Presentazione

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Amici della Musica Firenze
STAGIONE 2010-11
Il mondo del Quartetto: un festival unico in tutt’Italia, con i Quartetti
ARTEMIS, EMERSON, HAGEN, TACKACS, CASALS, KUSS, TOKYO
Il pianoforte: Murray PERAHIA, Krystian ZIMERMAN,
Andras
SCHIFF, Lang LANG, Andrea LUCCHESINI, e i debutti di Piotr
ANDERSZEWSKI, Saleem Abboud ASHKAR, Michail LIFITS, Yuja WANG,
Francesco PIEMONTESI, Alexei VOLODIN
Il violino: Gidon KREMER, Kolja BLACHER, Frank Peter ZIMMERMANN
L’arte del Canto: i tre grandi cicli di Schubert con Matthias GOERNE;
Christian GERHAHER, Juliane BANSE
Omaggio a Bach e musica barocca: Angela HEWITT, Kolja BLACHER, Enrico
DINDO, l’EUROPA GALANTE con Fabio BIONDI, LES TALENS LYRIQUES con
Christophe ROUSSET
Inaugurazione con la CAMERATA SALZBURG e Alexander LONQUICH
Jordi SAVALL e la viola celtica
Una prima esecuzione a Firenze di Rihm con il QUARTETTO ARDITTI e THE
HILLIARD ENSEMBLE
TETRAKTIS PERCUSSIONI con il clarinetto di Alessandro CARBONARE,
TURTLE ISLAND QUARTET da Vivaldi al Jazz
Gli interpreti raccontano la musica, incontri-concerto per le scuole
Omaggio a Luigi Cherubini nel ducentocinquantesimo anniversario della
nascita con AUSER MUSICI diretti da Carlo IPATA e la voce di Maria Grazia
SCHIAVO
Il programma
I migliori quartetti d’archi del panorama internazionale, i più grandi interpreti di Lieder e
dell’arte vocale, star ma anche giovani promesse del pianoforte, violinisti e violoncellisti di
spicco, gruppi da camera nelle combinazioni strumentali più diverse ed ensembles specializzati
nel repertorio antico-barocco, tutti alle prese con una programmazione di grande varietà, che
guarda indistintamente ai grandi classici come al Novecento e non di rado alla
contemporaneità, anche attraverso i percorsi suggeriti da cicli monografici e a tema: pur
penalizzati dai pesanti tagli nei finanziamenti, e costretti ancora una volta ad un drastico
ridimensionamento di “Settembre Musica”, gli Amici della Musica di Firenze – associazione
presieduta da Stefano Passigli con la direzione artistica di Domitilla Baldeschi – riescono a
garantire una Stagione 2010-11 all’insegna della più alta qualità artistica e con un
variegatissimo ventaglio di proposte musicali, puntando ancor più sui giovani ma mantenendo
la presenza delle grandi personalità musicali.
Il calendario si presenta così articolato in ben 60 manifestazioni complessive (55 concerti
pomeridiani-serali e 5 appuntamenti mattutini del ciclo “Gli interpreti raccontano la musica”),
distribuite nel periodo 23 Settembre 2010-17 Aprile 2011, ed è tale da permettere agli Amici
della Musica Firenze di mantenere quell’eccellenza riconosciuta dal conferimento del
prestigioso Premio “Franco Abbiati” (2006) dell’Associazione Nazionale Critici Musicali
Italiani (con la motivazione anche di essere “un significativo modello per le numerose
associazioni omologhe italiane”) e del Fiorino d’oro (2008) della città di Firenze.
La Stagione concertistica 2010-11 e il ciclo di master classes sono realizzati grazie ai contributi
del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e della
Banca CR Firenze, della Fondazione “Carlo Marchi” di Firenze, oltre che del Comune di
Firenze e della Regione Toscana.
Il mondo del Quartetto
Autentico filo rosso della programmazione 2010-11 è l’omaggio al quartetto d’archi,
l’emblema e l’espressione più completa della grande letteratura cameristica, palestra di
disciplina e civiltà musicale: viene reso attraverso il ciclo Il mondo del Quartetto, che dopo il
preludio della scorsa stagione con il Quartetto Artemis e le prime tappe di un’avvincente
integrale beethoveniana si delinea ora come un vero e proprio festival, con una nutrita serie di
appuntamenti ravvicinati che schierano le migliori formazioni quartettistiche oggi esistenti a
livello internazionale. Gli Amici della Musica Firenze sono l’unica società concertistica in
Italia a far sfilare organicamente formazioni come il Quartetto Artemis (che porta così a
compimento il suo viaggio beethoveniano), il Quartetto Emerson, con programmi ben divisi
fra classici e Novecento, il Quartetto Hagen, con percorsi che spaziano da Mozart a
Lutoslawski, il Quartetto Tackacs, che invece affronta Haydn, Bartok e Smetana, ma anche
formazioni più giovani e già acclamate, come il Quartetto Casals, che propone Kurtag fra
Mozart e Beethoven, e il Quartetto Kuss, protagonista di un insolito programma intrecciato
da temi russi, con Ciaikovsky, Stravinsky, Schnittke e variazioni su canti tradizionali russi
scritti a più mani. Torna poi il non meno glorioso Quartetto di Tokyo, che si cimenta in due
bei programmi tutti dedicati a Mozart, una scelta dei Quartetti che il Salisburghese dedicò ad
Haydn e due Quintetti (con l’ausilio di Naoko Shimizu alla viola); mentre un debutto è quello
del Turtle Island Quartet, che porta il percorso del Mondo del Quartetto verso orizzonti ancor
più vasti, con un programma concepito in stile crossover che realizza affascinanti alchimie fra
jazz, blues, musica di tradizione e arrangiamenti dei grandi classici. Di gran rilievo è anche la
presenza del Quartetto Arditti, che si unisce in sorprendente abbinamento alla voci
dell’Hilliard Ensemble per una serata all’insegna della contemporaneità con la proposta – per
la prima volta a Firenze – di Et Lux, pagina di Wolfgang Rihm scritta nel 2009. E l’omaggio al
quartetto d’archi viene del resto già annunciato nel concerto inaugurale della Stagione 2010-11,
con due capolavori come il Quartetto n.8 di Shostakovich e il celeberrimo Quartetto “La morte e la
fanciulla” di Schubert, proposti in una veste orchestrale che ne amplifica la potenza espressiva e
presentati da una formazione di antica tradizione come la Camerata Salzburg, diretta da
Alexander Lonquich, personalità carismatica impegnata anche come pianista nel raro Young
Apollo di Britten.
L’arte del Canto
Un altro punto di forza della programmazione artistica è dato dal proseguimento del ciclo
L’arte del Canto, che continua ad esplorare le più differenti espressioni della vocalità
concentrandosi stavolta in particolare sul Lied. Di eccezionale rilievo la presenza del celebrato
baritono Matthias Goerne, che prosegue la sua indagine nel mondo di Schubert interpretando,
nel giro di pochissimi giorni, tutti i tre grandi fondamentali cicli Die schöne Müllerin,
Winterreise, Schwanengesang, sempre accompagnato al pianoforte dal fedele Eric Schneider.
Goerne e Schneider recupereranno anche il concerto, sempre tutto schubertiano, annullato
nella passata stagione. Particolarmente atteso anche il baritono Christian Gerhaher, che
celebra l’arte del canto con una raffinata serata che ruota intorno a un poco noto Haydn autore
di Lieder, ma guardando anche a Beethoven e al Novecento di Schönberg, Berg e Webern; con
lui, il pianista Gerold Huber. Una voce di lusso come quella del soprano Juliane Banse, si
unisce ad altri due fuoriclasse, Aleksander Madzar al pianoforte e Sabine Meyer al clarinetto,
per un programma che esplora il Romanticismo tedesco anche attraverso insolite combinazioni
di voce e strumenti.
Celebrità e debutti al pianoforte
La consueta attenzione verso il pianoforte si esprime anzitutto attraverso alcuni grandi nomi
del concertismo internazionale, in recital o in formazione cameristica. Ecco così Murray
Perahia, Krystian Zimerman assieme al violinista Gidon Kremer per una serata tutta nel
nome di Beethoven, Lang Lang, protagonista di un recital che rinnova la collaborazione con il
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e che da Beethoven giunge ad Albeniz e Prokofiev.
Andras Schiff torna all’amato Schubert, fra Momenti Musicali e Improvvisi, ma impagina pure
un bel programma tutto dominato da Dvorak e dai suoi due Quintetti con pianoforte, affiancato
in questo percorso dalla violista Yuuko Shiokawa e dal Quartetto Panocha. Celebra invece il
doppio bicentenario della nascita di Chopin e Schumann il recital di Andrea Lucchesini. Ma
gli Amici della Musica non rinunciano alla volontà di valorizzare i giovani talenti e di
promuovere artisti ancora poco noti nel nostro paese: accanto ai nomi più celebri del
pianoforte, il calendario accoglie così i debutti per l’Associazione di Piotr Anderszewski, da
solo per Bach e Schumann e con il violinista Frank Peter Zimmermann per Beethoven e
ancora Schumann; della nuova promessa palestinese Saleem Abboud Ashkar, assai ammirato
da Mehta; del vincitore del Premio “Busoni” 2009 Michail Lifits; di Yuja Wang,
acclamatissima da Abbado; di Francesco Piemontesi; del virtuoso Alexei Volodin. E accanto
a loro, il pianoforte torna ancora protagonista nei recital di Paul Lewis, che avvia un nuovo
ciclo tutto Schubert, e di Martin Helmchen, che partendo da Bach e passando dalla poderosa
“Hammerklavier” di Beethoven giunge fino a Schönberg.
Formazioni da camera, ensembles...
Ad animare la programmazione sono poi le più varie combinazioni strumentali, da quelle più
classiche a quelle più inconsuete. S’impone all’attenzione il gruppo di archi e fiati formato da
un autentico manipolo di virtuosi, tutti provenienti da rinomate formazioni orchestrali: sono la
violista Isabel Charisius e il violoncellista Valentin Erben, entrambi già membri del Quartetto
Alban Berg, i violinisti Hanna Weinmeister e Daniel Sepec, il contrabbassista Alois Posch,
prima parte dei Wiener Philharmoniker, il clarinettista Norbert Täubl, il cornista Radovan
Vlatkovic, il fagottista Milan Turkovic, tutti assieme per presentare l’Ottetto capolavoro di
Schubert ma anche l’Ottetto di Françaix scritto in memoria proprio di Schubert. Il Sestetto
Stradivari, formazione di soli archi, propone in prima esecuzione toscana il recente Selah della
compositrice Alessandra Bellino, scritto proprio su commissione del gruppo, e lo abbina al
sempre amato “Souvenir de Florence” di Caikovsky. Insolita ma di grande interesse è poi la
proposta del gruppo Tetraktis Percussioni con il clarinettista Alessandro Carbonare, che
fanno incontrare Stravinsky, Cage, Sollima e Zappa in un programma tutto calibrato per far
risaltare la particolarità di queste combinazioni sonore. Schubert e i suoi due Trii sono al
centro del concerto del Trio di Parma, archi e pianoforte, mentre l’abbinamento violoncellopianoforte è rappresentato da due fra i più promettenti giovani talenti di oggi, già
ammiratissimi nelle sale da concerto di tutto il mondo: Marie-Elisabeth Hecker, con il
pianista Martin Helmchen, alla prese con un programma assai variegato, con Bach, Brahms,
Janacek e Mendelssohn; Gautier Capuçon, con Nicholas Angelich al pianoforte, per un
suggestivo omaggio a Brahms, con le due Sonate e alcuni Lieder trascritti per questo
abbinamento strumentale. Fra gli strumenti ad arco non poteva mancare infine la viola da
gamba del grande Jordi Savall, con Andrew Lawrence-King all’arpa e Pedro Estevan alle
percussioni, impegnati nella proposta di un magico viaggio nella tradizione musicale scozzese
e irlandese attraverso la letteratura per viola celtica.
Omaggio a Bach, guardando alla musica barocca
Fra i percorsi della Stagione 2010-11, ritroviamo anche l’Omaggio a Bach, ciclo già avviato con
successo nei passati cartelloni per celebrare il genio e la fantasia di un autore monumento
assoluto della storia della musica. La significativa panoramica sull’arte bachiana, proposta
grazie a interpreti di assoluta eccellenza, prosegue con il violinista Kolja Blacher, che avvicina
Sonate e Partite a pagine di Berio, del padre Boris e al visionario virtuosismo di Ysaye, con il
violoncellista Enrico Dindo, protagonista di un doppio appuntamento con le avvincenti Suites,
con la grande interprete bachiana doc Angela Hewitt, che confeziona il suo omaggio con
Suites francesi e Invenzioni. E a suggellare questo viaggio nell’arte di Bach sono nientemeno che
la sfarzose Quattro Suites per orchestra, presentate integralmente da autentici specialisti del
genere come l’Europa Galante e il suo direttore violinista Fabio Biondi. Di non minor rilievo
internazionale, rimanendo nello stesso repertorio, è la presenza del glorioso gruppo Les Talens
Lyriques, che sotto la guida del suo fondatore e raffinato clavicembalista Christophe Rousset
chiude la Stagione 2010-11 con un’ampia selezione da Les Nations, raccolta di Sonate e Suites,
di François Couperin. È un vero e proprio preludio alla Stagione successiva, che schiererà i
maggiori ensembles di fama mondiale dediti al repertorio antico e barocco.
Gli interpreti raccontano la musica
Visto il successo incontrato nella scorsa stagione, gli Amici della Musica di Firenze
proseguono il ciclo Gli interpreti raccontano la musica, incontri-concerto realizzati
appositamente per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, delle scuole di musica e dei
conservatori, delle università, con protagonisti alcuni degli stessi interpreti della Stagione 201011: saranno proprio loro, a differenza delle formule divulgative più consuete, a raccontare con
la loro viva voce storie, curiosità e aneddoti sui brani musicali che verranno in parte eseguiti
durante quella stessa occasione. Gli appuntamenti con Gli interpreti raccontano la musica si
tengono solitamente di mattina (ore 11.30) al Teatro della Pergola, nello stesso giorno del
concerto previsto dal calendario. Il biglietto di accesso agli incontri-concerto è al prezzo
simbolico di 2 euro, e chi parteciperà avrà la possibilità di acquistare ad un prezzo
promozionale i biglietti per il concerto vero e proprio. Di rilievo il team di musicisti che ha
accettato di partecipare a un’iniziativa che vuole con semplicità suscitare interesse nel pubblico
di domani, coinvolgendolo con consapevolezza nella viva esperienza dell’ascolto: sono
Alexander Lonquich con la Camerata Salzburg, Andrea Lucchesini, Jordi Savall, Milan
Turkovic e i suoi amici musicisti, Angela Hewitt. L’incontro con Jordi Savall si tiene
eccezionalmente alle ore 19.
“Settembre Musica”
Drasticamente ridimensionato anche in seguito alla necessità di contenere le spese e
fronteggiare i tagli nei finanziamenti, “Settembre Musica” edizione 2010 presenta tre
manifestazioni che mantengono ‘per memoria’ i suoi caratteri di festival dalle variegate quanto
rare proposte musicali. L’inaugurazione celebra la figura di Luigi Cherubini, compositore
amatissimo da Beethoven e certo il maggior musicista europeo nato a Firenze, doverosamente
da ricordare nel duecentocinquantesimo anniversario dalla nascita (1760-2010). Una
ricorrenza che sembra stia passando inosservata a livello di proposte concertistiche: “Settembre
Musica” vuole invece rendere omaggio a Cherubini con un concerto assolutamente unico
(artisticamente curato da Francesco Ermini Polacci), che ripercorre le tappe di Cherubini
operista fra la città natale e Parigi: un rivelatore florilegio di arie d’opera e di ouvertures,
spesso prime esecuzioni in epoca moderna, distribuite in un arco che idealmente parte da
Armida abbandonata, prima vera opera fiorentina data al Teatro della Pergola nel 1780, e giunge
fino ad arie scritte a Parigi nel 1789 per la grande cantante virtuosa mademoiselle Balletti. Un
programma con proposte rarissime da ascoltare e di grande fascino, certo utile a conoscere più
da vicino il Cherubini operista: ne sono interpreti d’eccezione il direttore Carlo Ipata, con il
suo ensemble di strumenti d’epoca Auser Musici, protagonisti di tante importanti riscoperte
nella storia musicale della Toscana, e il soprano Maria Grazia Schiavo, voce prediletta da
direttori come Alessandrini, Dantone e Muti. Il concerto è realizzato in collaborazione con
Palazzetto Bru-Zane di Venezia e con il patrocinio del Conservatorio “Cherubini” di Firenze
Con il secondo appuntamento di “Settembre Musica” si avvia una nuova collaborazione che
coinvolge gli Amici della Musica, la Scuola di Musica di Fiesole e il Teatro della Pergola,
insieme per realizzare L’histoire du soldat di Stravinsky, originale spettacolo nato nel clima della
Prima Guerra Mondiale che viene fatto rivivere nella sua versione originale che unisce
recitazione e musica, con attori e mimi. Quest’ultimi provengono dal Laboratorio Teatrale
della Pergola, mentre per la parte musicale lo spettacolo impegna forze fiesolane, alcuni Solisti
dell’Orchestra Giovanile Italiana e Nicola Paszkowski sul podio. E l’attenzione verso le
nuove leve del concertismo qui annunciata trova conferma anche nell’appuntamento finale di
“Settembre Musica”: ne sono protagonisti i giovani del Quartetto Galatea di Zurigo, vincitore
del Premio “Vittorio Rimbotti” edizione 2010, premio riservato alle formazioni che si sono
distinte partecipando all’Accademia Europea del Quartetto organizzata dalla Scuola di Musica
di Fiesole. Il Quartetto Galatea si esibisce in un programma sfaccettato e di gusto classico, che
partendo da Mozart e da quel suo capolavoro che è l’Adagio e Fuga KV 546 tocca anche Haydn
e Mendelssohn.
I turni di abbonamento, “Tessera Amica”, “Musicamici”
e una nuova promozione per i giovani
Assai diversificata è l’offerta dei pacchetti di abbonamento per assistere ai concerti della
Stagione 2010-11. Quattro sono i turni: A, B, Bpiù, C. Visto il grande successo già ottenuto,
agli abbonati verrà rilasciata in omaggio la Tessera Amica, che consente l’acquisto di 10
biglietti al prezzo ridotto di 10 euro ciascuno. Per i giovani, studenti e non, che non hanno
superato i 29 anni d’età, è disponibile l’abbonamento promozionale Musicamici Turno A (48
concerti), che consente più dell’80% di risparmio sul prezzo di ogni biglietto singolo, ossia solo
3,50 euro a concerto. Resta confermato l’abbonamento Turno C-Promozione (24 concerti + 3
concerti Settembre Musica), riservato a Cral aziendali, Università dell’età libera, gruppi corali
e iscritti a scuole o corsi di musica. Grande novità di questa Stagione sono i 2 Turni Tematici:
Turno P, comprendente i 12 recital di solo pianoforte, e Turno Q, comprendente i 16 concerti
del ciclo Il mondo del Quartetto.
Nuovissima opportunità per i giovani è la Tessera Amica Studenti: tessera gratuita (distribuita
attraverso le Scuole) che consente agli studenti di prenotare il posto ed acquistare il biglietto al
prezzo promozionale di soli 5 euro. Lo stesso prezzo verrà riservato anche ai gruppi scolastici
organizzati e ai loro accompagnatori.
Gli abbonamenti possono essere rinnovati e sottoscritti presso gli uffici degli Amici della
Musica di Firenze a partire dal 14 Giugno (tel. 055608420), [email protected]. I biglietti
per le singole manifestazioni potranno invece essere acquistati già da Settembre (concerti fino a
Dicembre) e da Gennaio (concerti fino ad Aprile), presso il Box Office (tel. 055210804) e i suoi
punti vendita collegati, la biglietteria del Teatro della Pergola (0552264333), gli Amici della
Musica di Firenze (055607440).
Con viva preghiera di pubblicazione/diffusione
Grazie per la cortese attenzione
Francesco Ermini Polacci
Direttore Servizio Stampa e Promozione
Amici della Musica Firenze onlus
Tel. 055607440 – 055608420 / Fax 055610141
[email protected]
www.amicimusica.fi.it
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