RELAZIONE DI ELETTRONICA
GRUPPO N° 4
Bruzzese luca
Visintin luca
Rindone Francesco
data 26/05/00
OGGETTO: GENERATORE DI ONDE QUADRE E TRIANGOLARI
SCHEMA ELETTRICO:
R*
R2
C
R1
R
+
VO
-
1
-
Vu
2
+
1 TRIGGER NON INVERTENTE;
Comparatore con isteresi: è caratterizzato da due soglie. La tensione in uscita può assumere
solo due valori e cioè il livello massimo positivo ( +Vcc) o il livello massimo negativo (-Vcc).
2 INTEGRATORE INVERTENTE;
Integratore: fornisce in uscita una tensione proporzionale all’integrale della tensione di
ingresso.(La tensione in uscita è in anticipo di 90° rispetto alla tensione di ingresso)
COMPONENTI:
R1 = 10 K
R2 = 47 K
R = 120 K
R* = 220 K (non sarà utilizzata perché abbiamo notato che inserendola o non inserendola
non dava problemi nella visualizzazione delle onde quando eravamo in bassa frequenza)
C = 10 F
MATERIALE
1. Basetta per inserimento componenti;
2. Oscilloscopio;
3. Amplificatore Operazionale A747 ;
I
Piedinatura dell’operazionale:
4. Bredboard;
5. Fili;
CALCOLO TEORICO PERIODO E FREQUENZA
Periodo
T = 4*R1/R2*R*C
T = 4*10*10^3*120*10^3*10*10^-9
47*10^3
T = 1.02 msec
Frequenza
f = 1/T
f = 1/1.02*10^-3=0.98*10^3
f = 980 Hz
CALCOLO TEORICO DELLE 2 SOGLIE Vsh e Vsl
Soglia H
Vsh = -Vol*R1/R2
Vsl = -Voh*R1/R2
Valori di soglia max e min.
dell’onda triangolare
Soglia l
Vsh = -(-15)*10*10^3/47*10^3 = 3.2v
Vsl = -15*10*10^3/47*10^3 = -3.2v
II
VERIFICA SPERIMENTALE



Tensioni Voh e Vol dell’onda quadra coincidenti al valore 13V
Periodo e frequenza verificati sperimentalmente, valori:
T = 1.1 msec
F = 910 Hz
Valori di soglia max e min verificati sperimentalmente:
Vsl = 3v
Vsh = 3v
FUNZIONAMENTO DEL CIRCUITO
Il circuito che abbiamo montato in laboratorio è formato da 2 operazionali, il primo è un
trigger non invertente che in uscita ci da un’onda quadrata che entrando in un integratore
invertente(secondo operazionale) genera un’onda triangolare all’uscita dell’ operazionale.
L’uscita dell’integratore è collegata all’entrata dell’operazionale non invertente facendo sì che
il circuito non abbia bisogno di un segnale d’ingresso.
Ampiezza dell’onda triangolare in uscita dipende dalle due resistenze del primo operazionale
R1 e R2 che indicano gli estremi delle soglie.
III