Distretto Scolastico n. 17 Ascoli Piceno ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “SPINETOLI PAGLIARE” Scuola dell’Infanzia –Primaria –Secondaria di 1° grado Via Giovanni XXIII, n. 13 – 63078 PAGLIARE DEL TRONTO (AP) Tel. 0736/899050 – Fax 0736/899562 C.F. 80006110441 Sito web: www.icspinetoli.gov.it E-mail: [email protected] [email protected] PROGRAMMA ANNUALE 2016 Relazione della Giunta Esecutiva sul Programma Annuale per l’Esercizio Finanziario 2016 I riferimenti normativi per la redazione del presente P.A. sono i seguenti: - Art. 21 legge 59/97 su Autonomia Scolastica; - Decreto Interministeriale 1° febbraio 2001 n. 44; - Legge 27 dicembre 2006 art. 1, comma 601 (Legge finanziaria 2007 – nuove modalità di assegnazione ed erogazione finanziamenti alle II.SS. dal 1/1/2007); - Circolari Ministeriali n. 173 del 10 dicembre 2001 e n. 118 del 30 ottobre 2002 contenenti indicazioni generali sulla predisposizione del programma annuale per le scuole di ogni ordine e grado; - Decreto Ministeriale n. 21 del 1° marzo 2007 che stabilisce i criteri e i parametri per la dotazione finanziaria annuale delle istituzioni scolastiche statali; - Circolare n. 151 del 14 marzo 2007 che detta le indicazioni operative di carattere generale relative alla predisposizione del programma annuale; - Nota Ministero Pubblica Istruzione prot. n. 2467 del 3 dicembre 2007 che detta le modifiche al piano dei conti; - Art. 2 co. 197 Legge 23/12/2009 n. 291 ed art. 4 co. 4 bis e ss. D.L. 78/2010 convertito con modificazioni in L. 122/2010 (Cedolino Unico); - Art. 8 co. 14 D.L 78/2010 convertito con modificazioni in L. 122/2010 (Utilizzo economie derivanti dall’applicazione dell’art. 64 D.L. 112/2008 convertito in Legge 133/2008); - Circolare MIUR n. 13439 dell’ 11 settembre 2015 contenente la comunicazione preventiva delle risorse finanziarie per il funzionamento amministrativo didattico ed altre voci del programma annuale 2016 – periodo gennaio-agosto 2016; - Circolare MEF prot. n. 44455 del 7 aprile 2008. Il Programma Annuale è il documento di programmazione economico-finanziaria e progettuale dell’Istituto ed è stato realizzato in base alle indicazioni e alle caratteristiche del Piano dell’Offerta Formativa, tenendo in debita considerazione il DI n. 44/2001 che detta le istruzioni generali sulla gestione amministrativa contabile delle istituzioni scolastiche a cui è stata attribuita la personalità giuridica. Può essere utile qui ricordare i principi fondamentali che devono guidare la predisposizione del Programma Annuale. In particolare, nell’art. 1 c. 2 del D.I .citato si legge: “Le risorse assegnate dallo Stato, costituenti la dotazione finanziaria di Istituto, sono utilizzate, senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell’istruzione interessata, come previste ed organizzate nel piano dell’offerta formativa (POF), nel rispetto delle competenze attribuite o delegate alle regioni e agli enti locali dalla normativa vigente”. 1 Il Programma Annuale è in regime di competenza, questo significa che nel Programma sono indicate le entrate, che hanno diritto ad essere riscosse e le uscite, che si prevede di affrontare nel corso dell’esercizio finanziario, quindi nel Programma sono riportate le relative poste di entrata e d’uscita a prescindere dall’effettivo incasso degli accertamenti e dall’effettivo pagamento degli impegni assunti. I tre criteri del Programma Annuale sono: 1. il criterio d’efficacia, ossia la capacità dell’istituzione scolastica di soddisfare il maggior numero possibile di utenti e quindi la capacità di raggiungere gli obiettivi posti in essere dal Piano dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.); 2. il criterio d’efficienza, ossia la capacità della scuola di erogare il servizio formativo ed educativo con il minor assorbimento di risorse economiche e con il costo unitario più basso possibile, quindi la capacità della scuola di contenere il più possibile il rapporto tra le risorse utilizzate e i risultati ottenuti; 3. il criterio d’economicità, ossia la capacità della scuola di far fronte ai propri impegni economici e finanziari con tutte le risorse economiche e patrimoniali disponibili, quindi la capacità di non trovarsi mai in passivo, in quanto le entrate previste devono quanto meno compensare tutte le uscite. I sei principi del Programma Annuale sono: 1. il principio di pubblicità e trasparenza, significa che il Programma è chiaro e visibile in quanto le esposizioni sono di facile e comprensibile interpretazione, al fine di evitare qualsiasi equivoco e dubbio; 2. il principio di annualità, significa che il Programma redatto ha una durata annuale in quanto l’esercizio finanziario coincide con l’anno solare; 3. il principio di universalità, significa che nel Programma Annuale sono considerate tutte le entrate e tutte le spese, questo implica che la gestione della scuola è unica ed è unico, anche il suo Programma, quindi nel Programma sono previste tutte le entrate e tutte le uscite, con questo principio non sono ammesse gestioni fuori bilancio; 4. il principio di integrità, il Programma è redatto con il suddetto principio, in quanto le voci di entrata e d’uscita sono indicate nella loro interezza, al lordo degli oneri connessi senza effettuare compensazioni tra entrate ed uscite; 5. il principio di unicità, in quanto tutte le entrate e tutte le uscite costituiscono delle entità uniche, che si contrappongono le une alle altre nella loro globalità; 6. il principio della veridicità, in quanto il Programma è redatto tenendo ben presente la congruità e la coerenza tra i valori economici rilevati e la denominazione relativa alle voci di entrata e di uscita, con l’unico obiettivo di rendere il Programma Annuale quanto più vero e attendibile possibile. Attraverso questa relazione si intende chiarire e giustificare le scelte operate nella definizione del programma annuale, scelte strettamente connesse con la lettura delle variabili di contesto, la definizione e realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa, l’analisi delle risorse esistenti e il loro impiego funzionale. Per contestualizzare gli obiettivi che si intendono realizzare nel corrente anno scolastico e illustrare la destinazione delle risorse, in coerenza con le previsioni del Piano dell’Offerta formativa, vengono di seguito rappresentati alcuni elementi che costituiscono utili dati di conoscenza per delineare la fisionomia dell’Istituto Comprensivo Spinetoli-Pagliare ed evincerne, conseguentemente, bisogni e risorse. La popolazione scolastica: Dati Generali Scuola Infanzia - Data di riferimento: 15 ottobre La struttura delle classi per l’anno scolastico è la seguente: Numero Numero Totale sezioni sezioni con sezioni con (c=a+b) orario ridotto orario normale (a) (b) 1 8 9 Bambini iscritti al 1° settembre 203 Bambini Bambini frequentanti frequentanti sezioni con sezioni con orario ridotto orario normale (d) (e) 12 206 Totale bambini frequentanti (f=d+e) 218 Di cui Media bambini diversamente per sezione (f/c) abili 3 24,22 2 Dati Generali Scuola Primaria e Secondaria di I Grado - Data di riferimento: 15 ottobre La struttura delle classi per l’anno scolastico è la seguente: Numer o classi funzio nanti con 24 ore (a) Numero classi funzionant i a tempo normale (da 27 a 30/34 ore) (b) Numero classi funzionanti a tempo pieno/prolung ato (40/36 ore) (c) Totale Alunni Alunni Alunni Alunni Totale Di cui classi iscritti al frequentanti frequentanti frequentan alunni diversa (d=a+ 1°settembr classi classi ti classi freque mente b+c) e (e) funzionanti funzionanti funzionant ntanti abili con 24 ore (f ) a tempo i a tempo (i=f+g normale (da pieno/prol +h) 27 a 30/34 ungato ore) (g) (40/36 ore) (h) Prime 0 3 1 4 76 0 56 20 76 1 0 19,00 Seconde 0 3 1 4 75 0 55 21 76 4 0 19,00 Terze 0 3 1 4 69 0 58 11 69 3 0 17,25 Quarte 0 3 1 4 73 0 63 10 73 1 1 18,25 Quinte 0 3 1 4 77 0 58 20 78 4 1 19,50 Pluriclassi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Totale 0 15 5 20 370 0 290 82 372 13 2 18,60 Prime 0 5 0 5 138 0 138 0 138 5 0 27,60 Seconde 0 4 0 4 102 0 102 0 102 0 1 25,50 Terze 0 4 0 4 97 0 97 0 97 5 4 24,25 Pluriclassi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Totale 0 13 0 13 337 0 337 0 337 5 25,92 10 Differen Media za tra alunni alunni per iscritti al classe 1° (i/d) settembr ee alunni frequent anti (l=ei) A) Il Personale Scolastico: Data di riferimento: 15 ottobre La situazione del personale docente e ATA (organico di fatto) in servizio può così sintetizzarsi: DIRIGENTE SCOLASTICO 1 NUMERO N.B. in presenza di cattedra o posto esterno il docente va rilevato solo dalla scuola di titolarità del posto Insegnanti titolari a tempo indeterminato full-time Insegnanti titolari a tempo indeterminato part-time Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato full-time Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato part-time Insegnanti su posto normale a tempo determinato con contratto annuale Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto annuale Insegnanti a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Insegnanti di religione a tempo indeterminato full-time Insegnanti di religione a tempo indeterminato part-time Insegnanti di religione incaricati annuali Insegnanti su posto normale con contratto a tempo determinato su spezzone orario* Insegnanti di sostegno con contratto a tempo determinato su spezzone orario* *da censire solo presso la 1° scuola che stipula il primo contratto nel caso in cui il docente abbia più spezzoni e quindi abbia stipulato diversi contratti con altrettante scuole. TOTALE PERSONALE DOCENTE 601 4 102 0 0 0 3 1 2 0 2 4 4 90 3 N.B. il personale ATA va rilevato solo dalla scuola di titolarità del posto Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi a tempo determinato Coordinatore Amministrativo e Tecnico e/o Responsabile amministrativo Assistenti Amministrativi a tempo indeterminato Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto annuale Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Assistenti Tecnici a tempo indeterminato Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto annuale Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Collaboratori scolastici dei servizi a tempo indeterminato Collaboratori scolastici a tempo indeterminato Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto annuale Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo indeterminato Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto annuale Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Personale ATA a tempo indeterminato part-time TOTALE PERSONALE ATA 1 2 NUMERO 1 0 0 4 0 1 0 0 0 0 14 0 1 0 0 0 2 23 Compresi n. 3 docenti con titolarità esterna ma utilizzati nell’ISC Compreso n. 1 docente con titolarità esterna ma utilizzato nell’ISC C) Caratteristiche del territorio e sue esigenze: Il bacino di utenza dell’Istituto Comprensivo comprende per la maggior parte l’area del Comune di Spinetoli: solamente il plesso di scuola secondaria di I grado accoglie anche alunni provenienti dai Comuni limitrofi di Colli del Tronto e di Castorano. Tutto il territorio è abbastanza omogeneo nelle componenti sia geofisiche che socio-economiche. La struttura socio-economica è basata principalmente su modeste attività terziarie e artigianali e su piccole imprese: la popolazione è occupata principalmente nell’industria nell’artigianato, ma ci sono anche lavoratori del settore primario e quelli del terziario. La percentuale di famiglie degli alunni in cui uno dei due genitori è laureato è molto bassa; buona parte sono in possesso del diploma di scuola superiore o di licenza di Scuola Media Inferiore. Tale situazione si evidenzia in particolar modo nelle difficoltà crescenti che le famiglie evidenziano nell’approccio con la digitalizzazione che sta progressivamente caratterizzando l’attività della scuola: è assai frequente la richiesta di assistenza presso gli uffici di segreteria da parte di genitori che, per le più varie motivazioni, non riescono ad accedere ai servizi informatici. Realtà come il registro elettronico o le iscrizioni on-line in diversi casi rimangono delle enunciazioni di principio che non coinvolgono l’utenza scolastica. Numerose famiglie sono monoreddito. La percentuale di genitori disoccupati o sottoccupati è alta, soprattutto nella popolazione femminile. Le occasioni culturali e ricreative dei bambini sono costituite dalle attività organizzate dalle Società Sportive dilettantistiche del territorio, dalla ludoteca comunale e dalla parrocchia. Certamente la richiesta di servizi specie per l’infanzia è assai superiore all’offerta come è dimostrato, fra l’altro, dal permanere delle richieste di ingresso anticipato alla scuola dell’infanzia. Si assiste al persistere della crisi occupazionale che si presenta sempre di più come un’emergenza sociale. La zona continua ad essere interessata dal flusso migratorio proveniente dai paesi dell’est europeo dalla Cina anche se con proporzioni inferiori rispetto agli anni precedenti. Anche se non si può generalizzare sulla valenza formativa delle famiglie, nel quotidiano lavoro educativo e didattico si rilevano atteggiamenti non sempre improntati a collaborazione ed intesa. Sicuramente incidono gli impegni di lavoro dei genitori ma, in diversi casi, si notano interventi contraddittori ed omissioni che possono causare scollamenti e divergenze tra le due agenzie educative, mentre sarebbe necessaria una ulteriore sinergia tra famiglia e scuola per elaborare ed attuare un progetto educativo comune per formare personalità capaci di affrontare e superare i tanti problemi della società postindustriale, quali la violenza, il razzismo, la solitudine e l’egoismo che potrebbero indurre ad atteggiamenti di devianza. 4 Emergono, tra le altre, le seguenti problematiche: diffusa richiesta educativa alla scuola o delega dei genitori; uso passivo dei modelli proposti dai mass-media e dal computer; crescente bisogno degli alunni di relazione, di affermazione della propria identità ed autonomia. In questo ambiente, quindi, appare importante l'apertura della scuola al territorio, per stabilire rapporti di collaborazione con le famiglie, per definire intese sul piano educativo, per operare insieme a vantaggio degli alunni, superando diffidenze, incomprensioni, pregiudizi, per offrire e promuovere esperienze che contrastino l’esclusione culturale e sociale del territorio di riferimento. La Direttiva del 27 dicembre 2012 sui Bisogni Educativi Speciali ribadisce che la scuola sia naturalmente inclusiva ed orienti e favorisca il cambiamento professionale dei docenti in uno scenario operativo rinnovato, partecipato e condiviso. Nella nuova complessità organizzativa, l’introduzione di una didattica per competenze permette agli studenti di padroneggiare, in diversi contesti, un compito, un problema, una propria iniziativa. D) La situazione edilizia: La situazione edilizia dei sei plessi dell’Istituto Comprensivo ha avuto cambiamenti apprezzabili nel corso degli anni : attualmente si ravvisa la necessità di completare interventi di manutenzione straordinaria nel plesso della scuola sec. di 1 grado di Pagliare del Tronto. Il plesso di scuola Primaria del capoluogo di Spinetoli, dopo i lavori di ristrutturazione effettuati negli anni scorsi, grazie alla luminosità degli ambienti ed alla presenza di un’ampia mensa, è più che funzionale rispetto alle esigenze dell’utenza. Sempre nel capoluogo, il plesso di scuola dell’Infanzia presenta invece notevoli carenze dal punto di vista degli spazi a disposizione, sia per quelli esterni che interni: infatti i locali non sono adeguati per l’accoglienza dei numerosi bambini iscritti nel plesso ed in particolare si segnala la mancanza di una mensa idonea. Da rilevare che nell’ultimo periodo l’amministrazione comunale ha effettuato dei lavori di adeguamento del locale di sporzionamento pasti. Inoltre, nel comune sono in funzione altri due plessi di scuola dell’infanzia: il primo, ubicato in località San Pio X, ha spazi limitati ed il locale mensa non è sufficientemente idoneo: anche qui il Comune ha di recente effettuato dei lavori di manutenzione rivolti principalmente a risolvere le problematiche di infiltrazioni di umidità. Il secondo, situato a Pagliare del Tronto, è dotato di ampie aule ed usufruisce di un locale mensa ed angolo per lo sporzionamento dei pasti da poco ristrutturato e messo a norma. Da rilevare però che, in seguito all’elevato numero delle iscrizioni del corrente anno scolastico, gli spazi a disposizione sono appena sufficienti e la mensa non riesce a contenere tutti i bambini che, seguendo una turnazione delle sezioni, devono consumare il pasto in aula. Nella frazione di Pagliare del Tronto è stato inaugurato il 26 gennaio 2014 il nuovo plesso scolastico “Sandro Pertini”che accorpa la scuola Primaria a tempo normale ed a tempo pieno. Le attività di educazione motoria dovranno essere svolte nel Palazzetto dello Sport, attiguo al nuovo edificio scolastico, in quanto la palestra situata all’interno del nuovo plesso non è stata completata. Nell’unico plesso di scuola secondaria di 1 grado, anch’esso ubicato a Pagliare del Tronto, sono stati realizzati diversi lavori di manutenzione straordinaria. Sono stati ripristinati i cornicioni esterni perimetrali al tetto che, a causa della erosione degli agenti atmosferici, si erano degradati a tal punto da costituire un pericolo. E’ stata messa a norma la scalinata esterna di accesso all’edificio mentre sono ancora in corso i lavori per la messa a norma dell’impianto elettrico, ormai obsoleto, che non riusciva a garantire un adeguato funzionamento delle apparecchiature d’ufficio ed informatiche ed un’adeguata illuminazione alle aule. Sono stati conclusi i lavori di ristrutturazione del locale d’archivio, e si sta procedendo allo scarto dell’archivio cartaceo esistente: il lavoro è complesso in considerazione sia della notevole quantità del materiale sia delle cattive condizioni di conservazione di una parte di esso appartenente all’ex circolo didattico. L’ampio spazio verde che circonda l’edificio, se fosse adeguatamente recintato, potrebbe garantire lo svolgimento di attività sportive e/o ricreative di ampio genere. Nel passato anno scolastico è stata concessa dal comune di Spinetoli l’autorizzazione ad effettuare laboratori didattico-scientifici in una area ubicata al lato ovest dell’edificio che hanno consentito la realizzazione di un progetto finanziato dalla Regione Marche con un contributo di 10.000 euro che ha avuto risonanza nel territorio. Attualmente si stanno prendendo accordi con l’amministrazione comunale per continuare a poter usufruire di questi spazi a vantaggio non solo degli alunni della scuola, ma di tutto il territorio contribuendo alla sensibilizzazione verso tematiche di rispetto dell’ambiente. Nel corso dell’esercizio finanziario 2014 l’Istituto è stato incluso dal Ministero tra i destinatari di interventi inseriti nel Piano straordinario di ripristino del decoro e della funzionalità delle scuole (cd. “Scuole Belle”). Pertanto, a partire dal mese di agosto, dipendenti delle Società Cooperative vincitrici delle convenzioni di pulizia CONSIP col Ministero hanno effettuato la tinteggiatura dei locali del plesso di scuola dell’infanzia di Pagliare del Tronto e di parte dei locali del plesso di scuola primaria di Spinetoli. A partire dal mese di novembre sono iniziati iniziate le operazioni di tinteggiatura nel plesso di scuola secondaria di I grado, dove si riscontrava in modo particolare l’urgente necessità di tali interventi di manutenzione. Al termine dei lavori riferiti al finanziamento dell’annualità 2014 (che si sono conclusi il 30 gennaio 2015) sono state tinteggiate le zoccolature di tutti i corridoi, 5 dell’atrio, delle aule, della palestra e le pareti degli spogliatoi con rimozione delle scritte che le imbrattavano da tempo. Per l’ E.F. 2015 all’Istituto è stata assegnato un ulteriore finanziamento, sempre destinato al plesso di scuola secondaria di I grado, col quale si sono stati conclusi gli interventi di tinteggiatura dei locali rimasti. Con l’amministrazione di Spinetoli c’è un dialogo continuo e si collabora per superare le numerose difficoltà che inevitabilmente sorgono nel corso dell’anno scolastico. Con la stessa amministrazione era stata stipulata nel 2011 una convenzione che prevedeva l’assegnazione di un fondo per le spese di funzionamento amministrativo e di pulizia che è scaduta al termine dell’esercizio 2014. Nonostante le ripetute sollecitazioni da parte dell’Istituto, non è stato possibile nel corso del 2015 rinnovare tale convenzione che ha apportato innegabili vantaggi per quanto riguarda la programmazione delle spese. Si auspica a tal fine che possa al più presto effettuarsi un incontro con i rappresentanti dell’amministrazione al fine di ridefinire le modalità di espletamento degli obblighi derivanti dalle competenze in capo alle proprie Istituzioni, nel rispetto della normativa vigente. La Giunta Esecutiva procede nell’esame delle aggregazioni delle Entrate e delle Spese: PARTE PRIMA: ENTRATE Aggr. Voce 1 1 2 2 1 2 3 4 5 3 1 2 3 4 4 1 2 3 4 5 6 5 1 2 3 4 6 1 2 3 4 7 1 2 3 4 8 1 2 99 Avanzo di amministrazione presunto Non vincolato Vincolato Finanziamenti dallo Stato Dotazione ordinaria Dotazione perequativa Altri finanziamenti non vincolati Altri finanziamenti vincolati Fondo Aree Sottoutilizzate FAS Finanziamenti dalla Regione Dotazione ordinaria Dotazione perequativa Altri finanziamenti non vincolati Altri finanziamenti vincolati Finanziamenti da Enti locali Unione Europea Provincia non vincolati Provincia vincolati Comune non vincolati Comune vincolati Altre istituzioni Contributi da privati Famiglie non vincolati Famiglie vincolati Altri non vincolati Altri vincolati Proventi da gestioni economiche Azienda agraria Azienda speciale Attività per conto terzi Attività convittuale Altre entrate Interessi Rendite Alienazione di Beni Diverse Mutui Mutui Anticipazioni PARTITE DI GIRO Totale entrate escluse partite di giro Importi in Euro 141.179,62 36.775,06 104.404,56 14.107,94 13.132,94 0,00 0,00 975,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 18.995,00 18.500,00 0,00 495,00 0,00 0,00 0,00 15.980,00 0,00 9.400,00 3.580,00 3.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 17,19 17,19 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.000,00 190.279,75 Si procede inizialmente all’esame dettagliato delle singole voci di entrata: 6 ENTRATE - AGGREG. 01 - AVANZO DI AMMINISTRAZIONE Nell'esercizio finanziario 2015 si sono avute economie di bilancio per un totale di avanzo di amministrazione di 141.179,62 per la maggior parte costituito da finanziamenti assegnati per specifici obiettivi. Come si evince dal prospetto sotto riportato, la gran parte di esso è costituito da somme collocate in disponibilità da programmare, prudentemente accantonate nel corso degli esercizi finanziari precedenti per far fronte alla carenza di liquidità derivante dall’elevato importo dei residui attivi di origine ministeriale. In Z01 vi è però anche compresa una somma che include diversi finanziamenti Ministeriali (ad es. rimborso MIUR per progetto “Istruzione domiciliare” realizzato nell’a.s. 2014/205; finanziamento MIUR per comodato uso libri) erogati solamente a fine esercizio finanziario e che, di conseguenza, non potevano essere programmati. L’ammontare dell’avanzo non vincolato scaturisce dai seguenti fattori. Da un lato il fatto che l’ammontare del fondo comunale per il funzionamento nel 2015 è stata comunicato soltanto a fine novembre e, alla data attuale, non risulta ancora liquidato unitamente al ritardo del rinnovo della convenzione con il comune di Spinetoli per l’assegnazione del fondo per il funzionamento per l’E.F. corrente, hanno fatto sì che si continuasse a perseguire una prudente politica di spesa. Dall’altro lato la riduzione della consistenza dei versamenti dei contributi volontari di iscrizione versati dagli alunni, unita al fatto che vengono assai dilazionati nel tempo, ha accentuato l’incertezza circa il loro effettivo ammontare finale. Riprova della opportunità delle scelte finanziarie operate è il fatto che, nel redigere il Programma Annuale 2016, la disponibilità di tale avanzo ha consentito di poter prevedere impegni di spesa essenziali per il funzionamento amministrativo-didattico per coprire i quali le entrate ordinarie sarebbero state assolutamente insufficienti. Aggr. 01 Voce 01 Importi in Euro 141.179,62 36.775,06 Avanzo di amministrazione presunto Non vincolato A01 A02 A04 A05 P02 DISPONIBILITA’ DA PROGRAMMARE – PARTE NON VINCOLATA EROGAZIONE DI CASSA SU ASSEGNAZIONE DI COMPETENZA 2010 CONTRIBUTO UNIVERSITA’ DI CAMERINO PER TIROCINIO CONTRIBUTO DITTA DISTRIBUTRICE PRODOTTI DA FORNO FONDO DI RISERVA 02 14.916,69 9.406,17 2.000,00 171,89 400,00 9.680,31 9.280,31 150,00 50,00 200,00 Vincolato 104.404,56 A02 GITE SCOLASTICHE FINANZIAMENTO PROVINCIA PER ATTIVITA’ SPORTIVA CONTRIBUTO ACQUISTO LIBRI SC. SECONDARIA DI I GR. CONCORSO BIM A04 FINANZIAMENTO INCREMENTO OFFERTA FORMATIVA FINANZIAMENTO ATTREZZATURE TECNICHE E/O SUSSIDI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI FUNZ. PER DEMATERALIZZAZIONE PROCEDIM. AMMINISTR ALTRI FINANZIAMENTI SPECIFICI 1.038,14 510,11 8,33 389,58 130,12 4.729,73 2.626,90 526,13 1.576,70 4.684,01 FINANZIAMENTO INCREMENTO OFFERTA FORMATIVA + FORMAZIONE OBBLIGATORIA SICUREZZA MUSICOTERAPIA GITE SCOLASTICHE FINANZIAMENTO PER FAVORIRE CONSAPEVOLE SCELTA DI STUDIO FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO SPERIMENTAZIONE INDICAZIONI CURRICULO DISPONIBILITA’ DA PROGRAMMARE – PARTE VINCOLATA AUTOAGGIORNAMENTO PERSONALE DOCENTE (residuo attivo n.65 del 2003 RADIATO con delibera C.d.I. n. 13 del 29/5/15) ECONOMIE F.I.S. 2008/09 ECONOMIE FIS 2009/10 ECONOMIE FUNZIONI STRUMENTALI 2009/10 BORSA DI STUDIO “ALFIO ORTENZI” GITE SCOLASTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE AREE A RISCHIO ED A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO CONTRIBUTI ALUNNI PROGETTO TRINITY A.S. 2008/09 ECONOMIE SUPPLENZE BREVI E SALTUARIE E.F. 2012 RIMBORSO MIUR PROGETTO “ISTRUZIONE DOMICILIARE” FINANZIAMENTO MIUR PER COMODATO USO LIBRI 2.350,79 200,00 1.046,80 149,81 457,73 478,88 95.578,66 1.625,98 56.187,95 4.858,67 7.425,97 200,00 1.844,81 18.344,47 389,10 3.168,20 836,01 697,50 Totale avanzo amministrazione 141.179,62 7 Nel ripartire l’avanzo di amministrazione nei diversi progetti ed attività si ha avuto cura di rispettare i vincoli di destinazione delle risorse concentrando, al fine del loro ottimale utilizzo, finanziamenti che presentavano le medesime finalità nello stesso progetto/attività. Pertanto, l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione è stato così di seguito impiegato: Aggr. Voce A Attività Importo Importo Vincolato Non vincolato 10.433,57 26.994,75 1 Funzionamento amministrativo generale 2.276,70 16.976,18 2 Funzionamento didattico generale 1.835,64 6.545,17 3 Spese di personale 3.168,20 0,00 4 Spese d'investimento 3.153,03 2.973,40 0,00 500,00 4.820,02 100,00 3.047,40 0,00 2 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA PLESSO “S. PERTINI” 836,01 0,00 3 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO 936,61 100,00 15.253,59 27.094,75 5 Manutenzione edifici P Progetti 1 INTERVENTI PROFESSIONALITA’ ESTERNE Totale generale ENTRATE - AGGREG. 02 Aggr. 02 Anno 2016 02/01 02/04 – FINANZIAMENTI DELLO STATO Finanziamenti dello Stato – Dotazione ordinaria Enti Attività Dotazione finanziaria ai sensi della Circolare del MIUR prot. M.I.U.R. n. 13439 dell’ 11 settembre 2015 Finanziamento Progetto per i Piani di Miglioramento - DD n. U.S.R. 937/2015 assegnato con Nota MIUR prot. n. 19531 del 27 novembre 2015) Prev. Iniziale 13.132,94 975,00 Il MIUR – Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio – con nota prot. n. 13439 dell’ 11 settembre 2015 ha, in premessa, riportato una serie di comunicazioni riguardanti le novità rilevanti anche nel settore della gestione finanziaria ed amministrativa delle istituzioni scolastiche conseguenti all’entrata in vigore della legge di “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione” n. 107 del 13 luglio 2015. Tra l’altro,osserva il Ministero, ciò “…pone sin d’ora l’obbligo di rivedere integralmente da parte di questa Amministrazione centrale la tempistica dell’assegnazione e dell’erogazione delle risorse finanziarie finalizzate al funzionamento didattico ed amministrativo delle scuole, in conformità con quanto previsto dalla normativa sopravvenuta...…. ciascuna delle novità legislative introdotte nel settore della “contabilità scolastica” è rivolta al raggiungimento delle finalità esplicitate nell’art. 1 comma 1 della Legge…in particolare, quanto disposto nell’ultimo periodo del comma 1: “la presente legge dà piena attuazione all'autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, anche in relazione alla dotazione finanziaria”. Con il dichiarato intento di potenziare l’autonomia scolastica di cui alla legge n. 97/1997 e al successivo DPR 8 marzo 1999, n. 275, vengono quindi introdotte una serie di regole e strumenti nuovi mediante i quali si rende possibile una migliore programmazione delle attività da parte di ciascuna istituzione scolastica sin dall’inizio dell’anno scolastico. Il comma 11 della legge infatti dispone in maniera espressa e puntuale che “a decorrere dall'anno scolastico 2015/2016, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca provvede, entro il mese di settembre, alla tempestiva erogazione a ciascuna istituzione scolastica autonoma del fondo di funzionamento in relazione alla 8 quota corrispondente al periodo compreso tra il mese di settembre e il mese di dicembre dell'anno scolastico di riferimento. Contestualmente il Ministero comunica in via preventiva l'ulteriore risorsa finanziaria, tenuto conto di quanto eventualmente previsto nel disegno di legge di stabilità, relativa al periodo compreso tra il mese di gennaio ed il mese di agosto dell'anno scolastico di riferimento, che sarà erogata nei limiti delle risorse iscritte in bilancio a legislazione vigente entro e non oltre il mese di febbraio dell'esercizio finanziario successivo”. Il miglioramento della programmazione finanziaria di ciascuna istituzione scolastica è reso possibile da un’altra disposizione normativa introdotta dalla legge n.107/2015 ed in particolare dal comma 25 che di seguito si riporta: “Il Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche statali, di cui all'articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, è incrementato di euro 123,9 milioni nell'anno 2016 e di euro 126 milioni annui dall'anno 2017 fino all'anno 2021”. Per effetto della predetta previsione di legge, a partire dall’anno scolastico 2015/2016, non solo le risorse destinate al funzionamento amministrativo-didattico vengono notevolmente incrementate, ma tale incremento assume un carattere stabile sino al 2021. La norma in questione infatti dispone che, a decorrere dall’esercizio finanziario 2016, e dunque già per il periodo Gennaio – Agosto del corrente anno scolastico, il fondo di funzionamento conosce un incremento pari ad euro 123,9 milioni per l’intero 2016 e di 126 milioni annui dall’anno 2017 all’anno 2021. Tenuto conto del fatto che il Legislatore ha qualificato espressamente questo intervento come un “incremento” delle risorse finanziarie già presenti in bilancio a legislazione vigente, si deve ritenere che tali risorse aggiuntive si vengano a sommare allo stanziamento ordinario confermato ormai da qualche anno in 110 milioni di euro nel bilancio del Ministero. Si tratta dunque di un incremento del fondo che determina un “raddoppio” delle risorse e ne garantisce il carattere pluriennale. Tale incremento, determinando un oggettivo miglioramento nella gestione amministrativocontabile della scuola, consente anche di agevolare in molte realtà il superamento di situazioni di sofferenza finanziaria, che hanno contraddistinto i bilanci delle scuole negli ultimi anni. La risorsa finanziaria per il funzionamento amministrativo e didattico comunicata a questo Istituto con la suddetta Nota Ministeriale risulta in effetti pressoché raddoppiata rispetto ai precedenti esercizi finanziari, ammontando ad euro 13.132,94; oltre alla quota ordinaria per il funzionamento amministrativo didattico annualmente stanziato dal Bilancio del Miur, include infatti anche l’incremento disposto con il comma 11 della legge n.107/2015 per il potenziamento dell’autonomia scolastica, ripartita secondo i criteri e i parametri dimensionali e di struttura previsti dal DM 21/2007, e comprende in particolare: - euro 1.543,40 quale quota fissa per istituto (tabella 2 Quadro A); euro 701,54 quale quota per sede aggiuntiva (tabella 2 Quadro A); euro 10.483,91 quale quota per alunno (tabella 2 Quadro A); euro 404,09 quale quota per alunno diversamente abile (tabella 2 Quadro A). EVENTUALI INTEGRAZIONI E MODIFICHE ALLA RISORSA FINANZIARIA ASSEGNATA E COMUNICATA IN VIA PREVENTIVA Con comunicazioni successive, potranno essere disposte eventuali integrazioni alle risorse finanziarie sopra esposte In particolare, potranno essere disposte integrazioni, da accertare nel bilancio secondo le istruzioni che verranno di volta in volta impartite, per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa ai sensi dell’articolo 1 della legge n. 440/1997 sulla base del decreto ministeriale n. 435 del 16 giugno 2015 di cui all’articolo 1, comma 601, della legge 296/2006 per l’e.f. 2014, già registrato alla Corte dei Conti in data 15 luglio 2015. Inoltre, la previsione di entrata proveniente dallo Stato include anche un finanziamento pari ad € 975,00 di cui al DD 937/2015 - assegnato in seguito alla presentazione di un progetto da parte dell’Istituto per la definizione e attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di Autovalutazione. Con Decreto prot. n. 19531 del 27 novembre 2015 il Ministero ha individuato i beneficiari del suddetto finanziamento che è stato attributo all’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche competente per la sua liquidazione. ENTRATE - AGGREG. 03 Aggr. 03 Anno 2016 – FINANZIAMENTI DALLA REGIONE FINANZIAMENTI DALLA REGIONE Enti Attività Prev. Iniziale 0,00 Totale € 0,00 Attualmente non ci sono elementi che consentano la prevedibilità di alcuna entrata da parte della Regione. 9 ENTRATE - AGGREG. 04 – FINANZIAMENTI DA ENTI LOCALI O DA ALTRE ISTITUZIONI Aggr. 04 Anno 2016 FINANZIAMENTI DA ENTI LOCALI O DA ALTRE ISTITUZ. PUBBLICHE Enti 04/01 Unione Europea 04/03 Provincia vincolati Attività Prev. Iniziale PON “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – 18.500,00 Realizzazione/ampliamento LAN/WLAN Contributo per pratica attività sportiva (L.R. 495,00 5/2012 art. 20 lett. C) Totale € 18.995,00 L’Istituto, nell’ambito dei finanziamento dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 (avviso pubblico prot. n. AOODGEFID\9035 del 13/07/2015) ha presentato lo scorso ottobre un progetto per l’adeguamento della rete LAN, la creazione di una rete WLAN e dei punti d’accesso alla rete LAN/WLAN nella sede centrale della scuola secondaria di I grado e nei plessi distaccati di scuola primaria di Spinetoli capoluogo e “Sandro Pertini”. Il MIUR , con nota autorizzativa prot. n. AOODGEFID/1712 del 15/01/2016 ha dichiarato l’ammissibilità dei costi e ed autorizzato l’avvio delle attività progettuali ammesse a finanziamento, tra i quali rientra il progetto presentato da questo Istituto. La nota autorizzativa ministeriale prot. n. AOODGEFID/1765 del 20/01/2016 ha assegnato a tale progetto, dal titolo “Realizzazione rete LAN/WLAN 2015”, il codice identificativo 10.8.1.A1-FESRPON-MA2015-59 che riporta, in successione, l’obiettivo specifico e azione PON, la sottoazione/progetto, la sigla Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ovvero il Fondo strutturale che cofinanzia il progetto ), la regione di riferimento (Marche), l’anno di autorizzazione ed il numero di collocazione del progetto nella graduatoria di ammissione a finanziamento. Inoltre, nel corrente mese alla scuola è stato liquidato un contributo - richiesto nel 2014 alla Provincia di Ascoli Piceno ai sensi dell’art. 20 lett. C) della legge regionale 5/2012 - per le attività sportive svolte in orario extrascolastico dalle scuole primarie e secondarie di I grado. In considerazione del fatto che nel corso del passato E.F. non è stato possibile stipulare con l’amministrazione comunale di Spinetoli una nuova convenzione e che ancora non risulta liquidato il contributo per il funzionamento amministrativo-didattico 2015, prudenzialmente si è optato per non prevedere tale voce di entrata, rimandando alle successive variazioni di bilancio che saranno effettuate nel corso dell’E.F. 2016 la quantificazione di detto contributo. ENTRATE - AGGREG. 05 – CONTRIBUTI DA PRIVATI Aggr. 05 Privati Anno 2016 05/01 Famiglie non vincolati 05/02 Famiglie vincolati 05/03 Altri non vincolati 05/04 Altri vincolati CONTRIBUTI DA PRIVATI Attività Prev. Iniziale 0,00 9.400,00 Contributo polizza assicurativa e funz. didattico 9.400,00 3.580,00 Contributo appalto macchine distributrici 3.080,00 Contributo UTEAP 100,00 Contributo Pagliare Volley 400,00 3.000,00 Contributo BIM Tronto 3.000,00 Totale € 15.980,00 10 La maggior parte delle voci di entrata sopraelencate sono state previste sulla base dell’esperienza degli anni precedenti mentre i relativi importi, in via prudenziale, sono inferiori rispetto agli incassi degli esercizi finanziari precedenti. Unica eccezione riguarda il contributo delle famiglie che è superiore rispetto alle previsioni degli anni precedenti poiché, nel corrente anno scolastico, il Consiglio di Istituto ha deliberato per gli alunni di tutti gli ordini di scuola il versamento della somma di 10 euro quale contributo volontario, distinguendola dal pagamento della polizza assicurativa che è stata richiesta precedentemente. Gli anni passati, invece, il contributo di 10 euro richiesto alle famiglie includeva il premio assicurativo. Da rilevare poi che, in seguito all’apertura di una prima classe di scuola primaria con metodo Montessori, dietro richiesta da parte delle famiglie degli alunni iscritti il Consorzio BIM Tronto ha concesso alla scuola un contributo di 3.000 euro per l’acquisto di materiali e/o attrezzature didattiche destinate a tale classe. ENTRATE – AGGREG. 06 - PROVENTI DA GESTIONI ECONOMICHE NESSUNA PREVISIONE. ENTRATE – AGGREG. 07 - ALTRE ENTRATE Aggr. 07 Anno 2016 07/01 ALTRE ENTRATE Enti Banca d’Italia Poste Italiane Attività Prev. Iniziale Interessi attivi su conto tesoreria e ccp 17,19 Totale € 17,19 L’ammontare di tale voce d’entrata deriva dalla verifica degli accrediti effettuati sul CCP e dalla Banca d’Italia all’inizio del corrente esercizio finanziario. ENTRATE – AGGREG. 08 - MUTUI NESSUNA PREVISIONE PER PARTITE DI GIRO – FONDO PER LE MINUTE SPESE PARTITE DI GIRO Anno 2016 Destinatario Attività Direttore dei Servizi Fondo per le minute spese (art. 17 Decreto Generali ed amministrativi Interministeriale n° 44/2001) Totale € Prev. Iniziale 1.000,00 1.000,00 In base all’esperienza degli ultimi esercizi finanziari in cui il fondo è stato innalzato all’importo di 1.000 euro, si propone la conferma di tale somma in sede di programmazione del bilancio. PARTE SECONDA – SPESE Nella ripartizione delle spese, nel rispetto del principio ribadito dall’art. 2 co. 5 del D.I. 44/2001 che puntualizza che non possono, nel loro complessivo importo, superare le entrate previste, si sono privilegiati gli obiettivi da raggiungere in base a quanto previsto dal Piano dell’Offerta Formativa conservando contemporaneamente un atteggiamento prudenziale nella previsione degli impegni. Nel presente programma annuale, a si è optato per una meticolosa articolazione dei sottoconti di spesa: ciò, in osservanza del principio di trasparenza, al fine di rendere più evidenti le rispettive destinazioni, in quanto le entrata sono composte in buona percentuale da finanziamenti finalizzati. Dettagliando maggiormente le voci di uscita, risulta quindi più agevole verificare la loro collocazione e, a fine esercizio finanziario, contabilizzare eventuali economie. Per quanto attiene alla dimostrazione analitica delle poste finanziarie che compongono il programma annuale per le spese delle varie aggregazioni si ritiene di dover porre in evidenza quelle riguardanti le sotto indicate finalizzazioni: 11 Aggr. Importi Voce A A01 A02 A03 A04 A05 P P1 P2 P3 P4 G G01 G02 G03 G04 R R98 TOTALE ENTRATE 190.279,75 SPESE Attività 68.028,45 Funzionamento amministrativo generale 28.294,19 Funzionamento didattico generale 28.964,63 Spese di personale 4.143,20 Spese d'investimento 6.126,43 Manutenzione edifici 500,00 Progetti 23.420,02 INTERVENTI PROFESSIONALITA’ ESTERNE 3.047,40 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA PLESSO “S. PERTINI” 836,01 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO 1.036,61 PON PER LA SCUOLA 18.500,00 GESTIONI ECONOMICHE 0,00 Azienda Agraria 0,00 Azienda Speciale 0,00 Attività per conto terzi 0,00 Attività convittuale 0,00 FONDO DI RISERVA 200,00 Fondo di riserva 200,00 Totale uscite Z Z01 91.648,47 98.631,28 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DA PROGRAMMARE Totale a pareggio 190.279,75 SPESE AGGREGAZIONE A – ATTIVITÀ A/A01 - Funzionamento amministrativo generale Obiettivi: assicurare l’attività ordinaria della scuola e degli uffici, provvedendo al pagamento delle spese di cancelleria, di materiale tecnico e di manutenzione dei macchinari dell’ufficio, delle spese di pulizia e di quelle postali e di tenuta c/c bancario, ecc. Percentuali copertura di spesa: quasi il 60% delle spese relative al presente aggregato sono coperte in dall’avanzo non vincolato di amministrazione. Il restante 30% circa è finanziato con gli 8/12 del funzionamento Ministeriale e la successiva integrazione: l’importo residuo da entrate dei privati e dagli interessi. La spesa per il funzionamento amministrativo generale prevista è di € 28.294,19 così distribuiti: Aggr. 1 Voce 11 2 1 2 3 3 2 7 8 4 1 7 1 Attività Personale Contributi ed oneri a carico amministrazione Beni di consumo Carta cancelleria e stampati Giornali e pubblicazioni Materiali e accessori Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi Prestazioni professionali/specialistiche non cons. Noleggi, locazioni e leasing Utenze e canoni Altre spese Amministrative Oneri finanziari Oneri su finanziamenti specifici Totale Importi 1.000,00 1.000,00 13.030,00 4.000,00 500,00 8.530,00 13.067,00 8.057,00 4.980,00 30,00 657,19 657,19 540,00 540,00 28.294,19 12 L’aggregato 1/11 prevede il pagamento della PAT INAIL per l’attivazione dei progetti con utilizzo diretto dei lavoratori titolari di trattamenti previdenziali ai sensi D. Lgs. n. 468/97 art. 7. Nell’ aggregato 2/3 la somma stanziata di € 8.530,00 prevede: costi del materiale di facile consumo ed informatico per il funzionamento degli uffici ((cartucce, toner, calcolatrici, plastificatrici, filtri stampanti ecc.), dei prodotti di pulizia nonché del materiale sanitario e di pronto soccorso di tutti i plessi. Nell’aggregato 3/2 è stata prevista la somma di € 8.057,00 destinata principalmente ai compensi per il Responsabile della Sicurezza dell’Istituto, il Responsabile della rete per gli uffici di segreteria, il Medico competente le cui prestazioni sono state acquistate tramite CONSIP con convenzione triennale. L’aggregato 3/7 di € 4.980,00 prevede il pagamento del software per il registro elettronico e lo scrutinio digitale, il servizio di formazione ed assistenza per la segreteria digitale ed il servizio di assistenza e manutenzione dei terminali marcatempo e del servizio di tele timbratura del personale. Nell’aggregato 4/1 sono stati previsti 657,19 euro comprensivi del pagamento delle spese postali e del rimborso delle spese di missione ai revisori. Nell’aggregato 7/1 è stata prevista la somma di € 540,00 prevista dalla convenzione di cassa quale canone annuale per i servizi bancari della BCC Picena. A/A02 – Funzionamento didattico generale Obiettivi: assicurare l’attività didattica mediante l’acquisto di materiali di consumo per le varie attività degli studenti, provvedere alla manutenzione dei sussidi didattici/multimediali ecc. Percentuali copertura di spesa: quasi il 70% delle spese relative al presente aggregato sono coperte dagli 8/12 del funzionamento ministeriale e dai versamenti degli alunni per l’assicurazione e per il contributo volontario. Il restante 20% è finanziato dall’avanzo non vincolato ed il rimanente da avanzo vincolato. La previsione di € 28.964,63 è giustificata dalle seguenti attività: Aggr. 1 2 Voce 1 2 3 3 2 7 8 12 13 4 3 Attività Personale Beni di consumo Carta cancelleria e stampati Giornali e pubblicazioni Materiali e accessori Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi Prestazioni professionali/specialistiche non cons. Noleggi, locazioni e leasing Utenze e canoni Assicurazioni Visite e viaggi d’istruzione Altre spese Borse di studio Totale € Importi 0,00 15.397,02 9.989,60 600,00 4.807,42 13.467,61 4.000,00 2.947,50 510,00 5.400,00 510,11 100,00 100,00 28.964,63 La composizione dell’aggregato 2 beni di consumo, dove è stata prevista la somma complessiva di € 15.397,02, necessita delle sotto elencate specifiche: - cancelleria: prevede l’importo esiguo di € 501,87 derivante da un avanzo di amministrazione non vincolato. Dal momento che l’avanzo residuo non è sufficiente a coprire le necessità di materiale di facile consumo dei plessi, nell’ambito del conto 01 sono stati creati più sottoconti, ognuno intestato a ciascun plesso, nel quale sono state riportate, unitamente ad importi (per lo più esigui) riferiti ad economie dell’anno precedente, le previsioni di entrata del contributo volontario del corrente E.F. che saranno interamente destinato all’acquisto di materiale di facile consumo e/o piccoli sussidi. In più, considerata la specifica necessità di acquisto di materiale di facile consumo destinato ad alunni diversamente abili, si è creato un apposito sottoconto 2/3/13 di € 404,09 quota del funzionamento gennaio-agosto 2016 per tali alunni. - stampati: è stata prevista la somma complessiva di € 200,00 per l’acquisto di registri non compresi nel software del registro elettronico e di quelli dei plessi di scuola dell’infanzia; - giornali e riviste: è stata prevista la somma di € 600,00 per gli abbonamenti destinati alla didattica; - accessori per attività sportive e ricreative: comprende la somma complessiva di € 503,33 comprensiva sia delle economia che del finanziamento specifico della Provincia di Ascoli Piceno assegnato nel corrente E.F. ai sensi dell’art. 6 co. 1 della L.R. 47/97 per acquisti inerenti la pratica dell’attività sportiva svolta in orario extrascolastico; 13 - materiale tecnico e specialistico: 500 euro, provenienti dall’avanzo non vincolato, destinati all’acquisto di piccoli sussidi per la scuola dell’infanzia ove gli incassi del contributo volontario risultassero insufficienti rispetto alle necessità; Nell’aggregato 3 acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi è stata prevista la somma di € 13.467,61 che comprende, fra l’altro: - noleggi e leasing impianti e macchinari: è stata prevista la somma di € 2.250,00 per il pagamento del noleggio delle fotocopiatrici a costo copia nei plessi di scuola dell’infanzia e primaria e secondaria di 1° grado in base al canone fissato nel contratto che scadrà a giugno 2016; - telefonia fissa: sono stati previsti €. 500,00 per il pagamento del canone annuale delle linea ADSL per la didattica. - assicurazione: è stata prevista, in via prudenziale, la somma di € 5.400,00. Il contratto di assicurazione, che prevede un costo del premio pro-capite di 6,00 euro, scadrà il 28 ottobre 2016, per cui dovrà essere realizzata una nuova gara. Non essendo quindi a conoscenza del nuovo importo della polizza e non potendo, di conseguenza, alla data attuale quantificare il relativo impegno di spesa, ci si è basati sul premio del corrente anno scolastico moltiplicato per il numero degli alunni che si prevede possano iscriversi per il prossimo anno; - visite e viaggi di istruzione: la somma prevista di € 510,11 comprende economie relative alle quote versate dagli alunni per la partecipazione a gite scolastiche. A/A03 - Spese di personale Obiettivi: retribuire il personale docente per attuazione di progetto specifico. L’applicazione dell'art. 7, comma 38, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, (“spending review”), convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, ha esteso il cd. Cedolino Unico , oltre che per i compensi accessori, anche alle supplenze, per cui i pagamenti del personale interno sono quasi interamente gestiti dal Service NoiPA (già SPT) del MEF attraverso il c.d. “cedolino unico”. L’apertura della scheda finanziaria relativa alle spese di personale deriva dall’assegnazione di un finanziamento ministeriale pari ad € 975,00 - di cui al DD 937/2015 - assegnato in seguito alla presentazione di un progetto da parte dell’Istituto per la definizione e attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di Autovalutazione. Tale progetto prevede, al fine di potenziare le competenze scientifico-matematiche degli alunni di scuola primaria e secondaria, il coinvolgimento di alcuni docenti di matematica dell’Istituto per cui la scuola dovrà provvedere, a conclusione del progetto, alla liquidazione dello stesso. Inoltre, in seguito alla nota MIUR prot. n. 908 del 26 gennaio u.s. la quale, ai sensi dell’art. 1 co. 626 della L.n. 208/2015 (legge di stabilità 2016) dispone che le Istituzioni scolastiche che abbiano giacenti nel proprio bilancio somme assegnate per il pagamento di supplenze brevi e saltuarie prima del passaggio al sistema di pagamento del c.d, cedolino unico le versino all’Erario, si è svincolata da Z01 la somma di € 3.168,20 costituita, appunto, da economie delle supplenze dell’E.F. 2012 e si è collocata in tale Attività in apposito sottoconto per effettuare il relativo versamento all’entrata del bilancio dello Stato nel’anno 2016. Aggr. 1 5 Voce 1 2 3 11 1 2 8 1 Attività Personale Compensi accessori non a carico FIS docenti Compensi netti Ritenute previdenziali ed assistenziali Ritenute erariali Contributi ed oneri a carico dell’amministrazione IRAP INPDAP Rimborsi e poste correttive Restituzione versamenti non dovuti Totale € Importi 975,00 734,74 487,28 67,23 180,23 240,26 62,45 177,81 3.168,20 3.168,20 4.143,20 14 A/A04 - Spese d'investimento Obiettivi: Effettuazione di acquisti di beni durevoli che garantiscano il funzionamento amministrativo e didattico. Percentuali copertura di spesa: circa il 50% delle spese relative al presente aggregato sono coperte in dall’avanzo vincolato di amministrazione. La percentuale restante è finanziata con avanzo non vincolato. La previsione per le spese di investimento è di € 6.126,43 e risultano così distribuiti: Aggr. Voce 6 Attività Importi Beni di investimento 3 6.126,43 6.126,43 Beni Mobili Totale 6.126,43 Nell’aggregato 6 beni di investimento è stata prevista l’intera somma pari ad € 6.126,43: di questi € 3.576,70 sono destinati, in base ad una delibera del C.d.I. del 2014, all’acquisto di supporti informatici per il registro elettronico. € 2.023,60, costituiti in parte da un finanziamento ministeriale per l’incremento dell’offerta formativa incassato a maggio 2014 ed in parte da avanzo non vincolato, sono destinati all’acquisto di hardware per la didattica. I restanti € 526,13 fanno parte di un apposito finanziamento ministeriale destinato all’acquisto di attrezzature e/o sussidi in conto capitale per l’integrazione di alunni portatori di handicap. A/A05 – Manutenzione edifici La previsione di € 500,00 è interamente finanziata da avanzo di amministrazione non vincolato e risulta così distribuita: Aggr. Voce 2 3 3 2 Attività Importi Beni di consumo 200,00 Materiali ed accessori Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi 200,00 300,00 Prestazioni professionali e specialistiche non consulenziali 300,00 Totale 500,00 Nell’aggregato 2 beni di consumo è stata destinata la somma di 200 euro – calcolata sulla base delle spese di medesima natura sostenute nel corso del precedente esercizio finanziario - finalizzata all’acquisto di materiale di facile consumo ed attrezzature utilizzate per mantenere in efficienza ed in buono stato gli edifici scolastici. L’aggregato 3 acquisto di servizi di terzi prevede i costi per l’effettuazione di interventi di manutenzione di apparecchiature varie (climatizzatore, impianto telefonico, sistema d’allarme ecc.) I PROGETTI Con la piena attivazione della procedura del cedolino unico da parte del Tesoro per il pagamento di tutti i compensi accessori e conseguente non iscrivibilità in bilancio delle relative risorse finanziarie, il numero dei progetti si è drasticamente ridotto. Quelli riportati impiegano le economie derivanti da finanziamenti ministeriali direttamente erogati all’Istituto e le risorse, di provenienza ministeriali e non, la cui assegnazione o è stata formalmente comunicata o la cui riscossione, in base alle esperienze degli anni precedenti, è attendibile. . I progetti previsti, nonostante i relativi importi siano drasticamente ridotti a causa della carenza di contributi specifici, sono finalizzati a favorire per quanto possibile le iniziative di un’offerta formativa qualificata in piena sintonia con i progetti finanziati dal Fondo d’Istituto e le altre risorse ministeriali erogate tramite cedolino unico ed a rispondere il più possibile agli specifici e diversificati bisogni della nostra utenza, in modo da raggiungere gli obiettivi prefissati di educazione, formazione e orientamento. Inoltre per ogni attività/progetto vengono riportate delle schede riassuntive sintetiche delle entrate e delle spese che illustrano gli obiettivi da raggiungere. 15 SPESE AGGREGAZIONE P – PROGETTI Per l'aggregato P/Progetti è previsto un impegno di spesa di € 23.420,02 finanziato per € 4.820,02 da un avanzo di amministrazione con vincolo di destinazione e per € 100,00 da avanzo non vincolato: il restante importo è costituito interamente dal finanziamento dei Fondi Strutturali Europei PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014/2020 Realizzazione/ampliamento LAN/WLAN. In riferimento all’avanzo vincolato previsto fra le voci di entrata si menzionano i più rilevanti: progetto P1 “Interventi professionalità esterne”: sono previsti € 1.650,79 del finanziamento ministeriale per l’ampliamento dell’offerta formativa ed € 149,81 del finanziamento per favorire un consapevole percorso di studio; progetto P2 “Ampliamento offerta formativa plesso primaria “Sandro Pertini”: interamente finanziato dal parziale rimborso di € 836,01 che il Ministero ha erogato all’Istituto attingendo dai fondi per la “Istruzione domiciliare”. Nell’a.s. 2014/2015 il plesso “S. Pertini” ha realizzato un progetto di istruzione domiciliare pagato con il FIS. Pertanto tale rimborso consentirà al suddetto plesso di finanziare quei progetti inseriti nel POF compensando l’importo del FIS non usufruito lo scorso anno; progetto “Formazione e aggiornamento”: quasi interamente finanziato da avanzo vincolato finalizzato all’attività di aggiornamento. Sigla Titolo del Progetto Obiettivi/Destinatari Impegno di spesa P1 INTERVENTI PROFESSIONALITA’ ESTERNE Finanziamento di prestazioni effettuate da esperti esterni per varie finalità che siano però in ogni caso destinate agli alunni. 3.047,40 P2 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA PLESSO “SANDRO PERTINI” Realizzazione di progetti rivolti agli alunni per arricchimento dell’offerta didattica. 836,01 P3 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Aggiornamento e formazione per una crescita professionale ed umana con una ricaduta sulla qualità del servizio all’utenza ed agli alunni. Partecipazione a reti di scuole. Personale docente ed ATA. 1.036,61 P4 REALIZZAZIONE RETE LAN/WLAN 2015 – COD. IDENTIF. PROGETTO 10.8.1.A1-FESRPON-MA-2015-59 Adeguamento rete LAN, creazione rete WLAN e di punti d’acceso alla rete LAN/WLAN dei plessi di scuola primaria e secondaria dell’ISC. 18.500,00 R/R98 FONDO DI RISERVA Il calcolo è stato effettuato secondo quanto previsto dal Regolamento di Contabilità, vale a dire fino ad un massimo del 5% della dotazione finanziaria ordinaria. Dal momento che detto importo è un puro accantonamento da utilizzare solo nel caso in cui dovessero manifestarsi spese necessarie e impreviste e per non sottrarre importi rilevanti alle attività programmate, ed in considerazione del progressivo ridursi dei finanziamenti statali, si stabilisce l’ammontare del il fondo di riserva uguale a quello previsto nel precedente E.F., vale a dire € 200,00 prelevati dalle economie della dotazione ordinaria E.F. 2010 incluse nella disponibilità da programmare di fine esercizio 2015. Partite di Giro – Anticipazione al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Sulla base dell’esperienza del precedente esercizio finanziario si ripropone il relativo ammontare fissato a € 1.000,00, utilizzato per far fronte a varie spese di carattere sia amministrativo che didattico, spesso impreviste, di modesta entità. 16 SPESE AGGREGAZIONE Z – DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DA PROGRAMMARE La somma riportata nel presente aggregato costituisce la cosiddetta “Disponibilità finanziaria da programmare” ed è quella parte di avanzo di amministrazione risultante dopo aver distribuito le somme effettivamente necessarie a finanziare le attività previste nel Programma e nel POF. Uniformemente alle indicazioni fornite negli anni precedenti, anche la circolare n. 18313 sulla predisposizione del Programma Annuale 2015 ha richiamato integralmente le istruzioni di carattere generale circa le entrate, le spese e la gestione finanziaria delle indicazioni fornite per gli EE. FF. 2011, 2012, 2013 e 2014, nei limiti della compatibilità di quanto da esse previste con la legislazione vigente. In conseguenza della significativa contrazione delle voci di entrata per il 2015 (dovuta alla mancata ascrivibilità del fondo comunale derivante dal ritardo nella stipula della relativa convenzione) si è distribuito nelle voci di spesa soltanto l’avanzo di amministrazione effettivamente disponibile in cassa, i finanziamenti effettivamente liquidati, quelli comunicati di certa esigibilità e, per quanto riguarda i contributi volontari degli alunni, un importo inferiore rispetto a quello previsto l’anno precedente, tenuto conto della progressivo aumento del costo del premio della polizza assicurativa e della diminuzione del versamento del contributo da parte delle famiglie. Inoltre, come sopra menzionato, in riferimento alle ultime note ministeriali che hanno disposto integrazioni di varia origine alle voci ordinarie di finanziamento anche in ragione della sofferenza finanziaria degli Istituti ed al fine di procedere alla radiazione dei residui attivi di provenienza ministeriale, una volta incassati tutti finanziamenti previsti per il corrente anno finanziario si proporrà – per quanto possibile – la radiazione di parte dei residui attivi di provenienza ministeriale modificando, a tal fine, la consistenza dell’aggregato Z01. La consistenza dell’importo della disponibilità da programmare all’inizio dell’E.F. 2016 risulta modificata rispetto a quella risultante a fine 2015 dell’importo complessivo di € 6.627,69 per le seguenti operazioni. Il residuo attivo di € 1.625,98 relativo all’autoaggiornamento del personale docente – Direttiva n. 70 D.D.G. 1386 del 14/12/2002 - è stato radiato con delibera n. 13 del C.d.I. nella seduta del 29/05/2015. Sono state invece svincolate dallo Z01 di fine 2015 per essere poi inserita tra le voci di entrata del PA 2016 le seguenti somme : € 3.168,20 economie per supplenze brevi e saltuarie E.F. 2012 ; € 697,50 finanziamento per comodato uso libri erogato da Ministero il 17 dicembre 2015; € 836,01 parziale rimborso del progetto di “Istruzione domiciliare” realizzato nell’a.s. 2014/2015 liquidato il 25 novembre 2015; € 100,00 relativi alla borsa di studio “Alfio Ortenzi”; € 150,00 contributo dell’Università di Camerino per il tirocinio diretto di un proprio studente liquidata a giugno 2015 e collocata in Z01 in sede di approvazione delle variazioni di bilancio del 29/06/2015; € 50,00 contributo della ditta che distribuisce prodotti da forno agli alunni di scuola secondaria di I grado accreditata nel CCP il 30 dicembre 2015 e che costituisce residuo attivo. Al 01/01/2016 la disponibilità risulta così costituita: Economie Fondo d’Istituto 2008/2009 Dotazione ordinaria E.F. 2010 – Nota MIUR n. 12053 del 14/12/2010 Contributi alunni progetto Trinity E.F. 2009 Economie Funzioni Strumentali 2009/2010 Economie FIS 2009/2010 Gite scolastiche e viaggi di istruzione Borsa di studio “Alfio Ortenzi” Economie finanziamenti aree a rischio ed a forte processo immigratorio DISPONIBILITA' TOTALE 56.187,95 9.480,31 389,10 7.425,97 4.858,67 1.844,81 100,00 18.344,47 98.631,28 Pertanto, per l’E.F. 2016 risulta inserita nell’aggregato Z “disponibilità da programmare” un somma superiore all’ammontare dei residui attivi di competenza dello Stato. 17 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI CON STRUMENTI ELETTRONICI In conseguenza dell’approvazione da parte del Governo il 3 febbraio 2012 del Decreto Legge “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo” che, all’art. 45 sopprime la lettera g) comma 1 ed il comma 1bis del D.Lgs. 196/2003, questo Istituto non è più obbligato alla redazione ed aggiornamento annuale del documento programmatico sulla sicurezza dei dati. Si dichiara comunque, di rispettare quanto disposto dal sopra citato art. 34 del D.Lgs. 196/2003 nella parte ancora in vigore inerente l’adozione delle misure minime da adottare nel trattamento di dati personali con strumenti elettronici. CONCLUSIONE: Per tutto quanto sopra relazionato si propone all’approvazione del Consiglio di Istituto il Programma Annuale per l’esercizio finanziario 2016 completo di tutti gli allegati richiesti dalla vigente normativa. Pagliare del Tronto, 29/01/2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE Prof.ssa Maria Luisa Bachetti 18