Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citopatologia diagnostica - Divisione Italiana della I.A.P. Redatta da: Michele Albrizio Modulo Verbale Assemblea Regionale Verificato da: Mauro Truini Cod.: MOD010 Rev.: 00 Data 12 febbraio 2007 Pagina 1 di 3 Approvato da: Oscar Nappi Riunione del Consiglio Regionale del 12/9/2008 svoltasi a Torino presso l’istituto di Anatomia Patologica, via Santena 7, ore 13 Introduce la riunione il prof. Taddei, presidente della SIAPEC-IAP. Il prof. Taddei porta l’esperienza della Toscana, vissuta prima come rappresentante regionale e poi come presidente nazionale: in Toscana sono state organizzate tre aree vaste i cui capofila sono le aziende di Firenze, Pisa, Siena, con organizzazione in centri di acquisto unificati (Centro di acquisizione beni e servizi). Il prof. Taddei era stato interlocutore dell’assessorato alla sanità come segretario regionale SIAPEC. Un primo processo di accorpamento regionale riguardava i laboratori di genetica e i centri trasfusionali. Un problema gestionale sorto in Toscana era la riorganizzazione di un servizio che aveva ritardi nelle risposte dei pap test di screening, con proposta regionale di dirottare i pap su un altro centro, venne quindi convocata una riunione per chiarire come riorganizzare l’attività per evitare che altri intervenissero nella gestione organizzativa delle anatomie patologiche. Con riferimento alla esperienza della Romagna, dove si è organizzata a Cesena la raccolta dei campioni e il rinvio alle anatomie patologiche del materiale allestito, in Toscana è stato discusso per mesi e successivamente stilato un progetto che individua un centro ove convogliare attrezzature e personale per la lettura automatica dei pap test e il reinvio ai centri dopo la lettura automatica. Questo progetto è per l’ Area Centro che comprende Firenze, Pistoia e Empoli Allo stato attuale il progetto non è ancora stato finanziato. Dopo la produzione del documento ci sarà una nuova convocazione regionale ed un tavolo di discussione per un rimodellamento delle medicine e per coordinare il gruppo della area vasta centro. Lo scopo dei delegati della società deve essere di capire quali sono i nostri margini di manovra, cercare di ottenere il massimo possibile, far capire che il nostro lavoro non è un analisi di laboratorio ma senza rifiutare aprioristicamente i cambiamenti proposti e cercando di stabilire un rapporto collaborativo e diretto con i funzionari regionali. L’obiettivo strategico finale delle Regioni è sicuramente l’accorpamento delle anatomie patologiche e nostro scopo è cercare di arginare questa evoluzione, considerando che le opposizioni non servono. In Toscana la decisione che il pap test vada centralizzato non viene più discussa mentre la discussione verte sui i futuri sviluppi per la riaggregazione delle anatomie patologiche. Non si può ignorare che si andrà verso un’ automazione massima del lavoro tecnico di processazione e inclusione e che è in atto sempre di più la volontà di ridurre le spese, ridurre gli organici, non reintegrando le assenze. E’ anche importante gestire la superspecializzazione in anatomia patologica che non necessariamente è destinata ai grossi centri, ma dipende dalle capacità e dell’entusiasmo delle equipe di specialisti che si occupano di specifici argomenti. Lo scopo nostro deve essere sempre di garantire un buon prodotto di referto, considerando che non ci si può occupare di tutto, data la enorme complessità del nostro lavoro. Un altro punto fermo è che la scelta del campione istologico o citologico per indagini di biologia molecolare è una prerogativa nostra e deve avvenire all’interno dei servizi di anatomia patologica. In Toscana si è ottenuto che le analisi di biologia molecolare (in particolare il k ras) debba essere sotto la firma di un anatomo-patologo. Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citopatologia diagnostica - Divisione Italiana della I.A.P. Redatta da: Michele Albrizio Modulo Verbale Assemblea Regionale Verificato da: Mauro Truini Cod.: MOD010 Rev.: 00 Data 12 febbraio 2007 Pagina 2 di 3 Approvato da: Oscar Nappi Si andrà incontro alla costituzione di centri di riferimento per la determinazione di queste indagini , un’ aggregazione per riduzione di prezzi, per attuare controlli di qualità Quindi come anatomo-patologi diventa fondamentale guidare i percorsi gestionali, uniti e insieme, mettere da parte le resistenze a lavorare con gli altri. Il professore saluta i partecipanti, con i ringraziamenti di tutti per la chiara e appassionata presentazione che è stata molto utile per capire e confrontare le problematiche gestionali nella nostra specialità. Segue un dibattito. Il Dott. Forni afferma che bisogna differenziarsi dai laboratoristi, che hanno centralizzato le loro attività Il dott. Comino ribadisce l’importanza di governare il processo di trasformazione che non significa ormai più che tutti facciano tutto, ma che si lavori per ottenere una ottimizzazione delle risorse comuni Il dott. Ramponi ribadisce che il problema dell’accorpamento è un problema politico e un percorso obbligato. Quello che conta è il bilancio finale di singoli dipartimenti e sostanzialmente ridurre i costi. Governare il campione biologico è un problema di trattativa nazionale e sta a noi, che gestiamo il campione, darci delle linee guida strette. Si andrà incontro a centri di riferimento con competenze specifiche. Il dott. De Giuli : condivide con il prof. Taddei che la Siapec debba occuparsi anche di questioni politico-gestionali oltre che scientifiche. Le tecnologie sono gestibili attraverso centri unici, ma i risparmi voluti dalla regione vanno gestiti alla luce della qualità e non solo di miglioramento di costi. Non bisogna creare gruppi paralleli ma la Siapec e i consiglieri devono essere uniti , presentandosi alla regione con una faccia unica, proponendo il miglior compromesso mediato tra tutti. Viene inoltre richiesta una riunione straordinaria in istituto tra i soci Siapec per parlare delle obiezioni poste da un gruppo di patologi che ha inviato una lettera di malcontento Viberti: ribadisce che ritiene che siano le assemblee l’espressione di volontà plenaria e queste sono state regolarmente convocate con ordini del giorno aperti ad ogni proposta dei colleghi. La regione in questi mesi ha interpellato la Siapec su due argomenti specifici: la gestione della centralizzazione della lettura dei pap test di screening e l’accreditamento, ed in entrambi i gruppi di lavoro erano presenti numerosi ed autorevoli soci Siapec. La riunione straordinaria va proposta per aiutarci a prepararci a sviluppi futuri. Sapino: ribadisce che si augura che sia una riunione propositiva e non di rancori . Taraglio: Lo scopo della lettera era di porre critiche costruttive e creare l’occasione per ricostituire uno spirito di gruppo associativo e propositivo. La lettera volutamente non era firmata per non creare fronde secessioniste Stramignoni ricorda che nella gestione dei centri unici la gestione dei controlli di qualità sia in mano agli anatomo-patologi e che si possano ottenere dal CPO i dati utili in tempo reale per consentire di governare i processi del laboratorio. De Giuli: LA RIUNIONE STRAORDINARIA VIENE CONCORDATA PER MERCOLEDI’29 OTTOBRE ALLE ORE 16 NELL’AULA D 2) il corso organizzato sulla refertazione del carcinoma prostatico Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citopatologia diagnostica - Divisione Italiana della I.A.P. Redatta da: Michele Albrizio Modulo Verbale Assemblea Regionale Verificato da: Mauro Truini Cod.: MOD010 Rev.: 00 Data 12 febbraio 2007 Pagina 3 di 3 Approvato da: Oscar Nappi De Giuli: il corso sulla prostata preparato con il dott. Pagano e il Dott. Bollito ha occupato i 30 posti disponibili con 24 servizi del Piemonte partecipanti Sono stati ottenuti 16 crediti e si ringrazia la dott. Bellis per il grande lavoro organizzativo dedicato. Sarà impostato come un lavoro interattivo, vengono consegnati i dvd con 10 casi di biopsie prostatiche scannerizzati con telepatologia. Il primo giorno bisognerà portare la lista delle 10 diagnosi utilizzando il modo di refertazione che viene correntemente utilizzato nel proprio servizio. Verranno raccolte le diagnosi e la volta successiva analizzati i risultati (anonimamente). Il primo giorno si vedranno altri casi e si discuteranno i modi di applicazione delle gradazioni , il secondo giorno 10 nuove diagnosi, con valutazione della concordanza tra la prima e la seconda volta. Il terzo giorno l’argomento sarà la prostatectomia, con descrizione della refertazione minima e dei dati aggiuntivi Viene quindi proposto un incontro con gli urologi per la gestione delle informazioni istologiche da parte loro. 3 ) Il lavoro in corso con il Dott. Francesconi Viberti sollecita i centri coinvolti a completare il lavoro e inviare i dati raccolti 4) La telepatologia è una risorsa da utilizzare, si raccolgono proposte. Sapino presenta un progetto per organizzare la lettura dei fattori prognostici via tele patologia e comunica di aver partecipato a nome di tutte le anatomie patologiche del Piemonte ad un bando per l’uniformità nella valutazione del grading del carcinoma della prostata e del carcinoma della mammella, con una richiesta di finanziamento per un microscopio, per un supporto segretariale, per il data manager, per rimborsi, per un tecnico con retribuzione a gettone Sapino dice che manca a livello nazionale SIAPEC un gruppo di studio nazionale sulla mammella e chiede se qualcuno vuole occuparsene a livello organizzativo 5) Comino per l’accreditamento istituzionale delle anatomie patologiche, afferma che proprio oggi è stato stilato il documento definitivo , accogliendo le osservazioni proposte dai colleghi e il documento ufficiale arriverà ai Direttori Generali in breve tempo. Il dottor Vola dell’ARESS ha proposto di istituire un gruppo di lavoro composto da anatomopatologi con il supporto di esperti dell’Aress sui cdq interni e sugli indicatori per il monitoraggio in modo di preparare una traccia comune a tutti i servizi Si propone un gruppo unico costituito da i dottori: Risio, Bollito, Macrì, Foscolo, Vola, Angeli, Stramignoni. Gli assenti verranno contattati da Viberti per conoscere la loro disponibilità alla partecipazione 6) Pucci presenta la proposta sulla morte improvvisa di un gruppo di studio per un protocollo autoptico. Il lavoro prevede due schede: una di raccolta di materiale, una per la raccolta di casistica in modo anonimo. Si ribadisce che questo è un settore diagnostico da conservare da parte degli anatomo patologi, si riproporre la richiesta di collaborazione e di interesse e si pensa all’idea di organizzare un centro di riferimento per questa diagnostica Varie ed eventuali. La prossima riunione ordinaria sarà 10 DICEMBRE 2008 alle 16 in Istituto, aula B Non essendovi null’altro da deliberare, la riunione dell’Assemblea Regionale si conclude alle ore 17 Il Segretario regionale Laura Viberti