Economia e Politica Agraria
(a.a. 02/03)
Esercizio n. 2
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1.
Si consideri un mercato in cui esistano quattro Paesi.
Tre di questi – A, B e C – producono, ma non consumano il bene; il quarto – D – lo
consuma, ma non lo produce.
Siano: PA = 2 + 4 QA
,
PB = 6 + 2 QB
e
PC = 4 + 8 QC
le funzioni inverse di offerta del bene in A, B e C, rispettivamente;
PD = 20 - 1/2 QD
la funzione inversa di domanda del bene in D ; e
tAD = 2 , tBD = 8 e tCD = 3
i costi di trasporto fissi unitari tra i Paesi A, B, e C ed il Paese D.
Si determini l’equilibrio di mercato, cioè si trovino: la quantità prodotta in equilibrio in A,
B e C; la quantità consumata in D ed i prezzi nei quattro Paesi.
Si rappresenti graficamente l’equilibrio di mercato.
2.
Si consideri il mercato delle pesche sciroppate e si ipotizzi che esso sia caratterizzato
dall’esistenza di tre soli “attori”: le imprese agricole produttrici di pesche, le imprese di
“trasformazione” delle pesche in pesche sciroppate ed i consumatori.
Siano:
PF = 30 – 2 QF , la domanda di pesche sciroppate (in kg.) da parte dei
consumatori;
PA = 2 + QA , l’offerta di pesche (in kg.) da parte dei produttori;
 = 2 , il coefficiente tecnico di trasformazione delle pesche in pesche
sciroppate, cioè che siano necessari 2 kg. di pesche per produrre un kg. di
pesche sciroppate;
T = 2 + ¼ QF il costo dell’impresa per trasformare le pesche in pesche
sciroppate (si tratta del costo aggiuntivo rispetto a quello delle pesche).
Si determini l’equilibrio di mercato, cioè si trovino: la quantità di pesche sciroppate
acquistata dai consumatori, la quantità di pesche prodotta dagli agricoltori e venduta da
questi alle imprese di “trasformazione”, il prezzo delle pesche e quello delle pesche
sciroppate.
Si rappresenti graficamente l’equilibrio di mercato.
3.
Si consideri ora l’adozione da parte di tutte le imprese agricole di un’innovazione
tecnologica che fa sì che l’offerta di pesche divenga: PA = 1 + QA .
Si determini l’equilibrio di mercato, cioè si trovino: la quantità di pesche sciroppate
acquistata dai consumatori, la quantità di pesche prodotta dagli agricoltori e venduta da
questi alle imprese di “trasformazione”, il prezzo delle pesche e quello delle pesche
sciroppate.
Si rappresenti graficamente l’equilibrio ottenuto.
4.
Si ipotizzi ora, invece, che l’innovazione si abbia nelle imprese di “trasformazione” delle
pesche e che essa faccia sì che il costo di trasformazione divenga: T = 1 + ¼ QF (l’offerta
di pesche rimane quella dell’esercizio 2).
Si determini l’equilibrio di mercato, cioè si trovino: la quantità di pesche sciroppate
acquistata dai consumatori, la quantità di pesche prodotta dagli agricoltori e venduta da
questi alle imprese di “trasformazione”, il prezzo delle pesche e quello delle pesche
sciroppate.
Si rappresenti graficamente l’equilibrio ottenuto.
Commentare brevemente i risultati ottenuti confrontandoli con quelli relativi alle domande
2 e 3.
5.
Utilizzando le informazioni dell’esercizio 2, si ipotizzi ora che il settore della
“trasformazione” sia caratterizzato dall’esistenza di una sola impresa, in grado di
esercitare sia il potere di monopolista nei confronti dei consumatori che quello di
monopsonista nei confronti dei produttori agricoli.
Si determini l’equilibrio di mercato in questo caso (cioè si trovino: la quantità di pesche
sciroppate acquistata dai consumatori, la quantità di pesche prodotta dagli agricoltori e
venduta da questi alle imprese di “trasformazione”, il prezzo delle pesche e quello delle
pesche sciroppate, ed i profitti dell’impresa di “trasformazione”).
Si rappresenti graficamente l’equilibrio ottenuto.