generale, nonché alla valutazione dell’efficacia del servizio reso dall’Aggiudicatario. Le modalità e le metodologie adottate saranno individuate dalla Azienda. 13 Art. A. 23- FACOLTA’ DI RECESSO L’Azienda ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto od in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al soggetto aggiudicatario con lettera A/R., nei casi di: - giusta causa; - mutamenti di carattere organizzativo; - reiterati inadempimenti dell’aggiudicatario Il soggetto aggiudicatario dovrà, comunque, su richiesta dell’Azienda , proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Azienda, provocare danno alla stessa. In caso di recesso dell’Azienda, il soggetto aggiudicatario ha diritto al pagamento dei servizi prestati, purché correttamente, secondo le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, sin d’ora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 Codice Civile. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora il titolare o taluno dei componenti l’organo di governo o il Responsabile tecnico del soggetto aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Azienda ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applica anche in tale ipotesi di recesso il secondo comma del presente articolo. In tale ipotesi, il soggetto aggiudicatario ha diritto al pagamento di quanto correttamente e regolarmente eseguito , secondo i corrispettivi e le condizioni contrattuali e rinuncia sin d’ora a qualsiasi pretesa risarcitoria, ed ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 Codice Civile. Art. A. 24- RIFUSIONE DANNI E SPESE Oltre che per il pagamento delle relative penali previste in altro articolo del presente capitolato, l’Azienda potrà effettuare appositi prelievi dal deposito cauzionale, ove previsto, ovvero trattenute sui pagamenti dovuti all’aggiudicatario per far fronte ad ogni danno che potrà essergli derivato da inadempimento degli obblighi contrattuali previsti dal presente capitolato. Art. A. 25- RISOLUZIONE CONTRATTO L’ Azienda si riserva di chiedere la risoluzione del contratto in qualsiasi momento per comprovata inadempienza da parte dell’aggiudicatario alle clausole contrattuali ed in particolare a quelle concernenti il personale e la sicurezza .del presente capitolato. Si ha la risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, con automatico incameramento della cauzione: - qualora si verifichi la cessione e qualsiasi altra forma di subappalto, anche parziale del servizio non autorizzata preventivamente dall’Azienda; - per abbandono dell'appalto salvo che per cause di forza maggiore; - per cessazione dell’azienda o di un ramo dell’azienda, cessazione di attività, - concordato preventivo o fallimento, atti di sequestro o pignoramento a carico dell’ aggiudicatario. Nelle ipotesi di cui al precedente comma, l’Azienda – senza diritto di preventiva costituzione in mora dell’aggiudicatario – dichiarerà risolto di diritto il contratto a mezzo di determinazione, dandone semplice comunicazione all’aggiudicatario e provvedendo come meglio crederà per la continuazione dell’appalto del servizio, con l'obbligo per l'appaltatore decaduto di risarcire all’Azienda stessa i danni economici subiti e conseguenti. 14 In particolare all'appaltatore decaduto saranno addebitate le spese sostenute in più dall’Azienda(rispetto a quelle previste nel contratto risolto) per effetto dell'affidamento del servizio ad altra ditta nonché le spese di gara relative al nuovo contratto. Le somme dovute all’Azienda a titolo di risarcimento danni a seguito risoluzione del contratto sono trattenute dall’Azienda a carico di eventuali pagamenti dovuti all’aggiudicatario. Art. A. 26- VARIAZIONI Ciascuna delle parti può proporre varianti alla Convenzione disciplinante l’appalto per migliorarne il contenuto, adeguarla alle mutate condizioni del contesto e per renderla più efficace. Ogni proposta di modifica sarà esaminata entro 30 (trenta) giorni dall’altra parte e la sua eventuale condivisione, previa approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda, costituirà appendice integrativa della convenzione iniziale. Art. A. 27 – FORO COMPETENTE Per tutte le controversie, che dovessero insorgere tra le parti contraenti è stabilita la competenza esclusiva del Foro di Terni. Art. A. 28 – OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE Per tutto ciò che non è espressamente previsto nel disciplinare di gara, nel presente capitolato speciale d'appalto, nel bando di cui alla presente gara, si applicano le norme dei vigenti Regolamento dell’Azienda, del Codice Civile e le altre normative vigenti che regolano la materia, in quanto applicabili e compatibili con la natura dell’atto. PARTE B. - PRESCRIZIONI TECNICHE Art. B. 1 - OBIETTIVI DEL PROGETTO E RISULTATI ATTESI Obiettivi degli interventi sono: - assicurare ai minori di ambo i sessi anche privi di famiglia e alle donne sole e con figli minori, senza distinzione di requisiti sociali, di cittadinanza, psicofisici, etnici, confessionali, in stato di disagio sociale ed a rischio di violenze, il sostegno e l’accoglienza per il soddisfacimento delle normali esigenze di vita per il pieno e libero sviluppo della personalità umana, attivando iniziative ed interventi volti a prevenire e rimuovere le cause che ne costituiscono ostacolo, secondo le linee della programmazione regionale e territoriale in materia; - assicura alle donne sole,nelle condizioni sociali di cui al paragrafo precedente, in stato di gravidanza, il sostegno e l’accoglienza per garantirne il diritto di scelta alla maternità cosciente; Art. B. 2 – DESCRIZIONE DEL SERVIZIO / PRESTAZIONI RICHIESTE L’Aggiudicataria assume l’onere di gestire le seguenti attività nel rispetto dei contenuti intrinseci delle stesse: Descrizione sintetica del servizio a) Attività fondamentali del servizio. Le attività della struttura di accoglienza si ispirano, oltreché ai concetti generali della moderna concezione dei servizi alla persona, alle linee recate, in particolare, dal Progetto Quadro del quale la struttura è dotata, armonizzate con le norme legislative vigenti e la regolamentazione interna, costituita dal Regolamento di Gestione dei Servizi Socio assistenziali dell’Azienda, dal Regolamento Interno della Struttura e dalla relativa Carta dei Servizi. 15 Sinteticamente i concetti principali possono essere riassunti, come appresso: Accoglienza, intesa come attività di ospitalità e sostegno, dei soggetti destinatari della , per il periodo indispensabile, previsto e programmato sulla base del Progetto Educativo Individuale, per una capienza massima di 20 posti letto. L’inserimento nella struttura è autorizzato dall’Azienda, che ha la esclusiva titolarità giuridica, amministrativa e patrimoniale del servizio di accoglienza, attraverso i propri organi, su segnalazione dei servizi sociali, dell’Autorità giudiziaria, delle forze di polizia o di altro organismo a ciò abilitato. Di norma, l’onere economico dell’accoglienza fa carico ai soggetti previsti dalla normativa vigente in materia, ma l’Azienda, a fronte di casi per i quali non sono individuabili tali soggetti, può disporne l’accoglienza con oneri a proprio carico, da concordare caso per caso con il gestore operativo della struttura. Durante il periodo di permanenza nella struttura, dovrà essere attivato ogni possibile intervento per facilitare il percorso di autonomia dell’utente e la dimissione dalla struttura In particolare, dovrà essere preventivamente valutato e concordato fra la equipe della struttura e gli organi dell’Azienda il percorso di uscita di ogni singolo soggetto. Nella struttura sono accolti minori e donne maggiorenni ed anche minorenni, purché abbiano compiuto quattordici anni di età, sole e con figli minori. La struttura residenziale è intesa come un “casa di accoglienza aperta” per azioni finalizzate al recupero dell’integrità fisica, psicologica ed alla riprogettazione di un percorso di vita e di una rete di rapporti relazionali basati sulla correttezza e reciproca stima della persona. L’accoglienza è autorizzata dall’Azienda, che ne è titolare, su segnalazione dei servizi territoriali, dell’Autorità Giudiziaria, delle Forze di Polizia e da ogni altro organismo che opera nel settore sociale e possa essere a ciò abilitato. Sostegno alle relazioni di cura, intesa come attività di “auto-aiuto” sia sul piano relazionale che sul piano materiale, promossa tra le donne ospiti della Struttura. Inoltre, per ciascun minore e donna seguita dalla Struttura dovrà essere elaborato un progetto di intervento individuale, che tenga conto di tutti gli aspetti essenziali (sociali, sanitari, psicologici, lavorativi ed alloggiativi ) per il reinserimento sociale della persona, periodicamente monitorato nel periodo di permanenza e al momento della dimissione e nelle fasi successive. Mediazione culturale L’attività di mediazione culturale, ove necessaria, sarà gestita da una figura professionale in possesso di apposito titolo di studio, e con la conoscenza delle principali lingue straniere. Dovrà altresì documentare un’esperienza nel settore da almeno due anni. Il suo intervento sarà legato all’attuazione del progetto a favore dell’utenza, in grado pertanto di accompagnare in maniera attiva la donna, nello svolgimento delle pratiche burocratiche di ordine giuridico – amministrativo e nel rapporto con la rete dei servizi territoriali. Consulenza professionale e specialistica, intesa come attività gratuita a favore di tutti i soggetti accolti presso la Struttura, in ambito giuridico - legale, psicologico, medico e socioeducativo. Sarà obbligo dell’Aggiudicatario avvalersi dell’attività di consulenti in possesso del relativo titolo accademico e regolarmente iscritti ai rispettivi albi professionali. Ascolto , intesa come attività di informazione e di indirizzo per tutelare donne vittime di violenza , con problematiche inerenti alla discriminazione e comunque afflitte da situazioni di disagio e di disorientamento in genere. Tale attività è parte integrante e sostanziale delle attività affidate con il presente capitolato ed è rivolta non solo alle donne adulte , ma anche ai giovani ed ai minori presenti nella struttura. La stessa va svolta di concerto con il Responsabile dei Servizi Socio Assistenziali e di Accoglienza dell’Azienda ( in seguito :Responsabile dei servizi dell’Azienda); 16 Orientamento informativo ai servizi ed al lavoro, inteso come attività finalizzata all’inserimento/reinserimento lavorativo ed offerta di possibilità di carattere formativo, utilizzando tutte le risorse esistenti a livello pubblico e privato sul territorio, opportunamente concordati con i Servizi sociali territoriali, mediante collegamenti, anche telematici con i Centri per l’Impiego e/o altre strutture pubbliche e/o private preposte all’orientamento lavorativo, previo accordi con il Responsabile dei servizi dell’Azienda; Attivazione di soluzioni alloggiative, intesa come attività di orientamento e ricerca di soluzioni abitative per i nuclei madre-figlio/i o per le donne, che intendano riorganizzarsi in maniera autonoma dal punto di vista abitativo, opportunamente concordati con i Servizi Sociali territoriali ed in collegamento, con le strutture locali, che hanno competenze nel settore del patrimonio alloggiativo o con Enti ed Organismi pubblici e/o privati che offrano soluzioni alternative in quest’ambito. Attivazione ed implementazione della rete, intesa come coinvolgimento di più soggetti istituzionali alla partecipazione dei percorsi di reinserimento, in collegamento con Enti, Istituzioni, Associazioni, Organismi e Servizi operanti nei settori: sociale, sanitario, legale e di pubblica sicurezza, previo accordi con il Responsabile dei Servizi dell’Azienda; Prevenzione, intesa come attività di sensibilizzazione alle tematiche delle discriminazioni di genere, in particolare rivolte alle fasce di età dell’infanzia e dell’adolescenza, con sistemi di approfondimento della situazione individuale e di rafforzamento del “sé” delle bambine e delle ragazze attraverso appositi segmenti progettuali a carattere educativo, opportunamente concordati con i servizi di riferimento e con il Responsabile dei Servizi dell’Azienda; b) Attività considerate come Valore aggiunto Nell’ambito delle attività del servizio sono considerate valore aggiunto: Forme di integrazione operativa con enti/organismi pubblici e privati nella prospettiva di intraprendere qualsivoglia soluzione di prevenzione al rischio di istituzionalizzazione dei soggetti; Struttura residenziale di semi-autonomia anche in raccordo con altri organismi operanti nel territorio regionale e provinciale; Tutor di accompagnamento e sostegno per le Operatrici; Piano di comunicazione sul tema delle discriminazioni di genere, che privilegi l’ambito educativo – scolastico che veda coinvolti in particolare insegnanti e genitori, nonché il resto della comunità locale; Attività di sensibilizzazione culturale sul tema della violenza sulle donne ; Animazione dello spazio- gioco per i bambini. Art. B. 3 – TIPO DI UTENZA Il disagio prevalente per cui i minori e le donne sono accolti nelle strutture di specie, è la violenza, intra ed extra familiare. Altra tipologia prevalente ascrivibile a malattie mentali, alcoolismo, prostituzione coatta, tossicodipendenza, etc. potranno essere curate e/o assistite nei luoghi e centri specifici. A tale scopo la Struttura si impegnerà a sostenere ed indirizzare i soggetti con problemi personali particolari ai servizi territoriali più attrezzati per tali competenze. Art. B. 4 - TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL SERVIZIO E DELLA STRUTTURA L’Azienda ha la titolarità giuridica, amministrativa, contabile, di programmazione e controllo del servizio e della struttura di accoglienza, che ha disciplinato con propria regolamentazione interna. La gestione operativa di tali servizi e della struttura di accoglienza viene affidata in appalto a soggetto terzo, con le modalità ed alle condizioni di cui al presente capitolato , dell’avviso di gara nel rispetto ed in assonanza con la normativa vigente in materia. 17 Art. B. 5 - SERVIZIO OGGETTO DEL CAPITOLATO E LUOGO DI ESECUZIONE Gestione operativa della Struttura di Accoglienza a carattere residenziale, denominato “Il Porto Riparato” per donne sole o con eventuali figli minori vittime di violenza e comunque in stato di disagio sociale, sito in Narni, Piazza Galeotto Marzio, n.6 Art. B. 6 - MODALITÀ TECNICHE DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO L’ aggiudicatario svolgerà la propria attività sulla base del Regolamento di Gestione dei Servizi Socio Assistenziali dell’Azienda, approvato con deliberazione n.79 del 17.6.2010; del Progetto Quadro; del Regolamento Interno e della Carta dei Servizi della Struttura, approvati con deliberazione n.81 del 17.6.2010, e comunque in osservanza della normativa di riferimento regionale, nazionale ed internazionale vigente in materia. La Struttura dovrà essere funzionante 24 ore su 24, senza soluzioni di continuità, per l’intero anno. Art. B. 7- COORDINAMENTO DEL SERVIZIO, SEDE E REFERENTE DELL’ APPALTATORE Nell’ambito della gestione del servizio sono previste in carico alla struttura organizzativa dell’Impresa Aggiudicataria il coordinamento, la verifica, il controllo, il raccordo con i l’Azienda e le funzioni di informazione e comunicazione. Per garantire il corretto sviluppo della gestione del servizio, l’Aggiudicataria indicherà la propria sede operativa, il nominativo e il recapito ( reperibilità ore ufficio ) di un responsabile da essa incaricato al quale fare riferimento in caso di necessità, nonché il nominativo del Coordinatore del servizio. Art. B. 8 – CONTROLLO QUALITA’ L’Aggiudicatario è tenuto a monitorare costantemente la qualità percepita ed erogata dal servizio, sia dotandosi di una metodologia e di strumenti propri, sia avvalendosi di strumenti predisposti dall’ Azienda. Art. B. 9 – GESTIONE DEL PERSONALE E RELATIVI ONERI Il personale necessario per la realizzazione delle attività di cui alla Convenzione è fornito dall’Aggiudicatario , con il quale si instaura lo specifico rapporto di lavoro o di collaborazione professionale e/o di volontariato sotto l'osservanza della normativa vigente in materia. Il contingente ed i profili professionali dei soggetti, destinati ad operare nelle strutture di accoglienza, sono quelli previsti dalla Regolamentazione dell’Azienda e dalla normativa di carattere generale vigente in materia. Le modalità di reclutamento del personale, attivato dall’aggiudicatario nel periodo di vigenza della convenzione di cui al precedente punto 19, sono preventivamente concertate con l’Azienda e debbono rispettare le norme vigenti sul collocamento. L’aggiudicatario, assume l’impegno, prima di ricorrere al reclutamento esterno, di utilizzare il personale, a qualsiasi titolo già in servizio, presso la struttura della quale assume la gestione operativo, da almeno tre anni, compatibilmente con i titoli professionali dei quali tale personale è portatore e compatibilmente con le figure professionali necessarie, previste dalla regolamentazione del servizio. Prima dell'immissione in attività di servizio o di collaborazione professionale o di volontariato, l’aggiudicatario dovrà depositare presso l’Azienda, per ognuno dei soggetti da utilizzare, apposita scheda che ne documenti la formazione e l'esperienza, in relazione ai compiti, alle funzioni e al ruolo assegnato. 18 L’Azienda sulla immissione in attività di servizio di ogni soggetto, esprime il proprio preventivo assenso, motivandone l’eventuale diniego. L’Aggiudicatario deve porre a disposizione un adeguato numero di operatori aventi le caratteristiche necessarie per garantire eventuali sostituzioni di quelli temporaneamente assenti o non considerati idonei per valutazione motivata e insindacabile dell'Azienda. Qualsiasi sostituzione del personale impegnato deve essere preventivamente concordata con il Responsabile dei Servizi dell’Azienda e dovrà avvenire tempestivamente per non interrompere la continuità del servizio e con operatori di almeno pari professionalità. Dovrà essere evitato il frequente ricorso alla “rotazione” del personale impiegato, al fine di non compromettere la qualità del servizio. Tutto il personale utilizzato dovrà essere in possesso di certificazione sanitaria che attesti l'idoneità alle mansioni da espletare. L’Aggiudicatario è tenuto a comunicare preventivamente al Responsabile dei Servizi dell’Azienda, i turni di servizio . L’Aggiudicatario dovrà all’atto della stipula della convenzione, indicare formalmente il proprio Responsabile della struttura, quale referente per l’Azienda. Art. B. 10 – ONERI CONTRATTUALI, ASSICURATIVI E PREVIDENZIALI E’ a carico dell’Aggiudicatario ogni onere assicurativo e previdenziale obbligatorio riguardante gli operatori impegnati nelle attività previste dalla convenzione. L’Aggiudicatario è tenuto, ai sensi di legge, all’osservanza di tutte le norme in materia di tutela dei lavoratori, con particolare riferimento alle figure professionali degli operatori impegnati nel servizio. A tale scopo l’Aggiudicatario dovrà dimostrare la propria regolarità contributiva attraverso la presentazione del DURC (documento unico di regolarità contributiva). I suddetti obblighi vincolano l’ Aggiudicatario per tutto il periodo di validità della convenzione. L’Azienda, in caso di violazione degli obblighi di cui sopra, intervenuti successivamente all’aggiudicazione, previa contestazione all’Aggiudicatario delle inadempienze rilevate, potrà applicare gli istituti previsti ai successivi punti 32 – 33 e 34, ovvero può operare una ritenuta pari, nel massimo, al 5% (cinque per cento) dell’importo del corrispettivo erogato nel mese precedente; che sarà accantonata e sarà rimborsata soltanto quando sarà stata accertata la regolarizzazione della posizione dell’Aggiudicatario. Art. B. 11 – SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO L ‘aggiudicatario è tenuto a garantire il pieno rispetto della vigente normativa in materia di prevenzione, protezione e sicurezza sul luogo di lavoro, prestando particolare attenzione alla specificità dei servizi oggetto dell’appalto. L’Aggiudicatario è inoltre tenuto a: partecipare alle riunioni di coordinamento che l’ Appaltante organizzerà prima dell’esecuzione del contratto, allo scopo di fornire le informazioni necessarie sui rischi esistenti negli ambienti in cui l’ Impresa/Cooperativa/ONLUS è destinata ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’ attività svolta; elaborare e trasmettere il “documento di valutazione dei rischi” prima dell’ avvio del servizio; predisporre il “piano di evacuazione” ed il “piano di emergenza” della struttura; informare e formare adeguatamente il proprio personale relativamente al punto precedente,nonché sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è destinato ad operare; organizzare la gestione delle emergenze e provvedere alle nomine ed alla relativa formazione dei responsabili e degli addetti alle emergenze, nonché dei responsabili dell’osservanza del divieto di fumo; 19 dotare il proprio personale dei necessari Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), in quantità e qualità adatta alle esigenze. Art. B. 12 – ADEMPIMENTI IN ATTUAZIONE DEL D.L. 155/97 E SS MM ED II Il soggetto aggiudicatario dovrà predisporre uno specifico piano di autocontrollo e provvedere alla formazione del personale impiegato nel servizio, ai sensi del Decreto Legislativo 25.5.1997,n.155 e successive modifiche ed integrazioni. 20 Allegato 2 alla delib. 88 del 24.09.2015 ISTITUTO ASSISTENZA INFANZIA BEATA LUCIA AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA BEATA LUCIA AREA SOCIO ASSISTENZIALE PIAZZA GALEOTTO MARZIO, 6 – NARNI (TR) BANDO DI GARA per l’affidamento in appalto della gestione operativa della Struttura di Accoglienza a carattere residenziale, denominata “Il Porto Riparato” posta in Narni, Piazza Galeotto Marzio,n.6. (Deliberazione n. 88 del 24.09.2015) 1 ISTITUTO ASSISTENZA INFAZIA BEATA LUCIA AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA BEATA LUCIA AREA SOCIO ASSISTENZIALE PIAZZA GALEOTTO MARZIO, 6 – NARNI (TR) Codice Fiscale: 00509320552 BANDO DI GARA per l’affidamento in appalto della gestione operativa della Struttura di Accoglienza a carattere residenziale, denominata “Il Porto Riparato” posta in Narni, Piazza Galeotto Marzio,n.6. Stazione Appaltante: Istituto Assistenza Infanzia Beata Lucia - Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Beata Lucia – Area Socio Assistenziale - Piazza Galeotto Marzio,n.6 –Narni (TR) – 05035 – Telefono: 0744 – 715208 – Fax 0744 – 760490. Durata dell’appalto: 01 gennaio 2016 – 31 dicembre 2020 Prezzo base di gara: A base di gara si considerano i seguenti importi corrispondenti al costo per ogni giorno di permanenza dei soggetti ospitati presso la struttura di accoglienza, con la seguente articolazione e tipologia: Tipologia A) - bambini da zero a tre anni di età accompagnati dalla propria madre ............corrispettivo giornaliero base di gara, al netto d’I.V.A. = .............................................. Euro 80,00 Tipologia B) - minori di età superiore a tre anni accompagnati dalla propria madre – donne minorenni di età superiore a quattordici anni sole o con bambini – donne maggiorenni sole o con bambini – ......... corrispettivo giornaliero base di gara, al netto d’I.V.A. = ................................................Euro Valore complessivo dell’appalto, stimato per il quinquennio ....................Euro 70,00 1.250.000,00 Lotto: Unico Finanziamento: Bilancio ordinario Codice Identificativo Gara: 6414234956 Deliberazione di Indizione Gara : N. 88 del 24.09.2015 – Immediatamente eseguibile Responsabile del procedimento: Il Direttore dell’Azienda: Franco Marini - tel. 0744 – 715208 Indirizzo e-mail: [email protected] - PEC [email protected] 2 ART. 1 - MODALITÀ DELLA PROCEDURA : Procedura aperta, nell’ambito derogatorio definito dall’ articolo 20 del D. Lgs. 12.4.2006, n. 163, espletata secondo i principi di cui all’ art.27 dello stesso D. Lgs. 163/2006. La procedura stessa viene espletata con le modalità recate dal presente Bando e dagli articoli espressamente richiamati del D.Lgs. 12.4.2006, n.163 e di altre leggi vigenti in materia, trattandosi di servizio ricompresso fra quelli di cui all’All. II B del D.Lgs 163/2006 – Catg 25 CPC 93. ART. 2 - DURATA DELL’ APPALTO La durata dell’affidamento è per il quinquennio 01 gennaio 2016 – 31 dicembre 2020. Alla data di scadenza del contratto, il rapporto si intende risolto di diritto, senza obbligo di disdetta. ART. 3 - OGGETTO DELLA GARA La presente gara ha per oggetto l’affidamento, nella forma dell’appalto pubblico di servizi della gestione operativa della struttura di accoglienza a carattere residenziale per minori, donne sole e con figli minori,in stato di disagio sociale, denominata “Il Porto Riparato”, situata in Narni (TR), Piazza Galeotto Marzio, n.6, in locali messi a disposizione dall’ Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Beata Lucia e dotati di arredi ed attrezzature. La descrizione del servizio, le specifiche tecniche e le altre condizioni disciplinanti lo stesso sono riportate: a) nel Capitolato d’Appalto b) nel Regolamento di Gestione dei Servizi Socio Assistenziali dell’Azienda c) nel Progetto Quadro della Struttura d) nel Regolamento Interno della Struttura e) nella Carta dei Servizi della Struttura (carta base) che costituiscono tutti, parte integrante e sostanziale del presente Bando di Gara. Il servizio è disciplinato inoltre dalla normativa legislativa e regolamentare vigente in materia e dal contratto che sarà stipulato per effetto della aggiudicazione ART. 4 - SOGGETTI CHE POSSONO PARTECIPARE ALLA PROCEDURA 1. Possono presentare domanda di partecipazione e contestuale offerta gli operatori economici indicati dall’art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006 i cui statuti o atti costitutivi contemplino finalità attinenti alle caratteristiche dei servizi oggetto del presente appalto, comprese le organizzazioni di volontariato, le associazioni e gli enti di promozione sociale, le cooperative sociali di tipo A e C (Consorzi), le fondazioni, gli enti di patronato ed altri soggetti privati non a scopo di lucro aventi nell’oggetto sociale la prestazione di attività socio-educative e assistenziali. 3 2. E’ ammessa la riunione di concorrenti in raggruppamenti temporanei d’imprese, costituiti o costituendi, ovvero in consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 2602 del codice civile; in tal caso si applicano le disposizioni cui all’art. art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006. 3. Non è ammessa la partecipazione di un’impresa – anche in R.T.I. o consorzio – che abbia rapporti diretti di controllo, ai sensi dell’art. 2359 c.c. con altra impresa che partecipi singolarmente o quale componente di R.T.I. o consorzio, a pena di esclusione dalla procedura sia dell’impresa controllante che dell’impresa controllata, nonché del R.T.I. o del consorzio al quale l’impresa eventualmente partecipi. E’ invece ammessa la partecipazione del concorrente che, pur trovandosi in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del Codice Civile, dimostri con idonei documenti, di aver formulato autonomamente l’offerta. 4. Non è ammesso che un operatore economico partecipi alla gara singolarmente e contestualmente quale componente di altro raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario, ovvero partecipi a più raggruppamenti, pena l’esclusione dalla gara dell’operatore economico stesso e del raggruppamento o del consorzio al quale l’operatore economico partecipa. I consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) e c) del D.Lgs. 163/2006 sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’art. 353 c.p. 5. In caso di ATI/RTI o consorzi, le domande e le offerte dovranno essere sottoscritte da tutte le imprese raggruppate nonché contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi soggetti si conformeranno alla disciplina prevista nel presente bando. 6. Le funzioni e/o le parti di servizio svolte da ciascun partecipante membro dell’associazione temporanea d’impresa e/o dell’aggregazione e/o consorzio devono essere preventivamente definite e obbligatoriamente specificate in sede di offerta economica, a pena di esclusione. Le imprese partecipanti congiuntamente devono, a pena di esclusione, esplicitare la percentuale all’interno del RTI: la sommatoria deve essere in misura pari al 100%. Tutti i soggetti concorrenti, compresa l’ATI, aggregazione e/o consorzio, dovranno indicare in maniera analitica e dettagliata in sede di offerta tecnica: 4 a) in caso di RTI e/o aggregazione o consorzio: quali sono gli interventi a carico di ciascun membro del RTI e/o aggregazione o consorzio che dovranno essere indicati nel dettaglio analitico ed operativo del servizio; b) quale personale sarà impiegato nei servizi, con specificazione per ciascuna unità di personale impiegata di titolo di studio e qualifica contrattuale, esperienze, abilitazioni professionali e non, orario e periodo di lavoro di ciascun prestatore di lavoro impiegato, rapporto contrattuale con il soggetto che partecipa alla gara (es: contratto a tempo determinato con indicazione della scadenza, a tempo indeterminato, altro), specifica dei costi per ciascuna unità di personale impiegata nei servizi; c) quali modalità saranno adottate a garanzia della continuità e del mantenimento dei requisiti professionali e/o di competenza delle risorse umane impiegate. (es: progetti di formazione e aggiornamento professionale realizzati negli ultimi tre anni; piano formativo dell’anno 2015 e previsione formativa anno 2016). 7. Il soggetto designato quale capogruppo dovrà espletare il servizio in misura maggioritaria rispetto al singolo soggetto mandante. ART. 5 - REQUISITI NECESSARI PER PARTECIPARE ALLA GARA 1. assenza di iscrizioni nel casellario informatico dei contratti pubblici che comportano l’esclusione dalla procedura di affidamento; 2. non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all’ art. 38 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.; 3. non trovarsi in alcuna delle situazioni ostative alla conclusione di contratti con la Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art 32 quater C.P.; 4. non avere lite pendente con l’Azienda; 5. iscrizioni a relativi Registri , Albi, Anagrafi previsti per l’esercizio delle attività inerenti l’appalto; 6. esperienza almeno triennale (con riferimento al triennio 2012/2014) nella gestione di servizi alla persona rivolti a minori e donne in stato di disagio sociale, documentabile tramite servizi gestiti in proprio o affidati in appalto da parte di soggetti pubblici o privati. In caso di partecipazione di Raggruppamenti Temporanei di Impresa tale requisito dovrà essere posseduto da almeno una delle Imprese associate; 7. possesso di una capacità economico-finanziaria adeguata al servizio oggetto dell’appalto, verificabile dai rapporti, relativi agli ultimi tre esercizi, con gli Istituti di credito che possano 5 attestare l’affidabilità del soggetto concorrente e da un fatturato per ciascun esercizio di importo almeno pari a quello costituente la base di gara; in caso di partecipazione di Raggruppamenti Temporanei di Impresa, tale requisito potrà essere posseduto per almeno il 60% dalla capogruppo e per la restante percentuale dalle altre imprese, ciascuna delle quali dovrà possedere non meno del 20%; 8. capacità tecnica e professionale dimostrata con le modalità di cui all’art. 42 – primo comma lett a) del Dlgs 163/2006; 9. conformità del servizi, o oggetto di affidamento, alle finalità statutarie del soggetto concorrente. ART. 6 – SUBAPPALTO Il Subappalto non è ammesso per nessuno dei servizi ed attività insiti nell’appalto; ART. 7 – GARANZIA 1. L’offerta, a pena di esclusione, deve essere corredata da una garanzia pari al 2,00% dell’importo base complessivo dell’appalto indicato nel presente bando, prestata nel rispetto delle modalità stabilite nell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006. L'offerta deve essere altresì corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva a garanzia della esecuzione del contratto, ai sensi dell'articolo 113 del D.Lgs. 163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. 2. Nel caso di concorrente costituito da raggruppamento temporaneo o da consorzio ordinario di concorrenti, la cauzione provvisoria dovrà essere, a pena di esclusione dalla gara, intestata a ciascun operatore economico costituente il raggruppamento o il consorzio. 3. L’aggiudicatario deve prestare cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006. N.B.: Le fideiussioni e le polizze dovranno essere, a pena di esclusione, corredate da idonea dichiarazione sostitutiva rilasciata dai soggetti firmatari il titolo di garanzia (anche nell’ipotesi di firma digitale apposta sul documento) ai sensi del d.p.r. 445/2000, circa l’identità, la qualifica ed i poteri degli stessi. Si intendono per soggetti firmatari gli agenti, broker, funzionari e comunque i soggetti muniti di poteri di rappresentanza dell’istituto di Credito o Compagnia Assicurativa che emette il titolo di garanzia. Tale dichiarazione dovrà essere accompagnata, a pena di esclusione, da fotocopia di un documento di identità in corso di validità dei suddetti soggetti sottoscrittori. La cauzione definitiva dovrà, invece, essere corredata di autentica notarile circa la qualifica, i poteri e l’identità dei soggetti firmatari il titolo di garanzia, con assolvimento dell’imposta di bollo. 6 ART. 8 – SOPRALLUOGO E’ fatto obbligo ai soggetti interessati, pena la non ammissione alla gara, di effettuare sopralluogo direttamente o tramite persona regolarmente delegata, nella struttura indicata, per prendere visione dei locali e degli arredi interni ed esterni esistenti. Al riguardo, dovranno essere presi accordi con la Direzione dell’Azienda al n. tel. 0744/ 715208, dal lunedì al venerdì, fatti salvi i giorni festivi infrasettimanali, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Dell’avvenuto sopralluogo sarà rilasciata attestazione da inserire nella busta n. 1, come indicato al punto 3.3) dell’Art 10 - Modalità di Partecipazione. ART. 9 – IMPEGNI RICHIESTI AI PARTECIPANTI 1. impegno ad osservare tutte le condizioni previste dal Capitolato di appalto; 2. impegno, in caso di aggiudicazione, a dare corso immediato al servizio, se richiesto, anche in pendenza di stipula dell’atto formale di appalto e di eseguire, altresì, il servizio conformemente a tutte le condizioni previste dal Capitolato d’appalto, come integrato sulla base dell’offerta tecnica prodotta in sede di gara e senza riserva alcuna. ART. 10 – MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA 1) Termine utile ai fini della presentazione del plico con documenti e offerta I soggetti interessati a partecipare alla gara dovranno far pervenire la propria offerta, a mezzo posta, agenzia di recapito, corriere o direttamente, entro il termine perentorio delle ORE 13.00 DEL GIORNO 06 NOVEMBRE 2015, in plico chiuso e sigillato, anche mediante timbro e firma sui lembi di chiusura, al seguente indirizzo: Istituto Assistenza Infanzia Beata Lucia Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Beata Lucia Piazza Galeotto Marzio, n.6 – 05035 - Narni (TR). Oltre il termine stabilito non resterà valida nessuna offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva ad offerta precedente. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove e per qualsiasi motivo non giunga a destinazione in tempo utile. 7 2) Sul plico, oltre l’indirizzo di cui sopra, dovranno essere riportati: a) la dicitura “Offerta per l’affidamento della gestione operativa della Struttura di accoglienza “Il Porto Riparato”; b) la ragione sociale del concorrente mittente, l’indirizzo, il recapito telefonico e di fax o email o PEC. 3) Contenuto del plico: Nel plico, pena l’esclusione, dovranno essere inserite n. 3 buste, contraddistinte rispettivamente, con i numeri 1 – 2 e 3, chiuse e firmate ciascuna sui lembi di chiusura, contenenti redatti in lingua italiana: A) BUSTA N. 1 1) domanda di partecipazione alla Gara, indicante Denominazione, Ragione Sociale e Sede del concorrente, Codice Fiscale , Numero di Partita Iva, nonché i nominativi del Presidente, degli Amministratori muniti di potere di rappresentanza e del Referente del Servizio oggetto della gara, sottoscritta dal legale rappresentante. In caso di partecipazione di Raggruppamenti di Imprese, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta da tutte le Imprese associate e riportare indicazione precisa del soggetto mandatario, nonché specificare le parti del servizio eseguite dalle singole Imprese. 2) Dichiarazioni: 2.1) dichiarazione, relativa al possesso dei requisiti di cui all’ART. 5 – Requisiti necessari per la partecipazione alla Gara - punti 1,2,3 (inclusi gli estremi dell’iscrizione ai relativi Registri o Albi), 4,5,6,7, 8. In caso di R.T.I., le dichiarazioni di cui ai punti 1,2,3 devono essere rilasciate per tutte le Imprese associate; 2.2) dichiarazione del possesso dei requisiti previsti per l’iscrizione all’ Albo della Regione Umbria, fatta eccezione per il requisito dell’obbligo di sede legale in Umbria per le sole Cooperative Sociali o Consorzi di Cooperative Sociali non iscritte all’Albo ex L.381/91,; 2.3) dichiarazione di assunzione degli impegni di cui ai punti 1 e 2 dell’ART 9 “Impegni richiesti ai partecipanti” 2.4) dichiarazione di impegno, in caso di affidamento, a presentare prima dell’avvio dell’attività il documento della “valutazione dei rischi” e a predisporre il piano di evacuazione ed il piano di emergenza, dandone adeguata informazione/formazione al proprio personale; 8 2.5) dichiarazione di conoscenza ed accettazione incondizionata dei contenuti del Capitolato, dei Regolamenti ad esso collegati ed innanzi richiamati e del presente bando resa dal Legale Rappresentante dell’Impresa/ Cooperativa/ONLUS o dall’Impresa mandataria in caso di R.T.I., ovvero dai Legali Rappresentanti dei soggetti che compongono il R.T.I. nel caso in cui la costituzione avvenga a seguito di aggiudicazione. Le dichiarazioni di cui sopra, sottoscritte dal Legale Rappresentante del soggetto partecipante, dovranno essere rese nelle forme di cui all’art. 47 del T.U. n. 445/2000, essendo ammesso che l’autentica sia sostituita dall’invio di copia del documento valido di identità del/dei firmatario/firmatari. 3) Certificazioni e attestazioni: 3.1) certificazione del deposito cauzionale provvisorio pari al 2% del valore economico complessivo dell’appalto, stimato per il quinquennio 2016/2020, in Euro 25.000,00 da costituirsi con le modalità indicate all’art. 75 del D. Lgs. 163/2006, prevedendo espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale. Inoltre, a pena di esclusione dalla gara, l’offerta deve essere corredata dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 113 del D. Lgs. 163/2006, qualora l’offerente risultasse affidatario. La garanzia dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta. Ai sensi art. 75 ,settimo comma, del D.Lgs.163/2006,l’importo della garanzia, è ridotto del cinquanta per cento per i concorrenti ai quali è stata rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, il concorrente segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. Il deposito cauzionale provvisorio dovrà garantire, pena l’esclusione, il pagamento, in favore della stazione appaltante, della eventuale sanzione pecuniaria di cui all’art 38 – comma 2 bis – e 46 – comma 1 ter – del D.Lgs 163/2006, nella misura pari all’ 1,00 per mille dell’importo base di appalto corrispondente ad €1.250,00. La Cauzione sarà svincolata nei casi e con le modalità di cui al nono comma dell’art 75 citato. 9 3.2) attestazione dell’ avvenuto pagamento del contributo di €. 140,00 a favore dell’ANAC effettuato con le modalità previste dalla stessa Autorità. In caso di A.T.I. dovrà essere effettuato un unico versamento preferibilmente a cura dell’operatore economico mandatario. 3.3) attestazione di avvenuto sopralluogo presso la struttura oggetto dell’appalto; 3.4) PASSOE ottenuto in sede di registrazione al sistema AVCPASS 3.5) Copia dello statuto o dell’atto costitutivo per i soggetti di cui all’art 4 punto 1); 3.6) Referenze bancarie 3.7) Dichiarazione dei relative al requisito di cui all’art 5.7; redditi relative agli esercizi 2012-2013 e 2014; 3.8) Ogni altro documento o dichiarazione di regolare esecuzione dei principali servizi prestati. Il DURC sarà acquisto d’ufficio dalla stazione appaltante ai sensi del Comma 3 dell’Art 38 del D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii., così anche l’assenza di liti pendenti con la stessa stazione appaltante. Alla presente procedura si applicano comunque le norme recate dall’art. 38 commi 2-bis – 4 e 5. B) BUSTA N. 2 1) L’Offerta tecnica (Relazione tecnica/Progetto) che descriva il Progetto Gestionale offerto, in coerenza con le linee recate dal Capitolato, dal Regolamento di Gestione dei Servizi Socio Assistenziali dell’Azienda, dal Progetto Quadro,dal Regolamento Interno e dalla Carta dei Servizi della Struttura di Accoglienza “Il Porto Riparato”. L’Offerta Tecnica dovrà essere sottoscritta in calce, dal Legale Rappresentante dell’Impresa/Cooperativa/ONLUS o dai Legali Rappresentanti dei soggetti che compongono il R.T.I. 2) Documentazione attinente la qualità dell’offerta, costituita, dalla documentazione anche nella forma della autocertificazione relativa agli elementi oggetto di valutazione come indicato al successivo punto 1) dei criteri di valutazione. 10 In ordine alla offerta tecnica, si precisa quanto appresso. L’Azienda ha l’esigenza di poter individuare, quale gestore operativo della propria struttura di accoglienza, un soggetto che garantisca la concreta realizzazione degli obiettivi programmati e basati sui principi,le linee ed i criteri, ai quali gli atti interni di programmazione e regolamentazione ,innanzi citati. Particolare importanza assumerà la Relazione tecnica/Progetto che il concorrente produrrà con la propria offerta e che sarà valutata per i contenuti qualitativi tecnico/operativi ed economici delle prestazioni offerte. E’ pertanto necessario che il concorrente illustri con assoluta chiarezza nella relazione tecnica/progetto, che proporrà, partecipando alla presente gara, il proprio programma operativo, le risorse umane che porrà in campo, le innovazioni di qualsiasi genere che riterrà più opportune per il perseguimento degli obiettivi e soprattutto evidenzi, senza ombra di dubbio, la consapevolezza che il servizio è rivolto ad esseri umani di fascia, fra le più deboli, per cui vanno poste in essere tutte le iniziative per dare o restituire serenità e fiducia sia alle persone adulte, che a quelle giovani, ma soprattutto ai bambini che saranno presenti nella struttura. Da tutto ciò scaturisce l’esigenza che la gestione del quotidiano di tali esseri umani sia affidata ad operatori in equipe professionalmente preparati ed in grado di poter aiutare veramente i diversi soggetti nel percorso, delineato dal programma individuale per ciascuno costruito, monitorato e periodicamente assoggettato a verifica, per la loro affrancazione dallo stato di disagio, nel quale si sono venuti a trovare. Tale aiuto potrà essere costituito oltre che da metodologie professionalmente adeguate per l’interlocuzione con gli utenti, dalla organizzazione della vita quotidiana, dal favorire l’instaurazione o il ripristino dei rapporti umani interpersonali all’interno della struttura ,ma anche fuori di essa ,con l’habitat nella quale è inserita, con i servizi scolastici e le altre realtà sociali, culturali, del lavoro e con la stessa famiglia di provenienza, ove esistente ed ove ciò sia possibile; dal considerare l’ospite una persona e non un numero. 11 C) BUSTA N. 3 1) L’offerta economica: a) dovrà essere redatta in carta bollata del valore corrente (fatte salve le esenzioni di legge) e sottoscritta, per esteso e con firma leggibile, dal Legale Rappresentante del soggetto concorrente; in caso di costituendo Raggruppamento Temporaneo, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai Legali Rappresentanti di tutti i soggetti che compongono il Raggruppamento. b) dovrà recare l’indicazione in cifre e lettere della percentuale di ribasso offerta sul prezzo giornaliero del servizio, posto a base di gara, per ciascuna delle due tipologie di soggetti accolti nella struttura, come indicato a pagina 1) del presente avviso. In proposito si precisa che l’offerta economica dovrà essere formulata, non già avendo per base il valore complessivo stimato dell’appalto per il quinquennio interessato, bensì il costo giornaliero base, relativo a ciascuna delle due tipologie di ospiti, così come determinate, in relazione all’età . Infatti, la regolamentazione di questa Azienda stabilisce tariffe giornaliere diversificate: una applicabile ai soggetti ospitati di età fino a tre anni ed una per i soggetti ospitati di età superiore ai tre anni. Nel triennio 2011/2014, il numero dei soggetti ospitati, presso la struttura di accoglienza, è risultato costituito: per circa il 15,00% da soggetti di età inferiore ai tre anni e per il restante circa 85,00% da soggetti di età superiore ai tre anni. Il corrispettivo, dovuto al soggetto che assumerà l’appalto del servizio, sarà, infatti, determinato sulla base del prezzo giornaliero offerto per ciascuna tipologia di ospiti, moltiplicato per i giorni che ciascuno di questi sarà risultato presente nella struttura . c) non dovrà, a pena di esclusione, recare abrasioni, correzioni, salvo che queste ultime siano chiaramente confermate con postilla approvata e sottoscritta. TERMINE DI VALIDITA’ DELL’OFFERTA E’ consentito agli offerenti di svincolarsi dalla propria offerta dopo 180 giorni dalla presentazione della stessa in caso di mancata aggiudicazione entro detto termine (art. 11 comma 6 DLgs 163/2006). 12 MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE. ART. 11 – AGGIUDICAZIONE L’aggiudicazione della gara sarà effettuata ai sensi del D.lgs 163/06, art. 83, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Per le offerte ritenute anormalmente basse, sarà proceduto come previsto dagli artt.86;87 e 88 del D.Lgs.163/06. Ai fini della congruità dei prezzi, l’Azienda si uniforma a quanto previsto dall’art.89 del citato D.Legislativo. ART. 12 – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE Le offerte verranno valutate da una Commissione di Valutazione, nominata dall’Azienda dopo il termine fissato per la loro presentazione., con criteri di cui all’art.84 del D.Lgs.163/2006. La Commissione di Valutazione potrà richiedere ai soggetti concorrenti, nel corso della disamina delle offerte, tutte le precisazioni, delucidazioni ed integrazioni ritenute necessarie alla formulazione di un giudizio oggettivo, in un’ottica comparativa delle offerte pervenute. La Commissione di Valutazione è la stessa deputata allo espletamento della procedura di Gara. Criteri di valutazione dell’offerta I punteggi massimi attribuibili e gli indicatori degli stessi sono di seguito riportati: a) Offerta Tecnica 1. Alla qualità tecnica e organizzativa del progetto offerto sarà attribuito un punteggio massimo di 70/100 e verranno escluse le offerte che conseguiranno un punteggio inferiore a 42/70. 2. La qualità tecnica ed organizzativa del progetto e del servizio offerto è misurata, in coerenza con i principi e le linee innanzi enunciate, sulla base dei seguenti indicatori: 13 N. PUNTEGGIO Ord. INDICATORI MASSIMO ATTRIBUIBILE Caratteristiche specifiche del progetto di gestione,proposto, con 1 descrizione delle modalità di realizzazione, metodologie adottate 30 per gli interventi richiesti, ivi compresa la capacità tecnicoorganizzativa di porre il servizio in rete con le realtà territoriali sociali,culturali,del lavoro,ecc.,comunque attinenti e rilevanti per il percorso di ciascun ospite 2 Coerenza del progetto proposto con le finalità statutarie e e gli obiettivi sociali di base, delineati dagli strumenti vigenti 5 presso l’Azienda, anche all’interno di proposte innovative e di miglioramento del servizio offerto. 3 Rispondenza alle esigenze del servizio delle risorse umane delle quali si propone l’utilizzo. Qualifiche e categorie professionali previste. Contingenti, in rapporto a numero ed esigenze 15 degli utenti. 4 Migliore e più efficace organizzazione e utilizzazione delle strutture e dei presidi destinati all’accoglienza dei soggetti ospitati,anche con 3 criteri anche innovativi . 5 Attivazione di percorsi e laboratori formativi incentivanti il migliore inserimento sociale dei soggetti adulti e delle giovani 5 minorenni; di animazione, scolarizzazione e socializzazione dei bambini, per favorirne lo sviluppo psico/fisico e della propria personalità 6 Programmi di formazione e aggiornamento continuo del personale, adeguati e rispondenti al ruolo da svolgere all’interno 8 della struttura 7 Coinvolgimento sinergico di volontariato opportunamente formato e di tirocinanti provenienti da formazione curriculare scolastica di 2 grado elevato ed attinente al servizio gestito 8 Ogni proposta ed elemento precedentemente non considerato, attinente e ritenuto utile e di arricchimento per il servizio ed in 2 grado di favorire il perseguimento degli obiettivi progettuali e/o per la economicità del servizio 70 TOTALE La documentazione inerente la qualità tecnica ed organizzativa del Progetto e del servizio offerto, in fase di presentazione dell’offerta, potrà anche avere la forma della relazione autocertificata. 14 In caso di aggiudicazione, l’aggiudicatario, su richiesta dell’Azienda, dovrà produrre la documentazione probatoria relativa a quanto riportato nella relazione autocertificata. b) Offerta Economica 1. Ai fini della valutazione della offerta economica, l’offerta tecnica deve aver conseguito almeno il punteggio minimo di 42/70. 2. Non saranno ammesse offerte in rialzo rispetto al prezzo base di gara indicato dallo avviso di gara; né offerte che presentino un ribasso superiore al 5,50% di detto prezzo. 3. Per le offerte ritenute anormalmente basse, sarà proceduto come previsto dagli artt.86; 87 e 88 del D.Lgs.163/06. 4. Ai fini della congruità dei prezzi l’Azienda si uniforma a quanto previsto dall’art.89 del citato D.Legislativo. 5. Ai fini della rilevazione della congruità dell’offerta economica, la base economica di riferimento è definita tenendo conto degli elementi, rilevati sul mercato locale e sulla base dei costi sostenuti per la stessa attività, dall’Azienda, nel triennio 2012/2014, 6. Alla offerta economica sarà attribuito un punteggio massimo di 30/100, così articolato: - Prezzo relativo alla Tipologia A ) = punti 4,50 /30,00 , pari al 15% dei punti disponibili; - Prezzo relativo alla Tipologia B ) = punti 25,50 /30,00 , pari all’85% dei punti disponibili; 7. La valutazione dell’offerta economica avverrà, attribuendo al ribasso offerto, riferito a ciascuno dei due prezzi posti a base di gara in corrispondenza di ciascuna delle due tipologie in cui è articolata l’attività di accoglienza , un punteggio a crescere, in rapporto all’entità del ribasso offerto, come appresso: 15 - Tipologia A) : RIBASSO OFFERTO PUNTEGGIO 0,00 – 0,49 2,85 0,50 – 0,99 3,00 1,00 – 1,49 3,15 1,50 – 1,99 3,30 2,00 – 2,49 3,45 2,50 – 2,99 3,60 3,00 – 3,49 3,75 3,50 – 3,99 3,90 4,00 – 4,49 4,05 4,50 – 4,99 4,20 5,00 – 5,49 4,25 5,50 4,50 - Tipologia B) : RIBASSO PUNTEGGIO 0,00 – 0,49 16,15 0,50 – 0,99 17,00 1,00 – 1,49 17,85 1,50 – 1,99 18,70 2,00 – 2,49 19,55 2,50 – 2,99 20,40 3,00 – 3,49 21,25 3,50 – 3,99 22,10 4,00 – 4,49 22,95 4,50 – 4,99 23,80 5,00 – 5,49 24,65 5,50 25,50 Il punteggio complessivo dell’Offerta Economica è costituito dalla somma del punteggio attribuito al ribasso offerto per ciascuna delle due tipologie di prezzo. c) Punteggio complessivo della gara Il punteggio complessivo della gara è costituito dalla sommatoria dei punti attribuiti alle valutazioni di cui ai precedenti paragrafi sub a) e b). 16 ART. 13 – AGGIUDICAZIONE E AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO L’aggiudicazione verrà effettuata a favore del soggetto che avrà riportato complessivamente il punteggio più alto. A parità di punteggio, l’assegnazione verrà effettuata al concorrente la cui offerta comporta per l’Azienda il minor onere finanziario. Ove persista ancora parità, si procederà chiedendo ai concorrenti interessati di formulare e presentare entro tre giorni, in busta sigillata, un ulteriore ribasso. L’aggiudicazione del servizio avverrà anche in presenza di una sola offerta. In ogni caso l’Azienda si riserva la facoltà, prevista dall’art. 81, comma 3, del D. Lgs. n.163/2006, di decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea, in relazione all’oggetto del contratto. L’aggiudicazione diverrà vincolante per l'Azienda solo dopo l'esecutività dell’ atto amministrativo di aggiudicazione definitiva, con cui si approva il verbale di gara redatto dalla Commissione di Valutazione e si affida il servizio al soggetto aggiudicatario. La documentazione necessaria a comprovare il possesso dei requisiti di partecipazione e la veridicità delle dichiarazioni rilasciate e/o documentazione che risulti, comunque, essere prescritta dalle normative vigenti, dovrà essere prodotta dal solo Soggetto risultato aggiudicatario in via provvisoria, sulla base degli esiti dei lavori della Commissione, entro 10 giorni lavorativi dalla data della richiesta da parte della Stazione appaltante, pena la revoca dell’ aggiudicazione provvisoria, con riserva, da parte della Stazione appaltante, di procedere in favore dell’Impresa/Cooperativa/ONLUS immediatamente seguente nell’ordine di graduatoria. L’affidamento del servizio, a favore del Soggetto risultato aggiudicatario in via definitiva, avverrà tramite convenzione. Si potrà procedere all’esecuzione dei servizi affidati anche in pendenza della stipula del contratto, valendo a tale scopo le disposizioni poste con il presente Bando e con il Capitolato, nonché gli impegni presi con il Progetto presentato dal Soggetto aggiudicatario Le spese contrattuali saranno a carico dell’aggiudicatario, così quelle previste dall’Art. 34 – comma 35 – della legge 221/2012. 17 ART. 14 – DISPOSIZIONI VARIE L’apertura, in seduta pubblica, del plico e della busta n.1, ai fini di verificare la presenza e la regolarità della documentazione prevista per l’ammissione alla Gara, avverrà alla presenza del titolare dell’offerta o suo delegato nella forma di legge, il giorno 10 NOVEMBRE 2015 alle ore 10.00 presso la sede dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, in Narni (TR) – Piazza Galeotto Marzio n. 6 – Piano Primo. Con avviso sul Sito internet www.istitutoassistenzainfanzia.it si darà comunicazione delle sedute pubbliche successive. ART. 15 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI Ai sensi e per gli effetti di cui del D.Lgs. 196/2003, le informazioni raccolte dall’Azienda saranno trattate, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito dei procedimenti connessi alla Gara, in modo tale da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. Per tutte le condizioni non previste dal presente avviso si fa espresso riferimento, in quanto applicabile, alla normativa vigente in materia. ART. 16 – VERIFICHE E CONTROLLI La stazione appaltante si riserva la facoltà di effettuare il controllo sul possesso dei requisiti con le modalità di cui all’art 48 del D.Lgs 163/2006, attraverso gli strumenti di cui all’art. 7 del D.Lgs citato o nelle altre forme non in contrasto con la Normativa vigente. All’aggiudicatario sarà richiesta la trasmissione della documentazione necessaria per la verifica antimafia ai sensi del D.Lgs 159/2011. Troveranno altresì applicazione le norme recate dall’art 38 – comma 2Bis – 4 –5 del D.Lgs 163/2006 ART. 17 – PUBBLICITA’ DEL BANDO Il presente Bando di Gara è integralmente pubblicato: presso l’Albo Pretorio dell’Azienda suddetta, in Narni (Tr) – P.za Galeotto Marzio n.6 a decorrere dal 6 ottobre 2015 sul sito internet dell’Azienda, all’ indirizzo: www.istitutoassistenzainfanzia.it Della procedura è data notizia mediante Avviso pubblicato sul B.U.R Regione Umbria – Sul B.U.R Regione Lazio - Sulla G.U.C.E. 18 ART. 18 – DOCUMENTI A DISPOSIZIONE: Il testo integrale del presente avviso; la planimetria della struttura; il Capitolato di Appalto; Il Regolamento di Gestione dei Servizi Socio Assistenziali dell’Azienda;Il Progetto Quadro della struttura di accoglienza, il suo Regolamento Interno e la Carta dei Servizi relativa, sono tutti disponibili presso la Direzione dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Beata Lucia, in Narni (TR) – Piazza Galeotto Marzio n. 6 – Piano Primo., ed ai quali è possibile accedere, con le modalità vigenti, dal lunedì al venerdì, fatti salvi i giorni festivi infrasettimanali, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Gli stessi potranno essere anche scaricati dal sito internet www.istitutoassistenzainfanzia.it ART. 19 – ULTERIORI INFORMAZIONI Eventuali chiarimenti sulla procedura di Gara potranno essere richiesti fino al sesto giorno antecedente il termine utile per la presentazione dalla domanda di partecipazione a gara, attraverso la PEC [email protected] Le risposte saranno fornite fino al terzo giorno utile antecedente il suddetto termine e saranno pubblicate, unitamente alla richiesta in anonimo, sul sito www.istitutoassistenzainfanzia.it ART. 20 - COMUNICAZIONE SULL’ESPLETAMENTO DELLA PROCDURA I risultati di gara saranno pubblicati a norma di legge. ART. 21 – PROCEDURE DI RICORSO Organismo responsabile della procedura di ricorso, della mediazione, di presentazione e presso il quale sono disponibili informazioni: Servizio Legale Istituto Assistenza Infanzia Beata Lucia – Azienda Pubblica di Servizi alla Persona – Piazza Galeotto Marzio n. 6 –05035 Narni telefono 0744/715208 – Fax 0744/760490 Email [email protected] PEC [email protected] Sito internet: www.istitutoassistenzainfanzia.it Narni, lì 06 ottobre 2015 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO : Franco Marini 19