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INTEND PROJECT
Definizione e sperimentazione di un sistema EPD a valenza internazionale su due
paesi pilota - Svezia e Italia.
Il Progetto INTEND, al quale partecipano Macroscopio, lo Swedish Environmental Management
Council (gestore del sistema EPD Svedese) e 31 partner italiani, ha come obiettivo principale la
definizione e sperimentazione di un sistema di dichiarazione ambientale di prodotto a valenza
internazione in accordo alla ISO TR 14025.
La struttura del sistema di dichiarazione ambientale sarà definita attraverso l’identificazione di
regole di coordinamento e armonizzazione tra i singoli sistemi nazionali e sarà testata in due
paesi pilota (Svezia e Italia). I risultati e le principali caratteristiche saranno diffuse a livello
europeo ed internazionale, anche ai paesi candidati.
Le attività del progetto INTEND sono inoltre tese a diffondere le conoscenze sulle asserzioni
ambientali di tipo III, a formare operatori in questo settore e a dare l’opportunità e gli
strumenti ai paesi membri e ai paesi candidati dell’Unione Europea per cooperare alla
costruzione di un sistema internazionale articolato in sottosistemi nazionali.
Si auspica inoltre che l’azione svolta dal progetto INTEND raggiunga il più ampio obiettivo di
incrementare le conoscenze e la sensibilità verso gli aspetti ambientali dei prodotti.
Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea attraverso lo strumento Life Ambiente.
Soggetti coinvolti
Il progetto vede coinvolte aziende di produzione e servizi, organismi di certificazione ed
accreditamento, esperti di LCA ed EPD e Università. Questa ampia collaborazione tra diversi
soggetti e parti interessate manifesta l’interesse di tutti i settori menzionati verso la
dichiarazione ambientale di prodotto.
Coordinatore
- Macroscopio
Partners
Organismi accreditamento/ gestione sistemi
Swedish Council
Sincert
Organismi di certificazione
Cepas
ICMQ
CERTIQUALITY
DNV
RINA
Aziende
ABB
Acam
AEM
Bracco
Buzzi Unicem
Cartiera Favini
Consozio depurazione
Acque Savona
Coop. Ceramica Imola
EMAK
ENEL
Euro3Plast
Laterlite
Micro-Vett
Novamont
Saib
Italtel
Company Cork
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Esperti
Centro Ceramico
Consulta
Ecobilancio
EHS Gestione
Macroscopio
Università di Genova
Febe Ecologic
Igeam
LCE
Altre società ed enti non hanno richiesto il finanziamento comunitario, ma hanno espresso
interesse e supportato l’avvio di tale progetto (es. Pirelli, Tetrapak, UNI).
Descrizione delle attività di progetto
La prima parte del progetto vede l’attuazione di progetti pilota ed, in funzione dei risultati
emersi dalla sperimentazione pilota, sarà strutturato un nuovo schema di dichiarazione
ambientale di prodotto, con carattere e valenza internazionale. In particolare, saranno definite
regole di coordinamento internazionale e principi di armonizzazione dei singoli sistemi, definiti
un logo comune e un formato comune dei documenti, ed infine definite regole per
l’armonizzazione dei requisiti specifici di prodotto (PSR) e il coinvolgimento delle parti
interessate.
Il nuovo schema di dichiarazione ambientale di prodotto sarà, quindi, sperimentato attraverso
progetti pilota che saranno condotti da società su gruppi di prodotto diversi (merci e servizi).
I progetti pilota previsti coinvolgono numerosi settori economici:
Settore industriale
Prodotto
Società
Energia eolica
ENEL
Energia geotermica
ENEL
Servizi
Produzione di energia elettrica
Distribuzione di energia elettrica Distribuzione di energia
elettrica
AEM
Gestione rifiuti
Servizio di smaltimento di
rifiuti urbani in discarica
ACAM
Trattamento acque reflue
Servizio di trattamento acque
reflue
Consorzio Depurazione
Acque Savona
Cartario
Carta per copie
Cartiera Favini
Chimico
Materiale plastico
Novamont
Prodotto in plastica
Euro3Plast
Piastrelle ceramiche
Coop. Ceramica Imola
Cemento
Buzzi Unicem
Calcestruzzo
Buzzi Unicem
Argilla espansa
Laterlite
Principio Attivo
Bracco
Nodi di transito TDM
ITALTEL
Prodotti
Edilizia e costruzioni
Farmaceutico
Impiantistico
TLC
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Settore industriale
Prodotto
Società
Trasformatori
ABB
Apparecchiatura elettrica di
bassa tensione
ABB
Quadri di bassa tensione
ABB
Interruttori di bassa tensione
ABB
Legno e arredamento
Pannelli truciolari
SAIB
Metalmeccanico
Motosega portatile
EMAK
Trasporti
Trasporto con motore elettrico
Micro-Vett
Altro
Tappi in sughero
Company Cork
Reti di distribuzione
elettrica
I progetti pilota permetteranno di verificare l’applicazione del sistema nei due paesi coinvolti
(Italia e Svezia).
Il nuovo sistema di dichiarazione ambientale di prodotto a valenza internazionale sarà diffuso e
comunicato attraverso seminari e conferenze indirizzate in particolare ai paesi europei e ai
paesi candidati.
Il progetto INTEND ha avuto inizio il primo gennaio 2003 e terminerà ad agosto 2005.
Nel dettaglio il progetto è suddiviso in 5 fasi di seguito brevemente descritte:
1. Individuazione delle caratteristiche teoriche di un Programma EPD che possa essere
applicato in ambito internazionale (periodo gen-feb 2003).
L’attività sarà svolta attraverso:
– L’analisi dello stato dell’arte europea ed internazionale sull’EPD;
– L’analisi del contesto e delle esperienze Italiane e Svedesi.
2. Acquisizione di informazioni sull’operatività reale e verifica dell’applicabilità del sistema
svedese EPD alla situazione italiana (periodo mar-dic 2003).
La fase è divisa in due attività:
2.1 Sviluppo dei progetti pilota (marzo-ottobre 2003)
2.2 Analisi dei risultati della fase sperimentale (novembre-dicembre 2003)
3. Attività di promozione e diffusione (periodo mar 2003- giu 2005), tra le quali:
- Realizzazione di un sito internet,
- Realizzazione di una Newsletter,
- Svolgimento e/o partecipazione a seminari e conferenze,
- Predisposizione di articoli,
- Azioni su consumatori e associazioni ambientaliste.
4. Strutturazione, in base alle informazioni acquisite nel task 1 e alle esperienze svolte nel task
2, di un nuovo schema di dichiarazione ambientale di prodotto con carattere e valenza
internazionale (periodo gen 2004- feb 2005).
Il nuovo schema di dichiarazione ambientale di prodotto sarà quindi sperimentato attraverso
progetti pilota che saranno condotti da società su gruppi di prodotto diversi (merci e servizi).
Sarà strutturato un sistema EPD e definite le regole di coordinamento internazionale, in
particolare:
- definizione delle modalità di coordinamento del sistema,
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-
regole di armonizzazione delle PSR e del coinvolgimento delle parti interessate,
identificazione di un formato internazionale per il Report,
identificazione di attività promozionali per la diffusione delle conoscenze relative al
sistema internazionale di EPD.
In Italia, sarà strutturato ed implementato un sistema EPD e saranno quindi svolti progetti
pilota volti alla verifica della applicazione del sistema.
I risultati dei progetti pilota saranno analizzati per testare il nuovo sistema strutturato ed
apportare eventuali modifiche.
5. Definizione e diffusione di regole comuni per applicare il nuovo sistema sperimentato in altri
paesi (periodo gen-giu 2005).
Sarà elaborato e diffuso internazionalmente un documento che descriva la struttura del
sistema a valenza internazionale e le modalità per attivare nuove esperienze analoghe in altri
paesi e regioni coordinate al sistema implementato in Svezia e in Italia.
Per ulteriori informazioni:
Macroscopio Spa
Corso Concordia, 11
20129 Milano
tel. 02 7631 7595, fax. 02 7638 8197
[email protected]
www.intendproject.net
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