Chirurgia della colonna vertebrale, "nuove frontiere" a Catania

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Chirurgia della colonna vertebrale, "nuove frontiere" a
Catania
Sicily Spine
Per tre giorni Catania è capitale internazionale della chirurgia della colonna vertebrale. Le nuove metodiche e i
nuovi materiali che l'hanno rivoluzionata, compatibili con le attuali tecniche radiologiche, sono l'oggetto di Sicily
Spine, congresso che dal 29 al 31 ottobre riunisce specialisti di tutto il mondo: dagli Usa all'Europa, ma anche
dai Paesi arabi fino a Qatar e Pakistan, con l'obiettivo di un confronto e aggiornamento sulla chirurgia a “cielo
chiuso” e sul trattamento del dolore lombare.
Trattamento che ha come obiettivo la mini-invasività, cioè il «rispetto di quelle strutture anatomiche della
colonna vertebrale (muscolari, tendinee, ossee), al fine di minimizzare i possibili danni iatrogeni determinati
dall'intervento umano su strutture di grande importanza per il mantenimento della fisiologica stabilità del
rachide», spiega il dott. Luigi Manfrè, presidente e organizzatore del congresso, direttore dell'Unità Operativa
di Interventistica spinale mini-invasiva dell'Azienda ospedaliera Cannizzaro. Fra i vantaggi, per operatore e
paziente, della nuova “chirurgia TAC-guidata”, la riduzione di complicanze o di effetti secondari dovuti a
un'imprecisa esecuzione di intervento in quanto è possibile valutare il Paziente in “tempo reale”; il ricorso nella
maggior parte dei casi alla semplice anestesia locale e/o analgo-sedazione in luogo dell'anestesia generale; la
significativa riduzione della durata di una procedura ma anche del decorso post-operatorio; la razionalizzazione
della spesa sanitaria e la riduzione dei costi in virtù di una più contenuta degenza ospedaliera e di un minore
quantità di personale coinvolto.
«Scopo di Sicily Spine 2015 – aggiunge Manfré – è quindi quello di analizzare tutte le nuove metodiche e le
possibilità offerte dal mercato attuale inerenti la terapia delle principali patologie del rachide (instabilità, stenosi
del canale vertebrale, lesioni vertebrali neoplastiche, traumatiche e osteoporotiche) mediante l'adozione di
tecniche in "covert-surgery" TAC e RX guidate». Tutte metodiche da anni applicate nell'ospedale Cannizzaro,
la cui Unità diretta dal dott. Manfrè si è affermata tra quelle più all'avanguardia.
Post date: 2015-10-29 09:54:41
Post date GMT: 2015-10-29 08:54:41
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