1. ------IND- 2016 0521 SK- IT- ------ 20161021 --- --- PROJET Condizioni tecniche del gestore del sistema di distribuzione locale della società ZSE Development, s.r.o. 09/2016 Nota Le presenti condizioni tecniche del gestore del sistema di distribuzione locale (di seguito "GSDL") costituiscono la versione aggiornata del codice del sistema di distribuzione elaborato in conformità ai requisiti dei più recenti adeguamenti legislativi. In ottemperanza alla legge n. 251/2012 Racc. sull'energia e che modifica e integra alcune leggi (di seguito "legge sull'energia") e alla legge n. 250/2012 Racc. in materia di regolazione nelle industrie di rete, come modificata, il presente documento è volto alla risoluzione di selezionati problemi relativi al funzionamento tecnico e allo sviluppo del sistema di distribuzione. La portata delle condizioni tecniche di accesso e collegamento al sistema e alla rete nonché le regole di gestione di questi ultimi sono stabilite dal decreto del ministero dell'Economia della Repubblica slovacca n. 271/2012 Racc. Per tutti i soggetti interessati, le presenti condizioni tecniche (di seguito "CT") del GSDL costituiscono un documento vincolante e determinano, in maniera non discriminatoria, i requisiti minimi tecnici di progettazione e i requisiti operativi per l'accesso, il collegamento e il funzionamento del sistema. Le presenti condizioni tecniche delineano le procedure per salvaguardare la sicurezza operativa del sistema. Laddove le presenti CT rimandano a valori (numerici) fissi, caratteristiche tecniche o norme tecniche concrete relative alla compatibilità elettromagnetica, i riferimenti forniti hanno un carattere indicativo o informativo basato su raccomandazioni di buone pratiche. 2 Indice Nota ................................................................................................................................................ 2 Concetti fondamentali ..................................................................................................................... 5 1. Condizioni tecniche di accesso e collegamento all'SDL ........................................................... 5 1.1 Modalità di collegamento degli utenti per livello di tensione .............................................. 6 1.2 Compensazione dell'impatto dell'utente sulla qualità della tensione .................................. 6 1.2.1 Requisiti di protezione................................................................................................ 6 1.2.2 Requisiti della messa a terra ...................................................................................... 7 1.2.3 Resistenza ai cortocircuiti .......................................................................................... 7 1.2.4 Prelievi capacitivi e induttivi ....................................................................................... 7 1.2.5 Impatto dell'utente sulla qualità della tensione ........................................................... 7 1.3 Punto di collegamento, punto di misura, modalità di misura e tipo di strumento di misura legale 8 2 Condizioni tecniche di esercizio dell'SDL ............................................................................... 10 2.1 Caratteristiche dettagliate dei set di misura, dei sistemi di misura e degli strumenti di misura legali .............................................................................................................................. 10 2.2 Garanzia dei parametri di qualità della fornitura .............................................................. 10 2.3 Caratteristiche dettagliate del controllo dei parametri del punto di prelievo ..................... 11 2.3.1 Frequenza del sistema............................................................................................. 11 2.3.2 Ampiezza della tensione di alimentazione................................................................ 11 2.3.3 Contenuto di armoniche ........................................................................................... 11 2.3.4 Asimmetria della tensione di alimentazione ............................................................. 12 2.3.5 Ampiezza dei segnali di comando dalla rete dell'utente ........................................... 12 2.3.6 Variazioni rapide di tensione .................................................................................... 12 2.3.7 Requisiti della strumentazione ................................................................................. 12 2.3.8 Segnalazione ........................................................................................................... 13 2.4 3 Scambio di informazioni di esercizio ............................................................................... 13 Condizioni tecniche di misura nell'SDL .................................................................................. 14 3.1 Condizioni di disposizione della misurazione commerciale ............................................. 14 4 Condizioni tecniche di fornitura del servizio universale .......................................................... 14 5 Condizioni tecniche di sospensione della fornitura di energia elettrica ................................... 15 5.1 Motivi di sospensione della fornitura di energia elettrica ................................................. 15 5.2 Procedura relativa alla ricostruzione e manutenzione programmata degli impianti del sistema di distribuzione ............................................................................................................. 16 5.3 Procedura relativa agli incidenti e ai guasti degli impianti del sistema di distribuzione e modalità di eliminazione dei loro effetti ...................................................................................... 17 5.4 Modalità di comunicazione della sospensione o limitazione della fornitura di energia elettrica ..................................................................................................................................... 17 6 Condizioni tecniche di distacco dal sistema di distribuzione locale ......................................... 17 6.1 Motivi di distacco dal sistema di distribuzione ................................................................. 18 3 7 6.2 Procedura in caso di mancato rispetto dei regolamenti di sicurezza e di esercizio .......... 18 6.3 Procedura tecnica relativa al distacco dal sistema di distribuzione.................................. 18 Condizioni tecniche relative alla determinazione di criteri di sicurezza tecnica dell'SDL ......... 18 7.1 Sicurezza sul lavoro negli impianti del sistema di distribuzione ....................................... 18 7.1.1 Sistemi approvati di garanzia della sicurezza ........................................................... 19 7.1.2 Interfaccia e principi operativi................................................................................... 19 7.1.3 Personale autorizzato .............................................................................................. 19 7.2 Sicurezza della gestione del sistema di distribuzione ...................................................... 19 7.2.1 Documentazione ...................................................................................................... 19 7.2.2 Piani del sistema...................................................................................................... 19 7.2.3 Comunicazione ........................................................................................................ 20 7.3 Sicurezza relativa alla costruzione .................................................................................. 20 7.4 Piano di protezione contro la propagazione dei guasti e piano di ripresa dopo il collasso del sistema ................................................................................................................................ 20 7.5 Limitazione del consumo in situazioni eccezionali ........................................................... 20 7.5.1 Procedura in caso di misure relative allo stato di emergenza ................................... 21 7.5.2 Spegnimento automatico delle frequenze in base al piano delle frequenze ............. 22 7.5.3 Informazione degli utenti .......................................................................................... 22 7.6 Condizioni di esercizio del sistema di distribuzione in caso di emergenza ...................... 22 7.7 Prove degli impianti del sistema di distribuzione ............................................................. 22 7.8 Sviluppo del sistema di distribuzione locale .................................................................... 23 Disposizioni finali .......................................................................................................................... 24 4 Concetti fondamentali Sistema di trasmissione (ST) - l'insieme degli elettrodotti e degli impianti di energia elettrica interconnessi che sono necessari alla trasmissione di energia elettrica all'interno di un determinato territorio e l'insieme degli elettrodotti e degli impianti di energia elettrica interconnessi che sono necessari a collegare tale sistema a un sistema di trasmissione collocato al di fuori del territorio; fanno parte di tale sistema anche i dispositivi di misurazione, protezione, comando, sicurezza, informazione e telecomunicazione necessari al suo funzionamento. Sistema di distribuzione (SD) - l'insieme degli elettrodotti e degli impianti di energia elettrica interconnessi che sono necessari alla distribuzione dell'energia elettrica su una parte di un determinato territorio; fanno parte di tale sistema anche i dispositivi di misurazione, protezione, comando, sicurezza, informazione e telecomunicazione necessari al suo funzionamento; non fanno parte di tale sistema l'elettrodotto e l'impianto di energia elettrica per il trasporto di quest'ultima da uno Stato membro o da un Paese terzo al territorio determinato o parte di esso. Sistema di distribuzione regionale (SDR) - Sistema di distribuzione a cui sono collegati più di 100 000 punti di prelievo. Sistema di distribuzione locale (SDL) - Sistema di distribuzione a cui sono collegati fino a 100 000 punti di prelievo. Gestore del sistema di distribuzione locale (GSDL) - la persona autorizzata alla distribuzione di energia elettrica in una parte del territorio determinato. Utente - il soggetto i cui impianti alimentati a energia elettrica sono direttamente collegati all'SD del gestore dell'SDL (acquirente, produttore) Le regole tecniche di accesso, collegamento ed esercizio del sistema di trasmissione disciplinano gli aspetti tecnici dei rapporti operativi tra il gestore dell'ST (GST) e tutti gli altri utenti collegati all'ST. Alcune disposizioni di tali regole sono applicabili anche ai produttori di energia elettrica collegati all'SD. Il regolamento operativo del GSDL (RO del GSDL) prevede le condizioni commerciali di accesso, collegamento ed esercizio delle reti di distribuzione. La portata delle condizioni commerciali è stabilita dalle regole del mercato dell'energia elettrica. Dispacciamento del gestore dell'SD - la gestione centrale dell'esercizio del sistema di distribuzione mediante dispositivi di comando, misura e telecomunicazione. Le regole operative del sistema di distribuzione includono numerose informazioni di esercizio che possono avere effetti sull'utente e ne richiedono la collaborazione. Per esempio, disposizioni relative a stime sulla domanda proposta, interruzioni programmate delle risorse, comunicazioni relative a modifiche ed eventi operativi, nonché all'attivazione di misure di sicurezza relative al lavoro, all'esercizio e alle procedure in caso di emergenza. Le condizioni tecniche di accesso e collegamento all'SD definiscono gli aspetti tecnici dei rapporti operativi tra il GSD e tutti gli utenti collegati all'SD al fine di garantire un accesso, un collegamento e un funzionamento del sistema non discriminatorio, trasparente e sicuro. 1. Condizioni tecniche di accesso e collegamento all'SDL Questo capitolo definisce le modalità e le procedure standard di collegamento degli utenti a tutti i livelli di tensione del sistema di distribuzione locale (SDL). Qualora l'SDL considerato sia in grado di collegarsi e parallelamente gestire una piccola fonte di energia, alla sua approvazione e al suo esercizio si applicano le 5 pertinenti disposizioni del presente capitolo. Per tale sistema e gestore non occorre definire condizioni e requisiti tecnici di collegamento alla rete di distribuzione locale. 1.1 Modalità di collegamento degli utenti per livello di tensione La decisione relativa al collegamento è emessa dal gestore del sistema di distribuzione locale (GSDL) sulla base delle reali possibilità di collegamento. Nei prelievi da un sistema a bassa tensione è possibile, nella maggior parte dei casi, decidere le condizioni di collegamento sulla base dei dati riportati nel formulario di domanda di collegamento, accessibile sul sito Internet del GSDL. Il progetto di collegamento tra l'SDL e l'utente deve essere conforme ai principi stabiliti nel presente documento e a tutte le modifiche approvate dal GSDL. Le modalità di collegamento standard del punto di prelievo dipendono dalla tensione nominale della parte di SDL a cui tale punto è collegato. Il collegamento alla SDL deve prevedere la possibilità di scollegare gli impianti dell'utente in modo tale che il GSDL possa scollegarlo tramite un luogo pubblicamente accessibile. Collegamento al sistema a bassa tensione (BT): In caso di cavi conduttori, i collegamenti devono essere effettuati esclusivamente mediante accoppiamento, eventualmente tramite un connettore della cabina del quadro elettrico. 1.2 Compensazione dell'impatto dell'utente sulla qualità della tensione 1.2.1 Requisiti di protezione Il GSDL specifica, in sede di preparazione del contratto di fornitura, i requisiti di protezione, con particolare attenzione a quanto segue: la durata massima del tempo di distacco in caso di guasto (dall'inizio della corrente di guasto alla soppressione dell'arco) deve essere compresa entro l'intervallo dei valori stabiliti dal GSDL e conforme ai limiti di valore delle correnti di corto circuito adottati per l'SDL, l'utente non deve limitare l'attività dei dispositivi automatici dell'SDL (di riaccensione, regolazione di tensione, ecc.), riducendo così la qualità dell'energia elettrica fornita, collegandosi all'SDL, l'utente deve essere consapevole del fatto che in tale sistema possono essere impiegati dispositivi di commutazione automatica o sequenziale; il GSDL fornisce, su richiesta, informazioni dettagliate relative a tali dispositivi, affinché l'utente possa tenerne conto nella progettazione della propria rete, anche in relazione alle misure di protezione, l'utente deve inoltre tenere conto del fatto che nel collegamento a una rete ad alta tensione con compensazione delle correnti capacitive l'asimmetria delle tensioni di fase in caso di guasto a terra può durare fino ad alcune ore. collocazione delle protezioni. Se il dispositivo elettrico di prelievo comprende apparecchi ad alimentazione trifase o apparecchi che necessitano di una maggiore qualità dell'energia rispetto a quella stabilita dalle norme tecniche, tali apparecchi possono essere collegati solo se protetti da adeguati strumenti tecnici che limitano gli effetti negativi dei seguenti fenomeni: caduta di tensione in una delle fasi, se si tratta di apparecchi, 6 impulsi di sovratensione e oscillazioni di tensione, se si tratta di apparecchi sensibili alla tensione e alla continuità di corrente variazioni di frequenza, se si tratta di apparecchi sensibili a tale variazione. 1.2.2 Requisiti della messa a terra La messa a terra della parte di sistema dell'utente collegata all'SDL deve essere conforme al progetto tecnico stabilito dal gestore dell'SDL. 1.2.3 Resistenza ai cortocircuiti I valori effettivi della resistenza ai cortocircuiti dell'impianto dell'utente nel punto di collegamento non possono essere inferiori ai valori impostati della corrente di cortocircuito dell'SDL a cui tale impianto è collegato. Nei progetti di sistemi propri, il GSDL deve tenere conto di quanto l'impianto collegato e il sistema dell'utente potrebbero aumentare i valori della corrente di cortocircuito. Al fine di poter effettuare tale valutazione, in caso di necessità, occorre assicurare uno scambio di informazioni relative agli apporti calcolati alla corrente di cortocircuito in entrata nel sistema del GSDL e al rapporto tra reattanza e resistenza attiva nei relativi punti di entrata e di uscita del collegamento all'SDL. 1.2.4 Prelievi capacitivi e induttivi In sede di richiesta di collegamento all'SDL, l'utente deve fornire al GSDL i dati richiesti. Deve fornire informazioni dettagliate relative alle batterie di condensatori e ai reattori collegati all'alta tensione che potrebbero avere effetto sull'SDL. Su richiesta del GSDL, l'utente deve inviare altresì i dati relativi alla capacitanza e induttanza di parte della sua distribuzione. Tali dati devono essere sufficientemente dettagliati da consentire di: verificare che i dispositivi di commutazione dell'SDL presentino adeguati valori nominali, dimostrare che l'utente non avrà un impatto negativo sull'esercizio dell'SDL, dimensionare correttamente i soppressori d'arco e i resistori nodali (se il GSDL li impiega per la messa a terra dei nodi delle reti dell'SDL). 1.2.5 Impatto dell'utente sulla qualità della tensione Il GSDL specifica sempre le condizioni tecniche di collegamento all'SDL tenendo conto anche del possibile peggioramento della qualità dell'energia elettrica in un punto determinato di tale sistema, poiché, ai sensi della legge sull'energia, il GSDL ha l'obbligo di garantire la fornitura dell'energia elettrica a tutti gli utenti conformemente alle pertinenti norme tecniche, in particolare le norme STN EN 50160 e PNE 333430-4. Si tratta in particolare dei seguenti principi: L'utente dell'SDL può mettere in esercizio esclusivamente impianti dell'SDL i cui effetti di ritorno non influiscano negativamente sull'SDL stesso e sui suoi utenti. Se il GSDL rileva il superamento dei limiti consentiti degli effetti di ritorno, l'utente ha l'obbligo di adottare le misure necessarie a correggere tale situazione. In caso contrario, il GSDL è autorizzato a limitare o interrompere la distribuzione all'utente. Gli impianti collegati devono disporre di un livello di immunità (resistenza) contro la diminuzione e l'interruzione della tensione di alimentazione, definita dalla norma STN EN 50 160, tale da impedire che tali impianti si trovino in stato di avaria e che possano causare altri danni conseguenti, con la frequenza consentita in caso di diminuzione o interruzione così come stabilita dalla norma STN EN 50 160. Il GSDL non è responsabile per eventuali danni sorti in seguito alle diminuzioni e interruzioni della tensione di alimentazione se opera nel rispetto di quanto disposto dalla norma STN EN 50 160. 7 Il cliente deve gestire le tecnologie e gli altri dispositivi di prelievo in modo tale che, in presenza dell'attuale rigidità minima della rete nel punto di collegamento all'SDL, tali dispositivi non causino effetti negativi all'SDL con un valore superiore, nel punto di collegamento comune, ai limiti stabiliti dalla normativa in vigore (STN EN 50160). In caso di superamento di tali limiti nel punto di collegamento comune, l'utente deve porre in essere misure integrative per eliminarne gli effetti negativi. l'SDL e tutti i connettori degli utenti a tale sistema devono essere progettati in modo tale che la frequenza di esercizio e il livello di tensione forniti all'utente siano conformi alle norme STN EN 50160 e STN IEC 60038. Le oscillazioni di tensione, le rapide variazioni di tensione e la distorsione armonica, cioè la distorsione della forma e dell'andamento della tensione con modulazione dell'onda sinusoidale mediante un segnale a bassa frequenza generato da alcuni tipi di dispositivo, possono avere effetti negativi sul funzionamento dell'SDL o sugli impianti collegati. La qualità dei parametri dell'energia elettrica deve soddisfare i requisiti della norma STN EN 50160. In caso di guasto e manipolazioni dell'ST, dell'SD e degli impianti ad essi collegati, possono verificarsi temporanee deviazioni di frequenza e tensione dai valori indicati nella normativa (regolamenti) citata. Segnali sovrapposti: se l'utente dell'SDL installa impianti di trasmissione di segnali sovrapposti nella sua rete, tali impianti devono soddisfare la norma europea EN 50 065 comprensiva di modifiche. Qualora l'utente proponga l'impiego di tali impianti per segnali sovrapposti nell'ambito dell'SDL, è necessaria la previa approvazione del GSDL. Al fine di prevenire qualsiasi pericolo per le persone e gli impianti, l'utente dell'SDL ha l'obbligo di attenersi alle norme STN 332000-4-45 oltre che richiedere ai produttori degli impianti di soddisfare i parametri di qualità dell'energia elettrica fornita nell'SDL considerato, così come definiti dalle norme STN EN 50160 ed STN IEC 60038. L'impiego di altre frequenze per la trasmissione di informazioni nell'SDL non deve influire sulla qualità dell'energia elettrica. L'esercizio del relativo impianto è consentito solo previo consenso del GSDL. L'utente in relazione al quale sia stato dimostrato il superamento dei parametri tecnici ha l'obbligo di porvi rimedio o di scollegare dall'SD l'impianto che causa tale problema, con effetto immediato o entro il termine concordato con il GSDL. Se entro il termine stabilito non sono apportate le modifiche necessarie e lo stato negativo permane, l'utente sarà scollegato oppure la fornitura di energia elettrica dall'SD sarà interrotta, in conformità del contratto di fornitura. 1.3 Punto di collegamento, punto di misura, modalità di misura e tipo di strumento di misura legale Prima del collegamento al sistema, l'utente sottoscrive un contratto di fornitura dall'SDL in cui sono specificati, tra le altre cose, i limiti di proprietà, le modalità di esercizio, compresi i requisiti del comando a distanza e dei servizi di telemeccanica oltre i confini della proprietà sul versante dell'utente e il punto nel quale si effettua la valutazione dei parametri di qualità della fornitura e degli eventuali effetti di ritorno da parte dell'utente sull'SDL. Se necessario, la proprietà dell'impianto è indicata per iscritto nel contratto stipulato tra il GSDL e l'utente. Se non diversamente stipulato tra le parti contraenti, il proprietario ha l'obbligo di assicurare la costruzione, la messa in esercizio, la gestione, l'esercizio e la manutenzione dell'impianto elettrico di prelievo. 8 L'utente dell'SDL consegna al GSDL una documentazione valida al fine di assicurare ulteriori necessità operative. Le decisioni relative alla realizzazione tecnica della misura, nonché alla raccolta, trasmissione e registrazione dei dati sono di competenza del GSDL. La lettura relativa alle misurazioni commerciali è di competenza del GSDL o del soggetto responsabile della misurazione commerciale ai sensi del contratto stipulato. Il GSDL è partner delle parti interessate nell'ambito della preparazione, costruzione, gestione, controllo e manutenzione del sistema di misurazione commerciale. Le parti interessate sono inoltre autorizzate a utilizzare il sistema di misurazione commerciale in conformità delle istruzioni del GSDL presso tutti i clienti e utenti. In ottemperanza alla legislazione vigente, la misurazione commerciale può essere effettuata esclusivamente con strumenti di misura legali che devono essere azionati in conformità di quanto disposto dalla legge sulla metrologia, dai decreti pertinenti e dalle vigenti norme STN. Gli strumenti di misura legali fanno parte di un circuito di misura costituito da un trasformatore di corrente e da un trasformatore di tensione, morsettiere e cavi di collegamento dei circuiti secondari. I dati ottenuti mediante la misurazione commerciale sono registrati in formato elettronico nella banca dati del sistema e sono accessibili agli utenti sulla base del contratto stipulato col GSDL. La misurazione tra il sistema di distribuzione locale e il sistema si distribuzione superiore è di competenza del gestore di quest'ultimo. Si considera punto di prelievo l'impianto elettrico che costituisce un'unità autonoma chiusa nello spazio o nel territorio e costantemente elettrificato, all'interno del quale viene misurato il flusso di energia elettrica mediante uno o più strumenti di misura legali. Se l'unità costantemente elettrificata è interrotta, essa deve soddisfare anche il requisito della continuità tecnologica diretta. All'interno dei suoi locali, l'utente ha l'obbligo di assicurare vie di comunicazione sufficientemente dimensionate per l'accesso al set di misura da parte di tutte le parti interessate. L'utente ha l'obbligo di presentare al GSDL una valida relazione di ispezione specialistica e di prova dell'impianto energetico (relazione di revisione) che ne attesti l'idoneità tecnica e operativa. La misurazione deve avvenire in modo trasparente e i valori misurati devono essere accessibili a tutti i partner interessati. Le condizioni concrete dell'accesso devono essere concordate con il gestore del sistema di misurazione commerciale. In caso di guasto del dispositivo di misura o in altri casi in cui non sia possibile determinare l'energia elettrica prelevata sulla base dei valori rilevati dagli strumenti di misura, la parte interessata (di regola il GSDL) determina valori sostitutivi ai fini della fatturazione ai sensi delle pertinenti disposizioni stabilite dalle condizioni del GSDL. L'utente ha l'obbligo di avere cura del dispositivo di misura in modo da prevenire qualsiasi intervento non autorizzato, la rimozione dei sigilli e il danneggiamento o il furto dei dispositivi installati. Deve controllarne il corretto funzionamento e comunicare senza indugio, telefonicamente e per iscritto, tutti gli errori di misura rilevati, i guasti del dispositivo di misura, ivi compreso il danneggiamento delle protezioni contro la manipolazione non autorizzata, al responsabile della misurazione commerciale. Il responsabile della misurazione commerciale controlla il corretto funzionamento del sistema di misurazione commerciale e del set di misura. In caso di dubbio circa la correttezza dei dati rilevati, o qualora scopra un errore nel dispositivo di misura, ha l'obbligo di eliminare gli errori individuati entro 5 giorni lavorativi. Per eliminazione dell'errore s'intende anche la sostituzione del dispositivo di misura. Dietro richiesta scritta del cliente, il responsabile della misurazione commerciale ha l'obbligo di verificare lo strumento di misura entro 30 giorni. In caso di individuazione di un errore nello strumento di misura, i costi della sostituzione sono sostenuti dal responsabile del dispositivo di misura. Se non è stato rilevato alcun 9 errore nello strumento di misura, i costi della verifica di quest'ultimo sono sostenuti dal richiedente. Le prove sono effettuate da un centro di prova statale accreditato per la verifica del tipo di strumento di misura considerato. Al fine di garantire un'installazione tempestiva del dispositivo di misura, l'utente concorda, al più tardi in sede di elaborazione della documentazione di progetto col responsabile della misurazione commerciale, la collocazione e il tipo di dispositivo di misura e degli apparecchi trasformatori. L'utente assicura al responsabile della misurazione commerciale il libero accesso al set di misura e ai dispositivi collegati. Il responsabile della misurazione commerciale è autorizzato al controllo del dispositivo dell'utente fino al dispositivo di misura. Dietro richiesta scritta e alle condizioni preventivamente stabilite, il responsabile della misurazione commerciale deve consentire all'utente autorizzato di monitorare i dati rilevati dal dispositivo di misura. 2 Condizioni tecniche di esercizio dell'SDL 2.1 Caratteristiche dettagliate dei set di misura, dei sistemi di misura e degli strumenti di misura legali Il sistema della misurazione commerciale ha standard propri che si applicano a tre gruppi di punti di prelievo in base alla capacità impegnata: Nei sistemi ad altissima e alta tensione, al di sopra del valore della potenza attiva stabilito dall'Autorità di regolamentazione delle industrie di rete è impiegato un set di misura formato da strumenti di misura legali che registrano il profilo del carico, trasformatori di misura di corrente e di tensione, morsettiere e cavi di collegamento, che sono connessi al circuito di misura conformemente alla normativa vigente. Nei sistemi ad alta tensione, entro il valore della potenza attiva stabilito dall'Autorità di regolamentazione delle industrie di rete è impiegato un set di misura formato da strumenti di misura legali che registrano la potenza massima senza il profilo del carico, trasformatori di misura di corrente e di tensione, morsettiere e cavi di collegamento, che sono connessi al circuito di misura conformemente alla normativa vigente. Nei sistemi ad alta tensione, entro un valore della corrente dell'interruttore pari a 80A, è impiegato un set di misura formato da uno strumento di misura legale, con collegamento diretto alle correnti e alle tensioni conformemente alla normativa vigente, e che registra la potenza massima senza il profilo del carico e senza trasformatori di misura di corrente e di tensione. Al di sopra di un valore di corrente pari a 80 A nell'interruttore principale, sono utilizzati dei trasformatori di corrente. Gli elettrometri nei sistemi di distribuzione a bassa tensione sono collegati per la misura diretta fino a 80 A oppure a nuclei di trasformatori di corrente con classe di precisione 0,5. La classe di precisione degli elettrometri può essere al massimo di un grado inferiore a quella dei trasformatori di corrente. La misurazione è inoltre effettuata dal dispositivo di comando, ove necessario, dal ponte di azzeramento e dal dispositivo tecnico di regolazione della grandezza del prelievo a monte dell'elettrometro (interruttore principale), determinato dal gestore del sistema di distribuzione. 2.2 Garanzia dei parametri di qualità della fornitura La disciplina dettagliata dei punti di prelievo e dei confini di proprietà è oggetto del contratto di fornitura dal sistema, stipulato tra il cliente e il GSDL. Tale contratto definisce inoltre il punto in cui sono valutati i parametri di qualità della fornitura dell'energia elettrica e la portata degli effetti di ritorno dall'impianto dell'utente sull'SDL. Il GSDL è autorizzato a controllare l'impatto dell'utente sull'SDL. Tale controllo di norma riguarda la grandezza e l'andamento della potenza attiva e reattiva trasferita nel punto di prelievo. 10 Se l'utente fornisce all'SDL o preleva dall'SDL una potenza attiva o reattiva che supera i valori pattuiti per il punto di prelievo, il GSDL ne informa l'utente fornendo, se necessario, anche i risultati di tale controllo, mentre l'utente ha facoltà di richiedere le informazioni tecniche relative al metodo di controllo impiegato. Se l'utente supera i valori pattuiti, ha l'obbligo di limitare immediatamente il prelievo o la fornitura (trasmissione) della potenza attiva o reattiva alla portata dei valori concordati. Anche nei casi in cui l'utente richiede un aumento della potenza attiva e reattiva che non supera le possibilità tecniche del punto di prelievo, deve comunque rispettare il valore del limite massimo tecnico di cui al contratto di distribuzione vigente, qualora non ne abbia chiesto la modifica al GSDL e tale modifica non sia stata assicurata dal punto di vista tecnico. I parametri di qualità dell'energia elettrica fornita sono stabiliti mediante selezionati parametri operativi in condizioni operative normali, in conformità dello standard UCTE, della norma STN EN 50160 e del decreto URSO n. 275/2012 Racc. che stabilisce gli standard di qualità per la trasmissione, distribuzione e fornitura dell'energia elettrica. Tali caratteristiche non si applicano e non si considera una violazione degli standard di qualità quando il GSDL non rispetta uno standard di qualità a causa di uno dei seguenti motivi: stato di emergenza energetica, calamità naturale, incidente nell'impianto dell'ST o dell'SD causato da terzi, eliminazione delle cause di eventi che minacciano direttamente la vita o la salute delle persone o che possono provocare danni ingenti al patrimonio, l'utente interessato non fornisce al GSDL la necessaria collaborazione per il mantenimento dello standard di qualità. 2.3 Caratteristiche dettagliate del controllo dei parametri del punto di prelievo 2.3.1 Frequenza del sistema La frequenza nominale della tensione di alimentazione è pari a 50 Hz. In condizioni operative normali, il valore medio della frequenza fondamentale misurata in un intervallo di dieci secondi nei sistemi dotati di collegamento sincrono con un sistema interconnesso deve essere compreso nell'intervallo 49,5 ^ 50,5 Hz nel 95 % della settimana (sette giorni consecutivi qualsiasi) e nell'intervallo 47,0 ^ 52,0 Hz nel 100% della settimana. 2.3.2 Ampiezza della tensione di alimentazione L'ampiezza della tensione di alimentazione per l'utente è definita per il punto di collegamento comune. In condizioni operative normali, che escludono interruzioni di tensione, nell'arco di una settimana nel 95% dei valori medi effettivi della tensione di alimentazione misurati per dieci minuti tale ampiezza deve essere compresa nell'intervallo Un ± 10%. 2.3.3 Contenuto di armoniche In condizioni di esercizio normali, durante ciascun periodo di una settimana, il 95% dei valori effettivi medi della durata di dieci minuti di ciascuna tensione armonica deve essere inferiore o pari al valore indicato nella tabella: Armoniche dispari Non multipli di 3 Multipli di 3 Tensione Tensione Ordine Ordine relativa (% relativa (% dell'armonica dell'armonica Un) Un) 5 6,0 %. 3 5,0 %. 11 Armoniche pari Ordine dell'armonica 2 Tensione relativa (% Un) 2,0 %. 7 11 13 17 19 23 25 5,0 %. 3,5 %. 3,0 %. 2,0 %. 1,5 %. 1,5 %. 1,5 %. 9 15 21 1,5 %. 0,5 %. 0,5 %. 4 6 ... 24 1,0 %. 0,5 %. Questi valori derivano dal decreto dell'Autorità di regolamentazione delle industrie di rete (URSO) n. 275/2012 Racc. che stabilisce gli standard di qualità per la trasmissione, distribuzione e fornitura dell'energia elettrica. 2.3.4 Asimmetria della tensione di alimentazione In condizioni di esercizio normali, durante la settimana il 95% dei valori effettivi medi di dieci minuti della componente di ritorno della tensione di alimentazione deve essere inferiore al 2% della componente positiva. 2.3.5 Ampiezza dei segnali di comando dalla rete dell'utente In condizioni di esercizio normali, il valore medio della tensione del segnale di comando misurato per 3 secondi in qualsiasi momento della giornata deve essere nel 99% dei casi inferiore allo 0,3% della tensione nominale. 2.3.6 Variazioni rapide di tensione In condizioni operative normali, le variazioni rapide di tensione non devono superare il 4% della tensione nominale, tuttavia possono manifestarsi variazioni fino al 6% della tensione nominale a breve termine. La severità del flicker a lungo termine (Plt), cioè la percezione a lungo termine dello sfarfallio causato da una rapida variazione di tensione, non deve superare un valore pari a 1,0 per il 95% della settimana osservata. 2.3.7 Requisiti della strumentazione Trasformatori Classe di precisione per trasformatori di corrente (TC) e trasformatori di tensione (TT): 0,5 % per misurazioni commerciali, 0,5% comando del sistema, 1,0 % per misurazioni informative, 5P10 per TC di protezione, 3P per TT di protezione. Uscite secondarie: TC - 1 (5) A, TT - 100, 100/ V3 , 100/3 V. Trasduttori di misura per grandezze alternate Trasduttori P, Q, U, I, f con uscita analogica: precisione fondamentale < 0,5 %, ingresso 3 x 100 V delta (di fase), 3 x 1 A (5 A), imp/corr (per es., elettrometri), uscita ± 5 mA, 4-20 mA oppure ± 20 mA, 12 carico max. da 3 a 5 k^ in base al tipo, alimentazione 220V/50Hz. Trasduttori delta P, Q, U, I, f: precisione fondamentale < 0,5 %, ingresso 3x100 V gruppo o di fase, 3 x 1A (5A), uscita comunicazione di serie, protocolli normalizzati IEC 2.3.8 Segnalazione Per la trasmissione ed elaborazione del segnale in una direzione o del comando nella direzione opposta nella catena tecnologia - sistema di controllo e informazione dell'oggetto comandato - trasmissione - sistema automatizzato per il controllo del dispacciamento presso il centro di dispacciamento dell'azienda di distribuzione dell'energia (tempo tra la connessione del contatto nella tecnologia e la visualizzazione del segnale sullo schermo) <5s Con un tempo di reazione dell'oggetto comandato dal sistema di controllo e informazione (tempo tra la connessione del contatto nella tecnologia e l'invio del dispaccio alla linea di comunicazione) << 1 s Tempo di reazione analogico del sistema automatizzato per il controllo del dispacciamento presso il centro di dispacciamento dell'azienda di distribuzione dell'energia (tempo tra l'invio del comando sullo schermo e l'invio del dispaccio alla linea di comunicazione) << 1 s 2.4 Scambio di informazioni di esercizio Lo scambio di informazioni tra il GSDL e gli altri utenti comprende i dati necessari a garantire un funzionamento efficiente e coordinato dell'SDL e ad assicurarne lo sviluppo futuro. Lo scambio di informazioni è utile, inoltre, alle esigenze di valutazione statistica di dati selezionati e al monitoraggio del rispetto delle condizioni per la concessione delle autorizzazioni da parte dell'URSO. Per consentire al GSDL di rispettare i requisiti dell'autorizzazione e di altre disposizioni normative vincolanti, gli utenti dell'SDL hanno l'obbligo di fornire al GSDL, su sua richiesta, dati e informazioni sufficienti alla progettazione. Gli utenti cui è richiesta una stima dei consumi futuri devono fornire tali dati in conformità dei requisiti del GSDL. Tali dati comprendono il piano di sviluppo relativo agli anni futuri, per un massimo di cinque anni. In aggiunta all'aggiornamento periodico dei dati di pianificazione, l'utente ha anche l'obbligo di comunicare tempestivamente qualsiasi modifica sostanziale relativa al suo punto di prelievo o al suo regime operativo, affinché il GSDL possa elaborare il proprio piano di sviluppo e il proprio bilancio ed apportare eventuali modifiche all'SDL. Tali informazioni devono includere tutte le modifiche nel senso di una diminuzione o di un aumento del consumo massimo o della potenza fornita. In caso di modifiche non programmate nel sistema dell'utente o nel regime operativo, l'utente deve informarne il GSDL quanto prima, affinché questi possa adottare misure adeguate alle situazioni impreviste. Se il GSDL ha già ricevuto dall'utente informazioni o dati, o se il GSDL propone modifiche al proprio SDL che ritiene possano influire sugli impianti di qualunque utente, questi deve essere informato dei previsti progetti di risoluzione della situazione. Questa disposizione è sottoposta alle limitazioni temporali 13 dell'accesso a tale informazione e alle disposizioni relative alla riservatezza e alla protezione della concorrenza. Qualora il GSDL decidesse che per ragioni operative è necessario assicurare uno scambio di dati in tempo reale con l'utente, sia in regime ordinario sia nelle situazioni di emergenza, i dispositivi di informazione e la loro manutenzione saranno disciplinati dalle stesse regole applicate ai condotti elettrici. 3 Condizioni tecniche di misura nell'SDL 3.1 Condizioni di disposizione della misurazione commerciale La misurazione commerciale è effettuata per la determinazione dei pagamenti relativi alla fornitura, al prelievo e alla trasmissione dell'energia elettrica, a fini di fatturazione giornaliera e di fatturazione dei servizi di distribuzione. Il quadro di diritto e di fatto è determinato dalla normativa pertinente. Prima del collegamento all'SD, l'utente deve approntare a proprie spese un luogo di misurazione – che può essere parte integrante del quadro di distribuzione a bassa tensione del trasformatore a cui si collega l'utente – che comprenda tutti i circuiti e le parti strutturali del set di misura, fatta eccezione per l'elettrometro, fornite dal GSDL. Il luogo di misurazione deve essere approntato al fine di poter misurare i flussi dell'energia elettrica (fornitura o prelievo). L'elettrometro, che ha funzione di strumento di misura legale a fini di fatturazione, rimane di proprietà del GSDL. Gli altri dispositivi presenti nel luogo di misurazione, compresi i trasformatori di misura, sono di proprietà dell'utente. Durante la creazione del luogo di misurazione il soggetto deve seguire le istruzioni del gestore della rete a cui sarà collegato e del responsabile della misurazione commerciale. Il set di misurazione deve essere obbligatoriamente amministrato dal responsabile della misurazione commerciale, il quale ha l'obbligo di assicurarne il funzionamento, dietro compenso, in conformità della normativa vigente. 4 Condizioni tecniche di fornitura del servizio universale L'insieme delle condizioni tecniche di fornitura del servizio universale comprende la realizzazione, da parte del GSDL in cooperazione con gli altri utenti dello stesso, di misure volte allo scambio di informazioni e di dati relativi all'assicurazione dei servizi di distribuzione. Le modalità e le condizioni di fornitura del servizio universale sono suddivise nelle categorie seguenti: fornitura del servizio universale, misurazione del servizio universale, soppressione della fornitura del servizio universale. La realizzazione pratica di ciascuna categoria di fornitura del servizio universale deve avvenire in conformità dei contratti stipulati ai sensi della normativa pertinente nel settore dell'energia elettrica e di quanto disposto dal regolamento operativo del GSDL. Il GSDL si accorda con il fornitore dell'energia elettrica che fornisce il servizio universale all'utente finale, stipulando un accordo scritto che specifica le modalità e la programmazione temporale della fornitura di informazioni sui servizi connessi alla fornitura dell'energia elettrica. Sulla base di tale accordo, il fornitore dell'energia elettrica avrà accesso a tutti i dati misurati nei SDL relativi alla fornitura di energia elettrica all'utente finale. 14 I rapporti che devono essere disciplinati nell'accordo scritto di fornitura del servizio universale sono raffigurati nella figura sotto riportata. Nadradená sústava, výrobcovia elektriny Platby Informácie Elektrina Dodávateľ elektriny poskytovateľ univerzálnej služby Koncový odberateľ elektriny Prevádzkovateľ LDS Sistema superiore, produttori di energia elettrica Pagamenti Informazioni Energia elettrica Fornitore di energia elettrica fornitore del servizio universale Utente finale dell'energia elettrica Gestore dell'SDL 5 Condizioni tecniche di sospensione della fornitura di energia elettrica 5.1 Motivi di sospensione della fornitura di energia elettrica Il GSDL può limitare o interrompere la fornitura di energia elettrica senza che ciò generi un diritto al risarcimento dei danni, fatta eccezione per i casi in cui il danno sia stato causato dal GSDL, in una portata e una durata determinata, nei casi seguenti: in caso di minaccia diretta alla vita, alla salute o al patrimonio delle persone e durante l'eliminazione di tali minacce, negli stati di emergenza o nella prevenzione degli stati di emergenza, in caso di prelievo non autorizzato di energia elettrica, fino al risarcimento del danno causato, in caso di prelievo non autorizzato e nel rispetto delle condizioni ai sensi dell'articolo 46, paragrafo 5 della legge in materia di energia, se il GSDL, il fornitore dell'energia elettrica e l'utente non si accordano diversamente, quando sia impedito o ripetutamente reso impossibile l'accesso al dispositivo di misura all'utente dell'energia elettrica o al produttore della stessa, 15 in caso di lavori programmati sugli impianti del sistema o nella zona di protezione, in caso di guasto negli impianti del sistema e durante la loro eliminazione, in caso di fornitura o prelievo dell'energia elettrica mediante impianti che costituiscono un pericolo per la vita, la salute o il patrimonio delle persone, in caso di prelievo dell'energia elettrica da parte di impianti che hanno effetti sulla qualità e affidabilità della fornitura dell'energia elettrica, se l'utente non ha assicurato un metodo per eliminare tali effetti con i mezzi tecnici disponibili, in caso di fornitura dell'energia elettrica da parte di impianti che hanno effetti sulla qualità e affidabilità della fornitura dell'energia elettrica, se il produttore non ha assicurato un metodo per eliminare tali effetti con i mezzi tecnici disponibili, in caso di mancata ottemperanza alle condizioni contrattuali di pagamento relative alla distribuzione dell'energia elettrica, previo invio di una diffida, o agli obblighi di cui all'articolo 35, paragrafo 2, lettera g) e all'articolo 36, paragrafo 2, lettera d) della legge in materia di energia, in caso di richiesta del fornitore dell'energia elettrica ai sensi dell'articolo 34, paragrafo 1, lettera f) della legge in materia di energia. 5.2 Procedura relativa alla ricostruzione e manutenzione programmata degli impianti del sistema di distribuzione Le operazioni di riparazione e manutenzione programmata (compresa l'eliminazione degli effetti dei guasti) sono un insieme di attività e misure tecnico-organizzative che mirano al funzionamento affidabile dell'SDL. La manutenzione, le riparazioni e la liquidazione delle avarie sono di competenza del proprietario del relativo impianto. I lavori di manutenzione si suddividono in preventivi e imprevisti (eliminazione degli stati di avaria). La pianificazione delle riparazioni e manutenzioni è mirata alla definizione delle regole fondamentali e delle procedure volte ad assicurare l'esercizio ininterrotto degli impianti dell'SDL, nonché a stabilire i poteri e le responsabilità delle unità di manutenzione ed eventualmente di lavoratori incaricati. Ne risulta il piano di riparazione e manutenzione di tutti gli impianti dell'SDL. I lavori imprevisti sono autorizzati esclusivamente in casi eccezionali, cioè durante l'eliminazione dei guasti, se vi è un pericolo in caso di ritardo o se vi è una minaccia alla salute o alla vita. La manutenzione degli impianti dell'SDL è effettuata conformemente ai regolamenti interni del GSDL. Per l'esecuzione della manutenzione preventiva sono elaborate delle procedure tecnologiche. Tale manutenzione si suddivide in pianificata e imprevista (straordinaria), quest'ultima conseguente a un evento operativo. La manutenzione si effettua, ai sensi del regolamento interno del GSDL, mediante ispezioni, prove specializzate, ispezioni specializzate e misurazioni diagnostiche. A lavoro ultimato, viene emesso il relativo documento scritto (protocollo, rapporto, verbale, relazione) in base al tipo di lavoro. Secondo l'urgenza, le carenze riscontrate sono eliminate direttamente durante la manutenzione oppure registrate nella banca dati dei guasti per costituire la base della preparazione delle riparazioni. Il rapporto di ispezione emesso deve essere archiviato dopo l'eliminazione dei difetti rilevati, ai sensi del regolamento interno del GSDL, fino all'ispezione successiva. Durante l'esecuzione dei lavori che richiedono lo spegnimento di parti degli impianti, il GSDL può modificare la modalità operativa di tale parte, conformemente al piano di manutenzione preventiva. Durante le operazioni di manutenzione, è possibile limitare nella località interessata la distribuzione dell'energia elettrica, in conformità della legge n. 251/2012 Racc. in materia di energia e che modifica e integra alcune leggi. 16 Gli intervalli a cui occorre effettuare le ispezioni sono determinati dal tipo di impianto e di ispezione e tali scadenze sono indicate nel regolamento interno del GSDL. In caso di impianti nuovi, il relativo regolamento è integrato, secondo necessità, ai sensi dei requisiti e delle raccomandazioni del produttore. 5.3 Procedura relativa agli incidenti e ai guasti degli impianti del sistema di distribuzione e modalità di eliminazione dei loro effetti In caso di guasti gravi o incidenti negli impianti del sistema di distribuzione, il GSDL (i responsabili incaricati) e i soggetti interessati hanno l'obbligo di procedere conformemente ai piani di emergenza elaborati. Il piano di emergenza deve contenere informazioni in forma sintetica, chiara e comprensibile che tengono conto della situazione locale, delle consuetudini e della struttura organizzativa del GSDL. I piani di emergenza sono aggiornati in occasione di importanti modifiche della struttura dell'SDL. Il piano di emergenza del GSDL deve coordinarsi con i piani di emergenza del gestore dell'SD superiore e di altri partner rilevanti. Le sue parti principali sono costituite da quanto segue: una descrizione sintetica dell'SDL, compresi i collegamenti esterni, lo schema organizzativo del GSDL compresa la descrizione dei rapporti e delle responsabilità fondamentali nel settore della distribuzione dell'energia elettrica l'inserimento dell'SDL o di una sua parte nei piani di regolamentazione, spegnimento e delle frequenze del gestore dell'SD superiore, una panoramica delle capacità per l'esercizio, la manutenzione e le riparazioni, istruzioni di lavoro e piani di emergenza per selezionati edifici importanti, il piano di prevenzione degli stati di emergenza e di ripresa dell'esercizio degli impianti dell'SDL. 5.4 Modalità di comunicazione della sospensione o limitazione della fornitura di energia elettrica Il GSDL comunica l'inizio della limitazione programmata o della sospensione delle distribuzione dell'energia elettrica, compresa la relativa durata, almeno 15 giorni prima dell'avvio programmato di tale limitazione, nel modo seguente: Agli utenti del sistema ai livelli di bassa tensione: con pubblicazione sul proprio sito Internet e a livello locale con le modalità consuete (comunicazione scritta tramite messaggio di posta elettronica, avviso in bacheca, ecc.). Il GSDL ha l'obbligo di ripristinare la distribuzione dell'energia elettrica immediatamente dopo l'eliminazione delle cause della limitazione o sospensione della distribuzione; l'obbligo di notifica non sorge nel caso di operazioni inevitabili a livello di bassa tensione, durante le quali la limitazione o la sospensione della distribuzione dell'energia elettrica non superano i 20 minuti nell'arco di 24 ore; il GSDL ha l'obbligo di prodigarsi adeguatamente al fine di prevenire i danni che potrebbero subire gli utenti dell'energia elettrica a causa della limitazione o sospensione della distribuzione. In caso di limitazione o sospensione della distribuzione dell'energia elettrica nei punti di prelievo degli utenti più vulnerabili ai sensi della legge in materia di energia, il GSDL ha l'obbligo di informare tali utenti in forma scritta ed eseguire l'interruzione o sospensione pianificata della distribuzione dell'energia elettrica soltanto dopo aver ricevuto conferma di ricezione della comunicazione da parte dell'utente vulnerabile. 6 Condizioni tecniche di distacco dal sistema di distribuzione locale 17 6.1 Motivi di distacco dal sistema di distribuzione L'utente di cui il GDSL abbia dimostrato il superamento a lungo termine dei parametri operativi tecnici stabiliti per gli impianti collegati all'SDL o la violazione delle disposizioni del contratto di fornitura, ha l'obbligo di correggere tale situazioni o di scollegare dall'SDL gli impianti che causano tali problemi, con decorso immediato o entro il termine stabilito da un accordo con il GSDL. Se entro il termine stabilito non sono apportate le modifiche necessarie e lo stato negativo dovuto all'impatto del sistema o la violazione del contratto da parte sua permane, l'utente sarà scollegato dall'SDL, senza alcun diritto al risarcimento degli eventuali danni. 6.2 Procedura in caso di mancato rispetto dei regolamenti di sicurezza e di esercizio Qualora sia rilevata una situazione di mancato rispetto dei regolamenti di sicurezza e di esercizio, è necessario che il GSDL e i soggetti interessati adottino immediatamente misure volte a raggiungere celermente un accordo per correggere tale situazione. La procedura di negoziazione e le responsabilità delle parti interessate sono stabilite dalla normativa pertinente in materia di sicurezza e protezione della salute sul lavoro e dai regolamenti interni di sicurezza sul lavoro del GSDL. 6.3 Procedura tecnica relativa al distacco dal sistema di distribuzione La modalità di distacco di singoli utenti dal sistema di distribuzione sono stabilite dal GSDL caso per caso, sulla base di direttive e procedure interne tenendo conto: del livello di tensione al quale è effettuato il distacco, delle possibilità offerte dalla parte del sistema considerata, delle modalità di esercizio degli impianti collegati, della sicurezza e protezione della salute, della prevenzione di eventuali danni al patrimonio. 7 Condizioni tecniche relative alla determinazione di criteri di sicurezza tecnica dell'SDL 7.1 Sicurezza sul lavoro negli impianti del sistema di distribuzione Le regole di sicurezza sul lavoro negli impianti dell'SDL servono per assicurare la sicurezza del lavoro nel sistema e il GSDL le applica in modo tale da soddisfare i requisiti della legge in materia di energia e di altre disposizioni e condizioni normative, nel quadro dell'autorizzazione dell'Autorità di regolamentazione delle industrie di rete (URSO) relativa alla distribuzione dell'energia elettrica. Agli utenti dell'SDL è richiesto il rispetto delle stesse regole e norme di sicurezza sul lavoro durante l'esecuzione di operazioni e prove nel punto di prelievo tra il GSDL e l'utente. Le regole di sicurezza sul lavoro devono essere rispettate dal GSDL e da tutti gli utenti dell'SDL, compresi quelli in rapporto reciproco con essi, ivi inclusi i produttori di energia elettrica, altri gestori di SD collegati a tale SDL, gli utenti al livello di alta tensione, tutti gli altri stabiliti a discrezione del GSDL. 18 7.1.1 Sistemi approvati di garanzia della sicurezza Il sistema di garanzia della sicurezza sul lavoro definisce i principi e le procedure necessarie e la documentazione utilizzata per garantire la protezione, la salute e la sicurezza di tutte le persone che lavorano negli impianti dell'SDL o in quelli ad esso collegati, inoltre stabilisce le responsabilità dei lavoratori che preparano e dirigono il lavoro. Tale sistema è determinato, sulla base della pertinente normativa in vigore, dal GSDL e dagli altri utenti indicati nel presente documento. In generale, la situazione sul lavoro è disciplinata dalle leggi e norme in vigore. 7.1.2 Interfaccia e principi operativi I punti in cui sono collocate le interfacce operative su cui si basa il sistema di comando della sicurezza sono determinati previo accordo tra le parti. Tale accordo deve comprendere anche la designazione delle persone incaricate di garantire il sistema di sicurezza sul lavoro. 7.1.3 Personale autorizzato Il sistema di garanzia della sicurezza sul lavoro deve comprendere disposizioni relative al conferimento scritto dell'incarico ai lavoratori coinvolti nella direzione, nell'esercizio, nel lavoro o nelle prove sugli impianti e sugli apparecchi che fanno parte dell'SDL. Ciascun conferimento d'incarico deve specificare il tipo di lavoro e la parte circoscritta del sistema al quale si riferisce. 7.2 Sicurezza della gestione del sistema di distribuzione La responsabilità relativa alla gestione del sistema è determinata previo accordo tra il GSDL e gli utenti, conformemente al regolamento del dispacciamento del gestore dell'SD (RDD) superiore e alle sue istruzioni operative (IO). In tal modo si garantisce che una sola parte contrattuale sia sempre responsabile per una certa parte dell'impianto o dell'apparecchiatura. Il GSDL e gli utenti nominano i responsabili permanenti del coordinamento della sicurezza sul lavoro nel sistema. Il GSDL e gli utenti devono scambiarsi l'elenco di tali responsabili, compresi i loro legami reciproci, e mantenerlo aggiornato. 7.2.1 Documentazione Il GSDL e gli utenti provvederanno a documentare, con le modalità approvate dal GSDL, tutti gli eventi di esercizio che si verificano nell'SDL e in qualsiasi sistema ad esso collegato, oltre ad applicare le norme di sicurezza. Tutta la documentazione che si riferisce all'SDL o al sistema dell'utente e alle misure di sicurezza o alle prove effettuate dovrà essere conservata dal GSDL e dall'utente interessato per il periodo stabilito dalla normativa pertinente, ma mai per meno di un anno. 7.2.2 Piani del sistema Il GSDL e l'utente interessato dovranno scambiarsi piani contenenti una quantità di informazioni sufficiente per il personale dirigente, affinché possa assolvere ai suoi compiti. 19 7.2.3 Comunicazione Laddove il GSDL stabilisca la necessità di garantire un'adeguata comunicazione, dovranno essere creati, tra il GSDL e gli utenti, dei sistemi di comunicazione che assicurino un funzionamento del sistema sicuro e affidabile. Nei casi per i quali il GSDL decida che, ai fini di un funzionamento sicuro e affidabile, siano necessari dei sistemi di comunicazione ausiliari o alternativi, esso si accorda con gli utenti su tali strumenti e sulle modalità di garanzia degli stessi. Al fine di assicurare un efficiente coordinamento delle attività, il GSDL e gli utenti interessati devono scambiarsi l'elenco dei numeri telefonici e degli indicativi di chiamata. Il GSDL e gli utenti interessati assicurano la reperibilità costante del personale autorizzato ogni volta che le esigenze di esercizio lo richiedono. 7.3 Sicurezza relativa alla costruzione Conformemente alle disposizioni legislative e all'autorizzazione dell'Autorità di regolamentazione delle industrie di rete, occorre adottare misure volte a garantire la sicurezza e la protezione del cantiere. Tutte le parti contrattuali devono adottare misure finalizzate a mettere adeguatamente in guardia il personale che lavora nel cantiere dai pericoli specifici della costruzione, ancor prima di accedere al cantiere. Tali pericoli sono sia permanenti sia temporanei. Laddove sussista un pericolo di contaminazione o simili, il personale deve disporre di adeguati dispositivi di protezione e procedure di eliminazione degli eventuali effetti di tali pericoli. Nelle costruzioni su cui sono installati impianti di proprietà del GSDL, i rappresentanti di quest'ultimo dovranno effettuare ispezioni di controllo. 7.4 Piano di protezione contro la propagazione dei guasti e piano di ripresa dopo il collasso del sistema Il piano di protezione contro la propagazione dei guasti e il piano di ripresa dopo il collasso del sistema devono essere concordati dal GSDL, dal gestore dell'SD superiore e dal GST ed è oggetto di istruzioni operative speciali. 7.5 Limitazione del consumo in situazioni eccezionali Lo stato di emergenza energetica è un'improvvisa carenza reale o potenziale di energia, una variazione di frequenza nel sistema al di sopra o al di sotto del livello stabilito per gli strumenti tecnici che assicurano il distacco automatico degli impianti dal sistema, in conformità delle condizioni tecniche del GST, o l'interruzione parallela del funzionamento dei sistemi di trasmissione che può causare una considerevole riduzione o sospensione della fornitura di energia elettrica, lo spegnimento degli impianti energetici oppure una minaccia per la vita e la salute delle persone in un territorio circoscritto o in parte di esso in conseguenza di a) eventi eccezionali e situazioni di crisi, b) misure di mobilizzazione economica, c) incidenti negli impianti di produzione, trasporto e distribuzione dell'energia elettrica anche fuori dal territorio circoscritto, d) minacce alla sicurezza e all'affidabilità del funzionamento del sistema, 20 e) carenza di fonti di energia, f) un atto terroristico. Le norme operative dei sistemi di distribuzione riguardano misure di gestione dei consumi negli stati di emergenza o nelle attività che ne impediscono direttamente il verificarsi, attuate dal GSDL o dall'utente che ha un proprio impianto collegato a tale SDL ai sensi del decreto del ministero dell'Economia della Repubblica slovacca n. 459/2012 Racc., che disciplina in dettaglio la procedura di dichiarazione dello stato di emergenza, delle relative misure contenitive e delle misure di eliminazione dello stato di emergenza (di seguito "decreto del ministero dell'Economia della Repubblica slovacca relativo allo stato di emergenza energetica"). La presente parte si applica anche: alla riduzione del prelievo - alla limitazione del consumo regolato mediante controllo remoto centralizzato - alla riduzione della tensione, - alla riduzione della potenza prelevata da utenti selezionati, in conformità del grado dichiarato del piano di regolazione, alla sospensione della fornitura di energia elettrica in base al piano di spegnimento, indipendentemente dalla frequenza della rete allo spegnimento automatico delle frequenze, in base al piano delle frequenze secondo la diminuzione di frequenza della rete. Il concetto di "gestione dei consumi" ricomprende tutte queste modalità per il raggiungimento di un nuovo equilibrio tra le fonti e il consumo. L'obiettivo è quello di stabilire delle procedure che consentano al GSDL di ridurre il consumo al fine di prevenire l'insorgere di un guasto o un sovraccarico in qualsiasi parte del sistema elettrico, senza causare indebite discriminazioni di un utente o un gruppo di essi. Operando in tali circostanze, il GSDL deve attenersi al decreto relativo allo stato di emergenza, ai regolamenti operativi dei sistemi superiori e ad altre norme integrative. La gestione dei consumi realizzata dal gestore dell'SD superiore può influire sul GSDL collegato a tale SD e sui suoi utenti. 7.5.1 Procedura in caso di misure relative allo stato di emergenza Misure di riduzione del prelievo nell'SDL: il GSDL può ricorrere a strategie di riduzione del prelievo al fine di prevenire l'insorgere di un guasto o il sovraccarico del sistema. L'applicazione di tale misura è di competenza del GSDL. Il gestore dell'SD superiore elabora, ai sensi del decreto del ministero dell'Economia della Repubblica slovacca relativo allo stato di emergenza energetica e in conformità delle istruzioni del centro di dispacciamento slovacco dell'energia elettrica (SED), un piano di regolazione in cui ciascun grado da 2 a 6 stabilisce i valori e la durata di validità della limitazione della potenza prelevata da utenti selezionati e che deve essere parte integrante del contratto tra il fornitore e il relativo utente. Tale piano comprende anche l'SDL e quanto in esso stabilito è vincolante per il gestore e per gli utenti di tale sistema. Le misure di limitazione nel settore dell'energia elettrica si applicano nell'ordine seguente: a) limitazione del prelievo di energia elettrica degli utenti che svolgono attività produttive o forniscono servizi ad alto consumo energetico, b) interruzione della fornitura di energia elettrica agli utenti di cui alla lettera a), c) limitazione e interruzione della fornitura di energia elettrica agli altri utenti, ad esclusione di quelli residenziali e degli impianti di servizio pubblico, 21 d) limitazione e interruzione della fornitura di energia elettrica ai produttori di energia elettrica, e) limitazione e interruzione della fornitura di energia elettrica agli impianti di servizio pubblico, f) limitazione e interruzione della fornitura di energia elettrica agli utenti residenziali. L'applicazione del pertinente grado del piano di regolazione è dichiarata e revocata dal SED, mentre il gestore dell'SD superiore ne assicura la conformità al decreto pertinente. 7.5.2 Spegnimento automatico delle frequenze in base al piano delle frequenze Il gestore dell'SD superiore assicura la presenza, in punti selezionati dell'SD, di strumenti tecnici per lo spegnimento automatico delle frequenze in caso di diminuzione della frequenza di rete al di sotto dei valori indicati nel piano delle frequenze. Il piano delle frequenze è elaborato dal SED in collaborazione coi titolari delle autorizzazioni alla produzione e alla distribuzione dell'energia elettrica emesse dall'Autorità di regolamentazione delle industrie di rete. Lo spegnimento automatico del carico di rete sarà eseguito dopo una diminuzione di frequenza al di sotto di 49,0 Hz. Il numero di gradi, la loro impostazione e la dimensione del carico di spegnimento sono calcolati dal SED. Nella banda tra 49,0 e 48,1 Hz lo spegnimento di frequenza è impiegato per la correzione di guasti sistemici, mentre per la riparazione dei guasti locali può essere utilizzato anche uno spegnimento con gradi inferiori a 48,1 Hz. In sede di selezione del carico di distacco, il gestore dell'SD superiore tiene conto, sulla base degli accordi con il gestore dell'SDL, della sicurezza operativa degli impianti e e dei danni potenziali causati agli utenti interessati. L'inclusione dei GSDL nel piano delle frequenze deve essere stabilita nei rispettivi contratti stipulati con il gestore dell'SD superiore. 7.5.3 Informazione degli utenti Se il gestore dell'SD superiore amministra il consumo in conformità delle istruzioni o dei requisiti del SED o del GST al fine di proteggere l'ST, tale gestore deve agire prontamente e successivamente fornire, su richiesta, informazioni agli utenti con mezzi adeguati. Se il gestore dell'SD superiore amministra il consumo al fine di proteggere ill'SD, deve successivamente fornire, su richiesta, informazioni agli utenti con mezzi adeguati. 7.6 Condizioni di esercizio del sistema di distribuzione in caso di emergenza Il GSDL ha l'obbligo di porre in essere le misure e le procedure previste in caso di emergenza e applicabili al suo SDL. Tale obbligo gli deriva dalla legge n. 251/2012 Racc. in materia di energia e che modifica e integra alcune leggi. La disciplina dettagliata in merito è stabilita dal decreto del ministero dell'Economia della Repubblica slovacca in materia di emergenze nel settore dell'energia. 7.7 Prove degli impianti del sistema di distribuzione Questa parte delle condizioni del GSDL stabilisce gli obblighi e le procedure da adottare in sede di organizzazione ed esecuzione delle prove sull'SDL che hanno o dovrebbero avere effetti importanti sull'SDL o sui sistemi degli utenti. Si tratta di prove in cui vengono simulate o provocate condizioni irregolari, inusuali o estreme nel proprio SDL o limitatamente a una sua parte oppure nei SD contigui. Le prove da effettuare in sede di messa in esercizio dell'impianto e le prove ripetute non sono comprese in questo tipo di prove. 22 Se il GSDL o l'utente intende effettuare prove sul proprio sistema che avranno o potrebbero produrre effetti su altri sistemi, il proponente deve comunicare tale intenzione a tutti gli utenti che potrebbero subire tali effetti. Il progetto di prova deve essere presentato in forma scritta e contenere informazioni relative alla natura e agli scopi della prova dell'SDL che s'intende effettuare, nonché alla potenza e collocazione della fonte o dell'impianto utilizzato. Se il destinatario del progetto ritiene che le informazioni fornite non siano sufficienti, chiede in forma scritta ulteriori informazioni al proponente, il quale deve fornirle quanto prima. Il coordinamento generale della prova sull'SDL è di competenza del GSDL, il quale attinge alle informazioni ottenute conformemente alle condizioni del regolamento operativo del GSDL. Sulla base di una valutazione, questi stabilisce quali utenti potrebbero essere interessati dalla prova oltre al proponente. Il coordinatore della prova, che deve essere una persona con adeguata qualifica ed esperienza, è nominato dal GSDL previo accordo con gli utenti che saranno interessati dalla prova. Il coordinatore della prova, in collaborazione con gli utenti interessati, deve valutare quanto segue: i dettagli relativi alla natura e all'efficacia della prova sull'SDL proposta e alle altre circostanze indicate nelle informazioni sul progetto delle prove, ivi comprese le informazioni aggiuntive, gli aspetti economico-operativi e i rischi della prova la possibilità di combinare la prova sull'SDL proposta con altre prove e interruzioni delle fonti o degli impianti, che vengono prese in considerazione sulla base dei requisiti dei progetti operativi da parte dei gestori dei sistemi e degli utenti. Il coordinatore della prova, in collaborazione con gli utenti interessati, elabora un piano dettagliato e il programma della prova. Il programma deve indicare la successione, l'ora prevista per lo spegnimento, il personale addetto all'esecuzione della prova, ivi compresi i responsabili della sicurezza sul lavoro, nonché altri aspetti considerati rilevanti. Il programma finale della prova obbliga tutti gli interessati ad agire in conformità di quanto in esso disposto. Tutti gli eventuali problemi connessi alla prova sull'SDL o che sono previsti nel periodo tra l'adozione del programma e la sua esecuzione devono essere comunicati quanto prima per iscritto al coordinatore della prova. Se il coordinatore conclude che tali problemi necessitano di un'integrazione al programma o il rinvio della prova, deve informarne con mezzi adeguati tutte le parti interessate. Se alla data della prova proposta le condizioni operative dell'SDL sono tali da indurre una o più parti interessate a voler chiedere che l'avvio o il proseguimento della prova sia rimandato o annullato, tale parte deve informare immediatamente il coordinatore circa la propria decisione e le relative motivazioni. Il coordinatore decide, in base alle circostanze, se annullare o rimandare la prova e, se possibile, concorda un altro termine con le parti interessate. A conclusione della prova sull'SDL, il coordinatore della prova elabora un rapporto di prova. Tale rapporto finale deve includere la descrizione della macchina o dell'impianto sottoposto alla prova e la descrizione di quest'ultima, ivi compresi i relativi risultati, conclusioni e raccomandazioni. 7.8 Sviluppo del sistema di distribuzione locale La pianificazione dello sviluppo dell'SDL costituisce un'attività continua che assicura il funzionamento affidabile di tale sistema a breve e a lungo termine. Occorre prestare particolare attenzione al coordinamento della pianificazione dell'SDL nei punti di collegamento con i SD confinanti che sono integrati ulteriormente nei sistemi di energia elettrica superiori. Uno sviluppo efficace deve assicurare la fornitura di servizi di distribuzione standard dal punto di vista dell'affidabilità e della sicurezza. 23 Disposizioni finali Le presenti condizioni tecniche del gestore del sistema di distribuzione locale della società ZSE Development, s.r.o., Čulenová 6, 811 09 Bratislava sono state elaborate dal gestore dell'SDL e costituiscono l'insieme dei requisiti e delle regole che si applicano all'esercizio e allo sviluppo dell'SDL. Ogni disposizione del presente documento è vincolante per tutti gli utenti autorizzati dell'SDL. Ai sensi di quanto disposto dall'articolo 19, paragrafo 5 della legge n. 251/2012 Racc. in materia di energia, il GSDL deve pubblicare le presenti condizioni tecniche sul proprio sito Internet al più tardi entro un mese prima della loro entrata in vigore e contestualmente presentarle all'Autorità di regolamentazione delle industrie di rete. Le presenti condizioni tecniche devono altresì essere presentate al ministero dell'Economia della Repubblica slovacca al fine di informare la Commissione in ottemperanza a quanto disposto dall'articolo 88, paragrafo 9, lettera e) della legge in materia di energia. La portata delle presenti condizioni tecniche può essere modificata e integrata esclusivamente mediante appendici che devono essere pubblicate per tempo e accessibili a tutti gli utenti autorizzati dell'SDL sul sito Internet del gestore di quest'ultimo. 24