Parrocchia di Santa Maria della Clemenza e san Bernardo
- FESTA DEL PERDONO 13 FEBBRAIO 2005
Noni dei bambini……
I bambini si siedono sul presbiterio, i genitori prendono posto nelle
panche.
I bambini insieme alle catechiste leggono il racconto:
(sottofondo musicale)
TI PORTAVO IN BRACCIO
Una notte un uomo fece un sogno.
Sognò che stava camminando sulla spiaggia con il Signore.
Nel cielo erano proiettate scene della sua vita. Per ogni scena notò
due paia di impronte nella sabbia: una apparteneva a lui, l’altra al
Signore.
Quando l’ultima scena della sua vita fu passata davanti a lui, egli
guardò indietro alle impronte sulla sabbia. Si accorse che molte volte
lungo il sentiero della sua vita, c’era un solo paio di impronte. Notò
anche che appartenevano al periodo più triste e sfiduciato della sua
vita.
Questa cosa lo preoccupò e domandò spiegazioni in proposito:
“Signore, tu sapevi che una volta che avevo deciso di seguirti, tu
dovevi camminare con me per tutta la strada. Ma io ho notato che
durante il periodo più difficile della mia vita c’è un solo paio di
impronte. Io non capisco perché, quando ho avuto più bisogno di te,
tu mi abbia abbandonato”.
Il Signore rispose: “Mio prezioso, prezioso bambino, io ti amo e non
ti avrei mai abbandonato. Nel tempo della prova e della sofferenza,
nel quale tu vedi un solo paio di impronte, era perché io ti portavo”.
Anonimo
Canto iniziale:
Scusa ,signore
1. Scusa, Signore,
Se bussiamo alla porta del tuo cuore...siamo noi…
Scusa , Signore,
Se chiediamo, mendicanti, dell’amore...un ristoro da Te…
Rit. Così la foglia quando è stanca cade giù…
Ma poi la terra ha una vita sempre in più…
Così la gente, quando è stanca vuole Te
E tu Signore,
Hai una vita sempre in più...sempre in più!
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2. Scusa, Signore,
se entriamo nella reggia della luce...siamo noi.
Scusa, Signore,
Se sediamo alla mensa del tuo corpo...per saziarci di Te… Rit.
3. Scusa, Signore,
Quando usciamo dalla strada del tuo amore… siamo noi..
Scusa, Signore,
Se ci vedi solo all’ora del perdono...ritornare da Te… Rit
S. Nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo
T. Amen
S. Carissimi bambini, oggi il Signore ci ha radunati qui per donarci
una cosa importantissima:la gioia del suo perdono e la sua pace. Nei
momenti più bui e tristi, è bello sapere di poter contare su un amico
che ci accoglie e ci perdona: è perciò con profonda fiducia che ci
rifugiamo presso Gesù che oggi ci accoglie come figli rigenerati dal
sacramento della Confessione.
Desideriamo disporre il nostro cuore ad accogliere la grazia della
conversione per Gesù che, con la sua grazia, ci rivela l’immensità del
suo amore per noi.
Vogliamo vivere questo momento di festa insieme ai nostri amici,
con la nostra comunità e con la nostra famiglia. Preghiamo Dio Padre
affinché, attraverso il dono della Resurrezione di Gesù e l’opera dello
Spirito Santo, ci aiuti ad amarci con il suo stesso amore e la sua
stessa gioia. Per Cristo nostro Signore
T. Amen
Laudato sii
Rit. Laudato sii, o mii Signore
volte)
Per il dono del perdono
Nel momento del bisogno
(4
3
Per la mano che ci tendi
Quanto aiuto noi chiediamo
Rit.
Tu ci guidi nel cammino della gioia verso te
La fatica non temiamo
Se tu sei sempre con noi
Rit.
In ascolto della Parola
Dal Vangelo secondo Luca
Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: Padre, dammi
la parte di patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le
sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane,
raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue
sostanze vivendo da dissoluto. Trovatosi in miseria rientrò in se
stesso e disse: “Andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato
contro di Te, non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”.
Finalmente quel giovane partì e si incamminò verso suo padre.
Quando era ancora lontano, il padre lo vide e commosso gli corse
incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
Parola del Signore
T. cantato: Laudato sii, o mi Signore (4 volte)
C. Cari bambini, siamo arrivati insieme fin qui, con un po’ di fatica,
qualche scontro, qualche arrabbiatura, ma sicuri di avere a fianco
Gesù che faticava con noi, si arrabbiava e si impegnava con noi,
rideva anche dei nostri giochi e vi ascoltava ammirato quando
riflettevate seriamente sul significato del peccato, del perdono, della
confessione….
E’ arrivato il momento di affidare a Lui le nostre mancanze e di
chiedere il Suo Perdono per fare in modo che continui ad
accompagnarci con il suo amore in ogni momento della nostra vita
Il catechista chiama per nome ogni bambino che risponderà:
B. Eccomi
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Ad ogni bambino chiamato vengono dati un foglietto e una biro, poi
torna al suo posto.
Tutti i genitori: Signore Gesù, oggi come nel giorno del
Battesimo, portiamo a Te i nostri figli che per la prima volta
celebrano il sacramento del perdono del Padre. Tu hai accolto
con tenerezza e amore i peccatori che incontravi, manifestando
così la predilezione del Padre per gli ultimi e per gli esclusi.
Accogli i nostri figli, dona loro la forza del tuo Spirito, perché la
limpida gioia di questo primo incontro con la misericordia del
Padre si trasformi in impegno di accoglienza e di pace verso tutti.
Segue una breve omelia con la proposta dell’esame di coscienza:
ogni bambino scriverà sul foglietto i propri peccati mentre ascolta
le domande..
S. Dopo aver ascoltato la parola di Gesù, disponiamoci ora a fare
un breve esame di coscienza.:
S. Gesù ha detto: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore”
C. Sono stato a messa la domenica? Sono stato attento oppure ho
chiacchierato e disturbato? Ho pregato qualche volta durante il
giorno?
S. Gesù ha detto: “Amatevi gli uni gli altri”
C. Ho risposto male a mamma e papà? Sono stato disubbidiente? Ho
bisticciato con i fratelli? Faccio dispetti ai miei compagni? Li prendo
in giro?
Gesù ha detto: "Il vostro parlare sia sì, sì, no, no"
C. Dico sempre la verità? Dico spesso le bugie? Ho accusato gli altri
di cose non vere?
S. Gesù ha detto: “Perdonate a chi vi fa del male”
C. Perdono subito chi mi ha fatto un dispetto? Cerco a volte di
vendicarmi?
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S. Gesù ha detto: “Lavorate volentieri”
C. Studio con impegno? Faccio bene i compiti? Aiuto la mamma
quando ha bisogno di me?
T. Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli, che ho molto
peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia
colpa, mia grandissima colpa. E supplico la Beata Vergine
Maria, gli Angeli, i Santi e voi Fratelli, di pregare per me il
Signore Dio nostro.
S. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati
e ci conduca alla vita eterna.
T. Amen
Confessione individuale
C. Ogni bambino si reca dal Sacerdote per la confessione
individuale. Quando ha terminato getta nel la pentola il suo biglietto
con i peccati scritti. Alla fine della Cerimonia i biglietti verranno
bruciati nel cortile: simbolicamente nel fumo i peccati si annientano.
Canti proposti mentre i bambini si confessano:
Te al centro del mio cuore
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1. Ho bisogno di incontrarti nel mio cuore
Di trovare te, di stare insieme a te.
Unico riferimento del mio andare
Unica ragione tu, unico sostegno tu,
Al centro del mio cuore ci sei solo tu
Anche il cielo gira attorno e non ha pace,
Ma c’è un punto fermo, è quella stella là.
La stella polare è fissa ed è la sola,
La stella polare tu,la stella sicura tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo tu.
Rit. Tutto ruota attorno a te,
In funzione di te,
E poi non importa il “come”,
Il “dove” il “se”.
2. Che tu splenda sempre al centro del mio cuore,
Il significato allora sarai tu,
Quello che farò sarà soltanto amore.
Unico sostegno tu, la stella polare tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo tu. Rit.
Pace sia pace a voi
Rit. “Pace sia pace a voi”: la tua pace sarà sulla terra com’è nei
cieli
“Pace sia pace a voi”: la tua pace sarà gioia nei nostri occhi, nei
cuori
“Pace sia pace a voi”: la tua pace sarà luce limpida nei pensieri
Pace sia, pace a voi": la tua pace sarà una casa per tutti.
“Pace a Voi”:sia il tuo dono visibile.
“Pace a voi”:la tua eredità.
“Pace a voi”:come un canto all’unisono
Che sale dalle nostre città. Rit.
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“Pace a voi”: sia un’impronta nei secoli.
“Pace a voi”: segno d’unità.
“Pace a voi”:sia l’abbraccio tra i popoli,
La tua promessa all’umanità. Rit.
Ci prendiamo per mano e recitiamo insieme:
Padre nostro che sei nei cieli…..
S. Siete stati perdonati di tutte le vostre mancanze. La vostra gioia è
grande perché siete amici di Gesù.
Diciamo ora grazie a Gesù per il perdono ricevuto, ripetendo insieme
quanto io vi dirò:
Grazie Gesù per la tua bontà.
T. Grazie Gesù per la tua bontà
S. Grazie Gesù per il tuo perdono
T. Grazie Gesù per il tuo perdono
S. Grazie Gesù perché mi vuoi bene
T. Grazie Gesù perché mi vuoi bene
S. Il Signore benedica tutti voi bambini, le vostre famiglie, le vostre
mamme e i vostri papà, perché possiate sempre essere contenti nel
Signore.
E la benedizione di Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo discenda su di
voi e rimanga sempre .
T. Amen
Canto finale
Il mondo insieme a te (Max Pezzali)
Forse non sarei come sono adesso,
Forse non avrei questa forza addosso,
Forse non saprei neanche fare un passo,
Forse crollerei scivolando in basso,
E invece tu sei qui e mi hai dato tutto questo,
E invece tu sei qui e hai rimesso al proprio posto
I più piccoli pezzi della mia esistenza,
Componendoli, dando loro una coerenza.
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Rit.Com è bello il mondo insieme a te
Mi sembra impossibile
Che tutto ciò che vedo c’è
Da sempre solo che
Io non sapevo come fare
Per guardare ciò che tu mi fai vedere
Com’è grande il mondo insieme a te
È come rinascere
E vedere finalmente che
Rischiavo di perdere
Mille miliardi e più di cose
Se tu non mi avessi fatto il dono
Di dividerle con me.
Forse non avrei mai trovato un posto,
Forse non potrei regalarti un gesto,
Forse non saprei neanche cosa è giusto,
Forse non sarei neanche più rimasto,
e invece tu sei qui,sei arrivato per restare,
Invece tu sei qui, non per prendere o lasciare
Ma per rendermi ogni giorno un po’ migliore,
Insegnandomi la capacità di amare.
Rit.
E ora…..
…….Tutti nel salone
a fare FESTA!!!
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