PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Documento

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ISTITUTO PROFESSIONALE …
CULTURA MEDICO SANITARIA
CLASSE QUINTA
1. 1.
Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma
(Linee Guida e/o Regolamento)
2. 2.
Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi.
3. 3.
Conoscenze: Contenuti disciplinari.
4. 4.
Tempi: espressi in periodi o mesi.
COMPETENZE
Confrontare e discutere i
fattori coinvolti
sull'origine dei principali
fenomeni anatomopatologici, ricercare
nell'ambito delle propie
conoscenze, le possibili
cause di una malattia,
individuare le differenti
dimensioni di rischio nelle
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Raccolta e confronto
MODULO I
di dati e
riconoscimento dei
IL TESSUTO NERVOSO: il
fattori che possono
neurone, la sinapsi, sviluppo
indurre in errore,
embrionale del S.N, telencefalo,
trovare modalità
diencefalo, mesencefalo, ponte e
per favorire stili di vita bulbo; gli strati della corteccia
improntati sul benessere cerebrale, le meningi; le aree della
personale e sociale,
corteccia cerebrale: somatiche ,
sviluppare capacità di
intervento
TEMPI
I PRIMI II
MODULI
SARANNO
TRATTATI NEL
TRIMESTRE E
IL RESTO NEL
PENTAMESTRE
diverse situazioni di
bisogno.
Individuazione delle
problematiche e delle
relative azioni di
prevenzione da attuarsi
attraverso una
comunicazione competente
e capacità di osservazione
dei contesti socio-familiari.
Scegliere le operazioni di
prevenzione del caso
e suggerirle in modo da
rendere possibile una
immediata attuazione,
l'attività di
prevenzione mirata
soprattutto per le malattie
cronico-degenerative e
nello stile di vita da
assumere per evitare
rischi, aiutare le persone a
convivere con le loro
patologie, promuovendone
la prevenzione primaria,
secondaria e terziaria.
Analizzare e confrontare
dati per orientare l'utenza
in ambiti sanitari specifici.
Verteranno alla ricerca
di eventuali modalità di
supporto alle situazioni di
difficoltà.
le lezioni saranno
prevalentemente frontali,
con momenti collettivi
d'aula, lettura, analisi e
discussione del libro di
testo, ricerca su riviste
specializzate e on-line di
articoli scientifici,
rappresentazioni grafiche di
sensitive e associative, l’omuncolo
motorio e sensitivo. I nervi cranici.
MODULO II
LA SENESCENZA: le teorie
dell’invecchiamento, la
degenerazione del SN: le
demenze, malattia di Alzheimer e
Parkinson.
Le malattie cardio-vascolari:
formazione degli ateromi, infarto del
miocardio, interventi: By- pass,
stensil. Il diabete senile causa e
prevenzione.
Approfondimento:
elettrocardiogramma e misurazione
della pressione sanguigna.
Alimentazione dell’anziano:
concetto di dieta - fabbisogno
calorico giornaliero.
MODULO III
I PRINCIPALI BISOGNI
DELL’UTENZA E DELLE
COMUNITA’: bisogni primari e
secondari, analisi dei bisogni, i
bisogni socio sanitari degli utenti,
l’assistenza dei servizi socio-sanitari
per gli anziani; presidi residenziali
socio-assistenziali – interventi e
servizi.
MODULO IV
ORGANIZZAZIONE DEL SSN: i
servizi socio-sanitari per anziani per
disabili e psico-fisici.
dati, analisi e ricerche
bibliografiche
MODULO V
ELABORAZIONE DEI
PROGETTTI DI INTERVENTO:
per minori, anziani, disabili e persone
con disagio psichico: elaborazione dei
progetti, gestione del piano
d’intervento, il percorso riabilitativo.
MODULO VI
RIVELAZIONE DEI BISOGNI,
DELLE PATOLOGIE, E DELLE
RISORSE DEL TERRITORIO:
rilevazione dei bisogni e delle
patologie dell’anziano, rilevazione dei
bisogni dei disabili, i malati terminali,
interventi appropriati ai bisogni
individuali.
MODULO VII
QUALIFICHE E COMPETENZE
DELLE FIFURE
PROFESSIONALI CHE
OPERARANO NEI SERVIZI: e
figure professionali, etica
professionale e codice deontologico
MODULO VIII
METODOLOGIA DEL LAVORO
SOCIALE E SANITARIO: il
colloquio, la documentazione
professionale, progetto di intervento.
MODULO IX
PRINCIPALI INTERVENTI DI
EDUCAZIONE ALLA SALUTE:
tabagismo, educazione alimentare.
Nota: gli argomenti sottolineati
corrispondono agli obiettivi minimi.
OBIETTIVI MINIMI
CONOSCENZE/CONTENUTI IRRINUNCIABILI
Tessuto nervoso,
caratteristiche generali sul
sistema nervoso centrale
Esemplificazioni significative
delle malattie cronicodegenerative.
Conoscenze delle
problematiche legate
all'invecchiamento, concetto
di pressione arteriosa e
principali funzioni del
sangue.
.Ruolo dell'azione preventiva
di una alimentazione
equilibrata in realzione ad
alcune patologie.
.Individuazione e analisi dei
bisogni, la qualità della vita,
le strutture che erogano
servizi e assistenza.
Le conoscenze saranno verificate, attraverso un congruo numero di prove (almeno __), con le seguenti
eventuali tipologie di verifica:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
prova scritta …
prova orale …
prova tipologia b per esercitazione esame di Stato…
………
………
………
………
(prove strutturate, saggi brevi, analisi di testo, relazioni, interrogazioni, questionari, ecc.)
VALUTAZIONE
Vengono considerati, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari e alle competenze e abilità
specifiche, anche elementi quali:
qualità della partecipazione al lavoro didattico,
proprietà e precisione espositiva,
autonomia nello studio,
creatività nell’approfondimento e nell’elaborazione,
impiego regolare ed efficace del tempo-studio,
progressivo miglioramento dell’apprendimento,
rispetto delle regole di funzionamento dell’Istituto.
Come griglie di valutazione verrà sommonistrata quella approvata dal Dipartimento (anche terza
prova).
CRITERI
libro di
laboratori
testo in adozione
LIM
audiovisivi
lavagna
luminosa
materiali
appunti
altro
informatici e multimediali
dalle lezioni
…………