Elettronica -analogica (componenti passivi) -digitale (componenti attivi) L’elettronica studia i fenomeni elettrici. Le tensioni che compaiono nei circuiti elettronici variano tra 0 e 5V. In altri casi 15 o –12V. L’elettronica è studiata come mezzo per l’informazione. MASSA è il riferimento rispetto a cui si misurano le tensioni di un circuito TERRA è il potenziale 0 come quello della terra (inteso come materiale fisico)è,anche un riferimento unico Il segnale è di tipo analogico quando una tensione rappresenta una misura esterna come ad esempio il segnale di un termometro o, l’amplificatore audio. L’importante del segnale analogico è ogni singolo valore di tensione nell’unità di tempo(infinitamente piccolo). Il vantaggio consiste, dal punto di vista ideale, nel fatto che rappresenta il valore perfetto di tensione. In ogni preciso istante è significativo il livello di tensione. Nel segnale digitale invece, non importa l’ampiezza del segnale , ma soltanto dal fatto che il segnale si superiore o inferiore di una determinata soglia. Nei circuiti standard la soglia è di2.5 volt. I segnali digitali si suddividono in sopra o sotto la soglia Per avere un’informazione precisa bisogna avere più segnali digitali. In quasi tutti i casi sono 8 bit. Con 1 segnale posso avere H o L Con 2 segnali posso avere HH o LH o HL o LL Con 3 segnali posso avere HHH o LLL o HHL o LLH o HLH ecc.. Con 4 segnali posso avere HHHH o HHHL o LLHH ecc.. Con 5 segnali posso avere HHHHH o LLLLL o LLHHL ecc.. Con 6 segnali posso avere HHHHHH o LLLLLL o LLHHLL ecc.. Con 7 segnali posso avere HHHHHHH o LLLLLLL o LLHLHHH ecc.. Con 8 segnali posso avere HHHHHHHH o LLLLLLLL o LLHLHLLH ecc.. 2 possibilità 4 possibilità 8 possibilità 16 possibilità 32 possibilità 64 possibilità 128 possibilità 256 possibilità Il numero di combinazioni è uguale a due elevato il numero di bit che vengono utilizzati. 2n Il trattamento digitale è praticamente esente dai disturbi. ®Tutti i diritti riservati a Defilippi Daniele© 1 Disturbi = qualsiasi variazione indesiderata e non controllabile di un segnale elettrico. I disturbi sono generati dai materiali di trasporto, dai campi elettrici e dalla vibrazione degli atomi del materiale stesso. I disturbi non sono calcolabili e prevedibili, e quindi la misura è il valore reale + il disturbo. È possibile che ad esempio 0.58V siano stati aggiunti per causa del rumore elettrico. Nel digitale il rumore elettromagnetico non influisce a meno che il disturbo non sia talmente alto da far salire o scendere il valore rispetto alla soglia Una tensione che varia nel tempo si segna con V(t) V(t)=Vcc V(t)= t+1 Se conosco una formula matematica che lega il tempo alla tensione posso costruire un diagramma cartesiano. Una funzione si dice periodica quando si ripete uguale a se stessa ad intervalli regolari di tempo chiamati periodo V(t+T)= V(t) La maggior parte dei segnali che utilizza l’elettronica sono funzioni periodiche. I segnali tipici sono l’onda quadra e rettangolare. Il livello positivo che utilizzeremo è 5V. i tempi di commutazione da basso ad alto equivalgono praticamente a 0s. i circuiti + veloci impiegano 2 o 3 pS per commutare la tensione. I tempi dei fronti di discesa non sono necessariamente uguali a quelli di salita. p=10-12 . i circuiti più accessibili hanno invece un tempo di salita e di discesa di circa 10nS. Onda rettangolare I parametri fondamentali sono : - periodo è il reciproco della frequenza. F=1/T[Hz] - frequenza - duty cicle (ciclo utile) [η] η=TH/T - ampiezza Quando si lavora in corrente alternata il livello di tensione varia istante per istante.bisogna quindi trovare un valore medio di quella tensione. Vm = A/T Vm = (TH*VP)/T Wm=Vp*η PWM pulse width modulation è utilizzato per la regolazione di tensioni da ondulate in continua 2 ®Tutti i diritti riservati a Defilippi Daniele© Porte logiche Gli unici segnali utilizzati da queste porte sono di tipo digitale e vanno da 0 a 5V. Sono considerati valore 1 tutti i segnali sopra la sogli dei 2.5V mentre assumono valore 0 quelli sotto la stessa soglia. Possiamo anche considerare come vero il valore 1 e falso il valore 0.Gli usi possibili con questo tipo di segnali sono due quello aritmetico binari e quello logico binari. La logica binaria ci consente di studiare e progettare circuiti la cui uscita dipende in modo prevedibile dagli ingressi. L’elettronica digitale sfrutta l’algebra di boole. Quest’algebra utilizza due soli simboli, le variabili saranno quindi di tipo binario. Gli operatori booleani NOT È la negazione logica perché inverte l’ingresso. Y = NOT A A=1 Y=0 A=0 Y=1 L’integrato che racchiude questo tipo di porte è ad esempio il 74xx04 In questo tipo di integrati vi sono 6 porte logiche.Questo tipo di integrati hanno 14 piedini che vengono numerati in senso antiorario partendo dall’insenatura o il pallino che hanno. Solitamente il piedino di massa è il numero 7 mentre il piedino 14 deve essere collegato ad un alimentatore a 5V stabilizzato. Per adeguarsi la porta logica impiega un tempo che è di circa 10nS con le tecnologia LS ed HC. Questo ritardo diventerà importante nello studio dei circuiti sequenziali. La porta logica NOT è un operatore unario perché ha un solo ingresso. IDENTITÁ Serve per aumentare la potenza di un segnale senza però variarne i valori di tensione (buffet). La sua uscita è vera quando l’entrata è vera. AND L’operatore realizza il prodotto logico. L’uscita è vera solo se tutti gli ingressi sono veri.Gli ingressi possono arrivare fino ad 8 .In ogni integrato ci sono 4 porte AND a due ingressi. A B Y 0 0 1 1 0 1 0 1 0 0 0 1 OR L’uscita vale 1 quando almeno uno degli ingressi vale 1. A B Y 0 0 1 1 0 1 0 1 0 1 1 1 ®Tutti i diritti riservati a Defilippi Daniele© 3 NAND e NOR Sono l’equivalente delle porte AND e OR con l’uscita negata. La porta NAND è l’unica con otto ingressi. A B Y 0 0 1 1 0 1 0 1 1 1 1 0 A B Y 0 0 1 1 0 1 0 1 1 0 0 0 A Y B A Y B EXOR Può avere solo due ingressi. L’integrato che la contiene è il 74xx86. A B Y 0 0 1 1 0 1 0 1 0 1 1 0 A Y B Analisi di un circuito Analizzare un circuito significa ricavarne la tabella di verità. 4 A B C Y 0 0 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 1 1 1 1 1 0 1 1 0 ®Tutti i diritti riservati a Defilippi Daniele© L’algebra di Boole A=A una variabile negata due volte corrisponde alla stessa variabile A+0=A la OR di una variabile con 0 è uguale a 1 A+1=A la OR di una variabile con 1 è uguale a 1 A+A=A la OR di due variabili uguali è sempre uguale a se stessa A+A=1 la OR di due variabili opposte è uguale a 1 A+0=A A+1=A A+A=A A+A=1 A*1=A A*0=A A*A=A A*A=1 Tutto questo per il principio di dualità che consiste nell’invertire le porte AND con le porte OR e gli 0 con un 1 e viceversa. A+AB=A A(1+B)=A*1=A A+AB=A+B (A*A)+(AB)=0+AB progetto Parte da una descrizione di un problema e consiste: -costruzione della tabella di verità -costruzione circuito non ottimizzato -ottimizzazione del circuito -disegno del circuito ottimizzato Es. A B C Y 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 1 1 0 0 ABC ABC ABC ABC Ad ogni 1 presente nell’uscita della tabella inseriamo un minterm che è l’operazione AND dei termini di ingresso normali se sono ad 1 ,invertiti se sono a 0 Y=ABC+ABC+ABC+ABC Y =AC(A+B)+AB(C+C) Y=AC+AB Dopo questa ottimizzazione dobbiamo calcolare che non esistono tutti i tipi di porta con tutti i vari numeri di ingressi e, dobbiamo risparmiare sul numero di integrati da utilizzare. È da notare che senza l’ottimizzazione noi avremmo utilizzato 2 IC AND, 1 IC OR, 1 IC NOT, mentre dopo la semplificazione possiamo ancora semplificare il tutto a 2 sole porte. ®Tutti i diritti riservati a Defilippi Daniele© 5 Y=AC+AB Per semplificare il circuito possiamo utilizzare Demorgan. Y=AC+AB=AC*AB A C Y B 6 ®Tutti i diritti riservati a Defilippi Daniele©