ACQUA ED ECONOMIA
Alessandro de Carli
Istituto di Economia e Politica dell’Energia e dell’Ambiente
Università Bocconi – Milano
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L’acqua ha una connotazione territoriale molto più marcata rispetto ad altre risorse;
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Il suo trasporto è più “costoso” rispetto ad altre risorse (energia, gas)  l’acqua è “pesante”,
necessita di infrastrutture;
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Senza infrastrutture gran parte della risorsa non sarebbe utilizzabile (se non “alla fonte”) 
si introduce l’aspetto del servizio idrico;
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Tutto il settore è caratterizzato da carenza di informazioni.
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I non-economisti talvolta confondono il ruolo dell’economia:
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Razionalità economica vista come tentativo di trasformare l’acqua in un “bene di
mercato” o di permettere ad alcuni imprenditori di fare dei “profitti” su un servizio
essenziale.
Economisti neoclassici tendono ad sopravvalutare l’efficacia:
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Definizione dell’ allocazione “ottima” di tutti i beni attraverso il sistema dei prezzi;
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Full-cost pricing e contabilizzazione per tutto il valore economico visto come lo
strumento necessario e sufficiente per perseguire la sostenibilità.
In un’altra modesta visione, un approccio economico può aiutare il processo di policy:
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Valori economici  valori che possono essere scambiati con altri valori;
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Valutare le “funzioni ambientali”, valori correlati ed eventuali trade-off;
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Scelta delle priorità allocative e valutazione di eventuali trade-off tra le differenti
componenti della sostenibilità.
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Comprendere le forse economiche connesse alle domande d’acqua e le possibili reazioni
degli utilizzatori nel cambiamento della politica dell’acqua.
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Economia vista come una “scienza” utile ma non l’unica per perseguire la sostenibilità:
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L’acqua non è non può diventare un bene commerciabile;
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Strumenti economici utili ma operano parzialmente ed in maniera imperfetta (come
qualsiasi modellazione);
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Efficienza è un’importante componente della sostenibilità ma non l’unica;
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Valore economico non è il solo componente del valore totale dell’acqua.
L’economia è la scienza che studia l’allocazione delle risorse scarse:
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Le risorse idriche possono essere scarse per due motivi:
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Scarsità fisica  costi ambientali e della risorsa;
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Scarsità di lavoro e capitale  costi industriali.
La sostenibilità per le risorse idriche:
Dimensione economica:
“L’acqua è un valore
economico
per tutti i suoi usi
concorrenti e
deve essere riconosciuto
come
bene economico ”.
Dimensione ecologica:
“L’acqua è una risorsa finita
e
vulnerabile essenziale per il
supporto alla vita, lo
sviluppo e
l’ambiente”.
Dimensione sociale:
“Lo sviluppo e la gestione
dell’acqua deve essere
basata su un
approccio partecipativo,
coinvolgendo utilizzatori,
pianificatori e decisionmakers a
tutti i livelli”.
3 contesti dell’economia dell’acqua:
1. L’acqua è una risorsa ambientale  economia delle risorse naturali.
2. Servizio Idrico come servizio di interesse generale  economia pubblica.
3. L’industria dell’acqua  organizzazione industriale.
Cosa chiede la Direttiva Quadro sulle Acque (Dir. 2000/60/CE):
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Analisi economica degli usi dell’acqua (Valutazione dei valori economici associati alle
funzioni ambientali e delle forze economiche connesse alle domande d’acqua);
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“Bilancio economico” degli usi dell’acqua per comprendere benefici e costi;
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Recupero totale dei costi;
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Analisi costi–benefici delle politiche idriche;
Le modalità di copertura dei costi  i due estremi:
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Utente => pagamento attraverso una tariffa:
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Può avere un effetto di “sensibililizzazione al risparmio” se tarata bene;
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Ripercussioni su ceti bassi se strutturata male
Contribuente => tassazione; bilancio pubblico nessun collegamento con il reale consumo:
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Poca trasparenza sui reali costi;
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Esperienze in Europa di perequazione molto interessanti (es: Agences de l’Eau in
Francia).
Alcune conclusioni:
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I prezzi dell’acqua possono essere utili ma non sempre e non ovunque;
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Water pricing può essere usato come uno strumento di policy, non come veicolo per
trasformare l’acqua in un prodotto di mercato;
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I principali oppositori del water pricing possono essere ricercati nell’industria delle
costruzioni e nelle agenzie di proprietà statale;
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Sussidi incrociati che rimangono interni al settore dell’acqua possono non solo benefici ma
anche efficienti.