Ente Bilaterale per la Formazione e
Riqualificazione del Personale
N° 31 MM-SF del 5 novembre 2010
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Il 3 novembre 2010 si è riunito l’Ente Bilaterale per la Formazione e la Riqualificazione
Professionale dei Lavoratori di Poste Italiane.
La riunione ha avuto la finalità di assolvere alla funzione di Comitato Paritetico di
Pilotaggio per i progetti formativi, già conclusi, relativi a:
Specialista Monitoraggio Qualità – 1° modulo;
Specialista Monitoraggio Qualità – 2° modulo;
Specialista Monitoraggio Qualità – 3° modulo;
SP Preposti Capi Squadra Portalettere;
SP Preposti capi Squadra CMP.
In sede di approvazione dei verbali di chiusura dell’attività formativa stessa sono stati
consegnati al Comitato i report relativi alla “valutazione di gradimento e di
apprendimento” dei singoli corsi al fine di consentire al Comitato di verificare la
condizione di “finanziabilità”, e cioè che i piani abbiano raggiunto risultati “coerenti”
con le aspettative stimate in fase di approvazione dei progetti stesso.
La firma dei verbali in approvazione ha lo scopo di consentire di ammetterli, a
finanziamento da parte del Fondo Intercategoriale denonimato “Fondimpresa”.
Negli interventi che hanno preceduto la firma, la Delegazione della Failp ha avuto
modo di esprimere compiacimento nel vedere finalmente accolte le richieste, più volte
avanzate nel corso nelle precedenti riunioni, di mettere il Comitato nelle condizioni di
poter procedere all’approvazione dei verbali di chiusura solo dopo aver effettuato una
verifica “sostanziale” e non “virtuale”, non solo dei risultati formativi conseguiti, ma
anche del livello di gradimento espresso dai partecipanti.
E’ stato però fatto rilevare che la documentazione consegnata nel corso della
riunione consente ancora solo una verifica “quantitativa”; occorre, invece, almeno in
proiezione, mettere il Comitato in condizione di effettuare anche una verifica “qualitativa”
dei risultati stessi.
Dai report di valutazione che sono stati attentamente esaminati è emerso come
elemento di criticità il fatto che i partecipanti, prima della formazione, spesso non hanno
avuto ben chiari gli obiettivi didattici dei processi formativi in cui erano stati inseriti e,
solo a conclusione degli stessi ne hanno avuto più ampia consapevolezza, unitamente alla
convinzione che la formazione ricevuta potesse essere, in qualche modo, utile nella
effettiva attività professionale.
Più in generale la Delegazione della Failp Cisal ha fatto rilevare l’opportunità come
peraltro è stato già fatto per le altre attività dell’EBF, di condividere, a monte, in
Commissione un percorso/processo di verifica degli obiettivi conseguiti in tutti i progetti
formativi che saranno oggetto di esame per l’ammissione a finanziamento, sia di
Fondimpresa che del Fondo di Solidarietà, anche perché solo partendo dalla conoscenza di
questi “feedback” il Comitato può poi adeguatamente decidere sul come proseguire
l’attività formativa e su come impostare il ragionamento di “cosa altro” e “di più” e
“meglio” si può fare in termini di formazione.
La nostra Delegazione ha ritenuto opportuno ribadire che i progetti formativi per
avere “un ritorno di valore” in Azienda, deve avere come obiettivo principale quello di
accrescere la motivazione del lavoratore e le sua capacità professionale.
Segreteria Generale F.A.I.L.P. - Federazione Autonoma Italiana Lavoratori Postelegrafonici
Via dell’Amba Aradam n° 24 – 00184 Roma
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 06–70454610 / 06-7002521 / 06-7005103 – Fax 06-7005207 internet: www.failp.it e-mail: [email protected]
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Tutti i componenti di parte sindacale hanno infatti fatto rilevare all’Azienda che
mentre non sono in discussione i risultati dei verbali in approvazione, occorre invece, già a
partire dalle prossime riunioni che la Commissione sia messa in condizione di fare un
“focus” su altri progetti formativi ancora in itinere, tra cui il progetto per la ricollocazione
professionale Quadri della Direzione Corporate e quelli dei Servizi Postali per i “messi
notificatori” e “Capi Squadra”, per i quali il feedback che arriva alle OO.SS. e che viene
non da questionari ben organizzati, ma dal confronto diretto con i lavoratori coinvolti nei
progetti formativi, è tale da far ritenere opportuno proceder subito sia ad un monitoraggio
che all’apertura di un tavolo di trattativa “politica” per gli aspetti di stretta correlazione
dell’attività formativa quelli più propri del la gestione delle “risorse umane” in Azienda.
Ultimati questi adempimenti, sono stati presentati all’Ente Bilaterali i seguenti progetti:
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Area Corporate/Trasversali
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 Progetto Integrazione Disabili: Personale Sordo – Nave scuola Nord Ovest
 Progetto Integrazione Disabili: Alfabetizzazione Informatica per non Vedenti – Nave
Scuola RUR SUD
 Progetto Integrazione Disabili: Alfabetizzazione Informatica per non Udenti – Nave
Scuola RUR SUD
 Progetto Integrazione Disabili: Corso comportamentale e di Alfabetizzazione
Informatica per non udenti – Nave Scuola RUR SUD 1
 Progetto Formativo Banco Posta – Revisione interna
Area Tutela Aziendale
 Corso operatori apparecchiature radioscopiche
Area Servizi Postali
 Istruttori guida automezzi
I progetti del primo gruppo mirano a fornire ai Capi e ai colleghi dei lavoratori
disabili conoscenze di tipo linguistico (LIS), utili a gestire una comunicazione di base con
persone sorde, nonché conoscenze volte a favorire l’accessibilità e l’integrazione nei
luoghi di lavoro, con l’obiettivo primario di migliorare la qualità di vita sociale dei
disabili.
Gli obiettivi che si intendono raggiungere con tali progetti, sono di mettere i colleghi
che soffrono di gravi disabilità visive (cecità o ipovisione) e che incontrano difficoltà negli
ambienti di lavoro, nella condizione di raggiungere la piena integrazione nella attività
lavorative .
Il progetto iniziale interesserà 14 lavoratori disabili, ma l’Azienda ha fatto presente
che i lavoratori disabili in servizio sono circa 7.000
Il progetto dell’Area Tutela Aziendale è correlato al fatto che, per esigenze imposte
dalla normativa inerente alla sicurezza aeroportuale, Poste Italiane ha provveduto
all’acquisto di nuove macchine radiogene da utilizzare per il controllo radiografico della
corrispondenza.
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Il progetto riguarderà non solo i dipendenti che prestano la loro attività nelle aree
aeroportuali, ma anche alcuni CMP come Milano Roserio ed avrà la finalità di rendere
edotti gli operatori che utilizzano le apparecchiature radioscopiche su: l’uso delle
macchine, i rischi specifici a cui sono esposti, le misure di tutela relative, le conseguenze
derivanti dalla mancata osservanza delle prescrizioni, le modalità d’uso in sicurezza delle
apparecchiature, nonché la conoscenza delle norme interne di radioprotezione.
Per ultimo è stato presentato il progetto Servizi Postali per Istruttori Guida
Motomezzi – Formazione e Aggiornamento che ha come obiettivo principale quello di far
acquisire le necessarie conoscenze e competenze tecniche per ricoprire il ruolo di Istruttore
Guida Motomezzi di Poste Italiane.
Nel dibattito che è seguito alla presentazione, la FAILP CISAL ha espresso il
proprio apprezzamento per i progetti relativi alla piena integrazione dei lavoratori disabili ,
chiedendo però che L’Azienda, nelle prossime riunioni, fornisca una mappatura del
censimento fatto e facendo altresì presente che l’iniziativa formativa non dovrà rimanere
un fatto isolato e avulso dall’intero contesto aziendale, ma dovrà invece trovare un giusto
corollario negli gli aspetti gestionali e di abbattimento delle barriere architettoniche di
ostacolo ai disabili, investendo per gli aspetti di competenza, anche gli Organismi
Paritetici.
Sul corso per istruttori motomezzi, che i rappresentanti di altre OO.SS hanno
inizialmente interpretato come un progetto per l’acquisizione di abilitazioni alla guida , in
evidente contrasto con il comportamento tenuto dall’Azienda in sede di assunzione in
servizio dei CTD, di cui al punto 2 del noto accordo sindacale, la Failp Cisal ha
favorevolmente accolto le precisazioni fornite in replica da parte del rappresentante
aziendale competente, e cioè che il progetto stesso ha solo la finalità di curare
“l’addestramento” specifico dei portalettere all’uso dei mezzi in dotazione all’Azienda.
I mezzi in dotazione all’Azienda hanno infatti allestimenti che rispondono a
specifiche particolari e, come avviene per altri vettori postali o aziende di trasporto anche
pubblico, uno specifico addestramento può utilmente concorrere alla diminuzione degli
infortuni dei lavoratori che ne fanno uso.
Infine è stata fissata la prossima riunione dell’Ente Bilaterale per il 3 dicembre p.v.
In allegato i verbali sottoscritti.
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Cordiali saluti.
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la Segreteria Generale
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