This page was exported from CANNIZZARO SALUTE [ http://www.cannizzarosalute.it ] Export date: Tue Jun 6 16:21:21 2017 / +0000 GMT Robotica e nuove tecnologie per trattare le lesioni midollari Le nuove tecnologie e la robotica per il trattamento delle mielolesioni sono state al centro del corso dell'Euro Mediterranean Rehabilitation Summer School, svoltosi in Sicilia nei giorni scorsi e appena concluso. Quaranta giovani medici specializzandi in medicina fisica e riabilitativa provenienti da 13 Paesi dell'Area Euromediterranea, sotto la guida di professori provenienti dalle più prestigiose Università italiane ed estere, hanno seguito un corso di perfezionamento che ha visto anche la visita all'Unità Spinale Unipolare dell'ospedale Cannizzaro di Catania, l'unica del Sud Italia, che si propone come punto di riferimento anche per il Sud Europa e il Nord Africa. I partecipanti alla scuola europea di medicina fisica e riabilitativa in Unità Spinale Qui gli allievi hanno potuto sperimentare il percorso del paziente in USU, sin dalla presa in carico nella fase acuta, e il trattamento attraverso le più moderne tecnologie in dotazione alla struttura: dal simulatore Vcr per testare le capacità di guida residue, al cammino in sospensione, fino alla vescica neurologica. La relazione iniziale è stata tenuta dalla dott.ssa Maria Pia Onesta, direttore dell'Usu, e nel corso della mattinata è stata sottolineata l'importanza della gestione “in team” e del lavoro interdisciplinare. Durante il corso, sul tema della riabilitazione dopo mielolesione, oltre al presidente dell'Emrss Francesco Cirillo, sono intervenuti i principali esperti europei, come Jorge Lains, Vincenzo Saraceni, Alessandro Giustini, Nicolas Christodoulou. Tra le tecnologie di più recente introduzione, utili nel recupero dei soggetti che hanno subito lesioni midollari, è stato illustrato l'esoscheletro, nato come presidio militare negli Stati Uniti ed oggi strumento medico. Si tratta di un tutore robotizzato, tecnologicamente molto avanzato, che consente al paziente paraplegico, con una lesione midollare anche alta, di tenere la posizione eretta e di spostarsi utilizzando uno schema di cammino molto simile a quello fisiologico, utilizzando gli arti superiori per riequilibrarsi. È, in sostanza, un vero e proprio scheletro artificiale indossabile, capace di rimettere in piedi e consentire a chi ha subito lesioni midollari di camminare, seppure con le limitazioni del caso. Una prospettiva di speranza, comunque, per chi è in sedia a rotelle. Prossimamente, uno dei più moderni modelli di esoscheletro sarà presentato all'Unità Spinale dell'ospedale Cannizzaro. Post date: 2013-10-31 16:01:47 Post date GMT: 2013-10-31 15:01:47 Powered by [ Universal Post Manager ] plugin. MS Word saving format developed by gVectors Team www.gVectors.com