ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “FRANCESCO DE SARLO” LAGONEGRO Anno Scolastico 2008 - 2009 GRUPPO DISCIPLINARE A036/4037 IL DOCUMENTO CONTIENE: A. Programmi biennio: - Elementi di sociologia, psicologia e statistica (Ai sensi del “Documento tecnico”, del MPI 03/08/2007) B. Programmi triennio - Pedagogia, Sociologia, Psicologia, Metodologia della ricerca. - Filosofia e Storia. Docente coordinatore Prof.ssa Anna Aversa LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO PROFILO DELL’ INDIRIZZO Il liceo Socio-Psico-Pedagogico risponde a diffuse esigenze che provengono dalla società e dalla cultura tese ad acquisire saperi e competenze nel campo delle Scienze Umane e Pedagogiche e comprendere le dinamiche del vivere sociale. Il corso è indispensabile a chiunque, pur frequentando l’Università, vorrà in qualsiasi disciplina, dedicarsi all’insegnamento. Grazie ad una cultura portante solidamente integrata dalle discipline di indirizzo, presenta una polivalenza di sbocchi professionali, in specie quelli rivolti verso nuovi profili occupazionali. Elemento fondante è l’unitarietà dei saperi, vale a dire una equilibrata coniugazione di: - Saperi socio-psico-pedagogici in grado di sviluppare lo spirito critico del giovane anche nei confronti degli "educatori selvaggi" che sono i grandi "media" e le reti informatiche. - Saperi scientifici e tecnici in grado di sviluppare competenze professionali, ma anche di far assimilare i valori dell’attività di ricerca (osservazione sistematica, curiosità e creatività intellettuale, cultura della cooperazione) e la capacità di mettere tutto in discussione anche come base fondante dell’essere veramente democratici. La finalità del Liceo Socio-Psico-Pedagogico consiste nel creare una struttura culturale che, pur mantenendo un carattere di licealità e di sperimentazione, si caratterizzi per la sua peculiarità di insegnamento-apprendimento delle Scienze Pedagogiche e di formazione di profili professionali ben definiti e rispondenti alle dinamiche territoriali contemporanee. Alla fine del corso ciascun alunno deve essere in grado di mostrare le seguenti competenze che si connotano anche quali abilità trasversali; - comunicare correttamente, utilizzando linguaggi appropriati e chiari; - acquisire le conoscenze fondamentali delle singole discipline; - saper codificare o decodificare messaggi individuandone i punti fondamentali in senso lineare e globale; - saper utilizzare il lessico specifico delle singole discipline; - saper individuare relazioni, effettuare confronti, riconoscere analogie all’interno delle discipline studiate; - saper organizzare interventi operativi e formativi (stage). Il corso consente la prosecuzione degli studi per tutti i corsi universitari. Il titolo conseguibile è il Diploma Magistrale ad indirizzo Socio-Psico-Pedagogico BIENNIO BROCCA a. s. 2008-2009 FINALITÀ EDUCATIVA GENERALE DEL BIENNIO Favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una piena interazione con la realtà naturale e sociale. COMPETENZE Dl BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientitico-tecnologico, storico-sociale) che rappresentano il tessuto per l’acquisizione di competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta ed all’inserimento nel mondo del lavoro. I saperi sono da articolarsi in abilità/capacità e conoscenze. Le competenze chiave sono un risultato perseguire all’interno di un unico processo di insegnamento/apprendimento, attraverso a reciproca integrazione e interdipendenza tra saperi e le competenze contenute negli assi culturali. Le strategie appropriate per la soluzione dei problemi. - Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. L’asse storico-sociale - Comprendere il cambiamento e la diversità in una dimensione individuale e sociale - Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti e delle relazioni interpersonali. - Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nella contemporaneità. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE.L TERMINE DELL’ISTRUZIONE OBBLIGATORIA - Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento - Progettare: elaborare e realizzare proposte - Comunicare: comprendere e rappresentare - Collaborare e partecipare: interagire in gruppo - Agire in modo autonomo e responsabile nel rispetto dei diritti di tutti - Risolvere problemi: utilizzando contenuti e metodi delle scienze sociali - Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi, concetti - Acquisire ed interpretare l’informazione valutandone criticamente l’attendibilità Indirizzo sociopsicopedagogico Biennio Brocca Finalità – obiettivi di apprendimento – standard minimi – contenuti Elementi di psicologia sociologia e statistica Finalità L’alunno deve saper descrivere, utilizzando un lessico specifico l’interdipendenza che sussiste tra comprensione dell’identità biologica - psichica - culturale e i processi sociali e di gruppo. I anno Obiettivi di apprendimento Conoscenze: Devono conoscere i concetti fondamentali della disciplina. Competenze: Devono aver acquisito un metodo di lavoro globalmente idoneo, e devono saper leggere ed interpretare, in modo semplice il testo scolastico. Capacità: Devono essere capaci di descrivere in modo semplice, processi ed ambienti, e di costruire ed interpretare semplici mappe concettuali. Standard minimi 1) Conoscenza e comprensione dei concetti fondamentali della disciplina. 2) Saper descrivere in modo semplici processi ed ambienti. 3) Saper leggere ed interpretare in modo semplice il testo scolastico Nuclei tematici La psicologia generale Metodi della ricerca in psicologia La percezione L’ apprendimento Memoria e attenzione L’intelligenza Le emozioni Il linguaggio Il disegno infantile La psicologia evolutiva Secondo anno Obiettivi di apprendimento Conoscenze: Devono conoscere i concetti fondamentali della disciplina ed esserne consapevoli. Devono conoscere i metodi della ricerca psicologica e sociologica. Competenze: Devono aver acquisito un metodo di lavoro idoneo, ed essere in grado di interpretare, anche se in modo semplice, il testo scolastico. Capacità: Devono saper descrivere, in modo semplice, gli ambienti sociali ed essere capaci di cogliere e descrivere l’interdipendenza che sussiste tra costruzione dell’identità individuale e processi sociali. Standard minimi 1) Conoscenza e comprensione dei concetti fondamentali della disciplina. 2) saper descrivere in modo semplici processi ed ambienti. 3) Saper leggere ed interpretare in modo semplice il testo scolastico Nuclei tematici Attribuzione interpersonale, socializzazione, status e ruoli Atteggiamenti, stereotipi e pregiudizi I gruppi Comunità, società e cultura La famiglia La scuola Disuguaglianze sociali e devianza I profili professionali Elementi di antropologia Elementi di etologia Elementi di statistica e metodi di ricerca METODOLOGIA DIDATTICA L’integrazione tra gli assi culturali rappresenta uno strumento di innovazione metodologica e didattica che mira a progettare percorsi di apprendimento più coerenti con le aspirazioni e le attese dei giovani e il loro diritto ad un orientamento consapevole nella vita sociale e lavorativa. Un’ altra esigenza è quella di facilitare atteggiamenti positivi verso l’apprendimento (curiosità, motivazione, attitudine a collaborare). A tale scopo possono offrire importanti contributi metodologie didattiche capaci di valorizzare l’attività di laboratorio e l’apprendimento centrato sull’esperienza e cioè: - Ricerca - Lavori di gruppo - Raccolta dati attraverso l’esperienza diretta o la consultazione di testi e manuali o delle fonti telematiche - Giochi enigmistici - Escursioni sul territorio... PERCORSI DI APPRENDIMENTO 1. Tematiche sociali nel cinema Obiettivi - Conoscere e approfondire attraverso il cinema i temi delle scienze sociali - Conoscere gli elementi fondamentali del linguaggio e delle tecniche cinematografiche; - Saper interpretare un film e confrontarlo con la pagina scritta; - Saper discutere e approfondire tematiche di varia attualità Tematiche proposte - Amicizia; - Integrazione etnica - il viaggio; - Folklore (Storia di…) - Scienza e Religione a confronto. Attività di verifica - Trattazione di una tematica - Lettura della Scheda del film e di recensioni sul film; - Discussione in classe sul film e la sua tematica; - Relazione scritta sul film o tema in classe. 2. Escursioni sul territorio Obiettivi - Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio. - Conoscere lo sviluppo e le trasformazioni economiche nel lagonegrese Attività connesse - Fotografia - Creazione di un museo multiculturale - Relazioni scritta e orali Verifica 3. Il Quotidiano in classe Finalità generale - Avvicinare i giovani alla lettura dei quotidiani per offrire loro una chiave di lettura della realtà e permettere loro di formarsi un’opinione autonoma su ciò che accade nel mondo. - Excursus sulla storia del giornale - Analisi della struttura del giornale - La prima pagina: confrontare quotidiani diversi - Lettura di articoli selezionati in base alla tipologia e alle tematiche - Riassunti e relazioni sulle attività - Riproduzione di articoli e parti di giornale (titoli, spot pubblicitari, vignette...) - Scrivere articoli di cronaca rispettando a regola delle cinque W. Attività Verifica 4. Comunicazione e Folklore Obiettivi - Stimolare un uso attivo, creativo e personale degli elementi linguistici. - Rafforzare e attivare la disponibilità alla ricerca. - Elaborare un lessico del folklore attraverso la descrizione delle tradizioni e attraverso la loro rappresentazione creativa - Pratica di scrittura creativa - Esercizi di trasformazione, riduzione, amplificazione, scrittura visiva Attività Verifica Festività e tradizioni attraverso il calendario Usanze attraverso le varie epoche, stagioni e festività: - Rito - Termini dialettali legati alla personalità - Danza e musica legate alla società - Poesia sull’intercultura Verifiche e valutazione I momenti di verifica costituiranno parte integrante di tutte le attività svolte, ed in particolare alla fine di ciascuna unità didattica, in cui saranno formalizzati. Essi non avranno un carattere fiscale o punitivo, ma serviranno soprattutto ad informare gli alunni dei loro progressi nell’apprendimento e ad attivare eventuali interventi di recupero allorché se ne avverta la necessità. Interventi di recupero Ne corso dell’anno saranno opportunamente organizzati interventi di recupero per quei giovani che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro potenzialità. In particolare saranno organizzati, per gli alunni provenienti da altre nazioni, dei corsi di sostegno che avranno anche il carattere di accoglienza. Tipologia di verifica Colloqui, prove strutturato e semistrutturate (quesiti a scelta multipla, vero/falso e di completamento). Questionari e relazioni, osservazione dell’alunno in fase operativa. Il processo di verifica sarà condotto in modo uniforme da parte dei vari docenti i quali faranno riferimento alle griglie e ai parametri approvati nel corso di questo Consiglio, e provvederanno, tramite il coordinatore della Classe, ad avvertire le famiglie degli alunni che, in modo sistematico, dovessero sottrarsi alla verifica stessa. Valutazione La valutazione terrà conto delle prove di verifica, dell’impegno nello studio, della partecipazione alla vita scolastica e del raggiungimento degli obiettivi programmati. Indirizzo socio –psico- pedagogico Triennio Brocca Finalità - obiettivi di apprendimento - standard minimi e contenuti - nuclei tematici PEDAGOGIA Finalità Alla fine del corso l’alunno dovrà aver acquisito una conoscenza sicura ed articolata del processo di funzionamento dei differenti sistemi educativi; l’abitudine a contestualizzare i fenomeni educativi nella loro complessità storica, sociale, istituzionale e culturale. Dovrà, inoltre, saper individuare la valenza pedagogica e lo spessore educativo nelle figure professionali preposte alla formazione al servizio nei diversi ambiti sociali. Terzo anno Obiettivi di apprendimento Conoscenze: Devono conoscere e descrivere concetti e teorie appresi. Utilizzare in modo appropriato il linguaggio della scienza dell’educazione. Competenze: Devono spiegare e semplificare le problematiche affrontate. Decodificare il lessico specifico. Capacità: Devono essere capaci di contestualizzare teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche. Cogliere nell’esperienza personale e nei fenomeni sociali una valenza educativa. Standard minimi 1) Rendere la comunicazione chiara. 2) Conoscere nelle linee essenziali i contenuti. 3) Saper anche con un lessico semplice processi ambienti e situazioni. Nuclei tematici L’educazione come processo storico di civilizzazione La genesi delle istituzioni educative nelle civiltà antiche. L’ideale e le forme educative in Grecia e a Roma. Motivi di originalità del cristianesimo. L’idea pedagogica in età cristiane e medievale. Il sistema della cultura tra medioevo e rinascimento: il motivo della “renovatio”. Modalità di approccio alla teoria e alla pratica educativa: modelli “chiusi” e modelli “aperti”. Analisi sistemica e problematicità dell’evento educativo. Educabilità e potenziale formativo. La famiglia e la sua funzione affettiva e socializzante. Handicap, ritardo mentale, svantaggio culturale. Quarto anno Obiettivi di apprendimento Conoscenze: Devono conoscere i nuclei fondanti della disciplina, il tema fondamentale di una problematica, gli autori e i loro programmi pedagogici. Competenze: Devono saper analizzare il testo e sintetizzarlo. Devono essersi appropriate di un metodo di lavoro consapevole e personalizzato. Capacità: Devono essere capaci di cogliere nei fenomeni la valenza educativa e di proporre, anche se in modo non approfondito, ipotesi di interventi educativi. Standard minimi 1) Conoscere i contenuti ed esplicitarli con un linguaggio corretto, anche se generico. 2) Saper strutturare una semplice attività. 3) Saper organizzare i dati di una ricerca. Nuclei tematici Il problema del metodo. Comenio. Genesi della politica e pratiche formative (Locke e Rousseau). Sviluppi dell’educazione popolare e professionale. Pestalozzi. L’infanzia come gioco: Froebel. L’istruzione educativa: Herbart. Gli ideali educativi del Risorgimento. La scuola e la sua “direzione di senso” della sua fenomenologia storica. La programmazione curriculare: i fondamenti pedagogici; gli obiettivi didattici; la valutazione. La relazione educativa. Quinto anno Obiettivi di apprendimento Conoscenze: Devono conoscere i nuclei fondanti della disciplina, il tema fondamentale di una problematica, gli autori e il loro programmi pedagogici. Competenze: Devono saper analizzare il testo e sintetizzarlo. Devono essersi appropriati di un metodo di lavoro consapevole e personalizzato. Capacità: Devono essere capaci di cogliere nei fenomeni la valenza educativa e di proporre, anche se in modo non approfondito, ipotesi di interventi educativi. Standard minimi 1) Conoscere i contenuti ed esplicitarli con un linguaggio corretto ,anche se generico. 2) Saper strutturare una semplice attività. 3) Saper organizzare i dati di una ricerca. Nuclei tematici I contributi della riflessione contemporanea. La pedagogia progressiva. La pedagogia marxista. La pedagogia umanistica. La psicopedagogia. Scuola e riforme. Oltre l’attivismo pedagogico: Dewey e Bruner. Potenziale educativo e formazione integrale della persona. La struttura comune sottesa ai programmi scolastici. La cultura giovanile. La pedagogia del corso di vita. La pedagogia come scienza. PSICOLOGIA Finalità Alla fine del corso l’alunno deve aver acquisito la consapevolezza delle aree di competenza degli indirizzi e delle attività professionali attorno a cui si sviluppa la ricerca e l’applicazione della psicologia. Terzo anno Obiettivi di apprendimento Conoscenze: Devono conoscere i punti nodali ed i principali temi di ricerca pertinenti le aree studiate. Competenze: Devono saper definire l’ambito di riferimento e le problematiche fondamentali, con un lessico appropriato. Capacità: Devono essere capaci di strutturare una semplice attività di ricerca. Standard minimi 1) Conoscere nelle linee essenziali i contenuti. 2) Rendere la comunicazione chiara. 3) Saper descrivere, anche con un lessico semplice, processi, ambienti, situazioni. Nuclei tematici La psicologia cognitiva (Piaget - Bruner - Vigotskij). La psicologia sociale: la conoscenza della realtà sociale. Comportamenti e fenomeni sociali. La psicologia dell’educazione. La psicologia clinica. Quarto anno Obiettivi di apprendimento Conoscenze: Devono conoscere i contenuti ed i punti nodali della disciplina. Competenze: Devono essersi appropriati di un metodo di lavoro consapevole e personalizzato. Capacità: Devono essere capaci di strutturare una semplice attività e curare i vari punti di un’indagine. Standard minimi 1) Conoscere i contenuti ed esplicitarli in un linguaggio corretto anche se semplice. 2) Saper strutturare una semplice attività 3) Saper organizzare i dati di una ricerca. Nuclei tematici La psicologia evolutiva: la sfera affettiva (Freud) La psicologia della comunicazione. La psicologia della personalità e delle differenze individuali. La psicologia del lavoro. COMPETENZE A CONCLUSIONE DELTRIENNIO BROCCA PEDAGOGIA Alla fine del corso l’alunno deve dimostrare di: - aver acquisito una conoscenza sicura e articolata del processo di funzionamento dei differenti sistemi educativi. - saper contestualizzare i fenomeni educativi nella loro complessità storica, sociale, istituzionale e culturale. - conoscere e utilizzare il lessico pedagogico come strumento per interpretare e descrivere i fenomeni educativi. - individuare la valenza pedagogica e lo spessore educativo delle figure professionali preposte alla formazione. PSICOLOGIA Alla fine del corso l’alunno deve dimostrare di: - conoscere le aree di competenza, gli indirizzi e le attività professionali attorno a cui si sviluppa la ricerca e l’applicazione della psicologia. - inquadrare nel panorama delle scienze pedagogiche il contributo della psicologia. - conoscere autori, opere e tecniche. - utilizzare consapevolmente il linguaggio disciplinare. SOCIOLOGIA Alla fine del corso l’alunno deve dimostrare di: - possedere conoscenze e competenze con le quali poter comprendere i problemi del territorio, della società civile, del mondo del lavoro, delle agenzie formative e dei mezzi di comunicazione di massa. - prendere coscienza del fatto che ogni individuo è “persona sociale” in un rapporto di interazione con la comunità di appartenenza attraverso la conoscenza delle regole e delle norme relative alla dinamica della vita associata. - comprendere i fattori che determinano i vari processi sociali: il mutamento dei sistemi di valore, la mobilità sociale, la ricchezza e la povertà, la stratificazione sociale, le disuguaglianze, i processi migratori. METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA AlLa fine del corso l’alunno deve dimostrare di: - aver acquisito esperienze, sia pure limitate, inerenti alla metodologia di ricerca nelle aree psico-sociali. - saper organizzare un progetto formativo. POSSIBILI APPROFONDIMENTI Le tematiche di approfondimento relativo al programma di Pedagogia saranno scelte tra i contenuti proposti dal progetto Brocca, considerata l’efficacia delle proposte e la loro articolazione nel triennio. Per la Psicologia e la Sociologia invece, considerato l’esiguo numero di ore, si propone quanto segue: Psicologia: - Il pregiudizio razziale. - lo stereotipo maschile e femminile. - Il conformismo. - Il pensiero convergente e divergente. - La diversità degli stili cognitivi. - La variabile dipendenza-indipendenza dal campo. - La rappresentazione della violenza - Lo stereotipo della “diversità” nei modelli di cultura popolare. Sociologia: - La dinamica della vita familiare. - La dinamica dei condizionamenti e il decondizionamento. - Ideologie, sistema politico, religione. - Migrazioni e immigrazioni. SOCIOLOGIA Finalità Alla fine del corso l’alunno deve dimostrare di possedere conoscenze e competenze con le quali poter comprendere i problemi del territorio, della società civile, del mondo del lavoro, delle agenzie formative e dei mezzi di comunicazione di massa; inoltre essere in grado, di partecipare consapevolmente alla comunità nazionale, europea e mondiale, attraverso la comprensione dei relativi problemi. Terzo anno Obiettivi di apprendimento Conoscenze: Devono conoscere i concetti fondamentali della sociologia in riferimento a concrete realtà sociali. Competenze: Essere in grado di esporre in maniera organica i concetti e le teorie fondamentali della sociologia. Capacità: Essere capaci di analizzare macro e micro fenomeni sociali utilizzando tecniche di indagine appropriate. Standard minimi 1) Conoscere nelle linee essenziali i contenuti. 2) Rendere la comunicazione chiara. 3) Saper descrivere, anche con un lessico semplice, processi, ambienti, situazioni. Concetti e categorie di base della sociologia: rapporto con le altre scienze sociali. Le fondamentali teorie sociologiche (funzionalismo,strutturalismo, teorie del conflitto). Metodi della ricerca sociologica. Strutture e processi sociali. Quarto anno Obiettivi di apprendimento Conoscenze: Devono conoscere i contenuti ed i punti nodali della disciplina. Competenze: Devono essersi appropriate di un metodo di lavoro consapevole e personalizzato. Devono saper analizzare il testo e sintetizzarlo. Capacità: Devono essere capaci di strutturare una semplice attività, curare i vari punti di un’indagine e organizzare i dati di una ricerca. Standard minimi 1) Conoscere i contenuti ed esplicitarli in un linguaggio corretto anche se semplice. 2) Saper strutturare una semplice attività. 3) Saper organizzare i dati di una ricerca. Nuclei tematici La socializzazione e le agenzie di socializzazione. Scuola e scolarizzazione. Comunicazione e mass media. Economia e lavoro. Vita urbane e rurale. METODOLOGIA DELLA RICERCA. Finalità Alla fine dell’anno l’alunno dovrà aver acquisito esperienze, sia pure limitate, inerenti alla metodologia di ricerca nelle aree psico-sociali. Quinto anno Obiettivi di apprendimento Conoscenze: Devono conoscere gli strumenti necessari per l’attività di ricerca: Fonti, fenomeni, dati importanti. Devono conoscere il lessico disciplinare corretto. Competenze: Devono saper classificare, elaborare ed interpretare dati; impostare e risolvere problemi. Devono saper analizzare il testo e sintetizzarlo. Capacità: Devono essere capaci di utilizzare in modo autonomo, in contesti ed ambiti diversi, le conoscenze acquisite. Standard minimi 1) Saper descrivere i seguenti metodi e tecniche: l’esperimento sul campo e in laboratorio, l’osservazione sistematica, l’inchiesta con l’intervista e con il questionario. 2) Saper descrivere il punto di vista del ricercatore, sapere come nasce una ricerca. 3) Conoscere i punti di vista degli psicologi e dei sociologi sulle tematiche affrontate. Nuclei tematici L’aggressività. La creatività. Emarginazione e marginalità. La devianza. Il gioco. Educazione ai mass media. La motivazione. Le tossicodipendenze. Svantaggio ed handicap. TRIENNIO BROCCA Nodi concettuali di FILOSOFIA CLASSE III - Civiltà greca e filosofia. - La ricerca del Principio Unificatore. - La fiLosofia in relazione alla polis e alla democrazia. - L’essere e il divenire. - La conoscenza del mondo e dell’uomo. - La ricerca della felicità. - La filosofia e le altre scienze. - Ragione e fede nel pensiero medioevale: S. Agostino e S. Tommaso. Autori principali: Socrate; Platone; Aristotele; Eraclito; Parmenide; Epicuro; Democrito; Protagora; Gorgia. Contenuti minimi: Gli autori di riferimento. N.B.: Constatata la propedeuticità fra la Filosofia e la Pedagogia, è necessario, per la classe di riferimento, il confronto e la collaborazione costante e continuativa tra i docenti delle materie interessate al fine di far cogliere agli studenti lo statuto epistemologico delle due discipline. CLASSE IV - L’antropocentrismo rinascimentale. - L’uomo nuovo e Dio. - La scienza moderna. - Rapporti tra libertà e potere nel pensiero moderno. - L’idea di ragione da Descartes attraverso il pensiero illuminista, a Kant e Hegel. - La riflessione sulla storia, - Il ripiegamento dell’uomo romantico su se stesso. Autori principali: .Bruno; Galilei; Bacone; Cartesio; Hobbes; Locke e/o Hume; Rosseau. Contenuti minimi: Gli autori di riferimento. CLASSE V - La filosofia in rapporto alla società industrializzata dell’Ottocento e del Novecento. - Filosofia e scienza, filosofia e religione. - La riflessione sul linguaggio. - Ideologia e totalitarismi nel Novecento. - Esistenzialismo - Caratteri generali. - La filosofia come chiave di lettura e possibile risposta ai problemi della società contemporanea. - Il pensiero al femminile. - La bioetica. Autori principali: Marx; Comte; Nietzsche; Freud; Dewey; Popper e/o Wittgenstein; Sartre; Arendt. Contenuti minimi: Gli autori di riferimento. Obiettivi di apprendimento L’alunno, al termine del triennio, dovrà: - Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica. - Analizzare e cogliere le differenze e le analogie fra testi di autori filosoficamente rilevanti. - Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofì allo stesso problema. - Individualizzare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità. Obiettivo minimo: Conoscenza e comprensione degli autori fondamentali della disciplina. TRIENNIO BROCCA Nodi concettuali di STORIA CLASSE III: dalla crisi socio-economica del XIV secolo alla prima metà del Seicento. - L’Europa de1 basso-medioevo: le istituzioni, la chiesa le trasformazioni, i conflitti. - Crisi del XIV secolo: flessione demografica, mutamenti della produzione e dei mercati, tensioni economiche e contrasti sociali. - Dall’unitarietà del mondo medioevale alla molteplicità del mondo moderno. - La formazione dell’Europa degli stati. - Il tempo delle svolte socio-economiche e religiose. CLASSE IV: dalla seconda metà del Seicento alla fine dell’Ottocento. - L’Assolutismo. - Governati e governanti fra partecipazione e concentrazione del potere. Lotte politico-sociali, dottrine politiche, configurazioni istituzionali. Quadro europeo e modelli regionali. - Dai ceti di antico regime alle nuove classi emergenti. - La trasformazione sociale: popolazione, economia, società e territorio fra “crisi generale” e “nuove frontiere”. - L’età delle rivoluzioni. Europa e America a confronto. - Nazione e popolo: prospettive sociopolitiche e culturali nell’epoca del liberismo classico. - Processi di costruzione nazionale e costituzioni sopranazionali. - L’economia mondiale e la rottura dell’equilibrio europeo. CLASSE V: il Novecento. - Le forme della società di massa. - La dissoluzione dell’ordine europeo: I^ e II^ guerra mondiale (cause, conseguenze, trattati di pace). - I totalitarismi. - Il mondo bipolare: dalla conferenza di Yalta al sessantotto. - La chiesa cattolica e la “svolta” del Concilio Valicano Il. - Dal sessantotto ai giorni nostri. Obiettivi di apprendimento Lo studente, alla fine del triennio, dovrà essere in grado di: - Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali. - Padroneggiare gli strumenti concettuali, approntati dalla storiografia, per individuare e descrivere persistenze e mutamenti. - Usare modelli appropriati per inquadrare e periodizzare i diversi .fenomeni storici. - Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, raccolte e riproduzioni di documenti, bibliografie e opere storiografiche. - Conoscere le problematiche essenziali del metodo storico. Obiettivo minimo: conoscere date, luoghi e fatti fondamentali e riconoscere il ruolo dei personaggi principali all’interno del percorso storico studiato. GRIGLIA DI MISURAZIONE GENERALE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI LIVELLO VOTO Gravemente insufficiente Quando lo studente: non dà alcuna informazione sull’argomento proposto; non coglie il senso del testo; la comunicazione è incomprensibile. Lievemente insufficiente Quando lo studente: riferisce in modo frammentario e generico; produce comunicazioni poco chiare; si avvale di un lessico povero e/o improprio. Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente Quando lo studente: individua gli elementi essenziali del programma (argomento – tema – problema); espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza; si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche. Quando lo studente: coglie la complessità del programma; sviluppa analisi corrette; espone con lessico appropriato e corretto. Quando lo studente: individua puntualmente la complessità del programma; organizza analisi precise e corrette; utilizza lessico ricco ed appropriato. Quando lo studente: definisce e discute con competenza i termini della problematica; sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate; mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi. Quando lo studente: confronta, organizza e discute le problematiche; propone sintesi autonome, creative ed originali; espone con ricchezza, proprietà e precisione del mezzo espressivo. Fino a 4 5 6 7 8 9 10