ASL PROVINCIA DI BERGAMO
Dipartimento Cure Primarie e continuità Assistenziali
“CORSO DI FORMAZIONE AL COUNSELING NUTRIZIONALE
PER PEDIATRI DI FAMIGLIA”
“Viviamo in un oceano di parole, ma come i pesci nell’acqua non ne siamo spesso coscienti”
(Chase S., Il potere delle parole)
D.ssa Giuseppina Menduno
D.ssa Maria Luisa Pasquarella
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Premessa
Le tecniche di counseling sono uno strumento particolarmente qualificato per la conduzione di colloqui con
persone che necessitano di cambiare uno o più aspetti dei loro comportamenti di salute.
IL corso affronta, dal punto di vista teorico-pratico, la conduzione dei colloqui motivazionali attraverso le
tecniche di base del counseling, con particolare riferimento al counseling nutrizionale: costruzione della
relazione, ascolto attivo, empatico e non-direttivo, facilitazione, formulazione delle domande, esplorazione
dei problemi, messa in discussione e cambiamento, riassunto – riformulazione – parafrasi, rispecchiamento,
azione.
Obiettivi del corso
 Conoscere le tecniche di counseling
 Apprendere i meccanismi di inculturazione dell’alimentazione e del corpo dal punto di vista
antropologico
 Acquisire competenze rispetto al concetto di corpo abitato e sperimentare la gestione del proprio
corpo nel processo di comunicazione e relazione
 Apprendere le basi del counseling e le sue tecniche: scambio d’informazioni, formulazione delle
domande, riassunto, parafrasi, messa in discussione, riflessione, costruzione della motivazione al
cambiamento
 Sperimentare la gestione di colloqui d’aiuto con le tecniche del counseling
 Apprendere i contenuti teorici e pratici della Programmazione Neuro Linguistica
Contenuti
 Il counseling
 I processi di inculturazione e di uso del corpo
 Il corpo abitato
 Tecniche di counseling: informare, riassumere, parafrasare, riflettere, mettere in discussione,
abilitare al cambiamento
 La Programmazione Neuro Linguistica
 La costruzione di un obiettivo
Metodologia
Lezioni partecipate, lezioni magistrali, lavori di gruppo, discussioni guidate, role playing, esercitazioni
pratiche, esercizi di tecniche corporee mutuati dalla danza movimento terapia utili a far apprendere ai
partecipanti la lettura della propria comunicazione non verbale e paraverbale e a saperla gestire nelle
relazioni con gli utenti, visione e analisi di CD rom didattici.
Docenti del corso
D.ssa Giuseppina Menduno: Professore a contratto dell’Insegnamento di “Antropologia Culturale”
nell’ambito del corso di laurea in infermieristica (sede di foligno) della Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università degli Studi di Perugia, Antropologa, Dottore di ricerca in Educazione Sanitaria, Cultrice
della Materia e Tutor dell’insegnamento di Psicologia Generale alla Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di
Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Perugia, Formatrice Senior, Collaboratrice del
Centro Sperimentale per l’Educazione Sanitaria interuniversitario degli Studi dell’Università di Perugia,
Autrice di oltre 30 pubblicazioni di interesse socio-sanitario, ha svolto ricerche per il C.N.R., l’I.S.P.E.S.L.,
S.E.D.E.S. e per l’Università.
Recapito: Via Nino Bixio, 24 I-06087 Perugia tel.: 075-398101 cell.: 339-4571421 e-mail:
[email protected]
D.ssa Maria Luisa Pasquarella: Dottore di Ricerca in Scienze dell’Educazione, Danzaterapeuta,
Practitioner in P.N.L. (Programmazione Neuro Linguistica), Docente e tutor al Master “Promozione della
salute ed Educazione Sanitaria”, Formatrice, Coordinatrice e Responsabile dell’Atelier promosso dal Centro
Sperimentale per l’Educazione Sanitaria interuniversitario dell’Università degli Studi di Perugia dal titolo
“Tecniche Teatrali per Comunicare in Educazione alla Salute”, Esperta in tecniche corporee di formazione
alla comunicazione verbale e non verbale.
Recapito: Via Francesco Bruschi, 1 I-06123 Perugia tel.: 0755725146 – 3398096769 – 3474094076
e-mail: [email protected]
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Programma
I Giornata
h. 9.00-10.00
h. 10.00-11.00
12 settembre 2009 (sabato)
Lezione Magistrale:
“Le definizioni e le parole del counseling”
Lezione Magistrale:
“Il corpo abitato: le implicazioni della comunicazione non verbale nel colloquio
motivazionale”
h. 11.00-12.00
Esercitazione pratica.
Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche
h. 12.00-13.00
Lezione integrata con flash di stimolo:
“Le tecniche di counseling”
h. 14.00- 15.00
Lezione Magistrale:
“Il processo di cambiamento dei comportamenti”
Analisi di un video didattico
h.15.00 – 16.00
Discussione guidata
h.16.00 – 17.00
h. 17.00 -18.00
Esercitazione pratica.
Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche
h. 08.45-10.00
Lezione Magistrale:
“Il ciclo del cambiamento comportamentale intrecciato con le tecniche di counseling”
h. 10.00-11.00
Lezione Magistrale:
“Il contributo della PNL: la corretta formulazione di un obiettivo”
h. 11.00-12.00
Lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi didattici con breve presentazione delle
conclusioni in sessione plenaria
h. 12.00-13.00
Esercitazione pratica.
Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche
II Giornata
13 settembre 2009 (domenica)
Role - playing
h. 14.00-15.00
h. 15.00-15.30
Esercitazione pratica.
Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche
h. 15.30-15,45
Verifica con questionario (test, scheda di valutazione, customer satisfaction)
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ABSTRACT LEZIONI
“Le definizioni e le parole del counseling”
La lezione affronta il tema del Counseling, ne illustra le caratteristiche, gli ambiti d’azione, le ragioni della
sua efficacia e le strategie comunicative che lo caratterizzano.
Il Counseling nasce dall’osservazione che la disponibilità ad effettuare un cambiamento rispetto ad un
determinato comportamento non è immutabile nel tempo, né è un tratto di personalità, ma al contrario, si
modifica secondo fasi o stadi riconoscibili e modificabili nella loro evoluzione.
Un ruolo centrale in ogni processo di cambiamento è la motivazione a cambiare e per innescare questa un
ruolo centrale lo occupa l’intervento del colloquio motivazionale.
“Il corpo abitato: le implicazioni della comunicazione non verbale nel colloquio motivazionale”
La lezione affronta la tematica del corpo come espressione della comunicazione non verbale e paraverbale e
le implicazioni che tale variabile agisce nella relazione tra operatore sanitario-utente. Le tecniche di
counseling comprendono la capacità di creare una alleanza tra le diverse variabili della comunicazione
(verbale e corporea) al fine di favorire e rinforzare il processo di cambiamento che il paziente deve
affrontare.
“Le tecniche di counseling”
La lezione affronta il tema della formulazione delle domande nel primo colloquio. La capacità di formulare
domande appropriate a seconda delle informazioni che si vogliono ottenere è lo strumento principe del
counseling. Verranno spiegate le differenze tra i diversi tipi di domande (aperte, chiuse, affettive, allusive,
multiple…) e gli effetti che producono all’interno del colloquio. Le successive dimostrazioni tecniche
entreranno nel dettaglio per far apprendere ai partecipanti ad utilizzarle adeguatamente. Si approfondiscono
le tecniche del riassunto e della parafrasi collegandole agli obiettivi che si vogliono raggiungere e ai
momenti idonei in cui utilizzarli all’interno del colloquio.
“Il processo di cambiamento dei comportamenti”
La lezione tratta il tema della fiducia che l’operatore deve saper infondere al paziente nella sua capacità di
scelta consapevole della modificazione di comportamenti. La motivazione al cambiamento va personalmente
ricercata dal paziente che deve sentirsi protagonista delle sue scelte. Tutto ciò si basa sull’autenticità
dell’operatore nei rapporti con i suoi clienti e nel saper gestire il filo della relazione. L’argomento viene
collegato alla capacità dell’operatore di gestire tecniche linguistiche in vista della ristrutturazione cognitiva
del paziente.
Il ciclo del cambiamento intrecciato con le tecniche di counseling
La lezione affronta la focalizzazione degli interventi motivazionali sulla disponibilità del soggetto al
cambiamento, invece che sulle modalità più adatte ad ottenere i cambiamenti desiderati derivante dal
modello elaborato da Prochaska e Di Clemente.
“Il contributo della PNL: la corretta formulazione di un obiettivo”
La lezione tratta i contributi fondamentale della Programmazione Neuro Linguistica al counseling. L’accento
viene posto sulle capacità creative e organizzative della mente, sui processi sensoriali tramite i quali
l’individuo organizza al suo interno i dati della realtà esterna e li integra con quelli già esistenti, sulle
strategie di decodificazione che influenzano le nostre risposte comunicative. Attraverso strategie linguistiche,
immaginative e corporee, l’operatore può facilitare la ristrutturazione cognitiva e sensoriale del paziente in
modo che sia lui stesso a stabilire i suoi obiettivi. Inoltre nella lezione si focalizza l’attenzione sull’uso nel
counseling della metafora, delle tecniche linguistiche di rispecchiamento e ristrutturazione, sulla risoluzione
delle incongruenze per rimotivare all’azione il paziente, sul cambiamento di prospettiva nell’analisi di un
problema, sulla esatta costruzione degli obiettivi di cambiamento.
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